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#adattare
ragazzoarcano · 1 year
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“Tutto deve essere preso in considerazione. Se i fatti non si adattano alla teoria, lascia perdere la teoria.”
— Agatha Christie, Il misterioso affare di Styles
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mostro-rotto · 1 year
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Il cambiamento non ci piace, ci fa paura, ma non possiamo evitare che arrivi: o ci adattiamo al cambiamento o rimaniamo indietro. Crescere è doloroso. Chiunque vi dica il contrario sta mentendo. Ma la verità è che qualche volta più le cose cambiano più restano le stesse. E qualche volta, oh, qualche volta il cambiamento è bello. Qualche volta il cambiamento è... tutto. Meredith Grey
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pochi2k · 11 months
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Normally, I don’t make the outfits of the characters on a separate page/document, but I feel like this little spark of inspiration to make characters right now might push me to do that more often, especially when it comes to making outfits with complex details. Currently, what I have here is an outfit I’ve been working on for 1 of the 8(?) Yokai Tanuki Adattare for Akihira’s clan, and so far I feel like the outlining is good to go.
Honestly, I was sort of expecting to at least finish the first two characters by now 5 days ago. Buuuut…that might ultimately take a while with my kind of attention span, especially when I now have 6 other characters to design.
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Appartenenza vs. Adattamento
  C’è una differenza abissale e, nello stesso tempo,  cruciale tra adattarsi e appartenere. Purtroppo, molto spesso, tendiamo a confonderli, portandoci addosso le conseguenze più nefaste.   Desideriamo tutti la connessione umana. Il nostro bisogno di connetterci è cruciale quanto il nostro bisogno di cibo e acqua. Abbiamo tutti lo stesso bisogno di base, ma in qualche modo siamo tutti confusi nei…
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ilfascinodelvago · 2 years
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Si definiscono "ribelli che non si adeguano al sistema” perché non hanno l'onestà di riconoscere che stanno sul cazzo a tutti.
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gaysessuale · 1 year
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ricordo con affetto le 400 celle da tradurre in tre giorni. ora sono 700 da tradurre nello stesso tempo. amo il mio lavoro.
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sonego · 11 months
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okay io non ci perderò più sonno perché come ho già detto non sono nello stato mentale per stare male pure per il calcio ma... permettetemi di dire che sentire da un agente di un giocatore del MILAN che il NEWCASTLE è un club "importante" mi fa un po' ridere. con tutto il rispetto noi siamo il milan. loro sono il newcastle. per me importante è un club con una storia importante e se non lo è il milan beh di che stiamo parlando? lo so io di che. di soldi. e sarò un disco rotto ma ormai il calcio è questo principalmente, denaro, e a me fa schifo. tutto qui.
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omarfor-orchestra · 2 years
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No rega non lo so se ci vado o no alla fine
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orsopetomane · 1 year
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Certe volte è meglio spezzarsi che piegarsi.
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ragazzoarcano · 2 years
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“Il corpo si adatta, si protegge, ma non può chiudersi del tutto, se no non vivremmo davvero, giusto? Così lasciamo la porta aperta, ancora un po’. Sperando, come pazzi, che valga la pena rischiare.”
— Grey’s Anatomy
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pochi2k · 2 months
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susieporta · 7 months
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Il CEO di Google Sundar Pichai ha fatto un discorso di soli 60 secondi, dove ha detto:
“Immagina la tua vita come se fossero 5 palline da far girare in aria cercando di non farle cadere. Una di queste palline è di gomma, altre 4 sono di vetro.
Queste 5 palline sono:
lavoro, famiglia, salute, amici, anima.
Il lavoro è la pallina di gomma. Ogni volta che cadrai sul lavoro potrai saltare di nuovo (e anche meglio di prima) in un altro lavoro. Se invece a cadere sarà una delle altre, non ritornerà alla sua forma di prima. Sarà rotta, danneggiata, crepata.
È importante diventare consapevoli di questo il prima possibile ed adattare adeguatamente le nostre vite.
Come?
Gestisci con efficacia il tuo orario di lavoro, concediti del tempo per te, per la tua famiglia, per gli amici, per riposarti e per prenderti cura della tua salute. Ricorda, se una delle palline di vetro si romperà non sarà facile farla tornare come prima. Gestisci con saggezza il tempo”
Straordinario.
repost Marco Palumbo
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armandoandrea2 · 9 months
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Le donne che amano i gatti...
Esseri un po’ strani, non le puoi comprendere, le puoi solo vivere.
Non addomesticabili.
Libere di essere chi sono.
Odiano i compromessi,
non sono di nessuno.
Difficili da adattare.
Amano follemente ma non dipendono da nessuno.
Esseri di luce.
Anime profonde.
Spiriti selvaggi.
(Cit)
Foto di Holger Langmaier
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smokingago · 1 year
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🍀
La cosa più bella di te, è che non riesco a trovare neanche il principio di un paragone.
Non”sei come”.
Non “sei più”
"Sei".
E’ il resto semmai, a doversi adattare.
Malkavian Madness
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3nding · 2 months
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Questi giorni piovosi di convalescenza post operatoria operatoria e ridotta mobilità data dal peggior mal di schiena ever, mi stanno dando modo di leggere e pensare più del solito. Solitamente questa sarebbe una buona cosa ma non nel frangente in questione. Ho infatti sconfinato in un territorio che potremmo definire fatalista. I dati registrati negli ultimi decenni sono chiari: la mia generazione e sopratutto quelle successive dovranno convivere (il termine corretto sarebbe sopravvivere) con un pianeta completamente diverso. Il cambiamento climatico non è arrestabile né mitigabile, il computo energetico è già sballato (si vedano le centinaia di record giornalieri delle temperature minime e massime alle varie latitudini) e l'energia in eccesso accumulata dal sistema-pianeta impiegherà secoli se non millenni a tornare forse a livelli pre rivoluzione industriale. Non esistono soluzioni concrete, fantomatici pareggi energetici o netzero, invenzioni fantascientifiche che catturino la CO2 o oscurino il sole con dimensioni e tempi fattibili. Cosa succederà? Ecco alcune ipotesi. Anche senza il collasso della corrente del Golfo il clima è già cambiato portando a fenomeni estremi con sempre più frequenza. Sono già cambiate le stagioni. Questo impatterà ancora di più sugli ecosistemi con l'estinzione di massa a catena di moltissime specie. Desertificazione, deforestazione e acidificazione degli Oceani. Quest'ultima cosa in particolare sfugge alla nostra abilità di immaginare le conseguenze nel medio periodo. L'acqua dolce scaricata in mare dalla fusione delle calotte polari aumenterà l'acidificazione ma non saranno solo i coralli a soffrirne come già è possibile vedere nelle barriere coralline di tutto il mondo. L'impossibilità per gli organismi marini di utilizzare il carbonato di calcio si traduce nella scomparsa di tutte quelle specie che sviluppano un guscio (qui tutti pensano ai crostacei) tra le quali ovviamente va incluso il plankton. Capiamoci, se collassa l'ecosistema marino non c'è ritorno sul breve o medio periodo, il nostro pianeta si chiama Terra ma è per la maggior parte coperto da oceani dai quali dipende buona parte della produzione di ossigeno. Ripeto: abbiamo in pochissimo tempo accelerato e sconvolto processi che si sono verificati e stabilizzati in milioni di anni. Una volta che un equilibrio si rompe non si torna indietro, ne sono la prova le specie che abbiamo visto estinguersi nella nostra vita, i ghiacciai che sono scomparsi sotto i nostri occhi nell'ultimo secolo, la riduzione della quantità e biodiversità del pescato a livello globale. Se togliamo da un sistema circolare un elemento (rapporto preda/predatore) quel sistema non è più circolare ma si sballa fino a stravolgersi completamente. Lo sanno bene tutti coloro coinvolti col granchio blu dal delta del Po e lungo le coste adriatiche. Nel frattempo i miliardari di diversi Paesi si affannato ad identificare delle goldilocks zones lungo il pianeta, aree con più risorse e meno problematiche che impiegheranno più anni a rovinarsi rispetto al resto del mondo, dove andare a costruire i loro bunker. Ci aspettano un pianeta e una popolazione completamente diversi per i quali in pochi (rispetto ai numeri attuali) si dovranno adattare per sopravvivere in condizioni a noi sconosciute. Se pensiamo che guardiamo allo spazio cercando luoghi che siano ospitali alla vita umana mentre rendiamo invivibile l'unico a nostra disposizione, questo credo dia la tara sulla follia e le colpe della nostra specie.
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Sono esplosa ho urlato con tutto il fiato in gola il mio sentirmi inutile, non saper vivere, non trovare la mia strada e quanto ci sto male ogni cazzo di giorno, vedo i giorni passare senza senso e i giorni stanno diventando anni, anni di è tutto inutile, niente di questa vita ha senso. Mamma e papà meritavate una figlia migliore una figlia felice di essere viva e invece vi ritrovate questo mostro che non è capace di vivere, che piange di continuo, che non si sa semplicemente adattare al fatto che così si vive che così è tutto già stabilito ci sono sempre le stesse tappe in ogni vita che bisogna prima studiare, poi prendere la patente, poi trovare un lavoro, mettere su famiglia e invecchiare fino ad arrivare alla morte. Perché non riesco semplicemente a farmela andare bene questa vita terrena prenderla così com'è, no io mi devo interrogare su a cosa è servito studiare così tanto e poi non ricordare più niente, a cosa è servito imparare cose che ogni giorno cambiano, che non posso riutilizzare ciò che ho studiato per l'università perché nel frattempo sono sopravvenute riforme su riforme, allora azzera il tutto e ricomincia di nuovo da zero come se non avessi già fatto un gradino. Sono sempre allo stesso punto, appena riesco a fare a fatica un gradino c'è qualcosa che distrugge quel gradino e mi ritrovo di nuovo allo stesso punto di prima. Non riesco a trovare il senso di tutto questo e soprattutto non riesco semplicemente ad accettarlo. Sono sbagliata perché sono diventata questo ma che dico sono sempre stata la diversa e mi sono sentita sempre sbagliata proprio come ora, solo che ora crescendo tutto si è più complicato, tutto si è ingigantito e tutte quelle piccole preoccupazioni legate al futuro si sono concretizzate perché questo presente è quel futuro che tanto temevo ma tanto era lontano invece ora è il presente e nel frattempo non ho trovato nessuna soluzione, non è cambiato niente e questo non va bene.
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