Tumgik
#poemas del admin
cathy-plus-e · 8 months
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Spring Full Of Pain
From one problem to the other Pain coming from fauna and flora With hummingbird, bee and flower Trapped in the box of Pandora
Oh, dangerous red rose A poison that everybody knows Oh, how many times have I cry, staring at those cold eyes?
I hate you so much spring! With so many problems I can't live Now I can't do more than writing A way to stop us from fighting
Small and fragile hummingbird That always avoids to see me I'm trying so hard to be kind But I guess you don't care enough
I hate you so much spring! With so many problems I can't live Now I can't do more than writing A way to stop us from fighting
The story continues with the bee That is following in my path Hurting me as much as the flower Stealing my desire to have a good time
I hate you so much spring! With so many problems I can't live Now I can't do more than writing Because all you make me do is crying
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31-minutos-de-blorbos · 9 months
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Mientras veo el tema del poll y mis evaluaciones...
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loredwy · 9 months
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qué piensas de los dos poemas del admin del poll de 31 minutos¿
Me gustaron banda 🥺
Si tuviera que decir algo, diria que de los 2 que compartiste, me tocó mas el que esta en español, pero igual puede ser porque es mi lengua materna. Que igual, te dire que la rima te salio re bien en ingles tambien JSJSJ (ojala yo, pero me cuesta rimar hasta en español)👍
No soy experto en poesia, asi que no hay mucho consejo constructivo que pueda aportar (?), pero me gustaron mucho la verdad jsjsjsj
@31-minutos-de-blorbos Si tiene mas poemas, compartalos porfavor >:)
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Nuovo post su https://is.gd/LZfaQj
Brindisi: il porto in un disegno che passò per le mani del Boccaccio
di Armando Polito
La Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze custodisce un manoscritto (Plut. 35.231) del XII secolo2, restaurato nel XIV, che fu posseduto e postillato dal Boccaccio3. Esso contiene la Pharsalia di Lucano (I secolo d. C.), poema che ha come argomento la guerra civile che oppose Cesare a Pompeo. L’immagine che segue è la riproduzione della carta 17r.
Sulla sinistra sono riportati i versi vv. 616 (Nec tamen hoc artis inmissum faucibus aequor)-665 (ipsa, caput mundi, bellorum maxima merces) del secondo libro con annotazioni sparse ai margini, mentre sulla destra si nota un disegno, anche questo preceduto, affiancato e seguito da annotazioni. Tutto non è casuale, perché i versi costituiscono la parte iniziale dell’episodio dell’assedio di Brindisi (9-18 marzo 49), dove Pompeo si era asserragliato, da parte di Cesare e il disegno ne rappresenta il porto. Tuttavia la descrizione del porto inizia dal v. 610 e termina al 627, versi che di seguito riporto e traduco. Urbs est Dictaeis olim possessa colonis,/quos Creta profugos vexere per aequora puppes/Cecropiae victum mentitis Thesea velis./Hinc latus angustum iam se cogentis in artum/Hesperiae tenuem producit in aequora linguam,/Hadriacas flexis claudit quae cornibus undas./Nec tamen hoc artis inmissum faucibus aequor/ portus erat, si non violentos insula Coros/exciperet saxis lassasque refunderet undas./Hinc illinc montes scopulosae rupis aperto/opposuit natura mari flatusque removit,/ut tremulo starent contentae fune carinae./Hinc late patet omne fretum, seu vela ferantur/in portus, Corcyra, tuos, seu laeva petatur/Illyris Ionias vergens Epidamnos in undas./Hoc fuga nautarum, cum totas Hadria vires/movit et in nubes abiere Ceraunia cumque/spumoso Calaber perfunditur aequore Sason.
(Questa città [Brindisi] fu posseduta un tempo dai coloni dittei4 che, profughi da Creta,  navi cecropie5 trasportarono attraverso il mare, quando le vele diedero la falsa notizia che Teseo era stato vinto6. Da qui un angusto tratto dell’Italia che già si restringe sospinge nel mare una tenue lingua che racchiude le onde dell’Adriatico con corna ricurve. Tuttavia questo mare immesso in strette gole non sarebbe un porto se un’isola non smorzasse con le sue rocce il violento maestrale e non respingesse onde stanche. Da una parte e dall’altra la natura ha opposto al mare aperto l’altezza di rocciosa scogliera ed ha tenuto lontani i venti in modo che le imbarcazioni potessero stazionare trattenute da una tremula gomena. Da qui si estende il mare aperto sia che si spieghino le vele verso i tuoi porti, o Corcira, sia che si cerchi di raggiungere  a sinistra Epidamno d’Illiria che si protende verso le onde dello Ionio. Questo è il rifugio dei marinai quando l’Adriatico scatena tutta la sua forza e i monti Cerauni svaniscono tra le nubi e la calabra Sason è sommersa dal mare spumeggiante)
Passo ora al dettaglio ingrandito del disegno.
Purtroppo lo stato di conservazione (o la qualità della digitalizzazione) non consente la decifrazione di tutte le parole che in esso compaiono in punti strategici, complice anche l’interferenza della scrittura sul verso. Sarebbe strano che il disegno si riferisse all’aspetto che il porto aveva al momento in cui fu tracciato e non fosse invece una ricostruzione virtuale di com’era al tempo della guerra civile, una rappresentazione grafica, insomma, di quanto descritto nei versi della colonna a sinistra.
Dall’alto in basso :
IN
SULA È l’isola di S. Andrea prima ricordata nel verso 617. Non riesco ad attribuire un significato alla corona circolare che la cinge, se non l’allusione ad una struttura difensiva, il che suppone l’esistenza di fabbriche all’interno, come chiaramente si vede in un altro disegno presente in un codice ancora più antico del nostro (è dell’XI secolo), del quale mi sono occupato in https://www.fondazioneterradotranto.it/wp-admin/post.php?post=93632&action=edit e che di seguito riproduco.
MARE  MARE
por              tus   da notare il suo contorno regolare, un cerchio quasi completo, con la circonferenza, però, ad intervalli regolari sovrascritta da sporgenze ed incavi che sembrano alludere ad altrettanti moli. All’interno due torri ed una fabbrica più alta molto simile a quella accanto alla torre nel disegno più antico. 
 mons             mons Alla lettera dovrebbero essere un monte per parte. Mi pare, però, che nel diario di Cesare non ci sia un riferimento preciso  nell’elenco delle opere messe in atto per l’assedio, come il lettore potrà facilmente constatare.
Commentarii de bello civili, I, 25, 5-10: Qua fauces erant angustissimae portus, moles atque aggerem ab utraque parte litoris iaciebat, quod his locis erat vadosum mare. Longius progressus, cum agger altiore aqua contineri non posset, rates duplices quoquoversus pedum triginta e regione molis collocabat. Has quaternis ancoris ex quatuor angulis destinabat, ne fluctibus moverentur. His perfectis collocatisque alias deinceps pari magnitudine rates iungebat. Has terra atque aggere integebat, ne aditus atque incursus ad defendendum impediretur; a fronte atque ab utroque latere cratibus ac pluteis protegebat; in quarta quaque earum turres binorum tabulatorum excitabat, quo commodius ab impetu navium incendiisque defenderet.
(Dove l’imboccatura del porto era strettissima faceva gettare massi e costruire un argine dall’una e dall’altra parte della costa, poiché il mare in quel punto era poco profondo. Allontanandosi da lì, poiché un terrapieno non poteva resistere per l’acqua troppo alta, faceva collocare a partire dal punto dell’argine una coppia di zattere  di trenta piedi per lato. Le faceva fissare con quattro ancore ciascuna dai quattro angoli perché non fossero spostate dai flutti. Finito di realizzarle e collocarle, ordinava poi di aggiungere altre zattere di pari grandezza. Le faceva ricoprire di terra e materiale per colmare, perché non fosse impedito l’accesso e il passaggio  per difendersi;  faceva proteggere la parte frontale ed entrambi i fianchi con graticci e ripari mobili; su ciascuna quarta zattera faceva innalzare torri di due piani, per difendersi meglio dall’assalto delle navi e dagli incendi)
Tuttavia il dettaglio che ho sottolineato nel testo originale ed in traduzione risulta chiamato monte anche in una tavola di Andrea Palladio a corredo di molte edizioni7 dell’opera di Cesare, a cominciare dalla prima, dalla quale l’ho tratta: in Commentari di Caio Giulio Cesare con le figure in rame degli alloggiamenti, de’ fatti d’arme, delle circonvallationi, delle città, et di molte altre cose notabili descritte in essi fatte da Andrea Palladio per facilitare a chi legge la cognizione della storia, De Franceschi, Venezia, 1575. Con la circonferenza bianca ho evidenziato ciò di cui si parla.
brundi
sium               scritto nel vuoto di quella che ha tutta l’aria di essere la porta principale di accesso alla parte più interna della città. Se non fosse una carta storica, cioè riferentesi ai tempi di Cesare, avrei supposto che potesse essere laporta maggiore, cioè Porta Mesagne fatta costruire da Federico II nel 12432.   
ITALIA
__________
1 http://mss.bmlonline.it/s.aspx?Id=AWOIfaZKI1A4r7GxMIXk#/book
2 Così si legge in https://flore.unifi.it/handle/2158/952178?mode=full.624#.XpQppv0za-w nella scheda compilata da Laura Regnicoli.
3 https://flore.unifi.it/handle/2158/952178?mode=full.624#.XpQppv0za-w
4 Da Ditte, monte di Creta.
5 Ateniesi; da Cecrope, antichissimo re dell’Attica, fondatore della rocca di Atene.
6 Il riferimento è legato al tributo dovuto da Atene a Minosse, re di Creta, dal quale era stata sconfitta: il sacrificio annuale (secondo altre versioni quinquennale) di sette fanciulli e sette fanciulle destinati ad essere divorati dal Minotauro. La terza spedizione sacrificale fu affidata aTeseo il quale promise al padre Egeo che, se fosse riuscito ad uccidere il mostro, al ritorno avrebbe issato vele bianche. Teseo con l’aiuto di Arianna, figlia di Minosse, che si era innamorata di lui, uccise il Minotauro, uscì dal labirinto e fuggì con la ragazza, che, però, poco dopo fu abbandonata dall’eroe sull’isola di Nasso. Teseo, però, sulla via del ritorno ad Atene dimenticò di issare le vele bianche al posto delle nere, sicché il padre Egeo, credendo che egli fosse morto, si gettò nel mare che da lui prese il nome.
7 (Con lo stesso titolo) Foglietti, Venezia, 1598 e 1618; Commentari di C. Giulio Cesare, con le figure in rame di Andrea Palladio, le quali rappresentano a gl’occhi di chi legge, accampamenti, ordinanze, & incontri di esserciti, citta, fiumi, siti de paesi, & altre cose notabili contenute nell’historia, Misserini, Venezia, 1619 e 1627.
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beforehq-blog · 7 years
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¡BIENVENIDA A SNU, RYDER BYUN!
Esta noche tenemos una carta muy especial y está dedicada a Ryder Byun. Tu admirador anónimo ha dicho que te ha visto en el Colegio de Humanidades y que desde ese la primera vez que te vio no ha podido dejar de pensar en ti. ¿Puedo saltarme lo cursi? ¿No? De acuerdo, entonces prepara tus oídos, Ryder, porque este anónimo se ha inspirado y quiere confesar todo lo que siente por ti. ¿Preparada? Tu admirador sabe que tienes 23 años y que has nacido en Vancouver, y a veces, aunque no lo creas, te confunde con el esposo de admin e Oh Sehun. Dice que no le molesta queseas un poco despistado, ya que conoce a la  verdadera tú. Oh, también te dedica una canción, ¿qué tal si la escuchamos? Esta canción va con cariño para Ryder, espero que nos estés escuchando esta noche.
¡Bienvenida  otra vez a Beforehq, Connie! ¡Tienes 48 hrs. para enviar la cuenta!
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información ooc
nombre del usuario: connie.
edad: 19.
país: chile.
nivel de actividad: un cinco.
¿triggers o temas que te incomoden?: ninguno.
la siguiente pregunta es para evaluar el nivel de los usuarios… ¿cuánto es 1+1?: twenty four ~~~~ sing exo ~~~~  
información oc:
nombre del personaje: ryder byun.
edad: 23.
fecha de nacimiento: (agregar edad coreana y edad internacional – si el personaje no es de nacionalidad coreana, entonces solo la edad internacional): 16 de marzo 1994.
lugar de origen: (ciudad y país): cánada, vancouver.
colegio o escuela: colegio de humanidades.
carrera: lenguaje y literatura china.
estudiante de intercambio: ( sí / no ): no.
face claim: oh sehun.
la siguiente información debe ser rellenada en 3° persona para entender y comprender mejor al personaje.
¿cuál fue la motivación que tuvo ryder para estudiar su carrera en la snu?:
por la calidad. ryder pudo estar en cualquier universidad en las más nombradas, en las que salen las grandes estrellas y los príncipes estudian, pero la nostalgia y el hecho de sus queridos abuelos siempre quisieron verlo en alguna universidad de su país natal, el muchacho no dudo en aplicar en aquella universidad. simplemente sus queridos ‘abuelitos’ son la principal motivación de estudiar ahí.
¿cómo fueron los años escolares de ryder?:
¿has visto a ese compañero(a) perdido en clases? ese es ryder. su vida se basaba en estar siempre perdido, en demasiado ido en sus pensamientos. era demasiado hiperactivo, y siempre estaba ideando cosas para no aburrirse, estaba en demasiado talleres y clases que no eran necesarias. se metió a curso de idiomas, aprendió a crear poemas y realizar lindas pinturas. ryder era esas personas que no podía quedarse quieto, en las clases preguntaba cosas que no debía, y luego olvidaba las cosas que le respondían. era un picaflor picando por aquí y por allá. él tuvo muchos problemas, por su acento en inglés y por estar siempre despistado, pero los ignoraba y hasta respondía con algo más fuerte. ryder no era de esas personas que se iba a dejar caer por palabras ajenas, él era un muchacho fuerte y sacrificado que realizaba cosas para su familia.  
¿cómo describiría la relación familiar de ryder?:
buena. ryder es el último hijo de una familia de siete. él ha sido de consentido de manera material y también olvidado. sus hermanos solían olvidar su presencia cuando se trataba de fiestas, olvidaban que estaba ahí y en las fiestas lo dejaban afuera, y sus hermanos mayores iban a disfruta sin él, muchas veces sus padres olvidaron sus cumpleaños y sus presentaciones en sus actividades, pero nada de eso le importó debido a que siempre entendió que el trabajo era importante, que sus padres debían ganar dinero para tener un mejor futuro en el país, y para ayudar a sus hermanos mayores con la universidad y las becas, él simplemente asentía y lo entendía, pero sus padres para llenar ese ‘vació’ le daban un regalo esperando que su hijo entendiera. ryder creció de esa manera, era una buena relación, pero a la vez solitaria, agradecía ser demasiado activo y estar en bastantes talleres para llenar el vació que sentía muchas veces, debido a que la ‘tristeza’ se pasaba mucho más rápido. con el pasar de los años todos se empezaron alejar un poco, y ryder nunca pudo hacer nada debido a que siempre se mantuvo nervioso con su familia. por eso aceptó ir a la universidad de seúl, sus abuelos deseaban verlo triunfar y también tener al pequeño de su familia en algún momento con ellos, ryder solucionó dos cosas en una, el hecho de no estar solo y asistir a una buena universidad. muchos no entienden su comportamiento, pero el muchacho a final de cuentas solamente deseaba un poco más de atención, y ser mimado de otra manera y nos solamente material, desean que lo escuchen algunas veces, además al final del día le gusta hablar con sus abuelos, y pasar con ellos. ryder puede tener veintitrés, pero aún es un pequeño niño que se emocionada por cualquier cosa.  
¿ryder tiene arrepentimientos o cosas que le gustaría mejorar o superar?:
le gustaría haber mejorado más las relación con sus padres, haber hablado más con ellos y solucionar esos vacíos que quedaron al momento de irse de canadá, hasta conversar más con sus hermanos para saber qué estaba pasando en ese momento, pero él nunca realizó eso simplemente para no crear problemas con sus progenitores. y en mejorarse solamente desea ser el mejor en lo que está estudiando, desea ser el mejor de su clase y crear obras que tengan su nombre. ryder desea superarse en todos los aspectos que ha estudiado en su vida.
¿con cuánta frecuencia ryder escucha la radio local de la universidad? ¿ha enviado una carta a la radio o ha escuchado sobre el programa de medianoche?:
pocas veces. ryder es de esas personas que pocas veces escucha la radio y luego la cambia debido a que se aburre, o hasta no le pone atención porque se desconcentra demasiado fácil. nunca ha enviado una carta, por el mero hecho que no le interesa mucho, y solamente ha escuchado dos veces programa de medianoche, pero tampoco le puso la mayor atención que se debe. el muchacho está demasiado distraído y enfocado en su mundo.
@byunryder:~~~~
@byunryder: descontrol.
@byunryder: i want.
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Cada quién va a creer lo que quiere creer. Tú de verdad quieres creer que soy alguien despreciable, te conviene creerlo, de lo contrario no tendrías con qué justificar tus actos ante tus propios ojos. Te conviene creer que te expuse en un afán de funarte, cuando no fue así, mencioné todas nuestras convivencias porque lo sentí necesario, porque quería comunicarle a mi amiga que tú no eras un problema, que las otras personas que tienes como amigas y admins lo eran, que si tú estabas mal era porque ellas se victimizaron. Pero no, decidiste tomarlo a la mala, decidiste que mi intento de defenderte era para atacarte. Tenías que, ¿no? Tenías que o todo el teatro de tus amigas se iría abajo y, si eres quien creo que eres, te darías cuenta que eres lo que juraste que NO eras, lo que le alegabas a gente como mi amiga que no había. 
Te dijeron mentiras de mi amiga, te dijeron que lo que ella hizo era con razón de odio cuando no fue así. Te dijeron que era una hipócrita cuando no era así. Y se agarraron de que la defendí. Tú no fuiste funado... yo fui la funada aquí. Pero a ti no te importa, no te conviene, necesitas creer que comenté todo lo que comenté con afán de funar porque sólo así justificas el que me aislaras así de todas las demás, el que me sacaras del grupo y del server, el que me alejaras de gente maravillosa como la que había en el server. 
Te pensé alguien con más madurez. Intenté hacerle ver a mi amiga tu lado de la historia para que no creyera que eras como las mentirosas que dijeron cosas de ella, cosas inciertas. Me decepcionaste. Y si eres quien creo que eres... entonces la culpa es mía por esperar más de ti. 
Me siento tan destrozada, sólo me quiero largar. Es la segunda vez en este año de mierda que pierdo mi sentido de pertenencia, un grupo al que adoraba con mi corazón, por una idiotez. Me alejaste de gente que amo por una idiotez, igual que en mi trabajo, y ni siquiera tengo voz ni voto para poder hacer algo al respecto... igual que en mi trabajo. 
Quiero cerrar los ojos y no volverlos a abrir en un largo tiempo. Me siento tan cansada. Sólo quiero ser libre, libre para poder ser la mierda imperfecta que soy, libre para hablar con la verdad... libre de conectar con personas y no perderlas por idioteces. 
Sólo quiero... morir. Si la muerte es libertad de todo esto, la anhelo. Pero no puedo morir, como dije antes en un poema corto y estúpido que hice como otro vent, tengo muchas ataduras como para soltarlas así de fácil. ¿Cómo dije en ese poema? Quisiera tirar mi vida como un cigarrillo... pero, como dije, aún tengo demasiadas ataduras que no me dejan hacerlo. Sólo puedo seguir aquí mientras el mundo me pisotea con su poder, mientras los demás se olvidan de mí, mientras aquellos que quiero sólo pueden observar cómo me destrozan el cráneo a pisotones sin poder hacer nada al respecto porque están encadenados y saben que intentar hacer algo por mí sólo empeoraría las cosas. Sólo puedo arrastrarme mientras me desangro y seguir fingiendo que hay algo de valor aquí... al menos de aquí hasta que encuentre otro algo que me llene el corazón que seguramente luego perderé por otra idiotez. Todo lo que amo, lo pierdo por idioteces, y no sé cómo va a acabar esto, quizás conmigo al fin agarrando el valor de pegarme un tiro en la sien porque ya me harté. O quizás conmigo tan cansada de todo que ni siquiera me molesta perder todo otra vez, tan cansada que sólo sabría estar en un rincón fumando tabaco y tomando alcohol en un intento de evitar pegarme el tiro. 
No sé qué hacer ya.. sólo quiero llorar, sólo quiero estar sola un momento, sólo quiero ser libre. Sólo quiero dormir y que mi existencia se desvanezca como un pétalo al viento y nadie se haya tenido que molestar por mi existencia. 
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cathy-plus-e · 9 months
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I promised I would start sharing poems so I will, Spanish and in English
Now in Spanish y con mis dramas amorosos fuera de personaje
"Inútil Corazón"
En el jardín, dulce flor Que al tocar, me invadió el dolor En el jardín, maldita flor Que gran herida me provocó
Planta grande, que me pudo cuidar Que tristemente, ya no me aguanta más En el jardín, maldita flor Escapatoria no tengo yo
Quiero evitarte, pero no puedo En este mundo de pañuelo Quiero alejarme, pero no puedo Con mis alas de papel, no vuelo
Yo sólo me quiero alejar Aunque sea difícil lograr Pero el mundo es tan pequeño Muy alejados de los sueños
Te quiero odiar, pero es complicado Más que hipnotizado, estoy flechado Tienes encantos, maldita flor Muy arraigados a mi corazón
Quiero terminar, de sentir y pensar En ti. Que en mi mente siempre estás Con hormonas, difíciles de controlar ¿Serás consciente de mi pesar?
Ha pasado un largo año Las emociones han aumentado Sin embargo cabe aclarar Tener la intención de olvidar
Apreciaría mucho tu honestidad O que tengas la intención de aclarar Porque sé que sabes, maldita flor Cómo el tiempo lo paso yo
¿Qué más se puede hacer? Yo siempre te lo voy a negar El mis emociones tener Ya que nunca me vas a ayudar
No negaré la maldita verdad Que tal vez a ti te cueste notar Que en el maldito jardín, dulce flor Tú rompiste mi inútil corazón
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cathy-plus-e · 8 months
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Polen
El polen es tan bonito, dicen los demás Sin embargo, también llega lastimar Su belleza y lindo olor es pasajero Con la alergia haciéndote su prisionero
Quiero enfocarme en lo positivo Por más que me afecte lo negativo Al lleno de mocos yo acabar Que son muy difíciles de sacar
¡Maldito polen en tan linda flor, que tan sólo me causa dolor! Bendito polen que me hipnorizó Cuando buscaba cariño y comprensión
En la primavera no puedo escapar Ni del polen su existencia evitar Pero seamos concientes de la verdad: La primavera pronto va a terminar
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cathy-plus-e · 9 months
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I hope nobody understands what does it says but
✨ Hice un caligrama ✨
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