Tumgik
#yomersapiens
kon-igi · 5 months
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E ADESSO È IL MOMENTO DELLA RECENSIONE
Finalmente mi è arrivato e sebbene ne avessi già letto in anteprima la bozza posso finalmente parlarvi di NEL GNOME DEL PADRE, il primo romanzo di Matteo Jamunno aka @yomersapiens
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Senza fare alcun spoiler sulla trama posso dirvi che è
UN PREZIOSO PEZZO UNICO
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ELEVERÀ IL VOSTRO SPIRITO
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VI SCONVOLGERÀ
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E ARRIVANDO AL MOMENTO GIUSTO
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VI PROTEGGERÀ DAI COLPI DELLA VITA
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SEPPUR CON QUALCHE SORPRESA INASPETTATA
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Per il resto posso solo riportare le raccomandazioni dell'autore
Scrivetemi, così ve lo spedisco e vi faccio pure una dedica e ci metto dentro qualche pelo di Ernesto. Se invece vi vergognate di scrivermi e lo volete ottenere a mia insaputa beh fate pure, lo potete trovare un po’ ovunque. Qua il link alla casa editrice, diciamo quello ufficiale. È presente anche nel catalogo Feltrinelli IBS quindi che figata, andate in una libreria e ordinatelo da lì che magari crea attenzione e qualcuno mi caga. Noto ora che è già col 5% di sconto. Cioè manco è uscito e già c'è lo sconto. Ho capito, pure sto mese si mangia solo zuppa di cavolo. Vorrei dire che non mi causa rodimento di culo, ma lo trovate anche su Amazon. Non ha abbastanza soldi Bezos, no. Si prende pure la percentuale sul mio libro. Se avete Kindle o cose così, vi basterà fare una breve ricerca scrivendo il mio cognome, Jamunno, e lo troverete. Non so perché col titolo del romanzo non funziona subito ma vabbè, è la prima volta che il mio cognome inusuale serve a qualcosa. Poi boh, se volete scrivermi per parlarne, lo avete letto e volete chiedermi cose o insultarmi, mi piacerebbe molto dato che mi sento sempre solo.
Ah sì, giusto... c'erano pure i peli di Ernesto il Rosso Micio
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e la dedica <3
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Siate i mecenati di questo giovane scrittore esordiente e già che avete le dita sullo schermo rebloggate gentilmente per pubblicizzarlo.
Grazie <3
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paulpette · 1 year
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Quali sono le tue Red flag?
Grazie a @yomersapiens che avendo risposto prima di me a questo ask mi ha convinta che sia normale avere una lista lunghissima di red flags. O magari mi ha semplicemente convinta che sia accettabili essere dei rompicoglioni da paura.
Se fuma, no.
Se pensa che dormire sia uno spreco di tempo, no.
Se non è gentile con il mondo, no.
Se vuole fare la vacanza in campeggio, no.
Se "gli animali sono meglio delle persone", no.
Se non dà alle cose belle lo stesso valore che gli do io, no.
Se non riesce a farmi ridere, no.
Se non conosce sè stesso, se non si fa domande, se non è continuamente mosso dalla necessità di crescere, no.
Se è fascista, o "non sono fascista ma", no.
Se ha i denti molto molto brutti o si fa il riporto, no.
Se è mentalmente pigro, no.
Se non è capace di essere felice, no.
Se il sushi è meglio della pizza, no.
Se è tirchio, no.
Se lui, i suoi vestiti e la sua casa non sono puliti a livello 7/10, no.
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3nding · 3 months
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Compratelo per voi e per gli amici (cit.) su @yomersapiens
Con la AI giusta meriterebbe una perla tipo:
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ross-nekochan · 1 year
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Hai delle red flag in ambito relazionale (di qualsiasi tipo)?
Oh, cavolo, non mi aspettavo di rientrare nel circolo di questa domanda.
Comunque sia, difficile rispondere perché non ho mai avuto una relazione, quindi non saprei se quelle che penso siano red flags magari non lo sono/riesco a conviverci fino a un certo punto, ma posso dire con assoluta certezza che in un rapporto di 8/10 la mia red flag list sarebbe molto simile a quella (giustamente) infinita di @yomersapiens.
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unfilodaria · 24 days
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Avrei sempre voluto avere la capacità di @yomersapiens di raccontare di sé, apparentemente in modo bislacco, a volte strappando una risata con la sua malcelata ironia, saltando da un discorso all’altro, come tante istantanee di mondi a parte che solo lui sa attraversare. E invece mi ritrovo a raccontare di me in modo monocorde, di una persona che sicuramente apparirà ai più depresso, problematico ed una ‘nticchia triste. Probabilmente se avessi la capacità di osservarmi serenamente dall’esterno, mi starei sul cazzo, mi troverei decisamente antipatico. Ma la vita va così e l’effetto pesce nell’acquario aumenta decisamente ogni giorno di più. Evito di guardarmi allo specchio e se lo faccio distolgo decisamente lo sguardo. Quel che vedo non mi piace, non sono io, o meglio sono io ma non corrisponde all’immagine che ho di me. Anzi devo dire che forse non ho proprio un’immagine di me. Mi sento semplicemente diverso, diverso da quel che vedo e da quel che mi circonda. Prendi oggi pomeriggio, immerso nella calca di Primark, mentre mia figlia cercava qualcosa per lei. Io navigavo in questa grande vasca, dove la gente fluttuava, ignorandomi ed urtandosi come palline da flipper. Ed io osservavo, li osservavo uno ad uno ed il senso di diversità ed estraneità aumentava: io non ero come loro, non ero affatto loro eppure ogni qual volta che incrociavo per sbaglio uno specchio mi si parava di fronte una persona, che era come loro, se non peggio perché totalmente anonima. Io mi domandavo chi fosse, dimenticandomi che quello ero io e così diverso non lo ero affatto, anzi proprio per nulla.
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salfadog · 3 years
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Buonasera, mi rivolgo per chiederle un consiglio. Dopo mesi e mesi in casa in tre ( Darsia (una barboncina di 12 anni) io e mio padre) ci ritroviamo a stare lontani per quasi un giorno intero. Io posso stare con lei solo la notte e la mattina, mio padre poche ore al pomeriggio. Quando siamo via Darsia resta a casa di mia madre, ma mi chiedo come potrei rendere questo tempo di qualità. Essendo anziana non le interessa più giocare, né con giochi o altri cani, o camminare a lungo. Basta spazzolarla, coccolarla e dormire assieme? Dopo così tanto tempo insieme h24 mi sembra di abbandonarla (oltre la paura di trovarla morta al risveglio o quando stacco dal lavoro)
Grazie infinite per la disponibilità
Ciao @pandainteiera, 
grazie per le bellissime parole che hai scritto. 
Essendo anziana non le interessa più giocare, né con giochi o altri cani, o camminare a lungo. Basta spazzolarla, coccolarla e dormire assieme? Dopo così tanto tempo insieme h24 mi sembra di abbandonarla (oltre la paura di trovarla morta al risveglio o quando stacco dal lavoro)
Capisco benissimo Darsia e, da umano inesorabilmente  avviato verso il mio declino fisico e cognitivo, (come mi hanno fatto notare proprio stamani @yomersapiens e @kon-igi in una canzone*) ti assicuro che sto progettando la mia vecchiaia senza lunghe passeggiate, incontri casuali o viaggi esotici.
Quello che vorrebbero tutti gli esseri viventi prossimi alla loro naturale dipartita (è triste in modo straziante ma possiamo solo imparare a conviverci), e Darsia te lo sta dicendo chiaramente non mostrando interesse per le attività tipiche dei giovinastri, è proprio stare tranquilli tra i nostri cari e goderci il loro amore incondizionato.
Quello che stai facendo va più che bene ma, se proprio vuoi aggiungere qualcosa, e Darsia non ha problemi di alimentazione, puoi inserire un paio di sessioni al giorno di giochi di ricerca olfattiva di piccoli premietti della durata di qualche minuto (vedi di smettere prima che si stanchi troppo). In questo modo le darai anche un passatempo che i cani apprezzano sempre a qualsiasi età: trovare cibo particolarmente gustoso grazie al loro naso.
Uno dei primi video teorici, e magari anche pratici, che andremo a fare sarà quello del nose work, prometto.     
Grazie a te della tua empatia, rallegra il mio spirito.
*work in progress, avremo anche una sigla vera!!!
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TUMBLR UTILE: VIENNA
Amici, farò qualche giorno di vacanza in quel di Vienna. Cerco consigli su cose da vedere, posti dove mangiare (possibilmente vegetariano), bere, quartieri carini, angoli imperdibili e nascosti, bettole rinomate per la musica e per la birra, insomma avete capito. Sono munito di lonely planet, quindi ho la lista delle cose “canoniche” da vedere, ma comunque qualunque consiglio è ben accetto. So che qualcuno ci abita addirittura (tipo @yomersapiens).
grazie neh.
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gimsydelfuturo · 3 years
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Imparate cose nuove come fare l'amore con i vostri amici
@yomersapiens
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giovaneanziano · 3 years
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70 serie tv preferite!! e 139 i tuoi 3 blog preferiti
Grazie!
Serie TV preferite:
Sons of anarchy, the office, you're the worst, fleabag, the Mandalorian, It crowd e the Boys
I 3 blog preferiti:
@valentinadsera @i-am-a-polpetta e @yomersapiens
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imcubo · 4 years
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@yomersapiens diciamo che con scelta dei nomi almeno un sorriso lo strappano
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3nding · 3 years
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I took Yomer out for dinner and all I got is this lousy t-shirt.
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Deval, Wien mit @yomersapiens
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killtherainbow · 3 years
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Volevo solo dire che io sul tumblo non ci entro quasi più, questo è vero, però ad esempio mentre lavoro ascolto le musichelle di @yomersapiens. Ciao.
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3nding · 3 years
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Guarda "The Blues Brothers scena al ristorante" su YouTube
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Sabato sera.
@yomersapiens
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falcemartello · 4 years
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...
Internet si divide in una piccola parte di cose che capisco, una vastità di cose che proprio non ci arrivo e un’immensità di altre che non me ne frega un cazzo.
@yomersapiens
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lostaff · 5 years
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Nome: Devi
Blog: @devitalizart
Primo post: maggio 2008 (!)
Siete amanti delle illustrazioni fatte a mano, possibilmente su delle agende personali? Allora non perdetevi questa intervista con l’eccezionale @devitalizart, veterana di Tumblr da quasi 11 anni. Buona lettura!
Ciao Devi e benvenuta! Raccontaci un po' di te. Intanto parto col dire che Devi è il mio vero nome da cui ho creato il nickname @devitalizart che utilizzo sul web da ben 11 anni, praticamente dall’era paleolitica del web 2.0. Nella vita reale sono un producer televisivo, ho una passione per la birra e i cibi grassi e guardo un sacco di serie televisive. Scrivo e disegno da sempre, in particolare fumetti. Al liceo ero il classico tipo strano che riempiva le agende di fumettini scemi sui professori o sui compagni. Non riesco ad immaginare la mia vita svincolata dal disegno perché credo sia come per uno sportivo smettere all’improvviso di fare sport, almeno credo, perché non faccio sport a meno che tenere una matita in mano non venga considerato uno sport.
Quali sono i temi principali delle tue illustrazioni? Se parliamo di illustrazione pura disegno alcuni soggetti che si ripetono spesso: ho una specie di ossessione per l’anatomia del cuore che studio e ristudio disegnandola in forme e con tecniche sempre diverse. I polpi sono un altro soggetto che tendo a ripetere spesso probabilmente perché il dinamismo che si può dare con i tentacoli mi affascina molto, soprattutto nel modo in cui si può rappresentare il polpo nel momento in cui afferra le cose, infatti ho anche rappresentato un polpo che afferra un cuore anatomico, l’apoteosi delle mie ossessioni. Parlando di fumetti, invece, il personaggio che disegno sempre è devitalizzata, il mio alter ego, che compare di continuo in situazioni sempre diverse ma con un’unica costante: è incazzata in modo cronico e odia tutti.
Quali sono le tecniche di disegno che ami di più utilizzare? Lavoro quasi esclusivamente su carta o su tela, il digitale non è molto nelle mie corde. Per quanto riguarda il colore preferisco gli acquerelli, gli acrilici e i classici pantoni. A volte faccio un mix di varie tecniche sovrapponendo livello su livello i vari colori in modo da ottenere un effetto finale molto più vicino alla “realtà” e alle molteplici sfumature che l’occhio umano riesce a cogliere. Per l’inchiostrazione lavoro con le brush pen o tipici pennarelli numerati, le campiture di nero – che sono molto presenti nei miei lavori – le ottengo con vari tipi di markers in base al supporto su cui sto lavorando.
Molti dei tuoi disegni sono fatti su un'agenda. Perché questa scelta? Questa scelta nasce dalla necessità di lavorare più velocemente, almeno all’inizio. Ho sempre avuto l’abitudine di portarmi dietro delle agende e disegnarci sopra. Dopo i primi periodi in cui riuscivo con una certa costanza a pubblicare le mie tavole sul web – parliamo del 2008/2009 aiuto! - a un certo punto non ho avuto più molto tempo, da lì l’idea di pubblicare le pagine della mia agenda. Pensare di far entrare il lettore direttamente nel mio mondo personale e privato come può essere quello di un diario segreto mi affascinava molto e anche ad esempio il fatto che la maggior parte delle volte quello che pubblico è collegato alla data in cui l’ho disegnato ha una valenza personale ma al contempo condivisibile. Tutti abbiamo un diario segreto anche se non lo scriviamo, da qualche parte c’è un archivio nella nostra testa, il mio è semplicemente pubblico.
Cosa attira di più i lettori sul tuo blog? Credo principalmente la natura condivisibile dei miei fumetti. Quello che racconto non è niente altro che quello che mi succede tutti i giorni, ma sono cose che capitano a tutti, non so una stagista che mi dà del “lei” catapultandomi nella terribile consapevolezza di aver superato una certa soglia… oppure l’incapacità di portare a termine le cose che si traduce nel non riuscire a finire una bottiglia di shampoo senza iniziarne una nuova. Questa sembra una cosa molto banale ma in realtà ti dà la cifra di come la nostra società e in particolare una certa fascia di età sia totalmente incapace di rapportarsi alle situazioni sulla lunga distanza. Insomma mi piace pensare che i miei lettori avvertano questo senso di inadeguatezza esistenziale da supermercato e lo condividano.
Sei attiva su Tumblr da quasi 11 anni (fantastico!). Cosa ami di più di questa piattaforma? Adoro Tumblr! L’ho sempre visto come una specie di Fight Club di cui solo alcuni sanno l’esistenza ma non ne parlano. Fra noi che siamo lì da parecchi anni ancora non sappiamo quali siano le identità reali degli altri. Ci conosciamo ancora tutti solo con i nickname e questa cosa mi piace tantissimo perché, per quanto racconti molto di me stessa, sono gelosa della mia vita “reale” e mi manca il web pre-Facebook. Su Tumblr puoi trovare davvero di tutto: storie bellissime, illustrazioni, fumetti, fotografie ma non saprai mai chi è l’autore a meno che lui non si firmi “Mario Rossi” il che è molto difficile. Insomma è un po’ come un ritrovo di Supereroi che si conoscono da sempre ma tengono segrete le loro identità reali.
Ci sono dei blog di Tumblr che vorresti consigliarci? Il primo che mi sento di segnalare è @skiribilla: oltre ad essere una carissima amica – conosciuta appunto su Tumblr! – ha un’enorme conoscenza in ambito di fumetto e illustrazione ed è da considerarsi una vera e propria talent scout. Quando iniziai mi ha “scoperto” lei e reso nota non solo nella comunità di tumblr ma anche al di fuori. Il secondo è @kon-igi (la nostra intervista qui): sicuramente una delle personalità storiche di Tumblr, io lo chiamo Doc perché è un medico e i suoi racconti sono esilaranti nonché geniali, a volte gli ho anche chiesto consulenze ma non credo voglia che si sappia… ops! Infine @yomersapiens (la nostra intervista qui) altra storica personalità di Tumblr assolutamente da seguire anche lui per i suoi testi geniali nonché per sostenere la sua vena artistica da cantautore (probabilmente mi farò fare un bonifico per quest’ultima frase).
Grazie Devi e buon proseguimento!
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