Tumgik
#sticazzi
crazy-so-na-sega · 2 months
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ovviamente...
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io-pentesilea · 2 months
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Eh... me sa.
Barbara
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sofysta · 1 month
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16 euro una pizza a Parigi. Prossima volta la faccio da me che con 16 euro ci tiro fuori 2 familiari
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maledettalogica · 5 months
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Con gli anni si abbassano sempre più i freni inibitori,
sparisce ogni residuo di ipocrisia, di convenienza.
Ti accorgi che dire ciò che senti è una soddisfazione che ti sei guadagnato con il sacrificio di una vita.
E di piacere a tutti non te ne frega proprio un ca**o.
Cit.
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stephpanda · 4 months
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Essere amanti del sugo/ragù è masochismo puro.
Perché? Perché devi aspettare tanto tempo per far sì che si prepari/insaporisca, ma allo stesso tempo non ne puoi mangiare troppo/non puoi mangiarlo spesso perché se no hai acidità di stomaco di qui fino al duemilaecredici.
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L'esame è andato a puttane quindi perché non farsi venire un'irritazione truccandosi. Ma sì dai, tanto è halloween ci sta💀
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anemonaee · 2 months
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crazy-so-na-sega · 22 days
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come dissodare il campo per la semina...🤡
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io-pentesilea · 4 months
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92 minuti di applausi di fantozziana memoria!
Barbara
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inaspettatamentetu · 3 months
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Se non frega un cazzo a voi...figuratevi a me
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cuoredolce67 · 6 months
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amamiofacciouncasinoo · 6 months
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maledettalogica · 5 months
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Divanisti e PRENDITORI
Divanisti e Prenditori.
Flavio Briatore: "Con la cultura non si mangia."
Basterebbe questa frase per farsi un'idea della persona. Briatore ce l'ha anche con quelli che, con un termine attuale, sono definiti "Divanisti", quei giovani che, secondo i pappardellari (politici e giornalai) sono a casa loro, comodamente seduti sul divano e aspettano il reddito di cittadinanza o qualsiasi altro sussidio (se esiste) e che non hanno voglia di lavorare e aspettano il lavoro sotto casa. Teoria smentita dai fatti se è vero, come è vero, che ogni anno 130.000 giovani se ne vanno via in Inghilterra, in Germania e perfino in Australia per fare i camerieri, i pizzaioli, i contadini eccetera.
Saranno mica fessi questi giovani che vanno via? Un motivo ci sarà. Cerchiamo di capire come stanno le cose. Cominciamo dalla paga.
Ambiente di lavoro. I giovani che se ne vanno a Rimini o in altre località turistiche in Italia, lavorando dieci, dodici ore al giorno, se sono fortunati, lavorando in un camping o un villaggio turistico, hanno la possibilità di avere un letto in una stanza in comune con altri lavoratori. Se sono fortunati. Diversamente hanno la possibilità di dormire nel retrobottega del locale, o se vogliono un alloggio decente se lo devono pagare. Con le paghe che ricevono, quasi sempre in nero, senza contributi, senza contratti di lavoro, senza nessuna garanzia, non conviene. Togli le spese dalla misera paga, ci guadagni di più se resti a casa e fai una vita dignitosa che a Rimini per essere trattato e vivere come un immigrato.
Una "Prenditrice", proprietaria di uno chalet sulla spiaggia di Rimini, durante un'intervista televisiva, dichiarò che: "E' vero, le paghe sono basse, ma intanto impari un mestiere.". Si fosse trattato della proprietaria di un ristorante cinque stelle Michelin, il ragionamento poteva anche avere una sua logica. Ma cosa impara un cameriere di un bar sulla spiaggia a Rimini? Dopo tre giorni ha già imparato tutto. Al massimo impara qualche frase di tedesco da un cliente berlinese che ordina "Spaghetti alla bolognese".
Veniamo ai "Prenditori".
Quelli avanti negli anni, o che per motivi di studio o per interesse personale, conoscono la storia della prima repubblica, sanno che esistevano le "Partecipazioni Statali" spesso una realtà ministeriale. La definizione delle Partecipazioni Statali, nell'opinione pubblica, dei giornali, e dei politici dell'opposizione era di un Ministero nel quale se l'impresa partecipata era in attivo, ci guadagnava il privato (gli azionisti) se era in rosso ripianava lo Stato. Ed era così, nella realtà. Un po' come succede anche oggi, per fare un esempio, con molte banche, grandi e piccole, che sono state salvate dallo Stato, che ha speso miliardi per salvarle dal fallimento, e oggi non pagano la cosidetta tassa sugli extraprofitti e si tengono quei soldi in capitale sociale, con gli azionisti che sono quelli che beneficiano di questa operazione.
Ricordate Berlusconi, quando diceva che i ristoranti erano pieni? Aveva ragione, ancora oggi è così. Provate ad andare al ristorante o in pizzeria durante l'estate o a Pasqua o nel periodo di Natale e Capodanno. Chiunque mi legga ha esperienza diretta di questo. Vi chiedono subito: "Avete prenotato?". Alcuni gestori lo chiedono in qualsiasi periodo dell'anno. In molti casi dovete aspettare che si liberi un tavolo, in tanti altri il tavolo non c'è. Ma quanti sono i ristoranti e le pizzerie in Italia?
Sono 340.000, dati ufficiali dell'associazione di categoria. Per quelli che non si fidano o per i pignoli, ho fatto un po' di calcoli che aggiungo solo per un'esigenza di chiarezza, ma potete risparmiarveli. Quelli che possono, volendo, tutti i giorni, ma anche quelli che non possono e si concedono un pasto o una pizza fuori casa saltuariamente, conoscono bene la situazione che descrivo.
Bene. Fcciamo una media tra quelli che hanno più di trecento posti tavolo, e non sono la maggioranza, (quanti saranno, il 20 il 30 per cento a voler essere generosi?) e quelli che ne hanno cinquanta o meno e sono il 70 per cento. Viene fuori una una disponibilità giornaliera di 42.500.000 posti tavolo.
30% di 340.000 = 102.000 x 300 = 30.600.000 +
70% di 340.000 = 238.000 x 50 = 11.900.000 =
Posti tavolo disponibili giornalieri 42.500.000
A questo punto, dovete detrarre, come più vi aggrada, secondo la vostra opinione, i turisti. Quest'anno boom di turisti.
https://www.confcommercio.it/-/turismo-in-italia
Il turismo interno ha visto "solo", mediamente, 12.000.000 di italiani che si sono spostati. Ultimo dato e smetto di annoiarvi con i numeri. Chi mi legge non è come un pappardellaro, che vive su un altro pianeta. Sa bene che noi siamo un paese di evasori, dove un commerciante, un professionista, dichiara al fisco meno di un operaio, che i "ricchi" sono molti di più di quelli "noti" come Briatore. Ma anche, senza voler usare questa parola, che tanto spaventa chi può, anche quelli "abbienti" sono molti. Chi di voi non conosce un meccanico, un macellaio o altro che ha tre, quattro appartamenti di proprietà e così via.
Ecco, basta questa categoria di persone per riempire i ristoranti o le pizzerie. Ma ci sono altre categorie per le quali il ristorante o la pizzeria sono un lusso che raramente, o mai, possono permettersi: i pensionati con pensione da fame, i lavoratori che anche se lavorano guadagnano un salario che li mette nella fascia dei poveri, i disoccupati e così via. Se non dici anche questo sei un pappardellaro. E quando un pappardellaro, che sia un politico o un giornalaio, dice che i ristoranti sono pieni, non vi dice tutta la verità. Dire mezza verità equivale a dire mezza bugia. La verità è che, mediamente, da dieci anni a questa parte, 130.000 giovani lasciano il nostro paese in cerca di paesi più civili che non li sfruttino e che li valorizzino. E per una immagine, per l'apoteosi della pappardella, se ne avete voglia, rileggetevi il mio post e integratelo con quello che succede oggi: costringiamo giovani medici, specializzati, ad emigrare e "oggi" importiamo medici dall'estero (indiani, cubani e da chissà quale altro paese.). E ribadisco: Ma si può essere più coglioni di così?
I "Prenditori" ci hanno ammosciato l'anima per decenni con "Il Mercato", la "Legge della domanda e dell'offerta" e questi due enti non ammettevano morale, sottigliezze o distinguo. Bene, seguissero questa legge grazie alla quale si sono arricchiti per decenni e ne traessero le conseguenze: se la domanda di lavoratori è alta e non se ne trovano... bisogna aumentare l'offerta. Senza pappardelle come la formazione, i centri dell'impiego e tutte le scemenze di cui si riempiono la bocca tutti i giorni.
TWITTER @Maledetta logica
Fb augusto.alvino.3
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odioilvento · 1 year
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Quando tornerà una giornata in cui posso permettermi di scegliere di non fare un ca..o!?
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newergrowup · 1 year
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rosa chemical inaspettatissimo amore di questo festival. i love you babygirl. you are showstopping.
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