Tumgik
#super numeri
dj-bouto · 8 months
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01. The Steady "Alarming Frequency" 02. Trübby Trio “A go go 2003" 03. Blofeld "Nexus" 04. Fauna Flash vs Wei-Chi "Don't know 2001" 05. Dub Trio "Fur boots for the party moose" (live) 06. Quantic "Common Knowledge" 07. The Herbaliser "Mission Improbable (feat. What What) 08. XXX "xxx" 09. Phoney "Trans Pennine Express (original)" 10. XXX "xxx" 11. Super Numeri "The electric horse garden" 12. Herbert (?) 13. Sigur Ross "Sefn-g-englar" Stories mother never told me #06 : mixed by Dj Bouto #drumandbass #dub #chillmusic #triphop #postrock
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falcemartello · 7 months
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+++Cose dell'altro Mondo News+++
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Sicurezza e controllo, questa è l'INCIPIT, ma vediamo come funziona il tutto.
Dal design completamente rinnovato con tanto di touchscreen e led super luminosi e accattivanti, queste “stazioni intelligenti” garantiranno ai cittadini l’accesso ad una serie di servizi, che vanno dalla ricarica degli smartphone ai pagamenti digitali, dalle informazioni turistiche all’acquisto di biglietti per cinema e teatro, finanche alle chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali, nonchè la garanzia di essere spiati ogni qual volta gli si passa vicino, grazie alla funzionalità di videosorveglianza che le rende “un importante presidio per la sicurezza” urbana, come sottolinea il comunicato.
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dilebe06 · 7 months
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Io voglio dire solo una cosa:
il fumetto di W - della serie W - è uno dei fumetti peggio scritti che io abbia mai letto.
Mentre guardo la serie, certe volte, mi chiedo come sia possibile che quest'opera abbia così tanto seguito tra il finto pubblico della serie.
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Prima di tutto il protagonista è stato creato da una tredicenne. Con tutte le caratteristiche che una adolescente troverebbe affascinanti che si riassumono quindi in un essere perfetto. Il protagonista di W infatti è un super uomo. Bello, ricco, intelligente, simpatico, gentile, amorevole, fedele. Non ha un caz...o di difetto manco se lo cerchi! Lo stereotipo perfetto!
E io qui mi domando: ma nella letteratura che crea protagonisti sfaccettati, umani, sbagliati, fallaci, complessi, pieni di dubbi ed errori, a tratti grigi...come può questo tizio senza macchia e senza paura piacermi? Ma soprattutto perché l'autore del fumetto non ha sfaccettato il protagonista ma a preso pari pari dall'idea della figlia adolescente?
In secondo luogo gli altri personaggi, oltre ad essere pochi per 33 volumi, sono piatti come tavole. Nessuno di loro ha una storia a sé stante ma vivono unicamente per il lead. Non sono interessanti e se al posto della guardia del corpo/migliore amico del protagonista ci mettevi un cartonato, non sarebbe cambiato nulla.
Bocciati tutti i personaggi del fumetto, veniamo alla trama.
La storia parla di questo adolescente figo come non mai che vince le Olimpiadi di tiro con la pistola risultando un vero e proprio fenomeno, l' orgoglio della nazione. Giustamente. L'impianto da tredicenne si sente potente. Tuttavia la gioia a vita breve quando poco dopo la vittoria, un tizio a volto coperto entra in casa del giovane atleta e ammazza TUTTA LA SUA FAMIGLIA. Fratellini compresi. Compiuta la mattanza, l'assassino butta la pistola in un vicolo. Pistola che si rivelerà essere quella dello stesso lead e che lo porterà ad essere accusato dello sterminio della sua famiglia. Mandato in carcere - senza prove sufficienti - viene scaglionato per mancanza di prove - ma dai!. Tuttavia la sua vita è ormai allo sbando: la sua famiglia è morta e viene visto come un reietto dalla comunità. Decide quindi di farla finita e ammazzarsi ... ma mentre sta per compiere l'insano gesto, ci ripensa e decide di dedicare la sua vita a cercare l'assassino della sua famiglia ed ottenere giustizia. Non si sa bene come, diventa ricco, compra un emittente televisiva che collabora con la polizia nel ricercare i criminali e si trasforma in un eroe cittadino. Un personaggio così in vista che viene invitato a cene di Stato, per dire.
Fine.
Dico fine perché a partire da questo momento la trama prende una piega più "umana", diciamo. XD
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Ora, questa trama ha una caterva di problemi per me:
Prima di tutto la storia copre 33 volumi. Trentatré volumi sono - più o meno - la saga dell'Est Blue, Arabasta e la Saga dell'Isola del Cielo di One Piece. Se confronti questi numeri con altri fumetti ti rendi conto che ad esempio con One Piece, copre tre saghe e più.
Mi riesce quindi difficile capire come l'autore abbia spalmato questa storia, fondalmentalmente basic, in 33 volumi rendendola così avvincente da essere un successo strepitoso. Soprattutto se consideri che il villain, dopo la mattanza, sparisce nel nulla.
Il secondo problema inizia a venire fuori quando la storia continua e si ci avvicina al finale ed i nodi vengono tutti al pettine:
Nei 10 anni che passano nel fumetto da quando la famiglia del lead è morta, al suo divenire l'eroe della città, l'assassino non si è mai fatto vedere. Mai. Sparito dalla circolazione. Non ha lasciato un indizio, una pista, una mollica di pane...nulla.
Ed è parlando con l'autore del fumetto che viene fuori il vero motivo del perché quest'opera è terribile per me:
Il cattivo non lascia tracce semplicemente perché non esiste. Lo scrittore infatti ha ammazzato la famiglia del lead per dare un trauma al protagonista.
E basta.
E per farlo ha scritto il delitto perfetto. Un uomo senza volto che appare quando deve apparire e scompare senza lasciare traccia rendendolo impossibile da catturare.
E se posso essere d'accordo con il trauma mi chiedo se è una scelta giusta trasformare il trauma nell'evento, nel punto centrale della storia, impossibile da superare.
Prendiamo le Nozze Rosse di GOT. Quelle sono state un trauma che è servito a tutti i ragazzi Stark ma non è stato mai il punto focale tramite cui si risolve tutta la storia.
Ma se dai al cambiamento emotivo il valore di risoluzione finale rischi in credibilità. Ed infatti, quando nel 9° episodio l'autore spiega come intende finire il fumetto, tira fuori un finale che - cito testuale dall'autore del fumetto: è pieno di buchi - e non ha senso.
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Il tizio che ammazza la famiglia del lead perché geloso del padre del protagonista ha un movente che cozza con il voler incastrare il lead a tutti i costi, usando la sua pistola appositamente. Da come è andata la vicenda si vede subito che il colpevole voleva che il protagonista fosse accusato. L' assassino che ha in casa tutte le prove del suo crimine - venisse mai la polizia a bussare non hanno manco bisogno di frugare tra la roba - dopo che ha compiuto il delitto perfetto, è una presa per il culo. Così come il politico cattivo che complotta per mettere nei casini il lead ma che viene convenientemente tradito dai suoi uomini ed incarcerato. Concludendo con la storia d'amore tra il lead e la segretaria che per 33 volumi non hanno mai dato segno di essere innamorati ma nel finale lui le fa intendere- cosi a caso - che gli piacerebbe tanto uscire con lei.
Ora, mi si potrebbe contestare che questo finale è stato scritto in fretta e furia dall'autore per via delle circostanza poco piacevoli che sta passando nella serie.
Ma dopo averci pensato bene, questo è l'unico finale possibile. Perché per come è stata scritta la morte della famiglia del lead -dando valore emotivo e non narrativo - non c'è modo che il protagonista risolva il crimine se non in questa maniera. D'altronde come catturi un tizio che è stato scritto per non esistere?!
E sapete qual è la cosa che lo rende ancora peggiore? Avere la certezza che lo scrittore non avesse idea di come finire il fumetto. Non ha mai avuto idea di come finirlo, scrivendo in base alla giornata o in base all'umore. Se è felice, il protagonista ha successo. Se è triste e depresso, il lead tenta il suicidio. Semplice.
Che ce frega della logica narrativa, della coerenza, del realismo e credibilità.
Tutto questo si evince ancora di più nella storia d'amore prevista per il fumetto: quella tra il lead e la sua segretaria.
MAI, per tutta la storia si è notato un qualche interesse da parte del lead per questa donna. Sono amici d'infanzia e lei è palesemente innamorata del protagonista. Amore chiaramente non ricambiato visto che non ci sono state parole, sguardi, momenti che facessero pensare a qualche interesse....
Però l'autore pensa di finire il fumetto con una scenetta di 5 secondi dove, una volta che il lead ha catturato il colpevole, s'incontra con la segretaria, si sorridono e si mettono insieme. Così. A membro de cane!
Mi rendo conto che sono cazzate... ma io ci penso di continuo ogni volta che vedo la puntata: come può piacere e avere tutto sto successo un fumetto così?!
Ma oh, il problema sono chiaramente io che mi faccio pippe mentali sulla cosa meno importante di tutta la serie. XD
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fenitelaminaperdue · 1 year
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Ancore... ancora.
Fuori è buio. Ancora. Dentro è buio. Ancora. Il treno di questo viaggio direzione gianduiotto però è veloce e forse questa volta mi aiuterà ad uscirne in fretta. Non so. Ultimamente mi accorgo di non sapere più molte cose. Ho spacchettato tutto il mio pacchetto di piccole certezze messe insieme in fretta e furia e tenute insieme con lo sputo dei giorni migliori. Le ho messe in fila sul tavolo della cucina sminuzzate come la cipolla lacrimante e soffritte con la carota ma senza il bastone. Dovrei rimanere concentrato ma non ci riesco, la mia testa oh la mia testa ha ripreso a vagare. Ho bisogno di ancore. Ancora. Invece il treno corre , mentre io sono seduto fermo. Sistemi relativi che si sovrappongono, sono fermo ma mi muovo lungo l'asse delle x aspettando lo zero per affacciarmi sul lato negativo del mio equilibrio. Ah se riuscissi finalmente a lasciarmi andare nel fondo dell'asse delle Y , giù fino in fondo, scendere senza sosta. Che fatica galleggiare. Incapace di affondare , incapace di volare, fisso sulla piatta linea di un orizzonte senza colore. Sono le 06.27. Il treno mi informa che sono in orario, perché il tempo sembra non sbagliare mai, ripetendosi da sempre uguale a se stesso, incurante dei secondi , minuti, ore, giorni, anni in cui abbiamo cercato di racchiuderlo. Il tempo non si cura di me dei dinosauri, dei missili termobalistici, delle supposte alla glicerina, della pioggia acida, degli indici che salgono e scendono come la tua mano quando ti masturbi, degli acidi da sballo, di chi muore ,di chi vive , di chi nasce, dell'evoluzione e della riproduzione, se quando scopiamo io sono sopra o sotto. Il tempo è freddo ed insensibile ed io vorrei essere come lui , inconsapevole e strafottente, eterno ed inafferrabile, compenetrare il tutto senza essere niente. La pseudo alternativa maglietta blu seduta di fronte a me dice" Saving Humans" e questa coincidenza mi fa sorridere , come i suoi calzini giallo fluo abbinati alla perfezione da un terribile discromia e per questo apparentemente fuori dagli schemi socialmente noti, ma pur sempre in comoda 1^ classe con colazione servita da inappuntabili post teenagers in ordinaria divisa blu, perchè anche essere alternativi in fondo richiede i suoi sacrifici ed ha dei costi da sostenere. Oggi forse il sole si è dimenticato di sorgere che poi il sole non sorge mica, cavolo, il sole è pigro e fermo nel mezzo di uno spazio buio e freddo e noi ci giriamo intorno ma il nostro umano super ego vuole che tutto sia assoggettato alla nostra immagnifica persona. Siamo solo formiche in un terrario che litigano per la briciola di pane, la foglia di fico, un buco confortevole nella terra . Hai mai scritto di "è bello" "e' divertente"?. Non so, non ne ho ricordo, forse bello e divertente non sono in armonia con la mia faccia tagliente e seriosa e quando lo sono mi sembra uno stato così poco confortevole che trovo scomodo parlarne. Sono uomo di confine che si affaccia di qua e di la senza passaporto ed identità, sono un barbatrucco, ma anche un barbapapà, un barbafiglio, un barbaporco, un barbalacrima, un barbazitto ed altri mille insulsi personaggi da pacchetto di caramelle gommose e colorate, tutte apparentemente diverse ma tutte sostanzialmente uguali. Aggregati di molecole in ordine sparso confinate in una forma più o meno gradevole a seconda di una formula basica a forma di elica in cui ci sono i migliaia di noi che ci hanno preceduto, somma di numeri casuali battuti sulla calcolatrice mentre guardi la TV. Trovo questo "tutto" banale quasi come il "niente" come quando guardi un numero di alta magia, ma poi ti svelano il trucco e l'OOHHH si trasforma in EHM EHM. Forse dovrei lavorare di più e cazzeggiare di meno, sarebbe un buon inizio ma scoprire il colore del Barbaporco, quello si, sarebbe impagabile.
"It takes a lot to know a man.
A lot to know, to understand.
The father and the son.
The hunter and the gun"
It Takes a Lot to Know a Man - Damien Rice
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hakasims · 2 years
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The Ultimate And Entirely Correct Ranking Of Every Single Luca Marinelli Character
What? Another one of those? How many rankings can this bitch produce? A lot, trust me. This one is less shallow than the previous one which was about appearances, but unlike all my older posts where I tried to do something analytical, this list doesn’t even pretend to be intellectual or based on anything other than my own personal feelings about the characters Luca has played.
21. Fabrizio (Nina)
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When we’re judging characters based on their own merit rather than any other factors, I think the exam rules apply: If you don’t show up, you get a zero. Fabrizio didn’t show up. He’s a nothing character and there’s nothing to say about him.
20. Andrea (La grande bellezza)
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With a whole minute of total screen time, Andrea gets a zero, too. He’s not dead last only because I can actually describe him using adjectives.
19. Diabolik (Diabolik)
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Congrats to this charisma-free robot on once again being shittier than Saint Joseph.
18. Saint Joseph (Maria di Nazaret)
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He is shitty and useless but at least he’s sorta kind? Can’t even say this much about Diabolik.
17. Guido Caselli (Tutti i santi giorni)
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Here’s my hottest take: Guido is creepy, pathetic, blindly dedicated to his shitty girlfriend because he likes her lyrics (literally, there’s no other reason) and he’s a doormat and a half. I know you all love him and please don’t stop on my account but you should probably know this movie is bad and its main characters are also bad.
16. Valerio (Slam - Tutto per una ragazza)
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He’s a shitty human being and he’s completely useless and worthless. He annoys me less that Guido because he’s fun to watch.
15. Loris (Il mondo fino in fondo)
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A homophobic dumb bitch who believes his god-given duty is to wipe his shitty little bro’s ass. Also he’s bland and his attempts at asserting his toxic masculinity are pathetic.
14. Lui (Ricordi?)
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We get it, his dad was bad and his childhood was super fucking hard. He’s still whiny and depressing as hell, not to mention he’s a college professor who fucks his students.
13. Martin Eden (Martin Eden)
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God, what a pompous ass with his shitty libertarian politics and the air of self-importance thicker than the drug-fueled haze in which he spends the last 15 minutes of that movie.
12. Mattia Balossino (La solitudine dei numeri primi)
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He didn’t deserve the shit that befell him, and he basically did nothing wrong (he was a little kid seeking validation, ok?) but he’s also not as interesting as the rest of the guys.
11. Milton (Una questione privata)
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My dumb bisexual son, feeling helpless at the cruelty and meaninglessness of war. I can’t help but love him, but I mostly sigh and feel sorry for him.
10. Ettore (Lasciati andare)
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Yes, he’s a petty criminal, but he’s clearly a victim of an abusive parent and a flawed education system. If he had been given a chance, he’d have grown up into a good member of society, but even as he is, he’s sweet and harmless and way less homophobic than the supposedly educated Loris. Ettore deserved better.
9. Roberta (L’ultimo terrestre)
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Speaking of the one who deserved better, I can’t even think about that movie and its treatment of this kind and sweet soul. Fuck literally everyone who isn’t her.
8. Gabriele (Waves)
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The purest, sweetest boy. He deserves his little boat and a hot boat daddy.
7. Mickey Miranda (Die Pfeiler der Macht)
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Skanky bitch who lives for drama. If this list was based on the morals and deeds of the characters, Mickey would definitely crack the bottom 3. However, I appreciate an entertaining son of a bitch who is solely responsible for bringing life to an otherwise dull, soul-sucking movie.
6. Nicky/Nicolo di Genova (The Old Guard)
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Yep, not even in top 5. Still, I’m not saying he isn’t good or anything. It’s just that most of his character’s goodness is implied rather than explored on screen, and there are five boys who got more than that.
5. Paolo (Il padre d’Italia)
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Here we have a soft, vulnerable boy who deserves happiness. Placing Paolo was a little difficult because even though he’s not a very challenging character, he makes up for his straightforward goodness with quite interesting, very internalized flaws while avoiding being a clichéd self-hating gay. Also he’s just a good sweet boy whomst I love. Is that a crime?
4. Fabrizio de André (Fabrizio de André - Principe libero)
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He edges out Paolo because he’s a little more complicated and does more stuff in his much longer movie. He is talented, rebellious, vulnerable and flawed, and I just think he’s neat.
3. Fabio Cannizzaro (Lo chiamavano Jeeg Robot)
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Is he as complex or complicated as some of the guys he edged out? No, not at all. But is he endlessly entertaining and literally the best part of this terrible, terrible movie? Absolutely. Also, can I just say, king of style? Excellent mix of menace and patheticness. I love him and so do you.
2. Cesare (Non essere cattivo)
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He manages to combine immense, almost paradoxical likeabilty with fun as well as sadness. It is wild to me that he and Vittorio are both equal protagonists (with Vittorio even taking up more space) when Cesare is so much more developed, with rich inner life and very real and human flaws. Cesare is infinitely watchable and manages to thread the needle of being tragic but not pitiful.
1. Primo Nizzuto (Trust)
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Who is suprised? Literally nobody didn’t see this coming. Primo is the best: the most complex, the most interesting, the best-written, the best-dressed, the hottest, the smartest, the most cunning and ruthless. He is literally the superlative character. The day he doesn’t top a list of best characters is the day I’ve been kidnapped and replaced by an impostor.
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deathshallbenomore · 8 months
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most beloved person on my dash
sono al secondo anno di giuri e i miei voti stanno volando in uno strapiombo, non è che avresti qualche consiglio/metodo di studio da consigliarmi?? sono alla disperazione...
grazie di cuore in anticipo 🫶
amikett intanto un abbraccione <3<3 spero che riesca a uscire da questo periodo difficile
non so quanto possano esserti utili i miei 2 cents ma proviamoci sotto SEGUIMI
purtroppo il metodo di studio è personale: ormai è una frase fatta à la “non ci sono più le mezze stagioni”, ma ciò non la rende meno vera, perché si tratta di un modo di organizzare il proprio studio che tendenzialmente si consolida, anche evolvendo quando necessario, nel corso di anni. per esempio a me non è MAI piaciuto ripetere (e infatti lo facevo solo quando strettamente necessario), mentre ho sempre preferito scrivere e riscrivere le cose - eppure gli esami orali (e, prima ancora, le interrogazioni) sono sempre andati bene. voilà
detto ciò ti consiglierei di organizzare lo studio in maniera più sistematica possibile e di andare per gradi, tipo così: lettura 1 + sottolineatura senza sforzarti di immagazzinare tutto; lettura 2 + ulteriore sottolineatura dove ti segni le cose importanti; se necessario lettura 3 dove ti segni le cose veramente fondamentali. e via dicendo, nessuno ti vieta di arrivare alla lettura 12. nel mentre, appunti a margine, post it riassuntivi ecc possono aiutare. finora siamo rimasti alla fonte-libro. stessa procedura con eventuali appunti (eventualmente sbobinati - anche l’attività di riscrittura può aiutare ad apprendere i concetti) e slide.
qui poi si crea un bivio perché c’è chi in questa fase ne sa abbastanza da mettersi a ripetere: non so come si proceda da lì. io non ripetevo quasi mai ma preferivo farmi delle mie schede che riassumessero temi/questioni importanti. alle volte facevo anche degli schemini che contenessero, per parole chiave, tutto il capitolo/argomento (a seconda), integrando, in questa fase grafomane, con quanto recepito da appunti, slide e materiali.
se noti, non ho fatto riassunti: il riassunto del libro non mi sembra fondamentale; qualora lo fosse, perché magari si tratta di un manualone, farei una lettura del libro, il riassunto durante la rilettura e poi ripartirei dalla lettura 1 del riassunto + sottolineatura e via così. passare dal libro è super importante comunque
a questo punto dovresti avere un bel malloppo di appunti/schemi/approfondimenti essenziali sia per la loro importanza, sia perché distillano i contenuti principali di tutto quello che hai studiato: poi chiaro, se vuoi la spiegazione te la vai a recuperare sul manuale, ma in teoria tutta questa stratificazione di fasi di lettura, annotazione e rielaborazione dovrebbe aver funzionato
importantissimo in tutto ciò darsi delle tempistiche giuste e proporzionate, scandendo la quantità di lavoro da fare giorno per giorno. questa è bella: siccome c’è sempre dell’auto-sabotaggio, [lo faccio ancora] quando ho tanto lavoro da fare preferisco farmi un programma che giorno per giorno risulta troppo ambizioso, ma con uno scarto strategico rispetto alla deadline. tipo (numeri a caso ma per dire): devo leggere 300 pagine > mi do tre giorni > se lo faccio tanto meglio, ma ad ogni modo devo averlo fatto entro 5 giorni, che sarebbe magari più realistico. così da non abbattermi se non riesco a stare nei tre giorni, ma rimanendo tassativamente nei 5. e se invece riesco, posso procedere con le prossime fasi del lavoro ed essere anche un po’ in anticipo sulla tabella di marcia. ma questo è solo un trick mentale per allontanare lo sconforto eh, mica un miracolo
io sono arrivata alla fine dei miei studi con questo metodo, che però è strettamente il mio e può essere che non funzioni con altri. spero che anche solo qualche spunto possa tornarti utile, purtroppo il segreto della svolta miracolosa non c’è
ancora un abbraccione, e tante buone cose <3 <3
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toscanoirriverente · 4 months
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Tutte le balle sull’abrogazione dell’abuso d’ufficio. Parla il giurista Stortoni
L’abrogazione del reato di abuso d’ufficio “è contraria al diritto internazionale”, “creerebbe un vuoto di tutela per i cittadini”, “eliminerebbe un importantissimo reato spia”. Tutte affermazioni infondate o addirittura false, spiega Luigi Stortoni, professore emerito di Diritto penale dell’Università di Bologna
L’abrogazione del reato di abuso d’ufficio “creerebbe un vuoto di tutela per i cittadini contro le angherie dell’autorità pubblica”, “eliminerebbe un importantissimo reato spia”, “è contraria al diritto internazionale”. Sono solo alcune delle tesi che hanno trovato spazio nel dibattito pubblico negli ultimi giorni – da parte di magistrati, politici e giornalisti – contro l’ipotesi di abrogazione del reato di abuso d’ufficio (deciso martedì in prima battuta dalla commissione giustizia del Senato). Affermazioni infondate o addirittura false, come spiega al Foglio Luigi Stortoni, professore emerito di Diritto penale dell’Università di Bologna. Partiamo dalla prima. “Non è vero che con l’abrogazione dell’abuso d’ufficio si creerebbe un vuoto di tutela per il cittadino – dice Stortoni –. Il vuoto di tutela ci sarebbe se i numeri dimostrassero una corrispondenza tra denunce e condanne, e invece questo è assolutamente smentito dai dati: il 95 per cento delle denunce finisce con l’archiviazione, mentre il restante 5 per cento solo in pochissimi casi dà luogo a condanne e per giunta per fatti bagatellari”.
Insomma, prosegue Stortoni, “si hanno tanti processi inutili, che sono dannosi non solo per chi li subisce ma anche per l’immagine della Pubblica amministrazione. Non ci sarebbe alcun vuoto perché i cittadini potrebbero continuare a rivolgersi alla giustizia amministrativa, nata proprio con la funzione di verificare l’eventuale cattivo uso della discrezionalità amministrativa”. 
La seconda obiezione mossa contro l’abrogazione del reato è che questo costituirebbe un reato spia molto importante per indagare su altri reati più gravi, come corruzione, concussione o turbativa d’asta. “Questa argomentazione è contraria a qualsiasi principio del processo penale liberale e anche costituzionale – replica Stortoni –. Si usa un reato, che si afferma non avere una sua ragion d’essere, per creare impropriamente uno strumento processuale per accertare altri eventuali reati, anziché accertarli con i modi ordinari previsti dalla legge. Il reato spia non può esistere nel nostro ordinamento. Il reato deve essere giustificato in sé”. 
Altra obiezione mossa in questi giorni: se abroghiamo il reato violiamo il diritto europeo e internazionale. “E’ una bugia”, dichiara netto Stortoni: “E’ falso che esista un obbligo sovranazionale a mantenere questo reato. Nella convenzione di Merida la penalizzazione dell’abuso d’ufficio è meramente facoltativa e non obbligatoria come è per altri reati, come la corruzione. C’è poi una proposta di direttiva europea che introdurrebbe questo obbligo, ma la proposta è ancora tutta da discutere ed è molto criticata dalla dottrina, soprattutto per il mancato rispetto dei princìpi di sussidiarietà e proporzionalità. Il testo quindi potrebbe subire modifiche o essere approvato  non si sa fra quanti anni”. 
C’è un’altra critica di carattere tecnico. La riforma del 2020 avrebbe tassativizzato in misura maggiore il reato di abuso d’ufficio, stabilendo che occorre la violazione di una specifica disposizione di legge, e in questo modo le ambiguità precedenti sarebbero state superate. “Purtroppo non è così – spiega Stortoni –. La giurisprudenza della Corte di cassazione, ad esempio, con la sentenza n. 2080 del 2022, si è mostrata refrattaria alla modifica legislativa, sostenendo – come in precedenza – che può costituire reato anche un comportamento che non vìola una specifica disposizione di legge ma che è contrario lato sensu al principio di imparzialità stabilito dall’articolo 97 della Costituzione”. 
C’è un dato che ieri è stato rilanciato con grande enfasi: la soppressione del reato porterebbe alla cancellazione di oltre tremila condanne definitive. Il dato si riferisce agli ultimi 25 anni, anche se non è chiaro come sia stata calcolata questa cifra (secondo il ministero della Giustizia, nel 2021 le condanne sono state 44 davanti alla sezione gip/gup e 18 in dibattimento). “Anche io non comprendo da dove siano stati tirati fuori questi dati – afferma Stortoni –. Ad ogni modo, se ci sono state delle condanne per un reato, che poi viene abrogato, è normale che quelle condanne vengano annullate, non c’è niente di scandaloso. Secondo questo ragionamento allora l’abrogazione dei reati di adulterio o di omicidio d’onore avrebbe dovuto lasciare in vita le pregresse condanne?”. “Se mi è concesso, questa obiezione dimostra davvero la pochezza degli argomenti utilizzati in questi giorni nel dibattito pubblico”, conclude. 
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vefa321 · 1 year
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E siamo a Undici...
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Nelle credenze popolari, ogni numero racconta la sua storia e noi uomini creiamo le leggende.
Abbiniamo date e eventi, catastrofe e sciagure, diamo loro un peso che si dissocia dalla razionalità, siamo dei Nostradamus in cerca di visioni, in cerca di spiegazione.
Ma forse è per questo che rimaniamo affascinati dal loro ripetersi sempre e dal loro essere a volte sia domande che risposte.
Infatti, secondo alcune credenze popolari l'undici significa che sta per arrivare un momento cruciale della vita. Il messaggio sarebbe:
“Presta grande attenzione, fai quello che devi fare perché importanti cambiamenti stanno per arrivare nella tua vita”.
Un’altra credenza dice che vedere 11:11 ripetutamente, confermerebbe di aver scelto proprio la strada giusta, di fare del proprio presente il proprio futuro.
Insomma dietro a questo numero c’è una profonda saggezza o più semplicemente una elementare casualità.
Alcune credenze lo associano alle guide spirituali che insegnano e gli Angeli.
In numerologia, “Il numero 11 è considerato un numero maestro e in tutte le sue manifestazioni significa “(super-coscienza), saggezza, percezione ed estrema intuizione”.
Ma noi siamo semplici e i numeri sono la somma di molte cose più pratiche e il resto di altre tante concrete materiali azioni.
E se i numeri servono a contare, facciamo che oggi conta di più di ieri, perché il presente è sempre un valore aggiunto...
J.D
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pu-ni · 7 months
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Dei giorni fa mi è arrivata la prima gioia per quel che io faccio, la mia Passione, ovvero la pittura. Finalmente vendo ciò che faccio, nella mia pittura cittadina ignorante d'arte c'è un atelier che supporta i ragazzini giovani. Prendendo le loro opere sottomano, se comunque vengono accettate. Quindi io ora come ora super Happy .
Ne hanno prese 3 che dovrebbero valere in tutto 350 speriamo. Poi più vengono vendute e si fa il nome. Prima salgono i numeri. Speriamo bene.
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siriafede · 10 months
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Voleva cambiarmi, voleva che mi vestissi solo in un certo modo, che guardassi sempre a terra, che non parlassi con nessuno. 
Sotto la sua crescente pressione ho cancellato tutte le mie foto perché lui si incazzava, così pure i numeri di telefono degli amici maschi, i social, e ancora non bastava per lui. Non dovevo rispondere a nessuno, non dovevo parlare più di uomini e con gli uomini, anche se si trattava di parenti o colleghi. Non potevo guardare in faccia gli altri maschi, nonostante io fossi in sua compagnia: sarebbe stata come una provocazione, e dovevo essere sempre super coperta, nonostante io non indossassi niente di scollato o volgare, ma soprattutto.. non potevo esprimere la mia opinione.
 Tutto mi sembrava sopportabile pur di essere felici insieme e far andare bene la nostra relazione. E queste sono le prime piccolezze.. dopo si va avanti: nessun contatto con la famiglia, nessuna uscita né con parenti né con amiche, nessuna casa, dovevo stare sempre con lui, nessun lavoro, me li ha fatti perdere tutti, non potevo utilizzare il telefono in nessun modo e per nessun motivo.
Poi sono iniziate le botte. Potevano scattare per gelosia così come per paranoie che lui si ficcava in testa (come che lo tradissi, che parlassi male alle sue spalle, che gli nascondessi qualcosa).
Nell'intimità, non provavo quel coinvolgimento fisico e sentimentale che dovrebbe essere il segnale e la base di un amore, di una relazione sana e profonda.
 Nei mesi successivi iniziai a capire che la situazione che stavo vivendo non era normale, che non poteva continuare così, allora decisi di allontanarmi. Inutile dire che la situazione peggiorò, lui impazzì: non poteva più avere il controllo su di me, e di conseguenza, continuarono gli episodi di violenza fisica. Pensai che tornando con lui le cose si sarebbero sistemate, che magari l’avrei saputo gestire.. ma ogni giorno diventava sempre più pesante. Dopo le botte provava a farsi perdonare con vestiti, caramelle, attenzioni.. e si scusava pure! 
“Scusa per quello che ti ho fatto, ma tu mi porti a questo”
Un giorno poi mi picchiò ed era deciso a farmi morire, e io onestamente pensavo sarebbe andata proprio così, che sarei morta davvero e da quel giorno questa sensazione non mi ha più abbandonata. Non riuscirò mai a scordare quel suo sguardo impassibile mentre lo faceva.
Non sarò mai più in grado di credere veramente di essere al sicuro, ma continuerò sempre a lottare per ritrovare la fiducia nelle persone, nelle loro parole, nelle loro azioni..
La cosa più difficile di questa situazione è stata essere creduta. Ne parlavo con alcune persone, anche persone a me vicine.. volevo che capissero, ma lui era talmente bravo da far passare me per quella “pazza”, fino a quando non hanno visto e realizzato con i loro occhi quello che mi stava accadendo. Mi fa tanta rabbia non essere stata creduta, ciò mi ha portata a sentirmi sbagliata e ho avuto il pensiero che quello che mi stava capitando, in fondo, era solo per colpa mia.
Tante cose sono cambiate e solo adesso a distanza di tempo me ne rendo conto: per esempio salto come una molla, quando cercano di accarezzarmi o di abbracciarmi o sentendo una voce. Mi soffermo sempre a pensare che "una vita normale" io non sappia più manco cosa sia.
Sono anche arrivata a pensare che forse la soluzione migliore sia quella di porre fine alla mia vita, e ho vissuto più volte quel momento prima di addormentarmi la sera, pensando a quanto sarebbe stato bello non svegliarsi la mattina successiva.
Ho avuto il pensiero di scappare, di nascondermi ma, nello stesso tempo l'enorme paura di venire ritrovata e per questo punita ancora di più.
Ho sognato di avere un'altra vita, di avere abbracci protettivi che scaldano e non quelli possessivi che lasciano lividi sul corpo.
Mi è capitato di implorare con gli occhi, sperando che qualcuno li sapesse interpretare e comprendere.
Quante volte ho trattenuto le lacrime per la paura di ricevere un pugno, mentre subivo l'ira di chi avevo al mio fianco.
Ho provato quella sensazione di non sentire più il dolore fisico tanto ero abituata a sopportarlo, quasi come se fosse normale vivere nel dolore fisico e mentale.
Ho provato il non sapere più cosa vuol dire vivere tranquilla.
Arrivare a pensare fortemente a una parola "aiuto", ma di non poter mai dirla a qualcuno. Urlare con tutta la mia forza, per far capire di quanto sia in difficoltà, in pericolo, in estrema sofferenza.
Tutte queste cose non sono fatti eccezionali nella vita, che possono capitare in alcuni momenti della vita. Per alcune persone tutti questi stati d'animo e situazioni sono presenti nella vita di tutti i giorni.
La vita di una donna che subisce violenza non può essere considerata tale. 
Non è vita ma un cercare di rimanere viva, di salvarsi e cavarsela ogni giorno.
Nella violenza non si vive, nella violenza ci si spegne e si muore.
Un vero uomo le donne le rispetta, non usa la violenza.  
La violenza non è solo fisica, ma anche psicologica. Ci fate credere che siamo noi a meritarcelo. La violenza non sono solo botte e lividi sulla pelle, ma anche parole, possessività, il volerci tenere chiuse impedendoci di essere donne libere, la gelosia possessiva, il non accettare che "un no è un no!".
La violenza siete voi uomini che credete di essere i padroni delle donne, pensando di poter prendere decisioni che riguardano le donne ed i loro corpi.
La violenza non è solo fisica, ma si nasconde dietro mille sfumature.
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khaleesiofalicante · 1 year
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Hola Dani 😊 ¿como te va? ¿Sigues de viaje? I hope you're having a good time and drinking enough water or tea or both!!
I'm going the farm this weekend because apparently Cocoa is sick, I've been assure that is not serious but I still want to go and see my fluffy girl 😌
The One with the Seashell
I'll try to keep this one short so Tumblr doesn't go 🤯
Maxwell needs to take a chill pill but also I would be the same!! I WANT MY MAVID BACK!!
Nicolas remains grounded!! 😒
Numeri sounds cool but also fuck math 😒
My son has been trying to use warlock math to grow up... Nicolas you are ungrounded 😭😭😭
Yes, I am that easy, so what??
“Helping someone doesn’t mean you have to make yourself uncomfortable,” bapak said softly.
I needed this today 🙌🏼🙌🏼🙌🏼
Does Magnus have super smell?? He cannot possibly know that Max was practicing warlock math just by the smell of magic... or maybe my son's magic has a very particular smell 🤔
Answers I need answers!!!
“The wards are only for shadowhunters. It detects them by their runes. You don’t have runes, right? You’ll be okay. I promise.”
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Maybe Roman and Gigi shouldn't go to Devlin Corp!!! I don't think their plan is going to work!!
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Holy shit it worked!!
There was something about him. She couldn’t put her finger on it.
It was a circle with a red border and there were two smaller black circles, one on either side.
I have SO many questions!!!!
She fought the urge to set the whole damn place on fire.
Stop fighting and let it BURN!!!
Georgia looked at him. “Roman. We have to take it with us.”
TAKE IT!!! Take the seashell and RUN!!!
“It’s very rude to steal someone else’s property,” the boy told her.
First of all... OH FUCK!!! Second of all... that seashell is not yours so shut the fuck up!!!
The tiny device pulsed bluer and louder and harder than Gigi had seen before.
Oh no!! Oh no!!! I feel like this is going to backfire!!
What was that??? What fuck just happened???
“So, we’re not gonna tell him his brother died?”
I HATE THEM!!! I don't really care about the evil twins but that is shitty AF!!
“Stick to the plan. I want you to find Alec Lightwood.”
Dani no!! That was how my nightmare started 🥺🥺
“I will not let your delusional relationship ruin my legacy,” Marcus hissed.
But I am enjoying their fight, go ahead destroy each other!! Muahahaha
This bitch really thinks that Maxwell is going to forget about David... I need a stronger word than delusional!!
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You are both delusional you evil bitch!!!
Oh Max 😭😭😭 this entire scene is hard, I'm glad this is from Mallory's POV and not Max’s because I want scream and cry 😭😭😭 my poor angel!!
M for Mallory.
No! Is an M for Malvada which you are!!
Yay LEXI!!! My twins always make me feel better!!
“Marcus and Mallory?” Lexi asked. “Look, man, I seriously think we should just, you know, be done with it.”
I agree!!!
Ok Achilles has a point but...
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Achilles laughed at that. “I understand this must all be frustrating for you.”
Yes, it is very much!!!
“Too impulsive,” Mallory tutted. “And too arrogant.”
This bitch better not hurt my precious twin or else!!!!
The rings wrapped around Lexi’s ankles and locked her to the ground.
See!!! This why sometimes murder IS the answer!!!
“Daddy!” Lexi screamed and fell to the ground and clutched at her father. “Daddy, no!”
NOOOOOOOOOOOO!!!! Danielaaaaaa!!! Why? Why????
"Play time's over," Uncle Magnus said and then looked at the blonde man. "Jonathan, get off the ground. You are ruining a good shirt."
Oh yes!!! Our savior!!
But Mallory pulled the warlock closer by his shirt. “You fucking idiot.”
NOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
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“You dumb bitch,” she said. “Alec Lightwood is going to kill you with his bare hands.”
That he will!! And I will help him!!
Dani... this chapter!! OMG!!! The amount of times I screamed!!!! You are amazing!!!
I tried to keep this short and organized but once again I have failed 😬
Thank youuuu!!! I am love you most 💚💚💚💚
okay now thanks to you i am 11% curse and say terms of endearment in spanish hehe.
today's word: mi preciosa ;)
And oh no! I also have the fucking flu since Sunday and i hate being sick! I hope Cocoa is okay and you get to visit her soon x
also if tumblr fucks with us again, i will sue!!!
I am love you the mostest 💚💚
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falcemartello · 2 years
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+++Breaking News+++
And the winner is..
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La stagflazione che porta l’Italia al commissariamento, il super Mario ci sta annientando.
Per Draghi l’Italia non andrà in recessione.
I numeri però smentiscono il Premier, tanto più che in Germania si parla di stagflazione.
Complimenti vivissimi a quello bravo.
SPY FINANZA
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jazumst · 2 years
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Jazu na tropie
Żeby Was chuj nie strzelił. Anba fatima. Posłuchajcie:
Zadzwoniłem do InPostu. Bot zgodnie z panią na słuchawce stwierdzili - Paczkę dostarczono. No to mamy pewną "zgodność", pytanie tylko brzmi, komu? Tego też zgodnie w trójkę nie wiemy. No to mówię do typiary, że ma mi tam z sytemu ogarnąć numer do tego kuriera a ja już sobie go sam odpowiednio przesłucham. Tu narodził się problem, bo ona w swoim systemie tego nie ma. Ale zgłosi to odpowiedniej sortowni i oni to zbadają. Będą dzwonić. I, kurwa, super. Szkoda tylko, że zaczynam drugie zmiany. Poza tym kurier BYŁ na miejscu. I ta paczka mi potrzebna już a nie kiedyś tam. O ile, odpukać, się znajdzie, bo teraz to ja wcale taki pewny nie jestem.
Obszedłem sąsiadów. Może pojebał numery. No nie. Nikt nic nie wie. Za to wkurwia mnie kocia morda pani Matki. Jakby wiedza co i za ile miała mi magicznie zmaterializować paczkę. To jej wpychanie nosa mnie wkurwia. Gdyby chociaż się jakoś "zaangażowała". Nie. Ja tylko interesuje co jest w paczce.
Znajdę typa. Jeżeli nie dziś to w poniedziałek, ale znajdę.
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gretarayofficial · 2 years
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È quasi un anno che il team di @sanzio26salon si prende cura dei miei capelli.
Non potrei chiedere di meglio, super sani, leggeri e luminosi.
Grazie di cuore, siete i numeri 1 ❤️😍
Gre
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dacco1971 · 1 year
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AUTO ELETTRICHE, QUANTE BALLE
Si sentono numeri che non stanno né in cielo né in terra, un po’ su tutte le testate giornalistiche. Ne do qualcun altro, reale e non presunto.
Con il gasolio attorno a 1 euro e 50, prima della guerra e dei salti di prezzo, per fare 100km servivano circa 10 euro. Era la cifra di riferimento, poi c’era la volta che te la cavavi con meno e quella che ti diceva peggio, ma sono quelli i soldi che ci si cava dalle tasche. Poi ci sono i costi di assicurazione, il bollo e - questo è importante - la manutenzione. Programmata quanto vuoi, ma sempre piuttosto costosa. Con il noleggio a lungo termine, tutti questi costi sono “nascosti” dentro il canone, ma comunque ci sono.
Ora per un attimo ragioniamo dal punto di vista opposto a quello del consumatore: la gente è abituata a mettersi le mani in tasca per spendere questi soldi, perché dobbiamo smettere di prenderglieli?
Veniamo all’auto elettrica. Assicurazione più o meno uguale, niente bollo in molte regioni e - udite udite - niente manutenzione! O almeno, Tesla, che le macchine le ha sempre fatte solo elettriche e non ha una rete di officine da mantenere, non ha programmi di manutenzione. In effetti cosa c’è da manutenere in una elettrica? I freni non si usano quasi mai, filtri e rabbocchi non ce ne sono… non c’è il cambio, non c’è lo spinterogeno, il turbo, le fascette, l’intercooler e nemmeno il sarchiapone… Quindi possiamo mettere uno zero. Non proprio: tornando al discorso di prima, dal punto di vista di chi ha sempre preso soldi dalla voce “manutenzione”, l’idea di mettere uno zero a una delle voci più importanti del bilancio non è bella per niente. Quindi al progetto elettrico tante marche aggiungono obsolescenze programmate di vario genere di cui potrebbero fare a meno.
Infine, i consumi. Ricordiamoci il dato: più o meno dieci euro per far cento chilometri glieli abbiamo sempre dati. Rimango su Tesla: con un 70KWh si fanno 400 km comodi comodi. Qui i costi sono super variabili nelle statistiche che si leggono sui giornali e arrivano a colonnine che vendono a 0,99 il kilowatt ora. In realtà, quando hai una elettrica qualche abbonamento lo fai e non paghi praticamente mai più di 0,40. A casa, poi, si sta sul 0,2€ per KWh. Facciamo i compiti: a casa un pieno fa 14 euro che vuol dire 100km a 3.50 euro. Al supercharger Tesla (dove il pieno non lo fai mai! Ma ne parliamo a parte), sono 42 euro, che ci porta ai fantomatici 10 euro per 100 chilometri (non è un santo nemmeno Elon). I numeri son questi e, con la manutenzione e il bollo a zero, i costi “all’anno” non sono per niente male. Ma… se sei un produttore di automobili, con un bell’ufficio stampa e un modello di business che ti ha fatto fare soldi a palate, se il mercato è abituato a mettersi le mani in tasca e a spenderli quei soldi lì, cosa faresti? Parleresti di futuro o daresti una spintarella a chi racconta balle e aggiusta i numeri?
Sul tavolo non c’è nessuna “consegna della leadership” a paesi stranieri o costi che pesano sulle spalle dei lavoratori e nemmeno la perdita di milioni di posti di lavoro (quante colonnine andranno costruite e istallate nei prossimi anni?). C’è la possibilità e il compito di disegnare il futuro, magari con strade più silenziose e meno annerite dallo smog. E se proprio non puoi rinunciare al rombo dei motori, puoi sempre fare brum brum mentre guidi, no? :)
youtube
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moonyvali · 2 years
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L'INFAME CERTIFICATO VERDE È ANCORA IN VIGORE, MA NESSUNO LO NOMINA PIÙ.
A poco più di un mese dalla fatidica data fissata per le elezioni, nessuno ha più il coraggio di parlare [dell'infame certificato verde]. Con un colpo di spugna, come se nulla fosse, l'Italia bene, sostenitrice accanita del lasciapassare di Stato, ha cancellato un anno di menzogne, ricatti e violenza. Eppure, circa 365 giorni fa, con una situazione, secondo i LORO numeri, nettamente migliore di quella odierna, iniziò la più grande caccia alle streghe, la più feroce persecuzione di onesti e sani cittadini che la storia della nostra scalcinata "repubblica" ricordi, culminata, il 15 ottobre, con il certificato verde per lavorare e sopravvivere. Nulla ci è stato risparmiato: melensa retorica, pubblica gogna, volgari etichette, vomitevoli processi mediatici, abuso della decretazione d'urgenza, violazione del principio di legalità e della certezza del diritto, compressione feroce delle libertà individuali ed un tempo intangibili, financo quella di disporre del proprio corpo. Ora, in piena farsa elettorale, con l'acqua alla gola, quei ghigni malefici, quelle affermazioni deliranti, hanno lasciato spazio a smaglianti e rassicuranti sorrisi di porcellana, a slogan da quattro soldi su giovani ed occupazione, a vane promesse fatte senza vincolo di mandato ed astruse alleanze per assicurarsi una poltrona. Evidentemente, ora che la soglia del 3% si fa sempre più pressante e l'incubo di rimanere fuori è all'orizzonte, i "signori" in questione hanno bisogno anche dei voti di quelli che una volta definivano senza mezzi termini "untori", criminali, irresponsabili, a cui solo un anno fa volevano togliere salario, vita sociale, limitare i movimenti e perché no, anche le cure mediche. Oramai, non c'è più un fondo da raschiare, né esistono limiti alla vergogna. Le colonne d'Ercole della decenza sono state, inesorabilmente, abbondantemente superate.
Da Weltanschauung Italia.
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