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#meredori
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I MEREDORI VIVONO!!
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nonsaremodellestar · 11 months
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Ma vi ricordate quando shippavamo i meredori senza alcun motivo apparente?
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dhufflebee · 2 years
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ieri stavo rileggendo le fic meredori (💚) e mi è venuto un lampo di genio: “jump then fall” di taylor swift come canzone del pov di alex, soprattutto per la frase in cui parla delle lentiggini e poi perché alex sta tanto zitto ma ha la faccia di uno a cui parte un giro di banjo in testa quando prova emozioni forti, non chiedetemi il motivo
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themhac · 2 years
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ma passiamo dal fake dating au discourse alla soulmate au wave:
bastonella -> ale lo sa ma bare è fidanzato e quindi soffre in silenzio, finché nicolò non inizia a fare il cretino perché lo ha scoperto, si diverte proprio a vederlo che cerca di trattenersi, ma basto lo ama anche se è così chaotic
chiellucci -> lo sanno entrambi ma b0nny rifiuta categoricamente, per molto tempo dicono di essere solo amici anche se tutti si chiedono se c'è altro (sì, c'è)
le pertiche -> gigio lo sa, sirigu non ha neanche bisogno di saperlo perché lo sente, stanno sempre con le facce a un millimetro di distanza ma ci mettono mesi a dirselo, perché tanto stavano bene anche prima
sandrale -> ale non ha dubbi che sia lui, ma dice che lui rimarrà solo perché vuole proteggere sandro dalle sue stesse paranoie, sandrino crede che sia impossibile ma in fondo ci spera, quando lo scopre va nel panico ma gli basta guardare bambi alessio per essere tranquillo
pessitelli -> sono molto amici, ci pensano ognuno per sé ma moca ha paura di rovinare tutto e patteo non vuole farlo impanicare, lo scoprono insieme una notte da ubriachi, scop[gunshot], quando lo dicono nessuno fa una piega perché erano già imbarazzanti, davide e zappone si stavano divertendo ma alzano le mani davanti all'amore, toloi e chiello sparano i fuochi d'artificio perché non dovranno più ascoltare i loro drammi
immobilotti -> lo sanno tutti e due dal primo momento, la sintonia è perfetta, il gallo accetta persino di avere sempre il raffreddore in inverno perché tanto dormono abbracciati
marcolino/lorenziello -> stanno già insieme, dicono che non importa nemmeno saperlo, anche perché quando poi stanno con ciru è tutto pazzesco, un giorno per curiosità lo scoprono, se possibile stanno ancora più attaccati di prima
meredori + sassuolo gang -> alex e giacomino di solito quando stanno insieme stanno solo in silenzio e si sorridono, sotto sotto lo pensano entrambi ma non aprono bocca, arriva mimmo badboy che vuole rubarsi babiraspa ma ha l'effetto contrario perché fa scoprire loro due, step berardi andrà a visitare un rifugio di golden retriever per ammazzarne uno ma poi incontra il guardiano scamacca, trova anche lui la sua anima gemella e diventa animalista
gio dilo e matteo politano (perché sì) -> fanno tutto insieme, si friendzonano a vicenda più volte, non se lo immaginano proprio, provano anche a fidanzarsi con altri ma alla fine sono l'uno la persona preferita dell'altro, un giorno si guardano e se lo dicono così, naturalmente
lollo pelle e zaniolo -> nicolò è un deficiente, lorenzino è l'unico che sa come fermarlo prima che faccia una cazz4ta ( = basta fargli due coccoline e avvolgerlo in una copertina), un giorno mentre riceve le carezzine lo bacia e gli dice che lo sa, lorenzo sbuffa come se fosse scocciato ma non potrebbe essere più contento
jorgi/emerson -> non se lo dicono ma si comportano già come se fosse così, una mattina jorgi lo sveglia con "dormiu bebe?" + bacino, emerson per amore inizia a tenere una collezione di scaldacolli
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Ricapitolando gli abbinamenti sono:
- i Pessitelli
-i Chiellucci
-i Federici
-Sirigu e Gigio detti le pertiche
-Meredori
-i gemelli del gol
-il trio di Pescara
-gli Immobelotti
-Insigne e Verratti
-Mimmo bad boy con chi?
Poi nel delirio chi ho dimenticato?
- Pobega e Calabria (ma si stanno ancora conoscendo, speriamo in bene!)
- Mimmo bad boy con me medesima stessa con Babi Raspadori
- I Romenzi (li cito anche se ahimè non sono a coverciano)
Aggiungete pure perché sicuramente mi sono dimenticata qualcuno pure io
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ancilla-hawkins · 2 years
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Qui c'è chiaramente della confusione su cosa sia e non sia una crack ship. Immobelotti come i meredori piccoli ancyeli??
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due fidanzatini in gita
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nonsaremodellestar · 2 months
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🚨UN MEREDORI MOMENTO COSÌ DAL NULLA🚨
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meredori lore for someone who can't speak italian please? 🥺
anon i am so sorry I didn't notice your ask in my askbox 😭 better late than never?
anyway, frankly there's not so much lore lol
the ship was created bc at the time most of the italy nt players were already shipped with somebody else except those two, plus they have a similar personality distinct from the others so it was easy to pair them together, even if they didn't interact so much
then raspadori went to naples so their moments together grew in number and their ship continued to live 💙
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what are your napoli ships?
hi anon! I don't have that many tbh, one is meredori for sure, if we consider old players too I'd say mersigne, then... nothing else 😭
but if we count ships with players from other clubs, i say kvalabria too <3 (sorry osi)
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wait ma giacomino al napoli = MEREDORI LIVES
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giacomino chiede ad alex di studiare insieme anatomia, ed ovviamente questa storia può finire in un solo modo 😌 enjoy!
"Ehi, studi anche tu anatomia?"
Alex si risvegliò dalla sua trance da studio ed alzò lo sguardo verso la voce che gli aveva parlato. In piedi, vicino alla panca dove si era seduto per avere un po' di pace e concentrarsi, c'era Giacomo Raspadori, con un sorriso amichevole e un libro sotto braccio. Non si erano mai rivolti la parola prima di allora, ma per Alex non era una novità. Lui non era un tipo molto espansivo, a differenza del suo capitano, e nonostante i suoi continui tentativi di coinvolgerlo - "Merè, jamm, vien nu poc cca! Nun te sta llà sul tu!" - tendeva comunque a rimanere sulle sue, ma la cosa non gli dispiaceva. E così anche lì, a Coverciano, alla fine passava la maggior parte del tempo con Gigio e Salvatore durante gli allenamenti, e con Giovanni durante le pause. Lorenzo era solitamente troppo impegnato a fare il casinista con Jorginho o a starsene con Marco e Ciro per i fatti loro, ma in fondo quelle erano le uniche occasioni in cui poteva stare con i suoi vecchi amici, quindi non lo biasimava. E poi i momenti in cui rimaneva completamente solo non gli dispiacevano, anzi, diventavano una scusa per poter finalmente studiare per gli esami, come in quel momento.
"Uhm, sì, studio anatomia" gli rispose, un po' preso alla sprovvista. Guardò meglio il libro che l'altro aveva sotto il braccio. "Studi anche tu?" gli chiese.
Giacomo annuì. "Sì, faccio scienze motorie. Anche io devo dare anatomia, ti va se studiamo insieme?"
Alex gli rispose ovviamente di sì. Era raro trovare un giocatore che studiava all'università, figurarsi trovarne uno che stava preparando il tuo stesso esame.
Giacomo gli sorrise, e si sedette al suo fianco. Alex notò che quel sorriso su quel viso lentigginoso lo facevano sembrare più piccolo di quel che in realtà fosse. Ed anche molto carino.
Alex frenò lì il suo cervello e tornò a concentrarsi sull'esame. In fondo era una cosa oggettiva, nessuno avrebbe potuto dire il contrario. Giacomo era il piccolo della squadra, coccolato da tutti, era normale trovarlo carino, come quando trovi carino un cucciolotto, si disse. Rimasero lì in silenzio a studiare per un'oretta, poi andarono insieme a cena, dove si separano - Alex da Giovanni, e Giacomo dai suoi compagni del Sassuolo. Per il resto della serata Alex quasi non ripensò più a quel pomeriggio.
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"Ehi, ti va di ristudiare insieme dopo l'allenamento?"
Alex si stava riallacciando le scarpette, quasi pronto per uscire dallo spogliatoio, quando Giacomo si era avvicinato a lui. Sbattè le palpebre, preso alla sprovvista, ma gli rispose subito: "Sì, va bene."
Giacomo gli sorrise. "Allora a dopo" disse, prima di uscire fuori. Lorenzo e Giovanni, che erano fra i pochi rimasti ancora in spogliatoio come lui, lo stavano guardando incuriositi, ma non dissero nulla e tornarono a chiacchierare tra di loro e a finire di prepararsi per l'allenamento. Alex si riallacciò le scarpe ed uscì fuori anche lui.
In campo, nei brevi momenti in cui aspettava il suo turno per allenarsi a parare i tiri in porta dopo Gigio e Salvatore, i suoi occhi venivano attirati come da un magnete nella direzione di Giacomo, che invece si stava allenando con il resto del gruppo, e non sapeva bene perché. Era come ipnotizzato.
La voce di Salvatore lo richiamò. "Ehi, Alex, tocca a te! A che cavolo pensi?"
Alex scosse la testa e si mise in posizione davanti alla porta, afferrò il pallone che gli avevano lanciato contro, lo rispedì indietro e tornò ad aspettare il suo turno dietro a Gigio, che gli lanciò un'occhiata interrogativa. Alex scrollò le spalle, e Gigio tornò a voltarsi davanti a sé, verso la porta. Alex lanciò un altro sguardo verso Giacomo, che un quel momento stava dribblando tra i conetti. Scosse di nuovo la testa e tornò a concentrarsi sul proprio allenamento. Non poteva permettersi distrazioni, o Salvatore l'avrebbe richiamato di nuovo.
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Dopo l'allenamento, lui e Giacomo passarono il tempo libero prima di cena a studiare insieme, seduti su una delle panchine sotto il porticato. Si stava tranquilli lì, anche se ogni tanto passava qualche loro compagno di squadra e guardava i loro libri di anatomia come se fossero degli esseri immondi da cui allontanarsi il prima possibile, e non li biasimava di certo.
"A quest'ora inizia a far freddo" disse improvvisamente Giacomo, rompendo il silenzio. Effettivamente ormai stava iniziando l'autunno, la sera le temperature iniziavano a calare. Non disse nulla, però, perché ogni sua possibile parola gli si bloccò in gola nel momento in cui Giacomo si mosse e gli si avvicinò, così che ogni centimetro del lato destro di Alex era ora in contatto con il corpo dell'altro. Alex sapeva di star arrossendo, e sperò che Giacomo non l'avrebbe notato se avesse continuato a tenere lo sguardo basso facendo finta di nulla.
"Ora va meglio" commentò Giacomo, e tornò a studiare come se nulla fosse. Era caldo, pensò Alex.
Proprio in quel momento, per il porticato passarono Berardi e Giovanni. Appena li notarono, seduti così vicini, fecero una faccia sconvolta che mise Alex ancora di più in imbarazzo. I due aumentarono il passo e si fiondarono all'interno dell'edificio attraverso la prima porta che trovarono, e Alex tirò un sospiro di sollievo. Non voleva che si facessero strane idee.
Nonostante l'incidente, Alex non si mosse di un centimetro, né tentò di scostarsi Giacomo di dosso. Primo, non gli sembrava una cosa carina da fare, e secondo, stava comodo così, e al caldo. Rimasero a studiare lì per un'altra oretta, poi, all'orario di cena, si salutarono ed andarono ognuno nella propria stanza a posare i libri, prima di dirigersi alla sala mensa.
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Alex si sedette al suo solito posto e si rendette presto conto di aver commesso il grave errore di sottovalutare la velocità con cui i pettegolezzi correvano nel gruppo. Dannato Giovanni.
Si ritrovò improvvisamente circondato, senza possibilità di fuga. Giovanni e Lorenzo si sedettero di fronte a lui, Gigio e Salvatore ai suoi fianchi. Avevano tutti un sorrisetto che non gli faceva presagire nulla di buono.
Lorenzo alzò le sopracciglia. "Tu e Giacomino, eh?" disse col tono canzonatorio che usava sempre quando qualcuno si trovava in una situazione imbarazzante. Era pronto a punzecchiarlo fino alla morte.
"Io e Giacomo cosa?" ribattè, forse un po' troppo sulla difensiva per far sembrare che non sapesse di cosa stesse parlando.
Giovanni fece segno di no col dito. "Io vi ho visti, eh, non negarlo" disse, senza ammettere replica.
"Stavamo solo studiando."
Era la verità. Eppure sentiva ancora del calore nello stomaco al solo ripensare a quel pomeriggio passato insieme a Giacomo.
"Sì, ma mi è sembrato di capire che questo studio fosse molto vicino" lo punzecchiò Salvatore.
Alex si voltò verso Gigio alla ricerca di un appoggio, invano. Già se la rideva sotto i baffi, il traditore.
Lanciò uno sguardo verso Giacomo, che stava mangiando dall'altro lato della stanza insieme a Locatelli e Berardi. Appena notò che Alex stava guardando nella loro direzione, quest'ultimo lo fulminò con lo sguardo, infilzò con particolare foga la forchetta nella salsiccia che aveva nel proprio piatto, ne staccò un morso e lo masticò teatralmente, senza rompere il loro contatto visivo. Alex deglutì e tornò a concentrarsi sui suoi compagni, ancora in attesa di una risposta da parte sua. "Davvero, non sta succedendo nulla, stiamo solo studiando in compagnia" disse infine sospirando, con solo una punta di rassegnazione.
Gli altri si fecero improvvisamente seri e si scambiarono degli sguardi confusi.
"Alex, sei sicuro? Hai provato a parlarci?" chiese Salvatore, portandogli una mano sul braccio come conforto.
Alex scosse la testa. Si sentiva contorcere le budella al solo pensiero.
"Secondo me devi fare tu la prima mossa" affermò Lorenzo. "Chi tene paura nun se cocca ch' 'e femmene belle, ricordatelo."
Giovanni alzò gli occhi al cielo. "Giacomino non è una donna" puntualizzò.
"E grazie al cazzo!" rispose Lorenzo, spintonandolo. "È un modo di dire! Mai sentito? Ho sbagliato proprio tutto con te."
"Io lo conosco!" esclamò improvvisamente la voce di Jorginho, che se me era rimasto in silenzio fino a quel momento, seduto poco distante da Lorenzo, palesemente origliando tutta la loro conversazione. Mai una volta che gli altri si facessero i cavoli propri. "Chi ten paure non si cocca co le femmine belle!" ripeté con un accento napoletano raffazzonato.
Lorenzo lo indicò. "Ecco, vedi? Lui lo sa!"
"Ora è colpa mia se non so i detti napoletani?"
"Vabbè, abbiamo capito, mo basta" si intromise Gigio, per mettere una fine a quella discussione. Alex lo ringraziò mentalmente. L'altro si rivole poi a lui. "Però Lorenzo ha ragione. Secondo me dovresti parlarci."
Alex guardò uno per uno negli occhi. Non sembravano voler cedere. "Va bene, lo farò" promise loro, senza però esserne pienamente convinto. Agli altri, però, questo bastò, tant'è che non toccarono più l'argomento e si misero invece a parlare della prossima partita che avrebbero affrontato di lì a poco. Alex si voltò un'ultima volta in direzione di Giacomo, ed incrociò nuovamente lo sguardo di Berardi. Quello prese il coltello e se lo rigirò tra le mani con fare losco. Alex tornò immediatamente a concentrarsi sulla sua cena.
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"Alex, più tardi vuoi venire in camera mia per studiare insieme?"
La mano di Alex si fermò a mezz'aria insieme alla tazzina di caffè che manteneva. Guardò Giacomo, in piedi dietro di lui e con il suo solito sorriso innocente, e deglutì.
"Per me va bene" rispose.
Il sorriso di Giacomo si fece un po' più raggiante. "Allora ci vediamo dopo gli allenamenti" disse, prima di uscire dalla sala e tornare in camera sua. Giovanni, seduto al suo fianco, iniziò a fissarlo. "Studiate solamente, eh?" fece, riprendendo le sue parole della sera prima.
"Sta' zitto" mugugnò Alex, prima di mandar giù il suo caffè ed alzarsi da tavola per andare a prepararsi per la giornata. Il cuore gli batteva forte.
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Alex strinse un po' più forte il libro di anatomia tra le sue mani. Fece un profondo respiro, poi bussò alla porta. Giacomo la aprì dopo pochi secondi, e subito quel viso lentigginoso si aprì di nuovo in un sorriso.
Alex era proprio cotto. Ed era fottuto.
L'altro lo fece subito entrare. "Siediti pure sul mio letto, io già avevo cominciato."
Effettivamente, sul letto c'era già un altro libro di anatomia, aperto su una pagina dedicata ai polmoni. Alex vi si sedette accanto, un po' impacciato.
Giacomo si sedette a gambe incrociate affianco a lui e lo spintonò con una spalla. "Mettiti comodo, non preoccuparti."
Alex si tolse quindi le scarpe e si sedette anche lui più comodamente sul letto, poi imitò Giacomo ed aprì anche lui il libro. Rimasero così in silenzio per un po', gli unici rumori quelli delle pagine sfogliate e delle matite che sottolineavano parole. Ogni tanto Giacomo si muoveva e cambiava postura, forse per stare più comodo, e ad Alex sembrò che ad ogni movimento si avvicinasse di un centimetro alla volta. Il cuore tornò a battergli forte in petto.
Dopo un po', Alex si ritrovò improvvisamente l'altro praticamente addosso, con la testa appoggiata su una sua spalla mentre addocchiava il suo libro. "Tu cosa stai studiando?" chiese, rompendo il silenzio.
Alex cercò di essere il più calmo possibile. "Ora stavo facendo l'apparato circolatorio" rispose. Si congratulò con se stesso per essere riuscito a non balbettare come un deficiente.
"Io ancora lo devo fare, ma mi sa che è una rogna, no?" continuò l'altro. Il suo respiro gli solleticava l'incavo del collo.
"Abbastanza" disse Alex. Sentiva il calore del corpo dell'altro sul suo come una piastra rovente.
Il braccio di Giacomo gli cinse la vita. "Allora magari mi potrai dare una mano?" gli sussurrò nell'orecchio.
Alex non riuscì a trattenere un sospiro tremolante. Si voltò verso l'altro. "Giacomo, senti, io devo..."
Le parole gli morirono in gola quando sentì le labbra calde e morbide di Giacomo sulle sue. Fu solo un bacio a stampo, ma Alex si sentì comunque esplodere il cuore in petto.
Giacomo si allontanò lentamente, gli occhi socchiusi e le ciglia lunghissime che tremolavano, poi incrociò il suo sguardo. Aveva il suo solito sorrisino che lo faceva sembrare quasi un bambino. Alex portò una mano ad accerazzargli l'angolo della bocca, poi la guancia lentigginosa. Ne aveva così tante.
Giacomo tornò a baciarlo, questa volta più a lungo, con un bacio languido che Alex sperò non finire mai. Si posizionò poi a cavalcioni su Alex, si separò da lui per un attimo e ridacchiò. "Vuoi aiutarmi a studiare anatomia dal vivo?"
Alex sbuffò divertito. "La pratica fa sempre bene, no?"
Giacomo sorrise, questa volta con una punta di malizia, e andò ad abbassargli la zip dei pantaloni.
Non toccarono libro per il resto della serata.
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il triangolo meredori/beredori è esattamente il triangolo di ogni shojo anime che si rispetti con la ragazza (giacomino) contesa dal bad boy di turno (mimmo) e il ragazzo dolce e affascinante (alex)
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Articolo il (scrivendolo in minuscolo si capisce graficamente la differenza di altezza tra la i e la elle)dalle mie parti indica le coppie con notevole differenza di altezza.
ah ecco, non l'avevo mai sentita come espressione! però effettivamente GUARDATELI
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HEIGHT DIFFERENCE!!!!
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nonsaremodellestar · 2 years
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22 novembre meredori day sul calendario
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🕯🕯🕯manifesting una foto meredori🕯🕯🕯
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