Tumgik
#Lesioni da Vaccino
megachirottera · 1 year
Text
Cosa sta causando i coaguli di sangue da "morte improvvisa"?
La proteina spike SARS-CoV-2 è notevolmente efficace nell’interrompere molti processi fisiologici critici sia a breve che a lungo termine. Source: 26 nov 2022; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine Continue reading Untitled
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
scogito · 3 months
Text
Ecco una biblioteca organizzata di oltre mille articoli sottoposti a revisione paritaria che dimostrano che i “vaccini” Covid-19 sono dannosi.
Si tratta di un database facile da consultare e con immagini eloquenti che possano mettere chiunque in condizione di fugare ogni dubbio sulla reale portata di quanto un manipolo di criminali politici e sociali ha immesso sul mercato.
Permette di potenziare la ricerca, sostenere le cause legali, supportare le accuse penali o attuare un cambiamento politico. È anche una prova abbondante per tutti coloro che continuano a credere alle affermazioni “sicure ed efficaci”, ma sono disposti a guardare le prove.
5 notes · View notes
lamilanomagazine · 8 days
Text
La Regione Emilia-Romagna potenzia l’offerta vaccinale gratuita
Tumblr media
La Regione Emilia-Romagna potenzia l’offerta vaccinale gratuita. La Regione Emilia-Romagna rafforza ulteriormente il proprio impegno per la tutela della salute dei cittadini, arricchendo, già a partire da quest'anno, l'offerta vaccinale gratuita rivolta a bambini, ragazzi (maschi e femmine) e persone con fragilità. Il nuovo Piano regionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 approvato nei mesi scorsi dalla Giunta viene ora ulteriormente implementato ed integrato anche rispetto a quello nazionale, a seguito della valutazione effettuata dal Gruppo tecnico vaccinale regionale e dalla Commissione regionale vaccini: da quest'anno viene introdotta la vaccinazione gratuita contro il meningococco B per gli adolescenti (maschi e femmine) e contro il papilloma virus (HPV), sia per le ragazze che per i ragazzi fino ai 26 anni. Un'attenzione particolare è rivolta alle persone più fragili: è stata infatti introdotta la possibilità di ricevere il richiamo dei vaccini anti-meningococco B e ACWY in caso di specifiche condizioni patologiche, e ampliata la platea di cittadini con fragilità che possono essere vaccinati contro l'herpes zoster (il cosiddetto 'Fuoco di Sant'Antonio'). A tutti i soggetti interessati dal piano vaccinale, a partire dalle Aziende sanitarie, è già stato inviato dall'assessorato alle Politiche per la salute il documento tecnico con le indicazioni operative di aggiornamento, per garantirne l'applicazione omogenea sul territorio regionale, in maniera coordinata e con il contributo degli attori coinvolti. Gli aggiornamenti Meningococchi. Da quest'anno per gli adolescenti è attiva l'offerta gratuita del vaccino contro il meningococco B a partire dai nati nel 2011 e, su richiesta, per i nati nel 2007; il diritto alla gratuità è mantenuto fino al compimento del 18esimo anno (quindi entro i 17 anni e 364 giorni di età). Sono inoltre previste le vaccinazioni per il meningococco B e ACWY per bambini, ragazzi e adulti a maggior rischio per specifiche condizioni patologiche, con l'indicazione di dosi di richiamo per entrambi i vaccini in caso di persistenza di alcune di queste condizioni di salute. Papilloma virus (HPV). La gratuità del vaccino si mantiene fino al compimento del 26esimo anno di età per le femmine nate dal 1996 e da quest'anno, in Emilia-Romagna, anche per i maschi nati dal 2006, non vaccinati in precedenza. L'offerta gratuita è estesa, senza limite d'età, in caso di positività all'HIV e per le donne con diagnosi pregressa di lesioni HPV correlate, trattate mediante conizzazione. Nella nostra regione, in considerazione della letteratura scientifica esistente, è prevista l'offerta gratuita anche per specifiche categorie di persone a rischio fino ai 46 anni di età non ancora compiuti (45 anni e 364 giorni): uomini che fanno sesso con altri uomini, persone dedite alla prostituzione, persone che intraprendono il percorso di transizione di genere o hanno specifiche condizioni patologiche. Per età superiori, l'offerta della vaccinazione per le suddette categorie di persone per HPV rimane comunque valida in considerazione della valutazione congiunta tra medico vaccinatore e specialista di riferimento. Herpes zoster. La vaccinazione gratuita è offerta ai 65enni (a partire dai nati del 1952 e, nel 2024, ai nati nel 1959) e alle persone con più di 18 anni affette da specifiche patologie. La Regione Emilia-Romagna ha esteso l'offerta gratuita anche a chi ha avuto recidive di herpes zoster o forme particolarmente gravi di Fuoco di Sant'Antonio e ulteriori specifiche condizioni patologiche. Nessun cambiamento, invece, per tutte le altre vaccinazioni destinate ad adulti e bambini. Per informazioni è possibile rivolgersi ai servizi vaccinali delle Pediatrie di comunità e dell'Igiene pubblica del proprio territorio di residenza e ai propri medici convenzionati (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta), oppure consultare il sito della Regione https://salute.regione.emilia-romagna.it/sanita-pubblica/vaccinazioni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
wdonnait · 1 year
Text
Papilloma Virus, ecco i rischi per chi non si vaccina
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/papilloma-virus-ecco-i-rischi-per-chi-non-si-vaccina/115775?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=115775
Papilloma Virus, ecco i rischi per chi non si vaccina
Tumblr media
Il papilloma virus, noto anche come HPV (Human Papilloma Virus), è un virus molto comune che colpisce sia uomini che donne. Esistono più di 150 ceppi diversi di HPV, alcuni dei quali possono causare verruche e altre condizioni cutanee, mentre altri sono associati a gravi malattie come il cancro del collo dell’utero, della vulva, della vagina, dell’ano, della testa e del collo, della pelle e del pene. In questo articolo esploreremo in dettaglio il papilloma virus, i sintomi e le cause della sua diffusione, la diagnosi e le possibili opzioni di trattamento.
Cause e diffusione del papilloma virus
L’HPV è un virus altamente contagioso che si diffonde attraverso il contatto diretto con la pelle o le mucose infette, come durante i rapporti sessuali, il contatto con le verruche, la condivisione di oggetti personali infetti, come rasoi o asciugamani, o durante il parto da madre a figlio.
Il rischio di contrarre l’HPV aumenta con il numero di partner sessuali e l’età del primo rapporto sessuale. Inoltre, il sistema immunitario compromesso, ad esempio a causa di malattie come l’HIV/AIDS, può aumentare il rischio di infezione da HPV.
Sintomi del papilloma virus
Molti ceppi di HPV non causano alcun sintomo e spesso scompaiono spontaneamente senza alcun trattamento. Tuttavia, alcuni ceppi possono causare verruche genitali o condilomi acuminati, che sono piccole escrescenze carnose che si sviluppano sulla pelle o sulle mucose genitali, anali o della bocca.
Inoltre, alcuni ceppi di HPV possono causare lesioni precancerose o cancerose, che spesso non causano alcun sintomo fino a quando non si sono diffusi a livello avanzato. È importante sottoporsi a controlli regolari dal proprio medico o dal ginecologo per prevenire e trattare le lesioni precancerose o cancerose causate da HPV.
Diagnosi del papilloma virus
La diagnosi dell’HPV può essere fatta attraverso l’esame ginecologico o urologico. Il medico può osservare le lesioni precancerose o cancerose sulla pelle o sulle mucose genitali o anali e prelevare campioni di tessuto per una biopsia.
Inoltre, il medico può prescrivere test di screening per il cancro del collo dell’utero, come il test del Pap test o il test HPV DNA, che possono rilevare la presenza di HPV e le lesioni precancerose o cancerose.
Trattamento del papilloma virus
Il trattamento dell’HPV dipende dal tipo di lesioni che causa. Le verruche genitali o anali possono essere trattate con farmaci topici, come creme o soluzioni, o con interventi chirurgici come la crioterapia, la cauterizzazione o l’escissione chirurgica.
Le lesioni precancerose o cancerose causate da HPV possono richiedere interventi più invasivi, come la chirurgia, la radioterapia o la chemio. papilloma virus perchè fare il vaccino
Vaccino
Il vaccino contro il papilloma virus è raccomandato per prevenire l’infezione da HPV e le conseguenze a lungo termine dell’infezione, come il cancro del collo dell’utero, della vulva, della vagina, dell’ano, della testa e del collo, della pelle e del pene.
Il vaccino è stato sviluppato per proteggere contro i ceppi di HPV più comuni che causano il cancro, in particolare i ceppi HPV 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei casi di cancro del collo dell’utero, e i ceppi HPV 6 e 11, responsabili di circa il 90% dei casi di verruche genitali.
Il vaccino contro il papilloma virus è altamente efficace nel prevenire l’infezione da HPV e le sue conseguenze a lungo termine. In studi clinici, il vaccino ha dimostrato di prevenire fino al 100% dei casi di infezione da HPV e di prevenire il 90% dei casi di verruche genitali.
Età
Inoltre, il vaccino è sicuro ed efficace anche in adulti di tutte le età, compresi coloro che hanno già avuto rapporti sessuali. Sebbene l’efficacia del vaccino possa essere ridotta in coloro che hanno già contratto l’HPV, il vaccino può ancora fornire una protezione parziale contro i ceppi di HPV che non sono ancora stati contratti.
Il vaccino contro il papilloma virus è quindi altamente raccomandato per prevenire l’infezione da HPV e le sue conseguenze a lungo termine, come il cancro del collo dell’utero, della vulva, della vagina, dell’ano, della testa e del collo, della pelle e del pene. Consultare il proprio medico o il ginecologo per ulteriori informazioni sul vaccino e sulle opzioni di vaccinazione.
0 notes
Link
0 notes
samdelpapa · 1 year
Text
........
Dottor Thedros dillo agli 29 italiani morti ( secondo la farmaviglilanza passiva italiana) ....
l'OMS definisce la persona non vaccinata una "grande forza mortale a livello globale"
L'OMS definisce la persona non vaccinata una "grande forza mortale a livello globale" Franco Bergman 18 dicembre 2022 - 12:57104 commenti l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha definito le persone non vaccinate una "grande forza di morte a livello globale" in una nuova campagna promossa sui social media. l'OMS sta provocando un nuovo video che prende di mira "l'attivismo anti-vaccino" facendo esplodere coloro che scelgono di non essere vaccinati per sostenere "l'aggressione anti-scienza". il video presenta il pediatra e sostenitore del vaccino, il dottor Peter Hotez, che lamenta "l'impatto devastante della disinformazione e della disinformazione" rigore ai colpi di Covid di Big Pharma. hotez prosegue collegando la sozada "aggressione anti-scienza" di persone che rifutano i vaccini Covid all'"etremismo di estrema destra". il professore continua facendo diverse affermazioni non supportate secondo cui "l'attivismo anti-vaccino" ora "uccide più persone" del terrorismo, della violenza armata e di molti altri crimini. Quindi afferma che "l'anti-scienza" è degatatu un "movimento politico". l'OMS ha fatto questa condanna totale degli "attivisti anti-vaccino" nonostante i rischi emergenti delle iniezioni sperimentali di mRNA . come riportato da Slay News , uno studio svizzero ha esporto prove di lesioni cardiache, duvete a levi elevate di troponina, in tutte le persone vaccinate, con il 2.8% che mostra livelli associati a miocardite subclinica. inoltre, un gruppo di scienziati ha recentemente condotto un'analisi rischio-beneficio che ha dimostrato che farsi una "iniezione ricca" di COVID-19 è almeno 18 volte più pericoloso che contrarre lo stesso virus per i giovani sotto i 30 anni, vieni a vedere LifeSite News. tuttavia, il medico in mostra dell'OMS non ha risconnosti questi fatti nel suo sproloquio. Uccidi le ultime notizie gratis! Non inviamo spam! Leggi la nostra politica sulla privacy per maggiori informazioni. "Dobbiamo riconoscere che l'attivismo anti-vaccinazione, che in realtà chiamiamo aggressione anti-scienza, è ormai diventato una delle principali forze di omicidio nel mondo globale", ha detto Hotez nel video, utilizzando uno sfondo di foto di manifestanti contro gli attacchi del Covid. il professore universitario di biologia al Baylor College of Medicine afferma che "durante la pandemia di Covid negli Stati Uniti, 200.000 americani hanno perso inutilmente la vita perché hanno rifuciato un vaccino COVID, anche dopo che i vaccini sono diventati disponibili". "E ora l'attivismo antivaccino si sta espandendo in tutto il mondo [...]". "È una forza assassina", ha proclamato Hotez. "L'anti-scienza ora uccide più persone di cose come la violenza armata, il terrorismo globale, la proliferazione nucleare o gli attacchi informatici". lo scienziato non ha fornito prove per questa drammatica affermazione. "E ora è diventato un movimento politico", ha continuato. "Negli Stati Uniti è collegato all'estrema [sic] estremismo di destra destra, lo stesso in Germania". “Quindi questo è un nuovo volto dell'aggressione anti-scienza. "E quindi abbiamo di soluzioni politiche per affrontare questo problema". GUARDIA: Né Hotez né l'OMS hanno fornito alcuna prova a sostegno delle affermazioni nel video secondo cui l'opposizione ai vaccini è collegata all'estremismo. hotez è un pediatra che lavora nel campo della ricerca e dello sviluppo di vaccini e, oltre al suo incarico presso il Baylor College of Medicine, è il presidente di Tropical Pediatrics presso il Texas Children's Hospital. Condividi questo: unisciti al telegramma
Copia
0 notes
charlievigorous · 2 years
Text
I MEDICI MILITARI USA SVELANO I DATI INQUIETANTI SULLA SICUREZZA DEI VACCINI | NoGeoingegneria
Tumblr media
"...tre medici militari hanno presentato dati che mostrano un picco scioccante e improvviso in quasi tutti i codici ICD per lesioni da vaccino comuni nel 2021...
...hanno rivelato che c’è stato un aumento del 300% dei codici DMED registrati per aborti spontanei nell’esercito nel 2021 rispetto alla media quinquennale..."
5 notes · View notes
abr · 3 years
Quote
Mal di testa, dolori muscolari, febbriciattola, brividi. I più comuni effetti lievi dei quattro vaccini anti Covid utilizzati in Italia. Il 12,8% delle segnalazioni raccolte dal sistema di farmacovigilanza di Aifa (Agenzia italiana del farmaco) riguarda invece reazioni gravi, 16 su 100 mila dosi. Per gravi si intendono un insieme di sintomi paragonabili a quelli dell'influenza stagionale, anche intensi, più frequenti dopo la seconda dose dei vaccini a mRna (Rna messaggero) e dopo la prima dose di quello targato AstraZeneca. Il bilancio è contenuto nel settimo rapporto pubblicato ieri nel sito dell'agenzia. Rientra in un lavoro di sorveglianza effettuato a livello europeo (...). Finora i dati comunitari sono in linea fra loro. Compreso quel 12,8% dell'Italia (...) «un tasso assolutamente non preoccupante» (...).Tra il 27 dicembre e il 26 luglio Aifa ha raccolto 84.322 segnalazioni su un totale di quasi 66 milioni di dosi, con una tasso pari a 128 ogni 100 mila dosi. (...) Per la prima volta emergono indicazioni sui giovani: «Nella fascia 12-19 anni la distribuzione per tipologia di eventi avversi non è sostanzialmente diversa da quella osservata negli adulti». Sono una novità anche le prime rilevazioni sulle vaccinazioni eterologhe (due dosi di aziende diverse) negli ultra sessantenni: 114 invii su quasi 400 mila somministrazioni. (...).
tal Margherita de Bac (parente della contessa De Blanck?) sul Cds, via https://www.dagospia.com/rubrica-39/salute/dite-scettici-che-vaccino-anti-covid-39-farmaco-piu-39-278770.htm
Felicissimo , da pro vax, che questi NON VACCINI (*) non stiano apparentemente causando catastrofi. 
Trovo però sinistramente anti scientifico affermare come fanno nel titolo, che si tratti dei farmaci più testati di tutti i tempi : confonde QUANTI ne stian in(o)culando tra gli Occidentali - altrove ‘un so -coi sinora incompleti TEST VERI DOVUTI, eseguiti in modo codificato non ‘ndo cojo cojo (la Scienza è Metodo, non democratica quantità). Confermando by the way senza volerlo che questa è una SPERIMENTAZIONE DI MASSA.
Infatti, usando parafrasi Boskoviana (*): vaccino è quando Autorità fischia, approvando i risultati di tutti i livelli di test codificati e obbligatori. Se va bene finiranno il livello tre dei trial dovuti per poter sottoporre un farmaco ad approvazione a Dicembre 2023 (Pfizer). Quindi per adesso sono NON VACCINI, a maggior ragione per la tecnologia mai provata prima sull’uomo su cui sono basati. “Le parole sono importanti” (cit.) e in Italì vantar titoli non conseguiti è reato. 
Ciò fissato, passiamo al merito dei dati presentati nell’articolo: 128 “segnalazioni” su ogni 100.000 dosi, fa più di 1 per mille: non è poco. Inoltre, se per il virus contano le terapie intensive e i morti (in modo “largo”, come sappiamo non da gomblottisti ma dall’Avvocatura di Stato), non ce lo specificano per i (non) vaccini: parlano solo di “reazioni gravi” mettendo assieme  lesioni permanenti o morti con “banali” sintomi influenzali. Presentar dati così, ammesso sian veri,  per chi i dati li mastica da sempre suona lievemente sospetto. 
Continuiamo a mantenere sospeso il giudizio nonostante la propaganda rassicurante. Fa un po’ ridere, in tempi in cui laggente pretende di avere il tracciamento completo di quel che mangia, altrimenti non lo mangia, mentre per la roba che si sbatte in vena, Fìdati Esselunga ... vabbé. 
Tumblr media
7 notes · View notes
ininazseniram · 3 years
Text
Viva la scienza, ma occhi aperti: il problema non è il vaccino, è il sistema che li produce
di LUIGI MEZZACAPPA
Se mi avventuro su questa scivolosa questione in merito all’obbligatorietà del vaccino contro il covid è perché mi piacerebbe valutarla da un’angolazione diversa rispetto agli aspetti strettamente sanitari. Non sono no-vax: le vaccinazioni le ho sempre fatte tutte e le ho fatte fare ai miei figli. Da dieci anni faccio anche il vaccino anti-influenzale, sollecitato da nessuno. Ho fiducia nella scienza. Non riesco però ad avere altrettanta fiducia nell’informazione, specialmente quando tutte le grancasse battono in perfetta, assoluta sincronia.
Non mi aggiungerò quindi al coro dei laureati su Facebook che non capiscono ma pontificano. A differenza di molti so distinguere i terrapiattisti da chi vuole semplicemente capire. E ciò che io vorrei capire, oltre alla questione scientifica in sé, è la credibilità di questo sistema, di questa informazione e di queste multinazionali del farmaco. Lasciamo perdere i “si dice” e i “sembra”, le controverse questioni sull’uso che in passato si è fatto dei vaccini; lasciamo perdere anche le notizie in bilico tra verità accertate e ipotesi da verificare in merito ad alcune campagne di vaccinazione degli anni ‘90 usate come pretesto per altri fini più o meno palesi; lasciamo stare anche il fatto che nessun paese – primi fra tutti quelli che oggi si autocelebrano come civili – è completamente esente da brutte storie dal sapore di eugenetica, alcune nemmeno troppo lontane nel tempo, come quelle praticate sulla popolazione carceraria.
Non credo si possa, invece, lasciar perdere altre questioni, più recenti, che riguardano proprio la casa farmaceutica che in questo momento sta salvando l’umanità e che in passato salì agli onori delle cronache per le denunce e le migliaia di cause a cui ha dovuto rispondere nei tribunali per pratiche di vendita illegali o per lesioni, fino all’omicidio causato da sperimentazione umana. Non si possono, non si dovrebbero dimenticare i 55 milioni di dollari patteggiati nel 2013 per risarcire le pratiche irregolari di marketing di un medicinale gastrointestinale per il quale sono ancora pendenti cause per lesioni renali. Non si dovrebbero dimenticare le ben 10mila donne scese in causa contro un medicinale che curava i sintomi della menopausa e l’osteoporosi prescritto impropriamente per curare il cancro al seno, alle quali è stato riconosciuto un risarcimento per circa 1 miliardo di dollari fino al 2012. Non si dovrebbe dimenticare quell’altro medicinale per il trattamento della dipendenza da nicotina che rese circa tremila persone vittime di depressione e disturbi psichiatrici. Né l’inefficacia di quello contro l’ipogonadismo, l’oligozoospermia e l’impotenza, e neanche la maxi-multa di 2,3 miliardi di dollari per il più grande patteggiamento per frode sanitaria nella storia del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, un’ammenda pagata per le responsabilità civili e penali derivanti dalla promozione illegale di tre medicinali. L’azienda incaricava i suoi rappresentanti di trasferirli ai medici per patologie diverse da quelle indicate e in dosi superiori a quelle approvate nonostante i rischi per i pazienti. L’indagine fu condotta da un giudice che fece emergere pratiche molto diffuse come quella di invitare i medici a riunioni e conferenze in paradisi turistici, spese e compensi naturalmente a carico dell’azienda.
La casa farmaceutica che dovrà darci il vaccino è stata messa più volte sotto accusa per reati gravissimi e condannata per subdole sperimentazioni. E ora dobbiamo fidarci?
Sempre la stessa casa farmaceutica si macchiò, verso la metà degli anni ‘90, di un altro crimine agghiacciante, ovvero la sperimentazione occulta e quindi illegale di un antibiotico. La vicenda è nota come “Il Contenzioso di Kano”. La Casa sperimentò un nuovo antibiotico che aveva tutte le carte per diventare un farmaco da parecchi milioni di dollari. La sua efficacia era comprovata da 87 studi in 27 paesi diversi. Mancava “solo” un test pediatrico in caso di patologia infettiva acuta come la meningite, impossibile da condurre negli Stati Uniti. Nel 1996 a Kano, una cittadina nel nord della Nigeria, ci fu un’epidemia di meningite che uccise 12.000 persone. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) lanciò un programma di emergenza e la casa farmaceutica vide in quell’epidemia l’opportunità per effettuare finalmente i test pediatrici. Aderì al programma dell’Oms proponendo di curare 200 bambini con un medicinale che all’epoca era il miglior farmaco anti-meningite. In realtà, solo la metà dei bambini furono curati con quello, mentre agli altri fu somministrato il nuovo medicinale da sperimentare per valutare le differenze tra i due. Cinque dei 100 bambini curati con l’antibiotico sperimentale morirono, ma molti rimasero vittime di cecità, malformazioni e paralisi. Per i medici della Casa fu comunque un risultato utile e l’antibiotico venne commercializzato nel 1996 in Europa, anche se solo per gli adulti. Due anni dopo, però, fu ritirato dal mercato per l’alta tossicità. Il caso scosse l’opinione pubblica perché la sperimentazione fu condotta illegalmente nel modo più subdolo. Nonostante molteplici azioni legali intraprese negli Stati Uniti e in Nigeria, le vittime non sono ancora state risarcite e negli Stati Uniti il dibattimento processuale non ha ancora avuto inizio.
FARMACI E VACCINI
Sì dirà che tutto questo non ha senso, che i casi citati riguardano medicinali e non vaccini, che se la casa farmaceutica agisse con il coronavirus con quella stessa leggerezza rischierebbe troppo. Dunque non possiamo non fidarci. E’ vero ma, se ci liberassimo per un attimo dalla suggestione emotiva, forse riusciremmo ancora a leggere qualche ragionamento interessante. In piena pandemia, per esempio, su uno dei più famosi, autorevoli e diffusi rotocalchi che gode della stima del pubblico più sensibile e progressista, L’Espresso, ho letto una coraggiosa affermazione secondo cui “per le nuove emergenze occorre un’azienda pubblica finanziata da tutti i paesi dell’Unione Europea”. L’articolo spiega che a certe multinazionali del farmaco andrebbero posti dei limiti perché hanno completamente smarrito ogni senso etico, perché da tempo producono solo medicine che garantiscono il massimo profitto e hanno abbandonato la ricerca nei settori chiave della salute, un atteggiamento che sul lungo termine ha stravolto la missione originaria e le ha rese impreparate a cogliere la sfida del covid.
Questa è la mia prima domanda: perché mai, oggi e all’improvviso, queste multinazionali avrebbero ritrovato un’etica smarrita da almeno cinquant’anni? La seconda: quanto è cambiata, l’etica, da quando nella patria di quell’industria si offrivano ai nativi americani coperte “umanitarie” infettate col vaiolo? Se dovessi fare un parallelo con il fenomeno del razzismo non saprei davvero cosa rispondere. Ma ho anche altre domande, se interessano.
IL CASO RUSSO
Il 24 novembre la Russia ha annunciato il suo vaccino “Sputnik V”. La notizia è stata accolta dalla nostra informazione con un atteggiamento sospeso tra sconcerto e dileggio. Il quotidiano Il Sole 24 ore ha titolato: “Fuga in avanti di Mosca”, cioè in sostanza si è domandato: com’è possibile che la Russia sia arrivata per prima? Il pensiero sotteso più o meno è: sicuramente si tratta di una bufala, il vaccino non può essere sicuro, non è stato sufficientemente testato, non c’è stato il tempo materiale per certificarlo, sicuramente non ha sufficiente copertura. Tre giorni dopo – tre, non trentatré – è stato annunciato il “nostro” vaccino, il quale non ha problemi di certificazione né di test carenti. Ha solo un po’ meno copertura, ma in tre giorni l’ha recuperata e ha perfino superato la copertura del vaccino russo. Ha solo un piccolo inconveniente di logistica: deve essere conservato e trasportato a 90° sotto zero. Ma dopo dieci giorni i gradi sotto zero sono solo 70. Ho immediatamente pensato, da perfetto incompetente, a quanto potesse essere complicato il mantenimento della catena del freddo, ma nessuno ne ha parlato. Nei primi giorni di distribuzione del “nostro” vaccino, ho letto che in Germania ci sono stati problemi e un intero lotto di vaccini è andato perso.
Anche Israele ha scelto il vaccino russo, ma noi non lo consideriamo sicuro. E’ invece sicuro un vaccino che va conservato a -70 gradi
Ma il nostro vaccino è sicuro mentre quello russo no. Il fatto che il vaccino russo sia realizzato secondo principi consolidati e il “nostro” sia invece frutto di una nuova concezione e tecnologia pare non contare assolutamente nulla. Però Israele, Turchia ed Emirati Arabi hanno prenotato quello russo, e poi anche Argentina, Venezuela, Messico, Brasile, India e Bielorussia. E il vaccino cinese? Figuriamoci, come possiamo fidarci degli untori? Addirittura Cuba ha un suo vaccino? No, veramente ne ha due, e ha una lunga storia di ricerca scientifica e un’industria farmaceutica propria. Pubblica.
IL PIANO ITALIANO
Andrà tutto bene, dai. Via con il “V-day”. Il celebre giornalista Paolo Mieli annuncia che si vaccinerà, ma senza saltare la fila. E comunque, se fosse in età per avere dei figli, non lo farebbe. Un no vax o un pro vax? Boh. Il “nostro” vaccino non ha problemi di test né di certificazione, però non sappiamo quante dosi ricavare da un flacone. Quattro giorni dopo la prima vaccinazione scopriamo che possiamo farne sei invece delle cinque che pensavamo. Così risolviamo anche l’eventuale problema di approvvigionamento. Nel nostro mondo perfetto non c’è spazio per l’improvvisazione. E infatti il sito dell’EMA (European Medicine Agency) ne dà prova: chi ha già avuto il covid non ha bisogno della vaccinazione. O forse sì. Chi ha fatto la vaccinazione non è detto che non sia più contagioso. O forse no. Quanti richiami occorre fare? Al momento non si sa, però i vaccinati saranno monitorati due anni per fornire elementi sulla durata dell’effetto. Le persone immuno compromesse possono essere vaccinate? Per adesso non è chiaro, però gli immuno compromessi hanno già problemi con gli anticorpi, che male può fargli il vaccino? E le donne in gravidanza o che allattano? Beh, gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti collaterali, però non si sa ancora, sono ancora troppo pochi. Semmai, le donne in gravidanza ne parlino con il loro medico di fiducia e valutino benefici e rischi. Oltre a tutto questo, sul sito dell’EMA c’è scritto anche che quella che ha rilasciato è “una autorizzazione subordinata”. Vuol dire che per due anni esaminerà tutti i dati sul vaccino e i relativi effetti. Le cose stanno così.
Io voglio vaccinarmi, ma mi è concesso avere qualche dubbio? Sono pronto, voglio firmare il consenso informato. Ma informato di cosa? Dove sono le informazioni? Sul sito dell’EMA?  La questione non può essere ridotta a “vaccino sì-vaccino no”. Non si può dubitare del principio, sarebbe come dubitare che il vaccino abbia cambiato il corso dello sviluppo umano per tutte le malattie che in passato ha sconfitto, ma non riesco a fidarmi in un momento come questo in cui è facile speculare, in cui la straordinaria emergenza fa passare come logica e naturale l’impunità penale di chi fa di tutto pur di salvarci. Io voglio vaccinarmi e voglio firmare il consenso informato, ma se tu mi costringi, acconsentirò solo se la responsabilità te la prendi tu. Se devo concedere la mia fiducia, preferisco concederla a chi sa dimostrarmi il suo senso etico e mi informa in completa e totale trasparenza.
Io voglio vaccinarmi ma non riesco a fidarmi degli speculatori e della mancanza di informazioni. Tante contraddizioni su un tema in cui ci vorrebbe chiarezza
Purtroppo, quando finiscono le buone ragioni cominciano le “campagne emotive”: chi non si vaccina non merita di essere curato. Ho letto il post di un “guru” di etica applicata ai tempi del covid. Dice che se anzichè con il covid si stesse combattendo contro l’ebola o una malattia con letalità al 90% che colpisce vecchi e bambini, allora ci sarebbero meno scettici, rivoluzionari e ribelli alla dittatura sanitaria, e si vedrebbero file supplicanti battere i pugni sui vetri del primo ospedale di zona, con i figli per mano, implorando che qualcuno li vaccini col siringone per gli elefanti, e la questione costi/benefici non sarebbe in discussione; e allora sì che finalmente si scoprirebbe quanto è facile essere alternativi, antagonisti dei poteri forti col culo degli altri.
Beh, che discorsi! Al di là del fatto che chi parla così ha probabilmente il culo al caldo anche lui, il linguaggio utilizzato spesso è tutt’altro che ecumenico e pastorale, e produce proprio quei sentimenti che si vorrebbero stigmatizzare e che nulla hanno a che fare con la pace sociale così tanto invocata. Ma soprattutto, non si capisce quale sia il nesso tra tutto questo e il farsi domande sulla trasparenza di un sistema i cui limiti sono ampiamenti dimostrabili. Tutti abbiamo visto come hanno funzionato i modelli di sanità privati o para-privati. Può piacere oppure no, ma quando Gino Strada afferma che “se la sanità è un’azienda che gioca con rimborsi e pagamenti a prestazione, allora mette in atto un crimine sociale” fa una semplice constatazione.
La questione, purtroppo, è sempre la stessa: chi ha i soldi ha poco da temere. Per questi, sarà sempre disponibile la migliore soluzione. Tutti sanno che il problema è questo, ma si guarda altrove. Anche con il ponte Morandi si è capito che la sicurezza non può essere affidata ai privati. E allora perché lo si fa con una cosa così importante come un vaccino? In un sistema simile, chi dubita non è un attentatore della salute pubblica: è l’esatto contrario.
LA LEGGE DEL PROFITTO
Se dal sistema si togliesse il profitto, si eliminerebbe automaticamente qualsiasi dubbio, e non saremmo qui a parlare di “no vax”. Bisognerebbe avere tempo, voglia, coraggio, apertura mentale e autentica curiosità per guardare a sistemi diversi, senza cercare l’oro colato che non esiste, ma senza preconcetti. Basterebbe guardare alla povera Cuba, dove dall’inizio della pandemia è stato registrato a livello mondiale il più basso rapporto di mortalità per numero di cittadini, per forza di cose curati con medicine nazionali a causa di un embargo che dura da quasi 60 anni, mentre all’Italia spetta il primato opposto.
Chiedo scusa, ma questa feroce contrapposizione con i “no-vax” e l’idea della repressione o dell’obbligo di vaccinazione mi suonano pericolose. Nel bene o nel male, il mondo virtuale di Facebook rappresenta in qualche modo quello reale. E così, al fianco dei post che auspicano la pace ma fomentano le divisioni, ne ho trovato uno che prospetta invece una possibile via d’uscita, pacifica. Dice: “A Cuba c’è la fila di volontari per testare il vaccino prodotto direttamente dalle case farmaceutiche nazionali, e quindi nell’interesse collettivo. Trovatemi un “no vax” cubano. Il problema non è il vaccino, il problema è il sistema. Non è necessaria una rivoluzione, basta una banalissima sanità pubblica che si prenda carico anche della ricerca farmaceutica, perché non ci vuole un virologo per capire che ricerca e sanità sono strettamente legate. Alle case farmaceutiche private lasciamo gli integratori a base di aloe e spirulina, ma la sanità, i vaccini e i farmaci salva vita devono essere pubblici. Si può fare ora, e dovrebbe essere il vero lascito di questa pandemia, la giustizia che dobbiamo a chi in questa pandemia ci ha rimesso la vita”.
Perché no?
10 notes · View notes
kon-igi · 6 years
Text
KON-VAX #1: vaccino per difterite-tetano-pertosse.
Voglio cominciare questa 'serie’ dal titolo pretenzioso (serve solo per ritrovarla coi tag) e trattare così ogni giorno (su due... tre... boh) uno dei numerosi e fondamentali vaccini che fin dall’età di tre mesi vengono inoculati ai nostri e altrui bambini.
Ribadisco che questo è un banale addendum alle indicazioni che i vostri pediatri vi hanno dato/devono dare e io non sono qua a mettere in polemica discussione le scelte di nessuno (per quello ci sono altre persone... poche titolate, le altre crociate)
Il primo vaccino che oggi prenderemo in esame è tra i primi ad essere inoculato al vostro neonato di tre mesi e contiene la protezione verso la difterite, il tetano e la pertosse, tre malattie che nel neonato e nel bambino possono essere mortali.
Difterite:
2-4 giorni di incubazione, alta infettività. È un'infezione acuta causata da ceppi di Corynebacterium diphtheriae (batterio, non virus) produttori di esotossina che, sintetizzata nel sito d’ingresso, viene assorbita e diffusa in tutto il corpo dal circolo sanguigno; ma sono il cuore (con possibilità di collasso cardiaco) e i nervi periferici (con alterazioni motorie) a risentire per primi degli effetti tossici, successivamente i reni. La porta d'ingresso del Corynebacterium diphtheriae solitamente è rappresentata dalle vie respiratorie superiori, dove il germe si moltiplica sullo strato superficiale delle mucose, rimanendo localizzato nel sito dell'infezione, e lì elabora l'esotossina che causa necrosi dei tessuti circostanti. La risposta infiammatoria locale è rappresentata dalla formazione di pseudomembrane grigiastre costituite da batteri, cellule epiteliali necrotizzate, granulociti neutrofili, emazie e fibrina. Le pseudomembrane compaiono dapprima sulle tonsille o sulla parte posteriore della faringe, ma possono estendersi anteriormente fino al palato molle, al palato duro e alle cavità nasali e posteriormente fino alla laringe e alla trachea; quest'ultima eventualità è molto pericolosa per la possibilità di ostruzione delle vie aeree. Mortalità: dal 2 al 10% dei bambini infetti, in base alle condizioni di salute preesistenti e alla tempestività di diagnosi.
FOTO DI NEONATO CON DIFTERITE (non cliccare se impressionabili)
Tetano:
4-15 giorni di incubazione, contagio tramite lesione cutanea. E' un'infezione acuta causata da ceppi di Clostridium tetani (batterio, non virus) produttori di esotossina che, sintetizzata nel sito della lesione, viene assorbita e diffusa in tutto il corpo dal circolo sanguigno
- Tetano locale: è raro, ed è caratterizzato da contrazioni muscolari persistenti nell’area della ferita. Queste contrazioni possono persistere per molte settimane prima della graduale scomparsa. Solo l'1% dei casi è fatale. Tetano cefalico: è raro e si presenta con otite media (infezioni dell'orecchio) in cui C. tetani è presente nella flora dell'orecchio medio, o in seguito a lesioni alla testa. - Tetano generalizzato: Il tipo più comune (80% circa). La malattia si presenta di solito con un andamento discendente. Il primo segno è il trisma o cioè la contrattura del muscolo massetere che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguita da rigidità del collo, difficoltà a deglutire, e rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono temperatura elevata, sudorazione, pressione arteriosa elevata, tachicardia. Gli spasmi possono verificarsi frequentemente e durano per diversi minuti. Il paziente rimane conscio e gli spasmi muscolari, provocati da stimoli anche minimi, causano dolore. Gli spasmi continuano per 3-4 settimane. La guarigione completa può richiedere mesi. - Tetano neonatale: è una forma di tetano generalizzato che si verifica nei neonati. Colpisce bambini nati da madri non vaccinate, che non hanno quindi la protezione conferita nei primi mesi di vita dagli anticorpi materni. Di solito si verifica attraverso infezioni del moncone ombelicale non cicatrizzato, in particolare quando il moncone è tagliato con uno strumento non sterile. I sintomi sono quelli del tetano generalizzato, con una elevata letalità. Il tetano neonatale è comune in alcuni Paesi in via di sviluppo e ha causato più di 257.000 morti l'anno in tutto il mondo nel periodo 2000-2003. In italia, nel periodo 2001-2010, sono decedute 169 persone.
FOTO DI BAMBINO CON TETANIA (non cliccare se impressionabili)
Pertosse:
E' un'infezione acuta causata da ceppi di Bordetella pertussis produttori di esotossina che, sintetizzata nel sito d'ingesso, viene assorbita e diffusa in tutto il corpo dal circolo sanguigno;la trasmissione della malattia avviene per contagio per via respiratoria (muco o saliva espulsi con la tosse o gli starnuti). Il Bordetella pertussis, cocco bacillo Gram (in particolare una sua tossina), non ha resistenza nell'ambiente esterno, ma trova il suo habitat naturale nella mucosa delle vie respiratorie, laringe e faringe, dove cresce e si moltiplica. La pertosse può colpire individui di tutte le età, ma la sua manifestazione è più frequente nei bambini dai 2 agli 8 anni per i quali il tasso di mortalità è dello 0,2% nei Paesi sviluppati fino al 4% nei Paesi in via di sviluppo.
FOTO DI NEONATO CON PERTOSSE (non cliccare se impressionabili)
Sebbene questo vaccino sia chiamato trivalente (negli adulti si inocula solo questo), nella pratica ambulatoriale neonatale e infantile viene associato ad altri tre agenti protettori verso poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B, ragion per cui viene definito esavalente.
L’inoculazione e la dose sono comunque uniche (1 sola puntura nella faccia antero-laterale della coscia) e viene ripetuta 
al 5° mese e all’11° mese (esavalente)
poi solo DTP+POLIO a 6 anni di vita e in adolescenza tra i 12 e i 18 anni (tetravalente)
e infine solo DTP (trivalente adulti) OGNI 10 ANNI per tutta la vita (con una formulazione antigenica ridotta per difterite e pertosse, meno pericolose nell’adulto).
La risposta anticorpale (febbre e malessere) è unica e costante, indipendentemente che nell’iniezione ci siano tre, quattro o sei coperture, quindi la frase ‘tutti quei vaccini assieme sono troppi!’ non ha alcun senso.
Per chi volesse informazioni sul prodotto il nome commerciale del vaccino esavalente è Infanrix Hexa
Tumblr media
polvere liofilizzata (haemophilus influenzae tipo b) da ricostituire con solvente (altri cinque vaccini) e da conservare tra i 2° e gli 8° C contenente:
tossoide difterico ≥ 30 UI 
tossoide tetanico ≥40 UI 
tossoide pertussico ≥25 mcg Emoagglut. filam. pert. 25 mcg 
HbsAg 5.0 mcg 
Poliovirus inat.tipo 1 40 U di antigene D Poliovirus inat.tipo 2 8 U di antigene D Poliovirus inat.tipo 3 32 U di antigene D 
Polisaccaride PRP di Haemophilus influenzae tipo B 10 mcg coniugato con tossoide tetanico (20-40 mcg). 
Gli eccipienti sono:
Lattosio anidro per la polvere (zucchero del latte)
sodio cloruro per il liquido (sale)
fenossietanolo 2.5 mg (antibiotico)
acqua p.p.i. (significa Per Preparazioni Iniettabili, cioè sterile)
Gli adiuvanti (sostanze veicolanti/conservanti)
alluminio idrossido (sostanza adsorbente per stabilizzare il vaccino)
alluminio fosfato (sostanza adsorbente per stabilizzare il vaccino)
medium 199 (contenente principalmente aminoacidi, sali minerali e vitamine per coltura cellulare);
Il vaccino trivalente contiene TOSSOIDI cioè le stesse tossine che il BATTERIO (Clostridium tetani per il tetano, Corynebacterium diphtheriae per la difterite e Bordetella pertussis per la pertosse) secernerebbe all’interno dell’organismo infettato ma sono DETOSSIFICATE (inattivate) tramite un bagno in formaldeide (poi rimossa), in modo che il sistema immunitario riconosca una sorta di ‘foto identificativa’ senza però sviluppare nessuna infezione.
A disposizione per qualsiasi informazione (da richiedere poi SEMPRE alla vostra pediatra) e... siate sana e vaccinata maggioranza.
Grazie.
Fonti:
http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf
http://www.sifoweb.it/images/pdf/attivita/sezioni-regionali/toscana/toscana_informazione_vaccini.pdf
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21413281
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3564069/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21413281
77 notes · View notes
scogito · 2 years
Text
Tumblr media
Tumblr media
Il 24 gennaio 2022, ho tenuto una tavola rotonda con medici ed esperti medici di fama mondiale che hanno condiviso le loro prospettive sull'efficacia e sulla sicurezza del vaccino COVID-19 e sulla risposta generale alla pandemia. A quella tavola rotonda, ho sentito la testimonianza di Thomas Renz, un avvocato che rappresenta tre informatori del Dipartimento della Difesa (DoD), che ha rivelato informazioni inquietanti riguardo a un drammatico aumento delle diagnosi mediche tra il personale militare. La preoccupazione è che questi aumenti possano essere correlati ai vaccini COVID-19 che i nostri militari e donne sono stati obbligati a prendere.
Sulla base dei dati del Defense Medical Epidemiology Database (DMED), Renz ha riferito che questi informatori hanno riscontrato un aumento significativo delle diagnosi registrate su DMED per aborti spontanei, cancro e molte altre condizioni mediche nel 2021 rispetto a una media di cinque anni dal 2016-2020 . Ad esempio, alla tavola rotonda Renz ha affermato che le diagnosi registrate per problemi neurologici sono aumentate di 10 volte da una media quinquennale di 82.000 a 863.000 nel 2021. Ci sono stati anche aumenti delle diagnosi registrate nel 2021 per le seguenti condizioni mediche:
Ipertensione: aumento del 2.181%.
Malattie del sistema nervoso: aumento del 1.048%.
Neoplasie maligne dell'esofago: aumento dell'894%.
Sclerosi multipla: aumento del 680%.
Neoplasie maligne degli organi digestivi: aumento del 624%.
Sindrome di Guillan-Barre: aumento del 551%.
Aumento del cancro al seno-4870
Demielinizzante - Aumento del 487%.
Tumori maligni della tiroide e di altre ghiandole endocrine: aumento del 474%.
Infertilità femminile -472% Aumento
Embolia polmonare: aumento del 468%.
Emicrania: aumento del 452%.
Aumento della disfunzione ovarica-437%
Cancro ai testicoli aumento del 369%.
Aumento della tachicardia del 302%.
Renz mi ha anche informato che alcuni dati DMED che mostravano diagnosi registrate di miocardite erano stati rimossi dal database. A seguito dell'accusa che i dati DMED fossero stati falsificati, il 24 gennaio ti ho immediatamente scritto chiedendoti di conservare tutti i documenti riferiti, relativi o segnalati a DMED." Non ho ancora sentito se hai ottemperato a questa richiesta.
Alla tavola rotonda, Renz ha rivelato i nomi dei coraggiosi informatori che hanno scoperto queste informazioni in DMED: Drs. Samuel Sigoloff, Peter Chambers e Theresa Long. Qualsiasi azione di ritorsione intrapresa nei confronti di queste persone non sarà tollerata e sarà immediatamente indagata. Al fine di comprendere meglio cosa, in caso di consapevolezza, il DoD ha sulle lesioni da vaccino COVID-19 ai membri del servizio, chiedo di fornire le seguenti informazioni:
1. Il Dob è a conoscenza dell'aumento delle diagnosi registrate di aborti spontanei, cancro o altre condizioni mediche in DMED nel 2021 rispetto a una media quinquennale dal 2016 al 2020?
In tal caso, spiegare quali azioni ha intrapreso DoD per indagare sulla causa principale dell'aumento di queste diagnosi.
2. Le diagnosi registrate di miocardite in DMED sono state rimosse dal database da gennaio 2021 a dicembre 2021? In tal caso, spiega perché e quando queste informazioni sono state rimosse e identifica chi le ha rimosse.
Si prega di fornire queste informazioni il prima possibile e non oltre il 15 febbraio 2022.
Grazie per la vostra attenzione a questo argomento.
---
Lettera del senatore Johnson al Segretario della Difesa.
69 notes · View notes
medicomunicare · 2 years
Text
Le facce della neuro-infiammazione: dai traumi fino alle reazioni al vaccino anti-COVID
Le facce della neuro-infiammazione: dai traumi fino alle reazioni al vaccino anti-COVID
La neuroinfiammazione si riferisce al processo mediante il quale il sistema immunitario innato del cervello viene attivato a seguito di una sfida infiammatoria come quelle poste da lesioni, infezioni, esposizione a una tossina, malattie neurodegenerative o invecchiamento. In seguito all’attivazione della risposta immunitaria vengono attivate determinate attività biochimiche e cellulari, che hanno…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
Text
Da R. Fidanza: Il video qua sopra non si può sintetizzare, non potete sempre cercare la scappatoia, dovete fare uno sforzo e vederlo. Ad ogni modo, vi riporto il comunicato stampa che chiarisce di cosa si tratta. Il senatore Ron Johnson (R-Wis.) terrà una tavola rotonda con medici e ricercatori medici che hanno trattato le lesioni da vaccino COVID-19 e stanno facendo ricerche sulla sicurezza e…
View On WordPress
0 notes
samdelpapa · 2 years
Photo
Tumblr media
Fatte pure una ricerca piu approfondita così vi sarà più chiaro (se volete) PRIMA DI FAR INOCULARE VOSTRO FIGLIO, SAPPIATE CHE Un gene virale viene iniettato nelle cellule dei vostri figli. Questo gene costringe il corpo di vostro figlio a produrre proteine Spike; e ormai è noto che sono tossiche. Queste proteine spesso causano danni permanenti a: • cervello e sistema nervoso • cuore e i vasi sanguigni (compresi microcoaguli di sangue, miocarditi) • sistema riproduttivo Questo vaccino può innescare cambiamenti fondamentali nel sistema immunitario, e una volta che questi danni si sono verificati, l'aspetto più allarmante è che sono irreparabili: • non si possono riparare le lesioni nel cervello • non si possono riparare le cicatrici del tessuto cardiaco • non si può riparare un sistema immunitario geneticamente resettato Questo vaccino potrebbe causare danni riproduttivi e compromettere le future generazioni. La nuova tecnologia non è stata adeguatamente testata: . c'è bisogno di minimo 5 anni di test e ricerche prima di poter veramente comprendere i rischi (20 per quelli riproduttivi) . i danni e i rischi dei nuovi farmaci vengono spesso scoperti molti anni dopo Chiedetevi se volete che vostro figlio faccia parte della sperimentazione più estrema della storia dell'umanità, perché purtroppo questo è. Infine, il motivo per cui vi chiedono di vaccinare vostro figlio è una bugia: • i vostri figli non rappresentano un pericolo per i genitori o i nonni • in realtà è il contrario. La loro immunità naturale, dopo aver contratto il Covid, potrebbe essere fondamentale per salvare la vostra famiglia, se non il mondo, da questa malattia Non c'è alcun beneficio per i vostri figli o la vostra famiglia nel vaccinare i vostri figli contro i piccoli rischi del virus, considerati i noti rischi del vaccino per la salute, coi quali, come genitori, voi e i vostri figli potreste dover convivere per il resto delle vostre vite. DR. ROBERT MALONE (inventore tecnologia mRNA) https://www.instagram.com/p/CZM6Pc5sOMg/?utm_medium=tumblr
0 notes
b1e2t3t4a1 · 3 years
Link
0 notes
invacanza · 3 years
Text
Proteggi il tuo animale domestico dai visitatori estivi spaventosi
Il seguente articolo è stato fornito dal dottor Phil Zeltzman, un chirurgo veterinario certificato dal consiglio di Whitehall, Pennsylvania, come cortesia ai lettori di goodnewsforpets. Per iscriverti alla sua newsletter, clicca qui.
del dottor Phil Zeltzman
Serpenti a sonagli
I serpenti a sonagli possono uccidere i cani e le persone, o almeno causare brutte ferite o malattie gravi. Di solito, i gatti tendono ad essere più intelligenti sui serpenti.
Ci sono serpenti a sonagli anche in Pennsylvania, comprese le bellissime montagne Pocono. Pochi giorni fa, un abbonato in Nevada ha scritto:
"Fa piuttosto caldo adesso. Le temperature sono sugli 100. Ho ucciso il mio primo serpente a sonagli l'altro giorno. Ho pensato che se non l'avessi fatto, quella dannata cosa sarebbe strisciata nel cortile sul retro dove sono i cani. Li ho fatti vaccinare contro i serpenti a sonagli, ma non voglio davvero provarlo! "
Se i serpenti sono un problema nella tua zona, potresti prendere in considerazione l '"addestramento per evitare i serpenti a sonagli", offerto da un addestratore che usa serpenti a sonagli con le zanne. È un processo interessante, che sembra essere piuttosto efficace. I cani finiscono per imparare a riconoscere l'odore del serpente e in futuro (dovrebbero) evitarli come la peste.
Alcuni veterinari offrono un "vaccino contro il serpente a sonagli". È difficile sapere quanto bene funzioni in alcune aree, poiché è progettato per il Western Diamondback, ma potrebbe esserci una protezione incrociata con i serpenti a sonagli locali.
Non è una panacea, ma può diminuire la quantità di anti-veleno necessaria. È consigliato soprattutto nei cani da caccia, escursionismo e ricerca e soccorso. Se sei interessato, potresti chiedere al tuo veterinario di famiglia informazioni su questo vaccino.
Controllo dei parassiti
I prodotti utilizzati per uccidere i parassiti sono molto spesso tossici per gli animali domestici. Il più noto è il veleno per topi, così come l'esca per lumache e lumache. Questi sono sicuramente i principali assassini di animali domestici di cui essere a conoscenza.
Pulci e zecche
Questi sono i parassiti "esterni" più comunemente visti, quindi parla con il tuo veterinario abituale dei modi migliori e più sicuri per combattere gli insetti malvagi. La malattia di Lyme, trasmessa dalle zecche, è un problema comune in Pennsylvania ed è stata diagnosticata praticamente in tutto il paese.
Altri insetti pungenti
Fai attenzione agli altri morsi di insetti. Alcuni cani amano cercare di catturare insetti volanti. Se il tuo cane viene morso o punto, rimuovi il pungiglione e osserva il sito per una reazione allergica. Se si verifica una reazione o ci sono state più punture di vespe, api o zanzare, vai sul sicuro e porta il tuo animale domestico dal veterinario il prima possibile.
"Fly strike"
Potresti saltare questo paragrafo ... poiché parleremo dei vermi. Non sono sicuro del perché, ma alcune persone pensano che i vermi siano disgustosi ... Questa è una delle pochissime cose che possono far star male alcune delle mie infermiere più tenaci.
Le mosche possono deporre le uova nel drenaggio, nei fluidi corporei o nei tessuti malati. Ad esempio, potrebbe essere una ferita, diarrea, urina, drenaggio oculare, pus ecc. Certo, non è molto probabile che accada a un cane giocattolo che va dalla sua poltrona personale in grembo al suo proprietario.
È più probabile che accada ad animali domestici che hanno un pelo spesso o lungo, che hanno subito una ferita aperta o che vivono all'aperto. Le misure preventive includono il bagno e la toelettatura, il trattamento rapido di condizioni come diarrea e infezioni, tenere gli animali domestici in casa e programmi di controllo delle mosche.
Dopo che le mosche depongono le uova, diventano larve, dette anche vermi, in sole 12 ore. Per crescere, i vermi si nutrono di carne animale. In realtà, questo è usato a nostro vantaggio nella medicina umana per curare alcune ferite aperte difficili.
I vermi alla fine diventano mosche e sono presto pronti a deporre le uova sulla prossima vittima ... e il meraviglioso cerchio della vita continua.
Te l'avevo detto che era disgustoso!
Filariosi cardiopolmonare
Le zanzare trasmettono la filaria, che può essere una condizione mortale per cani e gatti. Si prega di parlare con il veterinario dei test per la filariosi cardiopolmonare e quando somministrare farmaci preventivi.
Proprio come te, il tuo animale domestico può essere punto in casa, quindi non somministrare farmaci preventivi perché il tuo animale vive rigorosamente in casa non è appropriato. In effetti, uno studio ha dimostrato che quasi 1/3 dei gatti infetti era rigorosamente in casa. Quel che è peggio, non esiste un trattamento per la condizione nei gatti.
A proposito, la filariosi cardiopolmonare è un termine improprio: colpisce principalmente i polmoni, non solo il cuore.
Porcospini
L'elenco di oggi potrebbe essere infinito, quindi volevo solo includere questo suggerimento per i nostri nuovi lettori poiché abbiamo discusso in precedenza di questo argomento.
Controlla per vedere se ci sono istrici nella tua zona. Possono essere creature affascinanti, ma non hanno intenzione di giocare bene con il tuo cane.
(Altro) Animali sotto attacco
I proprietari di animali domestici a volte imparano nel modo più duro sui pericoli della vita all'aria aperta per i nostri cani e gatti.
VPI, la compagnia di assicurazioni, ha recentemente pubblicato la top 10 degli animali selvatici che più frequentemente hanno attaccato e ferito animali da compagnia nel 2008. I morsi hanno portato a oltre 500 richieste di risarcimento per lacerazioni / ferite da morso.
E i colpevoli sono ...
1. Serpente
2. Coyote
3. Procione
4. Scoiattolo
5. Scorpione
6. Javelina
7. Porcospino
8. Maiale macinato
9. Skunk
10. Ratto
Non sei sicuro di cosa sia una Javelina? È lo stesso di un pecari, che ovviamente è un "maiale selvatico con una coda rudimentale e piccole zanne, originario degli Stati Uniti sud-occidentali". Le affermazioni di Javelina e scorpione erano esclusive dello stato dell'Arizona.
In Pennsylvania, vediamo lesioni dovute a serpenti e istrici.
A proposito, gli aggressori meno comuni erano una capra, un castoro, un orso nero, un leone di montagna, un falco, un coniglio, un riccio di mare e una medusa.
Questo è un altro motivo per tenere i gatti in casa e i cani strettamente sorvegliati e per tenere il passo con la loro vaccinazione contro la rabbia.
Ho chiesto ad alcuni colleghi locali (cioè intorno ad Allentown, Pennsylvania e verso i Poconos) quale fosse stata la loro esperienza con gli attacchi di animali:
"Ho rimosso gli aculei dei porcospini e anche i cani suturati che hanno combattuto con le marmotte (incluso il mio mix di Labrador)."
“Vediamo molti morsi di maiale macinato. Hanno denti molto lunghi. La maggior parte dei cani viene morsa nella zona del labbro o della testa. I maiali terrestri non sono soliti portatori di rabbia, ma QUALSIASI MAMMIFERO PU PORTARE RABBIA! Se trovi un maiale morto, devi pensare alla rabbia. È molto importante portare il maiale morto al tuo veterinario, con il tuo cane, per i test della rabbia ".
“Molti aculei di porcospino nei cani - il proprietario spesso cerca di tirarli ma in realtà non dovrebbero! È molto doloroso e senza una forte sedazione o anestesia non è davvero possibile eseguire un esame completo della bocca. Gli aculei finiscono sotto la lingua, le guance, di solito tra i denti. I cani hanno anche bisogno di antibiotici e antidolorifici dopo ".
“Ogni estate vediamo un paio di morsi di serpente nei cani, sia morsi di serpente a sonagli che morsi di testa di rame. Molte volte il proprietario non vede mai il serpente, ma il cane urla di dolore mentre gioca vicino a un ruscello e ci sono i classici segni delle zanne. "
“Abbiamo visto casi di morsi di procione (alcuni erano positivi per la rabbia). Molti cani sono stati spruzzati da moffette. Se vengono spruzzati direttamente negli occhi, i cani diventano molto a disagio ".
“Ho visto almeno 3 attacchi di orsi con ferite gravi - tutti sono sopravvissuti. Attacchi di un cervo (CENSURATO). Ho avuto una volpe infettata dalla rabbia che inseguiva un proprietario e il loro cane e gatto nella loro casa, ma nessuno si è ferito. "
"Il mio Boston terrier è stato quasi portato via da un falco dalla coda rossa."
Allora qual è la morale della storia?
1. Non lasciare che il tuo animale domestico vada fuori senza supervisione se sospetti che possa incontrare uno dei pericoli di cui sopra - o altri.
2. Prevenire problemi prevenibili: pulci, zecche, filariosi ecc.
3. Prevenire malattie contagiose o trasmissibili: rabbia, parvo ecc.
4. Gioca sul sicuro e buona estate!
0 notes