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#corteggiamento
scogito · 1 month
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[Un commento a proposito del corteggiamento...]
Penso che terrestri simili fanno parte del club minima spesa massima resa. Non li biasimo, sono anche le "donne" ad averli abituati così.
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amore-perso · 4 months
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Era una sera invernale come tante, fuori era innevato e lui, un ragazzo che per tanti, troppi anni, aveva fatto parte della mia vita, a intermittenza s'intende, mi invitò a casa sua, accettai. Non è mai stato uno che soffriva il freddo, girava a maniche corte e pantaloncini, io, invece, rimasi con il cappotto anche una volta entrata al caldo, ero congelata. Voleva alleggerirmi e mi accese la stufa al massimo, mi riscaldai subito e appena appesi il cappotto alla sedia notai il suo sguardo addosso: mi guardava come non faceva da tanto, si sorprese della mia bellezza, che io percepivo sempre come minima. Quella sera ero struccata e scompigliata dopo una lunga giornata di lavoro, mi percepivo come orrenda, ma il suo sguardo mi mise a mio agio, mi calmai e non pensai più a nient'altro. Parlammo, ridemmo e scherzammo, si fece tardi, un po' troppo per tornare a casa, io ero così stanca che mi si chiudevano gli occhi, motivo per cui mi offrí il suo letto, uno di quelli piccoli, per gli ospiti, in una cameretta che forse una volta era stata la sua, piena di orsacchiotti e peluche. Lo ringraziai e cominciai a disfarlo, pronta per mettermici dentro per stare calda e morbida. Dietro di me vidi un'ombra, era lui, appoggiato alla porta che mi fece segno di mettermi a letto, "forse ricorda dei miei problemi ad addormentarmi e cerca di farmi rilassare il più possibile" pensai. Era solito venire a casa mia per farmi addormentare nelle notti in cui non riuscivo ad affrontare l'insonnia: mi abbracciava, mi raccontava una storia e andava via, lasciandomi dormire tranquilla. Pensai che quella sera il suo intento fosse lo stesso perché si mise accanto a me e mi abbracciò da dietro, gesto che ho sempre amato dato che mi faceva sentire protetta. Non parlò, allora mi preoccupai e gli chiesi il motivo di tanto silenzio, lui amava parlare, non dei suoi pensieri, sentimenti o emozioni, ma di molte cose in generale sì. Mi rispose che si stava concentrando su ciò che sentiva "e cosa senti?" -gli chiesi pronta- "cerchi sempre di indagare su ciò che pensano gli altri, perché non me lo dici tu?". Rimasi di pietra, io non provavo nulla. Non provavo nulla perché avevo provato troppo per lui in passato ed era sparito spesso ogni volta che io mi ero lasciata andare nei suoi confronti, ritornando poco dopo cercando di riconquistarmi. Era il suo intento ogni volta, per cui poteva funzionare massimo due volte, non di più, motivo per cui ogni volta rimanevo disponibile per lui senza mai farmi coinvolgere totalmente, perché mi piaceva passare il tempo in quel modo, a flirtare con lui, sentirmi desiderata e sfidarlo in continuazione senza sentirmi oggetto del suo piacere, ma giocando al suo gioco.
Si schiarí la voce- "non ti sembra pazzesco questo nostro stuzzicarci? Continuiamo a corteggiarci come il primo giorno a distanza di 10 anni" -rimasi sorpresa ma ancora in silenzio, ero troppo stanca per avere la mia solita capacità di rispondere a tono anche a qualcosa di così semplice e continuò- "quando ho saputo che eravamo nella stessa città ho fatto di tutto per vederti perché sentirti è l'unico regalo che voglio". Approfittai di questo appiglio per fargli notare che un regalo è qualcosa che si dona totalmente perché poi appartiene a quella persona, di risposta "e tu a chi vuoi appartenere?". Cominciò a diminuire il sonno e in tono dissi "a chi mi sappia tenere", ed ecco che cominciava il nostro flirt fatto di botta e risposta in tono di sfida quando lui disse "ho dei lacci morbidi, meravigliosi fatti di rispetto, eros, feeling, fiducia e poesia...". Era tutto vero, lui era tutto quello, la fiducia mancava da parte mia, ma quelle erano le sue qualità, mi accendeva un fuoco dentro e la mente si fermò subito all'aggettivo morbido. Quanto mi conosceva, ricordava del mio tenere senza stringere, lacci morbidi, appartenere senza togliere libertà, poesia, pensieri... La conversazione, l'intimità di parlare a letto abbracciati, la tranquillità della notte e del sonno che mi cullava, tutto mi stava inebriando e lui lo notava "non è meraviglioso che dopo anni tu ti sorprenda ancora delle mie frasi?" - "è solo perché sono attenta ai dettagli, sono quelli che mi sorprendono" - "ed è questo che ti rende speciale"- cominciò con il suo essere classicista- "sai cosa significa speciale?" - "so che vuoi spiegarmelo tu con le tue parole" - "ma le mie parole hanno un effetto particolare su di te". Anche qui aveva ragione, le parole avevano un potente effetto su di me, mi davano un input da cui partire con la fantasia e la mia mente ci lavorava a più riprese rendendole eterne. "Non vorrei sprecare tutto ora" -continuò- "puoi considerarlo come l'amo che mi farà abboccare anche questa volta" -gli dissi- "peccato che resto infilzato io" -rispose. Non avevo mai notato la sua fragilità, in quella frase si mise a nudo, è come se avesse gettato la sua armatura fatta di flirt, sfide e risposte a tono per parlare seriamente.
Continua...
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flavio-milani00 · 3 months
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Non si fa di tutta l'erba un fascio, ma il corteggiamento profondo mediamente sta scomparendo. Si punta ormai sempre di più su aspetti superficiali e carnali che, da soli, alla fine non portano da nessuna parte.
La mia raccolta di riflessioni "Relazioni e interiorità" è disponibile su Amazon! Link all'interno del post in evidenza nel profilo.
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gregor-samsung · 1 year
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“ Le foglie si stavano già diradando. "L'autunno, l'autunno è vicino," dicevamo scuotendo la testa. All'improvviso trillò un campanello, e su un tendone, alle cui porte gridavano "correte a vedere" si accese una scritta di luci colorate: Fotografia animata. Per entrarci ci volevano dei biglietti a parte, ci consultammo e li comprammo. Dentro c'erano delle sedie, di fronte vi era appesa una tela, e quando tutti si furono seduti la luce si spense, il pianoforte e il violino presero a suonare, e noi vedemmo Giuditta e Oloferne, dramma storico a colori. Colpiti, ci guardammo. Le persone dipinte sul quadro si muovevano e i rami degli alberi disegnati si muovevano pure loro. Al mattino, mentre mi accingevo a scrivere a Serge di Giuditta, Evgenija entrò e mi diede un biglietto arrotolato a forma di tubicino. "Vi è piaciuta la fotografia viva?" mi scrivevano. "Ero seduta dietro di voi. Permettetemi di fare la vostra conoscenza. S." La compositrice di questa lettera attendeva una risposta seduta sulla panchina davanti a casa, e quando uscii dal portone si alzò. "Sono Stefanija Grikjupel'," sì presentò, e facemmo quattro passi. Ammirammo la ciambella di rame sulla porta della panetteria e la chiesa di zucchero. "Il mio amico Serge è partito per Jalta," raccontai, "invece Andrej Kondrat'ev è in colonia. Potrei starci anch'io per un po', ma Andrej non mi va molto a genio perché vuole sempre dire la sua su tutto." Venne fuori che anche Stefanija Grikjupel' stava per cominciare la scuola, e aveva una paura tremenda che fosse difficile: i numeri arabi, comporre composizioni. Contenti l'uno dell'altro ci separammo. Avvicinandomi al mio cancelletto vidi un funerale: portatori di fiaccole in grossi sai bianchi, carri con la cupola decorata da una corona, dietro il carro la vedova. Vasja Strižkin le dava il braccio. Quando maman tornò, mi presi una bella sgridata. Mi proibì gli incontri con Stefanija e la definì una corruttrice. La Čigil'deeva, che era venuta a sentire, prese le mie difese: "Ma è una cosa così naturale," disse e si mise a pensare non so cosa. Sorridendo salì di sopra e mi portò Gentilezza per gentilezza. "Te lo regalo," mi disse. “
Leonid Dobyčin, La città di enne, traduzione e postfazione di Pia Pera, Feltrinelli (collana I Narratori), 1995¹; pp. 49-50.
[Edizione originale: Город Эн, Krasnaya Nov editore, Mosca, 1934]
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dodematt · 10 months
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Vieni qua, ti scaldo le mani, gli soffio sopra un po’ di dolcezza, ne hai bisogno, lo vedo dai tuoi occhi.
I tuoi occhi parlano, lo sapevi?
Oggi hai davvero bisogno di qualcuno che ti sorregga il mento, che ti sollevi quel viso e ti porti a vedere qualcosa di rassicurante.
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unabashedqueenfury · 9 months
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Reign 2013-2017/01-01
Mary and Francis
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Voi siete il più garbato giovinetto
Che in cielo e 'n terra si possa trovare;
Siete vezzoso, e non siete brunetto;
Siete d'un gentil sangue naturale;
Avete un gentil sangue e un gentil riso,
Fareste innamorare il Paradiso.
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(Giuseppe Tigri, from "Canti popolari toscani ", Bontà e Bellezza dell'Uomo, 1856)
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dominousworld · 2 months
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EDUCARE AL BUON CORTEGGIAMENTO
EDUCARE AL BUON CORTEGGIAMENTO
a cura di Sandro Consolato “…è essenziale educarsi, ed educare soprattutto il giovane, ad un corretto rapporto con l’essere femminile. Aggiungo che questo essere va trattato con la benevolenza, la delicatezza, l’amore che le è dovuto. Dobbiamo educare il giovane al buon corteggiamento e stimolare in lui il desiderio di proteggere la donna, ma non perché ella sia in effetto più debole o meno di…
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smokingago · 3 months
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Il corteggiamento tra due belle menti,
è come una partita a scacchi...
Puoi pure avere fatto mille mosse giuste,
ma se ne sbagli una, sei rovinato.
Per questo che, quando si “sfidano”
due belle menti, bisogna saper aspettare,
riflettere a lungo prima di ogni “mossa”.
Non serve essere frettolosi,
la fretta è per chi è alla ricerca di relazioni
mordi e fuggi, promiscue, di circostanza.
Io cerco altro, io cerco l'unicità
e l'unicità si conquista solo con la pazienza,
con il silenzio, con l'attesa...
Autore sconosciuto
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viaggidepoca · 19 days
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il vero corteggiamento è quando qualcuno sa che devi fare una cosa importante e ti chiede: “com’e andata? tutto bene? tu come ti senti?” è proprio un altro livello di attenzione, romanticismo puro
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scogito · 1 year
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"Il lancio di ChatGPT di OpenAI questo mese ha inaugurato una nuova era — di feed social intasati di schermate e discussioni sul chatbot e sui suoi usi apparentemente infiniti. I TikTokker non hanno esitato a divulgare come stanno usando ChatGPT: per inviare messaggi alle partite di Tinder.
Usare l'intelligenza artificiale nelle app di appuntamenti non è una novità. Per anni, i programmatori hanno cercato di gamificare ulteriormente il gioco di trovare l'amore sul telefono. Questi utenti di Tinder hanno creato bot per scorrere e inviare messaggi per loro e possono farlo con centinaia di utenti alla volta. Non sorprende che Tinder vieti gli utenti che lo fanno, ma anche l'app stessa utilizza l'intelligenza artificiale per generare spunti di conversazione.
Coloro che utilizzano ChatGPT, tuttavia, stanno facendo un po' più di sforzo manuale. Una volta che si abbinano a qualcuno, chiedono a ChatGPT un messaggio di apertura basato sui loro interessi. Quindi copiano e incollano l'output e lo inviano alla loro corrispondenza. E onestamente? Da quello che la gente pubblica su TikTok, funziona."
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Conversazioni affidate ai bot. Per una massa di pigri e demotivati la tecnologia li aiuta nella pesca.
Se prima il corteggiamento era una farsa, ormai è bruciato insieme all'investimento emotivo. L'era del 'basta che respiri' raggiunge l'apice e si conforta davanti a chi non ha gusti, valori, né opinioni personali.
Quando non sai chi sei non sai nemmeno cosa fartene della sanità mentale o della gioia di scegliere.
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la-novellista · 4 months
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Le ho scritto una lettera. Mi è sempre piaciuto scrivere lettere. Le parole sono un corteggiamento violento. Entrano dentro la carne di chi le legge. Le parole scritte fanno paura. Ho sempre pensato che quando si scrive venga fuori il ritmo dell’anima; quando si parla si mente, quando si scrive no. Non è possibile. É come tirare fuori da sé qualcosa di vitale e spaventoso, come un organo spiaccicato sulla carta. Incartare un fegato e spedirlo, questo è scrivere lettere.
Simona Vinci
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lastrega71 · 4 months
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"Corteggiamento"
Inusuale come parola forse ma... a me piace da morire!
🥰
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cywo-61 · 14 days
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Dov'è finito il corteggiamento di una volta fatto di sguardi, sorrisi e quel timido abbassare lo sguardo...per poi guardarsi dritto negli occhi, che raccontavano tutto un universo d'amore.
cywo
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instabileatrofia · 1 month
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Il corteggiamento
I.S.A.
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Do not remove the captions pls.
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elperegrinodedios · 8 months
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Non per amarlo, ma per amarci...
Dio creò l'uomo, ma si rese subito conto che da solo, sarebbe rimasta creazione fine a se stessa. Dunque creò anche la donna e li creò maschio e femmina. Lui ci ha creati, non per essere amato, bensì per amarci. Dio che è uno e trino, non può accontentarsi di amare una sola persona perchè il suo amore incondizionato è incontenibile, è un amore illimitato, infinito e incomprensibile per il genere umano. Lui ci ha amati per primo, ci ama sempre tutti e dall'alto della sua misericordia, ha lasciato a noi il libero arbitrio e la scelta libera se amarlo o no. Talmente è immensa la sua fiducia, che ha accordato al Nemico, il favore di regnare anch'egli sulla terra. Ha fatto affidamento su un maschio che diventasse uomo, ed una femmina che crescesse donna, conoscendo benissimo, il risultato finale. Ma ci ha lasciato ugualmente, la scelta tra il bene e il male, tra amore e odio e tra guerra e pace. Oggi il risultato è manifesto, e ce lo abbiamo sotto gli occhi a partire da noi stessi.
Ci ha regalato tutto il meglio secondo l'anima ed il discernimento d'ognuno. Nel suo "testamento" ci ha donato l'amore, nella misura delle capacità di amare per ciascuno. Ci ha lasciato scritto che la ricchezza, lecitamente acquisita non da diritti e che la povertà non è peccato ma un'ingiustizia sociale. Ci ha dato il sesso e la passione col suo corteggiamento, con i suoi preliminari e le sue emozioni, sesso quello facente parte dell'amore da goderne pienamente non nella pornografia o la prostituzione. Ci ha fatto conoscere l'amicizia e la fratellanza, la condivisione e l'empatia, ci ha fornito i doni e frutti dello spirito, l'autocontrollo e la decisione della felicità. Ci ha regalato, ci ha donato, ci ha lasciato e ci ha fatto, ma è tutto al presente già fino dal passato. Lui " È, era e sarà", Lui è: "Io sono" e vedeva e vede e vedrà sempre, come su un grande schermo, passato, presente e futuro come fosse adesso. Per Lui tutto è "Ora e adesso" e così sempre sarà per tutti i secoli dei secoli. Dunque godiamoci la vita ora, godiamoci l'amore adesso, godiamoci la felicità oggi, senza aspettare il domani che no, non ci appartiene.
Uno dei vantaggi legati ai momenti difficili è che ci avviciniamo a Dio tramite Gesù che è il nostro Salvatore e Amico. Tra le sue braccia cerchiamo sicurezza e tranquillità, ma troveremmo tanto di più. Egli ci ama d'un amore eterno e immutabile; ha molto da offrirci, e desidera aiutarci in tanti e tanti modi. Vuole passare tempo con noi e vuole averci sempre vicini, al suo fianco, per istruirci e renderci sempre di più simili a Lui. Non vediamo cosa ci stiamo perdendo, noi no, ma Lui si.
lan ✍️
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