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Oracolo di Bast, Messaggio ai suoi figli ricevuto nelle offerte del Fuoco e della Luce in suo onore questa notte:
“La mia Voce Risuona nei Vostri cuori, 
La mia Voce Risuona nei Vostri cuori, 
Voi Siete le luci delle Albe, 
L’Oriente che pulsa, il mio occhio che danza, 
sia profumo nel Vostro tempio per il mio sguardo, 
Sia Vita per le Vostre Membra, 
nelle Vostre case alberghi il mio sorriso,  
le mie fiamme dolci di passione, 
Risplendano gli Abissi,
 le Paure sono i fiori del cielo, piangendo sulla terra, Verità, Amore
Cantano i miei occhi che tutto vedono
Io sono Bast 
La divina leonessa, La celeste fiamma, il cuore del profumo, 
onorando la Vita onorerete me, 
onorerete il Mio Sorriso, 
Siate limpidi come l’alba, Sarete nel mio Abbraccio,
Io Sono l’Inizio,
 Vivete in Pace.“
Illustrazione di Turquoise priest
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“Luce!Luce!Luce! La dorata circonda i cuori del mondo, il mondo è suo figlio, il re è il suo sposo! Tutti vengono dal suo respiro!! Pace!Pace! Pace! La signora di Occidente è la pace dei suoi figli, ristoro e Vita sotto i rami del suo sicomoro, quanto è bello il suo volto, la più bella che pace diffonde il suo volto sulla sua terra! Canta!canta! canta! La vacca del cielo canta, in lei ogni suono vibra in pace, in lei l’armonia del cuore eternamente danza, le stelle imperiture cantano i suoi nomi, l’universo tutto palpita del suo fuoco, l’amore di Ra sul suo bel volto. Lodi!Lodi! Lodi! All’amore dei Netjeru, all’amore che il mondo cura, a te lodi infinite HetHeru mandre amore! Che eternamente i tuoi figli proteggi!”
Canto di Pace ad HetHeru di Turquoise Priest
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Pubblico il diario della scorsa celebrazione per lafesta di Sekhmet:
Da poco concluso il rito, Sekhmet mia quanta vita a te dobbiamo che sei la Vita stessa! E quanta Vita nel mondo non vediamo. Ogni cosa vibra della sua essenza e dell’essenza del tutto, ogni cosa splende, si inarca, si contorce si sveglia, danza, respira. Respira. In questa festa mi sono sentito avvolto da questo fuoco del tutto, mi sono sentito nel cuore della Vita, nel volto del leone d’oro. Connetterci, anche solo ricordandoci il sapore di questa vita ogni giorno ci salva, ci guarisce. Mette in moto gli scudi che proteggono quella fiamma posta nel nostro cuore, posta nel cuore di tutto che a Sekhmet appartiene, che è Sekhmet . Che genera e distrugge a cui tutto obbedisce. Ho cantato per la guarigione del mondo, ho pregato che si possa vivere in vita, ho pregato Sekhmet la Signora della Vita. Siate in vita fratelli miei!
Illustrazione by Turquoise Priest
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Hat Hor, la Casa
Hat Hor, la casa di Horo. Cosa è la casa se non il luogo dove tutto inizia e finisce? La casa è la dimensione, la misura, la situazione ideale in cui la vita germoglia, cresce e si trasforma. La casa accoglie sempre perché è il principio di quel tutto dove ci si sente sicuri. Dove si sa che non ci si può perdere. La casa è ognuno di noi, in noi stessi, la casa è il riflesso di ogni parte di noi. Hathor Signora dello specchio è il riflesso di ogni nostro passato, del presente e del futuro che ci attende. Hathor, con il suo quadrato, con il suo volto che eterno splende, ci insegna a costruire la nostra casa nel nostro cuore. Ci insegna a costruire la nostra vita come una casa adatta alla nostra misura, ci insegna che solo nella nostra casa, nella pace di noi stessi potremo affrontare la casa immensa che è il mondo. Hathor ci insegna che ognuno di noi ha la sua casa, il suo ambiente, i suoi corpi, e ognuno ha dominio e libertà nella sua casa, ognuno può affascinare e suscitare con la ricchezza unica che è la sua casa. Ognuno è la casa. Siate casa per voi sempre, non permettete a nessuno di definire il vostro quadrato, le fondamenta della vostra casa sono solo nel vostro cuore, li le ha messe Hathor al principio del vostro respiro. Possa Hathor guidarvi in eterno è in pace verso voi, verso il mondo, verso il cielo che è la sua casa. Siate in pace! Het Heru Neferet!
Riflessione di Turcquoise Priest
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Cambiamenti Turchesi
Da oggi questo luogo cambia volto, perchè il mio cuore è rinato. Dopo più di dieci anni di percorso kemetico con Bastet, Het Heru e Sekhmet mi hanno chiamato. In un percorso triplice, di consacrazione alla turchese via.  Un via che aveva  segni visibili  fin dal principio, ma io ancora non avevo gli occhi per vederla.  Le tre Signore, le  dee  della Vacca celeste, gli occhi di Ra, mi hanno invitato al cambiamento totale. Ho perso ogni cosa,  ho offerto ogni cosa tra le loro fiamme. Questo nuovo anno, rinasco dalla cenere di questa promessa, e di un nuovo profumo, antichissimo, che sono le vesti turchesi.
Questo luogo si premurerà d’accogliere come  una vera casa, come  eternamente accoglie  Het Heru.
Questo luogo si prodigherà di scuotere e dare vita con forza  proteggendo come eternamente fa Sekhmet.
Questo luogo sorriderà con gioia, ebbrezza e canto come eternamente fa Bastet.
Sia gioia nel vostro cuore pieno dei Netjeru!
Hem  Hotep!
Turcquoise Priest
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Sekhmet , la Possente!
Statua di Sekhmet in diorite, Luxor
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Inno ad Hathor
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“Oh Hat hor, Oh Het Heru in tutti i tuoi nomi, divina bellezza musica il Tuo Suono! Oh Signora d’Occidente, Oh casa di Heru, Oh Signora delle collane che cantano! Dolcissima la tua Vista, bellissimo il tuo volto,  Oh Hat hor, Oh Het Heru, Ra in tutta la sua magnificenza sorride per te! e’ rallegrato solo da te! dal Tuo bellissimo Volto!  dalla tua dolcissima Vista!Tu generi il sorriso nel Mondo! Il Mondo ha gioia nel vederti! Il mondo ha gioia nel Sentirti!  
 Oh Hat hor, Oh Het Heru il grande principe fa ritorno nelle tue sacre labbra, dentro la tua bocca divina trova ristoro! Dalla Vita alla Vita! in perfetta Armonia rinasce ogni giorno! Signora di Dendera, del bel tempio, Signora del Sicomoro, tu che ci ha partorito uno ad uno, nelle tue nove, tu ci hai dato la luce del Mondo consegnandoci il tuo sorriso  nel nostro fato! Grande madre, grande Hathor, grande Het Heru! 
Cantiamo per te queste parole per te che sei il canto della Vita! Pieni delle Tue gioie suoniamo per te i sistri che Tu ami! Suoniamo  per te Hathor! Nel suono del tuo cuore!  in tutti i tuoi nomi antica Madre, suoniamo per te i sistri che Tu Ami! Suoniamo per te Het Heru! Suoniamo per te le  Menat, per te, Signora dolcissima, suoniamo le collane che tu stessa  ci hai donato per darti gioia, per fare gioia  a te che sei la gioia delle Stelle! Gioia a te che sei la gioia per cui danza il cielo! Gioia a te che per cui le terre, gli uomini e gli animali si uniscono! Gioia a te che sei la gioia che Canta! che  fa vibrare ogni cosa  nel Tuo Nome!la grande gioia di Ra! Per te scuotiamo le collane che cantano Hathor! Oh Hat hor, Oh Het Heru! 
Signora delle collane che cantano! Signora d’Occidente! Signora del Giubilo! Signora che riempie il santuario  di Gioia! Riparo del Faraone! Vacca celeste!Occhio del Grande Ra! Possano i tuoi Nomi  tutte le tue Armonie, suonare nel nostro cuore! Grande Het Heru! Suona il nostro cuore per te!! Possano  i tuoi dolcissimi Suoni, il tuo bellissimo Sorriso danzare nel nostro cuore Hathor!  Danzano i nostri cuori per te! Perchè la nostra Vita a Te ci hai  dato Vita, possa essere emblema della Tua dolce Musica di Stelle! del Tuo Immenso Amore di Madre, della  tua Vista di Regina, del Tuo dolcissimo  Sorriso di gioia, in armonia con tutti gli Imperituri, le  stelle e l’Universo tutto in Te, Grande Het Heru!! Grande Hat Hor!!”
Inno di Sanctuary of Bast
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Bast sulla sacra Barca di Ra nella IV ora del giorno, 
dettaglio della sala ipostilia del tempio di Hathor a Denderah.
Lode a Bast! Lode! Lode a  te volto dell’occhio di Ra! Signora della Vita!
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Inno a  Mafdet
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“Somma Salvatrice,
Colei che è il giudizio,
Con la velocità del tuo artiglio il Serpente perisce! Così la lingua del nefasto usurpatore di Maat e di tutti i viscidi delle ombre!
Somma Luce, Occhio di Ra, Veloce artiglio, Scattante, Libera, Veloce Mafdet!!
Colei che corre! Madre Ghepardo!
Lode a te! Lode a te! Lode a te divina protettrice di Ra!
Agile e funesta, guida i nostri passi!
Che la tua temibile luce protegga i nostri respiri, poiché nell’armonia della Perfetta Piuma vogliamo respirare!
Noi in Maat vogliamo Vivere! Nella sua Armonia!
A te! A Te! A te veloce artiglio! Scattante, Colei che corre, Mafdet!! A te divina protettrice le nostre offerte!
I nostri puri atti di Vita e Verità!
Che possono sempre brillare nei nostri cammini come offerta a te!
Che sei l’eterna protettrice della Vita! Che mai si ferma! Come te che corri!
A te! A te! A te che proteggi! Tu Mafdet! Mafdet! Mafdet!”
Inno  e illuastrazione di Sanctuary of Bast
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Rito di funebre per il gattoTeheri
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Riporto il diario del 12 maggio- giorno di celebrazione del passaggio nella Duat del mio gatto Teheri che ora vive eterno tra le  braccia  di Bast
“Il rituale è stata pace pura con un climax di Luce, anche il suono del Sistro, la mia voce erano leggeri, sottili, delicati.
Ho chiesto alla terra e al cielo e agli spiriti del luogo di permettermi di fare il rito, ho chiesto a Bast di guidarmi. So che ho trasformato il mio dolore in un bacio profumato, in un Fiore per Teheri. Ormai luce viva tra le mani di Bast. Era tutto Pace, la mia pace era totale. Stare nella terra, è il luogo più vivo, più santo, più libero. Simile al cielo.
È Volata una farfalla bianca, un grande uccello, un aereo. È volato il mio cuore che cantava la pace di Bast nel suo abbraccio di Rinascita, nel Menat fiorito tra gli incensi.
Breve ed eterno come le stelle.
Le parole erano antiche, i gesti delle madri coi figli.
Questo è stato il mio saluto a Teheri, gatto principe, forte, libero in Bastet.
Hem Hotep Teheri, saT Bast Teheri Neferet!”
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Statue di Bast assisa in trono con sistro, Bastet nella sua formadi gatta sacra  -frammentodi sistro-  statuetta di Ausar-  gatto e statuetta di sacerdote, statua di Iside  che allatta, Statya e frammenti di statua di Bast nella sua forma di gatta sacra
Reperti bronzei del Museo Egizio di Torino
foto Sanctuary of Bast
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Canto di Gioia a Bast
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“Cantante stelle dei cieli, cantante fiori dai profumi dorati, cantate il cuore di Bast che giubila nell’oro! Giubilo di Bast, Giubilo per Bast! I Sistri del tempio e le voci del cielo cantano per te Signora d’Oriente, Madre delle nascite, profumo del’Eterna Vita! Per te le stelle cantano Bast! Figlia della Luce del mondo, sposa del fuoco eterno, Madre del leone invincibile! I tamburi del sole e le Menat della Vita vibrano al suono del tuo profumo, nell’armonia della tua dolce chioma di lapis, in accordo con i tuoi celesti occhi che ogni cosa vedono! Per te le stelle cantano Bast! Cantante stelle dei cieli, cantante fiori dai profumi dorati, cantate il cuore di Bast che giubila nell’oro! Giubilo di Bast, Giubilo per Bast! Giubilo nel cielo e nella terra, nel suo profumo, in te Bast!! Bast! Bast!”
Canto di Sanctuary of Bast
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Bast, Signora degli unguenti
Illustrazione devozionale di Sactuary Of Bast
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Inno a Bast, Signora dell’Unguentario
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"Profumo che danza,  unguento della gioia,  respiro della Vita! tu che nel profumo nutri,  tu che nel profumo desti l'anima,  tu che nel profumo fai cantare la mia lingua nelle armonie delle splendenti stelle!  E nelle poesie degli imperituri, li altissimi nei loro capelli intessuti d'argento vivo, lapis e turchese, tu desti vivo il divino! Cantate stelle il profumo di Bast!  Tu profumo della vita e dei suoi colori! Tu profumo della deità! tu Bast!  Bast della dolce essenza, adornata da tutte le bellezze, madre dell'unguentario, signora delle cure, i tuoi passi profumano poiché tu sei la bellezza che fa nascere gioia!  I fiori tutti e le erbe si intingono del tuo unguento! Danzano in tutte le tue divine sfumature, poiché tu sei l'armonia che unisce e che fa unire! Ecco Bast nel verde papiro!  Ecco Bast nei fiori del sacro Nilo!  Ecco Bast la madre profumo! Profumo che danza,  unguento della gioia,  respiro della Vita!  Danza con me Madre profumo!  Guida i miei passi signora della gioia al ritmo delle tue essenze, rendi puro il mio cuore con il tuo incenso segreto, limpido come le tue acque fiorite, splendente come la gioia del tuo sorriso che tutto cambia, che tutto salva!  Danzano le stelle imperiture Bast! Il tuo profumo vibra e salva! Danzano le tue sacerdotesse Bast! Il tuo profumo circonda il tuo tempio Bast! Danzano i tuoi figli Bast! Liberi in te i loro cuori profumano! Affinché siano pieni di Maat, nel tuo desiderio, nel tuo mistero sacro, nella tua Vita che crea vita, nel tuo eterno profumo Bast!!"
Inno del profeta di Bast-Sactury of Bast
Immagine del Vaso cosmetico del tesoro di Tutankamon 
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Inno di rinascita a Bast per il felino defunto
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“Luce della Vita, Armonia del cosmo, Madre del cielo.
Luce, Armonia, Madre Bast, accogli nel tuo seno di Vita, accogli nel tuo abbraccio di fuoco, accogli nelle tue mani di respiro questo tuo figlio/a felino/a, a te Madre dei gatti mi affido, accogli in Vita.
Accogli con amore e Vita Bast, tu che con magia e amore fai nascere ad oriente la Vita, tu che fai respirare i cuori nel tuo suono, tu Bast felina Madre, accogli nella tua rinascita tuo/a figlio/a gatto/a! 
Rinasca nel tuo seno di Vita, nel tuo dominio di Luce! Con amore e Vita, a te Bast lo/la affido nella tua Luce infinita!”
Inno di rinascita per il felino defunto a Bast,
del profeta di Bast -Sactuary of Bast
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Frammento di un Menat, con raffigurazione sicretica di Mut -Sekmet- Bast.
(Met Museum book, “Gifts for the Gods” p.- 104-105)
Una raffigurazione antica dell’origine leonina e solare del culto di Bast, con tutti i simboli della Signora della Vita, delle due terre, a cui viene offerto  il istro hathoriano dal fanciullo, forse Ihy.
Questa immagine racchiude, con seplice maestosità, il legame antico  dei volti degli occhi  di Ra.
Pace a voi  che ammirate questa immagine!
Sactuary of Bast
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Festa delle Cipolle caramellate di Bast
Questa antica feste a Bast e alla sua fertilità, cade nel periodo del IV Peret, storicamente, nei primi di Marzo più precisamente  nel 4 di marzo.
Ovviamente oltre a brevi accenni di questa festa abbiamo poche testimonianze, per  quanto avvolta nel mistero del tempo possiamo comprenderla e festeggiarla con gioia e  Vita.
Perchè la Cipolla? La cipolla in antico Egitto era già riconosciuta come antisettico e dotata di grandi proprietà  nutritive oltre antibatteriche. La cipolla è un ortaggio concentrico e ricorda per questo il sole, anche nei colori, dorata o rossa ricorda l’astro della Vita. La cipolla veniva spesso offerta per i defunti, ed era tra le offerte più importanti seconda solo al pane. Il suo  forte odore, le sue virtù mediche, la rendevano un offerta ricca di sacro vicina al concetto spirituale del “risveglio” di certo per il suo odore. La cipolla fa inoltre piangere, e dalle lacrime di Ra sono  nati gli uomini. Le lacrime sono anche presenti nel primo respiro del bambino. Diciamo che motivazioni, per quanto deduttive, c’è ne sono tante che fanno riflettere sulla sacralità di questa festa a Bast.
Perchè Bast? di certo nei vari aspetti  e nomi dell’Occhio di Ra, Bast aveva quella connotazione di fertilità libera e di Vita, donarle un segno di Vita come la cipolla doveva essere un gesto sacro necessario, sia per la prosperità  del raccolto e della semina visto il periodo, e ovviamente per seminare e raccogliere abbondanza e gioia nella Vita di tutti i giorni. Bast rappresenta quel profumo  fertile di gioia e di risveglio, la signora  d’Oriente, del principio, della nascita della Vita. In questa  festa ci invita gioire, ad assaporare il valore spirituale  della gioia che crea  fertilità e realtà fruttifere, e ovviamente ci invita a gioire  in compagnia.
Anticamente le cipolle, venivano arrostite su un fuoco e offerte alla dea felina, insieme ad altri offerte di libagioni e doni. Possiamo sia cuocerle come preferiamo con gioia, carammellandole su una padella aggiungendo zuccheri o dolcificanti naturali o arrostendole come anticamente. Bisogna lasciarsi ispirare dalla Dea, lasciatevi guidare. Quando cucino delle offerte, metto sempre musica sacra egizia per  entrare in armonia del gesto sacro delle offerte. Possiamo addobbare il nostro altare domestico a Bast con nastri dorati e turchesi, fiori freschi, profumi e incensi fioriti e speziati, birre profumate, pane, latte e le nostre immancabili offerte di cipolle. E’  il momento spirituale di confronto, con il nostro desiderio più profondo e con il principio creativo della Vita di Bast. E’ il momento in cui possiamo affidarci alla dea della Vita, come guida verso i nostri veri desideri, e per contemplare ed essere grati per la fertilità e la gioia nella  nostra Vita. 
Possiamo ovviamente condividere altre cipolle con chi amiamo e assaporare con gioia e  vita questa festa che tale rimane, una vera festa!
Gioia e pace a  Voi tutti! Che  Bast vi inebri di gioia nella sua sacra festa delle Cipolle!
Sactuary of Bast
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