#pharma de medicis | Explore Tumblr Posts and Blogs

supnerds · 2 years

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NINTH! have u watched anything new recently that you liked? or supremely disliked?

okay so I was holding off on answering this until after my exam this morning but then I woke up sick as a dog so now this is my consolation prize.

Anyway!! Let me tell you the wonders of one of the latest shows I’ve watched: Parallel World Pharmacy, aka Isekai Yakkyoku!

so side note I’m coming back to this after finishing typing the whole thing and holy wow I went on a bit of a ramble. Idk how to put things under a “read more” on mobile so this is your only warning :)

Our main character is a research pharmacist, who works hard to discover new drugs to benefit patients. However he realizes too late that he misses working with real patients - the main reason why he became a pharmacist. Unfortunately, our dude dies from overworking because setting healthy limits for ourselves is so last century.

Surprise surprise however - he doesn’t go to the afterlife or whatnot - instead he wakes up in the body of Pharma de Medicis, a ten year old boy who is the son of the head pharmacist in a medieval fantasy world (listen I know how it sounds stick with me)

Part of this world’s mechanics are that nobles are distinct from commoners by the fact that they are able to wield a specific element (hello atla). Before our dude moved in, Pharma had previously only been able to create water (these nobles can wield one of the four elements, and only in a create or destruct way - never both and never more than one). Somehow, Pharma 2.0 now has the ability to create and destroy any element he can think of (hello 21 century knowledge) and uses his knowledge of chemical structures to create medications to help those around him. Through reasons, he is able to open the first pharmacy for nobles and commoners alike, and quickly grows in popularity.

Okay so now for my thoughts on the whole thing. I’m gonna be honest, the main reason I clicked on it was because the title said pharmacy and I am actually currently in pharmacy school. I may have gotten a wee bit excited that there was an anime out there focused on my career path (because let’s be honest have you ever seen anything about pharmacy? they say pharmacy is a small world and they are absolutely correct). As I was watching, Pharma actually consistently used accurate treatments for all the conditions he finds which was so exciting for me. I remember there was one episode where a person had tuberculosis - I only learned about the treatments for that sometime last year and the anime got it all right, down to even the chemical structure. So yeah on that hand it’s super cool for me.

One potential drawback - my man Pharma is ridiculously OP, and consistently continues to get more so. I actually looked up the manga after finishing the anime and the manga does a better job of actually showing him get tired and hitting his limits (which was a great callback to you know HOW HE DIED IN THE FIRST PLACE) but still. There’s an amusing bit with some characters who believe him to be an incarnation of the God of Medicine (which the further we get into the story the more likely it seems) and keeps hinting that he may not have much longer in this world for all the power he has, which would be nice to see as a limiter on how much he can do. The story does show how Terrifying he can be with access to so much power, which is also really cool

Story-wise, I found the whole thing pretty compelling. Again I may be biased re: the whole pharmacy thing, but I honestly really enjoyed the whole thing. Another drawback - really long times between updates, or maybe just for English translations. It’s been at least 2 months since the last chapter was posted, which yes not that long but also I want more

also the overall style is just absolutely amazing I love the art and backgrounds etc so here have a few more pics

Overall I think it was a really good show/manga, though if I had to pick between the two I’d go with the manga largely due to just how much More there is and for actually giving him limits and such.

lol that got a lot longer than I thought it would. thanks for letting me ramble!

#sup nerds #death by yellow #isekai yakkyoku #parallel world pharmacy #maybe I’ll come back to add pics later but for now here’s my ramble!

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bergamorisvegliata · 2 years

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DITTATURA SANITARIA E MODERNA RESISTENZA (presentazione libro - 1^ parte)

Il palcoscenico serale di un bel parco cittadino di Bergamo ha fatto da sfondo, in un giovedì di luglio, alla presentazione del libro “Dittatura sanitaria e moderna resistenza. La strategia della Rana Liberata”, di Emanuela Lorenzi, traduttrice poeta e scrittrice di grande spessore, accompagnata dal sottoscritto e Marco Locatelli. Libro che ripercorre la narrazione pandemica nelle fasi che, dall’inizio del 2020 (ma che ha radici ben più antiche), hanno condotto l’Italia nel precipizio di una dittatura sanitaria” di cui Emanuela porta alla luce incongruenze, menzogne e meschinità espressione di una comunità scientifica ed intellettuale completamente al soldo di big pharma nei protocolli che non esita a definire “assassini” e nella negazione delle terapie disponibili fin da subito grazie a medici non proni al sistema ed alla sua sceneggiatura.

Di fronte a una quarantina di persone, Marco Locatelli apre l'incontro-dibattito

MARCO :“Emanuela, quali sono state le tue sensazioni e motivazioni nello scrivere questo libro, come è nato?”

EMANUELA: Intanto la mia battaglia per la verità non è recente: da scrittrice, traduttrice e articolista mi occupo da anni di informazioni nell'ambito medico-scientifico, collaborando principalmente con portali non mainstream da ComeDonChisciotte” a “Informasalus”, ma ho iniziato a interessarmi dei vaccini a causa della “legge Lorenzin” del 2017 che mi ha portato ad avere una grandissima sensibilità al tema come mamma. Da qui ho cercato di veicolare quante più informazioni possibili ma mantenendo nel libro sempre la visione genitoriale e una sorta di “fil rouge” letterario che dia conto della complessità del reale e degli strumenti che devono esser forniti al lettore per decodificarlo.

La scrittura del libro è originata dalla richiesta di un primo editore indipendente il quale era stato colpito da un mio articolo intitolato Siamo in guerra: la dittatura degli affermazionisti” comparso su ComeDonChisciotte a settembre 2020 https://comedonchisciotte.org/siamo-in-guerra-la-dittatura-degli-affermazionisti/

su CDC riguardante i dispositivi e le assurde restrizioni come crimine contro l’infanzia e l’umanità, chiedendomi di trarne un libro, ma appena avute le bozze in un lavoro matto e disperatissimo di poche settimane secondo l'editore il linguaggio era troppo “aulico” e troppo “complesso”. Questo mi ha fatto pensare alla infantilizzazione e alla ipersemplificazione del linguaggio e della narrazione (perciò del pensiero) cui siamo stati sottoposti: ci hanno in effetti trattati da bambini in balia di uno Stato Leviatano

che deve etero-dirigerci, ma se da un lato la complessità è la cifra epistemica contemporanea, sono sempre più convinta che in realtà la capacità di parola sia capacità di pensiero e quindi di azione, come scrive un grande intellettuale bergamasco Gabrio Vitali per cambiare il mondo bisogna saperlo immaginare prima e per immaginarlo bisogna saperlo ‘dire’, le parole sono pensiero e sono azione.

Ovviamente il testo deve essere fruibile e ci tenevo a divulgare, a rendere comprensibile il pensiero e le riflessioni e gli studi dei medici fedeli al giuramento ippocratico e degli scienziati consci che la scienza non è episteme, non è metafisica, ma doxa. (NdR: e qui Emanuela non tralascia riferimenti alla cultura medico-scientifica di quei Medici che hanno pagato con la vita, professionale ma non solo, da Wakefield Di Bella a Di Bella o De Donno, passando per i coraggiosi whistleblowers come Dan Olmsted o Brandy Vaughan...ma anche agli scienziati oltreoceano che hanno sin dall’inizio avuto le stesse intuizioni mettendo in guardia sulla pericolosità del siero che era in preparazione, essere informatore è diventato pericoloso e come sottolinea Emanuela il caso di Julian Assange è dolorosamente emblematico).

Interessante anche qui notare che non sono stati gli intellettuali a capire l’inganno “plan-demico”, ma le persone più semplici, il che ci ricorda Pasolini che metteva in guardia sui rischi dell’acculturazione borghese ... Il testo quindi fornisce armi per difendersi dall’inganno: informazioni di tipo giuridico, medico-scientifico ma sempre filtrate dallo sguardo materno, inteso come genitorialità diffusa, come visione necessariamente proiettata sul futuro. La genesi editoriale del libro, che è andato poi arricchendosi all’infinito vista l’evoluzione di eventi da un lato e di informazioni da processare dall’altro (Emanuela si riferisce qui alle numerose conferenze scientifiche dei medici e scienziati inclusi nella lista di proscrizione della disinformation dozen in particolare i “5 doctors” Dr Tenpenny , Dr Palevskij, Dr Merritt, Dr Carrie Madej, Dr Norhtrup) si somma a quella più intima, antropologica, personale: ho fatto l’azzardo di promettere a mio figlio un mondo di verità e bellezza.

MARCO: “Ma possiamo lasciare ai nostri figli questo inferno?”

EMANUELA: Certo che no, per questo dobbiamo lottare e dobbiamo cercarla, questa bellezza, nelle piccole cose mi viene in mente ciò che scrive Calvino sul finale de Le città invisibili,

in mezzo all’inferno di tutti i giorni perché se l'inferno dei viventi è quello che già abitiamo, due modi ci sono per non soffrirne: accettarlo e diventarne parte fino al punto di non vederlo più, che viene facile ai più, oppure cercare chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e dargli spazio. Dobbiamo coltivare la verità, la libertà e la speranza, è un lavoro quotidiano, come quello di coltivare la libertà anche in una dittatura. Nel climax de La Storia infinita c’è questo dialogo dove Atreiu chiede a Gmork perché Fantasia muore e Gmork risponde “perché la gente ha rinunciato a sperare, dimentica i propri sogni, così il Nulla dilaga, perché è più facile dominare chi non crede in niente”

E allora forse per contrastare l'esperienza del Nulla, in quella che anche il patriarca russo Kirill definisce una “guerra metafisica”, anche attraverso la capacità immaginifica e generativa delle parole che fondino o ri-fondino il suo opposto, ci accorgiamo che ciò cui questo Nulla si contrappone non è il Tutto ma il Poco, il Poco delle piccole grandi cose che ci rendono umani, i piccoli gesti di Zinn che sommati possono anche trasformare il mondo…

NdR: E qui la serata entra nel vivo: diversamente dai soliti contesti, nei quali si dà ampio spazio all'autore prima delle domande del pubblico, in questo caso, come richiesto dalla nostra scrittrice, è lo stesso pubblico ad essere protagonista della serata, rivolgendo questioni e domande anche provocatorie alle quali Emanuela non manca di rispondere con classe e discernimento. Forse per restare in tema fiabesco, sul tema della verità e bellezza da ritrovare arriva una osservazione molto singolare:

PUBBLICO: “Posso dire che mi sembri Biancaneve hai questa luce”

EMANUELA: Ebbene come Biancaneve cerchiamo di portare luce, Biancaneve è simbolo di purezza ma anche di resistenza e risveglio, la bellezza che secondo Dostoevskij salverà il mondo…quanto alla verità invece, è una ricerca infinita, citando il poeta Rumi è come uno specchio caduto dal cielo, ciascuno ne coglie un frammento e crede di possederla tutta, ma spesso bisogna essere disposti a cercarla in luoghi scomodi anche a costo di tagliarsi le mani con quei frammenti.

MARCO: "Emanuela, io sono sempre incuriosito dalla copertina, che in origine era diversa, ci racconti come è avvenuto il cambio?

EMANUELA: La casa editrice era partita con una immagine molto simbolica ma anche d’impatto politico con lo sguardo inumano di Draghi, il banchiere servo del WEF e di Schwab sopra un popolo che ribalta il piano, richiamandosi alla famosa frase di Bertrand Russell

(“Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma. Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma. Forse non cambierete il mondo, ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata.”)

Tuttavia molto persone trovavano quello sguardo repulsivo, così approfittando di una delle tante integrazioni è stata elaborata una modifica alla copertina affidata alla grafica che ha optato per una immagine di luce, quella con i portuali in ginocchio sotto gli idranti con i cuori nei grani del rosario nei giorni della vergogna di Trieste, che è anche la mia città universitaria dove hi vissuto 4 anni e anche per questo porto nel cuore. Il simbolo è altrettanto forte ma sul versante di luce e…. forse ha anche smosso qualcosa visto che almeno di lui pare ci stiamo liberando anche se della sua agenda probabilmente no (ndr proprio in questi giorni ha presentato le dimissioni!): a Trieste nei moto di ottobre c'è stato un forte risveglio sul piano spirituale, da lì si è definitivamente esposta la guerra all'umano, una guerra verticale da parte delle élite transumaniste contro i popoli, con quelle cariche a danno di genitori e bambini e persone anziane e indifese, in pacifica e persino gioiosa protesta, suscitando lo sdegno in tutto il mondo.

Guerra all'umano che si manifesta in liste di proscrizione per chiunque metta in dubbio il Pensiero Unico (dubbio deriva dal sanscrito DVA cioè ‘due’, almeno due visioni, uscire dalla dottrina dell’Uno attraverso la complessità), a partire da medici non conformi ai vari protocolli mirati al depopolamento e al controllo della popolazione rimanente attraverso l’aggancio ad una smart grid attraverso nano-tecnologie già da decenni disponibile. Ascoltare questi medici e scienziati che citavo parlare di nano-tecnologia, di biologia della sterilizzazione e di vaccini auto-replicantisi per poi sentir dire che la risposta è nello spirito è stato per me, che vengo da una prospettiva agnostica o dostoevskiana, in qualche modo sconvolgente. Bisogna intendersi su cosa sia lo spirito, dove nasce l’amore che solo può contrastare l’altra forza motrice dell’universo: la paura, e la paura di perdere la ‘nuda vita’ ha prevalso nei più.

Spiritualità che non ha tanto che vedere con una religione quanto con la connessione con sé e con l’altro: dobbiamo ricordare che siamo esseri umani potenti e vibranti e capaci di risuonare e la risonanza è del cuore che anche i termini fisici emette energia 5mila volte più del cervello…

Proprio qualche giorno fa mio figlio, perché il bambino è maestro, mi ha chiesto “Mami ma non è che tutto questo è solo una grande prova per l’umanità?”

(fine prima parte)

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statepanty6 · 2 years

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Isekai Yakkyoku Anime's next Trailer Unveils More Cast & Personnel, July 10 Premiere

Shizuka Itou, Kenji Nomura, Maria Naganawa sign up for cast with songs by Prisma Illya & Free's Tatsuya Kat?, Satoshi They would? no The employees for your television cartoons of Liz Takayama's Isekai Yakkyoku (Alternate World Pharmacy) book series posted typically the anime's second trailers on Sunday. Typically the trailer unveils additional cast and personnel members as well as the This summer 10 premiere intended for the anime. In addition, it previews the beginning theme song "Mus? -teki Chronicle" (Dreamlike Chronicle) by Kaori Ishihara and the particular ending theme tune "Haku'u" (Light Rain on a Sunny Day) by Little Black Dress. The fresh announced cast members are: Shizuka Itou as Queen Elisabeth II of the particular San Fleuve Disposition Kenji Nomura while Bruno de Medicis, Pharma's father Karen Naganawa as Blanche de Medicis, Pharma's little sister The particular newly announced staff members are: Skill Director: Tomoyasu Hosoi Color Key Artist: Yuki Hayashi Compositing Director of Digital photography: Yasuyuki It? Noise Director: Yayoi Tateishi Sound Effects: Yasushi Inomata (Zero Wave) Sound Production: Little Grooove Promotion Audio Production: Pony Encolure Tatsuya Kat? (Fate/kaleid liner Prisma Illya, Free! - https://nmanime.org/video/series/hunter-x-hunter-2011/ , Adore Live! Sunshine!! ) and Satoshi L? no (Aggretsuko, Love After World Domination) are composing the music. The anime can premiere on typically the AT-X channel about July 10 with 9: 30 s. m., and it will also run using Tokyo MX, Kansai Telecasting Corporation, plus BS NTV. The story centers around a new young pharmacologist that was so focused on his research that he perished from overwork. This individual was transported in order to an alternate entire world and reincarnated while Pharma, the scion in a noble lineage of the courtroom healers. In this kind of world where incorrect remedies and treatments are rampant, this individual takes on almost all kinds of conditions to save lives, thanks to his inside of understanding of modern pharmacology from his past life. Aki Toyosaki stars as Pharma de Medicis. Typically the other cast members include:

Reina Ueda as Eleonor "Ellen" Bonnefoy, the most notable beginner of Pharma's daddy Bruno and Pharma's tutor Kaede Ãntimo as Charlotte "Lotte" Sorel, who functions the de Medicis family as a cleaning service (with her mother) and Pharma's caretaker Keizou Kusakawa (Kan Colle, Magical Young lady Lyrical Nanoha Typically the MOVIE 1st, Ahiru no Sora, Canine Days, Sekirei) is definitely directing the cartoons at diomedï¿½a, and Wataru Watari (My Teen Romantic Comedy SNAFU, Girlish Number) is in charge of the sequence scripts. Mayuko Matsumoto (Chio's School Street, Kan Colle) is definitely designing the characters. Takayama launched the story on the user-submission site Sh? setsuka ni Narou (Let's Be Novelists). Kadokawa's MF Books imprint published the eighth volume of the light novel series in print with drawings by keepout in July 21. Sei Takano has recently been serializing a manguera adaptation in Kadokawa's Comic Flapper magazine. The franchise has got over 2. several million copies inside circulation.

#Hunter x Hunter Gogoanime

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kon-igi · 4 years

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Non amo particolarmente repubblica.it, coi suo articoloni a effetto che seguono il trend pruriginoso del momento ma in questo caso si tratta di un’intervista che parla di un fenomeno che purtroppo conosco molto bene e quindi vi posso confermare la bontà e la veridicità del narrato.

Per cominciare a capire il fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale sanitario direi che è fondamentale un passaggio nel racconto del protagonista

«C’è tanta rabbia sociale. Medici e personale sanitario sono identificati come il nemico, non come chi aiuta. Siamo una controparte, quelli in prima linea contro i quali prendersela. Il nostro pronto soccorso ha visto vari episodi come il mio, è un campo di battaglia».

‘Rabbia sociale’ - preso a sè - non vuol dire nulla. A mio avviso c’era più rabbia sociale e capacità di indignarsi per le ingiustizie qualche decennio fa. Quello a cui assisistiamo oggi è rabbia popolare, nel senso peggiore del termine, un sentimento di frustrazione generalizzata di chi ha l’impressione che gli sia stato negato qualcosa ma non sa cosa e, soprattutto, chi gliel’ha tolta.

Nel valzer del confondere cause ed effetti - di cui ognuno sembra un grande esperto, soprattutto se esponente politico - sono pure io indeciso se incolpare a indice teso la perdita dell’accettazione della morte come fatto naturale della vita, l’accesso a qualsiasi informazione digitale senza una corrispettiva capacità di discernimento intellettivo o semplicemente che alla gente piace ergersi come la vecchia mai stata moglie, senza mai figli, senza più voglie della famosa canzone di Fabrizio De Andrè e quindi distinguersi non in meglio ma in quello che sa fare meglio, cioè il peggio.

Di fatto, anch’io nel mio piccolo mi trovo ogni giorno a curare persone non con il beneficio di una fiducia che si dovrebbe a un professionista ma con il maleficio di un dubbio instillato da fatti di cronaca manipolati colpevolmente ad arte, da partigianeria politica - a ogni livello - di chi scredita per accreditare a sè, da ignoranza di chi non ha nulla se non abbastanza traffico dati da informarsi su facebook.

E allora la cura passa anche dalle parole, da fiumi di parole, quelle che spendo ogni giorno per spiegare che prendersi cura di un corpo umano malato è leggermente più complicato della ricetta della fettina di pollo ai ferri di Giallo Zafferano, che nessuno mi paga per testare o negare un farmaco ora mortale ora miracoloso, che non sono un martire missionario a consumo ma solo un essere umano che lavora - guarda caso - con passione e, soprattutto, che di quel cazzo di Lazzaro ce n’è stato uno solo, troppo poco perché diventi protocollo standard di cura.

Fidatevi... anzi, vi dovete fidare, perché l’alternativa è quella società - minacciosamente vicina - dove ci siete voi che lanciate strali populisti dalla vostra trincea di vittime di Big Pharma che vi obbliga ad andare a comprare farmaci negati in Svizzera o a Staminolandia e noi che ci barrichiamo - scorbutiche e saccenti eminenze grigie - sul piedistallo della nostra inarrivabile scienza, mentre il vento di un cambiamento in peggio ci fa sventolare addosso il camice in modo drammatico.

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betitro · 4 years

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Raport: Sackle care folosesc medici falsi, marketing fals pentru a vinde OxyContin în China

Mări / Sticlele de medicamente Purdue Pharma L.P. OxyContin stau pe un raft al farmaciei din Provo, Utah, miercuri, 31 august 2016.

Familia mega-bogată din spatele producătorului OxyContin, Purdue Pharma, a revenit să-și vândă criminalul cu dependență de înaltă dependență, cu tactici deduse și publicitate înșelătoare – de această dată în China, prin intermediul companiei sale…

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stiri-noi · 6 years

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Copiii cu dizabilități intelectuale au luat peste 650 de medalii la Jocurile Naționale Special Olympics 2018

360 de persoane cu dizabilități intelectuale au participat la Jocurile Naționale Special Olympics, aflate anul acesta la a 15-a ediție. Dintre acestea, 300 au urcat pe podium câștigând, în total, 654 de medalii de aur, argint și bronz la competițiile de atletism, bocce, baschet (abilități individuale) și înot.

Jocurile Naționale Special Olympics sunt cel mai mare eveniment sportiv dedicat persoanelor cu dizabilități intelectuale organizat în România. Pe lângă cei 360 de participanți, evenimentul a mai reunit 175 de medici și studenți voluntari implicați în evaluările de sănătate (ORL, oftalmologie, stomatologie, sănătate mentală, flexibilitate corporală și a stării generale de sănătate), 60 de voluntari din rândul studenților și al elevilor de liceu mobilizați pentru competiții, precum și 35 de voluntari de la Fundația Motivation. În total, 270 de voluntari activi în decursul celor 4 zile de eveniment. Acestora li s-au mai alăturat 175 de însoțitori și antrenori.

Jocurile Naționale Special Olympics 2018 în cifre

360 de persoane cu dizabilități evaluate din punct de vedere medical în două zile

300 de sportivi cu dizabilități intelectuale înscriși și premiați în competiții

654 de medalii câștigate de sportivii Special Olympics

270 de voluntari (medici, asistenți, arbitri, antrenori, elevi și studenți)

175 de însoțitori și antrenori

4 discipline sportive (atletism, baschet, înot, bocce)

Evaluări la 6 discipline medicale

55 de delegații

32 de județe reprezentate (inclusiv București)

Jocurile Naționale Special Olympics se derulează în mod neîntrerupt din 2004, în fiecare an, într-un alt oraș din țară. Anul acesta, s-au desfășurat la Târgoviște, în parteneriat cu Primăria Municipiului Târgoviște, al Consiliului Județean Dâmbovița, al Complexului Turistic de Natație Târgoviște, al Universității Valahia din Târgoviște, al Liceului Tehnologic „Nicolae Ciorănescu” și al Asociației „Eu pot”.

Evenimentul a fost marcat printr-o ceremonie a Flăcării Speranței, echivalentul Flăcării Olimpice, purtată de trei dintre sportivii Special Olympics și a continuat cu ridicarea steagului, rostirea jurământului sportivilor Special Olympics și defilarea celor 55 de delegații (asociații și școli speciale) venite din 32 de județe ale țării (inclusiv București).

Programul de evaluare a stării de sănătate a sportivilor Special Olympics, derulat pe parcursul a două zile (25 și 26 mai), a atras anul acesta un număr de 360 de persoane cu dizabilități care au efectuat controale la șase discipline medicale: ORL (Healthy Hearing), stomatologie (Special Smiles), oftalmologie (Opening Eyes), mobilitate și flexibilitate (FUN Fitness), nutriție și sănătate generală (Health Promotion) și sănătatea minții (Strong Minds). Pentru prima dată în cadrul Jocurilor Naționale Special Olympics au fost efectuate și tratamente stomatologice, cu sprijinul cabinetului mobil Zâna Merciluță.

Zilele de 25, 26 și 27 mai au fost rezervate competițiilor de atletism, bocce și baschet (preliminarii și finale). Competițiile finale la fiecare dintre cele patru discipline sportive s-au încheiat cu ceremonii de premiere, totalizând 157 de ceremonii.

Medalii acordate în cadrul Jocurilor Naționale Special Olympics 2018:

151 de medalii de aur, 151 de medalii de argint și 352 de bronz

300 de medalii au fost acordate la atletism, 162 la baschet (abilități individuale), 108 la înot și 84 la bocce.

Toți concurenții au participat la competițiile de atletism (300), 66 la baschet fete, 96 la baschet baieți, 84 la bocce și 54 la înot.

Jocurile Naționale Special Olympics s-au desfășurat cu sprijinul PROFI, Hervis Sports – partener tehnic, AQUA Carpatica, Servier Pharma, RoStar, Alpin57 Lux, RAP Confectionery, Golisano, Lions, Essilor, Safilo, Miraflex, Zâna Merciluță, Asociația Națională de Stomatologie Pediatrică, Audiologos, Optimed, Otomed, Audiolux, Colgate, Cohn and Jansen, dar și al Universității de Medicină și Farmacie Carol Davila din București, al Fundației United Way România, al Fundației Motivation România. Partener tehnic sportiv al evenimentului este Universitatea Națională de Educație Fizică și Sport din București.

#afaceri

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viaggifintishedirpharma · 4 years

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7 dei posti migliori per viaggiare da soli per la prima volta | Viaggi Finti Shedir Pharma

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kon-igi · 7 years

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Pezzo informe di materia organica anfibia comunemente detta "Codacons"

Oggi mi arriva sto messaggio di WhatsApp… e premettendo che la mia bimba (7 mesi) i vaccini se li sta facendo tutti per nostra scelta è che io di solito i messaggi così li ignoro (mea culpa non perseverare): sono veri sti dati o tutte bufale (come è probabile che sia…)?

[whatsappmessage] ERA ORAAA ,Fatela girare condividete con tutti,bisogna far sapere la verità di come vogliono manipolare la realtà. Il codacons ha dovuto denunciare l'ente agenzia italiana del farmaco , ente preposto ad aggiornare e monitorare eventuali anomalie di qualsiasi farmaco compreso i vaccini e renderli pubblici , ha dovuto aspettare 2 anni e ricorrere alla magistratura. Finalmente hanno ottenuto grazie ai magistrati i dati e li hanno resi pubblici,leggeteli e fatevi da soli la vostra idea, sono dati ufficiali e sottostimati.

Cit. V. Zanetti RIASSUNTO DELLA CONFERENZA DEL CODACONS - VACCINI

In sostanza AIFA evidenzia, negli anni 2014, 2015, 2016: - un totale di 21.658 reazioni avverse (8182, 7892, 5584) - di cui 3.351 solo da esavalente (infanrix hexa) (1857, 992, 702) - di cui 454 gravi (danni neurologici) - di cui 5 decessi (neonati prematuri vaccinati a 2 mesi e mezzo/3 con infanrix e prevnar, due dei quali anche rotavirus) due in piemonte, 1 in lombardia, 1 in sicilia, 1 basilicata.

dal 2005 al 2015 + 40% aumento di bambini con deficit del neurosviluppo in italia

alluminio contenuto nei vaccini è neurotossico e facendo più vaccini insieme ravvicinati si supera la soglia facilmente (i 5 morti hanno subito vaccini in simultanea)

Per ottenere i dati dall'AIFA il CODACONS ha dovuto fare denuncia ed è partita una inchiesta (per omissioni di atti di ufficio) dalla Procura della Repubblica di Torino. I dati sono comunque sottostimati (si rifanno solo alle segnalazioni) e c'è da pensare che l'AIFA stia occultando documentazioni in merito alla farmacovigilanza (dichiarazioni on. Zaccagnini)

la ministra Lorenzin è stata denunciata alla Procura della Repubblica in quanto PUR ESSENDO A CONOSCENZA DI QUESTI DATI dal 10 maggio, non li ha resi noti al parlamento, ed ha comunque emesso il decreto il 19 maggio IGNORANDO I DATI di portata di gran lunga superiore al famoso “1 su un milione” Il decreto legge è tutt'ora coperto da segreto.

Codacons chiede: - no all'obbligo laddove non ci sia epidemia - esami prevaccinali - vaccini singoli

Grazie Codacons!!!!!!!!! Condividete 🙏💚 [/whatsappmessage]

Pure il grazie, guarda… 🙈🙈🙈

Ascolta @ximlabz... ho 7412 followers, di cui la metà bot porno e l’altro 45% che ha cominciato a seguirmi 5 anni fa perché avevo detto di sapere chi aveva sparato a JFK ma adesso non mi legge più, quindi quello che sto per dirti ha lo stesso impatto mediatico e lo stesso potere di convincimento di mia nonna che litigava alla finestra con la sua dirimpettaia dall’altra parte del cortile delle case popolari.

Il ragionamento cristallino che vado a farti (e che invito tutti voi a leggere con calma) presuppone la propria non appartenenza al 70% di analfabeti funzionali italiana e una certa qual predisposizione a ritenere improbabile un complotto di rettiliani giudei del nuovo ordine mondiale di big pharma; condividere il messaggio whatsapp di cui sopra, invece, deve soddisfare solo due caratteristiche: averepagato 5 euro per 1 giga mensile di traffico dati e due pollici opponibili (ma lo si può inviare a tutti i propri contatti anche usando la punta di un solo indice).

Il gioco che io e te faremo si chiama INOLTRA LA SEGNALAZIONEEH!!1! e consisterà nell’andare sul sito dell’AIFA, scaricare il modulo di segnalazione spontanea di effetti avversi, compilarlo e spedirlo.

Io scriverò che dopo il vaccino mio figlio ha dormito per tutto il giorno e tu che ha pianto per 5 ore di fila, dopodiché avremo rispettivamente un caso di effetto avverso rientrante tra le patologie del sistema nervoso e uno tra le patologie psichiatriche.

Il bambino di Giargianna ha fatto la cacca molle. PATOLOGIE GASTROINTESTINALI. Il nipote di Sfrucullio sputa l’omogenizzato. DISTURBI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE. Il fiocco di neve della famiglia Van De Cul ha un livido sul ginocchio che si era fatto 20 giorni prima fiondando giù dal passeggino. PATOLOGIE DEL SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO.

Il Codacons non ha costretto l’AIFA a rendere pubblici dei document segreti che la lobby dei vaccinatori seriali voleva rimanessero nascosti, il Codacons ha fatto perdere tempo alla Procura della repubblica di Torino e all’AIFA facendo pubblicare UN FOTTUTISSIMO DATABASE DI RACCOLTA SEGNALAZIONI SPONTANEE DI COMUNI CITTADINI. Segnalazioni che sono state a suo tempo vagliate da un gruppo di medici e farmacisti, laureati in un’università non esattamente della Strada o della Vita, e a cui è stato dato il giusto peso.

Poi, che siano dati ‘sottostimati’, questo lo dice il Codacons per dare un taglio quello-che-i-poteri-forti-non-vi-dicono e l’affermazione ‘dal 2005 al 2015 + 40% aumento di bambini con deficit del neurosviluppo in italia’ mi ha dato molto da pensare... sull’intelligenza/buona fede di chi scrive certe affermazioni: DOVE HA PRESO QUESTO DATO? Non sarà mica che si riferirà al miglioramento degli strumenti diagnostici nel rilevare disturbi dello spettro dell’autismo che fino al 2005 erano mal diagnosticati o derubricati a caratterialità del bambino?

I bambini morti per il vaccino, poi...

Non sono morti PER il vaccino, sono morti DOPO il vaccino e allora io ho infilato una gamba dentro un tombino scoperto ma non ho dato la colpa al sushi che avevo mangiato un’ora prima.

Uno è morto NOVE GIORNI dopo il vaccino ed era nato prematuro con una stenosi aortica e un’ipertrofia ventricolare, gli altri a distanza di giorni per SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante, 1 caso ogni 700/1000 neonati), MAI correlata all’inoculazione di vaccini ma a fattori ambientali e a predisposizione del lattante.

Per l’alluminio evito la ripetitività e se il Codacons chiede: - no all'obbligo laddove non ci sia epidemia - esami prevaccinali

io invece ricordo che i vaccini si fanno proprio PER EVITARE le epidemie e solo gli stupidi ignoranti perdono tempo a riacchiappare le vacche per fare dispetto alle lobby dei recinti chiusi. E non esistono esami prevaccinali. NON ESISTONO. N O - O. NO.

P.S. A differenza dei complottonti di whatsapp, vi lascio il link al DOCUMENTO SEGRETO che un mio hacker di fiducia ha leakato dai server crittografati dell’AIFA e poi torno a leccare il mio pentolino d’alluminio.

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djtavy · 3 years

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Medic francez: dovezi din întreaga lume sugerează că vaccinurile COVID conduc la mai multe decese și infecții!

Editor ER: Acest raport a fost elaborat de unul dintre cei mai renumiți medici din Franța, dr. Gerard Délépine, a cărui soție oncologă, Dr. Nicole Délépine, este la fel de militantă în numele pacienților împotriva Big Pharma și a birocrației guvernamentale. Vedeți biografiile lor aici. Vezi site-ul lor aici: Amintim cititorilor că studiile de la Harvard și Johns Hopkins au arătat că doar…

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chfaiq5k-blog · 4 years

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Italian Social Marketing Network Newsletter 169

Italian Social Marketing Network – Newsletter 169

by Giuseppe Fattori

Social Marketing is so much more than communications

From www.youtube.com – 5 August, 22:27

Professor Sharyn Rundle-Thiele, delivered a keynote presentation during the 8th Annual Social Marketing Conference that took place on 24th May 2018 at NUI Galway.

«Greta Thunberg : quand l’écologie préfère le culte de l’indignation à la science» LE FIGARO

From www.lefigaro.fr – 5 August, 23:31

La fascination qu’exerce la jeune militante est symptomatique d’une société fondée sur l’émotion, qui ne prête plus attention aux discours scientifiques, analyse Olivier Babeau, président de l’Institut Sapiens. L’urgence climatique mérite mieux que ces discours apocalyptiques.

Perché non è una buona notizia il ritorno del vinile – Luca Melloni

From thevision.com – 5 August, 23:41

I vinili sono belli, vero. Ma se vogliamo continuare ad avere un pianeta su cui ascoltarli forse è il caso di ridimensionarne l’uso. Sono ancora fatti in PVC, il cloruro di polivinile, un composto chimico che potrebbe essere riciclabile, se non fosse che farlo ha dei costi molto alti. Inoltre, le compagnie che si occupano di questo tipo di riciclo tendono a evitare di ritirare dischi in vinile, perché insieme al PVC nella loro composizione ci sono metalli pesanti e polveri sottili, o, peggio ancora, diossina, che posso sprigionarsi con gravi rischi per la salute di chi viene a contatto con queste sostanze.

Science organisations and Coca-Cola’s ‘war’ with the public health community: insights from an internal industry document – Journal of Epidemiology & Community Health

From jech.bmj.com – 5 August, 23:24

Critics have long accused food and beverage companies of trying to exonerate their products from blame for obesity by funding organisations that highlight alternative causes. Yet, conclusions about the intentions of food and beverage companies in funding scientific organisations have been prevented by limited access to industry’s internal documents. Here we allow the words of Coca-Cola employees to speak about how the corporation intended to advance its interests by funding the Global Energy Balance Network (GEBN). The documents reveal that Coca-Cola funded and supported the GEBN because it would serve as a ‘weapon’ to ‘change the conversation’ about obesity amidst a ‘growing war between the public health community and private industry’.

Prezzi dei farmaci generici gonfiati del 1000 per cento, quaranta Stati Usa contro le case farmaceutiche

From www.repubblica.it – Today, 00:18

Coinvolte una ventina di società che avrebbero fatto cartello per gli aumenti ingiustificati. Tra i medicinali anche quelli prescritti per cancro e diabete.

“Abbiamo email, sms e telefonate registrate ed ex insider delle aziende con cui crediamo di poter provare una cospirazione pluriennale per stabilire i prezzi e dividere le quote di mercato per un grande numero di farmaci generici”,

Six Ways to Boost Public Support for Prevention-Based Policy

From ssir.org – 5 August, 23:58

Communications strategies for advocates, activists, and researchers who want to build support for preventative approaches to solving social problems. Addressing massive challenges like climate change and poverty requires that we take a long-term view.

FDA launches nearly $60 million campaign against teen e-cigarette use.

From www.cbsnews.com – 5 August, 23:55

The Food and Drug Administration is launching its first TV ads to fight teen vaping. The FDA’s nearly $60 million initiative, called “The Real Cost,” includes new commercials featuring street magician Julius Dein using tricks to educate teens on the risks of e-cigarettes. The Centers for Disease Control says more than 1 in 5 high school students and nearly 1 in 20 middle school students vape. For high school students, that’s a 78% increase between 2017 and 2018.

Amazon Alexa offering NHS health advice

From www.bbc.com – 5 August, 23:43

People will be able to get expert health advice using Amazon Alexa devices, under a partnership with the NHS, the government has announced. From this week, the voice-assisted technology is automatically searching the official NHS website when UK users ask for health-related advice.

Sanità, il 62% degli oncologi riceve pagamenti da Big Pharma

From it.blastingnews.com – 5 August, 23:14

Un recente sondaggio pubblicato sul British Medical Journal e condotto dal Cipomo mette in luce una verità scomoda. Ben il 62% dei camici bianchi del settore oncologia riceve somme di denaro dalle Big Pharma.

The “online brain”: how the Internet may be changing our cognition

From onlinelibrary.wiley.com – 5 August, 23:10

The impact of the Internet across multiple aspects of modern society is clear. However, the influence that it may have on our brain structure and functioning remains a central topic of investigation. Here we draw on recent psychological, psychiatric and neuroimaging findings to examine several key hypotheses on how the Internet may be changing our cognition.

16th Course of Social Marketing, Academic Year 2019/2020 – University of Bologna

From www.unibo.it – 5 August, 23:04

After completing the course, students acquire conceptual, methodological and application skills of social marketing applied to issues of public interest, with particular reference to health promotion

La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia – Tom Nichols

From www.ibs.it – Today, 00:27

Il grande sviluppo tecnologico della nostra era ci ha dato accesso a una quantità di informazioni senza precedenti. Il risultato, però, non è stato l’inizio di un nuovo illuminismo, ma il sorgere di un’età dell’incompetenza in cui una sorta di egualitarismo narcisistico e disinformato sembra avere la meglio sul tradizionale sapere consolidato. Medici, professori, professionisti e specialisti di ogni tipo non sono più visti come le figure a cui affidarsi per un parere qualificato, ma come gli odiosi sostenitori di un sapere elitario e fondamentalmente inutile.

Grey’s Anatomy effect: television portrayal of patients with trauma may cultivate unrealistic patient and family expectations after injury – BMJ

From tsaco.bmj.com – Today, 00:09

Background Expectations of the healthcare experience may be influenced by television dramas set in the hospital workplace. It is our perception that the fictional television portrayal of hospitalization after injury in such dramas is misrepresentative. The purpose of this study was to compare trauma outcomes on television dramas versus reality. Conclusions Trauma patients as depicted on television dramas typically go from ED to OR, and survivors usually return home. Television portrayal of rapid functional recovery after major injury may cultivate false expectations among patients and their families.

“Diamo un calcio in culo a quei mostri!” Il discorso di Harrison Ford

From www.youtube.com – Today, 00:20

Siamo di fronte a una delle più grandi crisi morali di tutti i tempi” Queste sono le parole di Harrison Ford al Global Climate Action Summit di San Francisco in California, dove le sue parole hanno colpito tutti gli spettatori e il mondo intero: “Se non la smettiamo di dare fiducia a persone che non credono (o fingono di non credere nella scienza) le conseguenze potrebbero essere disastrose. E non saremo noi a pagarne le più prezzo ma le generazioni futuri e soprattutto quelle più deboli che sono anche le meno responsabili”.

Getting Social: Physicians Can Counteract Misinformation With an Online Presence – JAMA

From jamanetwork.com – Today, 00:14

Physicians need to recognize that patients are getting much of their information about health care via social media, often from unreliable sources trying to sell questionable products who is board-certified in internal medicine and obesity medicine. Instead of scoffing at Instagram and Twitter, he says, physicians should regard the social media platforms as tools with which to inform patients and connect with colleagues.

Wi-Fi is an important threat to human health – Martin Pall -Consigliato!

From www.sciencedirect.com – Today, 00:04

Repeated Wi-Fi studies show that Wi-Fi causes oxidative stress, sperm/testicular damage, neuropsychiatric effects including EEG changes, apoptosis, cellular DNA damage, endocrine changes, and calcium overload. Each of these effects are also caused by exposures to other microwave frequency EMFs, with each such effect being documented in from 10 to 16 reviews. Therefore, each of these seven EMF effects are established effects of Wi-Fi and of other microwave frequency EMFs. Each of these seven is also produced by downstream effects of the main action of such EMFs, voltage-gated calcium channel (VGCC) activation.

Terapia della dignità . Di Harvey Max Chochinov – Consigliato da Erina Pozzato

From pensiero.it – 5 August, 23:47

Il fine della terapia è creare qualcosa che durerà, qualcosa la cui influenza si estenderà oltre la morte del paziente, che sarà ascoltata dalle generazioni a venire. Il ruolo del terapeuta consiste nell’impregnare di dignità l’interazione terapeutica e nel far sì che il paziente si senta accettato, considerato e celebrato.

Prescription drugs are the third leading cause of death – Peter C Gøtzsche, Nordic Cochrane Centre

From blogs.bmj.com – 5 August, 23:36

Our prescription drugs are the third leading cause of death after heart disease and cancer (1). Based on the best research I could find, I have estimated that psychiatric drugs alone are also the third major killer (2), mainly because antidepressants kill many elderly people through falls (3). This tells us that the system we have for researching, approving, marketing, and using drugs is totally broken (1,2).

Cause di morte con possibilità preventive: le maggiori priorità – Allineare Sanità e Salute

From www.scoop.it – Today, 00:41

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italianaradio · 5 years

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Piattaforma Salute24

Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/piattaforma-salute24/

Piattaforma Salute24

Al via Salute24, una nuova piattaforma multimediale integrata al servizio della industry della salute: le pagine “.salute” del Sole 24 Ore, le trasmissioni sulla salute di Radio 24, il Notiziario specializzato Radiocor Sanità, il quotidiano digitale verticale Sanità24, gli eventi sul territorio e il nuovo canale online del sito del Sole 24 Ore Salute.

Un sistema completo che risponde alle esigenze informative di tutta la filiera: dalle istituzioni alle aziende del settore, dalle categorie professionali coinvolte fino al consumatore finale.

Il Gruppo 24 ORE mette in campo un grande progetto multipiattaforma integrato dedicato alla industry della salute per fornire un punto di riferimento unico, autorevole e affidabile a tutti i protagonisti e gli stakeholder del comparto, attraverso la qualità e l’esclusività dei contenuti a firma Sole 24 Ore, declinati in una piattaforma multimediale integrata ad alto valore aggiunto pensata e sviluppata per aziende, istituzioni e categorie professionali e, allo stesso tempo, per il mercato e i consumatori.

La nuova piattaforma è composta dalle pagine del Sole 24 Ore “.salute”, in edicola ogni martedì, le trasmissioni di Radio 24 a cura di Nicoletta Carbone dedicate alla salute e all’alimentazione e i loro approfondimenti online, il notiziario specializzato dell’agenzia di stampa Radiocor per le imprese pubbliche e private che operano nel settore, il quotidiano digitale verticale Sanità24, con l’attualità economica e normativa per gli operatori del settore.

A questi si affiancano, da martedì 8 ottobre, il nuovo canale Salute del sito del Sole 24 Ore – un canale multimediale con news e approfondimenti, video e podcast – e, prossimamente, grandi eventi istituzionali e convegni, come il 5° Healthcare Summit del Sole 24 Ore che si terrà il 5 novembre a Roma.

Le tematiche di salute e sanità saranno trattate ed approfondite sull’intera piattaforma costituita dai mezzi del Gruppo 24 ORE con approfondimenti di carattere scientifico, di scenario, di prodotto e divulgativi, anche dal punto di vista normativo e fiscale, per rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione, come testimonia anche il cambiamento nel rapporto tra industria farmaceutica e utente che inizia a conoscere canali di disintermediazione.

Il consumatore diventa infatti sempre più evoluto e ha bisogno di informazione credibile e qualificata per scegliere e per cogliere l’importanza, mai sostituibile, dei professionisti di riferimento nei percorsi curativi. Un’informazione rigorosa, equidistante, profonda, esclusiva e ad alto valore aggiunto.

E’ questo lo scenario in cui si innesta l’offerta editoriale del Gruppo 24 ORE che racconterà questo processo di cambiamento, con i suoi protagonisti e tutte le evoluzioni di maggiore rilievo.

Le pagine “.salute” pubblicate ogni martedì sul Sole 24 Ore raccontano l’ecosistema del mondo della salute e della sanità, dalle frontiere della medicina alle politiche sanitarie: come la tecnologia sta trasformando l’assistenza sanitaria e le scienze della vita e quali sono le sfide che il Servizio Sanitario Nazionale e i suoi protagonisti devono affrontare per gestire e cavalcare questi profondi mutamenti, garantendo al tempo stesso la sostenibilità economica.

Ogni settimana, inoltre, il punto sulle ultime scoperte scientifiche e i trend nella ricerca, gli investimenti nel pharma e nel medtech, le novità nelle politiche sanitarie e la voce di tutti i protagonisti del comparto: aziende, startup, istituzioni, operatori sanitari, pazienti.

Alle pagine del martedì del Sole 24 Ore si affianca da oggi il nuovo canale online de IlSole24ore.com Salute. Un canale multimediale che offrirà news e approfondimenti relativi al mondo della salute, della medicina, della ricerca, con una grande attenzione all’innovazione e all’attualità di politica sanitaria. Ampio spazio sarà dedicato ai protagonisti con interviste, inchieste e case history insieme ad aree dedicate a report di settore e studi in esclusiva.

Sei le sezioni del nuovo canale online Salute: Sanità, con le notizie da Parlamento e Governo, Ministero della Salute, Conferenza Stato Regioni, dalle principali istituzioni e agenzie pubbliche, a cui si affianca il mondo dei medici e delle professioni sanitarie e della formazione. Territori, con le notizie dalle Regioni, dalle aziende sanitarie e ospedaliere e dalle associazioni che le rappresentano. Medicina, con le principali notizie e curiosità dal mondo della medicina, le giornate mondiali dedicate alle malattie, i rapporti dell’Organizzazione mondiale della salute e degli Osservatori sulle patologie, le storie e le best practice di medici e centri di cura.

Segue la sezione Innovazione sulle frontiere in ambito medico-scientifico e biomedicale, le tecnologie emergenti come la robotica e l’intelligenza artificiale, le partnership di ricerca tra imprese e centri pubblici di ricerca. Nella sezione Imprese e Startup tutto quello che riguarda il mondo delle aziende della salute e il business, ma anche l’agorà d’incontro del settore e la vetrina per le startup, fino ai bandi e alle premiazioni. Completa il canale online la sezione Luoghi della ricerca su chi fa cosa in Italia e nel resto del mondo, attraverso visite nei centri di ricerca, parchi scientifici, Ircss e interviste o storie degli scienziati italiani all’estero.

La piattaforma che il Gruppo 24 ORE dedica al settore salute e sanità è completata dalle iniziative BtoC di Radio 24 e BtoB di Radiocor e Sanità24.

Radio 24 da anni informa il pubblico attraverso i programmi curati da Nicoletta Carbone, una delle prime giornaliste a portare i temi della salute in radio. Due gli appuntamenti quotidiani dal lunedì al venerdì di “Obiettivo Salute”: alle 6.15 strategie, metodi e consigli pratici per iniziare bene la giornata e alle 12.05 le informazioni utili per orientarsi e adottare uno stile di vita salutare e quindi capace di farci stare e sentire bene. A questi si affiancano una serie di video di approfondimento a cura di Nicoletta Carbone, pubblicati sul sito di Radio 24 e sulle pagine Facebook di Radio 24 e del Sole 24 Ore, con ospiti esperti scientifici e medici qualificati, che trasferiscono al pubblico indicazioni e consigli utili sulle tematiche di riferimento.

Doppio appuntamento con la salute anche nel week end di Radio 24: il sabato alle 12.30 “Obiettivo Salute Week end” con tutto quello che c’è da fare e sapere per stare bene e sentirsi meglio al di là delle mode, dei luoghi comuni e delle leggende metropolitane, mentre la domenica alle 12.00 “La bufala in tavola”, un programma leggero e coinvolgente dedicato alla controcultura delle fake news che predominano sui temi della salute e dell’alimentazione andando a caccia della bufala e riportando la verità a tavola.

Il notiziario specializzato dell’agenzia di stampa Radiocor trasmette in real time le informazioni specialistiche utili agli operatori del settore sanità, sia sul fronte pubblico del Servizio Sanitario Nazionale sia sul fronte della vita delle imprese che operano nel settore. In primo piano l’attività parlamentare, leggi e provvedimenti, giurisprudenza, lavoro, fiscalità, ricerca, scienza e medicina, gestione, management, formazione.

Completa l’offerta editoriale BtoB Sanità24, uno dei tasselli del sistema multimediale del Sole 24 Ore: un quotidiano digitale aggiornato in tempo reale che raccoglie in un’unica piattaforma l’informazione, l’approfondimento e l’attualità normativa e giuridica in materia di sanità con documenti, approfondimenti sui dati più recenti e analisi curate dai giornalisti e dagli esperti del Sole 24 Ore. Tutte le informazioni fondamentali per professionisti, dirigenti, figure amministrative di Asl, Aziende Ospedaliere, PA, Istituzioni e aziende farmaceutiche, decisori politici, imprese pubbliche e private che ruotano attorno al Sistema Sanitario Nazionale. A questo si aggiungono i Quaderni di Sanità24: monografie a carattere scientifico, in versione digitale e/o cartacea, sulle principali tematiche di settore.

Un sistema multipiattaforma completo e integrato, quello che il Gruppo 24 ORE mette in campo al servizio dell’industry della salute, che permette a tutte le realtà del settore di entrare a contatto con tutti i target che ne sono interessati, da quello professionale a quello consumer attraverso i contenuti autorevoli e ad alto valore aggiunto di tutte le redazioni del Gruppo 24 ORE.

Al via Salute24, una nuova piattaforma multimediale integrata al servizio della industry della salute: le pagine “.salute” del Sole 24 […]

Elena Luviè

#News da web

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news24hrou · 5 years

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BAROMETRUL PIEȚEI FORȚEI DE MUNCĂ: Majorarea salariilor din sectorul public a pus presiune pe piața forței de muncă din România

Asigurarea siguranței locului de muncă și fidelizarea salariaților cheie, prin pachete de beneficii suplimentare, reprezintă principalele tendințe din acest an, după cum arată BAROMETRUL PIEȚEI FORȚEI DE MUNCĂ, realizat de compania de consultanță Frames și cea de traininguri TrainYourBrain.

Dacă în 2018, programul flexibil, masa de prânz și bonificațiile suplimentare creșteau în topul preocupărilor, în primul barometru din 2019 prioritățile s-au schimbat.

Întrebați care sunt elementele care fac diferența între ofertele de muncă în 2019, pe primul loc s-a situat pachetul salarial, menționat de 67% dintre respondenți (avans de 5% față de 2018), urmat de reputația firmei, menționată de 52%, în creștere cu 9% față de ediția anterioară, și de siguranța locului de muncă, element care a avansat, din prisma numărului de mențiuni, cu 14% față de anul trecut, la 47%.

”2019 a adus multe incertitudini în economie. Deprecierea leului, scumpirea creditării, modificările fiscale și prognozele privind posibila încetinire a creșterii economice au stârnit semne de îngrijorare în rândul angajaților români. Iar veștile privind închiderea unor fabrici din vestul țării și plecarea unor investitori străini au amplificat teama că, în acest an, companiile vor trece la măsuri de criză, de la reduceri de salarii și disponibilizări la închiderea activității. Așa s-a ajuns ca mulți dintre angajați să se întrebe dacă locul de muncă este unul sigur, stabil, iar compania la care lucrează este îndeajuns de solidă încât să reziste provocărilor”, a declarat Adrian Negrescu, managerul Frames. ”Siguranța locului de muncă, menționată de tot mai mulți respondenți, are, în primul rând, o dimensiune aspirațională. Experința crizei economice a arătat că, indiferent de nivelul de carieră, locul de muncă în mediul privat nu este garantat nimănui. Siguranța locului de muncă poate fi privită doar din prisma dorinței angajaților de a munci mai responsabil, mai eficient, în speranța că rezultatele îi vor face indispensabili companiei’’, a menționat Alexandru Bălțat, managerul Train Your Brain.

Dincolo de pachetul salarial, reputația firmei și siguranța locului de muncă, respondenții la Barometrul pieței forței de muncă 2019 au menționat, la capitolul avantaje care fac diferența între ofertele de muncă: asigurarea medicală privată (în creștere cu 12% față de ediția precedentă), programul flexibil, decontarea transportului, suportul financiar pentru traininguri, abonamentul la sala de sport, decontarea mesei de prânz și reducerile la diverși parteneri comerciali.

Interesul în creștere al respondenților pentru asigurarea medicală privată trebuie pus în legătură directă cu scandalurile din sistemul sanitar, din acest început de an – moartea unor pacienți în spitalele publice în urma unor infecții nozocomiale, cazurile de medici fără atestat, declanșarea epidemiei de gripă etc.

Majorarea salariilor din sectorul public a pus presiune pe piața forței de muncă din România. La ediția a V-a a Barometrului, cei 500 de respondenți din focus-grupul Frames&Train Your Brain au fost chestionați, în premieră, despre acest aspect. Întrebați ce ar alege, dacă ar avea două oferte de joburi similare – la stat și la privat, 47% dintre respondenți au indicat sectorul public, 32% pe cel privat, în timp ce 21% au evitat să răspundă.

”Interesul respondenților pentru sectorul public trebuie pus în legătură directă cu siguranța locului de muncă și cu evoluția economică impredictibilă din 2019”, se precizează în Barometrul Frames&Train Your Brain.

Chiar dacă mediul privat oferă incomparabil mai multe oportunități, funcția publică, indiferent de nivel, asigură, în viziunea multora dintre respondenți, garanția unui salariu care vine la timp și a unui loc de muncă stabil, imun la o posibilă noua criză economică.

Din discuțiile cu o parte dintre respondenți a reieșit că semnele de întrebare legate de joburile din sectorul public sunt legate, în primul rând, de condiționalitățile de ordin politic, de existența unor rețele de interese clientelare și de asigurarea unui mediu de lucru similar cu cel din sectorul privat.

În condițiile crizei de personal cu care se confruntă economia de câțiva ani, recrutarea angajaților profesioniști a ajuns la același nivel de importanță cu extinderea business-ului.

Dincolo de așteptările angajaților, potrivit Barometrului Frames&TrainYourBrain, cele mai multe companii vor continua să extindă beneficiile acordate angajaților. 67% dintre angajatori au declarat că sunt dispuși să ofere mai multe beneficii salariaților, în timp ce 28% au afirmat că au deja un sistem de bonificație care își arată efectele. 15% au evitat să răspundă invocând, în marea lor majoritate, incertitudinile din economie.

Domeniile care vor atrage cea mai dinamică evoluție pe piața de HR în acest an vor fi, potrivit estimărilor companiilor, IT-ul, menționat de 65% dintre respondenți și retailul (56%).

În topul sectoarelor cu cea mai dinamică evoluție pe piața resurselor umane, se vor afla și serviciile (47%), sectorul medical/pharma (28%), sectorul construcțiilor (22%), serviciile de suport (17%) și industria auto, inclusiv service-uri (16%).

Interesant este că, dacă anul trecut sectorul construcțiilor se afla în prim-plan (52%), în 2019 cererea de muncă în acest sector se anunță a fi mai redusă, fenomen pus în legătură directă cu deciziile privind majorarea salariului minim în construcții și încetinirea activității în acest sector, urmare a scumpirii creditării.

Întrebați care sunt cele mai noi beneficii intrate în pachetele de motivare a angajaților, cei mai mulți oameni de afaceri au menționat abonamentele de servicii medicale (31%), cursurile de pregătire și formare (27%) și abonamentele la sălile de fitness (15%), precum și biletele la diverse evenimente artistice (spectacole de teatru, film, concerte etc.) (9%).

Cea de-a V-a ediție a Barometrului Frames&TrainYourBrain a fost realizată în perioada 1-15 februarie 2019, pe un eșantion de 500 de respondenți din tot spectrul economic (oameni de afaceri, manageri din companii, responsabili HR, angajați). Metoda folosită a fost interogarea online&telefonică, iar marja de eroare este de +/- 3%.

https://ift.tt/2BTkRiH https://ift.tt/2NBL49y

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massimo15691 · 6 years

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un conflitto di interessi che nessuno vuole vedere..

The Cancer Magazine COSI’ LE AZIENDE FARMACEUTICHE CORROMPONO I RICERCATORI Ricercatori a libro paga di aziende farmaceutiche. Scienziati che studiano un farmaco, lo testano per anni e poi ne riportano i risultati su riviste di prestigio. Sistemi sanitari che approvano e rimborsano solo le medicine testate, titolate e controfirmate, seguendo i cosiddetti “criteri scientifici”. Medici e pazienti - rassicurati da questa mole di studi - che si fidano, i primi prescrivendolo, i secondi credendo di curarsi. E invece salta fuori il conflitto di interessi. L’azienda farmaceutica paga per farsi approvare i farmaci. Le aziende farmaceutiche pagano scienziati per importanti ricerche che hanno un’influenza sul destino dei loro prodotti. E nessuno sembra in grado di fermarle. Un esempio? La Wyeth ha elargito somme di denaro al ricercatore Robert Lindsay autore di uno dei primi trial clinici di terapia ormonale sostitutiva (Tos), a base di estrogeni, per curare l’osteoporosi. Lindsay è anche direttore della rivista Osteoporosis International e presidente della National Osteoporosis Foundation. L'inchiesta che ha portato a galla la corruzione è stata condotta da Charles Seife, docente di giornalismo alla New York University, autore di libri divulgativi di fisica e matematica. Riportata dalla rivista Scientific American , la troviamo sul numero di febbraio 2013 de Le Scienze che all’argomento dedica la copertina “Fidarsi di Big Pharma?” , mentre il sottotitolo recita: “Le conseguenze per la nostra salute dei legami finanziari tra ricerca clinica e aziende farmaceutiche”. Si tratta di un servizio di nove pagine, che vale la pena scaricare e leggere. [1] In particolare, l’articolo dal titolo ‘La ricerca farmaceutica è affidabile?’ è incentrato quasi per intero sulla figura emblematica di un key opinion leader (un leader di opinione ndr) nel campo dell’osteoporosi. Si racconta dell’ascesa Robert Lindsay, un oscuro ricercatore scozzese, che conduce il primo trial randomizzato (RCT) sui rapporti fra terapia estrogenica sostitutiva e densità ossea. Partito negli anni ottanta da una piccola istituzione sotto finanziata, egli diventa in poco più di un decennio un nome di riferimento internazionale nel campo dell’osteoporosi. È richiesto da quasi tutte le aziende farmaceutiche del settore perché la sua opinione fa vendere. Nel 2002 è coinvolto in un caso di ‘ghostwriting’ (il ‘ghostwriter’ in inglese «scrittore fantasma» è un autore professionista pagato per scrivere libri, articoli, storie e pubblicazioni) Lindsay pubblica su JAMA un articolo sui benefici di “Tempro”, un estroprogestinico, nelle donne in menopausa, anche se in realtà lo studio era stato in gran parte condotto da DesignWrite, una profit company di ricerca clinica su incarico della casa farmaceutica Wyeth. Nell’articolo, Linsday si limita a ringraziare Karen Mittelman, in realtà l’autrice dell’articolo, senza menzionare i legami con Wyeth. Lo stretto rapporto di Lindsay con Wyeth e altre case farmaceutiche proseguì per decenni, con modalità spesso nascoste. Il ricercatore consentì a Wyeth di scrivere le bozze dei suoi articoli e incassò decine di migliaia di dollari da interessi farmaceutici che avevano tutto da guadagnare dalle sue ricerche. [1] Nel 2008 Lindsay scrive per la National Osteoporosis Foundation una guida alla terapia dell’osteoporosi, soffermandosi su un farmaco, il “teriparatide”, senza dichiarare dei suoi trascorsi con l’aziende produttrice. Nel 2009, ancora, pubblica una ricerca sulla prestigiosa Osteoprosis International, dove ringrazia per l’assistenza colei che invece è l’autrice dell’articolo, interamente finanziato da Pfizer. Nel 2009-10 riceve da Eli Lilly più di 124mila dollari come conferenziere e opinion leader. Negli anni successivi chiede ed ottiene ingenti finanziamenti dal National Institute of Health (NIH) senza citare, alla voce conflitto di interessi, gli onorari ricevuti dalle case farmaceutiche. In seguito dichiara a sua giustificazione che l’industria non era implicata nella ricerca per cui non vi era conflitto di interessi. “Quello di Lindsay è un caso tipico – spiega Seife – Negli ultimi anni le case farmaceutiche hanno trovato molti modi per mettere ingenti somme di denaro – in alcuni casi sufficienti a garantire a un figlio la frequenza all’università – nelle tasche di medici indipendenti che svolgono ricerche su farmaci in fase di produzione o commercio da parte di queste aziende. Il problema non riguarda solo imprese e ricercatori ma il sistema: istituzioni finanziatrici, laboratori, riviste specialistiche, ordini professionali e così via. Nessuno offre un metodo di controllo in grado di evitare conflitti di interesse”. I ricercatori non sono i soli a ricevere danaro dalle case farmaceutiche per parlare a favore dei farmaci, ci sono anche coloro che all’interno delle istituzioni pubbliche, nelle commissioni consultive, decidono quali ricercatori finanziare. Così l’autore dell’articolo di LE SCIENZE scopre che 70 membri di commissioni governative percepiscono somme per più di un milione di dollari per consulenze alle case farmaceutiche, mai citate ufficialmente. I responsabili del NIH (National Institutes of Health), richiesti di una spiegazione, forniscono spiegazioni generiche. Seife riferisce che “in tutti gli Usa ci sono scienziati che conducono ricerche finanziate dal governo e contemporaneamente prendono denaro dalle case farmaceutiche. Per avere un’idea della quantità di denaro ho consultato la banca dati ProPublica che contiene i pagamenti delle case farmaceutiche per identificare i ricercatori pagati. Nel solo stato di New York abbiamo individuato esborsi per 1,8 milioni di dollari da parte di poche aziende a beneficiari di finanziamenti pubblici. Erano pagamenti per tenere conferenze, consulenze e altri servizi”. Uno studio pubblicato nel 2010 sul British medical journal rivelò che l’87% dei ricercatori che diede parere favorevole al farmaco per il diabete Avandia prodotto dalla GlaxoSmithKline (GSK), sospettato di provocare infarti, avevano ricevuto denaro dai produttori del farmaco. Nel caso dell’Avandia la corruzione emerse anche fra i membri della commissione della Food and Drug Administration (FDA) chiamata a valutare. Poiché questo modo di comportarsi sembra piuttosto diffuso in campo scientifico, nel 2008 il senatore Charles Grassey conduce una serie di interrogazioni parlamentari e scopre numerose gravi episodi. Il caso più clamoroso che viene alla luce è quello di Charles Nemeroff, allora direttore del Dipartimento di Psichiatria della Emory University di Atlanta, coinvolto in numerose palesi violazioni del conflitto di interessi. Dimessosi sull’onda dello scandalo, Nemeroff viene però assunto dall’Università di Miami, dove diventa preside di facoltà e beneficiario di un finanziamento pubblico di 400mila dollari per le sue ricerche. [2] Dopo l’inchiesta governativa il NIH adotta un nuovo standard etico. I ricercatori che chiedono finanziamenti pubblici devono dichiarare agli istituti di appartenenza tutti i compensi per cifre superiori ai 5mila dollari ricevuti dall’industria. Purtroppo non si era ben chiarito chi fosse il responsabile dell’individuazione e della gestione delle dichiarazioni, così personaggi come Robert Lindsay hanno continuato nel loro giro, finanziati dal governo per la ricerca che poi li avrebbe resi ricchi vendendo il loro sapere all’industria del farmaco. Il rapporto fra ricercatori e case farmaceutiche può assumere forme diverse. Ci sono gli ‘speaker bureau’: un’azienda finanzia i viaggi di un ricercatore – spesso in prima classe - in tutto il paese, dove a volte il ricercatore tiene un discorso e mostra diapositive preparati entrambi dall’azienda. Poi c’è il lavoro di ghostwriting: un produttore scrive la bozza di un articolo e paga uno scienziato per firmarlo e sottoporlo al giudizio di una rivista peer review. Infine c’è l’attività di consulenza: un’azienda arruola un ricercatore per avere consigli. «I ricercatori credono che queste aziende li cerchino per la loro intelligenza, ma di fatto vengono dopo il marchio», dice Marcia Angell, già direttore del «New England Journal of Medicine». «Per ingaggiare un ricercatore universitario senior illustre, il tipo di persona che parla ai convegni, scrive libri e articoli specialistici, vale la pena spendere come per 100.000 venditori». [1] Spesso gli sforzi che le case farmaceutiche compiono per influenzare le conferenze scientifiche iniziano dal ghostwriting. Quando un produttore farmaceutico riesce a indirizzare la stesura di un articolo è anche in grado di controllare, in gran parte, il modo in cui un risultato scientifico è compreso e usato dagli specialisti clinici e dai ricercatori. I ricercatori non possono frenare l’influenza del denaro delle case farmaceutiche. Ospedali, università e governo non lo faranno. Come risultato, milioni di dollari provenienti dai contribuenti finanziano ricerche la cui obiettività è sospetta. Ogni anno il NIH (il NIH è l’agenzia statunitense responsabile della maggior parte della ricerca medica nazionale sostenuta dal governo federale) finanzia la ricerca medica con decine di miliardi di dollari. Con tutto questo denaro in gioco il rischio di corruzione è enorme. Gli NIH non sono molto abili nell’arrestare la corruzione, perché non sono sufficientemente aggressivi nello scoprire i conflitti di interesse dal lavoro dei propri scienziati. Ma il problema, non si limita ai ricercatori che ricevono i finanziamenti degli NIH. Il denaro proveniente dalle case farmaceutiche si è infiltrato negli stessi NIH. Le istituzioni che gestiscono finanziamenti dovrebbero fornire un ulteriore controllo sul conflitto di interesse, ma in realtà non lo fanno. [1] L’unica speranza, conclude l’articolo, quando si hanno legami finanziari con l’industria (a pag 35 è riprodotto anche un riquadro: esempi di interesse in conflitto), sta nel senso etico degli scienziati stessi, che dovrebbero convincere i colleghi scettici a non cedere alle lusinghe finanziarie di Big Pharma, questo attraverso le società scientifiche e le riviste peer reviewed. [1] Il peer review è il sistema per cui ogni articolo scientifico (chiamato comunemente paper) viene rivisto, corretto e giudicato anche da dei colleghi, i reviewer (revisori), persone che lavorano nello stesso campo dell’autore, dei “pari” appunto (peer). (vedi nota*) Seife invoca un sistema basato sull’onore, dominato dalla trasparenza, “lo richiedono le riviste specialistiche, le organizzazioni professionali e le istituzioni che finanziano le ricerche: è fondamentale che uno scienziato dichiari apertamente da chi prende soldi, dopo di che, la comunità scientifica deciderà fino a che punto fidarsi”. 📌 Ciascuno di noi ha il diritto di sapere che il sistema che ha approvato le sue terapie ha preso denaro, esattamente come un lettore ha diritto di sapere chi è l’editore di un giornale e un risparmiatore ha diritto di sapere a chi consegna il suo denaro. Sembra però una soluzione troppo facile e così nelle ultime righe Charles Seife ci avverte che il nostro Robert Lindsay, già presidente della NOF (National Osteoporosi Foundation), dirige ora la prestigiosa Osteoporosis International, una delle più importanti pubblicazioni sull’osteoporosi. [3] Lo scandalo non è quello che ha fatto Lindsay, dal momento che il suo è un caso tipico. Negli ultimi anni le case farmaceutiche hanno trovato molti modi per mettere ingenti somme di denaro – in alcuni casi sufficienti per garantire a un figlio la frequenza all’università – nelle tasche di medici indipendenti che effettuano ricerche riguardanti, in modo diretto o indiretto, farmaci in fase di produzione o commercio da parte di queste aziende. Il problema non riguarda solo imprese e ricercatori, ma il sistema nel suo insieme: istituzioni finanziatrici, laboratori, riviste specialistiche, ordini professionali e così via. [1] Il Parlamento degli Stati Uniti ha approvato il Physician Paymentes Sunshine Act, una norma entrata in vigore a gennaio 2013, che impone alle case farmaceutiche e ai produttori di dispositivi medicali di dichiarare la maggior parte dei fondi con cui vengono finanziati medici e ricercatori. Tali regole sono state emendate dalle diverse normative relative alla trasparenza, oltre alla citata Sunshine Act negli USA, e i molteplici obblighi di legge locali in materia. In Europa vige l'EFPIA Disclosure Code sulla trasparenza (che è su base volontaria). A partire dal 30 Giugno 2016 le 200 aziende farmaceutiche afferenti a Farmindustria dovranno documentare e rendere pubblici ogni anno attraverso un apposito Modello sul proprio sito i trasferimenti di valore effettuati direttamente o indirettamente relativi sia ai rapporti di collaborazione con i medici e le Organizzazioni Sanitarie, sia alla Ricerca e Sviluppo con gli Operatori sanitari e con le Organizzazioni Sanitarie. Per ‘trasferimenti di valore’ si intendono i trasferimenti economici diretti o indiretti, sia in denaro che in natura, realizzati a fini promozionali o allo sviluppo e commercializzazione di farmaci per uso umano soggetti a ricetta medica. I trasferimenti in forma diretta sono quelli effettuati direttamente dalle aziende per il beneficio del destinatario. I trasferimenti in forma indiretta sono quelli effettuati per conto delle aziende attraverso un soggetto terzo. http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/dossier/file_internets/000/001/740/Codice_deontologico.pdf In base all'accordo EFPIA, le società sono tenute a fare i "migliori sforzi" per ottenere la piena conformità e la completa divulgazione dei dati, ma le società a volte non hanno altra scelta che effettuare pagamenti anonimi quando i medici effettuano tale richiesta e pubblicare i dati su base aggregata. In tanti danno i soldi e in tantissimi li ricevono, prima di tutto decine di migliaia di medici. Poi ci sono le loro società scientifiche e gli ospedali dove lavorano ma anche le aziende che organizzano gli incontri, le agenzie di viaggio, chi si occupa della formazione e pure le associazioni di pazienti. La pubblicazione del nominativo dei riceventi all’interno del report annuale EFPIA è vincolata al consenso di ciascuno, ma vi anche altre ‘strategie’ per far si che il nominativo dei sanitari che hanno ricevuto ‘trasferimenti di valore’ non compaia nelle liste di trasparenza, come spiega un medico con un ruolo di responsabilità in un ospedale pubblico romano raccontando il rapporto con l’industria: «A me di solito i soldi per i viaggi e i convegni non li dà la casa farmaceutica ma l’agenzia di viaggi che organizza il congresso» Quindi il suo nome non comparirà nelle liste di trasparenza? Chiede il giornalista. «Non credo, perché la trasferta l’ha pagata un altro soggetto. Che a sua volta ha ricevuto il contributo della casa farmaceutica». [4] E allora, di quale ‘trasparenza’ stiamo parlando? Nessuno offre un sistema di controllo in grado di evitare conflitti di interesse. https://m.facebook.com/theCancerluigitosti/photos/pcb.2061808647166678/2061807233833486/?type=3

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