Tumgik
#Io sono Babbo Natale Film
tempestainmare · 1 year
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Te.M.@
Inventa un principe per Natale.
SVOLGIMENTO
Risposta semplice: due parole che non coincidono con il ti amo ma sono non esiste. Dove trovare un principe allora? Inventiamolo. La Disney ci ha fatti sognare con quelle divise dell'alta forza armata e quei balli di corte a cui solo l'élite poteva parteciparvi. Era il titolo il biglietto da visita preferenziale. Eppure lei si è svegliata e la mela è stata digerita e pur espulsa da tempo. Le storie del focolaio, il pater familias e tutte quelle maledettissime versioni di Cesare e i suoi amici. Dove siete, amici? Una di Noi mi ha scritto affranta, "non comprendo chi sia lui oggi". Samantha a tutto c'è rimedio, la tecnologia ha fatto miracoli, pure i cani sono robot fidati. I siti d'incontro sono il must have della ricerca sul web. Poi lo vieni a scrivere proprio a me? Argomento tedioso. Esistono se tu sai far circolare la moneta. Lui è più semplice di una lei? No, sono uguali. Dalla mia esperienza culinaria posso aiutarti. Samantha scusa, se ricordo bene è quello creato da te nella realtà proprio come quel film dove c'è lei che lo disegna e lui che lo recita. Hai capito quale? A te serve solo fuori, non il web, la vita socializzante. Non è difficile. In primis devi fare acquisti. Non sul web ma anche si. Dipende in che parte del mondo vivi. Nel mio di City c'è tutto, siamo oltre il Medio Evo e la Super Nova. Non so da dove digiti però i soldi servono a lui non a te. Qualcuno dirà ingegnere. Io ti dico soldi.
Altezza: discutibile assai. E' qualcosa che puoi avere e non. Madre Natura ducet. Il protocollo di corte esige lo sport. Il muscolo flaccido non è mai andato di moda. Lo statuario Adone si. Il pettorale in bella vista, l'aderenza che traspare la perfezione di un marmo di Carrara. Gambe lunghe si ma quanta palestra fai? Non quella del The Sims University, i pesi, il bilancino, la forza portata allo stato estremo. Samantha, l'uomo curato è principesco sempre. L'estetista non deve mancare mai. Capello lungo? Si se ti chiami Sansone o come piace a voi/noi il greco. Gay anche lui. Che tristezza la vita in due. Il pelo. depilazione completa sempre e comunque. Non puoi mai sapere quando dovrai riparare il tubo dell'acqua di casa tua. Barba mai incolta e rivolta verso l'alto, non sei mica Babbo Natale ma Nicola lo gnometto si. L'occhio azzurro è principe sempre, l'occhio di Panzi è profondissimo. Mio padre era verde nel grigio, mia madre nocciolato, mia nonna celeste, mio nonno ateo. Gemelli da parte di madre e padre da 13 generazioni. Torniamo al principe. Mani estetista. Mani curate è sinonimo di eleganza. Anelli si ma solo all'anulare. La fede al dito e basta. Curato nel vestire. Giacca e pantalone è avvocatura, gilet è impiegato comunale, capello ribelle è maestro di musica. Squattrinato no. Quelli non piacciono a nessuno. Azienda di famiglia: stabilità economica e mai sotto il padrone. I principi non si fanno comandare, comandano l'azienda. Grey per intenderci. Le sfumature e ... lui. Voleva sempre e solo lei. La vecchiaccia gli ricordava sempre che lei casomai poteva colmare il vuoto della sua infanzia mancata e invece no, voleva solo lei. I soldi, i soldi e lei. Viaggi, villa al mare, in montagna, vacanze e le cene di famiglia. Lui è il prototipo del principe di oggi. Lei la PRINCIPESSA UNICA DEL SUO IMPERO.
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cinema-neilton1962 · 2 years
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Credits: @filmcommission.ita Io sono Babbo Natale è un film di genere commedia del 2021, diretto da Edoardo Falcone, con Marco Giallini e Gigi Proietti. L’Uscita al cinema è il 03 novembre 2021. Durata 95 minuti. Distribuito da @luckyred @rai_cinema Casting Curato da: @stefaniavalestro / @uicd_ (em Tijuca, Rio De Janeiro, Brazil) https://www.instagram.com/p/CiUF2Sbs7z3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Io sono Babbo Natale uscirà al cinema giovedì 03 novembre 2021. Distribuito da Lucky Red. Io sono Babbo Natale in streaming arriverà circa sei mesi dopo l’uscita in sala.
Ecco overview la trama o la storia di film Io sono Babbo Natale
Il film finalmente una sua continuazione dal titolo Io sono Babbo Natale. di questo film è stato reso noto oggi, e ci mostra una scena molto importante per la protagonista della trama.
Un giorno Ettore viene scambiato per un senzatetto da un uomo anziano, Gigi Proietti, che gli regala 50 Euro. L'uomo, Nicola, accoglie in casa l'ex furfante e gli rivela di essere il vero Babbo Natale, chiedendogli di aiutarlo nei preparativi per il Natale e trascinandolo in un'avventura prodigiosa e rigeneratrice.
Dettaglio e i personaggi completo del Film Io sono Babbo Natale
Data di uscita: 03 novembre 2021 Genere: Commedia Anno: 2021 Regia: Edoardo Falcone Attori: Marco Giallini, Gigi Proietti, Barbara Ronchi, Antonio Gerardi, Simone Colombari, Daniele Pecci, Alice Adamu, Lorenzo Gioielli, Fabrizio Giannini, Giorgia Salari, Massimo Vanni, Lucia Batassa, Gianni Franco, Stefano Scandaletti Paese: Italia Durata: 95 min Distribuzione: Lucky Red Sceneggiatura: Edoardo Falcone Fotografia: Maurizio Calvesi Montaggio: Luciana Pandolfelli Musiche: Michele Braga Produzione: Lucky Red e Rai Cinema con 3 Marys
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rei-the-head-shaker · 2 years
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#WWWWednesday
(12|01|2022)
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📖 What did you recently finished reading?
_The House in the Cerulean Sea by TJ Klune, one of the best first read of the year I could ever wish for!
📺 What did you recently finished watching?
_The only thing I started and finished to watch are three movies.
Red Devil and Heroine Su, Heidi and Io sono Babbo Natale.
📖 What are you currently reading?
_Last Night at the Telegraph Club by Malinda Lo
📺 What are you currently watching?
_I'm watching Not Me The Series, Bad Buddy and Doc - Nelle tue mani.
📖 What are you going to read next?
_The books I have to study for an exam!
📺 What are you going to watch next?
_I'm not sure yet, but it will probably be some other Thai Drama... I just-
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i-am-a-polpetta · 3 years
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Cara mamma,
adesso stai dormendo sul divano perché anche se abbiamo detto "stasera film" lo so che tu sei troppo stanca per arrivare alla fine, anche se comunque quando dici "e stasera ci arrivo in fondo" ci credi sempre tantissimo e vorrei avere la stessa speranza e la stessa aura positiva con cui pronunci queste parole. Oggi è stata una giornata vissuta di corsa tra mal di testa, sorprese che non ti aspettavi e torte farcite all'ultimo minuto con cose a caso trovate in casa che l'hanno resa brutta sì ma comunque buona e piena di amore. Eppure non cambierei nulla di questa giornata, nemmeno il mal di testa, nemmeno le mascherine, nemmeno il film visto a metà. È stato un anno un po' devastante e mentre stavamo giocando a nascondino tra gli alberi di Natale ti ho detto "guarda, questo è nero, come la mia anima" e tu mi hai risposto con "non dire cazzate! La tua anima non è nera. Le persone cattive hanno l'anima nera e tu non sei una persona cattiva...". Non lo so mamma. Probabilmente allora sono una persona buona che fa cose cattive o forse sono una persona cattiva che sta provando a redimersi, a ritrovare la sua strada tra ricadute e salti nel vuoto, che sta cercando in tutti modi di seguire queste lucine che si illuminano a tempo sperando che quel ritmo possa far ripartire il mio cuore lacerato. Probabilmente avevo davvero bisogno di questo oggi: probabilmente avevo bisogno di ridere come una scema mentre tu fai le foto buffe con babbo natale. Sai mamma, mi hanno detto che molto probabilmente perderò la vista da un occhio e diventerò sorda ma questo non te l'ho detto dopo la visita. Ho pensato che fosse già sufficiente il resto. Quindi sai cosa? Sono contenta. Nonostante tutto. Nonostante questo ultimo mese in cui non sapevo nemmeno di essere viva, in cui ho schifato la mia vita e ho vomitato il dolore in bagno ogni sera. Sono contenta di averti visto felice mentre ti trovavi in questo mondo pieno di palline colorate e di luci dai mille colori che ti appartiene più di ogni altra cosa. Lo so che sono stata un peso incredibile in questo ultimo anno e so che starmi vicino è veramente difficile eppure anche quando ti allontano per essere portata via dalla corrente, tu mi vieni sempre a riprendere. E probabilmente è troppo e a volte meriterei di essere lasciata in balìa delle onde che mi tirano sempre più verso il fondo, eppure tu torni sempre. Eppure tu mi riporti sempre a casa. Vorrei essere capace di fare così anche io. Essere capace di tornare e bussare alla porta delle persone a cui voglio bene con una torta in mano e delle lucine nell'altra e poter dire "Ho lasciato che tutto mi uccidesse ma io senza di te non sono capace di starci perché si fa veramente fatica quando non ci sei e anche se perderò la vista da un occhio e vedrò il mondo a metà, sei ci sei tu, è come se fosse sempre intero".
Ci provo mamma.
Sono sempre stata una persona che ci prova ma ci riesce tipo una volta su dieci ma comunque ci continuo a provare e come dici sempre tu "non importa se cadi ricordati sempre che è la vita che ti sta dando una nuova prospettiva per vedere il mondo".
E hai ragione mamma.
Ho visto il mondo da sdraiata sul pavimento per cinquanta giorni di fila e ho capito finalmente cosa volessi dire.
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Adesso esprimi un desiderio e mentre soffi la candela pensa a quando eri piccola e facevi la stessa strada che abbiamo fatto oggi. Pensa alle lucine che vedevi dal finestrino, erano le stesse che ho visto io stasera.
Una sintonia temporale che viaggia attraverso gli anni.
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Adesso ti lascio riposare e sorrido pensando a quante volte mi hai salvato la vita nell'esatto momento in cui io la condannavo. E sorrido perché sinceramente io non so cosa farei se non ti avessi con me.
Buon compleanno mamma, per tutto l'amore che mi dai ripetendomi sempre che "per amore si fa questo ed altro". Forse ho finalmente imparato cos'è questo "altro" ♥️
Kla
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yomersapiens · 3 years
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L’ALBA DEI MORTI FONDENTI
(Idea per un film o un corto metraggio, o un fotoromanzo, più verosimilmente una serie di reblog con aggiunta di foto)
In una casa qualunque una ragazza sta cucinando la sua prima torta al cioccolato fondente. Sembra proprio perfetta. Incredibilmente buona. Perché non fotografarla e metterla online?
La foto piace a tutti e i like arrivano a frotte. Alcune star del web la guardano e restano folgorate. Si crea troppa attenzione, tutti vogliono sapere la ricetta e bombardano i server con domande, portandoli al collasso.
Una scintilla li riporta in funzione, ma adesso sono maledetti. Chiunque guarderà ancora la foto della torta diventerà affamato di cioccolata fondente così tanto da mangiarne finché il proprio corpo non sarà della medesima sostanza.
Le persone oramai sono esseri di cioccolata fondente. Si muovono lentamente, ripieni e gocciolanti. Escono piano dagli appartamenti alla ricerca di umani veri, da mangiare, per poter forse tornare a essere in carne.
Questi esseri però non fanno tanta paura anzi, vengono considerati deliziosi. Sono dei chocozombie irresistibili e non appena avvistati ecco che gli umani in carne vi si lanciano addosso per divorarli.
Solo un uomo può fermare tutto questo. Uno scienziato pazzo che vive in un casolare lontano, che odia gli umani e i chocozombie ma che più di ogni altra cosa: odia la cioccolata fondente.
Lo scienziato si da un gran da fare per trovare una soluzione. Un vaccino? O una bomba così potente da cancellare ogni conflitto? No, lui vuole qualcosa di più.
Il razzo è ultimato e viene lanciato sul sole. È un arma che modifica la temperatura della grande stella gialla e che gli permette di controllarla. In pratica rende il sole il suo microonde personale.
Lo aziona, decide i gradi, il sole emana le sue radiazioni. In pochi giri del pianeta è fatta, tutti i chocozombie sono sciolti in pozze di cioccolata calda.
Lo scienziato è fiero di se. Ha riportato la pace! Gli umani restanti però lo sono un po’ meno. A loro piaceva mangiare cioccolata fondente tutto il tempo, anche se questo voleva dire mangiare la propria zia.
Dlindlon! - Sì prego - Scusi, è lei lo scienziato che ha fermato i chocozombie poc’anzi? - Sì sono io! Siete qua per ringraziarmi? - Non proprio, ma ci faccia entrare lo stesso…
Fine
Ora sta a voi, popolo di Tumblr! Questa è una chiamata ufficiale. Aiutatemi a rendere viva questa storia. Rebloggate aggiungendo foto o gif. Diventate i protagonisti. Scegliete voi cosa fare con i capitoli del racconto. C’è una di voi che fa torte al cioccolato? Beh aggiungi e reblogga! C’è qualcuno che sa disegnare o vuole provare a diventare un chocozombie usando magari i babbo natale di cioccolata in casa? Aggiungiti e reblogga! Ci sono gruppi di persone che vogliono creare paesaggi apocalittici e una guerra cioccolatosa tra coinquilini? Fatelo e coinvolgeteci! C’è uno scienziato pazzo che vive in un casolare lontano e odia la cioccolata fondente? Fanculo c’è @kon-igi​ e mi spiace ma quello lo deve fare lui. Tumblr era il luogo più creativo della rete. Venivano qua a rubare le robe che postavamo. Usiamo questo mese di dicembre per riportare in vita la vena pulsante, l’animo artistico di una piattaforma che ha ucciso tutto quello che di bello c’era in internet (le tette).
MAKE TUMBLR GREAT AGAIN!
(Ringrazio Matteo Cuccato, 3D artist creatore dell’immagine)
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libero-de-mente · 3 years
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AGGIORNAMENTO CORONAVaIRUS del 29.12.2020 - n. 9
Prefazione: È uscito il Dpcm di Natale, questo anno anziché il cine-panettone abbiamo avuto il Decreto Panettone Capodanno di Merda.
Sono arrivati i vaccini. Con la prima dose ti iniettano il 5G, con il richiamo si passa al 10G e navigare sarà uno spettacolo.
L'anno d'oro del grande lockdown L'anno dei tamponi e del gran caos L'anno dell'immensa pandemia L'anno in mascherina per la via L'anno dei virologi al Tg Dei DPCM in mezzo ai film L'anno di "Qualsiasi cosa fai" L'anno del "Tranquillo, cazzi tuoi" (@ilmarziano)
Ma le risse sono considerate assembramenti o assembrabotte?
Ep. 2: IL FURGONE PASSAVA E QUELL'UOMO GRIDAVA VACCINI
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO IN TEST SIEROLOGICI”.
- I vaccini li facessero i politici per primi, visto che ci credono! - Fatto. Il Presidente della regione Campania, De Luca, si è vaccinato anche se non era in lista. - Ecco, ne approfittano del potere per avere vie preferenziali, Prima gli infermieri e gli anziani!
Qualsiasi cosa si faccia, non va bene mai niente.
Non so se molti italiani si siano lavati di più le mani o fatto lavare di più il cervello.
L’importante oggi è avere una posizione chiara e netta, ma sempre con il deretano degli altri.
Ci sarà anche un bonus catene antineve per le ruote dei monopattini?
“Inizio di un nuovo lavoro: CLASSIFICATORE DELLA FILIERA DI DISTRIBUZIONE DEI VACCINI”.
Le nostre vite ci stanno rovinando le vite.
Quelli che hanno come status su WhatsApp “Davanti al frigo”, sono poi ingrassati davvero?
Ma una volta vaccinato posso fare assembramenti come se non ci fosse un domani? Ah no?!
Il 2020 in riassunto: stavo così bene, prima.
E se dopo il 2020 ci aspettasse il 2020bis?
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO NELLA VALUTAZIONE DI AREE GIALLE-ARANCIONI-ROSSE-CARTA-SASSO-FORBICI”.
Disattendere le aspettative da oggi si può inserire nel curriculum.
Ritrovano un antico thermopolium negli scavi di Pompei ed è subito street food antico, conforme alle normative anti-covidus.
Ma una volta vaccinato posso abbracciare chiunque per strada, a qualunque costo? Ah no?!
Ricapitoliamo il 2020 nel dettaglio: 1 Un virus dove? In Cina? Ah, ma è lontano, chi se ne frega. 2 Che succede? 3 Chiudiamo tutto 4 Restiamo distanti oggi, per abbracciarci più forte domani 5 Potenza di fuoco 6 Riapriamo tutto 7 Moriremo tutti 8 Andrà tutto bene 9 Andava tutto bene 10 Zone colorate 11 Ma io in che zona sono? Che devo fare? 12 Mortacci vostri
Quando da giovane dissi no alla droga non sapevo a cosa andavo incontro, ma è dura riprendere ora.
2019: Hai l’Amuchina nella borsa? Ma tu sei ipocondriaca! 2020: Hai l’Amuchina nella borsa? Ma tu si che sei avanti.
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO IN ASSEMBRAMENTI PER CAPODANNO”.
Ma una volta vaccinato posso avere i poteri come Capitan America? Ah no?!
Raccomandazioni per prevenire il contagio da Covid-19: “Fate attenzione” cit. Dott.ssa Grazia Arcazzo
Ma se sto sul confine tra due Regioni, una gialla e una rossa, con un piede in ognuna si diventa arancioni?
Ma quelli della mia generazione che da piccoli hanno aspirato le Crystal Ball, che cosa temono esattamente del vaccino anti-covid?
Ma una volta vaccinato posso gridare “non ce n’è coviddi”? Ah no?!
Mi fiderò del vaccino solo quando me lo spiegherà Aranzulla.
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO DI VOLONTARIATO CON I SENZA TETTO”.
Con il distanziamento sociale abbiamo capito che se alcune persone non fossero esistite, niente… non ce ne saremmo accorti.
Raccomandazioni per prevenire il contagio da Covid-19: “Attenzione, senza mascherina avete più possibilità di essere contagiati” cit. Dott.ssa Grazia Arcazzo
Ma una volta vaccinato posso pagare le bollette sulle utenze con un solo sguardo al dispositivo POS? Ah no?!
Questo 2020 ci ha abituato a una serie infinita di nefasti eventi, in pratica ci alziamo la mattina per sapere che cazzo è successo ancora.
A Natale si potevano invitare fino a un massimo di due persone, io non ho trovato nessuno. Bastardi.
Si aggiorna più velocemente il virus che Windows 10.
Di sicuro qualcuno di voi avrà una vita che fila via liscia, magari immaginaria ma pur sempre una vita.
Ma una volta vaccinato posso ottenere più match su Tinder? Ah no?!
Grazie al sistema Italia tutto è andato come un rullo compressore. Io ero steso sull’asfalto.
Il virus sta mutando più e più volte in queste ultime settimane, ma nulla in confronto alle idee di Renzi.
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO DI LAMENTELE SULLA NEVE E LE STRADE IMBIANCATE”.
Io: "Il 2020 sarà l'anno della svolta per la mia vita" il 2020: AHAHAHAHAH la svolta: AHAHAHAHAHAH la vita: AHAHAHAHAHAHAHAH (@vladino)
Ma una volta vaccinato posso smetterla di lavarmi? Ah no?!
Più che di vaccino è voglia di vaccinara, non so se mi spiego.
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO SISMOLOGO”.
Torneranno i tempi in cui si potrà rincontrare chiunque. Purtroppo.
Mio cuggino dice che si è vaccinato, ora vede Sky molto meglio, chiudendo gli occhi grazie al 5G.
Ma una volta vaccinato posso lo stesso essere un no vax mentendo da vigliacco? Ah no?!
Comunque quelli che nel 1798 hanno fatto il vaccino contro il vaiolo sono tutti morti. Poi vedete voi. (@taciturnadixit)
Alcuni figli con la DAD (Didattica A Distanza), alcuni genitori con la AAD (Amante A Distanza)
Il Babbo Natale negazionista lo riconosci perché gira con la barba sul gomito (@genio78)
Ma una volta vaccinato posso …. – Basta hai rotto il caz*o! – Ah, si?!
Devo fare una confessione, io lo scorso Capodanno non ho indossato l’intimo rosso. Scusatemi.
Com’è strano il mondo, da piccoli Cenerentola che doveva rientrare a mezzanotte ci pareva una sfigata, oggi che abbiamo il coprifuoco alle 23:00… eh niente, gli sfigati siamo noi.
(to be continued…)
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october24th · 3 years
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Resoconto Giorno 116
Ho fatto un brutto sogno. Non ricordo molto i dettagli, ma come in tutti i miei brutti sogni litigavo con qualcuno. Mi sono svegliata verso le sette e mezza e riaddormentata dopo un po’. Ho sognato Vitto poi.
Stamattina ho fatto il solito, stranamente avevo voglia di pulire e anche di parlare. Infatti per tutto il tempo fino al momento del pranzo ho parlato con Imma, con cui non parlavo decentemente da un po’ di giorni. Abbiamo parlato di calcio, dato che stamattina dopo i servizi ho continuato con il programma di studi settimanale approfondendo le competizioni calcistiche. Abbiamo parlato della vigilia e del Natale, delle cene e dei pranzi, dei ricordi che abbiamo di quest’anno. Abbiamo parlato dei rapporti con la Francia e della Gioconda, della reputazione di Napoli e delle tradizioni della nostra città. Abbiamo ricordato i nostri vecchi Natali e ho apprezzato il fatto che nessuna delle due ha accennato al futuro. Mi ha parlato del suo babbo, e ho apprezzato molto. Non me ne ha parlato spesso in questi anni... ricordo che un giorno mi disse di non ricordare molte cose di lui e questo la faceva star male e io la rincuorai. Le dissi che è normale avesse l’impressione di non ricordare in quel momento tutti i momenti passati con lui, ma anche che ci sarà sempre qualcosa che può essere un odore, una fotografia, un film, una canzone, un luogo, un modo di fare che le ricorderà lui e le sbloccherà ricordi. Oggi si è ricordata di una cosa e l’ha condivisa con me. Ricordo quando andai al cimitero con lei la prima volta... vidi quella foto e pensai “sono identici”. Abbiamo anche parlato di caffè, mandolino e biscotti danesi.
A pranzo zero sgarri, ci sono andata leggera in vista della cena da zia questa sera. Dopo pranzo ho parlato con Vitto dei regali di Natale. Ha detto che deve fare ben 15 regali, tra amici e parenti. Poi carino ha detto che avrebbe voluto farne 16, uno in più per me. Lui nella mente ha calcoli e schemi e li ha applicati anche per i regali. Dopo mi sono addormentata mezz’ora, poi svegliata, preparata per il lavoro e sono scesa con il mio fantastico cappello con le orecchie da gatta. Magari Fuffy mi si avvicina. Il lavoro con Antonio è stato piuttosto leggero e piacevole. Abbiamo continuato lo studio dei triangoli, del testo giallo e dell’analisi logica che deve ripetere per bene durante le vacanze natalizie. Dopo sono stata con Nico in cameretta a guardarlo giocare a red dead redemption. Robb ha detto che grazie alla medicina si sente finalmente meglio, oggi ha dormito cucciolo. Alle sette e mezza è venuto papà da zia e sono stata di là con lui a parlare. Avevo una coperta sulle spalle e mi ha presa in giro perché i riscaldamenti erano accesi e anche da lui ogni volta ho la coperta addosso. Oh ma io senza coperta non riesco a stare, è cchiù fort e me! Anche in estate dormo con il lenzuolo addosso.
A cena abbiamo mangiato sia la pasta che il secondo e dopo ancora il dolce. Mi sento pienissima, non riesco più a mangiare in questo modo. In più ho mal di pancia, il jeans era troppo stretto. Dopo cena mi sono andata da Fuffy, che quando sono arrivata mi ha snobbata, e gli ho avvicinato un dito al nasino per farmi annusare e farlo familiarizzare. Zio ha detto che si fa accarezzare solamente quando la cagnolina Wendy non è nei paraggi. Non vanno molto d’accordo, Wendy gli da fastidio ed è gelosissima. Comunque ho poggiato la mano sulla sua testa e l’ho accarezzato per un po’. Si è lasciato andare e dopo un pochino ha anche chiuso gli occhi. Poi Wendy è tornata, lui si è allontanato e per me è arrivato il momento di tornare a casa. Zia mi ha dato un po’ di tiramisù per la colazione di domani e un po’ di torta al cioccolato da dare a nonna. Quando gliel’ho data ha sorriso tantissimo, non si aspettava un gesto del genere. Spero che mio zio gliene lasci un po’.
Comunque a casa c’erano i miei zii preferiti, hanno fatto una piccola fuga per far visita a mia zia e assicurarsi della sua salute. Da quando zia è tornata dall’ospedale le fanno spesso visita, carini. Così sono saliti anche su da me per salutare mamma e io ho abbracciato zio. Per molto tempo non l’ho abbracciato e non l’ho neanche visto perché la salute di zia non è delle migliori... ha da poco terminato l’ultimo ciclo di chemio e siamo stati tutti super attenti a/per lei. Quindi quando vengono a casa è un sollievo per me.
Ora sono a letto, mi sono struccata e ho messo il pigiama. Ho un po’ freddino, come al solito. Oggi ho messo solamente due volte la crema per il tatuaggio, ma sinceramente ora non mi va di alzarmi per metterla.
Oggi Vitto mi ha mandato la parola da mettere alla fine del resoconto di oggi. Cioè non solo si lamenta di essere “solamente” l’amico di Suburra e pretende di essere nominato di più, ora mi sceglie pure le parole!!! Io dico di no. Ora ne scelgo una più bella. Lui ha scelto la definizione di attributo in analisi logica.
Il presepe napoletano: Nato intorno al XVIII sec. è ancora immancabile in tutte le case. In molte famiglie persiste ancora l’usanza di costruirlo pezzo per pezzo, a partire dal sughero alla base, comprando solo i pastori; altre si accontentano di comprare la struttura già fatta; altre ancora si limitano alla semplice Natività. Generalmente viene allestito e messo in bella vista l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata, e dismesso dopo l’Epifania. Tuttavia, fino alla notte di Natale il presepe napoletano che si rispetti è, e deve essere, incompleto. Gesù Bambino, il personaggio principale, non può categoricamente essere riposto nella mangiatoia prima dello scoccare della mezzanotte del 25 dicembre. Se anche venisse posizionato già al suo posto, andrebbe comunque coperto con un fazzoletto per non essere mostrato. Il presepe è un rito secolare, il capitone è devozione, i dolci danno gusto alle feste, ma non bisogna dimenticare mai l’unica tradizione che deve essere assolutamente rispettata: passare il Natale con chi si ama. Non importa in quanti, se una tavola per due o per 20, chi ha fatto meglio gli struffoli o se il bambinello è stato messo sul presepe. Il Natale, come qualunque altra festa, è fatto dalle persone e dall’amore che le lega. Se c’è pace e gioia in casa anche senza capitone il male scompare e senza ciociole i cari estinti potranno sempre festeggiare insieme a chi li ricorda con un sorriso.
21 Dicembre
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hellomavipitty · 4 years
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Non lo auguro a nessuno un trasloco. Quel momento della vita in cui devi decidere che cosa devi tenere e che cosa devi buttare. Che cosa è importante e che cosa no. Delle tue esperienze, dei tuoi viaggi, dei tuoi incontri. Quel momento in cui ti capitano in mano reperti esplosivi come la letterina che hai scritto a Babbo Natale a sette anni chiedendo gentilmente un pianoforte e la letterina che hai scritto a diciannove a tua madre, da Venezia, dopo essere scappata di casa, chiedendo gentilmente soldi perchè se no “vivo di uova sode e bevo schifezze”. Non auguro un trasloco a chi scrive romanzi (finiti o abortiti), racconti, diari, commedie, film, appunti, scalette, lezioni, conferenze, esercizi di stile, articoli, invettive, missive, citazioni, poemetti, descrizioni, confessioni, eccetera eccetera da decenni (per carità verso me stessa non dico quanti) e non ha mai perso niente (gioielli orologi vestiti scialli occhiali sì, quelli li perdo sempre, scritture mai), niente, neppure un quadernino.
Non auguro un trasloco a chi ha pubblicato una trentina di libri ed è stata recensita, stroncata, lodata, offesa, incensata, travisata o premiata in centinaia di recensioni. Non auguro a nessuno una mamma affettuosa che si è iscritta all’eco della stampa senza dirlo a nessuno e ha raccolto tutto, trattenuto ogni singolo articolo con il nome di sua figlia dentro e adesso (a quasi vent’anni dalla sua morte) ti ritrovi faldoni con la tua faccetta giovane e tutte le illazioni possibili sul tuo primo fortunato romanzo, per cui hai ricevuto molti più pesci in faccia di quanto ricordavi. Ho riempito già venti casse e ho appena incominciato. Sono lenta, per capire in che cassa seppellire ogni singolo reperto, devo leggerne almeno qualche riga.
Provo pena e invidia in parti uguali, per tutti quegli Io dismessi.
La ragazza (la prima volta su La Stampa ero intervistata in quanto studentessa intraprendente, 17 anni), la giovanotta scandalosa e tutte le altre. Sono sorpresa dalla pagella della mia seconda liceo. Nove soltanto in filosofia, in italiano otto. Sono atterrita dalle fotografie. La mia prima infanzia in bianco e nero, quella dei miei figli a colori. Tutte le fotografie sono vecchie, come tutte le lettere, perchè i tempi recenti sono virtuali, aerei, informi, effimeri. Le parole transitano su uno schermo e vengono inghiottite dall’icona di un cestino. Non restano.
Avere vissuto e lavorato nell’era del cartaceo è un grande faticoso privilegio. Ho riletto le lettere degli uomini che ho amato. Sono tutti morti tranne due. Ma nemmeno le lettere di quei due sono recenti. Adesso ci si “wazzappa”, non ci si scrive.
Per chi non è nato a metà del secolo scorso, i traslochi saranno senz’altro più leggeri.
Lidia Ravera ( dalla sua pagina Facebook )
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LA MALINCONIA DEL NATALE
“Le coincidenze nel calendario non sono mai casuali, come non lo sono i simboli di cui è tessuta la trama dei giorni” [Alfredo Cattabiani, Calendario, p.66]
Pensare il Natale equivale pensare giorni di letizia e frenesia.
I supermercati sono gremiti, la convulsione consumistica ci consuma, i preparativi sono appassionati, e finalmente si festeggia tutti insieme, immersi tra luci, doni e giochi.
Ma sicuro che il Natale sia solo questo?
Guardo fuori di me e vedo tutta l’esteriorità. Guardo dentro di me e vedo il buio, l’angoscia, la depressione, il freddo, una sottile malinconia saturnina che mi accompagna per tutto il periodo natalizio.
Il Natale è un rovesciamento saturnino. Il buio diventa luce, il povero diventa ricco di doni, la morte diventa nascita, il freddo diventa il caldo della famiglia.
Il Natale porta con sé una malinconia Saturnina che non posso ignorare.
Questo articolo vuole scoprire la motivazione di questo sentire, di questa sorta di schizofrenia natalizia. Per fare ciò ho analizzato la figura iconica del Natale, ovvero Babbo Natale.
[Per gli junghiani più appassionati preciso che non parlerò di opposti ma di rovescaimenti. Il rovescio di una medaglia non è un opposto. L’opposto si oppone e guarda in faccia l’altro. Il rovescio si gira e subentra all’altro. Sono due dinamiche totalmente differenti]
NASCE BABBO NATALE
È il 1863 e nasce il moderno Babbo Natale. Thomas Nast, disegnatore tedesco, per la rivista Harper’s Weekly rappresenta, per la prima volta, la moderna icona del vecchio rubicondo che consegna i doni.
La nuova figura di Babbo Natale è una commistione di culture e archetipi: gli elfi della cultura celtica, la cultura greco-romana e la religione cristiana.
Ma la consacrazione definitiva dell’immagine di Babbo Natale lo dobbiamo alla CocaCola [1930] e ai suoi disegnatori Fred Mizen e Michigan Haddon Sundblom.
Il modello per Babbo Natale era un amico di Michigan, un certo Lou Prentiss, un venditore in pensione.
Già dalla rappresentazione dell’immagine di Babbo Natale vediamo la commistione di due aspetti: l’aspetto religioso, fantastico, spirituale e profondo e l’aspetto della superficie, della speculazione e del commercio.
Babbo Natale è una figura che porta con sé una profonda ricchezza archetipica.
SATURNALIA
Ho imparato da Henry Corbin che quando voglio capire un’immagine devo andarne all’origine, ovvero compiere un’azione di Ta’will.
Il Natale nell’antica Roma era rappresentato dai Saturnalia, ovvero un periodo di festa in onore al dio Saturno/Cronos.
Durante i Saturnalia i ruoli si invertivano, i poveri diventavano ricchi e i cattivi diventavano buoni.
Il primo giorno veniva nominato in ogni comunità un Rex Saturnaliorum che regnava per una settimana fra banchetti, giochi d’azzardo (proibiti nel resto dell’anno) e danze che spesso sconfinavano in orge, mentre i ruoli sociali s’invertivano: gli schiavi potevano burlarsi del padrone e farsi servire a tavola. [A.Cattabiani, Calendario, p.60]
L’origine dei Saturnali è avvolta nel mistero e non può essere esplicitata attraverso le parole, bensì risiede nell’oscurità dell’inconscio e del mondo infero, lì dove lo sguardo non può arrivare.
Macrobio ci ricorda che grazie a quel principe (Saturno) ci elevammo da una vita informe e oscura alla luce e alla conoscenza delle arti liberali. [Macrobio Teodosio, I Saturnali, I, 7, 32]
Il Natale/Saturnalia è il momento in cui si incontrano e si mescolano i due lati della medaglia. Infatti così come in Saturno sono presenti depressione ed età dell’oro, anche nel Natale sono presenti contemporaneamente la luce e il buio.
Sembra quindi che il Natale sia un’esigenza Psichica, un rovesciamento che proviene dall’interiorità.
Il Natale è il ritorno di Saturno, e quando regnava Saturno nel mondo era presente l’aurea aetas, ovvero la mitica età dell’oro.
Nel periodo più buio dell’anno si sente l’esigenza di accendere quante più luci possibili. Nel periodo più freddo ci si vuole riscaldare.
Sono abruzzese e non posso dimenticarmi il film famoso in tutto il mondo girato proprio nelle nostre montagne presso Roccacalascio: Ladyhawke. In questo film i due amanti falco e lupo sono “sempre insieme ma eternamente separati”. C’è solo un piccolo momento della giornata in cui possono incontrarsi solo per pochi attimi.
Il Natale è archetipicamente proprio questo: il luogo d’incontro delle parti di un archetipo che sono sempre insieme ma eternamente separate: il buio della notte e la la luce della coscienza.
In Saturno abbiamo la presenza contemporanea della depressione plumbea e dell’età dell’oro. La stessa cosa vale per il Natale.
BABBO NATALE È SATURNO
“La funzione di Saturno si ritrova, secondo Margarete Riemscheider, in San Nicola o nei personaggi omologhi che distribuiscono doni in dicembre. Che per distribuire i doni ai nostri bambini scomodiamo un incolore Babbo Natale o invece un burbero Knecht Ruprecht o san Nicola o il Pelzickel, dietro tutte queste figure sta sempre l’invernale Saturno.” [Alfredo Cattabiani, Calendario, p.65]
Babbo Natale è quindi Saturno, con i suoi doni, la sua età dell’oro e anche con i giochi d’azzardo. Infatti Saturno era legato anche a questi. Non a caso durante il Natale facciamo festa con i vari giochi della tradizione.
Babbo Natale ha in sé questo aspetto malinconico saturnino e aureo.
La Malinconia del Natale è la malinconia di Babbo Natale/Saturno. Saturno porta con sé l’età dell’oro e il Natale, ma al tempo stesso ci fa soffrire di una plumbea pesantezza.
Sia Ficino che Hillman individuano in Saturno la depressione e la ricchezza:
Un giorno Hillman, durante una conferenza in un’università. Fu interrogato sulla depressione. Com’è – si chiedevano gli studenti – che la sua psicologia si riferisce così spesso alla depressione come sostenendola? Tanto che alcuni critici pensano che lui e i suoi seguaci debbano essere dei tipi depressi. La replica di Hillman fu che la depressione è una risposta al diffuso attivismo maniacale, e che è un morire al mondo selvaggio del letteralismo. Sentendoci abbattuti e pesanti, siamo costretti a spostarci verso il dentro, a rivolgerci alla fantasia invece che all’azione letterale dell’Io. E questo spostamento verso l’interno è necessario per l’anima perché crea uno spazio psichico, un contenitore per una riflessione più profonda, dove l’anima cresce e la superficie degli eventi diventa meno importante. [… ] Saturno ci sospinge ai margini, dove le nostre immagini diventano primordiali, affinate e lontane dai nostri consueti schemi di riflessione, dalle nostre immagini abituali e dai riferimenti personali. [T.Moore, Pianeti Interiori, p.199]
Cristo, Erode e Babbo Natale
Il Natale, il 25 Dicembre, è il vero inizio che porta con sé la nascita. Esistono vari tipi di calendari con i loro inizi, ma ciò che li accomuna tutti è il Natale.
È appena finito l’autunno ed è cominciato l’inverno, la stagione più buia, il momento più oscuro dell’anno. Ed è proprio in questo momento che “avviene” il Natale.
In questo giorno Cristo si incarna.
Il Natale è la festa Cristiana che più di tutte ha radici profonde nell’antica Roma.
Natus est Christus in Betlem Judae 354 d.C.
In precedenza l’imperatore Aureliano aveva fissato per il 25 Dicembre il Natale del Sole Invitto, il Sol Invictus.
Molti cristiani erano attirati da quelle feste spettacolari; e la Chiesa romana, preoccupata dalla straordinaria diffusione dei culti solari e soprattutto del mitraismo che, con la sua morale e spiritualità non dissimili al cristianesimo, poteva frenare se non arrestare la diffusione del Vangelo, pensò di celebrare nello stesso giorno il Natale del Cristo come vero Sole. [Alfredo Cattabiani, Calendario p.70]
Il Natale quindi, in questo intreccio di religioni, porta sempre con sé una nascita.
La nascita della cultura che mi è più vicina è quella di Gesù Cristo. Il Figlio di Dio è simbolo dell’archetipo del fanciullo, ovvero del puer.
Spesso crediamo nell’innocenza e nella purezza del bambino e in particolare del Fanciullo divino. Questo è una scotomizzazione dell’archetipo. Il bambino è un archetipo, ed innocente significa che non arreca danno, da nocere, nocens, far danno, nuocere. Innocente è parola negativa, significa qualcosa che non è, in questo caso che non arreca danno. È molto strano che a fronte di un simbolo archetipico sia stata posta una parola che significa che esso “non può arrecare danno”. Se non è una difesa questa, non so proprio cosa lo sia. Ciò che io non voglio che sia, non può essere. Con il simbolo del bambino innocente si afferma immediatamente che questo archetipo non può apportare alcun danno, non può nuocere. La mitologia cristiana ci presenta le cose in modo diverso. Erode fu indotto ad essere assassino di bambini in conseguenza della nascita del Bambin Gesù. Come può un fanciullo essere innocente, non nuocere, quando induce in un re uno sconvoglente panico omicida? Erode appartiene tanto al simbolo dell’archetipo del fanciullo quanto al Bambin Gesù, l’ombra appartiene sempre alla luce. Non è cosa psicologica scindere i simboli. [A.Guggenbühl–Craig, La parte nascosta, p.136/137]
Guardando il Natale quindi non possiamo solo apprezzarne la nascita, ma dobbiamo costatarne anche la morte.
Babbo Natale è spesso accostato all’immagine dei tre Re Magi: Caspar, Baltasar e Melchior, i portatori di doni. Ma questa è un’analisi superficiale e riduzionistica. Infatti Babbo Natale porta con sé un altro tipo di archetipo.
Ogni figura archetipica ha diverse sfaccettature. La stessa cosa vale per il vecchio rubicondo Babbo Natale.
Babbo Natale è una figura spietata. Riesce a dividere il mondo in bene e male; divide i bambini in bambini buoni e bambini cattivi.
Non dona regali a qualsiasi bambino, bensì solo a quelli buoni.
Questo tipo di comportamento ricalca proprio Erode. Erode come Babbo Natale, di fronte ad una nascita, va alla ricerca dei bambini.
Entrambi iniziano un percorso che li conduce a suddividere i bambini in buoni e cattivi, andando casa per casa. In particolare Erode fa un censimento per suddividere i bambini in “buoni e cattivi”, secondo il suo punto di vista.
Chi informa Erode della nascita di Cristo? I Re Magi. Vediamo come il lato che divide (Erode) e il lato che dona (I Re Magi) sono fusi tra di loro.
Inoltre il lato che divide il modo in bene e male è anch’esso un aspetto saturnino; infatti Cronos con la sua falce ha la capacità di tagliare e dividere.
Babbo Natale accade da un lato attraverso la figura dei tre Re Magi che consegnano doni ai bambini, dall’altro attraverso Erode che suddivide il mondo in buono e cattivo.
BABBO NATALE / S.NICOLA
Un altra figura legata a Babbo Natale che non possiamo ignorare è S.Nicola.
San Nicola è una figura universale. Visitando le chiese d’Europa si può facilmente cogliere quanto questo santo sia amato, e quanto sia diffuso il culto di questo grande taumaturgo, vero ponte tra Oriente e Occidente, che nell’appellativo “taumaturgo”, “che compie meraviglie”, vede riconosciuta la potenza della sua intercessione. [F e G.Lanzi, Come riconoscere i Santi e i Patroni, p.111]
Nel medioevo S.Nicola era Sanctus Nicolàus, dal greco nikolaos, nikan [vincere] e laos [popolo] ovvero vincitore fra il popolo.
Gli olandesi in seguito lo chiamarono Santa Claus.
La notte di Natale, oltre la nascita, porta con sé sempre buio e violenza. Saturno che divora i figli che nascono o Erode che commette la “strage degli innocenti”. Ogni nascita è portatrice di innocenza e violenza. Nella cultura Germanica, dalla canna fumaria poteva scendere Babbo Natale con i doni, ma anche un demone selvaggio che smembrava i bambini.
Anche la mitologia si S.Nicola porta con sé questo lato oscuro dell’archetipo natalizio. In particolare si ricorda che fece liberare tre ufficiali bizantini accusati ingiustamente di tradimento e condannati a morte: le storie li chiamano “innocentes”, innocenti, e poiché gli innocenti per eccellenza sono i bambini, nei racconti e nelle iconografie divennero i tre bambini. Si diffuse così la leggenda dei tre bambini fatti a pezzi e messi in salamoia da un oste malvagio: ciò che sarebbe accaduto proprio la notte di Natale. Nicola se ne accorse e li resuscitò. [F e G.Lanzi, Come riconoscere i Santi e i Patroni, p.112]
CONCLUSIONI
Babbo Natale è una figura completa, porta con sé demoni e doni. In molte culture infatti è seguito da una sorta di corteo dionisiaco fatto di creature demoniache. Babbo Natale è Saturno in tutta la sua ricchezza, ma anche Erode, i Re Magi e San Nicola.
Il Natale stesso è morte e nascita, povertà e ricchezza, freddo e calore. In particolare è il luogo nel quale si incontrano le immagini sempre insieme ma eternamente separate. Il Natale è il tempo di questa unione.
La superficie e il mondo infero si guardano negli occhi e si amano. Nel film LadyHawke, che ho precedentemente citato, il Falco e il Lupo sono condannati a stare insieme solo in un preciso momento, ovvero in una notte senza il gorno e un giorno senza la notte, quando luna e sole si sovrappongono incontrandosi.
Il falco è il messaggero del dio Apollo, diventato in seguito il Sol Invictus e il Dio/Cristo. Simbolo quindi del giorno e della coscienza, di tutti gli aspetti superficiali ed aurei del Natale.
Il lupo invece, in tutti i miti antichi, è simbolo delle potenze oscure, degli istinti e dell’inconscio, quindi dell’aspetto plumbeo e malinconico del Natale.
I due amanti, la coscienza e l’incoscienza, si amano ma non possono incontrarsi se non in pochi attimi fuggenti. Durante l’anno questo momento è rappresentato dal Natale.
Il Natale è una notte senza il giorno e un giorno senza la notte. Babbo Natale è l’immagine che incarna questo tempo e questo luogo dell’incontro impossibile dei due amanti divisi dal destino.
Nella nostra psiche questo momento Natalizio è importante perché è il momento in cui è possibile l’incontro di parti di noi inaccessibili e di conseguenza del cambiamento.
Accogliere la parte solare e la parte notturna e demoniaca del Natale, significa accogliere in sé un cambiamento.
Tanti Auguri di buon natale!
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supersergiofabi · 3 years
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Oggi conferenza stampa del film Io sono babbo Natale con #marcogiallini https://www.instagram.com/p/CU9_qE8MdOU/?utm_medium=tumblr
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Io sono Babbo Natale il film di Edoardo Falcone dedicato a Gigi Proietti
Io sono Babbo Natale è il film di Edoardo Falcone: una nuova commedia natalizia per famiglie in arrivo in tutte le sale cinematografiche il 3 novembre |  Daniele Guidi
Il film è stato scritto pensando al grande Gigi Proietti, attore, comico, doppiatore, cabarettista, conduttore televisivo, scrittore, regista, cantante e direttore artistico italiano. In sintesi un grande artista che se ne è andato e un film a luid dedicato e quindi un regalo prima di morire.
Edorardo Falcone: “Ho scritto il film pensando a Gigi Proietti e Marco Giallini”, spiega il regista. “Perché nessuno come loro poteva rendere al meglio due caratteri così diversi, ma allo stesso tempo così pieni di umanità. Oggi Gigi se ne è andato. Il dolore è ancora vivo. Anche se uomini come lui difficilmente ci lasceranno mai. Incontrarlo è stata una fortuna. Dirigerlo un onore. Parole che potrebbero sembrare retoriche, ma che acquistano ben altro valore alla luce di quello che era questa persona. E che è ancora, per tutti noi. Poter lavorare con lui è stato un grande “dono”. Forse Babbo Natale esiste davvero…..Chissà”.
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yomersapiens · 6 years
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Mi manca scrivere di notte ma se lo faccio mi si riattiva tutto il cervello e chi cazzo riesce più a dormire. Dormire è importante vorrei essere in grado di dormire le ore in cui non lavoro. Svegliarmi, andare in ufficio, lavorare otto ore, tornare a casa, dormire e poi svegliarmi. Ma sono ancora scarsissimo a dormire. Mio fratello dice che con l’intolleranza gli va sempre peggio, sta sempre male con lo stomaco, non sa che succede. Gli dico cazzo sei vegetariano e vegano da dieci anni, togli tutto, stai sempre a dieta, prova per una volta a mangiare qualcosa di diverso, fatti una mozzarella, fatti una frittura di pesce. Credo che se ti disabitui così tanto a qualcosa poi fa bene al corpo se un poco gliela ridai. Dall’estate scorsa sono tornato a mangiare carne, ma lo faccio solo nelle occasioni speciali. Solo quando merita. Così ogni volta valuto con attenzione “è questa un’occasione speciale per mangiare carne?” se lo è faccio uno strappo e la mangio ed è come se mi prendessi cura di me. Se mi facessi un piccolo dono, provare qualcosa di diverso dopo averlo tolto. Il primo kebab dopo 7 anni è stato sublime. Ancora ci penso. Il primo sushi pure. Penso la stessa cosa della prossima volta in cui mi innamorerò, sarà una bomba, sarà come mio fratello che mangia una mozzarella, avrò messo da parte così tanto amore che sarà come innamorarsi a sedici anni. Un’esplosione. Ma cazzo eslpodo che la sera sono sempre più stanco e cerco di tenermi sveglio pensando ai problemi di mio fratello. È che quello che mi manca davvero è tornare a credere in qualcosa come ho creduto in passato. Non credere in qualcosa di realizzabile, ma qualcosa di possibile, che diventa vero solo se ci hai creduto abbastanza. La pena massima per un sognatore. Come babbo natale. Come mio fratello che smette di essere intollerante al lattosio. Come me che riesco a dormire senza svegliarmi per gli incubi. Se non avessi mai creduto in niente non sarei diventato il triste adulto che sono adesso ma mi piace questo adulto pieno di tristezza riesce a far ridere un sacco di persone. Al mio ultimo concerto ho chiesto ad un amico di rappresentare le mie insicurezze, lui è enorme e ha indossato una maglietta con sopra scritto INSECURITY e ho detto al pubblico “io ho paura di un sacco di cose, delle farfalle, di invecchiare, di innamorarmi ancora, del buio la notte quando non riesco a dormire, lui rappresenta tutte le mie paure ed è enorme guardatelo, però è anche amico mio e infatti adesso l’abbraccio, perché le paure vale la pena farsele amiche, non andranno via tanto facilmente”. Così abbraccio Andi e torno a cantare e il pubblico non ha capito quasi nulla perché l’ho detto in inglese e io quando sono sul palco a cantare tendo a non essere proprio perfetto con le lingue. La mia collega si è innamorata di brutto. Succedeva più o meno ogni due o tre settimane ma questa volta pare la volta buona. Ascolta canzoni spagnole. Quando ascolti canzoni spagnole sei fottuto. Dopo due settimane sono andati in vacanza assieme, lei ha portato il figlio. Dopo un mese parlano di convivenza, ma prendere una casa nuova affittando le reciproche a terzi. Ha visto i miei nuovi tatuaggi e tutta interessata mi ha chiesto dove li avevo fatti e quanto costa fare un tatuaggio, perché lei è il suo nuovo fidanzato volevano farsene uno per rendere eterno il loro amore. Io le ho detto che non lo so, dipende, che a me li fa un mio amico e quindi pago poco. Lei insiste e mi chiede quanto chiederebbe il mio amico alché le rispondo guarda, io gli direi di chiedervi 1700€ a testa così ci pensate due volte prima di correre ancora. Non è che sono invidioso. No ok sì sono invidioso. Mi sta sul cazzo chi riesce a lanciarsi come un pazzo in ogni storia nuova e viverla nel pieno totale senza avere rimpianti totalmente votato alla persona scelta. Che palle. Io non ci riesco e va bene ok riesco a scrivere canzoni al suo posto però che cazzo di palle, sto ancora dietro a pensare a quante parole ho sprecato, quante storie ho scritto coinvolgendo chi in realtà non esisteva davvero. Quanto poi ho provato ad aprirmi e tutto è culminato con la solita fine. Vorrei non essere invidioso così come mio fratello penso desideri non essere intollerante al lattosio. Chissà se lui vive nel passato pensando alle mozzarelle, come io vivo pensando al tuo sapore cercando di ricordare perché poi tutto si è concluso. Mi hanno detto che il mio problema è che non do mai la giusta importanza alle cose. Scappo. Mi comporto in maniera infantile. Tutto verissimo è il mio sistema di difesa standard, succede qualcosa faccio una battuta, si avvicinano e scappo, si allontanano e piango come un bimbo offeso. Molto utile adesso sapere tutte queste cose e doverle presentare sempre quando conosco qualcuno di nuovo “si ecco ho 34 anni, a breve 35, ricordo ogni fallimento compiuto nella mia vita, ricordo ogni promessa che ho fatto ad ogni persona, ricordo ogni particolare degli ultimi baci dati persino la temperatura della giornata, ricordo e questo ricordare tende a rendermi schivo e mi fa scappare dalle situazioni nuove perché metti che poi ricordando qualcosa di nuovo dimentico qualcosa di vecchio? non me lo posso permettere non posso dimenticare” eppure vorrei tanto farlo. Così come mio fratello vorrebbe non stare male quando mangia. Però che palle lui non può decidere di smettere di mangiare, io posso decidere di non innamorarmi. È facilissimo. Ogni volta che sta per accadere basta che poi dimostri quanto infantile sono e ciao, solitudine bis. Oddio sembra proprio io mi stia piangendo addosso in realtà non è male questa situazione parliamoci chiaro, la consapevolezza raggiunta negli ultimi anni mi ha reso molto profondo. Disilluso, cinico ma al tempo stesso pronto al romanticismo se usato come atto di protesta. Ho fatto la voce narrante in un film che parla di Pasolini e sarà presentato alla Viennale del cinema a Vienna. Sono felice. Ho scritto i dialoghi di un film per un altro concorso e a breve scopro se abbiamo vinto. Ho finito il mio album e a breve lo butto fuori. Se mi fossi innamorato dopo di te, tutto questo non sarebbe stato possibile. Lo farò di nuovo, con calma, un boccone alla volta. Come il primo kebab dopo 7 anni. Sarà un’esperienza intensa, sublime, unica, che durerà una notte. Poi basta, si torna alla regolarità. Le mie tristezze e solitudini. Mio fratello e i suoi mal di pancia. La mia collega e i suoi infiniti amanti. Quest’anno credo che l’inverno sarà più leggero rispetto al passato, però vorrei davvero imparare a dormire lo stesso e andare in letargo e smettere di ricordare tutto, senza sognare.
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libero-de-mente · 4 years
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AGGIORNAMENTO CORONAVaIRUS del 19.10.2020 - n. 8 (a seguito della ripresa della seconda stagione de: THE GAME OF DECRETS)
Prefazione:
Autunno cadono le foglie, cadono i maroni e cadono Dpcm e Ordinanze come se non ci fosse un domani senza lockdown.
Forse questo anno ci risparmieremo gli “anche a te e famiglia” natalizi, visto che i congiunti saranno banditi dalle nostre case per un numero superiore a sei.
Domanda, ma nella conta dei presenti valgono anche cani e gatti? Oggi più che mai sono considerati congiunti anche loro.
Alla fine non ci siamo riusciti. La voglia di ammassarsi ci ha portato a un distanziamento sociale che va oltre quello orizzontale o verticale. Il miglior distanziamento sociale lo si otterrà chiedendo soldi in prestito, a quel punto i vostri conoscenti si volatilizzeranno.
Ep. 1: HO SCRITTO FUCK SULLA MASCHERINA:
“Inizio di un nuovo lavoro: SEGNALATORE DI FESTE PRIVATE”.
Mi sono seduto dalla parte del torto, eravamo meno di sei.
Una famiglia numerosa potrebbe essere considerata come un’associazione a delinquere.
Scaricate l’App. Infami per segnalare meglio i vicini che vi stanno sugli zebedei.
Aspetteranno che vi iscriviate in palestra, poi ve la chiuderanno.
“Inizio di un nuovo lavoro: CLASSIFICATORE DI TAMPONI A BASSA CARICA VIRALE”.
Per avere fiducia nell’umanità telefonate al numero del servizio clienti della Wind, e ascoltate per ore la musichetta di sotto fondo: “Credo negli esseri umani” di Marco Mengoni. Un toccasana.
I ristoratori dovranno far sedere i commensali in tavoli di sei con resto di due e/o sottomultipli di sei. I single si attaccano al tram, che sarà strapieno, mentre il tre non sarà più il numero perfetto.
Ultimatum alle palestre e centri sportivi: o la smettete di far dimagrire la gente o il Primo Ministro vi farà chiudere. Per i carri bestiame chiamati “mezzi di trasporto pubblici” la risposta è spallucce.
Tornano gli episodi della seconda stagione del “Conte Show”, speriamo tornino anche le repliche di Alberto Angela, visto che la sera ci terranno a casa.
“Continuate a lavarvi le mani” come atto d’igiene e non per fregarvene come avete fatto fino a ora.
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO DI DPCM”.
C’è chi sperava nella chiusura delle palestre, invece no. Per usare come scusa la loro chiusura, per non andarci dovrete ancora aspettare.
Il distanziamento sociale verrà sostituito dall’odio sociale.
Le fiabe ai bambini consentite saranno: - Biancaneve e i cinque nani - Gli stivali delle sei leghe. - Ali Babà e i quattro ladroni. - La carica dei quattro più uno.
Se prima eravamo in sette a ballare l’Alligàlli ora per il Dcpm siamo in sei a ballare l’Alligàlli.
Nei cinema potranno solo essere proiettati solo i seguenti film: - Indovina chi non viene a cena - Sei piccoli indiani - Vieni avanti decretino - Sei spose per sei fratelli - Sei sfumature di grigio
Se andiamo avanti così a Capodanno prepareremo tampone e lenticchie.
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO IN ASSEMBRAMENTI”.
Sapete se riattiveranno l’accesso gratis a PornHub? Chiedo per un mio amico, sia chiaro…
Evoluzione negli hashtag: - Andrà tutto bene. - Andava tutto bene. - Credevo andasse bene. - Andrà come andrà. - Andate a cagare!
Si consiglia di restare a casa la sera e di guardare serie televisive che siano un esempio: - Friends (senza guest star) - Happy Days senza Ralph Malph (le sue battute non facevano ridere) - A-Team
Vietate le serie televisive come: - La famiglia Bradford - Saranno Famosi - Genitori in blue jeans
L’acronimo di DPCM è: Dovete Portare (sta) Cazzo (de) Mascherina.
A fine di tutta questa storia uscirà la raccolta definitiva dei decreti di Conte, in cofanetto personalizzato e numerato in serie limitata.
“Inizio di un nuovo lavoro: GESTIONE POSTI IN TERAPIA INTENSIVA”.
Assembramenti, non più di sei, distanziamento sociale, niente baci in pubblico, niente happy hours, uso della mascherina a casa, segnalatori ovunque… non vi sembra una rivincita con gli interessi dei single?
Le conferenze di Conte mai puntuali, queste sono le brutte intenzioni, la maleducazione, il tuo brutto decreto di questa sera. La tua ingratitudine e la tua arroganza mentre ti aspettiamo. Fai ciò che vuoi mettendoci i divieti in testa. Ringrazia il cielo se sei su quello scranno, rispetta chi ti ci ha portato soprAH NO!
Ceni in anticipo per essere pronto sul divano all’ora della conferenza stampa di Conte, rinvia… rinvia… rinvia e quando inizia ti sei abbioccato. Rabbia.
Chiudono le palestre? Chissenefrega.Chiudono le pizzerie d’asporto? Rivoluzione!
Dovevamo far vincere il primo Grande Fratello a Rocco Casalino, oggi farebbe altro e non sarebbe lo stratega di Conte.
Finita la conferenza stampa di Conte non cambia nulla, dovrò prendere le solite gocce serali per vincere l’ansia. Speravo in meglio.
Un cartello a una manifestazione di negazionisti riportava: “Basta Scenza”. Ho finito vostro onore.
Angela di “non ce n’è coviddi” è ufficialmente una influencer. Ho perso fiducia nell’umanità.
La tanto attesa ”Bodenza di fuogo” non è arrivata, per lo meno quella che è arrivata era una mitragliata con qualche bomba a mano qua e là, ma in questi giorni hanno deliberato ancora altri millemila miliardi, Che non ci sono. Cialtroni.
Quando si investe uno col monopattino, quanti punti in più sulla patente ti danno?
“Inizio di un nuovo lavoro: NON CREDENTE PRATICANTE”.
Ricapitolando esistono: - I no tax - I no vax. - I no tav. - I no mask. - I no sex. - I no trans. - I flat heart. - I no euro. Mi chiedo se ci siano anche i “e stocaz?”. A questi potrei aderire.
L’opposizione si oppone opponendosi alla vera opposizione, facendo il contrario di quello che dovrebbe fare ma per questo incolpa la maggioranza.
La maggioranza governa con un governo governato da chi non governa, facendo meno di quello che promettono ma per questo incolpa l’opposizione.
Gli italiani… gli italiani, in maggior parte non hanno capito una fava. Credo. In realtà non c’ho capito nulla neanche io.
Vedo gente acquistare alcolici alle 8:30 del mattino, perché quando escono dal lavoro non possono più farlo.
(\_/) ( •_•) / > I-LOVE-DPCM
“Inizio di un nuovo lavoro: ESPERTO DI FESTE IN PERIODO DI LOCKDOWN”.
A Capodanno 2021 brinderemo stappando Amuchina.
Oh mi raccomando, non fate come Capodanno 2020, quest'anno le mutande rosse indossatele tutti. Che se prendo chi non le ha indossate l'anno scorso gli tiro le orecchie.
Le feste di Capodanno si svolgeranno sui treni e sugli autobus dove gli assembramenti sono autorizzati, se ci si organizza si può tentare di fare il trenino sul treno. V’immaginate “Stazione di Roma Termini *pe pe pepepè, pe pe pepepè* ripeto stazione di Roma Termini *a e i o u epselon* Buon anno a tutti”.
Cose certe che arrivano di notte: - Babbo Natale - La Befana - Le ordinanze o i DPCM Ho più fiducia nei primi due.
Il Papa dice che dobbiamo pagare le tasse, lo dice lui. Il Papa.Quindi se non le paghi oltre ad arrivare Equitalia vai all’inferno? E qual è il peggiore tra i due? Chiedo per un amico evasore…
“Inizio di un nuovo lavoro: CANDIDATO A SINDACO DI ROMA”.
Una delle competenze richieste ai futuri candidati è quella di avere dei nickname con bandierine, o stelline, o pesciolini sui social.
- “Sei bella da togliermi il fiato” - “È la mascherina” - “Ah”
(to be continued…)
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october24th · 3 years
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Resoconto Giorno 117
Anche stanotte ho sognato Vitto. Sveglia presto alle 08:00.
Robb era sveglio, anche per lui sveglia presto. Adoro il fatto che ogni volta che parliamo lo sento vicino. Non vedo l’ora di passare davvero momenti accanto a lui. Comunque mamma questa mattina non ha lavorato e ne ho approfittato per starmene a letto. Ho parlato con Robb, sfogliato siti internet e negozi di abbigliamento online, fantasticato sulla prossima estate, coccolato Lola e ho chiamato zia di Modena. È stata a contatto con mia cugina che è risultata positiva al covid, zia ieri ha fatto il tampone e l’ho chiamata per avere notizie. Mi ha ringraziata mille volte, carina. Poi verso le undici mi sono alzata per lavarmi. Verso mezzogiorno è venuta l’estetista e ho fatto le unghiette rosse. A pranzo zero sgarri. Dopo ho finito la seconda stagione di My Hero Academia e ne ho parlato con Robb. Poi ho tolto il pigiama per avviare una videochiamata con Vitto e fare merenda insieme. Lui ha mangiato una fetta di pandoro e io latte e cereali. Dopo ci siamo spostati nelle nostre camere e abbiamo parlato di economia e dell’Italia, lui ha fatto tutto un discorso e io lo ascoltavo incantata. Poi gli ho mostrato delle foto e dei miei disegni. Lui conosce il codice morse e gli ho chiesto di dirmelo per scrivere il mio nome, poi mi ha dato un messaggio in codice da decifrare. Abbiamo parlato di capelli, pubblicità strane su YouTube, cartoni e film natalizi, orientamenti sessuali, regali di Natale, del fatto che è l’amico di Suburra e che a breve sarà l’amico di Peaky Blinders. Ha detto che ho la voce dolce. Gli ho fatto vedere anche Lola. Pooooi silenzio. Ci siamo guardati un po’, in silenzio. Ogni tanto ridevamo o dicevamo qualcosa, però silenzio. Mi piace un sacco lo sguardo, adoro il modo in cui mi guarda.
Dopo cena è venuto babbo e abbiamo parlato del suo lavoro e della zia di Modena. Sono stata sul divano con lui, ha detto che domani deve andare a fare compere e mi ha chiesto compagnia. Dopo mi sono messa a letto a vedere peaky con Vitto. È ufficialmente diventato l’amico di Peaky Blinders!! Abbiamo visto al prima puntata eeee mi piace, per me è si. Vedremo avanti com’è.
Ho ascoltato una canzone russa che mi ha mandato Robb e posso dire che mi piace? Mi piace davvero, è proprio forte oh!
Lo sguardo a volte può farsi carne, unire due persone più di in un abbraccio.
22 Dicembre
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wingsliberty1995 · 3 years
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Marvel
Il Marvel Cinematic Universe, conosciuto anche con l'acronimo MCU, è un media franchise incentrato su una serie
di film di supereroi prodotti
dai Marvel Studios e basati sui personaggi apparsi nelle pubblicazioni della Marvel Comics.
Oggi parliamo di un argomento molto conosciuto da tutti quanti, alcuni lo amano altri no allora parliamo della Marvel,
conosco i film e i fumetti della Marvel da quando ero molto piccola, dai film che ho visto da piccola, il primo film che
ho visto era Spiderman devo dire che è stato il primo e da quel momento mi sono innamorata, poi e difficile parlare della Marvel,
perchè e un colosso sia di film che di fumetti. Non sono una super esperta ma piano piano ho iniziato ad appassionarmene,
i film sono davvero bellissimi e impossibile trovare un difetto anche gli attori sono assurdi davvero bravi e impossibile
dire che non sanno recitare, il mondo che e stato creato da Stan Lee e un mondo pazzesco che appassiona ogni giorno sempre
più persone, lui e riuscito a creare un mondo meraviglioso si fatto di supereroi ma anche con moltissimi messaggi positivi.
I film lasciano qualcosa ognuno un messaggio  positivo e  ti aiuta anche a crescere. I fumetti sono
bellissimi, devo dire che sono molto belli sia nei disegni che nelle storie, sono belli da leggere anche se preferisco i
manga per un mio gusto personale ma anche i fumetti sono molto belli. Negli anni ho collezionato alcune cose non molte, ma
alcune cose che amo specialmente di alcuni personaggi e devo dire che sono molto orgogliosa della mia piccola collezione.
Parlando di personaggi preferiti tra i personaggi che adoro che sono davvero tanti devo dire Loki, Iron Man, Occhi di Falco, Magneto
, Wanda e Spiderman cene sono altri ma se li dico tutti scrivo una lista di regali di babbo natale e quindi infinita,
personaggio che mi fa schifo e mi dispiace dirlo perchè sicuramente ad alcuni fa impazzire ma io l'ho sempre odiato
è Hulk sinceramente per me e un personaggio inutile, non lo mai trovato positivo infatti non mi piace per niente
anche se adoro Mark Rufalo, ma Hulk e un No enorme. Infine voglio lasciarvi con una frase che penso che conoscono in
molti e fa davvero piangere, a me fa piangere tutte le volte e chi ha visto il film sa di cosa sto parlando.
"IO SONO IRON MAN".
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