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#ospedali italiani
palmiz · 1 year
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Giusto per ricordare cosa hanno e stanno passando molti nostri anziani in ospedale...
Alla memoria di Franco :
,"Storia che non so se riesco a raccontare bene ma che forse servirà a qualcuno.
Mio suocero, Franco – 87 anni arzilli a parte un po' di perdita di memoria a breve termine – è entrato in ospedale per una cosa da nulla e non lo abbiamo rivisto più.
Domani ce lo riportano sigillato in una bara, per il funerale, dopo un mese e mezzo di follia in cui non abbiamo visto né angeli né madonne né eroi né eccellenza sanitaria né nessuna delle belle cose che si sentono in TV.
Tre o quattro infermieri molto carini e disponibili, come lo sono alcuni esseri umani random, e per il resto solo tanta, tanta brutta distopia.
In ospedale Franco ha preso il covid. E quindi non è uscito dopo due giorni come previsto.
Asintomatico al 100%, gli è stato somministrato uno psicofarmaco così, tanto per gradire, in modo che non rompesse i coglioni al personale sanitario. Pare sia la prassi, somministrare psicofarmaci a chi non ne ha bisogno, senza avvisare, in modo che non rompa i coglioni a quelle persone che le sue tasse stipendiano.
Nessuno però ha mai sentito parlare di effetto paradosso, forse all'università a punti non lo insegnano, eppure Franco comincia a comportarsi in modo strano, aggressivo, delirante. Usiamo quindi la nostra Laurea della Vita - avendo casi in famiglia di persone soggette all'effetto paradosso - e suggeriamo al personale sanitario da noi stipendiato che forse si tratta di quello. Interrotto il trattamento non necessario, Franco torna se stesso, arzillo e gentile come sempre, in attesa di negativizzarsi e tornare a casa.
Ma la notte di Natale, viene trasferito in tutta fretta a centocinquanta chilometri di distanza, senza che si avvisino i familiari, senza le sue cose, senza telefonino, come un pacco regalo che nessuno vuole. Motivazione ufficiale: nessuna. Motivazione ufficiosa: probabilmente il posto che occupava lui, vicino a casa, serviva a qualcun altro e noi non siamo nessuno, non abbiamo parenti politici, medici, camorristi, prelati. Il nostro posto è sul tram a cui ci possiamo attaccare.
Nell'ospedale lontano, Franco viene messo insieme ai malati gravi, attaccati al respiratore. Non ha nessun sintomo, ma il tampone continua a essere positivo.
Nell'ospedale lontano, il personale sanitario non entra nella stanza di Franco se non per lo stretto necessario, nessuno gli parla, NESSUNO acconsente ad aiutarlo a usare il tablet per fare le indispensabili videochiamate alla famiglia, come faceva nell'ospedale vicino. È impossibile sentirlo, vederlo, perdiamo ogni contatto, ci dobbiamo affidare solo alle telefonate con medici che sono puntualmente vaghi.
Franco intanto ricomincia a delirare. Ops, hanno sbagliato, hanno letto la cartella clinica vecchia in cui c'era lo psicofarmaco inutile, e quindi scusate adesso glielo togliamo di nuovo, tanto che vuoi che sia per una persona di 87 anni.
Dopo un breve miglioramento, lo scombussolamento di Franco però continua. Riusciamo a fargli una telefonata (UNA in dieci giorni) e lo sentiamo molto strano. Manda affanculo tutti, lui che è tipo maestro Shifu nella vita, smette di mangiare anche quando davanti gli viene messo lo sciù al cioccolato, che per lui è droga.
Visto che nessuno se ne frega di questo suo comportamento e nessuno sembra turbato dal fatto che non mangi e beva da due giorni ("eh non sappiamo che fare, sapete, che dite, lo leghiamo?"), usiamo la nostra Laurea della Rete e facciamo ricerche. Sul sito della fondazione Veronesi leggiamo che la dose di cortisone per gli asintomatici secondo il protocollo Covid è di massimo 6mg. All'ospedale vicino gliene davano 4mg. Chiediamo a quelli dell'ospedale lontano, risposta: 20mg. Come mai? Il medico: ah boh così. Nessuno ha mai sentito parlare dei possibili effetti negativi del cortisone ma noi sì: abbiamo casi in famiglia. Sotto nostro suggerimento, diminuiscono la dose di cortisone e noi valutiamo di farci assumere a tempo pieno, a sto punto.
Franco migliora un po' ma non mangia più e dice che è stato abbandonato. Nessuno del personale sanitario stipendiato dalle nostre tasse acconsente a una videochiamata. Li preghiamo in ginocchio, se ne sbattono altamente le palle, in gergo tecnico. Una dottoressa dice al figlio di Franco al telefono: deve accettare che suo padre ha fatto la sua vita. Gli americani le avrebbero risposto: come no, bitch.
Ultimo atto. Ore 11 di sabato 9 gennaio. Decidiamo di andarci a riprendere Franco perché è nostro. Positivo o non positivo, è passato un mese e mezzo, è ora che torni a casa, avrà la carica virale di un lillipuziano e comunque sticazzissimi. Dottoressa del primo turno: oh si, ottima idea, si può organizzare, adesso chiamo, adesso vedo, vostro padre sta benino, in ripresa. Ore 15:00 dello stesso giorno, di persona all'ospedale lontano, dopo un'ora di macchina. Dottore del secondo turno: se spostate vostro padre, muore per strada. È in condizioni gravi.
Gravi in che senso? Stava bene tre ore fa. È covid? No non è covid, è un'infezione virale, no, batterica, no, sistemica, no, non lo sappiamo dobbiamo vedere adesso andate via che sono due ore che siamo appresso a voi. Oh, scusa se ti abbiamo disturbato, persona a cui le nostre tasse pagano lo stipendio.
Non resta che attendere, ci dicono. Attendiamo. Alle 23:30 ci chiamano: Franco non ce l'ha fatta. Torna a casa in una bara sigillata, nel pigiama in cui è uscito un mese e mezzo fa.
Non ce l'ha fatta, caro dottore, in che senso?
A sopravvivere al sistema anticovid, che isola gli anziani sapendo di condannarli a morte? A sopravvivere a un trasferimento non necessario che noi familiari non abbiamo autorizzato? A sopravvivere a un bombardamento di farmaci inutili, di indifferenza umana, di medici e infermieri incapaci? A sopravvivere a un virus asintomatico preso in ospedale?
Cioè, di cosa è morto, esattamente, Franco Lombardi?
Diranno, beh, di vecchiaia. Certo, se spingi un anziano giù per le scale e muore, puoi sempre dire che non ha retto l'urto a causa dell'età. E chi lo nega. Il problema della spinta, e delle scale, a chi vuoi che interessi?
Siamo molto addolorati, incazzati, amareggiati e basiti per questa storia che probabilmente ci accomuna a tante persone. Soprattutto ci pentiamo per quella sera di Natale, quando Franco è stato portato via senza motivo e senza consenso - io avevo detto, chiamiamo i carabinieri. Eeeeh ma dai, i dottori ne sanno più di te, che fai, non ti affidi al nostro meraviglioso sistema sanitario con gli occhi chiusi e il cuore impavido?
Ci siamo affidati, abbiamo sbagliato. Non commettete lo stesso errore. Controllate tutto e riportatevi a casa gli asintomatici a qualunque costo. Franco ci mancherà tantissimo e non meritava una fine così, nessuno la merita."
Manuela Salvi
Brutta, brutta distopia.
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lospaziobianco · 1 year
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La Revue Dessinée Italia: 
Anche questa settimana vi regaliamo un fumetto in lettura gratuita sul nostro sito. È la volta di "Da che mondo è mondo", un'inchiesta a fumetti di Irene Caselli e Rita Petruccioli sulla Violenza Ostetrica. Lo potete leggere qui
https://www.larevuedessineeitalia.it/2023/01/10/da-che-mondo-e-mondo
[Questo fumetto è in consultazione libera dal 10 al 17 Gennaio 2023.]
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lu2211 · 1 year
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Ma perché a nessuno fa specie che dopo il discorso di Putin (in cui il sopraccitato afferma che se necessario non mancherà di lanciare la nucleare) Biden sia entrato in Polonia con sottofondo musica, e avvicinandosi agli spettatori con l'atteggiamento di una pop-star in pieno concerto?
Preannunciando stragi e crimini contro i diritti umani non manca di sorridere in un discorso che dovrebbe esser: serio, preoccupato, mesto e rammaricato per il grande disastro a cui stiamo assistendo e che coinvolge già tutti.
Mentre i fratelli di due nazioni gettano sangue i leader se ne vanno a passeggio per l'Europa, fingendo di voler una pace che nessuno di loro realmente cerca.
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generalevannacci · 1 month
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Gianluca Cicinelli
Il governo di Giorgia Meloni, fatto più grave che sia una donna a prendere questa decisione, sta introducendo politiche per permettere alle organizzazioni anti-aborto di accedere liberamente ai consultori, con finanziamenti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), riducendo di conseguenza le risorse disponibili per la sanità pubblica.
Una misura specifica è stata adottata attraverso un emendamento proposto dal deputato Lorenzo Malagola di Fratelli d’Italia, già passato in commissione Bilancio della Camera, che modifica l’articolo 44 del disegno di legge del Piano riguardante la sanità.
L’emendamento, come riportato dal Quotidiano Sanità, autorizza le regioni a destinare i fondi del Pnrr per la salute a sostenere i servizi nei consultori che possono includere, senza oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche, l’apporto di enti del terzo settore con esperienza nel supporto alla maternità.
Questo emendamento in realtà è superfluo, poiché la legge 194/78 già permette ai consultori di collaborare con volontari come assistenza per le maternità difficili, il suo scopo reale è quindi quello di fornire sostegni finanziari pubblici ad associazioni vicine al governo e palesemente contrarie all’aborto. Un attacco senza precedenti alla legge 194.
Organizzazioni come la “Pro vita e famiglia” promuovono proposte di legge come quella di costringere le donne a sentire il battito cardiaco e vedere un’ecografia del feto prima di un aborto. Le forze che sostengono il governo in alcune regioni hanno già dispiegato tutta la loro ideologia anti abortista. Per esempio in Piemonte, dove il “Movimento per la vita” ha ricevuto l’autorizzazione per gestire uno spazio di ascolto fetale negli ospedali.
I consultori offrono già supporto a chi sceglie di proseguire una gravidanza, semmai sono fortemente limitati nei fondi e nel personale. In Italia l’accesso all’aborto è tra i più bassi al mondo mentre l’obiezione di coscienza degli anti abortisti è altissima e diviene spesso un ostacolo al lavoro dei consultori.
Il becero cinismo del governo Meloni non fa che aggravare il dolore e lo stress psicologico delle donne che cercano aiuto nei consultori. Iniziative come quella di costringere una donna ad ascoltare il battito cardiaco del feto non servono a far cambiare idea alle donne ma a colpevolizzarle, manipolando il senso di colpa.
Le donne del centrodestra non hanno niente da dire sull’argomento? Quando in Italia l’aborto era reato le donne delle classi più agiate superavano l’ostacoio andando ad abortire in Svizzera o in strutture compiacenti. Erano le donne dei ceti medi e bassi a dover ricorrere a strumenti, come le “mammane”, che spesso provocavano la loro morte. Difficile credere che tutte le elettrici del centrodestra siano ricche e favorevoli a questa ulteriore restrizione dei diritti delle donne che riguarda anche loro.
Ormai non è più questione politica ma etica. Un’involuzione che non riguarda soltanto le scelte in economia o in politica estera, discutibili ma legittime. Quando un governo politico si assume la responsabilità di diventare “governo etico”, obbligando a un’unica morale i suoi cittadini e violando i diritti civili e umani, va verso la strada intrapresa decenni fa da altri governi, rappresentati senza vergogna dal simbolo della fiamma nel logo del partito che esprime il presidente del consiglio.
Il professor Luciano Canfora è stato querelato da Giorgia Meloni esattamente per aver posto in rilievo questa comunanza ideologica con un passato totalitario di governi “etici”, che, al di là della parola usata per descriverla, nella sostanza pone esattamente il problema etico che molti italiani e italiane iniziano ad avere con questo governo.
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falcemartello · 1 year
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Mattarella: "i valori della Costituzione continuano a guidarci."
Davvero, Presidente?
Intende il lavoro? No, quello è sottoposto alla disoccupazione strutturale che ci impongono i trattati europei e comunque non possiamo fare politiche di piena occupazione senza la nostra banca centrale. E poi dal mare arriva già manovalanza gratis!
Intende la sovranità popolare? No, quella è brutta e cattiva, una roba da medioevo, molto meglio dare il beneplacito a governi tecnici e politiche diametralmente opposte al volere del popolo, che tanto non c'entra nulla con la democrazia.
Intende il ripudio della guerra? No, la guerra è pace, lo sanno tutti, per questo stiamo inviando armi all'Ucraina ponendoci in prima linea in un conflitto non nostro. D'altronde il ripudio è una forma di amore più sofisticata.
Intende il risparmio privato? No, quello è un problema perché gli italiani dovrebbero indebitarsi un po' di più come fanno le nazioni più civili, quelle frugali. Probabilmente il mercato interno deve essere smantellato del tutto per funzionare.
Intende l'eliminazione delle disegueglianze sociali? No, quelle vanno benissimo, anzi, possiamo salvare il mondo impedendo ai luridi poveracci di andare al lavoro in macchina e seguendo gli umili consigli dei filantropi multimiliardari.
Intende la salute? No, quella è una roba per ricchi: se hai i soldi vai in una clinica privata, altrimenti ti metti in fila negli ospedali pubblici che stiamo smantellando e trasformando in aziende. Moderni, sani e inclusivi, come il Green Pass.
Intende la difesa della patria? No, per carità, non si nomini quella parola fascista e retrograda. Il tricolore va bene solo se sventola accanto al drappo europeo, altrimenti è un simbolo di odio e di pericoloso nazionalismo.
Intende la libertà di parola? No, quella andrebbe limitata e cancellata del tutto. Per fortuna il mondo libero sta già adottando le misure necessarie contro quei cittadini che non si accontentano dei professionisti dell'informazione.
Insomma, Presidente, quando parla di "valori della Costituzione" a cosa si riferisce?
Ah, mi scusi, stanno suonando l'Inno alla Gioia e lei sta sull'attenti con gli occhi lucidi.
Non si preoccupi, mi risponderà un'altra volta.
✒️Matteo Brandi
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ilpianistasultetto · 1 year
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Viviamo in un Paese dove da 100 anni il 70% degli italiani e' convinto di essere in scacco dell'altro30%. Un Paese dove, quel 70% per 30anni ha votato in massa Mussolini e il suo fascismo. Poi, una volta finita la guerra, per 50 anni ha sempre votato DC e simili; nel 1993 ha poi votato in massa Berlusconi e simili; ancora oggi, questi sono i numeri nella politica italiana, eppure quel 70% di italiani e' convinto che sono 100 anni che vivono alla merce' dei comunisti. I comunisti hanno preso tutti i posti nei ministeri, negli enti locali, nelle scuole, nelle universita', negli ospedali. L'italia e' piena di immigrati irregolari per colpa dei comunisti. Siamo pieni di gay, di coppie di fatto, nessuno si sposa piu e le famiglie non fanno figli per colpa dei comunisti. Colpa dei comunisti l'avvento dei centri commerciali che hanno decretato la chiusura di migliaia di piccoli negozi di prossimita'. Colpa dei comunisti gli stipendi da 900 euro per 12 ore di lavoro. Da 100 anni i comunisti dettano l'agenda culturale-etica e morale di questo Paese. Probabilmente colpa dei comunisti anche per quel 70% che non va piu' a messa. Oggi si parla di preoccupazione per i grilli nelle farine ma io mi preoccuperei dei grilli in certe menti umane.. @ilpianistasultetto
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klimt7 · 3 months
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Cronache dal Circo
Un pagliaccio a caso
Anzi, mi correggo :
Una "Joker" a caso
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Rappresentare in maniera plastica chi sia davvero oggi, Chiara Ferragni, che continua a intestardirsi in una fantasiosa autodifesa aggrappandosi ad un supposto, sfortunato "fraintendimento" delle sue reali intenzioni, da parte degli italiani, non credo che debba o possa scandalizzare nessuno.
Tantomeno il Federico nazionale, il clown "nullatenente" più famoso d'Italia.
Quel poveretto che si fa chiamare "Fedez" e che ha intestato ogni suo bene materiale, a Società di comodo, pur di evitarsi il fastidio di versare un contributo in denaro, al bilancio dello Stato italiano, per spese quali Servizio sanitario pubblico, gestione degli Ospedali, stipendi di infermieri e medici, manutenzione delle strade, dei ponti e delle Autostrade, spese per la Scuola e l'Università, spese per la Giustizia e le Carceri, spese per l'ordine pubblico e la sicurezza delle NOSTRE Istituzioni quali Regioni, Comuni, Parlamento e tante altre.
Complimentoni Federico!
Per il tuo grande impegno civile. Un vero modello per i giovani di oggi e di domani!
👏👏👏👏👏👏👏👏
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fridagentileschi · 1 year
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E c'è ancora gente che li difende i medici solo perché ha avuto la polmonite che è sempre esistita... e non avendola mai avuta gli hanno fatto credere che era qualcos'altro e questo perché un tampone farlocco lo diceva...e insulta chi studia sul serio e pensa col suo cervello lontano dal sistema e offende i morti ammazzati che meritano una giustizia che proprio gli italiani complici non vogliono dargli...capite perché qualcuno è uscito vivo dagli ospedali? Lo stesso sistema dei nazisti...
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arcobalengo · 4 months
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Mentre Giorgia Meloni assicura il sostegno militare e finanziario a Kiev assieme a quell'altro scappato di casa di Scholz, in Italia slitta il piano acquisti per macchinari per tac, risonanze magnetiche ed ecografi.
Il Pnrr prevedeva l'acquisto e l'ammodernamento di oltre 3.100 di queste apparecchiature mediche con un investimento di 1,2 miliardi di euro.
Questo investimento è stato rinviato di due anni portandolo al 2026 come richiesto dal piano di revisione presentato dal governo Meloni all'UE.
Ciò significa che la salute dei cittadini italiani può tranquillamente aspettare, infatti a causa di questo ritardo negli ospedali italiani si continuerà a fare diagnosi accumulando ritardi e con quei macchinari obsoleti e vecchi causando un'assistenza sanitaria tardiva e molte volte anche imprecisa.
Però vuoi mettere la velocità nel mandare armi e soldi a Zelensky o parlare delle classiche cavolate per distrarre l'opinione pubblica?
T.me/GiuseppeSalamone
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flatsc · 2 years
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"migliaia di professionisti che ogni giorno entrano negli ospedali italiani, ingaggiati da cooperative esterne su affidamento delle aziende sanitarie, per coprire i sempre più numerosi buchi d’organico.
Chiamati a gettone, che vuol dire pagati per un singolo turno (di solito 12 ore), in un campo sostanzialmente senza regole. Risultato: oggi è possibile, magari spinti da necessità economiche, cumulare anche più gettoni uno di seguito all’altro. Senza che nessuno controlli"
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lamilanomagazine · 8 months
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Pullman precipita dal cavalcavia della Vempa a Mestre e prende fuoco: 2 bambini tra le vittime
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Pullman precipita dal cavalcavia della Vempa a Mestre e prende fuoco: 2 bambini tra le vittime. Un bus è caduto dal cavalcavia della Vempa a Mestre, in provincia di Venezia. Drammatico il bilancio provvisorio della tragedia. Secondo la Prefettura, il bilancio è di 21 morti, tra cui 2 bambini, e 12 feriti. A bordo del pullman c'era un gruppo di turisti ucraini che stava rientrando a Marghera dopo essere stato a Venezia. Il mezzo sarebbe precipitato dopo aver toccato i fili dell’elettricità. Poi, dopo un volo di circa 10 metri, nell’impatto, il mezzo si è incendiato. Il pullman precipitato non svolgeva servizio di linea ma era un mezzo Ncc, nolleggiato per i proprio ospiti da un campeggio di Marghera. È un pullman della società "La Linea", che normalmente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia. "L'incidente ha coinvolto anche alcuni minori. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi". Così sui social il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. I feriti dell'incidente sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso. «Ho sentito una forte frenata, pensavo che fosse un treno. Poi il rumore dell'impatto, un tonfo. Mi sono allarmato e affacciandomi ho visto il fumo e sentito persone urlare aiuto». Così Leonardo, un testimone dell’incidente, racconta a LaPresse il momento dello schianto.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Come va intesa e vissuta una religione.
La religione non è verità, non è Cultura, ma superstizione; è un aspetto privato delle persone, non pubblico; credere in qualcosa, fare parte d'una istituzione religiosa NON è obbligatorio e tanto meno indispensabile. 
Non sussiste alcuna predisposizione genetica che porti alcuno a credere in 'dio'; esiste, invece, una dispotica imposizione politica che organizza lo Stato italiano in modo che l'indottrinamento religioso avvenga in un momento in cui non è possibile sottrarsi ad esso, cioè da bambini. Dopo un percorso educativo corretto, Etico, Razionale, è infatti molto difficile che un soggetto adulto possa dare credito a dogmi, a fantasie, a mitologie: a ciò che è totalmente privo di prova, di evidenza e che lo porti ad odiare qualcuno per la sua diversità.
Le scuole pubbliche non sono luoghi di culto, non sono templi, non sono proprietà o sede secondaria di alcuna istituzione religiosa: è pertanto necessario togliere ogni tipo di simbolo religioso appeso e che nelle scuole pubbliche si offrano agli studenti tutti gli strumenti necessari per comprendere la Realtà, affrontarla con Razionalità, con Maturità e Dimestichezza, senza credere in alcun dogma. 
La religione non è Cultura, ma mera superstizione (Ignoranza), da cui tenersi alla larga; per comportarci in modo Civile non abbiamo bisogno di alcuna religione, ma di una Coscienza - che si può costruire solo attraverso Scienza e Cultura. Quanto detto vale, allo stesso modo, anche per gli ospedali pubblici, gli uffici pubblici, i tribunali, che devono riflettere un approccio Etico verso ogni cittadino, al di sopra d'ogni tipo di superstizione, d'ogni forma di Ignoranza.
I politici italiani sono FUNZIONARI DELLO STATO ITALIANO NON DEL VATICANO: se desiderano fare proselitismo religioso, possono chiedere di farsi assumere in Vaticano o diventare sacerdoti. Lo Stato Italiano NON è una teocrazia.
Un papa non è altro che uno sciamano: l'opinione di qualsiasi religioso, in un Paese Laico, non conta. Nei Paesi cattolici, causa indottrinamento religioso, si verificano non solo aggressioni nei confronti di chi non è eterosessuale, ma per la visione misogina della donna tipica del cattolicesimo, anche violenze contro le donne e femminicidi.
L'educazione e l'ambiente in cui si cresce influiscono sul nostro essere sensibili, empatici e attenti alle altrui esigenze; affinché diventino sensibili, empatici e attenti alle altrui esigenze (cioè persone mentalmente equilibrate) è bene tenere i bambini, i ragazzi, il più lontano possibile da qualsiasi realtà, 'opinione', 'educazione', indottrinamento, politica, superstizione, apologia, propaganda omofobi, misogini, maschilisti, xenofobi, razzisti, schiavisti. 
Crescere in un ambiente in cui si impara ad ascoltare gli altri e si riceve corretta, opportuna attenzione e interesse, aiuta a maturare la capacità di comprendere i punti di vista altrui e a sviluppare un'idea di società felice, libera, senza alcun tipo di oppressivo condizionamento morale.
Autodeterminarsi è un diritto inalienabile di ogni individuo: un credente ha diritto a vivere la propria 'fede', anche come martire di una iniqua sofferenza, ma non di imporre a terzi il suo 'credo'. 
Chi ha 'fede' può vivere serenamente secondo i suoi principi, fare ciò che vuole del suo corpo, della sua vita, ma non può costringere altri (bambini compresi) a fare scelte non indispensabili, non condivisibili, di cui non hanno piena Coscienza e per cui non è possibile esprimere un Consenso. 
La nostra esistenza è effimera, peritura: nasciamo, viviamo, moriamo, senza specifica ragione; tale condizione è un motivo sufficiente per rendere un Diritto Inalienabile la ricerca individuale del Piacere - indispensabile per raggiungere la Felicità.
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matteo12 · 10 months
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ZITTI E BUONI
di Claudio FM Giordanengo
23.07.2023
Anche le guerre a qualcosa servono. Sono test pratici, non solo per gli armamenti. Quella alla quale stiamo partecipando con entusiasmo, ad esempio, ha dimostrato l'efficacia di anni di un certo indottrinamento di massa. Ora il popolo plasmato approva e sottoscrive fiero il proprio danno, vivendo la condizione imposta di "zitti e buoni" come una perla regalata e da custodire. Quasi la perfezione. Neppure l'evidenza può scalfire il muro granitico dell'immensa ipocrisia venduta come verità assoluta. Ci sveniamo per l'Ucraina - introvabile ai più sul mappamondo - donando senza limiti le nostre risorse, per ottenere cosa? regressione a tutto tondo e, in aggiunta, una gigantesca presa per i fondelli. Alimentiamo una banda criminale, che manda a morte migliaia e migliaia di uomini per fare la bella vita con i nostri soldi. Prossimamente anche con la nostra carne. Corre notizia che Anastasia, la figlia del ministro della Difesa ucraino Reznikov, avrebbe acquistato nei pressi di Cannes, in Costa Azzurra, una villa con piscina al prezzo di 7 milioni di euro. Qualcuno parla di 12 milioni, e secondo altri sarebbe tutto falso. Sia come si vuole, è comunque un segno, perché che Zelensky possieda una villa multimilionaria a Forte dei Marmi non è un segreto, com'è vero - documenti del Registro Fondiario elvetico alla mano - che nell'esclusivo Comune di Gstaad in Svizzera molti papaveri di Kiev hanno preso casa. Chalet superlusso da 8,9 milioni di Franchi per Dmitrj Razumkov, ex Presidente del Parlamento ucraino; Oleksandr Danyliuk, ex Segretario del Consiglio della Difesa di Kiev ha una villa da 9,1 milioni di Franchi, mentre Lyudmila Denisova, che si è occupata della redazione di false notizie per Zelensky - l'autrice della fandonia della deportazione in Russia dei bambini, per capirci - a Gstaad ha optato per uno chalet da 9,8 milioni. La lista potrebbe proseguire, ma siamo già soddisfatti. I contribuenti italiani spengono il condizionatore e sanno che i pronto-soccorsi degli ospedali sono terra di nessuno, ma sono fieri di prendere atto che il loro denaro è ben investito in Svizzera dai fratelli ucraini. Che ogni giorno centinaia e centinaia di uomini vengano spediti al macello per compiacere a Washington e ai suoi vassalli scriteriati, è un dettaglio trascurabile.
Recentemente sulla rivista scientifica "Aging" il prof. Sinclair di Harvard ha spiegato gli strabilianti risultati del suo gruppo di ricerca, ossia l'aver ottenuto con un cocktail chimico il ringiovanimento di cellule in vitro. Avrebbero scoperto farmaci in grado di intervenire favorevolmente sul meccanismo di trascrizione del genoma cellulare, in pratica invertendo l'età trascrittomica. Insomma, il mito del siero della giovinezza si sta avvicinando. Meglio non informare Biden, perché tornasse mai indietro anche solo di una ventina d'anni, la guerra atomica mondiale non la scamperemmo!
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La moschea Pertevniyal
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La Moschea Pertevniyal, Pertevniyal Valide Sultan camii, venne fatta realizzare da Pertevniyal moglie del sultano riformatore Mahmud II e madre del sultano Abdülaziz. Pertevniyal é l’ultima Valide Sultan (Regina Madre) ad aver realizzato opere filantropiche come la fondazione di scuole, ospedali, istituzioni benefiche, fontane ed una moschea.
La moschea fu costruita tra il 1869 e il 1871 ed é opera dell’italiano Pietro Montani, pittore orientalista, architetto, mistico ed esoterista. Per molto tempo presidente della Società operaia di mutuo soccorso di Istanbul.
La moschea é molto interessante perché si presenta diversa dalle moschee classiche. Il suo design neogotico le conferisce una bellezza davvero distintiva. 
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Anche la porta del cortile della moschea è insolita per le moschee di Istanbul. Senza dubbio si tratta di uno dei rari prodotti dell'arte ottomana di scultura in pietra. 
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Non sono da meno la ricchezza delle decorazioni, fatte a mano, e che rendono interessante anche l’ambiente interno della moschea. 
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Durante la sistemazione di piazza Aksaray tra il 1956 e il 1959, alcuni elementi della moschea, come la fontana, sono stati rimossi o trasferiti altrove.
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noneun · 2 years
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Qui Pierluigi Viale fa due discorsi in realtà completamentre separati:
"Bisogna accettare la realtà e arrivare a convivere con un virus che si è così bene adattato all'uomo che non se ne andrà più."
"Se arrivi in ospedale per una colica renale, e per caso scopri che sei positivo [...] Non ha più senso poi dimettere i pazienti solo quando si sono negativizzati, perché nel frattempo occupano un posto utile ad altri."
Il titolo invece le collega, come se facendo circolare di più il virus gli ospedali si svuotassero. Cosa falsa e pericolosa da affermare.
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ilpianistasultetto · 1 year
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Le priorita' di un Paese le ha sempre dettate il re di turno. Nell'800, nel '900 si diceva: ma che si puo' volere di piu' da un popolo povero, straccione e analfabeta? Come può contrastare un Re? Eppure quel popolo seppe lottare per molte sue liberta', caccio' i re e caccio' il fascismo. Ma oggi'? Oggi che tutti hanno studiato e abbiamo un esercito di laureati? Beh, si segue sempre il Re di turno. Nel 2020 il Re e tutta la sua corte andava dicendo che la priorita' di questo Paese era la sanita'.” Più sanità pubblica, piu' medici, piu' infermieri, piu' ospedali. Stipendi raddoppiati a questi eroi che danno la loro vita per salvarne altre" E il popolo? Era un tripudio di consensi. Favorevole alle parole del re al 90%. Poi, nel 2021, il nuovo re decide di andare in guerra e chiede oro e fedi al popolo per "una causa giusta", più giusta di quella del Re precedente. E il popolo? Favorevole alle parole del Re al 90%. Ecco, il 2022 e sale al trono un altre Re ancora che decide che quanto deciso dai Re che l’avevano preceduto non era più la priorità del suo popolo. Nuova priorità: gli sbarchi di immigrati clandestini, criminali e delinquenti che approdano sulle nostre spiagge per rubare il lavoro a noi italiani e a violentare le nostre donne, oltre alla necessita' di togliere soldi a chi se ne sta seduto sul divano e perdonare chi non ha pagato tasse e imposte. E il popolo? Dietro al nuovo Re-pifferaio, naturalmente. 
E di Re in Re, si capisce che sara' sempre lui a dettare i bisogni del suo popolo e non il popolo ad indicare al Re quali siano i suoi veri bisogni.
@ilpianistasultetto
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