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#auto aiuto
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AIUTO E IPNOSI? Ipnosi DCS unica al mondo
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Il silenzio della morte
Ho visto la morte
Danzare sulla lingua
Di mille persone.
Ho visto la coltre
Infierire sulla ferita
Delle madri, di tutte quelle donne
Che volevano salvare la meraviglia
Della vita e della umana tradizione.
Ho visto la morte
Danzare sulla lingua
Di mille persone
Sfondare centinaia di porte
Disegnare il futuro con una matita
Ma tra tutti i danzatori e i danzanti
Fu il silenzio a spezzarsi
Tra tutti i mortali
La morte scelse il silenzio dei disperati
Tra tutti gli schiamazzanti condannati
Un anima, in silenzio, per sempre, se ne andò.
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frivolitudine · 1 year
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karka · 1 year
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Il Magico potere di Seguire l'Istinto.
La vita è un gioco impegnativo, alcune volte troppo difficile. Per alcuni è una continua salita, per altri invece è falso piano faticoso mentre, per i più fortunati, una spensierata gita in campagna. La maggior parte di noi lotta contro i problemi, con una giornata lavorativa che non finisce mai.Cresciamo con l’idea di diventare più bravi a risolvere i problemi, quando ne arrivano di altri…
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sauolasa · 1 year
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Meccanici ucraini in aiuto all'esercito: le auto da rottamare trasformate in veicoli blindati
Per aiutare l'esercito ucraino, in questa autofficina a Kiev, le auto che dovrebbero essere rottamate vengono trasformate in veicoli blindati
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#TVWELBERDESIGNERSHOPLIVE #PRISCILAFANTIN #GIGIHADID #LAMBORGHINI #ANO2021
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fridagentileschi · 4 months
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Malva Marina Reyes Hagenaar, la figlia abbandonata di Neruda
Il poeta cileno, Pablo Neruda,ha avuto un'unica figlia dalla prima moglie, María Antonia Hagenaar Vogelzang di origine ebraica che lui aveva ribattezzato ''Maruca''. La bambina nata a Madrid, al principio era stata accolta con gioia dal poeta..fino a quando non seppe che la bimba era affetta da idrocefalia, allora non ci pensera' due volte ad abbandonare mamma e figlia-
Tornera' in Cile a scrivere le sue poesie e a vivere nuove storie d'amore. La moglie che gli neghera' il divorzio provera' a chiedergli aiuto per la figlia che non puo' ne' parlare ne' camminare ma non ricevera' piu' nulla.
La moglie con l'aiuto di un amico andra' a vivere nella capitale olandese essendo lei di origine olandese.
Le difficoltà si susseguono. Maruca vive in pensioni , il denaro si esaurisce e sua figlia, con il cervello sempre più pieno di liquido, richiede molta più attenzione. Attraverso organizzazioni religiose come Christian Science, Maruca riesce a trovare una famiglia di olandesi residenti a Gouda. Hendrik Julsing e Gerdina Sierks che si accordano per prendersi cura della bambina mentre sua madre cerca lavoro a L'Aia, a meno di un'ora di auto. È trattata come una di famiglia fino alla sua morte, ad otto anni, il 2 marzo 1943. Assumono persino una babysitter, Nelly Leijis, per dedicarsi esclusivamente alla bimba.
Maruca, nel frattempo, non rifiuta nessun lavoro. Si offre di pulire i pavimenti, prendersi cura dei malati, qualunque cosa serva per aiutare la figlia indifesa.
Non ha piu' i genitori e sua figlia cammina verso una fine drammatica. Attraverso la mediazione trova finalmente lavoro, anche se non ben pagato, presso l'ambasciata spagnola a L'Aia. È sotto il comando di José María Semprún, padre dello scrittore Jorge Semprún, poi espulso nel 1964 dal Partito Comunista di Spagna (PCE), che Pablo Neruda ammirava così tanto. Ciò che questa donna deve ancora soffrire non lo immagina.
Poco prima della fine della seconda guerra mondiale, María Antonia fu arrestata dai nazisti - non per essere ebrea, ma per avere un passaporto cileno - e internata nello stesso campo di concentramento dove si trovava Anna Frank. Da Westerbork, progettato per ospitare 107.000 prigionieri, di cui circa 60.000 morti, per lo più ebrei e zingari ai crematori e alle camere a gas di Auschwitz e Treblinka, in Polonia. Maruca vi trascorre un mese tra filo spinato, soldati delle SS e cani addestrati a uccidere. Ma questa volta la fortuna non le avrebbe voltato le spalle. Quando il campo fu rilasciato (15 aprile 1945) dalle truppe canadesi, trovarono vivi solo 876 prigionieri. E tra questi, la moglie abbandonata di Neruda. Nove giorni prima dell'apertura delle porte dell'inferno, Anna Frank, la sua vicina di campo, morì lì.
Non è rimasto nulla di Maria Antonia Hagenaar. Non una lapide che indica la fine del suo percorso . Tre anni dopo il suo rilascio, si reca in Cile per cessare il doloroso capitolo nerudiano. Nel novembre del 1948 firmò il divorzio e un accordo finanziario. Gli ci voleva ancora per tornare in Olanda. Dicono che sia diventata dipendente dall'oppio. Fino a che un cancro la uccise, nel 1965, a L'Aia,ha chiesto di essere seppellita non lontano dalla tomba dove sono i resti della sua amata Malva Marina, che non smise di visitare fino alla fine dei suoi giorni.
L'esistenza di queste due creature e' stata ignorata fino ad ora e sfido a trovarne traccia nella patria di Neruda, il poeta che canto' l'amore come pochi...ma come tanti non seppe amare mai.
Incredibile come nella storia dei comunisti non si trovi un solo essere degno di essere chiamato umano!
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ITALIANI SU TUMBLR HO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO:
Io e mia sorella stiamo facendo un esperimento, la mia tesi è che ogni Italiano, indipendentemente se gli piaccia o no, conosce "Non me lo so spiegare" di Tiziano Ferro. Un po' come "Perdere l'amore" e come usare la Moka, è proprio scritto nel DNA.
Aiutatemi a scoprire la verità, grazie.
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paoloxl · 11 months
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La Procura della Repubblica di Roma ha chiuso le indagini sul pestaggio che ha avuto come vittime tre ragazzini di 16 anni. Gli autori dell’aggressione sono poliziotti. I fatti si sono consumati nella tarda serata del 9 giugno del 2022, e tutto è stato immortalato dalle videocamere di sorveglianza che hanno incastrato i tre agenti.
Il racconto delle tre vittime dell’aggressione
Si è trattato di 5 minuti di follia. I tre ragazzini, alle 23 e 55,  erano diretti al Mc Donald’s, come riporta La Repubblica, nei pressi della Circonvallazione Cornelia quando sono arrivati e subito dopo sono sopraggiunte anche due pattuglie della Polizia. Dopo quei fatidici 5 minuti le auto blu vanno via. Ma in quel lasso temporale cosa è successo? I tre 16enne racconteranno di essere stati picchiati dai poliziotti e a uno questi ultimi avrebbero anche spaccato il cellulare con il quale stava cercando di chiedere aiuto al padre. Fatti che hanno trovato conferme nelle immagini delle telecamere.
La chiusura indagini e le accuse nei confronti degli agenti
Ora la Procura ha chiuso le indagini a carico degli agenti e, sulla base dei racconti delle vittime e dei video reperiti dagli investigatori che confermerebbero il racconto dei ragazzini, l’accusa per tutti è di abuso d’ufficio e lesioni. A uno viene contestato anche il danneggiamento, mentre un altro di depistaggio, in quanto avrebbe negato i fatti realmente accaduti.
L’aggressione s’è consumata in un brevissimo lasso temporale. I poliziotti erano stati inviati sul posto dalla centrale operativa per una rissa tra stranieri. Ma una volta arrivati sul posto avevano trovato solo il gruppo di ragazzini che stava giocando con il carrello della spesa. A quel punto, secondo il racconto delle vittime, non ci sarebbe stato niente altro che l’aggressione. Una scarica di botte ingiustificate, come avrebbero poi raccontato agli investigatori.
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AUTO AIUTO SELF HELP E IPNOSI?
Sei alla ricerca di un modo per migliorare la tua vita e superare le sfide personali? L'ipnosi vera e professionale potrebbe essere la risposta che stai cercando! Numerosi personaggi famosi hanno sperimentato i benefici dell'ipnosi come forma di self help e auto-aiuto. Ecco 10 casi reali nel mondo di persone famose che hanno tratto vantaggio dall'ipnosi:
1. Matt Damon - l'attore ha utilizzato l'ipnosi per superare la sua dipendenza dal fumo.
2. Drew Barrymore - l'attrice ha sfruttato l'ipnosi per gestire la sua ansia e migliorare la sua autostima.
3. Ellen DeGeneres - la celebre conduttrice televisiva ha dichiarato di aver utilizzato l'ipnosi per superare la sua paura del palcoscenico.
4. David Beckham - il calciatore ha sperimentato l'ipnosi per gestire lo stress e migliorare la sua concentrazione.
5. Adele - la cantante ha utilizzato l'ipnosi per superare la sua dipendenza dal cibo spazzatura.
6. Ben Affleck - l'attore ha sfruttato l'ipnosi per gestire la sua dipendenza dal gioco d'azzardo.
7. Charlize Theron - l'attrice ha dichiarato di aver utilizzato l'ipnosi per gestire la sua rabbia e migliorare la sua autostima.
8. Orlando Bloom - l'attore ha sperimentato l'ipnosi per gestire la sua ansia da prestazione e migliorare la sua capacità di recitazione.
9. Sophie Dahl - la modella e scrittrice ha utilizzato l'ipnosi per superare la sua dipendenza dalla cioccolata.
10. David Bowie - il leggendario musicista ha sfruttato l'ipnosi per superare la sua dipendenza dalla droga.
Questi sono solo alcuni esempi di come l'ipnosi vera e professionale possa essere un efficace strumento di self help per affrontare varie sfide personali. Se sei interessato a sperimentare i benefici dell'ipnosi, contattami per una consulenza personalizzata! #ipnosi #selfhelp #autoaiuto #personaggifamosi #casisuccesso"
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stunmewithyourlasers · 5 months
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Madonna gli psicologi sui social al 90% sono una piaga che posta frasi di auto aiuto banale,si lamentano di avere il lavoro sottovalutato e poi mettono le tumblerate del 2014 tipo resistiamo esistiamo e si ti amo.
Oggi me ne è spuntata una in home che è riuscita a citare il libro "padre ricco padre povero" collegandolo al discorso di crepet su turetta(in cui ho visto qualcosa di condivisibile ogni 3/4 robe paternali da conservatore del tipo " si stava meglio quando si stava peggio signora mia").
Poi quelli che vanno in tv di recente piuttosto che sensibilizzare mi sembra facciano solo voli pindarico filosofici per rendere complesse le analisi ad un pubblico che andrebbe educato psicologicamente,un po' come i medici superstar che vanno in rai a fare i santoni e far discendere lo spirito santo della loro saggezza su di noi.
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gradazioni · 1 month
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fratello rischia l’anno di nuovo e la prima sufficienza dell’anno l’ha presa studiando con me quindi ora i miei sono convinti che se io non lo aiuto allora lui non ce la fa e io sono paranoica e non mentalmente lucida e quindi mi auto convinco e ora mi sento il peso del suo anno scolastico sulle spalle perché domani ha un’altra interrogazione e non ha voluto farsi aiutare e se va male io non mi riprendo più
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pettirosso1959 · 7 months
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La musica trance, anche all'alba, pompa altissima. È uno dei momenti più intensi dello sballo al Rave di Sukkot, o più semplicemente la Festa della Natura, iniziata venerdì verso le ore 23 e durata tutta la notte fino al sabato mattina, vicino al Kibbutz Re'im, poco distante dalla Striscia di Gaza. Sono migliaia i ragazzi israeliani tra i 20 e 40 anni, arrivati da ogni parte del paese, ballavano liberi tra i gazebo del festival organizzato nel deserto nordoccidentale. Nessuno poteva immaginare cosa stesse per accadere da lì a breve. L'assalto di Hamas Tra i presenti qualcuno filma il momento dell'assalto, nel cielo da lontano si vedono delle macchie nere in movimento che si avvicinano, quei punti sono i combattenti di Hamas che usano i parapendii per infiltrarsi in Israele. Quando sono atterrati nella zona della festa scatta il panico generale. La musica non c'è più, lo speaker invita gli ospiti a lasciare l'area lentamente, i primi feriti vengono soccorsi sul posto, poi un nuovo attacco violento di Hamas che lancia i primi razzi, da terra i terroristi sparano colpi di arma da fuoco sulla folla, in migliaia tentano la fuga nel deserto. La fuga sotto i razzi I più fortunati riescono a raggiungere le proprie auto per tentare la fuga, altri invece hanno i mezzi lontani e corrono nel deserto. Una testimone ventenne al Times of Israel ha raccontato le scene di panico di massa mentre i razzi venivano lanciati in alto. La jeep sulla quale è riuscita a fuggire lungo la strada ha recuperato una coppia di giovani bloccata, poi la fuga veloce a sud di Nitzana. Secondo un rapporto del sito di news israeliano Ynet, molti feriti sono stati evacuati proprio negli ospedali del sud. Le amiche salve solo per essersi finte morte Un'altra testimonianza drammatica è quella di una ragazza salvata da un automobilista che l'aveva presa a bordo dopo che 5 uomini armati avevano aperto il fuoco sulla sua auto. Ha raccontato di come il gruppo ha sparato ancora e ucciso anche il conducente. Lei e una sua amica si sono salvate solo perché si sono finte morte. Dopo due ore dall'attacco, le ragazze hanno riconosciuto le voci di alcuni soldati che si muovevano tra i corpi delle vittime del massacro, gli hanno chiesto aiuto e sono state portate in ospedale. Le ragazze prese in ostaggio Durante il brutale attacco alla Festa nella Natura, è stato confermato dagli organi di sicurezza di Israele che decine di partecipanti sono stati catturati e, secondo quanto riferito, alcuni di loro sarebbero stati uccisi. Ci sarebbero anche numerosi dispersi. Come Noa Argamani, catturata mentre era aggrappata alla moto del suo fidanzato. Urla e disperazione, il suo ragazzo Avi Nathan, anche lui prigioniero, non ha potuto fare nulla contro la violenza dei membri di Hamas.
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susieporta · 1 year
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Mantenere la propria umanità anche sul posto di lavoro è "la sfida".
"L'umanità non si misura dalle grandi imprese, ma dalle piccole cose. Come il sorriso che si offre a un collega, la parola gentile per un superiore, la comprensione per un subordinato, la gratitudine per un aiuto ricevuto." - Victor Hugo
“Ci porti a messa domenica mattina?”.
I miei anziani genitori mi fanno questa domanda tutte le volte che li vado a trovare.
E io sento un pezzetto della mia vita che si disintegra per sempre.
Felice di avere ancora la possibilità di averli e poterci parlare e potere alleviare un ultimo atto, disperato perché vedo un film mai visto prima e che appare non avere un bel finale.
I genitori sono esseri, di solito, importanti per i figli.
Esseri che sanno e possono, che danno permessi, carezze e sberle, morali e a volte fisiche.
Immagini che sappiano sempre come si deve fare, che conoscano la via e sappiano mettersi al sicuro dai tracolli.
Invece la vita si rovescia quando si è vecchi.
Devi chiedere.
Devi chiedere per favore.
Devi sempre aspettare che qualcuno ti dia una mano.
Che qualcuno ti regali qualche manciata di attenzione.
Quando è in comodo, quando può, quando vuole.
Ti attacchi a quello che resta di una esistenza con i piedi nel passato e un presente che si sbriciola in una farina sempre uguale e senza futuro.
Quel “ci porti a messa domenica?” mi strattona insistentemente e mi suggerisce con una voce incerta, timorosa e roca che esistono modi sottili di dare significato alla parola “amore” ma anche meno drammatiche, come “interesse”, “cura”, “attenzione” che trovo spesso nelle mission aziendali.
Certo con i tuoi genitori è facile capire la disperazione di chi passa dall’avere in mano il volante della propria vita a dovere chiedere per favore passaggi anche se solo per conversare un po’ con Dio nella sua filiale qui prima di incontrarlo a casa sua.
E mi chiedo quante altre volte sono incapace di avvertire l’angoscia di chi con me lavora e sta vivendo i suoi di ultimi atti, di grandi e piccoli drammi e romanzi personali.
Di chi sente che di non avere più il potere di dirigere la propria esistenza e nuota in cerchio senza cime di salvataggio da afferrare.
Senza nessuno che li porti alla loro di messa della domenica e apra lo sportello dalla parte giusta così che qualche auto distratta di un mondo individualmente globalizzato non li investa.
Io non credo che basti un piccolo atto per salvare il mondo, anche se forse è meglio di niente.
Credo però che basti un piccolo atto per aiutare me stesso.
A farmi rimanere in contatto con la mia finitezza e permettermi di rimanere umano.
Che forse è quella cosa che dovrebbe stare dietro a quelle mission aziendali che se devi andare a messa e non puoi più guidare non se ne accorgono.
Ecco sì, rimanere umani mentre fai ciò che serve al gioco dell’economia mi pare un pareggio accettabile.
Non pensavo di arrivare a questo pensiero da una domanda così.
Sebastiano Zanolli
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b0ringasfuck · 6 months
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hard liquor, musica hard rock e studio
Corsi e ricorsi.
Quando mi viene la palla al cazzo di studiare finisco ad ascoltare musica hard rock ad alto volume mentre bevo.
È una cosa che non mi capitava da un po', penso perchè è un po' che non studio intensamente quindi è difficile che mi pigli la palla al cazzo.
Si, non è la cosa più intelligente da fare perchè ho evitato di ascoltare musica quando studio da più di 30 anni perchè mi distrae e l'alcol di sicuro non è né propedeutico alla concentrazione ne alla conservazione a lungo termine delle funzionalità del cervello.
Ma è meglio che darsi vinti alla palla al cazzo.
Mi sono convinto per altro, in base ovviamente al nulla cosmico, coadiuvato dalla perdita dei freni inibitori, che sia abitudine diffusa.
@ilcaoselastelladanzante chiaramente è a scopo auto-terapeutico e narcisistico [*] e per cuccare [**]... ma lo facciamo passare per curiosità scientifica.
[*] si il rum è pure buono e costoso per gli standard di uno che ancora lavora per campare
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francesca-70 · 2 years
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MA CHE NE SA STA GENTE ...
Mi sveglio la mattina senza sapere più niente,
non voglio pensare più a niente
mille paure ma se ci penso che cosa cambia?
Forse, mi sale solo il cuore in gola e più rabbia
e per questo che me ne sto zitto come un gatto sotto un balcone al riparo ad aspettare che passi anche questo temporale
e intanto canto, canto anche da stonato perché fa tutto meno male...
Ma che ne sa sta gente che parla, che sono cresciuto con due spiccioli nella tasca e con un cuore grande,
ma che ne sanno i figli di papà che mi abbracciano pensando di essere uguali ma io con questi qua non ci scambierei nemmeno le mutande,
con le mani che non sanno di nessun mestiere
e io per campare
non ho fatto lo scrittore,
ma ho creato arte con un po' di fantasia e qualche fiore...
Ma che ne sanno quelli che mi dicono bravo e poi ridono alle spalle,
per mettersi in gioco ci vogliono le palle,
ma che ne sanno quelli che non hanno mai dormito sotto le stelle,
quelli che non hanno mai avuto i brividi sulla pelle...
Ma che ne sa sta gente, che mia madre invece di insegnarmi ad avere successo,
a insegnarmi ad esser furbo
mi insegnava a chiedere permesso,
l'amore per il prossimo e il rispetto,
quello che se non ci nasci dentro
non lo compri nemmeno con tutti i soldi del mondo...
Ma che ne sa sta gente che ho accanto
che ho capito tutto,
fanno finta di aiutarmi e poi mi rispondono non ci sono riuscito mi dispiace tanto...
Mi sono sempre stancato di tutto e tutti,donne, auto, moto e a volte pure degli amici,
io che son cresciuto come un lupo sopra queste montagne di problemi, in solitudine,
li su le stelle sembrano meno lontane...
Strano dentro lo so, ma sai che fastidio se avessi amato il mare tutti quei chilometri per tornare sempre stanco e con addosso tutta quella salsedine...
Ho sempre voluto fare tutto solo senza chiedere aiuto
come un testardo
ma nessuno senza aiuto va troppo lontano,
nessuno sopravvive da solo nessuno umano...
Troppi cuori cattivi sulla strada che ogni giorno incontro,
in un mondo che meritava altro
per questo non sono pronto,
no no non sono pronto...
Amo quelle persone che non conoscono la parola giudicare,
amo quelle persone che sanno realmente cosa vuol dire amare,
viva le belle persone, quelle che ti allontanano senza saperlo dai dottori,
quelle che sanno farti sorridere anche nei momenti peggiori...
Ma che ne sa sta gente di quando ridevo con ogni amico vero
e la sera quando tornavo a casa guardavo quelle stelle piene di sogni mentre esprimevo il mio di desiderio,
questo desiderio...
Tumblr media
Buongiorno ❤️
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