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#Michel Albertini
videomessiah · 1 year
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Mad Love (1985)
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lobbycards · 1 month
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I... For Icarus (I... comme Icare), German lobby card. West German theatrical release 1980
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Christian Lacroix: Costumier
EXHIBITING FASHION
Start Date: 03 JUNE 2007
End Date: 11 NOVEMBER 2007
Venue: CENTRE NATIONAL DU COSTUME DE SCENE
Location: MOULINS, FRANCE
Curator: CHRISTIAN LACROIX AND DELPHINE PINASA
Designer: MICHEL ALBERTINI
Couture
Designer Histories
How does a great couturier dress the stage? How does a magician of colours, a lover of shimmering fabrics, a sculptor of shapes and volumes, an alchemist of laces, braids, ruches and other frivolities transform artists by giving their dress to the characters of choreographic works, lyrical and theatrical performances performed on the biggest national and international stages?
For more than twenty years, even before the creation of his fashion house, Christian Lacroix has been working with constant happiness behind the scenes of theatre workshops, combining the science of haute couture technique and artisanal know-how, tips and tricks of the stage, respect for the works and personal sensitivity.
Christian Lacroix likes to evoke his first steps in sewing, while from his early years, returning from the theatre, he reinterpreted the costumes he had just seen on the set.
As an echo to this initial vocation, the Center national du costume de scène is organizing the first major event around the work of Christian Lacroix for the show.
This exhibition presents more than 200 costumes and models of costumes created by Christian Lacroix and performed in specialized sewing workshops in the performing arts. A panorama of more than twenty-five ballet, theatre and opera productions, among which:
For the ballet: “Gaité parisienne”, choreography by Mikhaïl Barysnikov for the American Ballet Theatre in New York; “Les Anges ternis”, choreography by Karole Armitage; “Shéhérazade”, choreography by Blanca Li for the Opéra national de Paris; “Cinderella” at the Vienna Opera; “La Valse des bonbons”, for Austrian television.
For the theatre: “Chantecler” , directed by Jean-Luc Tardieu for the Maison de la Culture in Nantes; “Otello et Phèdre”, two productions by Anne Delbée for the Théâtre 14 and the Comédie-Française in Paris; “Les Caprices de Marianne”, directed by Lambert Wilson at the Bouffes du Nord.
For the opera: “Carmen” , directed by Antoine Bourseiller at the Arènes de Nîmes; “Cosi fan tutte”, “Il Re pastore”, “Eliogabalo”, three operas directed by Vincent Boussard for the Théâtre de la Monnaie in Brussels.
Images courtesy of Centre National du Costume de Scene
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movie-titlecards · 24 days
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I... For Icarus (1979)
My rating: 6/10
Pretty good overall, though I question some of their choices - like putting a whole ass Milgram Experiment smack in the middle of the movie. Didn't seem particularly necessary, and did nothing for the pacing.
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romarestyle · 2 years
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IMPRONTE 2022 - III E.d.
IMPRONTE 2022 - III E.d. Da lunedì 10 ottobre a sabato 22 ottobre a MILANO - Basilica di San Celso  Due settimane ricche di opere d’arte in esposizione, performance musicali d’autore, colloqui d’attualità sociale ed economica con tanti ospiti autorevoli
Da lunedì 10 ottobre a sabato 22 ottobre a MILANO – Basilica di San Celso  Due settimane ricche di opere d’arte in esposizione, performance musicali d’autore, colloqui d’attualità sociale ed economica con tanti ospiti autorevoli Da lunedì 10 ottobre a sabato 22 ottobre si terrà a Milano, nella splendida cornice della Basilica di San Celso (Corso Italia, 37), tempio romanico-lombardo risalente a…
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lamilanomagazine · 6 months
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Dal 18 novembre in gran guardia il ciclo di conferenze "La comunità incontra la psicologia"
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Dal 18 novembre in gran guardia il ciclo di conferenze "La comunità incontra la psicologia". Verona. Fornire una cassetta degli attrezzi per aiutare i giovani a gestire e risolvere problemi e patologie attuali o che si sono evoluti dopo la pandemia. È questo l’obiettivo del ciclo di conferenze “La Comunità incontra la Psicologia” che si terrà da sabato 25 novembre nella sala convegni della Gran Guardia promosso dal Comitato di psicoterapeuti “Verona e la Psicologia” con il patrocinio del Comune di Verona e Ulss 9, in collaborazione con Hermete coop., Centro Terapia Strategica e Associazione Pianeta sindacale Carabinieri, grazie al sostegno di BCC Valpolicella Benaco e Medical Salix. “Siamo veramente grati per il ricco programma che vedrà a Verona diversi professionisti nel campo della psicologia, in un momento in cui capiamo tutti quali siano le emergenze e come anche in campo educativo la psicologia possa dar il suo contributo – ha detto l’assessora alla Salute Elisa La Paglia -. È un’iniziativa che si è svolta anche negli anni passati, ma mai con un programma così ricco e ampio. ‘Verona e la psicologia’ è una realtà composta dai professionisti Giulia Rinaldi, Giovanni Albertini e Michele Dolci che vanno ringraziati per mettersi a disposizione della comunità, facendo un lavoro organizzativo e di selezione che va oltre la professione e del quale tutti possiamo beneficiare. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza, un’occasione importante per tutti noi per fare un focus su queste criticità e sulle soluzioni”. Cinque incontri, rivolti soprattutto ai genitori e insegnanti, che affronteranno temi inerenti la salute mentale degli adolescenti con forme esasperate di ansie, fobie e propensione al ritiro sociale durante e dopo il Covid. Come rilevato da un’indagine recente coordinata dall’Istituto Superiore della Sanità infatti, il 40 % degli adolescenti italiani ha riferito un peggioramento della propria salute mentale in conseguenza degli effetti della pandemia. Il tutto confermato da una recente ricerca dell’Inc Non Profit Lab, che ha messo in luce come il 10% dei giovani (fascia 15-24) assuma psicofarmaci per dormire, studiare o dimagrire, senza prescrizione medica, e di come il 30 % che patisce disturbi psicologici non chieda aiuto. Come gestire questa situazione? Ma soprattutto, come e dove chiedere aiuto? A questo e a molte altre domande vogliono dare risposte ed indicazioni i maggiori professionisti del settore che interverranno durante questo ciclo di incontri. La partecipazione alle conferenze è gratuita con obbligo di prenotazione al sito www.veronaelapsicologia.it. Per info e contatti si può scrivere una email a [email protected] o chiamare il numero 339 5490950. Programma: 25 Novembre ore 18 - Hermete Cooperativa Sociale “La comunità che genera. Protagonismo giovanile e alleanze nel territorio”. Alberto Pellai “Allenarsi alla vita. Apprendere non solo il sapere e il saper fare, ma anche il saper essere”. 16 Dicembre ore 18 – Matteo Lancini “La fragilità adulta come nuova emergenza educativa”. 18 Febbraio 2024 ore 18 – Isabel Fernandez “Il ruolo del trauma nella salute mentale di bambini e adolescenti. II contributo della terapia EMDR”. 2 Marzo 2024 ore 18 – Giorgio Nardone “Le emergenti psicopatologie giovanili e la loro terapia in tempi brevi”. 27 Aprile 2024 ore 18 - Vittorino Andreoli Lectio magistralis “La percezione del tempo in psicopatologia”. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora alla Salute Elisa la Paglia, Lisa Meneghelli della Direzione Sanitaria Ulss 9 e la psicologa, psicoterapeuta Centro di Terapia Strategica e del comitato Verona e la Psicologia Giulia Rinaldi. “Le fragilità sono esplose nel periodo post Covid, come confermano recenti indagini – spiega Lisa Meneghelli –. Dati preoccupanti che devono essere noto a tutti. Per far ciò vanno creati dei ponti tra il mondo socio-sanitario, i cittadini e istituzioni del territorio. Come Ulss 9 sono numerosi gli interventi e le iniziative che i nostri Centri di Salute Mentale mettono a disposizione per garantire un valido supposto psicologico alla popolazione. Per questo motivo vogliamo cogliere ogni possibilità di parlarci e coordinarci con le varie associazioni per sostenere il benessere dei cittadini di Verona e provincia”. “Come professionisti abbiamo osservato un cambiamento totale dei punti di riferimento – sottolinea Giulia Rinaldi -. I problemi non sono esplosi post Covid, perché erano presenti anche prima, semplicemente si sono esacerbati in maniera più potente. Il senso di questa rassegna è nato prima di tutto per poter ristabilire l’importanza della relazione, poi per illuminare la psicologia nella sua funzione originale attraverso grandi professionisti”  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ledenews · 1 year
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organisationskoval · 1 year
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448) Rassemblement national populaire, RNP, National Popular Rally, Zgromadzenie Narodowo-Ludowe – francuska kolaboracyjna partia polityczna działające w latach 1941–1945. Zgromadzenie Narodowo-Ludowe zostało utworzone 13 grudnia 1940 r. w Paryżu z inicjatywy Marcela Déata, b. działacz Francuskiej Partii Socjalistycznej. Połączyło ono różne głównie lewicowe grupy: neo-socjalistów i byłych socjalistów, syndykalistów, komunistycznych dysydentów, trockistów, kombatantów wojennych. RNP prowadziło politykę aktywnej kolaboracji, zwanej też "kolaboracjonizmem". Od początku silnie występowało przeciwko rządowi Vichy i marszałkowi Philippe Pétain’owi, oskarżając o intrygowanie przeciw Niemcom razem z Żydami, "międzynarodowymi masonami" i "finansjerą amerykańską", a podkreślając, że "miejsce Francji jest w Europie". Atakowano vichystowską rewolucję narodową (révolution nationale) za konserwatyzm i "ciasny" nacjonalizm oraz demaskowano bierną kolaborację, jako w istocie i w intencji antyniemiecką. Hasłem RNP było: Zintegrować się z Europą i przeprowadzić własną rewolucję. W polityce zagranicznej głoszono współpracę francusko-niemiecką oraz ekonomiczną, polityczną i duchową konstrukcję Europy, zaś w polityce wewnętrznej "oczyszczenie i ochronę rasy", w tym silny antysemityzm, oraz "ekonomię kierowaną" i "wyzwolenie proletariatu". W lipcu 1941 r. M. Déat zaangażował się wraz z innymi przywódcami ugrupowań kolaboranckich w akcję tworzenia Legionu Ochotników Francuskich przeciw Bolszewizmowi (Légion des Volontaires Français contre Bolschevisme), przeznaczonego do walki przeciw Sowietom. 28 lutego 1943 r. RNP współtworzyło Front Rewolucyjno-Narodowy (Front Révolutionnaire National), którego sekretarzem generalnym został Henri Barbé, a do Komitetu Wykonawczego wszedł M. Déat. Za swój główny cel Front uznał zlikwidowanie niesprawiedliwości społecznej oraz przeprowadzenie francuskiej i ogólnoeuropejskiej rewolucji socjalistycznej przeciwko sprzymierzonym siłom bolszewizmu i wielkiego kapitału międzynarodowego. W marcu 1944 r. przywódca RNP został mianowany ministrem pracy i narodowej solidarności w rządzie Pierre’a Lavala. Młodzieżówką RNP było Jeunesse Nationale-Populaire, utworzone na pocz. 1941 r. z Rolandem Silly na czele. RNP miała także swoje bojówki.
Władze RNP:
Prezydent: Marcel Déat
Sekretarz generalny: Georges Albertini (b. socjalista)
Wiceprezydent (od stycznia 1943 r.): Maurice Levillain (neo-socjalista)
Wiceprezydent (od stycznia 1943 r.): Michel Brille (b. demokrata)
Henri Barbé (dysydent komunistyczny)
René Benedetti (neo-socjalista)
Francis Desphilippon (działacz kombatancki i b. socjalista)
Georges Dumoulin (b. socjalista)
Emile Favier (neo-socjalista)
Jacques Guionnet (b. socjalista)
Gabriel Lafaye (b. socjalista)
Barthélémy Montagnon (b. socjalista)
Georges Rivollet (działacz kombatancki)
Roland Silly (b. socjalista i działacz związków zawodowych)
Ludovic Zoretti (syndykalista i działacz związków zawodowych).
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zoranphoto · 2 years
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Nije 'na kraj svijeta', obiđite Basquiatovu retrospektivu u bečkoj Albertini
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Kad god se čovjek zatekne u Beču, ima prilike pogledati barem jednu, a često i nekoliko velikih izložbi. Ove jeseni skrećemo pozornost na izložbu pod naslovom 'O simbolima i znakovima', prvu veliku muzejsku retrospektivu izvanrednog opusa Jean-Michela Basquiata (1960–1988.), koja je 9. rujna otvorena u bečkoj galeriji Albertina.     Svojim simboličnim, složenim i često emocijama nabijenim umjetničkim djelima Jean-Michel Basquiat bitno je izmijenio svijet umjetnosti i kulturnu produkciju 1980-ih. Ipak, čak i danas, više od trideset godina nakon njegove prerane smrti, Basquiatovo postmoderno i dobrim dijelom političko nasljeđe čine se jačim nego ikad. Naime, Basquiatove izrazito simboličke slike često se bave političkim temama, kritizirajući rasizam, društvenu nepravdu i potrošački kapitalizam. Jean-Michel Basquiat Basquiat rođen je u Brooklynu (New York) 22. prosinca 1960. S ocem haićanskog i majkom portorikankog podrijetla, Basquiatovo raznoliko kulturno nasljeđe bilo je jedan od njegovih mnogih izvora inspiracije. Još u ranoj dobi počeo je crtati na listovima papira koje je njegov otac, računovođa, donosio kući iz ureda. Kako je dublje zaranjao u svoju kreativnu stranu, majka ga je snažno poticala na njegovanje umjetničkog talenta. Srednju školu napustio je 1977, godinu dana prije negoli je trebao maturirati. Kako bi spojio kraj s krajem, na ulici je prodavao majice, trenirke i razglednice sa svojim umjetničkim crtežima i slikarijama. Pozornost je privukao svojim grafitima u New Yorku kasnih 1970-ih, pod umjetničkim imenom 'SAMO'. Radeći s bliskim prijateljem, oslikavao je vagone podzemne željeznice i zgrade na Manhattanu zagonetnim aforizmima.     U svojim ranijim djelima Basquiat je bio poznat po uporabi motiva krune, što je bio njegov način slavljenja crnaca kao veličanstvene kraljevske obitelji, odnosno slavljenje rase kao svete. Detaljnije opisujući samu krunu, suvremeni talijanski umjetnik Francesco Clemente rekao je: 'Jean-Michelova kruna ima tri vrha, za njegove tri kraljevske loze: pjesnika, glazbenika i velikog boksačkog prvaka. Jean je svoju vještinu mjerio sa svima koje je držao jakima, bez predrasude s obzirom na njihov ukus ili dob'. Tri godine borbe za mjesto pod suncem ustupile su mjesto slavi 1980, kada je Basquiatov rad predstavljen na jednoj skupnoj izložbi. Njegov rad i stil dobili su pohvale kritičara zbog spoja riječi, simbola te likova i životinja koje su sadržavali. Ubrzo je njegove slike počela obožavati publika željna svježe umjetnosti, koja je bez problema plaćala čak i po 50.000 dolara za Basquiatove originale. Njegov uspon poklopio se s pojavom novog umjetničkog pokreta, neoekspresionizma, koji je pokrenuo val novih, mladih i eksperimentalnih umjetnika među kojima su bili i Julian Schnabel i Susan Rothenberg. Sredinom 80-ih surađivao je i s Andyjem Warholom, što je rezultiralo njihovom zajedničkom izložbom. Basquiat je umro na vrhuncu slave 12. kolovoza 1988. u New Yorku od predoziranja heroinom. Imao je samo 27 godina. Umjetnikov raznoliki opus pokazuje kako Basquiat svoje snažne kompozicije suprotstavlja hijerarhijama i pravilima. Inspiraciju je crpio iz crtanih filmova, dječjih crteža, reklama kao i iz vlastita obiteljskog nasljeđa te konvergencije afroameričke, afričke i astečke kulturne povijesti s klasičnim temama i suvremenim junacima poput sportaša i glazbenika. Uporaba jezičnih znakova i simbola dio je Basquiatove umjetničke prakse, od njegovih najranijih crteža do kasnijih poetsko-konceptualnih grafita, od njegovih bilježnica do zrelih crteža i slika. Svi ti radovi istovremeno ukazuju na Basquiatovo duboko razumijevanje povijesti umjetnosti i svjedoče o umjetničkom senzibilitetu kojim reflektira svoje suvremeno kulturno i političko okruženje. Izložba koja će u Albertini ostati otvorena do 8. siječnja 2023. predstavlja osamdesetak značajnih djela iz renomiranih javnih i privatnih zbirki. Radi se o retrospektivnoj kolekciji koja pruža nove uvide u Basquiatov jedinstveni likovni jezik i dešifrira sadržaj njegovih umjetničkih ideja. Tportal.hr Read the full article
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nununiverse · 3 years
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Michel Albertini acteur
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videomessiah · 6 years
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Treasure of the Bitch Islands (1991)
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giallofever2 · 6 years
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1987
Rare Postcard (Official) of the Dario Argento’s Cult ...
Opera
Riprese
Le riprese cominciarono il 25 maggio 1987 e terminarono il 14 ottobre dello stesso anno.
La pellicola fu girata fra Lugano, in Svizzera, Roma e all'interno del Teatro Regio di Parma, ambientazione delle scene d'opera del film. La protagonista del film doveva essere, prima ancora che le riprese iniziassero, Giuliana De Sio poi rimossa per la scelta di Argento e lo sceneggiatore Ferrini di dare un'età più "verde" al personaggio principale e venne sostituita dalla meno nota Cristina Marsillach, che si rivelò però altrettanto valida.
Michele Soavi aiuta Argento nella regia del film come regista in seconda unità.
Durante le riprese avvennero sul set fatti strani, che convinsero Argento del fatto che il suo film fosse stato preso di mira dalla cosiddetta maledizione del Macbeth (in realtà esistente solo nel teatro di prosa per il dramma di Shakespeare, detto scaramanticamente dramma scozzese, mentre l'opera di Giuseppe Verdi non gode di nessuna fama infausta nell'ambiente operistico).
Accoglienza
La pellicola ebbe molto successo tra il pubblico, arrivando al 12º posto della classifica dei film dal maggior incasso in Italia nella stagione cinematografica 1987-88 (in totale incassò 7.207.592.000 £).
Riconoscimenti
1990 - Festival internazionale del cinema di Porto
Nomination Miglior film a Dario Argento
1988 - Ciak d'oro
Miglior manifesto a Renato Casaro
Nomination Miglior scenografia a Davide Bassan
Nomination Migliori costumi a Lia Francesca Morandini
Nomination Miglior montaggio a Franco Fraticelli
Dario Argento - authorized page
Cast
Cristina Marsillach: Betty
Ian Charleson: Marco
Urbano Barberini: Santini
Antonino Iuorio: Baldini
Daria Nicolodi: Mira
Coralina Cataldi Tassoni: Giulia
Antonella Vitale: Marion
William McNamara: Stefano
Barbara Cupisti: sig.ra Albertini
Carola Stagnaro: madre di Alma
Francesca Cassola: Alma
Maurizio Garrone: Maurizio
Cristina Giachino: Maria
György Gyõriványi: Miro
Peter Pitsch: assistente di Mara Cekova
Bjorn Hammer: poliziotto
Sebastiano Somma: poliziotto
Dario Argento: narratore
Michele Soavi: Daniele Soave
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lamilanomagazine · 7 months
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Al Polo Zanotto due giornate di studio dedicate alle problematiche del mondo del lavoro
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Al Polo Zanotto due giornate di studio dedicate alle problematiche del mondo del lavoro. Verona. Obiettivo è capire com’è evoluta la concezione del lavoro nelle persone, soprattutto dopo la pandemia, ma anche come avvicinare domanda e risposta fornendo strumenti efficaci al Servizio Politiche del Lavoro e a tutti gli attori coinvolti, per stare al passo con i tempi e garantire un aiuto tangibile. Dare risposte concrete e sostegno a chi è in cerca di un’occupazione, ma anche riuscire ad individuare come è cambiato il mondo del lavoro e perché in molti settori tante ricerche di personale non trovano riscontro. È questo l’obiettivo delle due giornate di studio “Lavori, persone e territori: per comprendere e affrontare il lavoro che cambia” aperte a tutti e organizzate dal Comune in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona, che si terranno venerdì 13 e 20 ottobre, dalle 9 alle 13, nell’Aula T1 al Polo Zanotto in viale Università, 4. “Cercheremo di capire com’è cambiato il mondo del lavoro e quali sono le difficoltà legate alle varie tipologie di impiego – ha detto l’assessore al Lavoro Michele Bertucco -. Collaborando con l’Università riusciremo probabilmente anche a dare delle risposte alle persone in difficoltà e a quelle più giovani che cercano un’occupazione. Ciò significa lavorare per garantire una dignità personale, e nel contempo evitare il ricadere su altri servizi del Comune come i Servizi sociali. Questo percorso permetterà inoltre di dare strumenti all’ufficio Politiche del Lavoro, per affrontare questi temi ed essere anche più presente verso le necessità attuali. Sono molto più diverse rispetto al passato, quando chi si avvicinava al Comune proveniva da un percorso lavorativo, mentre oggi la situazione è più frastagliata e difficoltosa da ricomporre. Ora riscontriamo problematiche riguardanti i lavoratori sopra i 55 anni, difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro, ma anche situazioni di non professionalità”. La prima giornata, dal titolo “Lo scenario del mutamento", cercherà di definire qual è l’attuale scenario all’interno del quale sta avvenendo il grande cambiamento all’interno del mondo del lavoro, affrontando temi come il lavoro, le tecnologie, culture, mercato del lavoro e modalità di rappresentanza. Il secondo appuntamento, “Attori e percorsi per possibili interventi”, riguarderà professioni, relazioni, condizioni lavorative, processi demografici e processi migratori e reti sul territorio. Non c’è dubbio infatti che il mondo del lavoro sta vivendo un mutamento che impone di rivederne i modelli organizzativi. Le tecnologie digitali, il ruolo che il lavoro ha nella vita di tutti i giorni, soprattutto dopo il Covid, chiamano in causa tutti gli attori per fare rete e capire quali strategie e strade percorrere per dare una risposta a domanda e offerta. Il programma: Venerdì 13 ottobre 8.30 - 9 Registrazione, 9 - 13 “Lo scenario del mutamento introduzione saluti istituzionali” intervengono Michele Bertucco - assessore al Lavoro Comune di Verona, Olivia Guaraldo vice direttrice del Dipartimento di Scienze Umane e Delegata del Rettore al Public Engagement Lavoro, culture e tecnologie, Giorgio Gosetti Università di Verona Territorio e mercato del lavoro, Bruno Anastasia esperto del Mercato del Lavoro Rappresentare il lavoro, Mimmo Carrieri Università di Roma, La Sapienza Dibattito. Venerdì 20 ottobre 8.30 - 9 Registrazione, 9 - 13.30 “Attori e percorsi per possibili interventi” Introduzione “Il lavoro di cura: professioni, relazioni, condizioni lavorative” Antonia De Vita Università di Verona, Annamaria Lona Università di Verona, “Lavoro e popolazione: processi demografici e processi migratori” Stefano Allievi Università di Padova, Gloria Albertini Cestim Verona. “Gli attori del territorio: patti e reti, ruoli e processi” Maurizio Carbognin Osservatorio sulle Disuguaglianze, Miriam Salardi Servizio Politiche del Lavoro Comune di Verona. La partecipazione ai due incontri è libera e gratuita, su iscrizione. Per informazioni Servizio Politiche del Lavoro 045 8078782-8770 email [email protected] Le giornate sono state presentate questa mattina in sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessore al Lavoro Michele Bertucco, il responsabile scientifico del Centro di ricerca RE-WOrk - Researching for Remaking Work and Organizing dell’Università di Verona Giorgio Gosetti e la responsabile Servizio Politiche del Lavoro del Comune di Verona Miriam Salardi. “È positivo che due enti abbiano trovato una convergenza su questo interesse comune – ha detto Giorgio Gosetti -. Siamo pieni di informazioni che ci dicono che, probabilmente, siamo di fronte ad un ennesimo cambiamento quasi antropologico del nostro stare nel mondo del lavoro, perché cambiano i modelli culturali, organizzativi, le forme di rappresentanza che vanno sotto pressione, così come cambia il mondo del lavoro. Cercheremo inoltre di individuare percorsi e il potenziale della collaborazione con il Comune che continuerà sempre con una convergenza di interessi”. “Da dopo la pandemia – spiega Miriam Salardi – abbiamo riscontrato problematiche legate all’approccio al lavoro da parte delle persone, che non sono più disposte ad accettare qualsiasi lavoro, ma chiedono di poter intravedere un percorso di crescita professionale, vedendo in esso solo una parte della vita di tutti i giorni. Queste giornate ci aiuteranno per offrire un servizio sempre migliore a chi si rivolge a noi”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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vm4vm0 · 4 years
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Gims - Immortel (Music Video) from Jeremie Levypon on Vimeo.
Réalisé par Jérémie Levypon - (@jeremielevypon) Produit par Dissidence Producteurs : Antoine Fritsch, Victor Fabbretti, Rémi Danino Directrice de production : Louise Tressens
1er ass réal : Charles Portier 2nd ass réal : Hugo Lebaillif 3e ass réal : Pierre-Marie Caloni Directeur de casting : Hugo Lebailif
Directeur de la photographie : Steve Annis Steadicam : Sacha Naceri DIT : Léonard Rollin 1er ass caméra : Maxime Beauquesne 2nd ass caméra : Emmanuelle Benayoun et Zoé Mention (caméra B) 3e ass caméra : Adrien Bellier
Régisseur Général : Jérome Albertini Régisseuse Adjointe : Charlotte Schaeffer Assistant régisseur adjoint : Robert Turel Assistant régisseur adjoint : Ernest Bouvier Assistant régisseur adjoint : Jules Charpentier
Chef machiniste : Thibaut Guénois Machiniste : Morgan Dandre Machiniste : Guillaume Grandin Machiniste : Laurent Guibert Opérateur Technocrane : Antoine Vidal
Chef Électricien : Nicolas Cadot Électricien : Kevin Fermaud Électricien : Alexei Nikichine Électricien : Thomas Coulomb Électricien : François Tillot (prélight)
Chef décoratrice : Laure Girardeau Chef décorateur : Antoine Rivière Assistant déco : Franck Gourdon Rippeur : Christophe Guitard Rippeur : Steva Cuckovic Armurier : Jean-Michel Chapelin Stagiaires déco : Marine Armandin, Thélonious Goupil
Costumière : Natalie Van Der Meulen Habilleuse : Juliette Girard Habilleuse : Augustine Girard Stagiaire : Carla Gomes Make up Gims : Mélissa Soukeyna ATELIER 69 (atelier fabrication prothèse) Chef maquilleur : Micka Arasco Renforts : Nora Boutemeur et Adrien Giffard
Cascades : STUNT CENTRAL Superviseur Cascade : Sébastien Fouassier Stunt perfomer : Dominique Fouassier, Tony Augé, Lucile Perez, Richard Zannini, Florian Beaumont, Ahmed Chouikhi, Anthony Pho, Arthur Aspaturian, Alexandre Moreira, Malik Diouf, Harry Makanga, Frédéric Mouquet, James Kitson. Transporteur : Fabrice Lambert
Superviseuse SFX : Sara Helminger Assistant SFX : Lola Roiné Assistant SFX : Alexis Blanc
Éléphant : Agence Orphéa
Dresseur chevaux : Fred Mouquet – Le manège de Tilly
Storyboard : Miguel Vieira Da Silva Sound Design : Emilien 'MiM' Bernaux / Lafayette Street Studio instagram.com/mim.audio/
Post production : PAUME Montage : Bissane Kim et Alexis Benot Superviseur VFX : Arthur Lemaitre Étalonnage : Arthur Paux
Remerciements : Frederic Sotier et la carrière Imerys, Clément Teynié, Yanis Hamnane, Hugo Chapelon, Thierry Cetoute (Titiparischiens), Scotty Simper, Pauline Cacciaguerra, Charles Darnaud, Musée National de la Renaissance, Vantage, RVZ, Usines Christofle, SP Diamonds, Studio Set, Cynésil, Louma systems, Studio Benzen, Le Règlement ; et tous les figurants pour leur présence.
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ledenews · 4 years
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EORH - Births Heard Around the World
It was late June 2009, and something seemed different at East Ohio Regional Hospital. The medical facility at the end of 4th Street was more active than usual, but nothing had been reported by the local television stations or by the Martins Ferry Times Leader. Michelle Ross, then a 26-year-old resident of the oldest settlement in the state of Ohio, was known by her family and friends, but she was sworn to secrecy just as were the administrators of EORH. Something very special, though, was about to take place. “I was there at EORH and I was working at the time as the assistant administrator,” the facility's newly named Chief Operating Officer Bernie Albertini explained. “That is still the claim to fame for East Ohio Regional Hospital, and it was really a crazy time. There was a lot of security at the time, but it took place in Martins Ferry because the surrogate mother they had chosen was from this area and this is where she wanted to give birth. “The security was interesting to say the least,” he said. “What was really interesting is that Matthew Broderick would walk through the hospital with his ballcap on and no one would recognize him. I know he enjoyed that, too, while he was visiting with his wife Sarah Jessica Parker because that was something those two were really worried about. But it obviously worked out for them.”
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Most of the hospital is empty, but the phones do work.
Big Time in a Little City
Ohio County Chief Deputy Drage Flick was hired to be in charge of the couple’s security detail while in the Upper Ohio Valley. Parker and Broderick were lodged in an Oglebay Cabin for about four days, and not one tucked away deep in the woods but instead right along a roadway near the Observatory. Flick also reported once his job was complete that the acting superstars were transported to and from EORH each day in a truck with an expired registration sticker. “Best place to hide is in plain sight,” Flick explained. “And they were great. I didn’t know what to expect because you hear this and that about the superstars, but they just wanted to become parents and it was obvious they cared about the surrogate very much. “They didn’t want a bunch of attention and that was very understandable, but they were really nice with all of the people that they did come into contact with,” the chief deputy recalled. “Once the babies were born and they were able to take them home, we got them to the airport and away they went.”
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Marion and Tabitha were born in a room similar to this one.
Twins!
Marion Loretta Elwell Broderick weighed 5 pounds and 11 ounces, and Tabitha Hodge Broderick weighed 6 pounds. Parker and Broderick also have a son, James Wilkie, who will turn 18 in October. The girls, of course, will be 12 this June. “Sarah Jessica Parker walked into the hospital right down the main hallway, but after that the security would take her and her husband in and out of the hospital through a back door so they could avoid all of the paparazzi that figured out where the couple came for the birth,” Albertini said. “The local news people figured it out, too, because this is usually a pretty quiet corner of town and it really wasn’t back then.” East Ohio’s birthing center closed prior to the hospital’s closure last year because EORH had consolidated with the Ohio Valley Medical Center. Albertini explained a consultant’s study determined it would be fiscally responsible to move all women’s services to the OVMC campus, including births. “But once we get to that point, our birthing center will reopen and the people from this side of the Ohio River will be very happy because I have heard from a lot of people that it drives them nuts that either they had to be born in West Virginia or that their kids were. “It’s a part of the process right now, but hey, who knows what other famous people came here to have babies,” he said with a chuckle. “Being back here now, though, brings back so many memories and I am very much looking forward to a lot of new ones in the future.” Read the full article
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cine-supremo · 4 years
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