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#oggi illustrato
tina-aumont · 3 months
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Tina Aumont and her dad pictured in 1963, exact date unknown.
At the time this photo was taken, Tina was keeping her relationship with Christian Marquand by written correspondence and she asked her dad's permission to get married and he took it very wrong.
Scan from Italian magazine Oggi Illustrato, 10th October 1963.
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scogito · 3 months
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Per chi ha fatto il vaccino anti COVID-19 e sta cercando qualche soluzione per disintossicarsi, segnalo due terapie che sono mirate ad abbassare i livelli di proteina Spike nel corpo (può formare coaguli di sangue anche a distanza di due anni).
Fonte: Dr. Carlo Tonarelli:
UNA CURA CONSIGLIATA PER ANTIDOTARE il Vaccino COVID Moderna o Pfeizer. Gli ultimi studi confermano efficacia Nattokinasi per eliminare la proteina Spike - Leggi ultimo articolo Abbiamo aggiunto , su indicazione del Dr. Citro la Bromelina alla formula delle capsule anti-Spike! Oggi 19 Ottobre incontro con il Dr. Massimo Citro che ha ribadito i problemi del long Covid a seguito dell ‘ incontro di Sabato 16 Settembre con una quarantina di colleghi col prof.Di Fede responsabile dell’istituto IMBIO di Milano , ematologo e ricercatore , Mentre di Fede il mese scorso ha illustrato un più moderno approccio diagnostico alla malattia parlando di nuove scoperte nell’interpretazione dell’Emocromo( esame del sangue di base ) e del dosaggio delle Citochine salivari che permettono di comprendere le disfunzioni e lo stato immunitario del paziente e predire l’infiammazione cronica silente e i processi di invecchiamento sia fisico che mentale. E Il prof. Di Fede ha sottolineato l’importanza del Glutatione e della Vit. D , e della NAC , il Dr. Citro ha aggiunto l’importanza degli enzimi come la Bromelina e la Lipasi per degradare la proteina Spike . Questo fa sì che la formulazione più adatta per cercare di eliminare la proteina Spike sia proprio : Nattokinasi, VitD e Glutatione e NAC con aggiunta di Bromelina e Lipasi. Ho aggiunto , per conoscenza, la cura proposta dal cardiologo americano dr. Mac Colluough. Ritengo entrambe valide sulla base della letteratura scientifica , l’unica perplessità è l’utilizzo della Curcuma che in certi soggetti è epatotossica. Più di mille riviste scientifiche documentano gli effetti avversi e i disturbi causati della proteina SPIKE contenuta nei sieri a RNA per Covid 19 o i problemi legati al long-Covid . Come effetti avversi le pubblicazioni documentano quanto è avvenuto nella prima fase :trombosi,trombocitopenie, miocardiopatie e occlusioni dei vasi della retina. Oggi vengono segnalati danni al sistema nervoso centrale di vario tipo con perdita del gusto e dell’olfatto, stanchezza debilitante, amenorrea, perdita della memoria ,riattivazione di forme tumorali silenti e aumento di malori improvvisi. -> Le sostanze che in letteratura, secondo i diversi autori , che sembrano avere caratteristiche per poter “ripulire“ il nostro sangue dalla proteina sono: la Nattokinasi, Il Glutatione, la Vit. D e la N Acetilcisteina o NAC, la Bromelina 100 mg. Nessuna azienda farmaceutica ha prodotto un integratore che contenga queste quattro sostanze. Si può provvedere a questa carenza con una preparazione galenica disponibile in confezioni da 60 capsule.Una cura di due mesi , una capsula al mattino 1/2 ora prima della colazione, ha Il costo che si aggira sui 60 euro. La farmacia Goso di Vallecrosia prepara anche la formulazione ideata dal dr. Mac Cullough 180 cps di Bromelina 165 mg Curcuma. 165 mg nattokinasi 67 mg prezzo € 130 prendendo 3 cps al giorno si riesce a coprire i due mesi di terapia.
-> LINK DELLA FARMACIA DOVE CI SONO ENTRAMBE LE FORMULAZIONI.
Il lavoro del Dr. Mac Collough Clinical Rationale for SARS-CoV-2 Base Spike Protein Detoxification in Post COVID-19 and Vaccine Injury Syndromes SARS-CoV-2 Spike Protein as a Therapeutic Target The majority of the global population has contracted COVID-19 and/or taken one of the many COVID-19 vaccines. As a result, the injurious SARS-CoV-2 spike protein has been an antigenic exposure to most in the world. Provided the infection was treated early and limited to the nasopharynx without invasive disease, the infection was self-limited without sequelae. Mucosal immunity with IgA, T-cells, B-cells, and natural killer cells handles the coronavirus and defends the body against systemic illness.1 However, in the setting of invasive disease with COVID-19 pneumonia, viremia, cytokine storm, thrombosis, and end-organ injury, there is evidence of widespread residual replicating SARS-CoV-2 spike protein in tissues for months, and the S1 segment within CD16 monocytes for more than one year.2
Covid, le proteine spike accelerano la formazione di coaguli https://www.seguonews.it/covid-le-proteine-spike... L'analisi di immunofluorescenza ha mostrato che la proteina Spike presente sulla superficie cellulare dopo le dosi di vaccino, o aver contratto SARS-CoV, viene degradata quando la nattochinasi è aggiunta al mezzo di coltura. Pertanto, i risultati di questo studio suggeriscono che la nattochinasi presenta un potenziale per l’inibizione dell’infezione da SARS-CoV-2 attraverso la degradazione della proteina S. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9458005/
Fonte Dr. Giuseppe Cusumano: terapia C.R.A.Pu
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fridagentileschi · 5 months
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Un' immagine del 1900 ha illustrato la scuola di oggi: indottrinamento, nessuna cultura.
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valentina-lauricella · 8 months
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Oggi andrò alla messa in suffragio dell'anima di mia madre, morta un mese fa. Lei guardava le messe dal letto, e anche tanti documentari scientifici e programmi culturali trasmessi da RaiScuola e Rai5. Ci piaceva ascoltare le sinfonie classiche, guardare i balletti d'avanguardia e dire "che carini" a rettili, insetti e pesci degli abissi. Le piacevano "Il paradiso delle signore" e "Doc Martin".
Quando avevo tre anni, usò le tessere di cartone di un domino regalato da un detersivo o da un formaggino per insegnarmi a leggere; tracciò sul retro di ciascuna tessera una sillaba in stampatello maiuscolo, e con queste si mise a comporre davanti ai miei occhi parole che aveva illustrato con biro e pennarelli; ricordo come fosse ieri l'istante in cui facilmente, come giocando, composi e lessi la parola CA-SA.
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fashionbooksmilano · 1 month
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Carlos Cruz-Diez El color en el plano El color en el espacio
Testi di Silviana Cruz, Laura Salas Redondo, Carlos Cruz- Diez
Gli Ori, Pistoia 2023, 240 pagine, 2 voll. con cofanetto, Illustrato a colori e con fotografie in bianco e nero, 17,5x24cm, ISBN 9788873369240, Testo Inglese e Spagnolo.
euro 60,00
email if you want to buy [email protected]
Carlos Cruz-Diez (Caracas, 1923 - Parigi, 1960)
Riconosciuto oggi come uno dei pionieri dell’arte ottico-cinetica, Carlos Cruz-Diez ha trentasette anni quando, nel 1960, decide di lasciare Caracas per stabilirsi a Parigi insieme alla famiglia. Dopo gli studi in accademia e una lunga esperienza come illustratore per riviste e agenzie pubblicitarie, capisce che solo in Europa avrà la possibilità di mantenere un dialogo costante con le nuove tendenze rivolte all’indagine delle dinamiche percettivo-sensoriali. L’inclusione nella seminale mostra collettiva Bewogen Beweging di Amsterdam nel 1961 dimostrerà che aveva ragione. Messe da parte le tecniche tradizionali apprese a scuola e le precoci prove con moduli geometrici in legno, in Francia la sua ricerca prenderà otto principali linee di azione sviluppate in un arco temporale piuttosto limitato, a testimonianza di una mente attiva e in costante sperimentazione. 
24/03/24
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lf-celine · 2 years
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a cura di Andrea Lombardi e Miriam Pastorino
PROFETI INASCOLTATI DEL ‘900
Disegni di Dionisio di Francescantonio
Progetto editoriale di Andrea Lombardi
Prefazione di Vittorio Sgarbi
La rassegna “Profeti inascoltati del Novecento” collega pensatori liberi ed eretici, conservatori di valori e non di costumi, e di integrità morale che costituisce l’unica forma possibile di pensiero, a un disegnatore che ne ha eseguito il volto, le ansie e le riflessioni, e ad altri scrittori che ne hanno interpretato lo spirito.  
Da Jünger a Conrad, da Pound a Borges, da Ennio Flaiano a Cristina Campo, da Bernanos ad Albert Camus. Un Olimpo siffatto, e spesso con gli stessi protagonisti, aveva illustrato, impavido, Tullio Pericoli. Oggi tocca a Dionisio di Francescantonio con il disegno e ad altri, come Stenio Solinas, con le parole. L’arte pretende quella libertà di espressione che personaggi scomodi come Louis-Ferdinand Céline, Hannah Arendt, Filippo Tommaso Marinetti, il cardinale Giuseppe Siri, hanno coraggiosamente e diversamente testimoniato, anche divisi dalle violentissime vicende storiche del Novecento. Non posso che guardare con favore, quindi, i ritratti – accompagnati dagli approfondimenti di apprezzati pensatori e amici come Pietrangelo Buttafuoco, Gianfranco de Turris, Luigi Iannone e altri – di Dionisio di Francescantonio, così vivi ed espressivi, lucenti nel buio di un’epoca senza maestri.  
Dalla prefazione di Vittorio Sgarbi
Sessantasei personalità fuori dagli schemi della cultura e dell’arte illustrate dai disegni di Dionisio di Francescantonio e dagli scritti di Eraldo Affinati, Roberto Alfatti Appetiti, Gianfranco Andorno, Giorgio Ballario, Simonetta Bartolini, Davide Brullo, Piero Buscaroli, Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Caronia, Alfredo Cattabiani, Riccardo De Benedetti, Alain de Benoist, Gianfranco de Turris, Dionisio di Francescantonio, Rachele Ferrario, Fabrizio Fratus, Luca Gallesi, Alessandro Gnocchi, Luigi Iannone, Andrea Lombardi, Gennaro Malgieri, Gian Ruggero Manzoni, Valerio Alberto Menga, Adriano Monti Buzzetti Colella, Miriam Pastorino, Guido Pautasso, Roberto Pecchioli, Alex Pietrogiacomi, Elena Pontiggia, Marco Respinti, Emanuele Ricucci, Gianni Rondolino, Alberto Rosselli, Andrea Scarabelli, Adriano Scianca, Gian Paolo Serino, Giovanni Sessa, Vittorio Sgarbi, Luca Siniscalco, Stenio Solinas, Armando Torno, Manlio Triggiani, Gianluca Veneziani e Rodolfo Vivaldi.  
Brossura, 19x26, stampato su carta avoriata, 230 pagg. ill. in b/n fotografico e colori, Euro 29,00.
Un libro della collana OFF TOPIC di ITALIA Storica, Genova 2022.
ISBN 978-88-31430-22-7
https://www.amazon.it/inascoltati-Sessantasei-Francescantonio-approfondimenti-intellettuali/dp/883143022X/
#louisferdinandcéline #hannaharendt #georgeorwell #orwell #orwell1984 #albertcamus #borges #ballard #conrad #bergman #dannunzio #orianafallaci #pound #ezra #ezrapound #ppp #pierpaolopasolini #pasolini #tolkien #ilsignoredeglianelli #lotr #lordofhterings
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I GENTILES, GLI ANTICHI GIGANTI DELLA SARDEGNA
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In un'isola antica, circondata dalle acque cristalline del Mediterraneo, esiste una leggenda che risale ai tempi più remoti. Si dice che in Sardegna, tra le montagne e le valli, un tempo abitavano giganti con un solo occhio sulla fronte che superavano di gran lunga la statura degli uomini comuni. Questi esseri titanici costruirono meravigliose strutture che, ancora oggi, lasciano a bocca aperta chiunque abbia la fortuna di poterle ammirare.
Ma questa non è una storia da raccontare solo ai turisti, bensì è un antico mito che le genti di Sardegna tramandano di padre in figlio da secoli. In questo contesto, ho avuto l'opportunità di intervistare tre anziani che hanno sentito di queste leggende fin da quando erano bambini. Si chiamano Efiso, Giuseppe e Bonaria, e hanno gentilmente accettato di condividere con me le loro storie riguardanti i giganti della Sardegna.
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Efiso, che ora ha 81 anni, racconta con orgoglio di come suo nonno gli parlava
delle enormi ossa e dei teschi ritrovati nei campi, che secondo lui appartenevano ai giganti. "Mio nonno era un pastore, e mentre pascolava le sue pecore, aveva trovato queste ossa gigantesche che sembravano non appartenere a nessun animale che lui conoscesse. Diceva che erano le ossa dei giganti che abitavano la Sardegna prima di noi."
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Giuseppe, che ha 78 anni, ha una storia simile da raccontare. "Mio nonno era un contadino, e aveva trovato queste ossa gigantesche mentre arava i campi. Ma non erano solo le ossa, c'era anche un teschio enorme che sembrava appartenere a un essere umano gigantesco. Diceva che aveva paura di quegli oggetti, e che erano meglio lasciarli dove erano."
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Bonaria, che ha 72 anni, invece, si ricorda dei racconti dei suoi nonni sui giganti che avrebbero costruito le enormi costruzioni e manufatti che ancora oggi si trovano in alcuni luoghi dell'isola. "I miei nonni mi raccontavano di come questi giganti avessero costruito le torri nuragiche e le tombe dei giganti, ma che nessuno sapeva come avessero fatto. Erano così grandi e forti che sembrava impossibile che esseri umani normali avessero potuto realizzare tutto ciò."
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forzaitaliatoscana · 2 years
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tina-aumont · 1 year
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🖤Rocker Tina🖤
📸 Angelo Frontoni.
📖 11th June 1968 Tempo, 29th June 1968 Hola, 21st November 1968 Cine Revue & 24th September 1969 Oggi Illustrato.
🌐 http://www.internetculturale.it/
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San Leonida di Alessandria
Questo nome venne già portato e illustrato dal valoroso re di Sparta, caduto alle Termopili, alla testa dei suoi eroici soldati. Anche il Leonida cristiano fu un valorosissimo combattente che suggellò...
continua >> https://www.santodelgiorno.it/san-leonida/?f
scoprite gli altri Santi e Beati di oggi >> https://www.santodelgiorno.it/?f
#santodelgiorno #chiesacattolica #sanleonidadialessandria #sanleonida
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lamilanomagazine · 23 days
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Parma: cassa di espansione del torrente Baganza (Pr), già completato il 40% dei lavori con termine previsto nel 2026
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Parma: cassa di espansione del torrente Baganza (Pr), già completato il 40% dei lavori con termine previsto nel 2026 Un'opera che consentirà di disporre di una capacità d'invaso per contenere (tecnicamente, "laminare") le piene del torrente, per accrescere la sicurezza idraulica di Parma e del suo circondario. È la Cassa di espansione del Baganza, i cui lavori proseguono spediti e sono arrivati al 40%. Partito nel 2020, a sei anni di distanza dall'alluvione dell'ottobre 2014, il cantiere procede nel pieno rispetto del cronoprogramma, nonostante il rallentamento imposto alla fine dello scorso ottobre a causa dell'ondata di maltempo e delle conseguenze che ha portato con sé. Rispetto al costo iniziale di circa 80 milioni di euro, già disponibili e programmati, il costo complessivo dell'opera è però salito attualmente a 114 milioni di euro a causa dell'aumento del costo dei materiali registrato negli ultimi due anni. Il punto è stato fatto oggi da Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Difesa del suolo che, insieme alla Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità, si è recata sul posto, dove, prima del sopralluogo, si è svolto l'incontro della Commissione stessa con AiPo, l'Agenzia interregionale per il fiume Po, che ha illustrato la situazione del cantiere nella sede del Comune di Sala Baganza. L'inizio dei lavori è stato preceduto da un minuto di silenzio per le vittime di Suviana. "Quella di oggi è una giornata molto complessa per la nostra comunità, colpita dalla tragedia della centrale di Bargi, ma non ho voluto mancare questo appuntamento perché riguarda la sicurezza del territorio e la Cassa è un'opera strategica e prioritaria, non solo a livello regionale ma anche nazionale, che accresce la sicurezza di uno dei principali nodi idraulici della regione, quello di Parma-Colorno- ha commentato Priolo-. La Regione è quindi pronta a stanziare tutte le risorse che servono per completare l'infrastruttura, per un totale di 34 milioni: i primi 14 milioni sono già stati resi disponibili con il bilancio 2024. Una volta a regime- ha concluso la vicepresidente- la Cassa del Baganza, agendo insieme a quella del torrente Parma operativa dal 2005, sarà in grado infatti di laminare circa 15 milioni di metri cubi d'acqua, garantendo la sicurezza idraulica dell'abitato cittadino e del territorio circostante". In tutto il territorio emiliano, il sistema di Casse di espansione di competenza di AiPo garantisce una capacità di invaso di 71,5 milioni di metri cubi di acqua. In Comune erano presenti Giovanni Ronchini, vicesindaco Sala Baganza, e Maristella Galli, sindaca di Collecchio. Hanno partecipato anche Angelica Catalano, direttore generale del ministero dei Trasporti (Direzione generale Dighe), Paolo Ferrecchi (direttore generale Cura del territorio e dell'Ambiente della Regione), mentre Mirella Vergnani, dirigente AiPo, ha illustrato i lavori in corso.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Banca d'Alba raggiuge volume di 11,6 miliardi di euro
Utile di 78,2 milioni di euro per la Banca d’Alba, che ha raggiunto un volume di 11,6 miliardi di euro. Il bilancio del 2023 è stato illustrato oggi a Novara dai vertici dell’istituto di credito cooperativo, il presidente Tino Cornaglia e il direttore generale Enzo Cazzullo.     “Il 2023 – ha sottolineato Cazzullo – ha consentito alla Banca di rafforzare la propria solidità patrimoniale, con…
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cloudwine9 · 1 month
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Celestina Fè
Nell’iter legato alla categoria del blog , “Visite in azienda “, oggi è la volta della Boutique Winery Celestina Fè. Assieme a fedeli amici, con i quali condivido la passione per il vino, ci siamo recati in azienda. Ci ha accolto con cordiale ospitalità la dinamica Moira Guerri, titolare e cuore pulsante dell’ azienda. Dopo averci illustrato la storia dell’ azienda, ci ha orgogliosamente mostrato…
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cinquecolonnemagazine · 2 months
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Leva obbligatoria in Danimarca: parità di genere e venti di guerra
Dal 2026, in Danimarca, la leva sarà obbligatoria anche per le donne. La novità fa parte di un piano più ampio di ristrutturazione dell'esercito danese presentato dalla prima ministra Mette Frederiksen. La Danimarca non è il primo Paese europeo che negli ultimi anni si sta riarmando. Nell'Europa, fondata sulla pace, i venti di guerra soffiano sempre più forti. La leva obbligatoria e il piano di difesa danese Attualmente l'esercito danese conta 9.000 soldati professionisti e 4.700 riservisti provenienti dal servizio militare; tra questi ci sono molti volontari e anche donne. Il servizio militare dura quattro mesi. Con il piano presentato dalla Frederiksen, la coscrizione sarà estesa anche alle donne con l'obiettivo di aumentare a 5.000 il numero dei riservisti. Inoltre, la durata del servizio militare sarà prolungata da 4 a 11 mesi sia per gli uomini che per le donne. Il piano sarà discusso dal Parlamento nel 2025 e convertito in una legge che andrà in vigore nel 2026. In Europa, a oggi, il servizio di leva è obbligatorio per le donne già in Norvegia e Svezia. Nel progetto di ristrutturazione dell'esercito, c'è anche l'impegno, da concretizzare nell'arco dei prossimi 5 anni, di aumentare la spesa destinata alla difesa fino a 5,4 miliardi di euro. La decisione nasce come risposta alla richiesta della NATO ai Paesi membri di dedicare il 2 per cento del PIL alle spese militari. Inoltre andrebbe in continuità con la decisione, approvata lo scorso anno, di abolire una festa nazionale per ricavare ulteriori fondi da destinare alla difesa. Il riarmo dell'Europa La guerra in Ucraina, possiamo dirlo senza ombra di dubbio, non è stata voluta dall'Europa, eppure la sta attraendo nella sua spirale sempre di più. Dopo due anni in cui si procede a inviare armi per aiutare il paese guidato da Zelensky contro l'esercito russo, i Paesi europei stanno alzando il tiro. La Germania, dove il servizio militare obbligatorio era stato abolito nel 2011, sta valutando l'introduzione di un modello di leva semi obbligatoria sul modello svedese. In Svezia, il servizio militare era stato abolito e poi ripristinato. In Francia, Macron ha annunciato che, se la situazione sul campo lo richiedesse, sarebbe disposto a inviare soldati in Ucraina. Intanto, anche il suo governo sta pensando a ristrutturazioni dell'esercito. Potrebbe innalzare il limite d'età per i riservisti dai 62 e i 65 anni attuali ai 70 e 72 anni per avere a disposizione circa 300.000 soldati di cui 100.000 riservisti. In Italia, dove la leva obbligatoria è stata abolita nel 2004, si sta pensando alla creazione di un contingente ausiliario delle Forze armate di oltre 10.000 unità composto per lo più da ex militari da impiegare in conflitti o crisi internazionali come supporto. Una legge a riguardo già c'è mentre un nuovo disegno di legge dovrebbe portare alla creazione di una riserva militare da utilizzare in caso di emergenza o di grave minaccia. L'Europa fondata sulla pace La Danimarca non si sta riarmando per fare la guerra, ha dichiarato la prima ministra Frederiksen, ma per evitarla. Inoltre, ha affermato la Frederiksen, la leva obbligatoria per le donne rappresenterebbe un nuovo tassello nell'attuazione della parità di genere. Macron, nel dichiarare la sua disponibilità a inviare soldati (la quale cosa costituirebbe un upgrade nella guerra) ha illustrato come priorità impedire a Putin di vincere. Non molti giorni fa, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito non impossibile il rischio di una guerra in Europa. Ha incitato a impegnarsi nella produzione di armi così com'è stato fatto per il vaccino durante la pandemia. Da quando, nel 2022, la Russia ha invaso l'Ucraina, abbiamo visto un'Europa prendere posizione a favore del Paese invaso. Una scelta che è equivalsa alla rinuncia di un ruolo di terzietà che avrebbe potuto collocarla in un posto d'onore al tavolo delle trattative di pace. La parola pace, invece, non è mai stata contemplata e come se ciò non bastasse ora ci prepariamo a un'escalation del conflitto. Intanto gli Stati Uniti, grandi attori nel conflitto russo-ucraino, potrebbero da qui a qualche mese uscirne definitivamente. Ci ritroveremo, così, a gestire da soli una guerra non voluta ma appoggiata e, per queto, alimentata. L'Europa, quella del Manifesto di Ventotene, non era fondata sulla pace? In copertina foto di Amber Clay da Pixabay Read the full article
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circusfans-italia · 2 months
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UN LIBRO SULLA STORIA DEL CIRCO ELFI ALTHOFF JACOBI
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UN LIBRO SULLA STORIA DEL CIRCO ELFI ALTHOFF JACOBI Il nostro amico e corrispondente Christoph Enzinger sta realizzando un lavoro straordinario sulla storia del Circo Nazionale Austriaco diretto dalla signora Elfi Althoff Jacobi che a breve verrà alla luce.
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Christoph Enzinger, fin dall'infanzia affascinato dal circo e in particolare dal Circo Nazionale Austriaco, possiede una collezione sterminata, sia sul circo italiano, di cui è grande cultore, sia su quello austriaco. Era il 1976 quando, all'età di cinque anni, vide insieme alla nonna uno spettacolo del Circo Althoff-Jacobi. Da tempo aveva in mente di pubblicare un libro su questo circo e in questi anni si è buttato a capofitto in questa impresa che oggi è finalmente realtà!
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Oltre 230 pagine contenenti la storia completa di questo meraviglioso circo che oggi purtroppo non c'è più. Più di 1.000 foto, poster e altri documenti si trovano in questo libro riccamente illustrato e confezionato con copertina rigida.
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Con poco testo e molte immagini il volume ricostruisce i venti anni di esistenza di questo complesso (1974-1993) anno per anno con immagini di affissioni, manifesti, foto di spettacoli, foto dell'esterno e dello zoo, ritagli di giornale, elementi della pubblicità etc... Un eccezionale archivio di immagini su un circo che ha proposto una quantità enorme di artisti (non avendo una forza di famiglia, i programmi erano interamente scritturati e diversi a ogni stagione) coprendo tutte le discipline del circo e tutti i generi di esibizioni con animali (cavallerie, elefanti, grandi felini, piccoli animali...) come si usava allora.
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L'editore Becom Publisher dà la possibilità di ordinare in anticipo, ancora per qualche giorno, il libro ad un prezzo ridotto e due gadget in omaggio. Il prezzo normale, infatti, è € 59,00 escluse le spese di spedizione (per l'Europa 13 euro). Ma eccezionalmente, prenotandolo entro il 30 marzo 2024 il costo scende a € 47,50 ottenendo in omaggio anche 6 cartoline del Circo Nazionale Austriaco e un segnalibro. Per informazioni e ordini [email protected] oppure visitare circusbooks.eu .
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Un lavoro che riempie un vuoto nel panorama della ricostruzione della storia dei grandi circhi del dopoguerra e che Enzinger ha realizzato con grande passione e impegno. Un sogno divenuto realtà! Per raggiungere il gruppo l'Impresario Circense su Facebook cliccate sull'immagine sottostante
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giuliapastorino · 2 months
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Oggi è arrivato l’album di Fulminacci che contiene un inserto speciale, un altro album ma di figurine! 12 artisti hanno illustrato una canzone, io ho avuto il piacere di dare forma al brano “Simile”.
E non è finita! Il progetto sarà anche in mostra al BOOK PRIDE di Milano l’8, il 9 e il 10 marzo negli spazi di SUPERSTUDIO MAXI in via Moncucco 35 ✨
Progetto grafico di @eccetera___
Direzione artistica @antoniognosarubbi
Produzione @macistedischi @artistfirst
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