Tumgik
#PREMIATS
euqcjmftn · 1 year
Text
Neighbour licking asshole of chubby milf Novinha ouve funk ao contrario e fica encapetada Huge Dildo Deep and Painful Anal Insertion Enema sluts butt banged Peituda bronzeada chupando pica grossa Esposa infiel, lo disfruta porque su marido ya no se la coge Having hot sex with my Indian GF CBTandBallBusting Video POV Ballbusting mistress kiki POV Double Blow Job Cindy Loarn Carla Crouz Hot male gay sexy straight teacher xxx Both Jimmy and Colin were
0 notes
crazy-so-na-sega · 11 months
Text
Tumblr media
Ceteris paribus un adulto stranosessuale ha probabilità più alte rispetto ad una persona normale, magari con prole, di avere maggiori disponibilità finanziarie spendibili in beni di consumo. Già questo rende il segmento molto appetibile ai fini commerciali. E lo sappiamo tutti che un consumatore felice è un consumatore più propenso alla spesa. Quindi ben venga la sua felicità, specialmente se è un potenziale consumatore ad alto impatto. Ma c'è di più. Le aziende supportano direttamente il fenomeno perché sono scrutate, giudicate e premiate da enti sovranazionali privati, come ad esempio Human Rights Campaign (nella picrel Kelley Robinson, Presidente di questa fondazione in orbita Open Society / George Soros).
----
davvero qualcuno può credere che si tratti di diritti e compagnia bella?
44 notes · View notes
womanexile · 8 months
Note
I'm so excited for the vmas since seems like taylor is going to perform and is been a while since we don't have her performing at a premiation, she's also expeculated to make a announcement which i belive could be the 1989TV vault.
I'm just sad that harry will not be there since he is spending time at london, it could such a nice opportunity for them to interact again
I really hope we get the vault tracks tonight!!
7 notes · View notes
mezzopieno-news · 1 month
Text
FERRARA È LA CITTÀ PIÙ LIBERA DALLA PLASTICA IN ITALIA
Tumblr media
È Ferrara la città più libera dalle plastiche in Italia. Insieme a lei sono Termoli (Campobasso), Borgo Virgilio (Mantova), Legnago (Verona), Mogliano Veneto (Treviso), Tortora (Cosenza) e Bacoli (Napoli) ad avere dimostrato di poter invertire la diffusione dei polimeri sintetici responsabili di una delle forme più dannose di inquinamento al mondo.
Il primato è stato ufficializzato su una valutazione basata su 23 punti suddivisi in 5 aree principali: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, gestione dei rifiuti urbani, attività virtuose dell’ente e collaborazione con Plastic FreeOnlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica in Italia. Il premio Comune Plastic Free ha evidenziato una forte crescita (da 49 a 111) dei Comuni che nell’ultimo anno hanno conseguito risultati importanti nella lotta alla plastica.
Ferrara è il primo capoluogo di provincia d’Italia a conseguire il massimo punteggio “Al di là della soddisfazione di essere l’unica città capoluogo tra le sette premiate ad aver raggiunto il punteggio massimo, la nostra intenzione è ora mandare un messaggio ai più giovani: condividiamo la vostra attenzione verso l’ambiente e la natura e il nostro impegno ha l’obiettivo di consegnarvi una Ferrara sempre più pulita e sostenibile” ha dichiarato l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni. Il protocollo d’intesa che il Comune ha realizzato ha come obiettivo di essere un vero e proprio patto per generare benefici per il territorio, snellire gli iter burocratici favorendo le attività di volontariato e avvicinando gli enti ai cittadini impegnati nella tutela ambientale.
___________________
Fonte: PlasticFree; foto di Ввласенко CC BY-SA 3.0 DEED
Tumblr media
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Tumblr media
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
4 notes · View notes
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Da: SARA' DIPINGERE - di Gianpiero Menniti
LA RICERCA
[...] Ancora una domanda: perché proprio la pittura dovrebbe possedere una capacità così straordinaria di conferire statuto ontologico alla propria espressione materiale? Perché non può esserlo un’opera plastica, un’installazione, un’opera di “Land Art” o una Performance? La risposta è già nella domanda: la pittura non possiede un primato. Ma agisce entro la stessa matrice. È ancora, alla pari degli altri modelli espressivi, in grado di suscitare l’emozione della ricerca. Si pensi a Marc Rothko, soprattutto alla Rothko Chapel di Huston e ai grandi dipinti neri che contiene. Quale altra forma di espressione può rivelarsi con quella forza? E attingere a immagini così cariche di un’allusione visibile all’invisibile? Su queste basi nasce il mio viaggio nella creatività pittorica contemporanea. Un viaggio che, inevitabilmente, deve possedere gli occhi di ogni singolo artista, di un singolo artista capace di rivelare la natura inconscia dell’opera. Il critico, in questo senso, è un muto spettatore dell’atto creativo drammatico che si compie sul più antico dei supporti, con il più estremo degli obiettivi: trascendersi per rivelarsi. E nel rivelarsi, rivelare. E quel “rivelarsi” altro non è che lo svelarsi di una sensibilità-realtà vissuta e incarnata dal medium della tela: l’artista stesso, in quanto epigono di una voce muta che lo trascende imprimendosi tra le mille corse del pennello. Per farmi “spettatore”, ho scelto una pittrice ingiustamente lasciata ai margini dalla critica, nonostante presenze numerose, sempre premiate, a vari concorsi e due personali che ne hanno posto in luce il valore, nel 1994 e più recentemente nel 2015. Mi riferisco all’italiana Maria Casalanguida, forse una delle più sublimi nella ricerca, inconsciamente agostiniana, di quella traccia di trascendenza interna che rivela il volto dell’anima e il colore dell’abisso. Il viaggio, a questo punto, può cominciare.
- Maria Casalanguida: "Palazzo Ducale, Venezia", 1975, collezione privata - In copertina: Maria Casalanguida, "Nulla dies sine linea", 2010, collezione privata
3 notes · View notes
ilabiava01 · 11 months
Text
"Si deve stare attenti a non far sentire premiate le persone che fanno del bene, prima o poi non lo faranno più, perché saranno stanche di faticare senza alcun risultato in cambio, ricorda di premiare coloro che fanno del bene."
2 notes · View notes
Text
Mi vergogno. Non c’è molto da dire. Voi mi premiate, mi concedete questo riconoscimento, e io mi sento un ladro, che vi deruba della vostra fiducia.
Eppure, prima che cambiate idea, non posso fare a meno di accettare le vostre lusinghe.
Come sempre, a ogni vittoria corrisponde una sconfitta. E io non so mai da che parte stare: con i vinti o con i vincitori.
La vergogna è un sentimento sano, e anche ingiustamente disprezzato. Da qualche parte ho letto che là dove l’uomo arrossisce, inizia il suo essere più nobile. Tra tutti gli animali, siamo gli unici a provare imbarazzo, o se non altro gli unici a dimostrarlo. La vergogna, forse, è un modo discreto per uscire dall’anonimato: quel volto che prima ci appariva identico agli altri, di colpo è riconoscibile, viene visto, le guance tinte di imbarazzo.
Ho molte ragioni per essere imbarazzato oggi, qui di fronte a voi. A scuola – è inutile tenervelo nascosto – sono stato un alunno terribile. In terza elementare, alla fine dell’anno, insieme alla pagella mi hanno dato il libretto di lavoro: avevo passato così tanto tempo in corridoio che mi avevano assunto come bidello.
E ora mi ritrovo in cattedra. È un ruolo che proprio non mi si addice. Anzi, se non fosse per voi, non sarei nemmeno qui. Ciò mi rassicura un poco, perché ancora una volta posso condividere un successo, o l’ennesimo fallimento, con alcuni complici, più o meno volontari.
Questa, in fondo, è una laurea che date prima di tutto a voi stessi, alla vostra magnanimità, e, in secondo luogo, a chiunque abbia condiviso parte del mio lavoro e delle mie insicurezze. In realtà questa lezione dovrebbe essere un semplice elenco, come i titoli di coda di un film.
Io, senza gli altri, non sono nessuno. Sono davvero vuoto. Anche questo discorso l’ho scritto insieme a un amico, rubando qualche frase qua e là. È dai tempi della scuola che vado avanti così: la mia maestra si arrabbiava perché non avevo neanche la furbizia di copiare dagli studenti più bravi.
Come vedete, sono un pessimo modello. A volte credo persino che il mio lavoro incarni alcuni valori dei quali dovremmo essere imbarazzati. Ma l’arte è uno specchio: ci restituisce l’immagine di ciò che siamo, o di ciò che diventeremo. E gli specchi attraggono, anche quando sono poco lusinghieri.
A guardarlo così, riflesso nello specchio dell’arte, il mondo non è che sembri un posto particolarmente accogliente. Nell’arte e nella realtà, a volte il mondo ci appare come se fosse temporaneamente nelle mani di un dio sbagliato, mentre quello vero se ne resta fuori dal gioco. Sono un pessimista forse, ma allo stesso tempo credo che nel mondo ci siano molte altre consolazioni da cui trarre beneficio: amore, cibo, musica, l’immensa varietà di lingue e di facce, e poi il brusio continuo delle immagini.
Ecco, forse dovrei parlarvi delle immagini, perché dopo tutto è con le immagini che parlo. Se sono finito a fare l’artista – qualsiasi cosa questo significhi – deve essere stato proprio per trovare una via di fuga dalle parole: un modo per inventarsi un linguaggio che fosse più mio. Non che poi abbia inventato chissà che: anzi, a volte mi sono accontentato di spostare un’immagine da un posto all’altro, semplicemente. È un piccolo cortocircuito che si crea in queste situazioni, dal quale possono scaturire mille scintille, anche pericolosissime.
Forse delle immagini mi affascina proprio questa ambiguità: la possibilità di non controllarle mai fino in fondo. Non so esattamente perché, ma mi sembra sempre che le immagini non appartengano mai a nessuno e che invece siano lì, a disposizione di tutti.
A differenza delle parole poi, le immagini mi sembra che pretendano sempre un’interpretazione. Con le parole puoi dire Sì o No, con le immagini le cose si fanno più complicate. Anzi, se avessi il coraggio di insegnare qualcosa, direi: “Diffidate sempre delle immagini univoche”. Le immagini a senso unico sono spazzatura per gli occhi e per il cervello: inquinamento visivo allo stato puro.
Le immagini che mi interessano di più sono quelle che non capisco. O meglio, quelle che sembrano contenere in sé una molteplicità infinita di significati. Non so nulla di sociologia, ma forse le immagini che mi piacciono davvero – e poco importa che siano mie o che le abbia create qualcun altro – sono abbastanza simili a ciò che voi chiamate società, o se non altro sono simili a ciò che mi ostino a immaginare come una società ideale: sono un coro di voci, un frastuono di interpretazioni e suoni discordanti, che misteriosamente trovano un equilibrio. E per di più questo equilibrio non è fondato su alcuna gerarchia: nessuna voce sovrasta le altre, nessuna interpretazione può avocarsi un diritto di superiorità, nessun suono è rumore. Le immagini migliori sono come tante piccole torri di Babele che restano misteriosamente in piedi: tremano forse, ma non crollano. Anzi attingono nuova forza dalle continue oscillazioni che scuotono le loro fondamenta.
Dalle immagini ho anche imparato qualcosa sul mondo: ho imparato ad accettare tutto. E soprattutto ho imparato a non sottovalutare nessuno. Non posso certo illuminarvi sulla nostra società: ne sapete molto più voi. Eppure posso testimoniare che non c’è persona che non sia in grado di cambiarti la vita. Preso a piccole dosi, l’uomo è un animale piuttosto straordinario, capace di dissennati gesti di generosità, a volte al limite dell’autolesionismo.
Anche questa laurea ne è una dimostrazione: in fondo è come entrare a far parte di un club esclusivo, che se ha accettato la mia nomina poi così esclusivo non doveva essere. Ecco ciò che mi piace di questa laurea, e di cui vorrei ringraziarvi davvero: per un attimo, tutti questi professori, e tutti i professori nel mondo, e i professori dei professori, ecco tutti mi sembrano più vicini, e se sono più vicini a me, allora significa davvero che possono essere più vicini a tutti.
Per me questa laurea non e’ una promozione: non sono io che mi innalzo, forse sono i professori che hanno deciso di declassarsi, di abbassarsi al mio livello. E mi sembra un buon segno: un modo per riavvicinarsi, per mescolare le carte.
Mia madre diceva che senza un pezzo di carta non si arriva da nessuna parte. Mentre vi ringrazio, non posso tenervi nascosto di essere terrorizzato a morte: spero che questa cerimonia non segni un punto di arrivo. Mi piace credere che sia solo una tappa, non il capolinea.
Non so a chi si diano di solito le lauree ad honorem, o le lauree in generale, ma spero siano destinate a chi ha ancora voglia di imparare, e non a chi crede di sapere già tutto.
Maurizio Cattelan
3 notes · View notes
mrsgiovanna · 1 year
Note
(P.O.V: THAT month is comming)
Mista: *tapping his feet kinda quick in the room*
Nicki: Love...? You're okay...?
Mista: Hm?
Nicki: I've been calling you for four times...
Mista: that fucking number.
Nicki: Oh! Sorry!
Mista: It isn't your fault, sunflower, it is just that CURSED MONTH IS COMING!
Giorno, thinking: But it is my birthday month :'(
Nicki: Meu anjo, don't worry. I am here to protect you, okay? Give me your hand
Mista: *holds her hand gently*
Nicki: It will be okay. 30 days go quickly (it's 2002)
Bria, in the corner: Okay it all must be perfect. The cake must be chocolate flavoured with edible flowers and I also need to plan a lunch with the gang but I need to also plan a fancy dinner for Giorno at night just the two of us. I also need to get the best table for the two of us, his favourite drink and meal, every—
Nicki: Bria, stay calm. It will be Gio's birthday, not the Oscar premiation
Bria: You're right, Giogio's birthday has more value. I just want it to be perfect
Mista: You will have time to plan. When it is?
Bria: April 16.
Mista: NO, YOU WON'T MAKE IT BECAUSE IT IS THE FUCKING FOURTH MONTH OF THE YEAR—
Bria: DON'T SAY THAT TO ATTRACK BAD LUCK—
Mista: EVERYTHING IN APRIL IS BAD LUCK! JESUS DIED THE FOURTH MONTH!
Bria: Oh for the love of God, Mista.
Nicki: I-I guess I'll take him...
Bria: Next time I'll put number fours all over your bed.
Mista: OH YOU WOULDN'T!
Bria: TRY ME!
Nicki:
Tumblr media
Lmaoooo this is perfect
3 notes · View notes
piusolbiate · 1 year
Text
INSIEME per ricordare ELENA
 12 Trofeo LOMBARDIA KARATE CSEN
Alla presenza del Sindaco Roberto Saporiti premiate le atlete ROBERTA DOMINICI e ASIA GRUPPIONI cresciute fin da piccole nei circuiti gare CSEN sia Regionali che Nazionalie da qualche anno più che giovani promesse sono diventate realtà della nazionale italiana Fijlkam avendo conquistato medaglie importanti per l’Italia a campionati Europei e Mondiali giovanili ed entrambe Prime classificate nelle proprie categorie la scorsa settimana alla competizione mondiale la Youth League WKF di Jesolo.
Premiata anche un’altra ragazza ELISA CAPASSO non per meriti sportivi ma per aver vinto la medaglia della vita … Grazie alla sua passione per il KARATE ha trovato la voglia di lottare contro un’aneurisma cerebrale e dopo aver subito circa 9 interventi alla testa ha ritrovato la voglia di vincere la malattia lottando come una leonessa e … oggi gareggia nella sua categoria al di la’ del risultato lei ha già VINTO
Tanti gli AMICI e le Associazioni Sportive presenti, numeri importanti in ricordo di ELENA MENDICINO
GRAZIE di cuore
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
3 notes · View notes
Text
Palesemente la gente non riesce ad essere oggettiva e non vengono premiate canzoni che meritano davvero
2 notes · View notes
carmy77 · 1 year
Photo
Tumblr media Tumblr media
CONCORSO DI POESIE, FILASTROCCHE, RACCONTI E FIABE
“LIBERA LA FANTASIA” – 5^ EDIZIONE! SCADENZA BANDO 20 MAGGIO 
2023!        
L’Associazione culturale e teatrale “Luce dell’Arte” ETS indice il Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia”- 5 ^ Edizione per tutti coloro che hanno voglia di dare sfogo alla potenza dell’immaginazione attraverso la stesura di opere dove regni qualsiasi forma di vita unica e speciale, oltre che tanto brio ed un mare di mondi visitati con la mente in chissà quale sogno.
Quest’anno, in più, grandi novità per gli autori Primi e Secondi classificati!
Infatti, per i Primi classificati, se risultanti vincitori per opere inedite, come ulteriore premio la realizzazione gratuita da parte nostra della stampa nel numero di 10 copie dell’elaborato con copertina originale, pronto per essere pubblicato con un contratto da “Luce dell’Arte Edizioni”, il nostro prestigioso progetto editoriale. Se, invece, i primi classificati risulteranno vincitori con opere edite, oltre al classico riconoscimento conferito dal Concorso, sarà fatta proposta di pubblicazione per un loro eventuale inedito nel cassetto, da sottoporre in seguito a valutazione della curatrice collane. Anche ai Secondi classificati che vincano, in questo caso, soltanto con testi inediti, sarà dato come valore aggiunto la possibilità di pubblicare con l’Associazione.
Art. 1: Il concorso è articolato in quattro sezioni ed è aperto a giovani e adulti italiani o stranieri (in quest’ultimo caso allegare traduzione in italiano agli scritti in lingua madre). Età minima consentita per partecipare: 14 anni. Età massima: nessun limite. Per ogni sezione è ammesso aderire con opere premiate o no in altri concorsi letterari.
A)    Sezione Poesie e Filastrocche a tema fantasy: si può partecipare con poesie o filastrocche inedite o edite in lingua italiana o vernacolo con traduzione, che decantino la fantasia, o che abbiano comunque come filone portante qualcosa di fantastico. Il numero massimo di opere da inviare è di tre.  Sono ammessi anche libri editi di poesie e filastrocche o e-book. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati.
B)    Sezione Poesie e Filastrocche a tema libero: si può partecipare con testi inediti o editi in lingua italiana o vernacolo con traduzione a tema libero. Sono ammessi anche libri editi di poesie e filastrocche o e-book. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati. Il numero massimo di opere da inviare è di tre.
 C)    Sezione Racconti e Fiabe a tema fantasy: si può partecipare con racconti fantastici e fiabe inediti o editi. Sono ammessi anche libri editi di racconti e fiabe o e-book. E’ possibile aderire peraltro con sceneggiature, purché fantasy. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati. Il numero massimo di opere da inviare è di tre. 
D)    Sezione Racconti e Romanzi a tema libero: si può partecipare con racconti e romanzi inediti o editi. Sono ammessi anche libri di racconti editi o e-book. E’ possibile aderire peraltro con sceneggiature a tema libero. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati. Il numero massimo di opere da inviare è di tre.
Art. 2: Ogni opera inedita deve essere spedita in due copie IN FORMATO ELETTRONICO, di cui una anonima e l’altra con firma in calce e dichiarazione di paternità insieme a scheda di iscrizione con dichiarazione sulla privacy, breve curriculum vitae o biografia e fotocopia versamento quota adesione su postepay. Per le copie edite basta la spedizione di una sola copia IN FORMATO ELETTRONICO con firma in calce su prima pagina e tutta procedura di iscrizione concorso sopra elencata.
Tutto il materiale richiesto per il Concorso va inviato esclusivamente per e-mail in formato PDF, Word ed RTF a: [email protected] mettendo nell’oggetto “Partecipazione Concorso Libera la fantasia – 5^ Edizione” ed inserendo sempre in allegato fotocopia del versamento effettuato su postepay.
Art. 3: Per chi non fosse in possesso di indirizzo personale di posta elettronica o poco pratico di essa, potrà fare l’invio del materiale letterario tramite quella di un parente o amico, o chiedere alla segreteria dell’Associazione di scannerizzare le opere, inviando materiale al concorso SOLO in forma cartacea. Per le opere inedite andranno inviate due copie e per le edite basta una copia sola, sempre nelle modalità e con il materiale nel complessivo richiesti.
Art. 4: Ogni concorrente può partecipare ad Una o a Tutte le sezioni.
La quota di partecipazione a copertura di spese di segreteria è di:
-         10 euro per Una sola sezione, inviando massimo 3 opere;
 -         15 euro per la partecipazione a Due sezioni, inviando massimo 3 opere a sezione     (ossia 6 elaborati totali);
 -         20 euro per la partecipazione a Tre sezioni, inviando massimo 3 opere a sezione (ossia 9 elaborati totali);
 -         25 euro per la partecipazione a Quattro sezioni, inviando massimo 3 opere a sezione (ossia 12 elaborati totali).
La quota di partecipazione va versata tramite versamento su carta Postepay Evolution indicando le seguenti coordinate:
numero carta: 5333 1711 4920 2588
Iban: IT67P3608105138283116883121
beneficiario: Carmela Gabriele
codice fiscale GBRCML77E71H926K
Il contributo richiesto per spese di segreteria tramite ricarica Postepay Evolution può essere effettuato in modo semplice presso sportelli di uffici postali, online o presso tabaccherie e richiede a parte una minima spesa di commissione esclusa dalla quota di partecipazione, ossia 1 euro o 2 euro.
La quota di adesione per chi partecipa a a Tre o Quattro sezioni ed è associato, verrà scontata di 5 euro, quindi sarà rispettivamente di 15 euro e 20 euro.
Per tutti gli studenti dai 14 anni in su, che dimostrino ciò con autocertificazione, per gli autori ultrasessantacinquenni o invalidi con certificato attestante la condizione, medesimo sconto, se aderisono a Tre o Quattro sezioni.
Art. 5: La scadenza del bando del Concorso sarà entro il 20 Maggio 2023, termine ultimo per ricevimento opere in formato elettronico e per i pochi autori non avvezzi ad e-mail, in formato cartaceo.  
Per quanto riguarda appunto le opere cartacee, dovranno pervenire a mezzo raccomandata entro la data di scadenza bando prevista al seguente indirizzo:
Dott.ssa Carmela Gabriele, Presidente Ass.“Luce dell’Arte” ETS,
via dei gelsi, n. 5 – 00171, Roma, (Rm).
Art. 6: Tutte le opere che giungeranno non rispettando il regolamento, verranno scartate e non saranno più restituite. L’Associazione si esime da ogni responsabilità per il mancato arrivo per mezzo di posta prioritaria di alcuni elaborati o per gli eventuali ritardi di poste italiane.
Art. 7: Le opere saranno giudicate da una Giuria di Qualità, composta da esperti del mondo culturale, e da una Giuria Popolare, che premieranno i primi tre classificati per sezione e tutti i lavori migliori. Non sono previsti ex – equo. I partecipanti al Premio non vincitori che ne faranno richiesta dopo esito finale Concorso, riceveranno come riconoscimento via e-mail un Diploma di Merito personalizzato. I risultati del Concorso saranno pubblicati sul sito www.lucedellarte.altervista.org.
Art.8: Ogni vincitore sarà contattato tempestivamente per e-mail e telefono al fine di consentire la sua presenza alla cerimonia di premiazione, che si terrà a Roma orientativamente di sabato o domenica verso la fine di  Luglio o ai primi di Settembre 2023. I premi vanno ritirati personalmente il giorno della premiazione, tramite delegato solamente in casi di grave impedimento alla propria presenza. In caso di assenza dei premiati, a casa saranno spediti a loro spese riconoscimenti e diplomi entro un mese dalla data di premiazione. Dopo un mese da essa, avverrà esclusivamente invio diploma in pdf alla loro casella di posta elettronica, se non avessero scelto spedizione premi.
Art. 9: I riconoscimenti assegnati per ogni sezione saranno i seguenti:
Primo classificato:
-         se con opera inedita Trofeo o Grande medaglia dorata + Diploma di Merito + realizzazione stampa gratuita da parte di “Luce dell’Arte Edizioni” dell’opera vincitrice in 10 copie con copertina originale scelta da Associazione + proposta di pubblicazione;
-         se con opera edita Piatto dorato in astuccio o Targa + Diploma di Merito + proposta di pubblicazione per un’opera inedita nel cassetto da sottoporre poi a valutazione curatrice delle collane Ass.;
Secondo classificato: Targa + Diploma di Merito + proposta di pubblicazione con “Luce dell’Arte Edizioni” in caso esclusivamente di opera inedita vincitrice;
Terzo classificato: Targa + Diploma di Merito;
Menzione Speciale: Trofeo + Diploma di Merito
Premio Assoluto della Critica: Targa + Diploma di Merito
Premio Speciale Miglior Giovane Autore: Trofeo o Targa + Diploma di Merito
Premio Speciale per l’Operato Socio - Culturale: Trofeo o Targa + Diploma di Merito
Segnalazioni di merito: Medaglia argentata + Diploma di Merito
Eventuali Finalisti: Medaglia di bronzo + Diploma d’Onore
Art. 10: Chi partecipa al Premio, accetta tacitamente tutte le condizioni del presente Bando. In base alla vigente normativa sulla privacy, gli indirizzi e i dati personali dei partecipanti verranno utilizzati solo per il Premio. Per richiesta di qualsiasi altra informazione, contattare il Presidente dell’associazione, la dott.ssa Carmela Gabriele, al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. Recapito telefonico Ass. Luce dell’Arte ETS: 348 1184968. Il sito dell’associazione da visitare è: www.lucedellarte.altervista.org  
Pagina Facebook Ass: Associazione culturale e teatrale Luce dell’Arte
Pagina Facebook del Concorso: Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia”
In fede,  Il Presidente dell’Ass.ne culturale e teatrale “Luce dell’Arte” ETS,
dott.ssa Carmela Gabriele
P.S. A tutti consiglio di fotocopiare e diffondere il seguente Bando per incrementare la partecipazione all’iniziativa culturale.
2 notes · View notes
pollicinor · 1 year
Quote
La Puglia in testa, ma tengono bene anche regioni come Trentino- Alto Adige, Basilicata e Valle d’Aosta. L’undicesima edizione dei Traveller Review Award di Booking.com premia le strutture ricettive di 220 Paesi e territori per l’impegno nel garantire un servizio e un’ospitalità eccellenti in maniera costante nel corso dell’anno. Anche quest'anno, l'Italia è in testa alla classifica con il maggior numero di strutture premiate, oltre 170mila.
Dall’articolo "Viaggi, quali sono le 10 città più accoglienti al mondo: c’è anche l’Italia." su SkyTG24
1 note · View note
liana-iovu · 1 year
Text
Cee, cand te intorci din Hong Kong sa le spui ca si tu meriti o prima semnificativa...ai vandut bine in 2022...
1 note · View note
cutulisci · 2 years
Text
Premio IgNobel per l’economia (Italia)
Alessandro Pluchino, Alessio Emanuele Biondo e Andrea Rapisarda, “per aver spiegato matematicamente perché spesso sono le persone più fortunate, e non quelle più talentuose, ad avere successo nella vita”.
Cominciamo dall’economia, e dall’Italia. Andrea Rapisarda e colleghi, del Dipartimento di Fisica all’Università di Catania, si sono aggiudicati il premio IgNobel per aver studiato matematicamente il ruolo della fortuna – il famigerato fattore C – nel determinare il successo delle persone nella vita. È lo stesso Rapisarda a raccontarlo a Wired: “Siamo partiti dallo stereotipo secondo il quale non sono sempre le persone più di talento ad avere successo nella vita, ma spesso la fortuna gioca un ruolo determinante. E allora abbiamo provato a sviluppare un modello matematico, che in gergo si chiama modello ad agenti, per verificare quantitativamente se e come il successo fosse tutto – o quasi – questione di fortuna”. Per farlo, Rapisarda e colleghi hanno simulato al computer 40 anni di vita di un gruppo di individui, modellati in modo tale da avere una distribuzione di intelligenza che segue la distribuzione reale e dotati di un certo capitale iniziale. Nelle simulazioni, questi individui potevano imbattersi in eventi sfortunati ed eventi fortunati, che facevano loro rispettivamente dimezzare o raddoppiare il loro capitale secondo una certa distribuzione di probabilità legata all’intelligenza. Il risultato? “Abbiamo scoperto – continua Rapisarda – che effettivamente le persone con più successo sono le più fortunate, e non necessariamente quelle con più talento. I risultati del nostro studio sono tra l’altro compatibili con la famosa legge di Pareto, secondo la quale ‘molti hanno poco, pochi hanno molto’”.
Tra l’altro è la seconda volta che l’équipe di Rapisarda si aggiudica il premio: avvenne già nel 2012, quando gli scienziati ebbero il riconoscimento per uno studio che dimostrava come le aziende diventassero più efficienti promuovendo persone a caso, che ricalca “un po’ quello che succede nell’evoluzione – dice ancora Rapisarda – in cui vengono ‘premiate’ le mutazioni casuali dei geni”. Chapeau.
Clisteri Maya e scorpioni costipati: tutti gli IgNobel 2022
2 notes · View notes
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Da: SARA’ DIPINGERE - di Gianpiero Menniti 
LA RICERCA
[...] Ancora una domanda: perché proprio la pittura dovrebbe possedere una capacità così straordinaria di conferire statuto ontologico alla propria espressione materiale? Perché non può esserlo un’opera plastica, un’installazione, un’opera di “Land Art” o una Performance? La risposta è già nella domanda: la pittura non possiede un primato. Ma agisce entro la stessa matrice. È ancora, alla pari degli altri modelli espressivi, in grado di suscitare l’emozione della ricerca. Si pensi a Marc Rothko, soprattutto alla Rothko Chapel di Huston e ai grandi dipinti neri che contiene. Quale altra forma di espressione può rivelarsi con quella forza? E attingere a immagini così cariche di un’allusione visibile all’invisibile?  Su queste basi nasce il mio viaggio nella creatività pittorica contemporanea.  Un viaggio che, inevitabilmente, deve possedere gli occhi di ogni singolo artista, di un singolo artista capace di rivelare la natura inconscia dell’opera. Il critico, in questo senso, è un muto spettatore dell’atto creativo drammatico che si compie sul più antico dei supporti, con il più estremo degli obiettivi: trascendersi per rivelarsi. E nel rivelarsi, rivelare. E quel “rivelarsi” altro non è che lo svelarsi di una sensibilità-realtà vissuta e incarnata dal medium della tela: l’artista stesso, in quanto epigono di una voce muta che lo trascende imprimendosi tra le mille corse del pennello. Per farmi “spettatore”, ho scelto una pittrice ingiustamente lasciata ai margini dalla critica, nonostante presenze numerose, sempre premiate, a vari concorsi e due personali che ne hanno posto in luce il valore, nel 1994 e più recentemente nel 2015. Mi riferisco all’italiana Maria Casalanguida, forse una delle più sublimi nella ricerca, inconsciamente agostiniana, di quella traccia di trascendenza interna che rivela il volto dell’anima e il colore dell’abisso. Il viaggio, a questo punto, può cominciare.  
- Maria Casalanguida: "Palazzo Ducale, Venezia", 1975, collezione privata
- In copertina: Maria Casalanguida, "Nulla dies sine linea", 2010, collezione privata
6 notes · View notes
Slow Food e Regione Piemonte premiano le donne che salvano la terra con il “cibo pulito”
L’associazione Slow food incontra il liceo classico e linguistico Vincenzo Gioberti per raccontare dieci storie di donne in grado di cambiare il modo di guardare al futuro. Ieri mattina, in occasione della Giornata mondiale della Terra, un convegno ha presentato l’iniziativa “Donne che salvano la Terra” a studenti e non: è la storia di dieci donne piemontesi, premiate perché propongono esempi…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes