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enkeynetwork · 4 months
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lamilanomagazine · 4 months
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Verona: "Quadri di una esposizione... in jazz" alla 9a edizione di La Città del Jazz
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Verona: "Quadri di una esposizione... in jazz" alla 9a edizione di La Città del Jazz Una serata gioiosa, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, che si inserisce nella rassegna 'La Città del Jazz' 9a edizione che, sempre con la direzione artistica e tecnica della Big-Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona, prenderà il via al Teatro Camploy il 26 gennaio 2024. Il programma dell'edizione 2023 del concerto di Natale, intitolato 'Quadri di una esposizione... in jazz', si compone dei dieci quadri e delle cinque promenade del poema sinfonico di Modest Petrovič Musorgskij, scritto in origine per solo pianoforte, trascritto per orchestra da Maurice Ravel e rivisitato dalla band. Il capolavoro si presenta in veste multimediale. Le musiche descrittive in stile classico e jazz ispirate ai quadri artistici del pittore Hartmann, amico del compositore, saranno animate da Gek Tessaro, grande artista e illustratore veronese. Thomas Sinigaglia con la sua fisarmonica darà un tocco solistico ed improvvisato agli arrangiamenti. Sandro Avesani, voce recitante, introdurrà i diversi brani del programma. Questo concerto natalizio, con i temi musicali, le illustrazioni ispirate ai diversi momenti che compongono questo capolavoro, i solisti e la voce, metterà in particolare risalto la vocazione ritmo-sinfonica della big band. Assessora alla Cultura Marta Ugolini dichiara: "Si tratta di un concerto che da 26 anni il Comune di Verona offre alla città per animare le serate natalizie. L'appuntamento di quest'anno propone un programma davvero inedito e multisensoriale poiché unisce jazz, improvvisazione, recitazione e grafica. Sarà un momento di grande creatività da gustare con gli occhi e da apprezzare nell'esecuzione musicale, oltre che un momento gioioso di scambio di auguri". Paolo Girardi, presidente Big-Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona, afferma: "Da 26 anni creiamo un programma ogni anno diverso e l'organizzazione di questi concerti è possibile grazie al sostegno del Comune di Verona, al quale va il nostro ringraziamento. Per questa edizione abbiamo la fortuna di avere due ospiti d'eccezione, Thomas Sinigaglia e Gek Tessaro, che uniranno l'esecuzione musicale alla creazione di quadri per un evento davvero da non perdere". Marco Pasetto, direttore Big-Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona, spiega: "Il programma di quest'anno parte dai 'Quadri di un'esposizione' di Musorgskij, capolavoro pianistico trascritto da Maurice Ravel e a nostra volta ri-arrangiato in versione jazz con dieci quadri e cinque promenade. Il progetto è partito da Thomas Sinigaglia, per coinvolgere poi Gek Tessaro; l'innovazione di questo concerto è proprio l'unione di musica e illustrazione". Il concerto è gratuito previo invito da ritirare, fino ad esaurimento dei posti disponibili, presso gli uffici dell'URP – Relazioni con il Pubblico – via Adigetto n.10, dalle ore 9 di mercoledì 20 dicembre 2023. Programma del concerto. Promenade (arr. Ambrogio De Palma), Gnomus (arr. Giordano Bruno Tedeschi), Promenade (arr. Norbert Studnitzky), The Old Castle (arr. Thomas Sinigaglia), Promenade (arr. Norbert Studnitzky), Tuileries (Litigio di fanciulli dopo il gioco) (arr. Norbert Studnitzky), Take "Bydlo" (arr. Giordano Bruno Tedeschi), Promenade (arr. Norbert Studnitzky), Il Balletto dei Pulcini Blu (arr. Francesco Passarella), Samuel Goldenberg e Schmuÿle (arr. Marco Pasetto), Promenade (arr. Valentina Bauce), Limoges, il Mercato (La grande notizia) (arr. Daniele Rotunno), Catacombe (Sepolcro romano) (arr. Daniele Rotunno), Die Hütte der Baba-Yaga (arr. Norbert Studnitzky), The Great Gates of Kiev (arr. Ambrogio De Palma) BIG BAND RITMO SINFONICA "CITTÀ DI VERONA" Fin dalla fine del Settecento si hanno notizie di una banda musicale a Verona che, al pari delle bande tradizionali, anima le manifestazioni ufficiali della Provincia e del Comune di Verona. Nel 1975, con la direzione di Mario Pezzotta, La Banda Musicale Cittadina di Verona cambia il proprio repertorio e inizia a suonare il jazz. Per la prima volta, a Verona, un complesso esegue brani del repertorio artistico afroamericano! Nasce in quel periodo la Big-Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona, attualmente guidata da Marco Pasetto e formata da circa quaranta strumentisti. Il complesso ha collaborato con Jasgawronsky Brothers, il Coro A.Li.Ve. di Verona, Cheryl Porter, Silvia Testoni, Alan Farrington, Morgana Montermini, Terry Veronesi, Kyle Gregory, Roberto Magris, Augusto Mancinelli, Paolo Birro, Mauro Negri, Bob Bonisolo, Salvatore Majore, Giuseppe Zorzella, Riccardo Brazzale. Ha registrato diversi CD: Duke is Alive - Such Sweet Thunder; Swingphonic - Classic in Jazz; Rapsody in blue; una raccolta di Inni Nazionali; Around the Blues; El s-cd del S-cianco; The amazing Burt Bacharach; Pierino e il Lupo. Una favola blues; Restless Spirits; Big Band Bon;, Glenn Miller Story e, nel 2019, Big Band Bossa Nova, dedicato alla musica brasiliana, con la voce di Daria Toffali ed Emozioni Italiane, con la voce di Stephanie "Océan" Ghizzoni e il recente Freak Frank – Frank Zappa, a Timeless Genius, registrato nell'estate 2022 dal vivo al Teatro Romano di Verona. La Bigband ha inoltre suonato a Monaco di Baviera, a Nimes, al festival JazzItalia, a Verona Beat, al Conservatorio di Padova e in diversi teatri nazionali. THOMAS SINIGAGLIA Fisarmonicista, compositore e arrangiatore, è considerato un musicista eclettico e virtuoso dello strumento. Vincitore di concorsi internazionali, svolge attività concertistica come solista e collaborando con numerosi artisti nazionali ed internazionali tra cui Jessica Lurie, Roberto "Freak" Antoni, Luis Bacalov, Anna Maria Castelli, Fabrizio Mocata, Paul Wertico, Paolo Birro, Maria Schneider, Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini, Stefano Benini, Simone Guiducci, Yuri Goloubev, Massimo Bubola, Patrizia Laquidara, Wood Orchestra, Raffaella Benetti, Carlos Adriàn Fioramonti, Ruben Peloni, Zeno De Rossi, Valerio Galla, Orchestra Vertical, Maler, Yo-Yo Mundi, Il Magnetofono, i Madrugada, gli Alma Migrante, i Feira Lusa, l'Orchestra Sinfonica Verdi diretta dal Premio Oscar Nicola Piovani, Massimo Mercelli, Laura e Beatrice Puiu, gli attori David Riondino e Fabio Testi, la Big Band Ritmo Sinfonica "Città di Verona" diretta da Marco Pasetto, i Virtuosi Italiani, la Camerata Strumentale di Prato, Sorah Rionda Hernandez e molti altri. Ha suonato in numerosi festival internazionali in Europa (Forte, Klassieke Muziek in Limburg, Steirisches Kammermusik, Umbria Jazz, Les Joutes Musicales Festival, Napoli Jazz Winter Festival, Vicenza Jazz), negli Stati Uniti, in Canada (Vancouver Jazz Festival), Guatemala, Brasile, Argentina, Marocco (Mawazine Festival) e ha suonato in programmi trasmessi da Radio Rai 1, Radio Rai 3, Rai 2, Rai 5 e LA7. Compone e suona musica per il teatro e la danza contemporanea collaborando con vari registi, attori e coreografi. Di recente composizione la suite per fisarmonica e orchestra d'archi "Il fregio della vita", liberamente ispirata alle opere del pittore Edvard Munch ed eseguita con l'Orchestra Filarmonica Giovanile di Bogotà. È docente presso il Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto. Ha inoltre tenuto il corso libero di Fisarmonica Jazz presso il Conservatorio di Vicenza e master class di musica d'insieme Jazz, Tango e Klezmer presso il Conservatorio di Adria. GEK TESSARO Autore poliedrico, Gek Tessaro si muove tra letteratura per l'infanzia, illustrazione e teatro. Dal suo interesse per "il disegnare parlato, il disegno che racconta" nasce "il teatro disegnato". Sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi. La sua capacità di osservazione e di sintesi si riversa in performance teatrali coinvolgenti ed efficaci. Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, presenta regolarmente spettacoli in teatri, scuole e biblioteche in tutta Italia. Ha partecipato a numerosi festival e manifestazioni culturali (tra cui: Scrittori in Città di Cuneo, Festival letterario di Gavoi, Festival della Mente di Sarzana, Burattinarte di Alba, Lector in fabula di Conversano, Avventure di carta di Galliate, Buck di Foggia, Casola... è una favola di Casola Valsenio, Arena delle balle di paglia a Cotignola, Biblofestival di Dalmine, Festival Mangiastorie di Brescia). Ha collaborato con Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona, Teatro Nuovo di Verona, Fondazione Arena e con l'Orchestra "I virtuosi italiani" di Verona illustrando dal vivo, con la lavagna luminosa, "Pierino e il lupo", "Il carnevale degli animali", Britten, "Le quattro stagioni", "Romeo e Giulietta", "La bisbetica domata". Ha partecipato a un progetto di collaborazione tra il Conservatorio "G. Verdi" di Milano il Conservatorio Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo disegnando dal vivo le scenografie per l'opera La Bella dormente nel bosco di Ottorino Respighi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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saibhaktabrasill · 1 year
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#Italian 25.jan.23 25 Gennaio 2023 Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi Finché avete una traccia di ego in voi, non potete vedere chiaramente il Signore. Questo è il sipario che il santo Tyagaraja pregò il Signore Venkateshwara di rimuovere dalla sua mente. L'egoismo sarà distrutto se dite costantemente a voi stessi: 'È Lui, non io', 'Lui è la forza; Io sono solo lo strumento'. Tenete sempre il Suo Nome sulla lingua; contemplate la Sua gloria ogni volta che vedete o ascoltate qualcosa di bello o grandioso; vedete in ognuno il Signore stesso che si muove in quella forma. Non parlate male degli altri, vedete solo il bene in loro. Accogliete ogni occasione per aiutare, consolare e incoraggiare gli altri lungo il cammino spirituale. Siate umili, non diventate orgogliosi della vostra ricchezza, status, autorità, cultura o casta. Dedicate tutti i vostri possedimenti fisici, le capacità mentali e le conquiste intellettuali al servizio del Signore e delle Sue molteplici manifestazioni. Discorso Divino, 13 agosto 1964 L'uomo che è chiuso nel suo ego non può riconoscere Dio. Quando l'ego se ne va, Dio appare! Con Amore, Baba #sathyasai #saibhakta #sathyasaibaba #saibaba https://www.instagram.com/p/Cn5fbJNs9-O/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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potevoessereuncane · 4 years
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Ho letto 'il buio oltre la siepe" e il richiamo del titolo originale, nelle sue ultime pagine, mi ha fatto squaqquaracchiare.
A parte questo, leggetelo tutti, è bellissimo.
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corallorosso · 3 years
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La Germania prolunga il lockdown per tutto gennaio. L’Austria va avanti altre tre settimane con le chiusure. Tutta Europa si appresta a un gennaio (eccetera) molto difficile. E noi che facciamo? Ci inventiamo una bella crisi di governo. Dentro una pandemia. Geniali, no? Ovviamente è tutto merito del Cazzaro Rosè, la Diversamente Lince di Rignano, la variante rignanese di Mister Bean. L’allievo ripetente, e parrebbe senza speranze, di Silvio Berlusconi. Insomma: Matteo Renzi. Il “leader” di nulla, insomma di Italia Morta, forte del suo titanico 2% fa sul serio. Vuole la crisi e sta per ritirare le sue ministre. Perché lo fa? Perché odia Conte, perché vuole regalare un’emozione alla Fusani, perché gli piace avere i titoli di Repubblica. Chi lo sa. Ma neanche è poi così importante saperlo. Si conoscono invece benissimo gli scenari possibili. Elenchiamoli. 1. Conte concede ai renziani qualche poltrona in più, magari (magari?) un dicastero alla Boschi. E la cosa finisce lì. E’ la famosa ipotesi “rimpasto”. Renzi ne uscirebbe vincitore, Conte perdente (ma ancora in sella). Molti, dentro al governo, ci sperano. Tranne Conte, che è il meno convinto in merito. Giustamente. 2. Conte va alla conta (ops) al Senato, vedendo le carte di Renzi. Cade, e si va al voto (se Pd e M5S non cedono nel frattempo alle sirene di un governo diverso). Non cade, per via dell’aiuto di qualche responsabile (si fa per dire). E Renzi va a sculacciare i billi della Val di Chiana. Possibilmente col naso. 3. Ricicciano un governicchio - il terzo della legislatura - con dentro anche berlusconiani e “la parte buona della Lega” (entità mitologica inventata da Calenda, assai bravo quando crede di essere la reincarnazione politico-fantasy di Tolkien). Il Pd ci sta, perché il Pd spesso è fatto così. Salvini non è convinto, ma ci sta per amor di patria (come no). La Meloni non ci sta, ma resta a guardare perché tanto con Salvini e Berlusconi non romperà mai. E i 5 Stelle? Le seconde linee, consce di non avere futuro politico alcuno, appoggiano silenti l’ennesimo Frankenstein. In qualche modo i numeri ci sono. E la stampa tutta festeggia, con la solita eccezione di qualche caso isolato. Compresi i quattro stronzi del Fatto. 4. Renzi esce vincitore dalla crisi, intestandosi tutti i meriti del governo di cui sopra. Un governo che potrebbe essere a trazione Draghi. Oppure Franceschini. O magari Scaramacai, noto doroteo di lungo corso. La Meli paragona Renzi a Churchill, Mario Lavia a Dio e Gaia Tortora a Sai Baba. Il Cazzaro Rosé si prende la vicepresidenza del Consiglio, la delega ai servizi segreti e il Ministero della Pappagorgia. Boschi va agli Interni, Bellanova agli Esteri, Nobili allo Sport e Recalcati alla Cultura. Repubblica titola: “Il Rinascimento, finalmente”. Il Giornale: “L’Italia è guarita”. Libero: “Cazzo, pensavamo peggio!”. Il Covid si suicida da solo, il vaccino della Pfizer Biontech si iscrive a Italia Viva e Alessandro De Angelis dichiara piangendo da Formigli: “Non ero così contento dai tempi in cui il Dixan era scontato del 60% alla Lidl”. Sarà un anno bellissimo! P.S. In realtà, per disinnescare Renzi, basterebbe che Pd e M5S si opponessero per intero, e sul serio, a qualsiasi governo diverso da questo. A quel punto Renzi avrebbe di fronte solo lo scenario del voto anticipato. E dunque abbasserebbe parecchio la cresta, essendo certo della sua scomparsa parlamentare (totale) qualora si andasse a votare. Sarebbe facile. Ma in Italia l’unica cosa facile è tramutare la farsa in tragedia. E viceversa. (Andrea Scanzi dal Fatto Quotidiano di ieri)
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TIME ZONES... XXXIII EDIZIONE...ANTEPRIMA COL BOTTO... TERRY RILEY... PADRE DEL MINIMALISMO AMERICANO... A SEGUIRE LEE RANALDO, GARETH SAGER (FONDATORE DEI POP GROUP), BABY DEE, JOZEF VAN WISSEM (PALMA D0R0 A CANNES 2013) E ALTRI
Time Zones 2018 XXXIII edizione - anticipazioni ed anteprime
Probabilmente la XXXIII edizione di Time Zones sarà l’ultima che avrà Bari come sede centrale del festival. I problemi economici dell’Amministrazione comunale hanno quasi totalmente sguarnito i contributi alle manifestazioni storiche della città. Per uno scherzo del destino invece questa XXXIII edizione sarà una delle più importanti degli ultimi anni.  Alla luce di politiche poco incoraggianti per chi vuol continuare a produrre cultura e proposte di qualità vanno messe a punto strategie più efficaci. Diventa importante per Time Zones essere all’interno di una rete stabile di collaborazioni a partire da una comunità d’intenti, ma anche per la realizzazione di produzioni condivise. Oltre gli già sperimentati percorsi comuni con il centro di Cultura Teatrale DIAGHILEV, ed il contenitore di arte e musica EXperimenta , si aprono due nuove importanti  collaborazioni con la Mostra del Cinema di Taranto e con il VIVA FESTIVAL . Sul piano delle attività parallele si consoliderà MUSICOFILIA la rete dove in questi anni si è fatto proficuo ed interessante il lavoro con le scuole l’Università ed i Conservatori.
Le anticipazioni:  
Accanto alle ormai storiche sezioni dedicate all’elettronica ed alla letteratura torna dopo il 2011
PIANO ZONES.  Questo capitolo che indaga tra pianisti/compositori di ogni genere si apre con una straordinaria anteprima il 26 luglio a Bari presso il chiostro di Santa Chiara, con uno dei più grandi musicisti viventi: il grandissimo TERRY RILEY in compagnia di suo figlio Gyan  Riley.
Vero artefice con Glass e Reich del minimalismo americano, uno dei movimenti più rivoluzionari e liberatori del ventesimo secolo, Riley ha lasciato una traccia indelebile nella storia della musica. Capolavori come IN C o come RAIBOW IN CURVED AIR,ma anche cose più recenti come CHILDREN OF GAZA  rappresentano in assoluto una nuova sintassi musicale  come molti hanno sostenuto “Musica come nessun’altra sulla terra”. Terry Riley è stato il minimalista che più di altri ha rappresentato l'anima mistico/spirituale, inserendo - in un contesto che sta a metà tra l’accademia, la musica popolare occidentale e la musica classica indiana - parte del linguaggio pop-rock e parte della controcultura tipica della west coast americana della seconda metà degli anni 60 (pacifismo, movimento hippie, fascinazione per l'Oriente e per l'India in particolare). Storico l’attacco di BABA O’ RILEY che gli WHO hanno messo come intro al loro famosissimo omonimo brano. Un evento straordinario, un’occasione unica condivisa con la città di Napoli per le sole due date italiane di quella che si annuncia come l’ultima apparizione europea del grande maestro che ha ormai superato gli ottanta.
Quindi anche quest’anno grazie alla illuminata disponibilità della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari e del soprintendente Luigi La Rocca una parte importante di Time Zones con la sigla “Ad Museum” troverà ospitalità all’interno del complesso architettonico di Santa Chiara, ma anche in altri importanti Beni Architettonici del nostro territorio come il Museo Ridola di Matera ed il Palazzo De Mari di Acquaviva. Dopo l’anteprima con Riley anche il secondo appuntamento di TZ 18 sarà ospitato nel Chiostro di S.Chiara, per quello che si configura, anch’esso come l’anteprima,come un  appuntamento di straordinaria importanza, poiché il 15 settembre sarà la volta di LEE RANALDO lo storico fondatore  con Turston Moore  dei Sonic Youth ,un altro pezzo imprescindibile della musica non solo americana  degli ultimi trenta anni. Ranaldo, che poi il giorno dopo (il 16) sarà a Matera nello splendido cortile del Museo Ridola, rappresenta Il respiro più contaminato ed innovativo che il rock ha saputo dare dopo la sbornia degli anni 60,70 ed 80. Magnetico e poliedrico tessitore di suoni e parole ha saputo misurarsi con l’avanguardia (Glenn Branca, Rhys Chatham) ma anche con la letteratura: con la poesia e con il racconto. Il 22 settembre si ritornerà a Santa Chiara per il ritorno in Puglia del liutista olandese JOZEF VAN WISSEM Palma d’oro a Cannes nel 2013 per Only Lovers left alive (Solo gli amanti sopravvivono) del regista statunitense Jim Jarmush.
Dopo Riley PIANO ZONES proseguirà con  la partecipazione di ben 10  pianisti che si susseguiranno fino al 10 novembre da GARETH SAGHER, storico fondatore del Pop Group e dei Rip Rig & Panic, al guru newyorchese allievo anch’esso di La Monte Young CHARLEMAGNE PALESTINE passando per alcune grandi signore del pianoforte come BABY DEE la pianista di Antony and The Johnson e la romana ALESSANDRA CELLETTI di cui è appena uscito Sacred Honey un prezioso album interamente dedicato al grande compositore armeno Gorge Ivanovitch Gurdjeff ed al suo allievo Thomas.de Hartman
Il programma completo sarà annunciato in conferenza stampa a fine luglio.
Dal 5 luglio in vendita i biglietti per il concerto di Terry Riley nei circuiti abituali.
Dal 1 settembre in vendita abbonamenti e biglietti per tutta la XXXIII edizione di Time Zones
informazioni e prenotazioni : [email protected]
www.timezones.it
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cavallaroboxingteam · 4 years
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SALVATORE CAVALLARO Argendo giochi olimpici europei salone d'Onore del CONI ha fatto da proscenio alla 4° edizione del Premio Giuliano Gemma Pubblicato: 26 Febbraio 2020 Screen Shot 2020 02 26 at 22.26.18Un omaggio al Campione di Vita con i prestigiosi podi riservati a Sandra Milo (Premio alla Carriera), Asia Argento, Alessandro Borghi (assente per impegni), Eleonora Giorgi (assente per impegni), Giorgio Pasotti, Ricky Tognazzi, Giulio Base, Francesco Malapena, Andrea Carpenzano, Irma Testa e tanti illustri personaggi del mondo del Cinema, dello Sport, dell’Arte e della Musica. "Lo Sport mi ha sempre affascinato molto. Invito i giovani a fare Sport perché richiede sacrificio ed il sacrificio servirà anche in altri momenti della vita". Più che una riflessione, una regola di vita che ci ha lasciato l'indimenticabile Giuliano Gemma, attore di fama internazionale, scultore, stuntman e sportivo, scomparso il 1 ottobre 2013. A lui è dedicata la quarta edizione del "Premio Giuliano Gemma - Forza, Passione, Identità", nato nel 2016 ed organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana, grazie al Presidente Vittorio Lai, in collaborazione con il promoter Vladimiro Riga, con il patrocinio del CONI, della Regione Marche, di Roma Capitale e dell’Istituto per il Credito Sportivo, la collaborazione artistica di Tiziana Rocca, il supporto di Artmediasport e Francesca Piggianelli e la partnership istituzionale dell’Istituto Luce Cinecittà, della Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio e della Fondazione Marche Cultura. Nel prestigioso Salone d’Onore del CONI insieme al Presidente Giovanni Malagò, oggi (mercoledì 26 febbraio) ha preso forma un racconto corale sotto la conduzione del giornalista Rai Andrea Fusco: dal ricordo dell’attore con le figlie Vera Gemma e Giuliana Gemma, e l’amico fraterno Ambasciatore del Pugilato Italiano nel Mondo Nino Benvenuti, all’omaggio al Campione di Vita celebrato attraverso illustri personaggi che nel 2019 hanno contribuito a diffondere i valori di Gemma e della noble art. Assente per impegni personali improrogabili la moglie Baba Richerme. La serata è stata aperta dai saluti istituzionali del Presidente CONI, Giovanni Malagò, del https://www.instagram.com/p/B9D0D3XqQMC/?igshid=14ejh8b4zn52t
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fashioncurrentnews · 6 years
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International Woolmark Prize 2018/19 London
Somerset House, sede londinese degli uffici di The Woolmark Company, hanno accolto la finale di Londra dell’ International Woolmark Prize 2018/19. Tra i 15 finalisti che hanno preso parte a questa finale del prestigioso premio dedicato alla lana e alle sue incredibili qualità, la giuria – composta da Tim Blanks, editor-at-large, The Business of Fashion;  Sara Sozzani Maino Deputy Editor-in-chief, Vogue Italia e Head of Vogue Talents; la stylist Catherine Baba; Jefferson Hack, founder di Dazed Media; il designer Roland Mouret; Christiane Arp, editor in chief di Vogue Germany; Gert Jonkers, co-founder di Fantastic Man; Tiffany Hsu, fashion director, Mytheresa.com – ha decretato  i quattro vincitori, che, insieme a quelli individuati nelle semifinali di Hong Kong e New York, competeranno per la finale globale. Sono stati selezionati tre designer britannici – Daniel W. Fletcher, Edward Crutchley, Nicholas Daley – e il duo svedese CMMN SWDN.
Nei prossimi 7 mesi saranno impegnati a realizzare i loro progetti in lana creando la loro capsule collection per la finalissima che si svolgerà a Londra nel febbraio 2019. In questo percorso saranno aiutati da un contributo finanziario di 70.000 AUD (circa 44.310€) e da sessioni di mentoring di un gruppo globale di esperti del settore che spiegheranno le opportunità e il sistema di licenze Woolmark.
“Sono al settimo cielo! – ha commentato Edward Crutchley – Ho già tutto in mente di come trasformerò i miei sketches in una collezione 100% in lana. La mia idea prende spunto da molteplici ispirazioni legate alla cultura dei materiali usati nella moda in tutto il mondo e non posso pensare di ispirarmi a livello globale senza poi agire su scala globale. Ecco perché produrrò in Gran Bretagna ma non solo”.
“Le porte che si aprono con questo progetto sono incredibili, ma anche la possibilità di conoscere l’innovazione raggiungibile con la lana merino sono assolutamente interessanti – ha aggiunto Nicholas Daley – La mia collezione è molto personale, parla molto di me, della mi storia e del mio amore per la musica. La lana è una perfetta alleata di chi suona perché permette allo stesso tempo di avere un look impeccabile anche dopo ore sul palco e contemporaneamente di lasciar respirare la pelle”.
“Sperimentare con le caratteristiche più innovative della lana merino è ciò che più mi rende felice riguardo a questa vittoria: i designer emergenti non hanno spesso questa opportunità – ha affermato Daniel W. Fletcher – per la mia collezione ad esempio sto lavorandp con un’azienda giapponese che mi permette di produrre una sciarpa sculturale in lana finissima; non sarebbe possibile tentare queste sperimentazioni senza un supporto come quello di The Woolmark Company”.
“La lana è ‘naturalmente’ la fibra di elezione per un brand di menswear come il nostro, è una fibra interessante che da sempre è presente nella storia del menswear – hanno raccontato Emma Hedlund e Saif Bakir, designer di CMMN SWDN, unico brand extra Gran Bretagna tra i vincitori di questa semi-finale di International Woolmark Prize – Non vediamo l’ora di veder prendere vita alle nostre idee grazie a questo progetto. Siamo molto fieri di rappresentare la Svezia, nazione piccola ma in cui pensiamo ci siano molto creativi di talento. E ora rappresenteremo anche l’Europa!”
Nella finale di Hong Kong sono stati invece premiati i-am-chen di Hong Kong, Angel Chen dalla Cina, Yohei Ohno from Japan and Youser dalla Corea. A comporre la lista dei “magici 12” che nei prossimi mesi lavoreranno alla collezione per la finalissima di febbraio 2019, mancano soltanto i vincitori della finale di New York che saranno annunciati tra poche ore.
    L'articolo International Woolmark Prize 2018/19 London sembra essere il primo su Vogue.it.
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lawhites · 6 years
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24 Aprile 2018 - Giordania - Amman e Jerash
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A 1 anno dal meraviglioso viaggio fra i ciliegi in fiore, la whites è pronta per una nuova avventura!
La destinazione è un piccolo paese ricchissimo di storia e di cultura: la Giordania.
A differenza del viaggio in Giappone, per il quale avevo studiato e programmato ogni minimo dettaglio, questo viaggio parto “a scatola chiusa” con un gruppo di Viaggi e Avventure nel Mondo.
Il vantaggio: posso veramente staccare il cervello. Lo svantaggio: spero che il mio lato control freak stia buono buono per 10 gg :-)
Il gruppo con il quale condividerò questa avventura è composto da 16 ragazzi, 9 donne e 7 uomini. Partiamo un po’ da Milano e un po’ da Roma e dopo un viaggio eterno (come tutti i piani voli di Avventure nel Mondo), arriviamo stremati ad Amman alle 3 del mattino.
Iniziamo la giornata con una colazione tipica sul tetto dell’hotel: hummus, pomodori, feta, uova sode e l’immancabile pita.
Conosciamo la nostra guida, un architetto Giordano molto simpatico che un paio di volte l’anno accompagna gruppi in giro per il suo paese. Ha studiato architettura a Napoli e poi ha iniziato a lavorare in Italia, restandovi 19 anni! Parla quindi perfettamente italiano.
Iniziamo con la visita alla cittadella di Amman, ovvero le rovine dell’insediamento greco ed in seguito romano che ha fondato questa città. In cima ad una collina (Amman è stata fondata su 7 colli come Roma) troviamo un tempio dedicato ad Ercole, le rovine di una basilica, un foro e una grande sala del trono. Più a valle si vedono il gigantesco teatro romano (5000 posti di capienza) e l’odeon (un mini teatro dedicato ai più benestanti), usati ancora oggi durante il festival della canzone araba.
Nel resto di Amman le case sono tutte molto simili, massimo 4 piani coperte (per legge) da pietra bianca. Fanne eccezione i qualche grattacieli che svettano nei quartieri più ricchi in quanto sono investimenti esteri quindi...”super legge”!
Pranziamo in una micro gastronomia, scelta assolutamente a caso, su sgabellini posti sul marciapiede, ordinando “a little bit of everything” perché non capiamo 1 sola parola di quello che ci dice!! Ci arrivano una serie di intingoli tipo hummus, baba ghanouj, pure di fagioli, frittatine, fegatini, falafel, verdure sottoaceto ...il tutto da mangiare solo con la pita (posate inesistenti) alla modica cifra di 1€!
Finiamo con il dolce tipico di Amman: Kunafa, fatto di formaggio fresco ricoperto di sottilissima pasta fillo e granella di pistacchi, immerso naturalmente nello sciroppo.
Soddisfatti del nostro pranzo partiamo alla volta di Jerash, antica e maestosissima città romana del I secolo d.C. Entriamo dal trionfale arco di Adriano e ci ritroviamo velocemente nell’antico foro colonnato da cui parte il cardo. Questa città aveva 2 teatri, 1 ippodromo, 2 terme...tutti segni della sua potenza e della sua ricchezza. Dall’alto del tempio di Giove ci si rende conto della vastità dell’area delle rovine emerse (e più della metà è ancora sommersa)...in piccolo ma ricorda Pompei. La città è stata abbandonata per più di 1000 anni, per questo si è conservata così bene.
Nonostante sia ancora la stagione mite, il sole picchia forte e cerchiamo di proteggerci come possibile ma finiamo la visita rossi come dei peperoni...:-/
Riprendiamo il nostro pulmino (sembriamo una comitiva su un bus scolastico) e crolliamo addormentati fino a Madaba.
Un mitico compagno di viaggio fa capolino nella mia stanza con una insperata birra ghiacciata scovata in un’enoteca (essendo paese mussulmano l’alcol non si trova facilmente)...mi si stampa un mega sorriso, è arrivato il mio momento preferito della giornata :-D
Ceniamo nel bellissimo cortile di un ristorante Giordano non lontano dall’hotel che ci serve una montagna di meze (antipasti caldi e freddi) e una grigliata di carne. Finiamo la serata in maniera improbabile nel bar (chiuso) di un hotel dove il proprietario (dopo una buona dose di whisky) ci invita a guardare la semifinale di champions dove gioca la Roma con i suoi amici!!
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sciscianonotizie · 6 years
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lamilanomagazine · 5 months
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Concerto di natale dell'accademia di filarmonica di Verona
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Concerto di natale dell'accademia di filarmonica di Verona Quando la musica diventa condivisione e sostegno. È questo quanto succederà lunedì prossimo 4 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Filarmonico di Verona per il Concerto di Natale dell’Accademia Filarmonica di Verona. Proseguendo una virtuosa collaborazione cominciata lo scorso Natale infatti anche quest’anno il plurisecolare sodalizio organizza un evento di solidarietà insieme a LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Verona, che sarà non solo occasione per ascoltare un capolavoro della musica romantica in un inedita rilettura jazz ma darà anche la possibilità al pubblico di sostenere fattivamente la meritoria attività benefica che LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori porta avanti da più di un secolo, contribuendo a costruire una società migliore. L’Accademia Filarmonica devolverà infatti l’intero incasso del concerto a favore dell’associazione, che grazie alla passione dei propri volontari, mette a disposizione di cittadini e aziende la propria attività di prevenzione oncologica e consulenza per controlli individuali e accertamenti. Protagonista della serata sarà la Big Band Ritmo Sinfonica “Città di Verona” diretta da Marco Pasetto, che presenterà i celebri Quadri di un’esposizione del compositore Modest Musorgskij (1839 – 1881). Nati nel 1874 come suite per pianoforte, ispirati dalle opere del pittore amico del compositore Viktor Aleksandrovič Hartmann, i Quadri furono resi noti al grande pubblico dalla celebre orchestrazione di Maurice Ravel del 1922, alla quale seguirono quelle forse meno conosciute ma altrettanto affascinanti di Leonidas Leonardi, Leopold Stokowskj e Vladimir Aškenazi per orchestra e di Lawrence Leonard per pianoforte e orchestra, solo per citare le più celebri. Quanto il pubblico ascolterà lunedì prossimo suonato dalla Big Band “Città di Verona” sarà un’altra nuova inedita interpretazione ancora della “passeggiata artistica” più famosa di sempre, nella quale i singoli brani, dalle diverse Promenade a La capanna di Baba-Yaga da Il vecchio castello a La grande porta Kyïv, sono stati trascritti/riscritti da musicisti diversi ispirandosi alle diverse anime della musica afro-americana. La voce di Sandro Avesani guiderà il pubblico in questa inedita mostra di suoni e colori che crea un ponte tra la Russia di fine Ottocento e l’America del secolo scorso. “Un evento che unisce una qualità artistica davvero alta, un programma nuovo che viene proposto alla città attraverso la revisione in jazz di un repertorio classico, e poi l’aspetto della solidarietà che avviene attraverso la raccolta fondi che viene a favore della Lilt- ha detto l’assessora alla Cultura Marta Ugolini-. Il concerto sarà al teatro Filarmonico, una location della città in cui è bello andare anche solo per il teatro in sé”. “Un’iniziativa che ha in sé la forza della tradizione della beneficenza, molto sentita dalla popolazione, a favore della ricerca contro la malattia del secolo – ha detto il presidente dell’Accademia Filarmonica Luigi Tuppini-. Il teatro Filarmonico e l’Orchestra sono offerti dall’Accademia Filarmonica, con un intervento finanziario che abbiamo deliberato ben volentieri ripetendo l’intervento dell’anno scorso”. “Siamo frati della generosità dell’Accademia Filarmonica e dell’unità di intenti degli attori coinvolti in questa iniziativa- ha affermato il presidente Lilt Verona Sante Burati-. La sezione di Verona della Lilt è autonoma e in quanto tale si sostiene da sola, eventi come questi sono fondamentali per proseguire i servizi che l’associazione svolge sul territorio”. “La beneficenza non deve ingannare, anzi- ha aggiunto il presidente della Big Band Sinfonica ‘Città di Verona’ Paolo Girardi-. Sarà un concerto in grande stile che non mancherà di stupire, grazie ad inediti arrangiamenti e interpretazioni in chiave jazz dei celebri Quadri di un’esposizione del compositore Modest Musorgskij”. “Enti diversi del territorio che lavorano bene sul “Il Comune non può che farsi parte di questa felice unione tra enti del territorio che lavorano sul fronte della cultura, dell’arte, della musica ma anche del sostegno della ricerca – ha aggiunto il consigliere comunale Pietro Trincanato-. Crediamo che questa felice unione possa diventare una delle tante introduzioni alla musica colta che le istituzioni culturali musicali veronesi mettono a disposizione della collettività”. Il biglietto per il posto unico numerato è disponibile al prezzo di 15 euro. È possibile acquistare i biglietti sia presso la biglietteria dell’Accademia Filarmonica (via Roma 3, aperta da lunedì a sabato con orario 10-13 e 17-19; il giorno del concerto aperta fino a inizio spettacolo), sia attraverso i canali BoxOffice. Il concerto avrà una durata di 80 minuti circa, senza intervallo. Il concerto gode del patrocinio del Comune di Verona.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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saibhaktabrasill · 4 years
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Italian, 08.MAR.2020 Om Sri Sai Ram Le donne del passato, quelle presenti e future sono la spina dorsale del progresso, sono il cuore della nazione e, in effetti, il suo respiro effettivo. Colme di santità, esse giocano il ruolo principale nel dharma della vita. Nessuna nazione può essere edificata senza investire nella cultura delle proprie donne; il mondo può essere riportato alla sua grandezza antica soltanto per mezzo di donne che padroneggino la scienza della comprensione della Realtà (Atma vidya). Se una nazione deve avere prosperità e pace, le donne devono essere educate tramite un sistema che dia risalto alla condotta e alle qualità morali. Ogni donna deve poter comprendere i problemi della famiglia, della società e del Paese, deve dare questo tipo di servizio e aiutare la famiglia, la comunità e il Paese per quanto può, nei limiti delle sue risorse e capacità. La caduta presente degli standard morali e l’assenza di pace sociale dipendono dall’aver trascurato questo aspetto dell’educazione delle donne. Prema Vahini, cap. 5 Se voi onorate vostra madre, la Madre dell’universo vi difenderà dall’offesa. Sathya Sai Baba www.sathyasai.org #sathyasai #saibhakta #sathyasaibaba #saibaba #saimaa https://www.instagram.com/p/B9dYDdDA3a1/?igshid=1kky7f1yx51ne
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tmnotizie · 4 years
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SAN BENEDETTO – Domenica in Famiglia, il cartellone per i piccoli promosso dal Comune di San Benedetto del Tronto e dall’AMAT con il contributo di MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo e Regione Marche e il sostegno di BIM Tronto, propone, domenica 12 gennaio Kuziba Teatro in “Vassilissa e la Babaracca”.
 Vassilissa, bambina brava e ubbidiente, la figlia perfetta per qualunque genitore, riceve in dono dalla mamma, che sta per morire, una bambolina alla quale chiedere aiuto in caso di difficoltà. Il padre, che nel frattempo si è risposato, parte per un lungo viaggio d’affari e la nuova moglie rivela presto il suo cuore di matrigna costringendo Vassilissa ai lavori più umili e faticosi.
Esasperata dalla piccola adulta, la matrigna la manda con l’inganno nel bosco a cercare il fuoco dalla Baba Jaga, la terribile strega che vive arroccata nella Babaracca, la casa selvaggia con occhi di fuoco con la quale riduce i bambini in polpette. Ma la Baba Jaga tiene Vassilissa con sé promettendole il fuoco se riuscirà a superare delle prove impossibili.
Grazie all’aiuto della bambolina e alla vicinanza con questa strega da cui tutti fuggono, Vassilissa scopre che non è poi così terribile dire ciò che si pensa per davvero, correndo il rischio di non essere accettati; scopre che il sì ha senso perché c’è il no, che si può essere amati anche quando non si è d’accordo.
Vassilissa e la Babaracca è interpretato da Bruno Soriato e Annabella Tedone. Le luci sono di Tea Primiterra, le scene di Bruno Soriato. Mirko Lodedo e Francesco Bellanova firmano le musiche originali, Raffaella Giancipoli i costumi e la regia.
Prossimo e ultimo appuntamento per la Domenica in Famiglia il 16 febbraio con Casa de Tábua di Teatro C’Art. I biglietti di posto unico numerato a 8 euro (ridotto a 4 euro fino a 14 anni) sono in vendita alla biglietteria del Teatro Concordia (largo Mazzini 1) aperta la domenica di spettacolo dalle ore 15.30.
Informazioni: Teatro Concordia tel. 0735/588246; Ufficio Cultura del Comune, tel. 0735/794588 e 0735/794587, comunesbt.it; AMAT tel. 071/2072439, amatmarche.net; Call center dello spettacolo delle Marche 071/2133600.
Inizio ore 16.30.
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italianaradio · 5 years
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PRO LOCO BRANCALEONE Buon inizio del calendario degli eventi estivi
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PRO LOCO BRANCALEONE Buon inizio del calendario degli eventi estivi
PRO LOCO BRANCALEONE Buon inizio del calendario degli eventi estivi
R. & P. Iniziato già a correre il programma degli eventi e manifestazioni dell’Estate promossi dalla pro loco. Sedici eventi che caratterizzeranno questa Estate 2019 sotto tutti i punti di vista. Un associazione che non si è mai arrestata nei suoi lunghi 7 anni alla guida del Presidente Carmine Verduci che ha dimostrato di avere una squadra all’altezza per superare ostacoli, difficoltà e soprattutto prove di capacità organizzative. Un’Associazione quella della Pro-Loco di Brancaleone che organizza e promuove eventi di carattere, Turistico-Culturale, Enogastronomico e naturalistico sul territorio di sua competenza capace di coinvolgere le realtà locali in maniera sinergica e positiva, senza l’ausilio di fondi o contributi da parte di Enti pubblici o privati. Il Programma dell’estate 2019 a Brancaleone, quest’anno alza la posta in gioco, mantenendo un profilo culturale che è la base del saper “fare turismo” con poche risorse ma con grande entusiasmo e spirito di sacrificio. Partito già a luglio scorso con una splendida serata dedicata alla Poesia Dialettale Calabrese, grazie al coinvolgimento dell’Unione Poeti Dialettali Calabresi che ha riscosso un buon successo, è proseguito poi con lo storico appuntamento dei due giorni di Workshop giunto alla sua settima edizione e dedicato al turismo e alla valorizzazione del territorio che ha visto una due giorni davvero ricco e variegato, con il forum tematico discusso con autorevoli rappresentanti del territorio e proseguito quest’anno con l’innovativo “Laboratorio Interattivo” sulla lavorazione della pasta fatta in casa che ha riscosso un buon successo. Le iniziative hanno poi visto importanti sodalizi che hanno voluto la Pro-Loco al fianco dell’Associazione Amica Sofia che ha organizzato una serata di grande cultura presso la Dimora del Confino di Cesare Pavese in occasione dell’ 84° Anno dall’arrivo dello scrittore a Brancaleone che ha visto un grande successo sia nella serata del 4 Agosto e sia alla Passeggiata a Brancaleone Vetus “Tra le rocce rosse lunari di Cesare Pavese”. Anche quest’anno lo storico sodalizio con il Planetario Pitagoras di Reggio Calabria si è rinnovato con l’iniziativa tenutasi il 7 Agosto nel magico borgo di Brancaleone Vetus con l’osservazione astronomica di Giove, Saturno e la Luna, evento che ha riscosso larghi consensi in termini di presenze attirate anche dalla sagra “Du pani conzatu” che ha deliziato il palato dei presenti. Altri appuntamenti che caratterizzeranno l’estate Brancaleonese di sicuro l’imperdibile Mostra Fotografica Collettiva “ISMIA” che racconterà con oltre 60 scatti d’autore tre anni di cammini in lungo e in largo per il territorio Calabrese e non solo, del progetto Kalabria Experience e La Via dei Borghi che aprirà i battenti il 9 Agosto alle ore 17:30 presso la dimora del Confino di Cesare Pavese e proseguirà domenica 10 con all’interno la presentazione del libro “Lumache” di Anton Francesco Milicia e Antonio Tassone. Di rilievo è stato anche l’inaugurazione del Centro documentazioni di Brancaleone Vetus che è avvenuto il 3 Agosto che ha visto la sua realizzazione presso la ex chiesa dell’annunziata di Brancaleone Vetus, progetto sostenuto grazie alle donazioni di privati cittadini e associazioni del territorio, che si è avvalso della collaborazione di prestigiosi enti quali: Parco Nazionale d’Aspromonte, Lipu Onlus e Comune di Brancaleone. E l’inaugurazione di un sentiero dedicato a Gianni Carteri, figura e memoria storica del Borgo di Brancaleone Vetus, scomparso tre anni fa e che la pro loco attraverso percorsi della memoria vuole far rivivere attraverso azioni che riportino l’attenzione verso quelle figure che hanno contribuito alla cultura del paese. L’evento avverrà il prossimo 13 Agosto a Brancaleone Vetus ore 18:00 alla presenza della famiglia del compianto Gianni Carteri. A tutto questo si aggiungono le “Escursioni Culturali” Summer Experience, legate al progetto Kalabria Experience che muove i suoi passi proprio sul territorio di Brancaleone e dintorni, in un ricco calendario di esperienze, storico, archeologiche e naturalistiche che partendo da Staiti e Santa Maria di Tridetti l’11 Agosto, proseguirà attraverso l’attesissimo Trekking notturno a Brancaleone Vetus “Tra leggende e misteri” e varcherà anche i confini territoriali con la Rocca Armenia di Bruzzano Zeffirio il giorno di ferragosto e poi a seguire tornerà a Brancaleone con l’escursione intitolata “Le origini dell’abitare” che offrirà uno spaccato storico della vita del borgo agli albori della civiltà rupestre che ha fondato l’antica città di Sperlinga. Per poi terminare il 25 Agosto con un inedita escursione naturalistica nel vicino territorio di Palizzi con i suoi “Calanchi al Tramonto” che terminerà con una cena presso l’azienda Oinos Palizzi per gustare il vino tratto dalla forza di questa terra particolare. Dulcis in fundo, l’evento atteso dell’estate anche la tappa del Festival Paleariza che torna a Brancaleone Vetus con una serata davvero speciale come i “Karamà Jelì” – Musica oltre i Confini Special Guest: Ossou Baba Line alle 22:30 e la Sagra delle Zeppole a partire dalle ore 21:30 presso lo stand della Pro-Loco sempre nel borgo antico. Un programma condiviso dalla Commissione straordinaria del Comune di Brancaleone che sin dalla sua prima bozza ha ritenuto opportuno supportare ed incentivare con ogni azine possibile, volta a favorire lo svolgimento e la realizzazione delle manifestazioni che assumono un carattere fondamentale per favorire il turismo ed offrire un prodotto di qualità al turismo variegato che in questi periodi è presente nella cittadina costiera e non solo… Di seguito in dettaglio il calendari degli eventi ed attività organizzate per questa estate 2019 ricca di cultura e perché no, anche di sana “innovazione culturale”
LUGLIO 21- ore 21:30 Lido Liberty “Poesie sotto le stelle” incontro con la poesia contemporanea dialettale in collaborazione con Unione Poeti Dialettali Calabresi 27 ore 17:30 Dimora del Confino Cesare Pavese VII Workshop Territoriale “Forum Tematico” 28 ore 17:30 Dimora del Confino Cesare Pavese VII Workshop Territoriale – Laboratorio interattivo “Le mani in Pasta”
AGOSTO 3 – ore 17:30 Brancaleone Vetus Inaugurazione Centro Documentazione di Brancaleone Vetusa seguire ore 19:30 Esperienza Sensoriale “La Grotta dell’ Albero della Vita” con Serena Palermiti 4- ore 21:00 “Cesare Pavese in Terra di Confino” – Serata di letture presso la Dimora del Confino Cesare Pavese a Brancaleone (Evento in collaborazione con l’associazione Amica Sofia) 5- ore 07:00 Passeggiata a Brancaleone Vetus “Tra le rocce rosse lunari di Cesare Pavese” (su prenotazione anticipata Tel/ +39 347 0844 564) 7 – ore 21:00 Brancaleone Veus : Serata Astronomica “Stelle dal Borgo” e sagra “Du Pani Conzatu” (Evento in collaborazione con il Planetario Pitagoras di Reggio Calabria) 9 – ore 17:30 Dimora del Confino C. Pavese: Mostra Fotografica “Ismìa” Kalabria Experiencee presentazione del Libro “Lumache” di Anton Francesco Milicia e Antonio Tassone 10 – ore 17:30 Dimora del Confino C. Pavese: Mostra Fotografica “Ismìa” Kalabria Experience 11- ore 17:30 Escursione Culturale a Staiti e Santa Maria di Tridetti (Su prenotazione anticipata) 13 – ore 18:00 Brancaleone Vetus: inaugurazione di un sentiero dedicato a Gianni Carteri 14 – ore 20:15 Trekking Notturno a Brancaleone Vetus “Tra leggende e Misteri” (Su prenotazione anticipata) 15 – Ore 17:30 Escursione Culturale a Rocca Armenia di Bruzzano Zeffirio “Gli Armeni in Calabria” Su prenotazione anticipata 18 – ore 17:30 Escursione Culturale a Brancaleone Vetus “Le origini dell’Abitare” (Su prenotazione anticipata) 19 – ore 21:00 Brancaleone Vetus “SAGRA DELLE ZEPPOLE” – FESTIVAL PALEARIZA 2019 25- Ore 17:30 Escursione Naturalistica “I calanchi al Tramonto” (Su Prenotazione anticipata Tel/ +39 347 0844 564)
All’interno delle manifestazioni la Pro-Loco di Brancaloene svolge i servizi turistici di accompagnamento e fruizione dei siti di interesse storico e culturali della cittadina con le proposte del progetto: VISIT BRANCALEONE che da l’opportunità di effettuare visite guidate su prenotazione presso i principali siti di interesse come: La Dimora del Confino di Cesare Pavese e Parco Archeologico urbano di Brancaleone Vetus Semplicemente telefonando al num. +39 347 0844 564 o consultando il sito www.prolocobrancaleone.it oppure wwwkalabriaexperience.altervista.org per lasciarsi ispirare
R. & P. Iniziato già a correre il programma degli eventi e manifestazioni dell’Estate promossi dalla pro loco. Sedici eventi che caratterizzeranno questa Estate 2019 sotto tutti i punti di vista. Un associazione che non si è mai arrestata nei suoi lunghi 7 anni alla guida del Presidente Carmine Verduci che ha dimostrato di avere
Gianluca Albanese
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tempi-dispari · 5 years
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Khalab live all'Off topic di Torino
Sabato 8 dicembre RED BULL MUSIC in collaborazione con JAZZ:RE:FOUND porta all’OFF TOPIC di Torino in anteprima nazionale il live show di KHALAB, insieme agli ospiti d’eccezione MOSES BOYD e TENDERLONIOUS, autentici protagonisti della nuova scena Jazz UK, che sul palco formeranno un autentico ‘dream team’ e presenteranno in live trio il nuovo album Black Noise 2084. 
L’appuntamento aprirà la seconda serata di JZ:RF WEEKENDER, una due giorni con alcuni degli artisti che stanno ridefinendo confini, schemi e sonorità della musica elettronica mondiale. 
Circa una decina d’anni fa comparve a Roma un’entità che mescolava nella sua musica molto di ciò che all’epoca stava nascendo dalla cultura afroamericana. Suoni tribali, voci di strada, beat partoriti dalla mente di chi aveva vissuto nelle grandi metropoli degli Stati Uniti. Una maschera, un totem, il cui nome era Khalab. Nella notte, com’era apparso, improvvisamente scomparve, avvolto da un alone di mistero impenetrabile. Passarono giorni, mesi, anni prima che quella entità si manifestasse nuovamente. Questa volta il messaggio venne diffuso attraverso un disco, ‘Eunuto’, per Black Acre Records, segno del ritorno di questa figura enigmatica, seguito dalla consacrazione di ‘Khalab & Baba’ prodotto con Baba Sissoko, polistrumentista maliano che più di ogni altro aveva compreso il ritmo di Khalab. Il suono che ne nacque ipnotizzò fan e critica al punto che anche Gilles Peterson ne riconobbe l’indiscutibile valore. Era chiaro che nel corso di quegli anni Khalab aveva preso le sue influenze, le aveva raffinate e contaminate con le nuove suggestioni che aveva percepito nella sua spasmodica ricerca. Khalab sembrava non essere più un mistero, eppure scomparve di nuovo, immergendosi stavolta negli archivi dei musicologi che avevano testimoniato la storia della musica africana. Un’eredità da cui Khalab non voleva rimanere escluso, un patrimonio di strumenti e suoni necessario per scoprire cosa ne sarebbe stato del futuro. Fu così che nel 2018 Khalab riemerse dagli archivi portando con sé ‘Black Noise 2084’, testimonianza e manifesto della sua ricerca incessante dell’afrofuturismo più autentico, progetto in cui coinvolse Shabaka Huntchings, Moses Boyd, Tamar Osborn, Gabin Dabyré, Teenesha, Tommaso Cappellato and Prince Buju. Gilles Peterson ne riconobbe l’indiscutibile valore insieme ad altri mostri sacri che supportano la sua musica: Laurent Garnier, Trevor Jackson, Ben Ufo,  Mattew Dear, Andrew Whaterall e Bonobo sono solo alcuni dei nomi che suonano costantemente la musica di Khalab. QUI per il programma completo di JZ:RF WEEKENDER.Khalab – DOWNLOAD BIO COMPLETA
Sabato 8 Dicembre OFF TOPIC Via Pallavicino 35, TORINO Inizio spettacoli ore 21.00 Prevendite disponibili su MAILTICKET
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retegenova · 6 years
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LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL NAZIONALE DEL DOPPIAGGIO VOCI NELL’ OMBRA, MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE E DI SPICCO CON UNA RETE DI OLTRE CENTO REALTA’, PORTERA’ A SAVONA DAL 18 AL 20  OTTOBRE IL GOTHA DEL DOPPIAGGIO ITALIANO E INTERNAZIONALE. TRA I PREMIATI RITA SAVAGNONE E FRANCESCO PANNOFINO. 
  Si terrà dal 18 al 20 di ottobre 2018, a Savona, la diciannovesima esima edizione de Il Festival Nazionale del Doppiaggio VOCI nell’Ombra, la più importante manifestazione a livello europeo dedicata al mondo del doppiaggio cinetelevisivo e degli audiovisivi, nella consapevolezza che il doppiaggio italiano è sicuramente, a livello di professionalità, il migliore in assoluto. Per quindici anni ha avuto la direzione artistica del critico Claudio G.Fava; dal 2014  è organizzato da Risorse – Progetti & Valorizzazione, sotto la direzione di Tiziana Voarino,  ha rilanciato il Festival anche grazie ad un’ampia rete di collaborazioni e di relazioni internazionali, oltre un centinaio.
Il Festival è sostenuto da SIAE, dalla Fondazione De Mari, dalla Regione Liguria con la collaborazione del Comune di Savona e il contributo del Comune di Cairo Montenotte. Top sponsor è Quidam – eccellenza nella lavorazione del vetro piano per edilizia e per arredamento di design. Tra gli sponsor: la storica società di doppiaggio Sefit Cdc Group ed il NUOVO IMAIE; ODS la cooperativa di Operatori del Doppiaggio e Spettacolo,  Binari Sonori e Synthesis – principali studi  specializzati nella localizzazione dei videogiochi in Italia e VIX VOCAL la app che fornisce servizi per il doppiaggio. La manifestazione gode del patrocinio del Ministero dei beni e per le attività culturali, di UNICOM della Provincia di Savona, del Campus di Savona e dell’Università di Genova, dell’Università di Milano Bicocca, del Conservatorio di Milano, dell’Università di Bologna con il D.I.T. di Forlì, della Scuola Civica per interpreti e traduttori di Milano, dell’Orientale di Napoli. Sempre maggiori i partner stranieri, in particolare i dipartimenti di trasposizione multimediale come la russa Rufilms e l’Università Aerospaziale di San Pietroburgo, l’Università Sophie Antipolis di Nizza e l‘Università di Strasburgo con ITIRI. E ancora AIDAC (Associazione Italiana dialogisti e adattatori cinetelevisivi), ADAP (Associazione doppiatori e attori pubblicitari), AGIS e Agis Scuola, Genova Liguria Film Commission, Land (Local Audiovisual Network & Development), Confassociazioni International, Confassociazioni Cinema Arte Teatro, Rete Impresa, Ufficio Scolastico Regionale e CCIAA Riviere di Liguria. Altri sponsor Hotel Marea, Picasso Gomme e Boutique della Birra.
Come Regione Liguria siamo contenti di poter sostenere un evento importante e consolidato come il Festival Nazionale del Doppiaggio, Voci nell’Ombra, – spiega Ilaria Cavo, assessore alla cultura di Regione Liguria – una manifestazione che non è solo longeva, ma ha anche il merito di essere cresciuta e di essersi evoluta, con il passare delle edizioni, sino ad accreditarsi come una delle più importanti manifestazioni a livello europeo dedicate al mondo del doppiaggio cinetelevisivo e degli audiovisivi. Il doppiaggio italiano è unanimemente riconosciuto come il migliore in assoluto e quindi deve farci gonfiare il petto d’orgoglio il fatto che uno dei massimi eventi europei in materia si tenga, ormai da quasi due decenni, nella nostra regione. D’altronde anche per una questione di dna, da liguri, è impossibile non provare empatia per una manifestazione che porta alla ribalta tratti tipici della nostra cultura, come la creatività e la componente autorale. Abbiamo una lunghissima tradizione e tanti interpreti storici: il Festival Nazionale del Doppiaggio Voci nell’Ombra è qui anche per rimarcare questo saldo legame con il territorio
In veste di direttore, Tiziana Voarino aggiunge: ”Siamo orgogliosi delle partnership che riusciamo ad ampliare, anche a livello internazionale. Cerchiamo di far evolvere continuamente il Festival dal punto di vista della rete costruita – sono attualmente oltre cento le realtà in rete -,  dei media e dei device adottati, con lo scopo di valorizzare il patrimonio che è ormai Voci nell’Ombra: si qualifica come la prima consistente operazione nel settore cinema e audiovisivo in Italia in grado di aver portato alle luci della ribalta il mondo e le professioni collegate al doppiaggio.  Il festival sottolineerà anche in maniera strategica il forte legame con il territorio in cui si svolge, facilitando altresì il riconoscimento di quello che per Savona costituirà un vero e proprio  brand, mentre per la Regione Liguria insieme al Festival di Sanremo, al Premio Tenco, alla Scuola  dei  cantautori  genovesi,  al  progetto  realizzato negli ultimi anni dalla Regione  Cantautori  nelle scuole , il Festival Nazionale del Doppiaggio si collocherà sempre più nel solco di una lunga tradizione  che  vede  la  voce e la parte autorale  come  assoluta  protagonista  della cultura ligure, e contribuisce attivamente alla visione della Liguria come la “Regione della Voce”
Il neo assessore alla cultura del Comune di Savona Doriana Rodino dichiara “Per il Comune di Savona questo è un appuntamento fisso che ogni anno siamo felici di poter ospitare. L’organizzazione impeccabile e gli ospiti di qualità che danno vita al Festival sono i punti di forza di un evento unico nel suo genere a cui non si può mancare”, mentre il  sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini sottolinea  che “la realizzazione di Voci a Cairo rappresenta un’ importante opportunità per la Città di Cairo e per la sua comunità di entrare nel circuito della più longeva e rilevante manifestazione italiana dedicata al doppiaggio, coerente con l’apertura del “Ferrania Film Museum
La Serata d’Onore con consegna dei Premi si svolgerà al Teatro Chiabrera di Savona sabato 20 ottobre, alle ore 21, presentata per la prima volta dalla giornalista Patrizia Caregnato e da una nota voce della radio, storico conduttore del Festival Maurizio di Maggio di Radio Montecarlo. Molti gli ospiti noti. Moltissime le categorie di premi, oltre venticinque riconoscimenti consegnati, tra cui il PREMIO SIAE destinato al giovane adattatore di indiscusso talento.  Quest’anno a riceverlo sarà una giovane adattatrice di cartoni animati la trentenne triestina Beatrice De Caro Carella A partire dal 2015, infatti, la Società Italiana degli Autori ed Editori sostiene il Festival nell’ambito di una politica dedicata a promuovere e a valorizzare i nuovi talenti e il loro percorso formativo e lavorativo. Anche la giuria ha nuovi membri e nuove sezioni. Il presidente Steve della Casa e il presidente onorario Enrico Lancia erano entrambi carissimi amici di Claudio G. Fava. Gli altri componenti sono Baba Richerme, Renato Venturelli, Francesco Gallo, Alessandro Boschi, Fabio Melelli, Massimo Giraldi, Antonio Genna e Tiziana Voarino. Selezioneranno i film e i prodotti televisivi, della stagione appena trascorsa, meritevoli dei Premi “Anelli d’Oro” (l’anello di pellicola era la vecchia unità di misura del doppiaggio, attualmente sostituito dal meno poetico time code) per le varie categorie del doppiaggio sia per il cinema sia per la televisione: miglior voce protagonista maschile e femminile, miglior voce non protagonista, miglior doppiaggio generale. Le nuove sezioni sono: Adattamento cinema e televisione, Videogiochi, Spot pubblicitari, Prodotti di animazione, Audiolibri, Programmi televisivi e dallo scorso anno Voce Radiofonica con Jocelyn giurato. Tra gli altri giurati delle nuove sezioni: Dody Nicolussi di Sky, Arturo Villone autore radio televisivo per Rai e Mediaset. 
Novità assoluta dell’anno è l’introduzione della sezione dedicata ai food and cooking show con il Premio ARTkitchens sostenuto dal top sponsor Quidam per promuovere una nuova linea di alta qualità di top da cucina, in vetro.  Quest’anno il Premio andrà alla voce italiana del recentemente scomparso Anthony Bourdain sempre in viaggio alla ricerca di ricette in tutto il mondo. La voce è Maurizio Trombini, famoso per essere anche la voce della trasmissione televisiva cult “Lucignolo”.
Altro premio novità è il Premio Vix Vocal sostenuto dall app che fornisce servizi per il settore, ideata da Eleonora de Angelis e Massimiliano Torsani, che sarà consegnata a Simone Mori per l’entusiasmo e la professionalità profusi nel suo lavoro:  doppiatore tra gli altri di Ice Cube, Omar Sy, David Shwimmer  (il Ross della serie cult Friends) in nomination anche per la direzione di doppiaggio di Ocean’ s 8.
Tra i doppiatori presenti nelle oltre quarantacinque nomination, o che riceveranno menzioni speciali: Luca Biagini voce tra gli altri di John Malkovich, Colin Firth e Kevin Kline; Sandro Acerbo voce tra gli altri di  Brad Pitt, Will Smith, Nicolas Cage; Antonella Giannini voce tra gli altri di Frances McDormand; Laura Langhi voce  tra gli altri di Hilary Swank; il doppiatore Riccardo Rossi voce tra gli altri di Adam Sendler, Jhonny Depp, Ben Affleck, Matt Damon; Massimo Lodolo voce tra gli altri di Tim Roth, Vincent Cassel, Andy Garcia ed una miriade di voce riconoscibilissime e uniche.
Saranno anche consegnate, oltre al Premio SIAE, la Targa Claudio G. Fava alla carriera che andrà a Rita Savagnone e a Francesco Pannofino.  Rita Savagnone è stata sposata con l’icona del doppiaggio italiano Ferruccio Amendola e madre dell’attore Claudio Amendola. La Savagnone ha dato la voce alle più importanti attrici del cinema Liza Minnelli, Vanessa Redgrave, Whoopi Goldberg, Shirley MacLaine, Elizabeth Taylor, Eva Marie Saint, Debbie Reynolds, Romy Schneider, Kathy Bates, Kim Novak, Raquel Welch e Greta Garbo ed anche Sophia Loren.
Francesco Pannofino è ligure di nascita, e precisamente a Pieve di Teco (IM), si è poi trasferito a Roma. Ormai anche attore affermato del cinema e della televisione, protagonista della serie Boris e Nero Wolfe, tra gli altri è stato la voce di  George Clooney, Denzel Washington, Matt Schulze, Kurt Russell, Antonio Banderas, Mickey Rourke, Tom Hanks, Daniel Day-Lewis, Jean-Claude Van Damme e Wesley Snipes.
La Targa Bruno Astori, l’ideatore del Festival, votata con la app del Festival “Risorse on air – Festival del Doppiaggio” ha in nomination sei voci (in allegato voci e personaggi che interpretano, tra gli altri) che ambiscono al titolo di voce emergente del doppiaggio italiano, ciascuna con il proprio seguito di fan che si scateneranno a supportarli sui social.
La targa alla carriera di adattatore dialoghista sarà consegnata a Filippo Ottoni , adattatore e direttore di doppiaggio di molti importanti film e prodotti televisivi . Per molti anni è stato presidente dell’Aidac.
È confermato lo speciale appuntamento del blog talk al NuovoFilmStudio giovedì 20 alle 21, mentre venerdì mattina al Liceo Scientifico Orazio Grassi di Savona si svolgerà una lectio magistralis tenuta da doppiatori e adattatori; lo scientifico inoltre partecipa al Festival con una convenzione di alternanza scuola lavoro.
Venerdì sera il Festival si sposta a Cairo Montenotte con Voci a Cairo per un evento caratterizzato dalla proiezione di contributi video appartenenti alla storia del doppiaggio italiano, intimamente connessi allo sviluppo della cinematografia e quindi collegati con il “Ferrania Film Museum” (il Museo dedicato alla pellicola allestito presso Palazzo Scarampi), e dalla presentazione di libri riguardanti il doppiaggio e il cinema.
Sabato mattina alla Feltrinelli  un appuntamento particolare con Alessio Bertallot. Nel suo intervento Il Dj 2.0 : nuovi metodi di divulgazione musicale  spazierà dall’illustrare il suo progetto dell’emittente radiofonica Casa Bertallot all’ultimo lavoro con Baricco con cui ha permesso alla sua opera letteraria e spettacolo teatrale Novecento di sbarcare su una piattaforma come Spotify con un progetto precursore ed originale.
Sabato pomeriggio un intero spazio sarà riservato alle interviste delle voci famose, mentre sabato sera dopo la Serata d’Onore, grazie all’intervento del Mare Hotel, i doppiatori si ritroveranno su invito a Voci a Mezzanotte al Bistrot Marea.
Chicca di questa edizione il convegno internazionale dal  Dal multimediale al cross-mediale Le nuove piattaforme a confronto con le vecchie forme di linguaggio:interazioni, contaminazioni, invenzioni e protocolli alternativi Tra i partecipanti più attesi la Prof.ssa Marina Chikhanova  dell’Università Areospaziale di San Pietroburgo e la rappresentanza russa della RuFIlms, la principale realtà russa del settore trasposizione multimedia
Anche i premi sono stati pensati per valorizzare e quindi  sono opere di artisti del territorio: Laura Tarabocchia, Vanessa Cavallaro, Quidam, Gianluca Cutrupi.  Si aggiungono quattro artisti di Arte Pozzo a cura di Angela Maioli e sono: Lorenzo Bersini, Nino Caré. Anna Rota Milani e Piero Vicari
  Con l’iniziativa di aiuti umanitari Operazione Stella, da sempre collegata al Festival, quest’anno il sabato saranno vendute le magliette con il logo “Genova nel Cuore” e il ricavato sarà interamente devoluto a favore delle emergenze che il crollo del ponte Morandi ha provocato alla città.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
  L’appuntamento è quindi nella Città di Savona, nel cuore del Ponente Ligure, dove si riunirà il gotha del doppiaggio italiano.
  Savona, 9 ottobre 2017
  Direzione e Comunicazione
Tiziana Voarino
Contatti: cell. 349 3260319 e-mail [email protected]
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NOMINATION FESTIVAL NAZIONALE DELL DOPPIAGGIO LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL NAZIONALE DEL DOPPIAGGIO VOCI NELL' OMBRA, MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE E DI SPICCO CON UNA RETE DI OLTRE CENTO REALTA’, PORTERA’ A SAVONA DAL 18 AL 20  OTTOBRE IL GOTHA DEL DOPPIAGGIO ITALIANO E INTERNAZIONALE.
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