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#cosa visitare nel nord del portogallo
lillyslifestyle · 5 years
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Bragança, città di storia e street art
#Bragança, città di storia e street art #portogallo
Nord del Portogallo, nel cuore della “Terra Fria” (terra fredda) di Trás-os-Montes, c’è Bragança una città affascinante e ricca di storia. Numerosi suoi illustri nomi sono saliti sul trono del Portogallo ma la città è anche affacciata sul presente con moltissima street art. Oggi vi porto con me alla scoperta di questa cittadina trasmontana.
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Situata a 500 km da Lisbona e 200 km da Portoè una…
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freedomtripitaly · 4 years
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Vuoi farti cullare dalle acque cristalline e passare la fine dell’anno sotto ad un ombrellone in completo relax? Allora questa è una soluzione adatta al tuo Capodanno 2020. Una festività già spumeggiante che diventa ancora più frizzante se passata in un fantastico angolo di mondo. Alla scoperta del Mediterraneo, delle Maldive o magari sul Mar Baltico. Ovviamente sulla scelta del luogo influiscono anche fattori come il tempo a disposizione e il budget tuttavia esiste l’opzione delle mini crociere, in Italia o in Europa. Se non avete tempo o denaro ma non volete proprio rinunciare ad un party sul mare, c’è una possibilità ancora più breve: una singola nottata il 31 dicembre. Qualche ora di lusso su un nave fantastica per un piccolo tragitto verso destinazione come la Sardegna, la Corsica o la Costa Azzurra. Tra brindisi, musica, giochi, buon cibo e la possibilità di sbarcare e visitare il luogo di arrivo per qualche ora. Mete per Capodanno Quali sono i luoghi più gettonati per un Capodanno in crociera? Grecia; Spagna; Francia; Italia; Malta; Emirati Arabi; Caraibi; Maldive; Hawaii. Facciamo però un po’ di chiarezza sui percorsi e sui pacchetti per Capodanno 2020. Quali paesi e quali città tocca ad esempio una crociera nel Mediterraneo? Quanto costa trascorrere dei giorni a Dubai? Volete approfittare di una vacanza così rilassante per esplorare anche qualche bella città o immergervi nel fascino della storia antica come in Egitto? Crociere di 1-2 notti fino a 7-10 giorni al mare, verso l’oceano ma anche sul fiume! Crociera nel Mediterraneo Una crociera di 8 giorni (7 notti) tra località estere come Marsiglia, Barcellona, Palma de Mallorca, Santorini, Malaga, Venezia, Corfù, Atene, Dubrovnik e molte altre tappe ha un prezzo medio che va tra i 700 e i 1000 euro a persona. Le tratte di solito toccano la Francia, la Spagna, la Grecia, la Croazia, e ovviamente l’Italia. E poi, il Marocco, il Portogallo e il Montenegro. La comodità di un viaggio in crociera è proprio quello di passare di paese in paese senza lunghi viaggi stancanti e continui cambi di hotel. E così, perdersi tra le spiagge e i templi della Grecia, godere della natura incontaminata della Croazia e assaporare la buona cucina italiana nel giro di pochi giorni è possibile. Riuscirete ad individuare il tour disponibile anche considerando la città del porto di partenza, in genere ce ne sono diverse tra nord, centro e sud Italia. Ad esempio: Venezia, Genova, Savona, Civitavecchia, Napoli, Bari e Palermo. Oltre alle bollicine della serata, godetevi la storia delle nazioni che si affacciano su questo splendido mare, le loro tradizioni. Ci sono infatti spesso in programma escursioni nei luoghi di maggiore interesse come siti archeologici e città ricchi di monumenti. Crociera a Dubai ed Emirati Uniti I prezzi in questo caso si alzano un po’, siamo tra i 900 e 1200 euro. Dubai, Abu Dhabi, Muscat (Oman) sono alcune delle tappe di una crociera di questo tipo. Tra il fascino del misterioso deserto e la contemporaneità di città lussuose dall’architettura audace. Luoghi in cui le antiche tradizioni convivono con la modernità. Le escursioni nell’eleganza assoluta della spettacolare moschea Sheikh Zayed ad Abu Dhabi, che ospita anche il Ferrari World per gli appassionati di Formula 1. Scoprite la parte antica di Muscat, il lusso sfrenato di Dubai, visitate il suq di Doha e fate un safari a Sir Bani Yas. Crociera nei Caraibi e Antille Quando si parla di un posto che fa sognare spesso si parla dei Caraibi e perché non cogliere l’occasione e passare il Capodanno in crociera proprio in questo luogo paradisiaco? Miami, Messico, Bahamas, Giamaica, isole Cayman e le piccole Antille tra le isole più incontaminate al mondo. Queste sono alcune delle mete possibili in una crociera diretta in questa parte di mondo. Relax sulle bianchissime spiagge ma anche snorkeling, kayak e fondali marini incredibili. Tra gli 800 e i 1200 euro per viverle come mete per Capodanno. Crociera in Sud America Brasile, Uruguay, Argentina, una crociera tra i festeggiamenti di Capodanno e a ritmo di musica: samba e tango. Fondali limpidissimi, meraviglie naturali e luoghi incantevoli. Le escursioni in questi luoghi coinvolgono anche il cielo, le vedute aeree di Rio de Janeiro fatte di montagne, grattacieli e oceano sono un’esperienza unica. Scoprite Buenos Aires con le sue architetture in Art Déco e Art Nouveau e lasciatevi conquistare dalla Capoeria a Salvador. Quartieri di città cosmopolite, natura sconfinata e le grandi differenze tra un luogo e un altro. Dai 1200 euro ai 2000 euro escluso il volo. Minicrociere per Capodanno E se disponete di meno tempo? Esistono le minicrociere! Cosa sono e come funzionano? Cenone e intrattenimento sono i medesimi, ciò che cambia sono i giorni di pernottamento e in parte, le destinazioni. Corsica, Sardegna, Provenza, Costa Azzurra, Spagna e Grecia. Pochi giorni ma vissuti al massimo. Per due notti si può spendere intorno ai 300 euro con incluso il cibo e le bevande. Tutti quei percorsi che prevedono meno di una settimana di viaggio, possono essere considerate appartenenti a questa categoria. Ovviamente abbiamo considerato posti vicini all’Italia ma si può fare la stessa esperienza in qualsiasi parte del mondo. Affascinante ad esempio, anche quella sul Mar Baltico con partenza da Stoccolma diretta a Tallinn, proprio per festeggiare il Capodanno. Crociera sul fiume Una crociera fluviale breve è un’ottima alternativa, più insolita ma ugualmente magica, per abbandonare il vecchio anno ed entrare con allegria e grinta nel nuovo. Cresce infatti la passione per l’acqua dolce e la semplicità che spesso porta con sé: imbarcazioni più piccole e lontane dal turismo di massa. Tra i motivi che spiegano il successo crescente di questa scelta ci sono senza dubbio la possibilità di accedere a posti meno noti, più piccoli, più intimità (parliamo di al massimo 200 passeggeri), maggiore stabilità e quindi addio al mal di mare. E poi, il panorama sempre diverso e sempre disponibile, dato che tutte le cabine sono esterne. Potrete assaporare ogni attimo, ogni piccolo paese costiero e ogni monumento, edificio o semplicemente il paesaggio a cui passerete accanto. Inoltre c’è una maggiore velocità sia di navigazione che di attracco al porto dato che l’imbarcazione di solito, è di dimensioni ridotte rispetto a quella maestose che solcano le onde del mare. Infine, qualcosa che accomuna tutte le crociere ovvero la vasta possibilità di scelta. Quale fiume scegliere per il prossimo Capodanno? Crociera sul Po Importante fiume dell’Italia settentrionale che percorre tutta la Pianura Padana. Cibo, eleganza, musica, atmosfera rilassata per accogliere il nuovo anno in modo diverso. Qualche ora di navigazione per costi diversi a seconda del posto che si sceglie, tutti comunque inferiori ai 150 euro. Qualora si scelga una formula all inclusive di pernottamento in hotel, intrattenimento e cenone varia sempre in base alla scelta del posto. Crociera sul Danubio Sei giorni d’incanto su questo lungo fiume, le cui sponde sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Budapest, Bratislava, Vienna tra le tappe di questo prezioso viaggio a 1350 euro a persona e che comprendono però alcune spese importanti, uno su tutti, il volo. Crociera sul Reno Il più romantico dei fiumi, anch’esso patrimonio dell’umanità, decantato da poeti e ritratto da pittori, ci regala a Capodanno Strasburgo e Rudesheim. Il percorso tra castelli, boschi, vigneti, località storiche. In media 4 giorni (3 notti) hanno un prezzo di 600-700 euro. Crociera sulla Senna Decisamente più pratica, la crociera sul fiume di Parigi. I battelli infatti partono da scali come Musée d’Orsay e Tour Eiffel. Basta solo trovarsi in uno dei luoghi preposti il 31 dicembre. I prezzi sono davvero diversi, potreste scegliere solo un giro panoramico o cenare in battello quindi variano da 70 euro a 150 euro fino ad arrivare anche ai 400 euro. Crociera sulla Loira Dedicato a tutti gli amanti di storia, di architettura e del buon vino. Nantes e la Valle della Loira vi aspettano. Il tour sul fiume più lungo della Francia vi permetterà di godere della vista di luoghi pittoreschi e paesaggi naturali incantevoli. Il prezzo è simile agli altri, 6 giorni tra i 1000 e 1300 euro. Crociera sul Nilo Ci sono poi altri fiumi che possono regalare altrettante emozioni e che partecipano a creare il clima leggero e frizzante tipico del Capodanno. Uno su tutti è il Nilo, sicuramente una meta diventata ormai più turistica ma tuttora affascinante e incantevole. La storia dell’antico Egitto, i templi, la valle dei Re ma anche relax e divertimento. Quattro giorni nella bellezza dell’Egitto costa sugli 800 euro circa. Quale itinerario scegliere? Tempo, costi, esigenze e gusti. C’è chi vuole scappare al caldo, chi insegue le cime innevate e chi semplicemente vuole farsi incantare dalle luci di splendide città. Cultura, relax, divertimento e buon cibo per salutare l’anno appena trascorso. Le crociere sono una tipologia di viaggio adatta a qualsiasi persona e di qualsiasi età, dalle famiglie, alle coppie, agli amici. Alla scoperta di nuovi luoghi, con un tour ben organizzato per la semplice nottata di festa o per più giorni. L’imbarazzo della scelta, non solo per chi ama il mare anche d’inverno. Numerose attività, menù elaborati, abbigliamento adatto per una serata spumeggiante e un viaggio indimenticabile. Scegliete un fantastico Capodanno 2020 sull’acqua. https://ift.tt/2OTF1OW Capodanno 2020 in crociera: le mete migliori Vuoi farti cullare dalle acque cristalline e passare la fine dell’anno sotto ad un ombrellone in completo relax? Allora questa è una soluzione adatta al tuo Capodanno 2020. Una festività già spumeggiante che diventa ancora più frizzante se passata in un fantastico angolo di mondo. Alla scoperta del Mediterraneo, delle Maldive o magari sul Mar Baltico. Ovviamente sulla scelta del luogo influiscono anche fattori come il tempo a disposizione e il budget tuttavia esiste l’opzione delle mini crociere, in Italia o in Europa. Se non avete tempo o denaro ma non volete proprio rinunciare ad un party sul mare, c’è una possibilità ancora più breve: una singola nottata il 31 dicembre. Qualche ora di lusso su un nave fantastica per un piccolo tragitto verso destinazione come la Sardegna, la Corsica o la Costa Azzurra. Tra brindisi, musica, giochi, buon cibo e la possibilità di sbarcare e visitare il luogo di arrivo per qualche ora. Mete per Capodanno Quali sono i luoghi più gettonati per un Capodanno in crociera? Grecia; Spagna; Francia; Italia; Malta; Emirati Arabi; Caraibi; Maldive; Hawaii. Facciamo però un po’ di chiarezza sui percorsi e sui pacchetti per Capodanno 2020. Quali paesi e quali città tocca ad esempio una crociera nel Mediterraneo? Quanto costa trascorrere dei giorni a Dubai? Volete approfittare di una vacanza così rilassante per esplorare anche qualche bella città o immergervi nel fascino della storia antica come in Egitto? Crociere di 1-2 notti fino a 7-10 giorni al mare, verso l’oceano ma anche sul fiume! Crociera nel Mediterraneo Una crociera di 8 giorni (7 notti) tra località estere come Marsiglia, Barcellona, Palma de Mallorca, Santorini, Malaga, Venezia, Corfù, Atene, Dubrovnik e molte altre tappe ha un prezzo medio che va tra i 700 e i 1000 euro a persona. Le tratte di solito toccano la Francia, la Spagna, la Grecia, la Croazia, e ovviamente l’Italia. E poi, il Marocco, il Portogallo e il Montenegro. La comodità di un viaggio in crociera è proprio quello di passare di paese in paese senza lunghi viaggi stancanti e continui cambi di hotel. E così, perdersi tra le spiagge e i templi della Grecia, godere della natura incontaminata della Croazia e assaporare la buona cucina italiana nel giro di pochi giorni è possibile. Riuscirete ad individuare il tour disponibile anche considerando la città del porto di partenza, in genere ce ne sono diverse tra nord, centro e sud Italia. Ad esempio: Venezia, Genova, Savona, Civitavecchia, Napoli, Bari e Palermo. Oltre alle bollicine della serata, godetevi la storia delle nazioni che si affacciano su questo splendido mare, le loro tradizioni. Ci sono infatti spesso in programma escursioni nei luoghi di maggiore interesse come siti archeologici e città ricchi di monumenti. Crociera a Dubai ed Emirati Uniti I prezzi in questo caso si alzano un po’, siamo tra i 900 e 1200 euro. Dubai, Abu Dhabi, Muscat (Oman) sono alcune delle tappe di una crociera di questo tipo. Tra il fascino del misterioso deserto e la contemporaneità di città lussuose dall’architettura audace. Luoghi in cui le antiche tradizioni convivono con la modernità. Le escursioni nell’eleganza assoluta della spettacolare moschea Sheikh Zayed ad Abu Dhabi, che ospita anche il Ferrari World per gli appassionati di Formula 1. Scoprite la parte antica di Muscat, il lusso sfrenato di Dubai, visitate il suq di Doha e fate un safari a Sir Bani Yas. Crociera nei Caraibi e Antille Quando si parla di un posto che fa sognare spesso si parla dei Caraibi e perché non cogliere l’occasione e passare il Capodanno in crociera proprio in questo luogo paradisiaco? Miami, Messico, Bahamas, Giamaica, isole Cayman e le piccole Antille tra le isole più incontaminate al mondo. Queste sono alcune delle mete possibili in una crociera diretta in questa parte di mondo. Relax sulle bianchissime spiagge ma anche snorkeling, kayak e fondali marini incredibili. Tra gli 800 e i 1200 euro per viverle come mete per Capodanno. Crociera in Sud America Brasile, Uruguay, Argentina, una crociera tra i festeggiamenti di Capodanno e a ritmo di musica: samba e tango. Fondali limpidissimi, meraviglie naturali e luoghi incantevoli. Le escursioni in questi luoghi coinvolgono anche il cielo, le vedute aeree di Rio de Janeiro fatte di montagne, grattacieli e oceano sono un’esperienza unica. Scoprite Buenos Aires con le sue architetture in Art Déco e Art Nouveau e lasciatevi conquistare dalla Capoeria a Salvador. Quartieri di città cosmopolite, natura sconfinata e le grandi differenze tra un luogo e un altro. Dai 1200 euro ai 2000 euro escluso il volo. Minicrociere per Capodanno E se disponete di meno tempo? Esistono le minicrociere! Cosa sono e come funzionano? Cenone e intrattenimento sono i medesimi, ciò che cambia sono i giorni di pernottamento e in parte, le destinazioni. Corsica, Sardegna, Provenza, Costa Azzurra, Spagna e Grecia. Pochi giorni ma vissuti al massimo. Per due notti si può spendere intorno ai 300 euro con incluso il cibo e le bevande. Tutti quei percorsi che prevedono meno di una settimana di viaggio, possono essere considerate appartenenti a questa categoria. Ovviamente abbiamo considerato posti vicini all’Italia ma si può fare la stessa esperienza in qualsiasi parte del mondo. Affascinante ad esempio, anche quella sul Mar Baltico con partenza da Stoccolma diretta a Tallinn, proprio per festeggiare il Capodanno. Crociera sul fiume Una crociera fluviale breve è un’ottima alternativa, più insolita ma ugualmente magica, per abbandonare il vecchio anno ed entrare con allegria e grinta nel nuovo. Cresce infatti la passione per l’acqua dolce e la semplicità che spesso porta con sé: imbarcazioni più piccole e lontane dal turismo di massa. Tra i motivi che spiegano il successo crescente di questa scelta ci sono senza dubbio la possibilità di accedere a posti meno noti, più piccoli, più intimità (parliamo di al massimo 200 passeggeri), maggiore stabilità e quindi addio al mal di mare. E poi, il panorama sempre diverso e sempre disponibile, dato che tutte le cabine sono esterne. Potrete assaporare ogni attimo, ogni piccolo paese costiero e ogni monumento, edificio o semplicemente il paesaggio a cui passerete accanto. Inoltre c’è una maggiore velocità sia di navigazione che di attracco al porto dato che l’imbarcazione di solito, è di dimensioni ridotte rispetto a quella maestose che solcano le onde del mare. Infine, qualcosa che accomuna tutte le crociere ovvero la vasta possibilità di scelta. Quale fiume scegliere per il prossimo Capodanno? Crociera sul Po Importante fiume dell’Italia settentrionale che percorre tutta la Pianura Padana. Cibo, eleganza, musica, atmosfera rilassata per accogliere il nuovo anno in modo diverso. Qualche ora di navigazione per costi diversi a seconda del posto che si sceglie, tutti comunque inferiori ai 150 euro. Qualora si scelga una formula all inclusive di pernottamento in hotel, intrattenimento e cenone varia sempre in base alla scelta del posto. Crociera sul Danubio Sei giorni d’incanto su questo lungo fiume, le cui sponde sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Budapest, Bratislava, Vienna tra le tappe di questo prezioso viaggio a 1350 euro a persona e che comprendono però alcune spese importanti, uno su tutti, il volo. Crociera sul Reno Il più romantico dei fiumi, anch’esso patrimonio dell’umanità, decantato da poeti e ritratto da pittori, ci regala a Capodanno Strasburgo e Rudesheim. Il percorso tra castelli, boschi, vigneti, località storiche. In media 4 giorni (3 notti) hanno un prezzo di 600-700 euro. Crociera sulla Senna Decisamente più pratica, la crociera sul fiume di Parigi. I battelli infatti partono da scali come Musée d’Orsay e Tour Eiffel. Basta solo trovarsi in uno dei luoghi preposti il 31 dicembre. I prezzi sono davvero diversi, potreste scegliere solo un giro panoramico o cenare in battello quindi variano da 70 euro a 150 euro fino ad arrivare anche ai 400 euro. Crociera sulla Loira Dedicato a tutti gli amanti di storia, di architettura e del buon vino. Nantes e la Valle della Loira vi aspettano. Il tour sul fiume più lungo della Francia vi permetterà di godere della vista di luoghi pittoreschi e paesaggi naturali incantevoli. Il prezzo è simile agli altri, 6 giorni tra i 1000 e 1300 euro. Crociera sul Nilo Ci sono poi altri fiumi che possono regalare altrettante emozioni e che partecipano a creare il clima leggero e frizzante tipico del Capodanno. Uno su tutti è il Nilo, sicuramente una meta diventata ormai più turistica ma tuttora affascinante e incantevole. La storia dell’antico Egitto, i templi, la valle dei Re ma anche relax e divertimento. Quattro giorni nella bellezza dell’Egitto costa sugli 800 euro circa. Quale itinerario scegliere? Tempo, costi, esigenze e gusti. C’è chi vuole scappare al caldo, chi insegue le cime innevate e chi semplicemente vuole farsi incantare dalle luci di splendide città. Cultura, relax, divertimento e buon cibo per salutare l’anno appena trascorso. Le crociere sono una tipologia di viaggio adatta a qualsiasi persona e di qualsiasi età, dalle famiglie, alle coppie, agli amici. Alla scoperta di nuovi luoghi, con un tour ben organizzato per la semplice nottata di festa o per più giorni. L’imbarazzo della scelta, non solo per chi ama il mare anche d’inverno. Numerose attività, menù elaborati, abbigliamento adatto per una serata spumeggiante e un viaggio indimenticabile. Scegliete un fantastico Capodanno 2020 sull’acqua. Trascorrere il Capodanno 2020 in crociera è un’ottima idea per festeggiare in modo speciale, visitando posti meravigliosi e location mozzafiato.
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aplustexto · 5 years
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Direndonckblancke 
Ultimi giorni per visitare la mostra allestita al museo Bozar di Bruxelles che, assieme alla rivista A+ Architecture, definisce i contorni di uno studio di architettura oggi rappresentativo della recente generazione fiamminga.
Lara Schrjver (1) nella sua introduzione alla monografia, punta l’attenzione a cosa significhi e caratterizzi l’architettura di questa piccola regione al nord del Belgio. A lato della vecchia scuola che riporta nomi conosciuti già dagli anni 80 e 90, come Marcel Smets, André Loeckx, Hilde Heynen, si delinea sempre più una tendenza che oltrepassa vecchie eredità, per piuttosto creare nuovi linguaggi del tutto indipendenti.
La zona delle fiandre si caratterizza per un’economia recente principalmente basata su medio piccole attività private dall’alto profilo, una dirigenza giovane che spinta da ricerca e innovazione, predilige giovani architetti e linguaggi moderni. Sprovincializzati da vecchi deja-vu e orientati alla sperimentazione formale e all’uso di materiali ecologici, i giovani studi alternano etica e costruzione dirigendosi su territori espressivi radicali e post-minimalisti.  
Ricerca di una complessità formale, ma non tanto iconica come quella olandese ma più sottile, più ricercata, meno evidente. i materiali vengono utilizzati in modo intelligente e spesso provocatorio, giocando con un intelligente umorismo tipico  belga.
Alexandre Dierendonck (1971) e Isabelle Blancke (1973) laureati in architettura a Sint-Lucas a Ghant, dopo diverse collaborazioni tra francia e in Belgio, sotto la guida di nomi prestigiosi come Stephane Bell, Xavier de Geyter, Christian de Portzamparc e Dominique Perrault si uniscono nel 2009 creando la firma di architettura Direndonckblancke.
I progetti, tra alloggi e servizi, caratterizzati da un apparente semplicità, celano invece ricerca nei dettagli e uso di materiali ricorrenti nella costruzione di queste zone, come il blocco di cemento portante e apparente o i solai e copertura in legno, oppure ancora il rivestimento metallico o in fibrocemento, tutti sistemi semplici e usati nelle costruzioni più ricorrenti. L’accostamento intelligente di materiali e colori determina facciate sbarazzine ma al contempo prive di stonature. Tutto é equilibrato, misurato, preciso. L’impressione generale che traspare sfogliando la monografia o passeggiando tra i progetti esposti é la costruzione, si pensa per costruire, per essere fattibile e giusto, ma al contempo semplice e giocoso grazie a una sana, quasi etica, ricerca cromatica.
Altro fattore connotante é il disegno e la rappresentazione, sembra che il Belgio oggi faccia scuola e diriga i nuovi codici della rappresentazione architettonica.(2)
Direndonckblancke ricerca una via personale e soprattutto coerente alla forma e materiali: estrema semplicità al limite del naif in piena estetica ecologico minimalista. L’uso del plastico a tratti simbolico a tratti iperealista ci conduce all’interno degli spazi in modo intelligente e sottile, ci permette di sognare e ragionare in progetti dal futuro pulito, organizzato. Rosa e pastello.  
(1) Lara Schrjver. “Direndonckblacke, Flemish Architects in a widening circle of influence”. London, Koening Books. 2019.
(2) Jean-Philippe Hugron. Trame et collage à l'école belge in  Architecture d'aujourd'hui 425. Juin 2018
* foto Filip Dujardin http://www.filipdujardin.be/
https://www.bozar.be/en/activities/149783-dierendonckblancke
http://dierendonckblancke.eu/
Stefano Ferracini
Stefano Ferracini (Treviso 1974), Architetto. Dopo anni di formazione e lavoro tra Italia e Portogallo, si stabilisce in Belgio. Insegna architettura d’interni a Esa Saint Luc Bruxelles.
https://sfarchitecture.tumblr.com/
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travelale15 · 4 years
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Forse le spiagge più belle d’Europa? Chi lo sa… forse dovrei vederle prima tutte per poter giudicare ma sicuramente le spiagge a sud del Portogallo, nella regione dell’ Algarve,sono di una bellezza struggente e non serve allontanarsi molto da loro per scoprire bellissimi sentieri immersi nel verde da percorrere a piedi, in bici o addirittura a cavallo. L’ Algarve si raggiunge facilmente dalla capitale Lisbona o dalla confinante Spagna partendo ad esempio in bus da Siviglia come ho fatto io, i collegamenti in entrambi i casi sono frequenti e poco dispendiosi. Se si cerca una meta dove immergersi completamente nella natura alternando passeggiate a scoperta di piccoli paesi tranquilli l’ Algarve è perfetto. In realtà scegliendo di visitare l’ Algarve a fine febbraio inizi di marzo non sapevo bene cosa aspettarmi sia climaticamente che turisticamente ed invece devo dire che la scelta è stata perfetta. Il clima in Algarve è mite e nonostante in alcune giornate il vento proveniente dall’Oceano può essere forte, il sole arriva sempre a far capolino e durante le ore centrali del giorno si riesce anche a stare in spiaggia prendendo un pò di sole se si rimane nelle zone più riparate,a ridosso degli stabilimenti balneari tra i quali si trova anche qualcuno che noleggia sedie sdraio ai numerosi pensionati nord europei, principali frequentatori dell’ Algarve in inverno. L’acqua del mare è davvero fredda, impensabile fare il bagno neppure per i più temerari come me, chi lo fa indossa una muta di diversi centimetri. Scegliere la stagione estiva per dedicarsi al trekking in Algarve è forse azzardato se non si amano le alte temperature che possono arrivare a sfiorare i 40 gradi mentre la primavera o l’inizio dell’autunno sono i momenti migliori le camminate tra la natura. Uno dei percorsi che maggiormente mi ha colpito durante la mia permanenza in Algarve è stato quello tra la piccola frazione di Monte Gordo fino a quell’incanto di Vila Real de Santo Antonio, nel distretto di Faro. Monte Gordo è una piccola località balneare che conta poco più di 3000 abitanti, un piccolo borgo marinaro che oggi si è trasformato in un paese a vocazione prettamente turistica, qui sorgono hotel e ristoranti frequentati praticamente tutto l’anno dalla gente che si sposta qui arrivando dall’aeroporto di Faro, la città più grande in Algarve. Come accade in molti posti sfruttati turisticamente Monte Gordo è stata un pò usurpata dalla cementificazione forsennata, alti palazzi si susseguono ininterrottamente anche se per fortuna le autorità locali negli ultimi anni hanno deciso di dare uno stop all’edilizia fuori misura cercando di preservare la natura che circonda questi luoghi meravigliosi. Ad ogni modo la piccola frazione di Monte Gordo resta perfetta come base per esplorare e camminare attraverso i sentieri che si snocciolano tra dune di sabbia e pinete. Raggiungere Villa Real de San Antonio a piedi partendo da Monte Gordo è adatto a chiunque, la distanza è di circa 3 chilometri e la strada tutta in piano. Nel tragitto si incontrano diverse aree di sosta per fermarsi a sentire l’odore inebriante della pineta che si mescola al mare e la cosa più pazzesca è offerta dallo spettacolo del mare che appare come un miraggio se si devia internamente dalla pineta alla spiaggia chilometrica, unica raccomandazione è quella di prestare attenzione al vento che se è forte può sollevare molta sabbia, fastidiosissima per chi indossa lenti a contatto. Ma partendo sempre da Monte Gordo in direzione Faro,quindi quella opposta a Villa Real de San Antonio,si possono percorrere altri sentieri dove altre alla pineta si possono trovare aree lacustri in cui vivono molti uccelli che si fermano da queste parti per nidificare. La cosa più entusiasmante e che fermandovi da queste parti potrete scegliere per quanto tempo camminare o dopo quando tornare indietro senza alcun rimpianto perché non dovrete rinunciare a niente,né al mare né all’ombra degli alberi, alternando mare e campagna tutte le volte che vorrete e che sia voi siate esperti camminatori o passeggiatori della domenica questo angolo di Portogallo vi riempirà di emozioni.
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Trekking in Algarve: da Monte Gordo a Vila Real de Santo Antonio,una passeggiata tra immense pinete e spiagge oceaniche Forse le spiagge più belle d'Europa? Chi lo sa... forse dovrei vederle prima tutte per poter giudicare ma sicuramente le spiagge a sud del Portogallo, nella regione dell' Algarve,sono di una bellezza struggente e non serve allontanarsi molto da loro per scoprire bellissimi sentieri immersi nel verde da percorrere a piedi, in bici o addirittura a cavallo.
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erfigh · 5 years
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viaggiatori · 6 years
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La capitale del Portogallo è senz’altro una città che aspetta di farsi scoprire. Lisbona è rimasta sempre fedele a sé stessa come si evince dalle sue pittoresche strade, meravigliosi scorci, i suoi Azulejos e la sua coloratissima architettura ma anche e soprattutto, dall’evidente contrasto tra palazzi nuovi e in buone condizioni letteralmente confinanti con strutture abbandonate a sé stesse, bruciate e lacerate dall’inesorabile passare del tempo. La sua storia e il suo patrimonio suggeriscono più di una visita.
Essendo una città molto visitata e neanche troppo lontana, si sa tutto o quasi del posto ma viverla è certamente ben altra cosa. Una settimana potrebbe non bastare per esplorarla a dovere.
I quartieri dell’Alfama e di Baixa sono incantevoli proprio come lo sono zone più moderne come il Quartiere Marco Polo o il Parque das Nacoes dove si trova il più bell’acquario d’Europa. Naturalmente l’imponente ponte del 25 aprile – che tanto ricorda il Golden Gate Bridge di San Francisco – rappresenta una tappa obbligata. I punti da dove osservarlo sono sicuramente molti tenendo conto della vastità di spazio a disposizione.
Pertanto, ogni posto merita una sosta e un’osservazione magari da seduti godendosi la brezza dell’atlantico. Consiglio di farlo di fronte alla moderna struttura del Maat – museo intrigante -. La placa do comercio, punto nevralgico della città.
Di cose da fare ce non sono veramente tante. Diciamo pure che pure un soggiorno di 3-4 giorni dovete recarvi alla stazione di Rossio da dove potete collegarvi in tutti punti della città davvero efficientemente collegata. Tram 28 e visita del Barrio Alto ovviamente sono sottointese.
Se avete tempo non posso che consigliarvi di lasciarvi travolgere dalla città passeggiando di quartiere in quartiere. Il quartiere di Belem (dove trovate l’omonima torre) vi permetterà di godere del panorama migliore che potete trovare in città insieme a quello dell’elevator de Santa Justa.
Muoversi è agevole e facile la metro costa 1.40€ a tratta ma dovete necessariamente munirvi di un ticket della durata di un anno presso gli appositi distributori automatici e ricaricarla a piacimento. Il ticket giornaliero è di 6€ per 24H. La città offre alloggi di ogni tipo e di ogni prezzo per i viaggiatori senza particolari pretese si trovano ottimi bnb da 40/50 euro a notte.
Parlando di cibo si mangia davvero bene. Il baccalà viene servito in molti modi e con varie pietanze – è buonissimo – ma l’esplosione di gusti la trovate al Mercado da Ribera di fronte alla stazione di Caios do Sodré in cui ci sono tanti ristoranti che cucinano cibo locale ed etnico.
Lisbona però offre anche nelle sue zone limitrofe autentiche perle come Sintra. L’incredibile varietà dei suoi edifici, i suoi lussureggianti giardini e il suo inconfondibile scenario non possono non essere apprezzati.  Questo comune – a 30 mn di treno dalla città – si trova nel distretto di Lisbona. È un importante centro della regione storica dell’Estremadura all’estremo nord della Serra.
I punti da visitare sono molti, io nella fattispecie ho visitato con piacere Sintra centro storico,  Palácio e Quinta da Regaleira, Castelo dos Mouros – Sintra Palácio Nacional da Pena. Camminando per le sue strade si ha la sensazione di essere in un posto sospeso nel tempo ai limiti con la fantasia. I suoi toni fiabeschi gli conferiscono un’atmosfera rilassante che vi farà sentire bene.
Cosa vedere in Portogallo: l’incantevole Lisbona e la perla Sintra La capitale del Portogallo è senz’altro una città che aspetta di farsi scoprire. Lisbona è rimasta sempre fedele a sé stessa come si evince dalle sue…
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lillyslifestyle · 5 years
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Siamo giunti al secondo appuntamento di questa nuova rubrica del mio blog dedicata alle curiosità in/del Portogallo. Un rubrica che vi svelerà alcune informazioni che non troverete sulle guide turistiche e che ci vuole una certa difficoltà e tempo per trovarle in rete.
In questa rubrica a cadenza non fissa, vi informo su: nuove attrazioni, consigli su percorsi, nuove opere di arte urbana, nuovi locali e cibi, musei e molto altro ancora. Pronti a prender nota?
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Prima di cominciare questa seconda lista di 10 curiosità sul Portogallo, vi invito a leggere la prima puntata di questa nuova rubrica cliccando qui.
CURIOSITÀ IN PORTOGALLO
1- stranezze linguistiche / detti popolari
Questa prima curiosità la dedico a Silvia del blog The Food Traveler perché è stata lei a chiedere una curiosità linguistica di portoghese. Mi fa sempre sorridere quando i portoghesi dicono “barata tonta” (scarafaggio stupido) per indicare una persona disorientata oppure disorganizzata. Ha curiosa anche l’espressione “ter muita lata” (aver molte lattine) quando una persona è spudorata, senza vergogna, simile al nostro “faccia tosta”.
  2- curiosità attualissima in questo periodo di frontiere e “stranieri”
Sapevate che in un piccolo villaggio di pescatori dell’Indonesia vive un popolo dagli occhi azzurri che discende dai portoghesi? Si chiamano Lamno, sono a rischio di estinzione e vivono sull’isola Samatra. Dopo lo tsunami del 2004 il villaggio si è ridotto da un centinaio di persone ad appena ad una decina.
3- una grotta azzurra ma pericolosa
In Portogallo nei pressi delle mine di Queiriga (Viseu) ci sono delle grotte segrete dalle acque azzurre bagnate dal sole ma non si possono visitare perché le protezioni edilluminazioni previste per le visite sono state vandalizzate. Riapriranno? Pare di si. Non ci resta che attendere.
Foto: Vortex Magazine
4- la strada più corta di lisbona
Chi ha fatto un tour con me l’ha già percorsa almeno una volta. Parlo di Rua da Betesga, una strada che collega Piazza da Figueira a Piazza Dom Pedro IV in piena Baixa Pombalina. Ed ha anche una bellissima vista dal basso del castello di S. Jorge. Non vi ho ancora convinti?
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Foto: autore sconosciuto
5- per gli amanti dello spritz a Lisbona
Ricordo che pochissimi anni fa in Portogallo non sapevano nemmeno cosa fosse l’Aperol. Oggi chioschetti e bar che lo preparano (anche se non sempre bene) ne sorgono ogni giorno come funghi dopo una giornata di pioggia.
Sapevate che nel Mercado da Riberia alias Time Out Market troverete un chioschetto tutto arancione che prepara la mitica bevanda veneziana datata 1919?
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Foto: Time Out
6- la foresta incantata DI Buçaco
Sapevate che da Luso a Buçaco (non distante dall’antica capitale dle Portogallo Coimbra) esiste una foresta incantata creata con una vegetazione oriunda dell’Australia e Nuova Zelanda?
Mata Nacional do Buçaco si chiama e si trova a 549 metri di altezza e il percorso, di facile percorrenza, è di circa 8 km. Si parte dalla cittadina termale di Luso lungo il percorso avrete una bellissima vista su Coimbra ed Aveiro.
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Foto: Visão
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Foto: Vortex Magazine
7- la route 66 del portogallo
Sapevate che esiste in Portogallo una strada nazionale che taglia il Paese in due? Una strada che percorre l’intero Portogallo da nord a sud (da Chaves a Faro) e passa per deliziosi paesini sconsociuti? La chiamano la Route 66 portoghese ma si chiama ufficialmente la N2.
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8- dormire in un’antica fabbrica di sughero
Presto sarà possibile dormire in un hotel di lusso che prenderà possesso dell’antica fabbrica di sughero della Mundet che fu la più grande del Portogallo. Si trova a Seixal a circa 30 minuti di traghetto da Lisbona ed aprì le sue porte nel 1905.
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9- Monastero Buddhista Sumedhãrãma
Sapevate che in Portogallo c’è un monastero buddhista Sumedhãrãma? Si trova nei pressi della Fonte Boa dos Nabos, vicino ad Ericeira e può esser prenotato per periodi di meditazione (basta inviare un’email al monastero).
Questi monaci residenti seguono gli insegnamenti Vinaya della tradizione thailandese della foresta del monastero Wat Nong Pah Pong fondato da Ajahn Chah.
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Foto. Caminhando
10- viaggiare tra i sapori orientali senza uscire da lisbona
Concludo questa lista con un consiglio per gli amanti della cucina asiatica. Sapevate che a Martim Moniz esiste un mercato orientale dove potete spaziare tra i vari sapori asiatici senza uscire dalla stessa sala? Si chiama Mercado Oriental e si trova in Rua da Palma, 41.
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Si conclude anche questo secondo appuntamento con le CURIOSITÀ IN PORTOGALLO. Cosa ne pensate? Cosa vorreste trovare nel terzo appuntamento? Attendo i vostri commenti in basso. Alla prossima!
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vi possono interessare anche
Restando in tema di curiosità, qui di seguito vi consiglio altri articoli “curiosi” su Lisbona e il Portogallo. Buona lettura.
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Ed ancora….
Perché il gallo è il simbolo del Portogallo?
Perché il garofano è il simbolo della Rivoluzione Portoghese?
Sapevate che dal Portogallo parte il viaggio in treno più lungo del mondo?
In Portogallo le 20 piste di impronte dei dinosauri più lunghe del mondo
Perché tutti pensano che la sardina sia il simbolo di Lisbona?
Negrita, la fabbrica di caffè segreta in pieno centro città
A Lisbona con il naso all’ingiù
Curiosità in Portogallo, quello che nessuno vi racconta n.2 Siamo giunti al secondo appuntamento di questa nuova rubrica del mio blog dedicata alle curiosità in/del Portogallo…
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viaggiatori · 7 years
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Porto Santo è una piccola e sconosciuta isola portoghese nella regione di Madeira. Si trova nell’Oceano Atlantico, a 50 km a nord-est dall’isola di Madeira, è lunga dieci chilometri e larga sei. La sua costa meridionale è caratterizzata da un’unica spiaggia lunga 9 km di sabbia fine, la costa settentrionale invece ha scogliere a picco sul mare.
La prima cosa da sapere di questa isola è che qui la tranquillità regna sovrana, non è ancora sviluppata turisticamente. Se pensate di andare qui e trovare divertimenti notturni e intrattenimenti vari non è l’isola che fa per voi, è talmente fuori dalle tratte turistiche per arrivarci non esistono voli diretti dall’Italia, o meglio, esistono se prendete una pacchetto già organizzato, ma anche in questo caso solo in estate e comunque solo una volta a settimana, altrimenti, per viaggi fai-da-te, bisogna fare scalo a Lisbona con un volo della compagnia TAP Portugal e mettere in conto circa sei ore tra tempo di tragitto e scalo.
Ci sono però molti buoni motivi per visitare Porto Santo: gode di temperature miti tutto l’anno, cosa che la rende ideale anche per vacanze al mare fuori stagione; è spazzata costantemente dal vento ed ha precipitazioni poco abbondanti. Tuttavia, ci troviamo nel mezzo dell’oceano: questo significa che spesso i venti provocano onde alte e il sole è coperto dalle nuvole. Gli amanti della tintarella sono quindi avvisati: non è detto che il sole esca, nemmeno ad agosto. Fate comunque attenzione, poiché il sole filtra ugualmente attraverso le nuvole e rischiate di scottarvi lo stesso.
Cosa si può fare una volta arrivati (a parte sperare nella presenza del sole)? Innanzitutto, si può partire alla scoperta dell’isola cominciando dalla città principale, Vila Baleira, situata nel sud-est dell’isola.  La città è raggiungibile solo affittando un mezzo (macchina, quad o scooter) o con gli autobus locali che però passano a orari prestabiliti ma sporadici (a volte non passano per ore intere) ed effettivamente un po’ scomodi, sebbene, da alcuni punti dell’isola, la città sia raggiungibile anche via spiaggia, facendo una bella passeggiata; in questo caso si dovrà dedicare alla visita della città almeno una giornata intera.
Una particolarità di Vila Baleira è che qui abitò per un periodo l’esploratore Cristoforo Colombo, la cui casa è ancora visitabile ed è diventata un museo che presenta molti oggetti, aneddoti e curiosità legate alla vita di Colombo sull’isola e non solo. Altra attrazione imperdibile è la chiesa di Nossa Senhora da Piedade, che sorge accanto al museo, con la sua facciata di bellissimi pannelli di mattonelle blu.
Naturalmente in città si trova ogni tipo di ristorante e negozi che offrono artigianato locale, soprattutto sul lungomare. Vila Baleira è anche il punto di partenza ideale per una gita in barca per scoprire la costa. L’isola si trova, infatti, sulle rotte di passaggio di molti cetacei, pertanto è consigliatissimo fare questo tipo di escursione. Durante la navigazione può capitare che la barca venga avvicinata da gruppi di delfini.
Si consiglia poi di affittare la macchina per una giornata e di visitare anche l’interno, davvero unico soprattutto dal punto di vista geologico. A nord è presente una zona chiamata “sorgente della sabbia”, (Fonte da Areira): è proprio da qui che ha origine la sabbia che compone la lunga spiaggia. Si tratta in un bacino fossile ormai asciutto nel bel mezzo dell’isola, dove ci sono ancora coralli fossili che, sgretolandosi per effetto degli agenti atmosferici, formano appunto la sabbia. Questa viene poi sollevata dal vento e portata in acqua, e spinta dalle onde fino a sud, dove va a formare l’enorme spiaggia della costa meridionale. I paesaggi di questa parte interna sono davvero lunari, la zona è aridissima e non c’è vegetazione, se non piccoli cespugli secchi.
La geologia dell’isola è estremamente affascinate per la diversità delle formazioni che offre: altro luogo da non perdere è il Pico da Ana Ferreira, da cui si gode del panorama sulla città e sulle isole davanti a Porto Santo. Il “Pico” è però particolarmente famoso per delle formazioni basaltiche dette “a canna d’organo” dalla forma pentagonale che esistono solo in altri due luoghi nel mondo, quindi vale proprio la pena visitarlo. Da qui, si può andare alla ricerca di una piccola insenatura, Zimbralinho, dove le acque sono turchesi ed è davvero piacevole fare un bagno, nonostante ci siano quasi solo scogli. Si può quindi trascorrere l’ora di pranzo, magari con un pranzo al sacco di “bolo de caco”, un pane di patate con burro all’aglio, tipico dell’isola.
Dopo il bagno e il relax del pranzo, la visita può continuare verso Pico do Facho, la montagna più alta e, pertanto, il migliore punto panoramico dell’isola. Bisogna dirigersi verso Serra de Fora e Serra de Dentro e il paesaggio sarà quello delle scogliere atlantiche che rompono le possenti onde in un’atmosfera davvero suggestiva. A questo punto sarà però già tempo di tornare verso l’hotel.
L’isola è molto spoglia perché battuta da forti venti ed è certamente una meta molto particolare e un po’ diversa dalle solite che consiglio di visitare prima che il turismo di massa riesca a rovinarla irrimediabilmente. C’è da dire che, per fortuna, il governo portoghese è molto attento ai propri tesori naturali: per esempio, le poche strutture ricettive presenti non possono installare nessun tipo di attrezzatura fissa sulla lunga spiaggia e questo fa sì che i pochi turisti che ci sono possano davvero godere al massimo di questa enorme spiaggia libera, senza che in acqua o sulla costa ci siano barche e moto d’acqua in quantità.
Spostandosi di poche centinaia di metri dagli alberghi (che sono comunque sempre edifici in un certo senso “contenuti”, in quanto sull’isola è, inoltre, vietato costruire strutture più alte di due piani), sarete quindi davvero solo voi e la natura. Porto Santo è un luogo da scoprire e spero vivamente che questa isola rimanga così, tranquilla, forse un po’ appartata, ma ancora vera e autentica nella propria particolare natura che la rende un ambiente unico.
Porto Santo (Portogallo): consigli ed informazioni utili sull’isola dorata Porto Santo è una piccola e sconosciuta isola portoghese nella regione di Madeira. Si trova nell’Oceano Atlantico, a 50 km a nord-est dall’isola di Madeira, è lunga dieci chilometri e larga sei.
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