Tumgik
#Ravvedimento operoso
paolosala · 7 days
Text
Pagare l'imposta di bollo sulle fatture elettroniche con gli strumenti dell'Agenzia delle Entrate
C’è un servizio gratuito e facile da usare che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione per versare in autonomia i bolli sulle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre. Ogni tre mesi l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un elenco riepilogativo dei bolli riportati sulle fatture elettroniche emesse nel trimestre. Indicando il tuo IBAN e selezionando le caselline obbligatorie…
View On WordPress
0 notes
studiorussogiuseppe · 2 months
Text
MILLEPROROGHE 2024
Le principali misure prorogate E’ stata pubblicata in GU n 49 del 28 febbraio la Legge n 18 del 23 febbraio di conversione del Decreto Milleproroghe (Decreto n 215 del 30.12 ) con la quale si ha: la proroga della Rottamazione quater; la proroga al 31 dicembre 2024 del bonus acquisto casa under 36; la proroga del Ravvedimento speciale per le dichiarazioni dei redditi validamente presentate al 31…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
Ancora poco tempo per inviare la dichiarazione dell' imposta sul valore aggiunto
Tumblr media
Domani scade il termine per inviare la dichiarazione IVA. Sono tenuti all’invio, che può avvenire esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali, anche in forma associata, salvo determinate esclusioni, tra cui ad esempio, in via generale i contribuenti che nel 2023 hanno registrato esclusivamente operazioni esenti oppure i contribuenti che per tutto l’anno d’imposta si sono avvalsi del regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni. Il Modello Iva annuale da inviare è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate. A determinate condizioni, per la presentazione della dichiarazione è possibile utilizzare, in alternativa, il modello semplificato Iva base/2024. Il software di compilazione, disponibile anch’esso sul sito delle Entrate, tramite una serie di domande determina quale sia il modello Iva più adatto alle esigenze dell'utente e predispone i relativi quadri per la compilazione. La scelta può comunque essere variata in qualunque momento selezionando (o deselezionando) l’apposita casella presente nel Frontespizio. L’Agenzia mette a disposizione sul sito anche le specifiche tecniche, da utilizzare per trasmettere i dati contenuti nelle suddette dichiarazioni, e il software di controllo, che consente di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli. Ricordiamo che la scadenza del 30 aprile rappresenta anche il limite entro cui esercitare la detrazione dell’imposta per gli acquisti di beni e servizi il cui diritto è sorto nel 2023. La deadline riguarda anche le note di variazione in diminuzione. Come indicato dall’Agenzia (circolare n. 1/2018) tali note devono essere emesse entro la data di scadenza della dichiarazione Iva relativa all’anno in cui si è verificato il presupposto per esercitare la variazione. Se la tempistica è rispettata “l’imposta detratta confluirà nella relativa liquidazione periodica o, al più tardi, nella dichiarazione annuale Iva di riferimento” (circolare n. 20/2021). Infine, ricordiamo che per chi sfora la data del 30 aprile, come ogni anno sono valide anche le presentazioni effettuate entro novanta giorni, con l'applicazione delle sanzioni previste, attenuabili facendo ricorso all’istituto del ravvedimento operoso. Le dichiarazioni presentate oltre novanta giorni si considerano invece omesse. Read the full article
0 notes
italyviralnews · 8 months
Text
𝐑𝐎𝐌𝐀𝐋𝐃𝐈𝐍𝐈 𝐓𝐑𝐀 𝐀𝐆𝐆𝐑𝐀𝐕𝐈 𝐃𝐈 𝐈𝐕𝐀, 𝐒𝐀𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐄 𝐀𝐍𝐍𝐔𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀’ 𝐏𝐑𝐄𝐆𝐑𝐄𝐒𝐒𝐄 𝐏𝐄𝐒𝐀 𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐗𝐈 𝐈𝐍𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐅𝐈𝐀𝐌𝐌𝐄 𝐆𝐈𝐀𝐋𝐋𝐄: 𝐈𝐌𝐏𝐎𝐑𝐓𝐎 𝐀 𝐒𝐄𝐈 𝐙𝐄𝐑𝐎?
Tumblr media
𝐋𝐚 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐨𝐬𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐡𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞𝐬𝐢 (𝐝𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝐚 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞) 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐬𝐬𝐚, 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐝𝐞𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐨𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐞𝐥𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐀𝐠𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐄𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞. 𝐋𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐟𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐥 𝐝𝐞𝐜𝐞𝐧𝐧𝐢𝐨. 𝐋𝐚 𝐬����𝐦𝐦𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐨 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐥𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐢𝐬𝐜𝐨. 𝐈𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐫𝐢𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢𝐚, 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐨 𝐫𝐢𝐧𝐯𝐢𝐢, 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝟐𝟏 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
Vicenda Romaldini: tra annualità pregresse e verificate, imponibile omesso, aggravi dell’Iva (praticamente raddoppiata al +90%) e sanzioni previste a forza di un minimo di 50/100 euro di multa per ogni scontrino manipolato o non comunicato… il conto finale da pagare, da parte del giovane farmacista ascolano all’Agenzia delle Entrate, rischia di presentare un totale milionario a sei zeri., stante anche l’impossibilità di avvalersi del cosiddetto ravvedimento operoso, non applicabile nei casi di manomissione degli scontrini.
Tumblr media
Ingente il conto presentato alla Farmacia ROMALDINI dalla Agenzia delle Entrate per il fenomeno degli scontrini manomessi
Non si conosce ovviamente l’importo esatto da corrispondere al fisco… ma i soliti informati bene parlano di una mazzata pesante, tale quale almeno 15 volte tanto, quella forzatamente rimborsata all’erario dal dottor STORANI (socio di minoranza di Daniel ROMALDINI) condannato all’epoca per la tentata truffa all’Asur attraverso 4.586 ricette mediche artefatte. Senza dimenticare, poi, come l’esercizio guidi, da tempo, la speciale classifica di gradimento da parte degli osimani, eleggendo la farmacia ad esercizio cult cittadino.
Ora, non è del tutto chiaro se l’importo del maxi provvedimento fiscale sia stato già onorato dal farmacista (come lo stesso ROMALDINI, nei primissimi giorni di chiusura forzata dell’esercizio, ci ha più volte sottolineato di aver già fatto) o se invece l’ingente ristoro avanzato dallo Stato possa essere liquidato nel tempo, anche una volta riottenuto il via libera a tornare ad alzare la saracinesca.
Di fatto, pur non disponendo di informazioni più esatte (che mutano la vicenda di assai poco o nulla), è certo che al blitz delle Fiamme Gialle (quantificato grosso modo prima di Pasqua) abbia fatto seguito l’apertura discreta di una verifica che si è protratta nel tempo fin dopo San Giuseppe da Copertino e quindi per circa sei mesi di indagine.
Tumblr media
Daniel ROMALDINI, 37 anni, al centro di una nuova vicenda mediatica che ha fatto molto parlare l’opinione pubblica osimana
E’ altresi scontato, visto l’accumularsi degli scontrini infedeli e soprattutto la gravità delle ipotesi che portarono i finanzieri della Tenenza di Osimo a vederci più in profondità, che siano state analizzate tutte le annualità pregresse ancora in vigore di legge, ovvero arretrate di un decennio.
In mezzo a tante cifre negative, un’unica positiva per l’ex clientela, numerosa, destinataria da oltre venti giorni di un benevolo avviso di chiusura per lavori in corso: salvo sorprese non previste la farmacia di Via Lionetta dovrebbe tornare al lavoro martedì prossimo, 21 novembre.
0 notes
cinquecolonnemagazine · 5 months
Text
Natale con il fisco, il cinepanettone delle scadenze fiscali
Dicembre è mese di film a tema natalizi e qui in Italia (fino a pochi anni fa) impazzivano i cinepanettoni. Quest'anno, però, abbiamo una "prima visione" davvero speciale ovvero "Natale con il fisco", un intero mese nel quale le scadenze fiscali sono le assolute protagoniste tra tasse e pagamenti da effettuare entro il 31 dicembre. Scadenze fiscali dicembre 2023: ecco cosa c'è da sapere Quali sono, quindi, le scadenze fiscali che gli italiani sono stati (e che sono ancora chiamati) a rispettare? Ecco un riepilogo di quelle più importanti: 10 dicembre 2023 - Versamento dei versamenti sospesi nei territori colpiti da calamità naturali. I contribuenti che hanno sede o attività nei territori dell'Emilia Romagna, Marche e Toscana colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio di quest'anno, potevano effettuare in un'unica soluzione, senza l'aggiunta di sanzione e interessi, i versamenti sospesi dal 1° maggio al 31 agosto 2023. 15 dicembre 2023 - Ravvedimento operoso per gli errori commessi nella trasmissione dei dati relativi agli scontrini elettronici. I contribuenti che avevano commesso errori nella trasmissione dei dati relativi agli scontrini elettronici, potevano regolarizzarli entro il 15 dicembre 2023 con il ravvedimento operoso, beneficiando di una riduzione delle sanzioni. 18 dicembre 2023 - Saldo IMU 2023 per i contribuenti che hanno optato per il versamento in due rate. I contribuenti che hanno optato per il versamento dell'IMU 2023 in due rate, dovevano versare la seconda rata entro il 18 dicembre 2023. - Adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS. I contribuenti e i sostituti d'imposta dovevano effettuare gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS relativi al mese di novembre 2023. 20 dicembre 2023 - Ravvedimento speciale per la regolarizzazione di omessi versamenti, versamenti in ritardo o versamenti insufficienti. I contribuenti che avevano omesso di versare, versato in ritardo o versato insufficientemente imposte, contributi previdenziali o premi assicurativi, potevano regolarizzarsi entro il 20 dicembre 2023 con il ravvedimento speciale, beneficiando di una riduzione delle sanzioni. - Ultima rata della rottamazione-quater. I contribuenti che avevano aderito alla rottamazione-quater entro il 31 luglio 2022, dovevano versare l'ultima rata entro il 20 dicembre 2023. 27 dicembre 2023 - Acconto IVA 2024 per i contribuenti che adottano il regime di liquidazione mensile. I contribuenti che adottano il regime di liquidazione mensile dell'IVA, devono versare l'acconto IVA 2024 entro il 27 dicembre 2023. 31 dicembre 2023 - Versamento della tassa automobilistica per i veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 2022. I proprietari di veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 2022, devono versare la tassa automobilistica per l'anno 2023 entro il 31 dicembre 2023. Consigli per non dimenticare le scadenze fiscali Per non dimenticare le scadenze fiscali, è importante organizzarsi per tempo. Ecco alcuni consigli: - Tenere un calendario delle scadenze fiscali aggiornato. È possibile trovare calendari delle scadenze fiscali online o presso gli uffici delle Entrate. - Impostare promemoria sul proprio smartphone o computer. In questo modo, sarete avvisati in anticipo delle scadenze imminenti. - Utilizzare un software di contabilità. I software di contabilità possono aiutare a tenere traccia delle scadenze fiscali e a generare avvisi automatici. Con un po' di pianificazione, è possibile evitare di incorrere in sanzioni per il mancato o ritardato versamento degli importi dovuti. Foto di Steve Buissinne da Pixabay Read the full article
0 notes
m-comparini · 5 months
Text
FLASH NEWS - Sanatoria scontrini
☞ FLASH NEWS – Sanatoria scontrini ☜ Dopo il via libera della Camera alla conversione del D.L. 131/2023, i pochi giorni che restano per il completamento dell’iter parlamentare escludono l’eventualità di modifiche al provvedimento che propone, tra l’altro, uno speciale ravvedimento operoso, da perfezionarsi entro il 15.12.2023, per le violazioni degli obblighi di certificazione dei corrispettivi…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 6 months
Text
Modena: bilancio/ 2 stop a tasse e tariffe, lotta all'evasione
Tumblr media
Modena: bilancio/ 2 stop a tasse e tariffe, lotta all'evasione. Tasse, rette e tariffe nonostante l’inflazione rimangono invariate nella proposta di Bilancio del Comune di Modena, anche per la Tari l’obiettivo è quello di lasciarla sugli stessi valori fermi dal 2017. Anzi, la manovra finanziaria consentirà benefici economici per circa 3 milioni di euro per famiglie e imprese. Lo ha spiegato l’assessore al Bilancio Gian Pietro Cavazza stimando in un milione di euro il risparmio sulle tariffe dei servizi a domanda individuale, rispetto all’aumento dei costi di cui si farà carico il Comune, mentre un milione e 300 mila euro è la cifra delle minori entrate dovute alla rimodulazione degli scaglioni Irpef decisa dal Governo, senza prevedere rimborsi per gli Enti locali: accorpando i primi due scaglioni (fino a 28 mila euro) l’aliquota dell’addizionale comunale dello 0,5 prevista per il primo scaglione (oggi fino ai 15 mila euro) verrà attribuita anche a chi oggi paga lo 0,64 e ciò determinerà una riduzione dell’imposta anche per gli scaglioni superiori. Altri benefici economici arriveranno in base ad alcune novità sull’Imu (complessivamente 400 mila euro) e con la conferma del bonus rifiuti per la Tari (500 mila euro) che però vede un ampliamento della platea degli aventi diritto che passano da 1.599 a 3.924 con l’innalzamento del limite Isee a 9.530 euro. Continua anche l’impegno nella lotta all’evasione che nel 2023 ha consentito di recuperare 2,5 milioni in più dell’anno precedente con accertamenti per 15 milioni e 600 mila euro, la stessa cifra che si prevede per il 2024, soprattutto da Imu e Tari. Sottolineando le ragioni di equità di questo impegno, Cavazza ha spiegato che l’attività di controllo si sviluppa prima di tutto affiancando i cittadini/contribuenti negli adempimenti consentendo così di regolarizzare spontaneamente eventuali violazioni con l’istituto del ravvedimento operoso. Nel frattempo, il Comune riduce il costo degli affitti passivi con un Piano sedi che prevede di lasciare la sede di via Galaverna entro dicembre (oltre 510 mila euro all’anno di canone risparmiato) per concentrare gli uffici in via Santi e nel Palazzo municipale dove si stanno ultimando gli interventi di riqualificazione di alcune aree del terzo piano. Anche in questo Bilancio il Comune non utilizzerà le entrate da oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per la spesa corrente, ma saranno destinate esclusivamente agli investimenti pubblici e alle manutenzioni straordinarie, “interventi particolarmente importanti in funzione anticiclica – ha spiegato Cavazza - per superare le fasi di recessione economica”. Il vice sindaco Cavazza ha concluso evidenziando alcune contraddizioni nelle scelte di politica nazionale caratterizzate da “allarmante iniquità” che influenzano anche il bilancio comunale: la mancata applicazione della web tax, almeno a livello europeo; le spese per gli armamenti (“qual è la sostenibilità economica, sociale e ambientale dei finanziamenti pubblici?”); la riduzione del numero degli scaglioni nella definizione dell’Irpef; l’eliminazione nel calcolo dell’Isee del patrimonio mobiliare per cui chi è più ricco perché possiede molti titoli di Stato potrà passare davanti a chi è più povero in tanti servizi, come le liste per l’accesso alle residenze protette, pagherà una tariffa più bassa per la mensa scolastica, la sanità, gli asili nido. “Sul fronte dell’equità e delle paure che le ingiustizie innescano inevitabilmente nelle persone e nelle comunità, c’è ancora molto da fare – ha affermato Cavazza - e ce n’è per tutti. Ma soprattutto gli interventi a favore di salute, istruzione, crescita demografica, ambiente, casa, stranieri e che agiscono sulle cause di povertà e disuguaglianze andrebbero affrontati fuori dal perimetro della competizione elettoralistica, pena la loro efficacia”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lavoripubblici · 11 months
Text
📄 CFP Architetti, proroga per il ravvedimento operoso
📆 La nuova scadenza prevista per l'Emilia Romagna viene estesa a tutti gli Ordini provinciali
👌 La conferma dal CNAPPC
0 notes
toventre-blog · 1 year
Text
Stampa&tributi del 28 marzo 2023
Riscossione e rimborsi: revisione all’insegna di semplificazione e velocità. Nel decreto bollette anche la proroga che salva i Comuni usciti dal dissesto. Per la tregua fiscale proroga last minute. In futuro un ravvedimento operoso semplificato e un codice di condotta fisco-contribuente. Adempimento Imu ko se non previsto per legge. Occupazioni abusive, no Imu. Le riduzioni Covid Tari per le…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
Balenghi irriducibili
Anna Lombroso per il Simplicissimus Adesso che ci è stato offerto il non disinteressato ravvedimento operoso di Bill Gates, adesso che assistiamo a casi sempre più frequenti di revisionismo sanitario, c’è da rimpiangere che sia estinta quella etnia magistralmente descritta da Fruttero & Lucentini, come “fiere ciula”, gente che scoprendo di essere stata turlupinata sbatte la testa contro il muro,…
Tumblr media
Visualizza su WordPress
0 notes
paolosala · 16 days
Text
Proroga al 31 maggio per il ravvedimento operoso "speciale"
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un ravvedimento speciale per gli anni 2021 e precedenti, versando sanzioni ridotte a 1/18 del minimo a condizione di aver presentalo la dichiarazione dei redditi. Il Decreto Superbonus ha spostato la prima scadenza al 31 maggio 2024 allargando il ravvedimento speciale anche al 2022 e confermando l’applicazione ai soli tributi gestiti dall’Agenzia delle…
View On WordPress
0 notes
giancarlonicoli · 3 years
Link
19 apr 2021 18:10
"LA MAGISTRATURA? UN POTERE AUTOREFERENZIALE PIÙ INTERESSATO ALLA POLITICA INTERNA CHE A QUELLA NAZIONALE" - L'AVVOCATO FRANCO COPPI PRENDE A LEGNATE LE TOGHE: "VEDO TROPPA ANARCHIA NEI TRIBUNALI, OGNI GIUDICE FA QUEL CHE GLI PARE E I PROCESSI SFOCIANO IN SENTENZE IMPREVEDIBILI. AVREI PAURA A ESSERE GIUDICATO DA QUESTA MAGISTRATURA - NON È AMMISSIBILE CHE SI DIVENTI MAGISTRATI, ACQUISTANDO DIRITTO DI VITA E DI MORTE SUGLI ITALIANI, DOPO DUE O TRE COMPITINI DI LEGGE. IL PROCESSO AD ANDREOTTI? NON SI SAREBBE DOVUTO TENERE. QUELLO A BERLUSCONI L'HO VINTO SUI FATTI. LE CENE DI ARCORE? CI SAREI ANDATO, E MI SAREI PURE DIVERTITO"
-
Pietro Senaldi per "Libero quotidiano"
«La carriera non può basarsi solo sull' anzianità: il lavoro e le sentenze devono avere un peso negli avanzamenti, sennò anche ad alti livelli ti trovi davanti certa gente...» «Non bastano due o tre esami di diritto per decidere della sorte degli altri per tutta la vita. Vanno testate la morale e l'equilibrio di chi è chiamato a giudicare i cittadini»
«La verità è che la politica ignora i problemi della giustizia, che si abbattono soprattutto sui cittadini comuni, e che ai magistrati interessa più la loro politica interna, correntizia, piuttosto che quella del Palazzo. E la prova è che tutti parlano dei mali dell'amministrazione dei tribunali, però sono discorsi che sento da più di cinquant'anni senza che sia mai stata trovata una soluzione. Anzi, ho l'impressione che, più se ne parla, meno si fa e più i mali della giustizia si aggravano. Prenda la lunghezza dei processi: sembravano eterni già negli anni Settanta, oggi durano ancora di più La ragione di tutto questo? Sciatteria, è la prima parola che mi viene in mente».
C'è un uomo solo che può parlare delle relazioni tra magistratura e politica senza essere accusato di imparzialità, perché ha difeso da pesantissime accuse dei pm i due leader più longevi della storia della Repubblica, Andreotti e Berlusconi, e li ha fatti assolvere, ma non ha mai ceduto alle lusinghe del Parlamento, che pure lo ha corteggiato. La sua toga è immacolata, il suo nome è Franco Coppi.
L'avvocato più famoso d'Italia è disincantato, la passione per il diritto è la stessa di un ragazzino, malgrado gli 82 anni, la disamina è amorevolmente spietata, la diagnosi lascia poche speranze perché non si intravede volontà di ravvedimento operoso. «Riforme ne sono state fatte negli anni», per una volta il tono è quello della requisitoria e non dell'arringa, «ma stando ai risultati sono state quasi tutte inutili, non ho visto miglioramenti».
Franco Coppi, 82 anni, avvocato, giurista e accademico italiano Devo dedurne che la giustizia italiana è irriformabile?
«Nulla lo è, a patto che ci sia la volontà. Riformare davvero richiede il coraggio delle proprie decisioni e la disponibilità a esporsi a critiche anche feroci. Se pensi a quanti voti perdi se separi pm e giudici o se togli l'abuso d' ufficio, non vai da nessuna parte.
Devi fare quel che ritieni giusto, senza curarti delle conseguenze».
I politici dicono che riformare la giustizia è impossibile perché i giudici non vogliono
«Io penso invece che temano di perdere il consenso se toccano la magistratura».
Ma la magistratura non ha perso credibilità negli ultimi anni?
«Comunque meno della politica».
I politici dicono di temere la reazione dei pm, pronti a indagarli se smantellano il suo potere
«Io non credo che ci sia una guerra della magistratura contro la politica tout court. Non creiamo falsi problemi: la magistratura ha un potere enorme ma quello del legislatore è ancora più grande. Se il Parlamento avesse la forza di cambiare la legge, alla fine Procure e Tribunali sarebbero costretti ad assoggettarsi».
Secondo lei quindi è stata la politica a cavalcare la magistratura più che la magistratura a tenere sotto scacco la politica?
«Questa è un'analisi che contiene della verità: certo alcune parti politiche hanno speculato sulle disavventure giudiziarie degli avversari. Sgradevole che quasi sempre sia avvenuto prima della sentenza definitiva, che spesso è stata di assoluzione, come nei processi che ho seguito per Andreotti e Berlusconi. Però, se intendo il senso provocatorio della sua domanda, il fatto che una giustizia così screditata sia in un certo senso funzionale agli interessi della politica è una tesi suggestiva e non infondata».
Ma se la politica non è ferma per timore della reazione della magistratura, perché allora la subisce?
«Sudditanza psicologica? O piuttosto anche una forma strana di indifferenza rispetto ai problemi. Il Parlamento oggi sembra avere dimenticato il motto latino "Iustitia fondamentum regni": con istruzione e sanità, il funzionamento dei tribunali è il cardine di un Paese civile. Noi invece abbiamo messo anche la giustizia in lockdown, ma i danni sono irreparabili».
È così difficile apportare queste modifiche?
«Basterebbero 24 ore. Però temo che uno dei grandi problemi sia il deficit di competenza. La politica in realtà non sa dove mettere le mani per migliorare il diritto. Non ha gli uomini, dovrebbe appaltare la riforma della giustizia a una commissione di una dozzina di giuristi».
I giudici insorgerebbero subito
«Se le proposte fossero concrete e ragionevoli, non potrebbero opporvisi. E anche se lo facessero, chi se ne importa?».
Ritiene che le toghe siano troppo politicizzate?
«Di magistrati ne ho conosciuti tanti. Sono una piccola parte quelli condizionati dalla politica».
Captatio benevolentiae?
«Guardi, ho visto molti più giudici influenzati dall'opinione pubblica, dai giornali o dalle mode che dalla politica. C'è chi mi ha confessato, prima dell' udienza, di essersi fatto un'opinione guardando i talkshow».
Le intercettazioni di Palamara però hanno rivelato che Salvini è a processo perché ritenuto un avversario politico e non un sequestratore di immigrati
«Sarebbe una cosa spregevole».
Cosa pensa di quello che sta venendo fuori sulla magistratura?
«Non tutto è una novità, di certe cose si parlava da tempo. La cosa più sgradevole è il sistema di nomine, tutte raccomandazioni, dispute, calcoli: se fosse davvero così, sarebbe sconcertante».
Che quadro ne emerge della magistratura?
«Un potere autoreferenziale concentrato su se stesso, più interessato alla politica interna che a quella nazionale».
Vede segnali di pentimento nella casta in toga?
«Vedo imbarazzo nei molti magistrati onesti. È auspicabile che l' intera categoria si senta ferita».
Cambierà qualcosa?
«Per cambiare serve volontà. Quel che vedo non mi fa essere ottimista».
Bisognerebbe abolire l'Associazione Nazionale Magistrati?
«L' abolizione del parlamentino delle toghe è un problema che non mi sono mai posto. La sua esistenza mi lascia indifferente: se c'è, è naturale che si divida in correnti, ma i problemi veri della magistratura sono altri».
Quali, secondo lei?
«Vedo troppa anarchia nei tribunali, ogni giudice fa quel che gli pare e i processi hanno spesso sviluppi cervellotici, sfociano in sentenze imprevedibili. Avrei paura a essere giudicato da questa magistratura».
Colpa del Consiglio Superiore della Magistratura?
«Il Csm non può intervenire sui processi ma sui comportamenti deontologici dei giudici. È il capo degli uffici, il Procuratore o il Presidente del Tribunale che deve far lavorare i suoi sottoposti e mettere un argine a decisioni e comportamenti stravaganti. Solo che, appena lo fa, si parla di attentato all' indipendenza del giudice. Invece secondo me è indispensabile un capo che riprenda e metta ordine».
La sua ex collaboratrice, Giulia Bongiorno, ha detto che nell' esame di magistratura bisognerebbe inserire un test psicologico. Lei sarebbe d' accordo?
«Sono d' accordo che servirebbero mezzi di selezione più rigorosi. Non è ammissibile che si diventi magistrati, acquistando diritto di vita e di morte sugli italiani, dopo due o tre compitini di legge. Ci vorrebbero esami più articolati attraverso i quali saggiare anche la preparazione morale e spirituale e l' equilibrio psicologico e politico del candidato».
Ipotizza anche verifiche nel corso della carriera?
«Queste dovrebbero farle i capi dei giudici. In realtà credo che bisognerebbe dare più importanza alla produzione di un giudice per valutarne gli avanzamenti di carriera. Oggi si procede solo per anzianità, ma questo ti porta in processi importanti, magari in Cassazione, a trovarti davanti a giudici che mai avresti immaginato a certi livelli. Dovrebbero contare anche i processi vinti o persi e le sentenze impugnate o cassate. Come in tutti i lavori, il risultato deve avere un peso nella carriera. Trovo molte diversità nei livelli di preparazione di una toga rispetto a un'altra».
Si dice che i giudici non pagano mai per i loro errori
«Lavorare sotto il timore di uno sbaglio che può costare caro toglie serenità e distacco».
Però lei se sbaglia, paga
«Io non ho mai desiderato fare il giudice perché mi angoscerebbe l'idea di decidere sulla sorte di un uomo. Pensi che ci sono certi processi, dove non sono riuscito a far assolvere imputati che ritenevo innocenti, per i quali ancora non dormo la notte a distanza di anni».
Che qualità dovrebbero essere indispensabili per un giudice?
«A parte la preparazione tecnica, che non sempre riscontro, un giudice deve avere equilibrio e umanità, per ricostruire i fatti e valutarli. Deve essere dotato di un alto valore morale e sociale, perché diventa interprete della realtà che sta vivendo».
Si ha l'impressione che certe sentenze vogliano cambiare la società anziché seguirne l'evoluzione
«Talvolta nelle motivazioni dei verdetti c'è la volontà di impartire qualche lezioncina. Però quando parlo di valore morale non voglio dire intento moralizzatore, che è una cosa dalla quale il giudice dovrebbe sempre rifuggire».
Le mutazioni della società hanno portato anche a una proliferazione delle fattispecie di reato
«Alcuni nuovi reati sono inevitabili, come quello che punisce le comunicazioni sociali che manipolano il mercato. Altri sono gratuiti».
Tipo il femminicidio o i reati della legge Zan?
«Talvolta introdurre un nuovo reato serve al legislatore per levarsi il pensiero. C'è un problema sociale? Creo un reato e sparo una condanna, così ho la coscienza a posto e mi mostro sensibile. La realtà è che bisognerebbe depenalizzare, non creare nuovi reati; oggi abbiamo liti di condominio che finiscono in Cassazione».
Com'è cambiata la giustizia da che ha iniziato lei?
«Essendo anziano non vorrei passare per un laudator temporis acti, ma non posso evitare di constatare un degrado generale, nella magistratura quanto nell'avvocatura. Ricordo che un tempo, quando andavo ad ascoltare i grandi per imparare, c'erano livelli di discussione giuridica ben più alti. Oggi, a causa anche del carico di lavoro eccessivo, i tribunali sono diventati delle fabbriche del diritto, le sentenze vengono scritte in fretta. Ma sono nostalgico anche per quanto riguarda la cifra stilistica: girando per le aule mi sembra che manchino l'eleganza e il decoro di un tempo».
È stato più facile far assolvere Andreotti o Berlusconi?
«Quello di Andreotti è un processo che non si sarebbe dovuto tenere».
E quello di Berlusconi, l'ha vinto in punta di diritto?
«No, l'ho vinto sui fatti: quelli contestati non configuravano un reato».
Però si era messa male
«Per vincere non ho dovuto scalare le montagne, molto lavoro era stato fatto dai miei predecessori, io ho dovuto solo convincere i giudici che la qualificazione giuridica dei fatti portava necessariamente all' assoluzione».
Fortuna che quella volta non si è imbattuto in un giudice moralista?
«Non sono un mondano, la sera preferisco stare a casa con mia moglie e le mie figlie, abitiamo tutti vicini. Però alle cene di Arcore ci sarei andato, e mi sarei pure divertito».
Perché ha chiamato il suo cane Ghedini?
«Perché me l' ha regalato proprio Niccolò. Io sono un grande cinofilo. Il cane si chiama Rocki, io gli ho dato un cognome, ma è un gesto d' affetto verso chi me l' ha donato. Mi ha fatto un regalo che mi ha commosso e del quale gli sarò sempre grato».
2 notes · View notes
abr · 3 years
Quote
Metà pomeriggio, salone delle consultazioni della Camera. «Presidente - insiste a un certo punto la delegazione del Pd - se allarghi troppo il tuo esecutivo rischi di non riuscire a dare le risposte che servono (...)». Non è un veto esplicito alla Lega, formalmente solo un richiamo all'omogeneità programmatica. Ma è un modo cortese per chiedere di escludere Matteo Salvini (...). «Vi ringrazio per la franchezza - è la replica pacata del premier incaricato, secondo quanto riferiscono fonti dem - La sintesi la faccio io. Poi naturalmente starà a voi dire se questa sintesi è ripugnante o meno. E fare le vostre valutazioni ». Significa: (...) deciderò io, poi ognuno si assumerà la responsabilità di una scelta. La calma di Draghi, in ore così frenetiche, stride parecchio con l'agitazione dei partiti.
Non da Libero o LaVerità, da LaRipubblica, via https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/partiti-non-hanno-capito-che-musica-rsquo-cambiata-davanti-hanno-260293.htm
Al che i piddini se ne possono pure tornare in immersione :D 
Tanti saluti anche a Renzi: s’intesti pure l’operazione “governo del presidente” (incazzato con lui per aver rotto il suo giocattolo a pochi mesi dalla meta, cfr. odio profuso verso Renzi dalla stampa di regime)  - noi non finiremo mai di ringraziarlo per il RAVVEDIMENTO OPEROSO d’aver abbattuto il mostro che aveva creato - ma adesso manco serve dirlo allo “Statista”: regazzino scostate, lascialo lavorà. E quando sarà ora dell’eventuale smaltimento, stai sereno che chiameremo te :)
2 notes · View notes
Text
Ravvedimento Imposta di Registro Locazioni 2019: La nostra Guida
Ravvedimento Imposta di Registro Locazioni 2019: La nostra Guida
Il ravvedimento operoso è un istituto che ti consente di regolarizzare la tua posizione con il fisco in caso di qualsiasi violazione della normativa fiscale e tributaria, inclusa la registrazione tardiva o la mancata registrazione del contratto di locazione.
clicca questo link per leggere per intero la notizia
View On WordPress
0 notes
studiorussogiuseppe · 6 years
Text
Hai dimenticato di pagare l'IMU?
Hai dimenticato di pagare l’IMU?
Hai dimenticato di pagare l’IMU? non preoccuparti puoi pagarlo con l’istituto del ravvedimento operoso. Vediamo come fare!
(more…)
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 8 months
Text
Venerdì 29 settembre: quattro ore di sciopero del trasporto aereo
Tumblr media
Venerdì 29 settembre: quattro ore di sciopero del trasporto aereo Il comparto dei servizi per l’assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri ha indetto uno sciopero di 24 ore, ridotto a quattro a seguito dell’intervento del ministro dei trasporti Matteo Salvini. È previsto per oggi lo sciopero nazionale del comparto dei servizi per l’assistenza a terra degli aerei e dei passeggeri che potrebbe causare ritardi, disagi o cancellazioni di voli. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Cub, Flai, Usb, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo del comparto dei servizi a terra e aeroportuali. Inizialmente lo sciopero era stato indetto per 24 ore, ridotto a 4 dopo l’intervento del ministero dei trasporti. Lo “stop” dei lavoratori addetti all’assistenza a terra e dei passeggeeri inizierà alle 13.00 e proseguirà fino le 17.00. Previste fasce orarie di garanzia: dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00. Le richieste sindacali sono “ la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia; il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo-assunti; la modifica del criterio che, inneggiando al risparmio, affida appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad essere profumati profitti:; più sicurezze dei lavoratori e del servizio; introduzione del reato di omicidio sul lavoro; il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato”. “Le lavoratrici e i lavoratori dell'Handling e le loro famiglie, oltre a subire il danno del mancato rinnovo contrattuale, che attendono da oltre sei anni, hanno subito anche la beffa dell'ordinanza governativa che gli impedisce di utilizzare lo sciopero per aiutare le parti datoriali ad avere un ravvedimento operoso. Il Governo anziché essere riconoscente nei confronti di chi, durante la pandemia e nelle fasi di ripartenza successive, ha rischiato la propria vita garantendo la continuità dei servizi all'assistenza aeroportuale, sollecitando le compagnie aeree a contribuire alla positiva risoluzione della vertenza, ha deciso di penalizzare quello che è l'anello debole della filiera aeroportuale e cioè le lavoratrici e i lavoratori”, si comunica in una nota dei Sindacati, dopo aver annunciato che attualmente “non è stata raggiunta un'intesa soddisfacente”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes