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#vita da ylenia
overwhelmsme · 2 years
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sono stanca di essere infelice e non so a chi cazzo dirlo
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personal-reporter · 10 months
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Musica da bere 2023 a Santa Maria Maggiore
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Torna dal 7 luglio, a Santa Maria Maggiore, Musica da Bere, una serie di originali concerti selezionati dal direttore artistico Roberto Bassa. La rassegna anche quest'anno sarà caratterizzata da una programmazione che alterna appuntamenti di musica classica con concerti di musica popolare, come uno spettacolo di teatro-canzone ispirato a Fabrizio De Andrè ed un concerto di opere sacre nella Chiesa di Buttogno. L'inaugurazione è per  venerdì 7 luglio alle ore 21 nel Parco di Villa Antonia, con il concerto Intimità musicali del Duo Guelaguetza. Ylenia Piola e Fabrizio Spadea per un viaggio tra le sonorità jazz e latin, senza dimenticare le loro radici italiane. Il secondo appuntamento, alle 17.45 di sabato 22 luglio, sarà nella Sala della Musica del Teatro Comunale con  il dialogo musicale Attorno alla Rapsodia in blue del duo pianistico formato da Angela Villa e Lilly Wunsch che,  oltre a pagine tipiche del repertorio classico, vede la spettacolare versione originale della Blue Rhapsody di George Gershwin. Venerdì 28 luglio alle 21 il Parco di Villa Antonia ospiterà E vienimi a cercare – De André canta di Dio, di vita e di amore, lo spettacolo ispirato all’album La buona novella di Fabrizio de Andrè, in versione originale. I brani musicali, rivisitati, adattati ed interpretati da Sergio Salvi, si intercalano a riflessioni e monologhi inediti della voce narrante di Silvana Mossano. Musica da bere proseguirà venerdì 4 agosto alle 21 presso l’Oratorio di Crana con il celebre Quintetto a Plettro Giuseppe Anedda, una delle migliori formazioni a pizzico del panorama internazionale, con Emanuele Buzi e Norberto Gonçalves da Cruz al mandolino, Vladimiro Buzi alla mandola, Andrea Pace alla chitarra ed Emiliano Piccolini al contrabbasso. Il penultimo appuntamento è venerdì 11 agosto alle 21 nel Parco di Villa Antonia con The Piper's night, lo spettacolo dei Birkin tree – Fabio Rinaudo Trio, formato da Fabio Rinaudo alle cornamuse, Laura Torterolo, voce e chitarra, e da Luca Rapazzini al violino. Grazie a brevi racconti e a brani musicali legati alla tradizione nord italiana, francese e irlandese, l'appuntamento ha lo scopo di presentare la cornamusa raccontandone il percorso, lungo duemila anni, nella storia della musica. Musica da Bere 2023 termina sabato 12 agosto, alle 17.45 nella Chiesa di Buttogno,  con un concerto che propone alcune opere sacre di Wolfgang Amadeus Mozart ed Antonio Vivaldi interpretate dal Colloredo Ensemble con, oltre al soprano Stefania Nevosi, al mezzosoprano Angela Verallo, al tenore Luciano Grassi e al basso Fulvio Peletti, i violini di Valentina Ghirardani e Gianrico Agresta, Dario Bevacqua alla viola, Teresa Majno al violoncello e Nicolò Gattoni all'organo. Read the full article
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giancarlonicoli · 11 months
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18 mag 2023 09:30
“LA RELAZIONE CON ROMINA POWER FINÌ PER COLPA DELLA MARIJUANA” – AL BANO SVELA A “OGGI” IL MOTIVO DIETRO IL SUO DIVORZIO: “FUMAVA QUELLA ROBACCIA ANCHE QUATTRO VOLTE AL GIORNO. ANCOR PRIMA DELLA SCOMPARSA DI YLENIA. ERA UN’ALTRA DONNA. FUMAVA ED ERA ALLEGRA; FINITO L’EFFETTO, SI INTRISTIVA E PIANGEVA. ERA IRRICONOSCIBILE” – “LOREDANA LECCISO? NON FINIRÒ MAI DI RINGRAZIARLA. A 80 ANNI MI SENTO...” -
Anticipazione da “Oggi”
Albano Carrisi, 80 anni il 20 maggio, ripercorre in un’intervista a OGGI, in edicola da domani, la sua vita e la sua carriera. Sollecitato dalla cover del marzo 1999 con l’annuncio in esclusiva della separazione da Romina Power, rivela: «Lo dico per la prima volta: il problema fu la marijuana. Romina fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno.
E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia. Era un’altra donna. Fumava ed era allegra; finito l’effetto, si intristiva e piangeva. Era irriconoscibile. Non esprimeva più quell’attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l’inizio della fine».
Ma Al Bano parla anche dell’inizio del loro legame, nel 1969. «Nessuno sapeva di noi, ma Cannes pullulava di paparazzi. Finire su Oggi, ora lo ammetto, mi fece piacere. Era un modo autorevole per ufficializzare la nostra storia».
E aggiunge sulla giovanissima attrice, figlia di due star, Tyrone Power e Linda Christian: «E chi li conosceva? La mia ignoranza è stata il mio salvagente, se no mai sarei andato a cercare una così. Tra l’altro il suocero non c’era più, ma la suocera mi osteggiava. Le sue indicazioni, e questo lo avrei scoperto anni dopo, erano precise: sfruttalo, spremilo per bene e poi mandalo a quel paese».
Nella lunga intervista, Al Bano parla anche di Loredana Lecciso: «Non finirò mai di ringraziarla perché quando Romina se ne andò portò via anche i ragazzi e qui non c’era più nessuno. Loredana mi ha dato due figli meravigliosi, qui è tornata la vita, la casa si è riempita di bambini, di casino, come deve essere una casa. Poi però ha fatto scelte che non ho condiviso per niente».
«Non ho ottant’anni ma quattro volte venti… mi sento un ulivo che cammina, che vola», dice, e il futuro lo immagina così: «Identico al passato. Rimango sempre un buon contadino, continuerò a cantare e continuerò a mettere quello che guadagno, qui, nei miei 150 ettari di terra. Continuerò a produrre olio e nella cantina che sto costruendo passerò da un milione e 600 mila bottiglie di vino a 5 milioni».
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lamilanomagazine · 1 year
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Milano, “Digital Attitude”: la mostra figlia della collaborazione tra Var Digital Art e l’Accademia di Belle Arti Santagiulia.
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Milano, “Digital Attitude”: la mostra figlia della collaborazione tra Var Digital Art e l’Accademia di Belle Arti Santagiulia.   Var Digital Art e l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, con la partnership di Hewlett Packard Enterprise, presentano “Digital Attitude”, la mostra realizzata grazie agli elaborati di 13 studenti del corso di Pittura e Scultura dell’Accademia bresciana. Le opere saranno in esposizione dal 2 al 30 marzo 2023 nella sede Var Group di Milano in via Privata Gaetano Sbodio, 2, a Milano. Sperimentare il digitale fra arti visive, comunicazione, tecnologia e imprese: questo è il leitmotiv che caratterizza la mostra “Digital Attitude”. La mostra, a cura di Paolo Sacchini e Davide Sarchioni, intende riflettere sull’abituale impiego delle nuove tecnologie digitali nei processi della creazione artistica e nella produzione delle immagini, la cui pervasività apre molteplici scenari e interrogativi sul nostro presente. «Le opere che verranno ospitate all’interno dei luoghi aziendali di Var Group sono prodotti di un laboratorio creativo collettivo in cui ogni partecipante ha messo in campo le proprie competenze e sensibilità artistiche per dar vita a una mostra che racconti tanto la relazione quanto il singolo. - Commenta il docente Vincenzo Marsiglia - Le undici opere individuali e le due di gruppo sono caratterizzate da un approccio multidisciplinare riscontrabile nella commistione tra lavori fisici e digitali, che affrontano liberamente le tematiche dell'identità, delle trasformazioni culturali e ambientali - appellandosi anche agli ambiti della biologia e della manipolazione genetica, della fantascienza e dell'esoterismo - per esprimere le visioni, i disagi e i desideri di una generazione che vive immersa in uno scenario poliedrico e in continuo cambiamento al punto da fornirne una restituzione paradigmatica».   La mostra La mostra sarà visitabile presso gli uffici di Var Group in via Privata Gaetano Sbodio, 2, a Milano dal 2 al 30 marzo e verrà inaugurata da artisti e curatori con un evento aperto al pubblico che si terrà il 2 marzo a partire dalle 16.30: un momento per conoscere gli artisti, il progetto, le opere e il futuro delle stesse. La mostra chiuderà il 30 marzo con un’apertura straordinaria che va dalle 10.30 alle 17.30. Chiunque vorrà visitare la mostra durante il mese di marzo, potrà farlo previo appuntamento. Esporranno: Anna Carola Aristo, Emanuele Andreis + Elisa Pistoni, Elisa Benini, Bruna Stefania Benzoni, Carlotta Bontempi, Stefania Borroni, Gioele Bonetti + Ylenia-Gaia Dotti, Mariasole Gnutti, Diego Marchesi, Dafne Remondina, Chiara Sandrini.   Digital Attitude “Digital Attitude” è parte del progetto Var Digital Art che indaga e promuove le esperienze d'arte contemporanea legate all'impiego delle tecnologie digitali. Il progetto espositivo nasce dalla collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e l'azienda Var Group ed è allestito per la prima volta negli uffici della sede di Milano con l'intento di promuovere una formula inedita di arte nei luoghi di lavoro e sviluppare un modello sinergico e virtuoso di interazione tra impresa e istituto universitario attraverso l'arte contemporanea.   Var Group Var Group è l’operatore leader nel settore dei servizi e delle soluzioni digitali, con un fatturato di 572 milioni di euro al 30 aprile 2022 e la professionalità delle sue 3400 risorse, supporta la competitività delle imprese. Con una forte presenza territoriale in Italia e in 10 paesi all’estero (Francia, Germania, Spagna, Romania, Austria, Svizzera, Cina, Messico, USA e Tunisia) e una profonda conoscenza dei processi aziendali, Var Group è in grado di comprende e anticipare le esigenze dei propri clienti. Le offerte e soluzioni Var Group si rinnovano quotidianamente grazie alla ricerca continua e alla stretta collaborazione con Start up e Poli Universitari, consentendogli di essere al fianco dei maggiori distretti italiani quali Food & Beverage, Pharma, Automotive, Meccanico, Fashion & Luxury, Furniture, GDO & Retail. Questo è il frutto del lavoro di Business Unit focalizzate nello sviluppo di progetti in ambito Customer & Business Experience, Digital Process Engineering, Digital Industries, Digital Cloud, Digital Security, Smart Services, Data Science, Digital Technologies. Fa parte del Gruppo Sesa, operatore di riferimento in Italia nell’offerta di innovazione tecnologica e soluzioni informatiche e digitali per il segmento business con ricavi consolidati per Euro 2,39 miliardi al 30 aprile 2022. Sesa S.p.A. è quotata sul mercato Euronext STAR Milano e persegue una strategia di sviluppo sostenibile a beneficio dei propri Stakeholder basata sulle competenze delle risorse umane e l’attenzione alla responsabilità ambientale e sociale. Var Group aderisce al Global Compact ONU, ha acquisito la certificazione ambientale ISO 14001 e conseguito il rating Ecovadis a livello Silver.   Accademia di Belle Arti SantaGiulia L’università dei talenti creativi interamente dedicata all’arte, alla ricerca e alla tecnologia. Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia è un’Istituzione di Alta formazione nel settore delle Arti e, essendo parte integrante del sistema Universitario, rilascia diplomi accademici equivalenti alle lauree di primo e di secondo livello. Accademia SantaGiulia è animata da un’intensa e costante interazione col territorio e vede i suoi studenti costantemente coinvolti in progetti legati ad accordi di collaborazione istituzionale con aziende ed enti locali. L’offerta formativa è di inconsueta vastità e completezza: sono infatti attivi oltre 450 insegnamenti che hanno l’obiettivo di saldare le competenze artistiche tradizionali con lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali. I corsi sono frequentati da 30 studenti al massimo, e ciò permette ad ogni singolo universitario di fruire di una didattica collaborativa, innovativa e personalizzata. Il corpo docente, estremamente dinamico, è costituito da 190 docenti e professionisti in grado di offrire agli studenti un impagabile patrimonio di esperienze e di saperi e di metterli direttamente in contatto, da subito e al più alto livello, con il concreto mondo del lavoro in ambito nazionale e internazionale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tarditardi · 2 years
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Meet Music: tutto a Follonica è pronto per l'edizione 2022, il 2 e 3 luglio
Meet Music è ormai alle porte. L'incontro musicale totalmente gratuito tra giovani talenti e professionisti che prende vita ogni anno a Follonica (Grosseto) prende infatti vita il pomeriggio del 2 e 3 di luglio 2022, come sempre al Teatro Fonderia Leopolda.
Finalmente Meet Music torna ad essere "live", ovvero un incontro tra persone in carne, ossa ed idee, dopo ben due anni di eventi streaming. Tutto questo è possibile grazie al continuo supporto di MINI Italia e del Comune di Follonica e ovviamente all'energia di Luca Guerrieri. 
«Ringrazio Luca Guerrieri per il lavoro che svolge – dice il sindaco Andrea Benini – Dopo due anni di limitazioni quest'anno, finalmente, il Meet Music torna in presenza e dal vivo. Oggi più che mai il mondo dello spettacolo deve essere sostenuto. Le tante eccellenze nazionali che saranno presenti e l'altissima qualità dell'offerta dell'evento dimostrano come Follonica continui a puntare molto sugli artisti, grazie a un costante lavoro culturale».
Le novità quest'anno, per il Meet Music, sono tante: ad esempio i vincitori dei 4 contest legati alla manifestazione quest'anno, non sono definiti solo dal parere alla giuria di professionisti dell'industria musicale. Il voto di chiunque presente in sala al Teatro Fonderia Leopolda è altrettanto fondamentale.
I contest in realtà sono 3, ma uno è doppio: oltre a quello in collaborazione con Red Bull, che cerca un/una dj dance e il contest hip hop / trap in collaborazione con la label Highersound, raddoppia quello legato al Grey Cat. 
Lo storico festival jazz toscano quest'anno grazie al Meet Music non sceglie solo uno ma due dj, per due diverse esibizioni durante il festival. "E' stata una scelta artistica. Ci siamo accorti, mentre ascoltavamo la musica che ci hanno inviato i dj, che la qualità in ambito chill out era davvero alta ed era giusto dare spazio al talento" spiega Luca Guerrieri.
Non è tutto. La notte tra sabato 2 e domenica 2 luglio va in scena un party tutto da ballare  al Tartana, storica discoteca di Marina di Scarlino (GR). Dopo un live dei Graave, storico gruppo rock toscano, ecco in console Mauro Ferrucci e Luca Guerrieri, due dj molto esperti, per inedito dj set 'back to back' , ovvero un disco a testa.
La giuria di Meet Music 2022, presieduta da Luca Guerrieri, come sempre è formata da professionisti del settore musicale. Quest'anno ecco Mauro Ferrucci (dj producer), Pierangelo Mauri (editore musicale), Riccardo Sada (Giornalista, autore e comunicatore), Ylenia Laconi (Area 94 Records, SWM Publishing),  Marco Roncetti (editore e discografico, Claps Records) e Lorenzo Tiezzi (ufficio stampa musicale e blogger).
SITO UFFICIALE: https://www.meetmusic.it //  
MEDIA INFO + PHOTO HI RES  https://lorenzotiezzi.it/meet-music-follonica-gr/
IL PROGRAMMA DI MEET MUSIC 2022 @ TEATRO FONDERIA LEOPOLDA 
Meet Music 2022 inizia il 2 luglio alle 15. Dopo una breve introduzione di Luca Guerrieri, spazio alla comunicazione musicale ed alla sostanza di ciò che davvero conta per far crescere la propria carriera di artista e dj. Prima parlerà Lorenzo Tiezzi, dal 1996 attivo come ufficio stampa musicale: regalerà ai partecipanti due suoi ebook, cercando di raccontare ed arginare la smania social di questo periodo. Spazio poi all'intervento di Riccardo Sada. Attivo da trent'anni, terrà un intervento di "debuking" intitolato '101 miti da sfatare sulla musica dance'.
 Alle 16:30 circa, finalmente, inizia il primo dei contest, quello con un cui Red Bull cerca un/una dj dance. Ognuno dei tre partecipanti avrà 12 minuti di tempo per colpire la giuria con il suo sound e la sua tecnica.
 Alle 17:20 spazio all'editoria musicale: un professionista dall'infinita esperienza come Pierangelo Mauri, e Paolo Franchini presidente FEM (Federazione Editori Musicali) saranno a disposizione per trattare una materia davvero ostica, spesso anche per gli stessi addetti ai lavori.
 Alle 18 e 10, ecco il secondo contest, in collaborazione con la label Highersound. Ognuno dei 5 cantanti Trap / Hip Hop pre - selezionati dalla giuria avrà a disposizione palco e microfono per la propria performance. Gli artisti si esibiranno sullo stesso beat creato per l'occasione da Highersound.
 Poco dopo le 19, ecco l'ultimo intervento della prima giornata di Meet Music 2022: è dedicato a Cubase, uno dei software più usati per produrre musica elettronica. Alle 18:20, Franco Fraccastoro, Product Specialist e Education Development di Steinberg Media Technologies, svelerà segreti e novità per quel che riguarda questo software.
 Alle 20 la giornata si chiude con la proclamazione dei vincitori dei primi due contest, quello legato a Red Bull e quello legato ad Highersound.
 Anche domenica 3 luglio Meet Music inizia alle 15, sempre al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica (GR), ma si conclude un po' prima, alle 19 circa. Il primo intervento è quello di Renato Tanchis, A&R di Sony Music. Sarà a disposizione dei partecipanti per capire come lavora una major discografica e come seleziona i suoi artisti.
 Alle 15:50 circa, ecco la prima parte del contest in collaborazione con lo storico Grey Cat Festival, che ha riservato ben uno slot a testa per due dj. Si esibiscono i primi tre dj chill out, ognuno per 12 minuti. 
Alle 16:40 invece spazio a SIAE, la Società Italiana Autori ed Editori. Gli artisti, giovani e non, hanno tante domande su diritto d'autore e dintorni. Matteo Fedeli direttore della sezione Musica di SIAE, insieme a Pierangelo Mauri, coinvolgeranno i presenti cercando di chiarire ogni dubbio. 
 Alle 17:30 ecco la seconda parte del contest, con l'esibizione di altri 3 chill out. 
Alle 18:20 ecco l'intervento di Fabrizio Perdomi,  l'ultimo di Meet Music '22. Con la sua FPWS si occupa da anni di booking e management e tra gli altri lavora spesso con un top dj come Bob Sinclar. 
 Intorno alle 19 vengono proclamati i vincitori del doppio contest legato al Grey Cat e Meet Music 2022 si conclude, dando ovviamente appuntamento al 2023.
C'è poi un piacevole evento di chiusura: alla vicina Leopoldina si esibiscono in un doppio showcase i Radio Lausberg e I Matti delle Giuncaie, band da sempre sospese tra folk e rock. Entrambe le band saranno anche protagoniste di un firmacopie benefico. E' una una raccolta fondi per l'Associazione Tumori Toscana in nome di Enrico Greppi in arte Erriquez, poeta e cantante della Bandabardò scomparso nel 2021.
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sciscianonotizie · 2 years
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SCUOLA E ARTE: 35 scuole di danza in rete con l’Alfano I per la promozione delle attività coreutiche
Siglato l’accordo per promuovere l’arte e ogni attività coreutica post pandemia SI FESTEGGIA CON MAGGIO IN DANZA MARTEDÌ 10 MAGGIO AL TEATRO DELLE ARTI In scena circa 200 danzatori in rappresentanza del Liceo e di oltre 20 realtà private Ospite della serata la Compagnia di balletto Dansepartout di Gaetano Bouy Petrosino e Luc Bouy Il danzatore e coreografo belga Bouy ha creato diverse coreografie per Carla Fracci   Dopo lo spaccato sull’arte della danza il Liceo si prepara a una serie di appuntamenti musicali
Salerno, 8 maggio 2022 Nel tempo della chiusura, dell’isolamento e dei conflitti internazionali, l’universalità del linguaggio danzato rimane ancorata alla vita. Lo fa dando forma a spazi ancora integri e vitali, conservando intatta l’armonia interiore, assecondando l’idea neoplatonica che chi persegue l’eleganza e la bellezza continua a camminare verso la bontà. Parte da qui l’idea del Liceo Statale Alfano I di fare rete: nasce un accordo siglato con 35 Scuole di danza salernitane che è espressione del comune intento di promuovere la danza e ogni attività coreutica dopo l’interruzione e il divieto ad ogni forma di rappresentazione prolungatasi per due anni. In quest’ottica il Liceo salernitano si fa promotore dello spettacolo Maggio in Danza: appuntamento martedì 10 maggio 2022 alle 20 presso il Teatro delle Arti di Salerno. La serata, che vedrà alternarsi in scena circa 200 danzatori, si presenta come una kermesse di stili coreografici e di giovani talenti su un palcoscenico che vuole essere l’emblema del ritorno alla vita e alla libertà. La massiccia partecipazione all’evento da parte di 22 Scuole testimonia la volontà di valorizzare il ruolo che il linguaggio della danza ha da sempre avuto nell’ambito dell’espressione culturale, ancor più in un momento storico in cui l’isolamento e i conflitti internazionali sono difficili tematiche sociali che non costituiscono un limite alla creatività e alla libertà d’espressione artistica. L’evento è promosso e coordinato dal Dirigente Scolastico del Liceo Alfano I, Elisabetta Barone e dai docenti del Dipartimento Coreutico. Oltre al piano organizzativo, il team dell’Istituto ha realizzato coreografie ad hoc per le classi superiori, che vedranno anche la partecipazione delle quinte e che saranno accompagnate al pianoforte dal Maestro Gabriella Iorio. Questi momenti si uniranno ai lavori prodotti dalle 22 realtà. Ospite della serata la Compagnia di balletto Dansepartout di Gaetano Bouy Petrosino e Luc Bouy, quest’ultimo, danzatore e coreografo belga, nel 1989 ha accettato l’incarico di maître de ballet al Teatro Comunale di Firenze e dal 1991 al 1993 quello di vicedirettore del Ballo dell’Arena di Verona e del Balletto di Venezia. In seguito ha ricoperto la stessa carica al Teatro dell’Opera di Roma. Insegnante presso le maggiori compagnie di balletto europee, è stato, tra l’altro, coreografo ospite del Balletto Nazionale di Cuba e del Balletto Reale delle Fiandre. Ha creato anche diverse coreografie per Carla Fracci con la regia di Beppe Menegatti, tra cui la memorabile versione di “Filumena Marturano”. LE SCUOLE My dance, Montecorvino Pugliano (SA) di Alessandra Autuori; Undercity ballet, Cava de’ Tirreni (SA) di Elena Baldi; MS Art Ballett, Mercato San Severino (SA) di Marilena Caputo; Centro Danza Charme, San Cipriano Picentino (SA), di Stefania Cerrato; Associazione Abracadanza, Battipaglia (SA), di Stefania Ciancio; Studio Dance, Salerno, di Annamaria Clarizia; A.S.D. Nonsolodanza, Battipaglia (SA), di Giuseppina De Crescenzo; Danzamì A.S.D., Salerno, di Roberta Dipino e Ketty Lanzara; A.S.D. Il Balletto, Salerno, di Federica Ferri; A.S.D Chorós Meráki, Capezzano (SA), di Stefania Fuschini; Espressione Danza, Torchiara (SA), di Rossella Giaimo; World Dance e Fitness, Pontecagnano (SA), di Ylenia Ippolito; Associazione La Dance, Battipaglia (SA), di Maria Vittoria Maglione; A.S.D. Welldance, Battipaglia (SA), di Giorgia Mirra; A.S.D. Ballet Professional Dance, Montecorvino Rovella (SA), di Ramona Pinto; A.S.D. Invito alla Danza, Oliveto Citra (SA), di Gemma Sada; A.S.D. La Maison de le Danse, Montecorvino Rovella (SA), di Iole Santimone; A.S.D. Oltredanza, Salerno, di Elena Santoro A.S.D.; Centro Studi Arte Danza, Bellizzi (SA), di Alessia Siano; A.S.D. New Arte in Danza, Battipaglia (SA), di Annamaria Tesauro; Armonia Danza, Giffoni Valle Piana, (SA) di Flora Vitolo. TUTTE LE ATTIVITÀ DEL LICEO COREUTICO ALFANO I Se è vero che l’anima che spinge il Liceo Coreutico è quello di spronare i suoi studenti al successo,  approfondire la conoscenza delle discipline facendole proprie, svilupparle abilmente e acquisirne le competenze necessarie perché siano il loro lavoro, l’Alfano I non poteva strizzare l’occhio solo alla danza. Il 16 maggio alle 17 spettacolo conclusivo del progetto P.C.T.O (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) presso il Teatro Annabella Schiavone (Chiesa di Sant’Eustachio a Salerno) i giovani studenti dell’Alfano (indirizzo musicale) Carmine Di Muro, Simone Pietro Parisi, Giovanni Volonnino e studenti del conservatorio di Salerno, sotto l’attenta osservazione dei Maestri Gerardo Avossa Sapere e Nicola Avossa dell’Associazione Amicus, nonché della loro professoressa Annarita Anastasio si esibiranno in concerto. Parallelamente non mancheranno esibizioni di danza a cura del professore Massimiliano Scardacchi. Un pomeriggio emozionante all’insegna dell’arte realizzato grazie alla sinergia tra la Dirigente Scolastica Elisabetta Barone e il Parroco Aniello Senatore. Martedì 31 maggio presso l’Aula Magna del Liceo la presentazione del libro “7 cose di cui vergognarsi”. Edito da PaperFirst, è uno straordinario ripasso dell’Italia peggiore compiuto attraverso la narrazione di un testimone diretto, l’autore Antonio Padellaro; domenica 5 giugno l’Orchestra Etnopopolare si esibisce a Sapri. Infine già in essere la masterclass jazz con il Maestro Sandro Deidda: quattro appuntamenti di studio che si concluderannno con il concerto dell’8 giugno presso l’Arco Catalano di Palazzo Pinto a Salerno, testimonianza di un fervido rinascimento culturale che si ebbe durante il regno di Alfonso di Aragona. Parallelamente le Orchestre Plettri, Wind (fiati), Sinfonica e l’ensemble Coro, Pianoforti e Percussioni si esibiranno tutti i venerdì di maggio e giugno al Quadriportico del Duomo, in concomitanza con “Slide Doors”, la porta aperta tra l’antica Cattedrale di San Matteo a Salerno ed il Museo dell’immigrazione di Ellis Island negli Stati Uniti. Mediante questo portale-video a grandezza naturale, gli studenti protagonisti avranno la possibilità di vivere l’esperienza di avere di fronte, in piedi, persone e luoghi in realtà molto distanti, ma vicini e uniti in una storia che ha reso forti e grandi le nostre nazioni.
source https://www.ilmonito.it/scuola-e-arte-35-scuole-di-danza-in-rete-con-lalfano-i-per-la-promozione-delle-attivita-coreutiche/
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ylenia-piantalbero · 3 years
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Durante il mio percorso ho riscoperto l'appartenenza alle foreste specializzandomi nelle tecniche di shirinyoku o bagni di foresta e iniziando ad accompagnare le persone in un lento ritorno verso casa, verso l'abitare e il riscoprire la propria intima natura. Ma che cos'é un bagno di bosco? 🌱🤔 Sicuramente non é un Trekking. Non si parte da "A" per raggiungere "B", ma un bagno di bosco é un'immersione sensoriale che ci porta ad accendere i nostri sensi per godere a pieno del rapporto di connessione con la natura che ci circonda. É un lento ritorno verso casa ad abitare, stare e sostare accorgendoci della vastitá che ci dona ció in cui siamo immersi in lento riconnettersi con la propria intima natura. Perché scegliere di partecipare ad un'esperienza di bagno di bosco? 🌳🙄 Semplice.. É stato dimostrato scientificamente che é un'esperienza che agisce su più livelli: Psicologico : migliora il tono dell'umore, aumenta i livelli di attenzione, ha un'azione antidepressiva, Fisico: migliora la pressione sanguigna, la qualitá del sonno, regola i livelli di zucchero e abbassa quelli del cortisolo (ormone dello stress), ha un'azione di rinforzo del sistema immunitario, innalza le Cellule NK (Natural Killer) che attivano la difesa dalle cellule tumorali, Sociale: é un'attivitá che si svolge con il potere del gruppo in un intreccio di relazioni e Spirituale: ci connette ad un senso più alto e altro della vita, del nostro essere ed esserci. In conclusione.. 🌿🤗💞 Un bosco non é un semplice insieme di alberi ma una rete complessa di relazioni e scambi, per cui camminare in esso significa non solo esplorare "fuori" ma anche "dentro di noi" imparando a spogliarsi e a orientarci nel nostro "bosco interiore" che ci abita il petto da quando siamo nati. Camminare in un bosco é un atto di fede.. Camminiamo insieme? 🌳👣🌲 Scrivimi che aspetti, sono pronta ho già lo zaino in spalla . Un abbraccio di cuore e radici. Ylenia #bagnidibosco #intimanatura #camminareéunattodifede #bosco #fresta #retediradici #BoscoInteriore https://www.instagram.com/p/CT1tnxnMTqY/?utm_medium=tumblr
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voglio-venire-da-te · 4 years
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Quando mi dici quanto sono bella,
Mentre mi guardi come sai solo tu,
Non riesco a crederti, mi viene naturale,
Non mi piaccio abbastanza
Quando sto' con me stessa,
Io la odio questa insicurezza.
Il mondo sembra sempre cosi forte,
Mentre mi parli magari vuoi di più,
Non te la prendere se metto in dubbio tutto,
Devi avere pazienza, forse domani passa con una carezza.
Sempre cosi, è da quando sei nata che è sempre cosi
E ti senti sbagliata da tutta la vita, non sei mai abbastanza
E vivi a fatica con questa apparenza.
Sempre così, hai paura di tutto,
Sempre cosi, ti trovi sempre un difetto,
Non riesci a capire che cosa ti manca,
Fai finta di niente ma sai che non basta,
Non basta mai, non basto mai.
Quando mi dici che ti rendo felice,
è sempre meno di quanto fai tu,
Dovrei fidarmi, si, ho questa sensazione,
Non mi piaccio per niente, è un problema costante.
E' sempre cosi, è da quando sei nata che è sempre così
E ti senti sbagliata da tutta la vita,
Non sei mai abbastanza e vivi a fatica con questa apparenza.
Sempre così, hai paura di tutto,
Sempre cosi, ti trovi sempre un difetto,
Non riesci a capire che cosa ti manca,
Fai finta di niente ma sai che non basta,
Non basta mai, io non basto mai, è sempre cosi, è sempre cosi.
Sempre così, hai paura di tutto,
Sempre cosi, ti trovi sempre un difetto,
Non riesci a capire che cosa ti manca,
Fai finta di niente ma sai che non basta,
Non basta mai, io non basto mai, non basta mai, è sempre cosi.
- Sempre così, Ylenia Morganti
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overwhelmsme · 1 year
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oh ma che fatica accettare che le cose debbano andare così
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dabaki · 2 years
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Una settimana fa ho compiuto 40 anni. Che strano numero non mi piace ed è anche pari; chi mi conosce bene conosce anche la mia fissa sui numeri e quanto prediliga quelli dispari in generale. Ad ogni modo, sono molti o pochi? dipende dai giorni. Quando mi sento in "down" sono troppi e solo il negativo di questi anni esce fuori, mentre in altri giorni vedo il bello degli anni passati e sorrido.
È strano, ma è vero; ha ragione mio padre che ci sono tanti punti di vista nelle cose e negli avvenimenti. Se siamo predisposti in un certo modo vivremo il momento con pessimismo. Altre persone, invece, possono vivere lo stesso evento come un'opportunità, vedendo i lati positivi. Penso sia molto orientali questo modo di vedere le cose sotto diverse prospettive ma facenti parte di un tutto, ciò mi affascina molto.
40 anni, eh sì. Ho scritto solo oggi perchè volevo metabolizzare e vivere una settimana da quarantenne. Poi stasera sto aspettando mio fratello e le mie nipoti dall'Olanda, andrò a letto solo quando saranno arrivati e scenderò nel mio appartamento mentre loro resteranno in quello di sopra. Oggi ho voglia di pensare al passato, ai momenti belli e brutti. La morte dei nonni Pippo e Renzo e più recentemente di nonna Ines mi hanno fatto male, ma sono questi i momenti in cui mi rendo conto che dovrei essere meno burbero, accettare i sentimenti e non averne paura e amare tutti. Per il resto devo solo ringraziare i nonni che non ci son più perchè hanno dato molto alla famiglia e a me stesso. Grazie di cuore. Poi penso che in questi 40 anni di amici ne ho avuti pochi ma buoni e che il mio animo zingaro, che mi spinse a non fermarmi mai in una sola compagnia, è stato utile per conoscere tante persone diverse. Alcune oggi non le vedo più e m dispiace tanto.... ma quanti ricordi e risate..e non solo.
Mi ricordo le panke, rigorosamente con la K; e ricordo Pier, Cristiano, Bea, Luigi, Morsi, Alice, Tarozzi e tanti altri. Quante risate e quante notti estive trascorse a cazzeggiare nel quartiere; ho amato ogni singolo momento di quei giorni. Caricare Tarozzi sulla bici di mia madre, giocare a basket nella strada chiusa dove Neri e Ugo avevano montato il canestro. E ancora i giri interminabili a trovare i nostri "amori". Io e Ylenia e l'incazzatura di Serena, Tarozzi ed Eleonora, La Chezzi, le ragazze del basket femminile che tifavano le mie partite, la melissa, Bea e Cristiano, Alice e ancora Tarozzi, Pier e le tante ragazze :D Quanti bei momenti, mi mancate molto ragazzi ma sono felice di "vivere" anche solo virtualmente, qualche momento di vita attraverso foto nei social e due chiacchiere ogni tanto.
40 anni... eh sì. Dove il basket è stato parte integrante e fondamentale della mia vita. Mi ha fatto conoscere belle persone che ancora giocano con me in un campionato amatoriale (Avo, Giova, Dobber, Guiccia..... tutti parte della mia vita e di tanti ricordi). Il basket è stato per me psicologo nei momenti difficili e anche lo sport che mi fece conoscere la donna che ho sempre amato e che, nel bene e nel male, ha condizionato tutta la mia vita: Christine. Per certi aspetti correlati... anche la sua morte è legata al basket; ma se non avessi avuto la palla a spicchi, un paio di campetti all'aperto (grazie Schiocchi e CDR), probabilmente oggi non sarei vivo. Ho perso tanto perdendo il suo amore, la sua presenza la voce il profumo i sorrisi, le carezze.... Ma ogni volta che penso che non ci sei più mi vengono in mente anche i bei momenti che non sarebbero esistiti senza il nostro primo incontro e senza il basket. Quanti bei ricordi con te Christine; i pomeriggi su quel letto rosso, i tuoi capelli biondi, l'accento francese che mi faceva morire..... ecco perchè odio la Francia; ogni cosa francese mi ricorda te e ci sto male. Pensa che anche oggi a pranzo in cui si parlava delle elezioni francesi, mia madre a dire "ce bella Parigi e la torre Eifell".... ed io ad imprecare come sempre su francia e francesi... mentre in realtà dentro muoio ogni volta e penso a te. Non ho mai raccontato alla famiglia di quell'amore; non so perchè ma io mi sono SEMPRE sentito timido ed incapace di esternare con la famiglia che ero innamorato. Penso di aver fatto preoccupare molto mia madre in questi 40anni, perchè non sapeva i motivi dei miei dolori, della mia bocciatura ecc ecc...
40 anni, eh sì... son già arrivati. Mi sembra ieri che uscivo con Valeria, le litigate con Serena ma anche i pomeriggi da lei a vedere Beverly Hills. La verità è che io amavo Serena ma la mia solita vergogna mi fece desistere... era molto apprezzata e per ripicca mi misi con "l'altra", quella che odiava. Che coglione. Sono stato tnte volte coglione in amore; con la Manu l'apoteosi proprio; ora la vedo sposata con figlio e penso che potevo essere io.... mamma mia come sono egocentrico.. ma mi piace pensarlo; ma ero troppo coglione. incontrata 2 volte in tutta l'estate e nemmeno baciata -.- 40 anni belli e bruttii, è vero, soprattutto se penso a Giulia. Sono stati belli subito poi negli ultimi tempi devastanti. Io ho le mie colpre, ma lei ha le sue... mi piacerebbe solo parlarci un'ultima volta senza filtri e "perdonarci". Penso sia brutto come è finita, in fondo ci siamo voluti bene credo. Comunque, di cose da dire e ricordare ce ne sarebbero ancora tantissime come l'università e gli amici alla Partaccia o nelle foreste casentinesi. Oppure i concerti di Bon Jovi, Aerosmith, gem boy.... E i viaggi, le città d'arte.... poi sono anche riuscito ad andare a Parigi anche se fu durissimo e la notte, di nascosto, il primo giorno piansi pensando a Christine. Che bella la vita comunque, devo ammetterlo. Ora sto cercando di avere forza per ricostruirmi fisicamente; causa covid sono un chiattone derelitto rispetto ad anni fa. Poi ho visto troppe persone soffrire e penso di essere un po' depresso. Ma credo che amici, famiglia, basket musica e forza interiore mi aiuteranno. E chissà, forse scriverò qualcosa qui anche nei prossimi anni, sempre inerente la mia vecchiaia.
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zadigpontmercy · 2 years
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Hey cosa è successo?
La pandemia ha cancellato la mia vita passata.
Ha cancellato tutto, anche il ricordo.
Di quando stavo male;
di quando piangevo per Elena;
di quando ho visto Cristina mano a mano con un tizio, il giorno del mio compleanno;
di quando non capivo da che parte fosse Ylenia.
Di tutto questo si è perso il ricordo, se non scritto qua.
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