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#non abbandonarmi
mattacomeuncappellaio · 10 months
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È proprio nelle sere come queste, in cui tutti si divertono e hanno qualcosa di bello da fare, che mi sento cosí fottutamente sola.
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cardisimo · 2 years
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Una persona che non capisce il male che fa, di sicuro mente sul bene che prova.
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serenamatroia · 1 year
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ashbakche · 1 year
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Isnit Just me or Sweden's song's intro sound a bit like ABBA's Winner takes it all?
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omarfor-orchestra · 2 years
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Ma RaiPlay la smette di non funzionare con me sei letteralmente l'amore della mia vita ti prego
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smokingago · 7 months
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Tu sei un’altra cosa.
Sono andata avanti per anni senza vederti,
quasi senza conoscerti,
e tu eri mio esattamente come adesso.
Io, che sono abituata ad aspettarmi il peggio,
non ho paura di perderti.
Puoi dimenticarmi,
abbandonarmi,
lasciarmi,
sarai sempre mio e solo mio.
Ti ho inventato io, amore mio.
Sei molto più che il mio amante.
Sei una mia creatura.
È per questo che mi appartieni,
quasi tuo malgrado.
Irène Némirovsky
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elperegrinodedios · 6 months
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Ho trascorso gran parte della mia vita immerso nelle tenebre e mi piaceva, facevo tutto ciò che mi attraeva e mi appagava. Sempre avuto molte passioni e ho sempre dormito poco, per me era tempo che toglievi alla vita. La sera mi si faceva giorno e il giorno nonostante i miei lavori vivevo come in apnea. Amavo i vizi, il ballo, la musica e i locali notturni. Avevo tanti interessi e amici ma anche se mi è successo raramente, se qualcuno provava a darmi testimonianza di fede, rifiutavo di ascoltare o seppure le mie risposte erano per le esperienze negative già avute, sempre uguali: "Se Dio è quello che ho visto attraverso la chiesa cattolica ed il suo clero, io non ne voglio sapere".
È assai chiaro, che vivevo nell'ignoranza, e nella sola unica regola egoistica dell'io sono mio e del mi prendo tutto ciò che voglio. Io ero legge a me stesso e m'imponevo una sola regola: il rispetto.
Ma con il passare del tempo, qualcosa iniziava a disturbarmi, a farmi sentire insoddisfatto e dopo tanti altri eventi, le cose che prima mi piacevano sono diventate la routine ed hanno cominciato a stancarmi, a venirmi a noia fin a non desiderarle più. Succedeva, che più mi riempivo e più avevo fame, più mi dissetavo e più avevo sete. Di tutto.
Proprio come una dipendenza e ogni mattina mi svegliavo, con una sensazione di nausea. Già, io non ero felice e, senza neanche accorgermene, era cresciuto in me l'orgoglio, che, naturalmente dopo poco tempo, mi ha trascinato alla caduta.
E mentre stavo per affogare, una giovane donna con un sorriso mi dette la sua mano mi convinse a seguirla. Lei mi accompagnava, ma allo stesso tempo io mi domandavo cosa stesse accadendo e cosa fosse quella luce che emanava il suo viso fin quando, una forza sconosciuta mi convinse a rilassarmi, ad abbandonarmi, a gettare via i pesi, oppressioni, scuri pensieri per vivere finalmente nella riposante condizione dell'amore vero. Mi è bastato crederci. Mi ha salvato. Ero libero!
Mi si disse, abbandona la tua conoscenza e non seguire più leggi dell'uomo, lascia l'orgoglio e fai un gesto d'umiltà. Ascolta il tuo discernimento e più che mai il tuo cuore e sali al livello superiore, quello da privilegiato, schierati ancora una volta e segui chi è stato capace di essere diverso, uno contro tutti, sii fuorilegge anche tu. Apri il cuore e annulla la mente. Sei stato scelto, sii onorato.
La mia vita è cambiata, sono libero davvero, ora sono felice, mia figlia è felice, tutti i miei affetti e i miei cari sono felici con me. Io posso fare tutto ciò che voglio, e sono un uomo come tutti, sono un peccatore salvato per grazia ed ora cammino nel mondo testimoniando la mia storia a coloro i quali sono disposti ad ascoltare. Amo la vita ora, e amo la luce, amo l'amore e non esiste cosa più bella che amare ed essere amati. Gesù tanto Dio quanto uomo mi ha salvato la vita, fuorilegge lui fuorilegge io, contro le ingiustizie lui e io con lui, niente clero lui e niente io. Ora la mia vita, non è più facile, ma è di gran lunga migliore. È amore e fede. Nessun segreto, è facile, basta dire di Si.
#nelmezzodelcammindellamiavitamitrovaiinunavalleimpregnatadiprofumiediaromiesaporidicioccolatoemieleconecodimusica
lan ✍️
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dolcementefemmia · 2 months
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Abbandonarmi a te… che non esisti
Questa foto è magnifica! La trovo di un intimità assoluta…
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tettine · 13 days
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Sono stanchissima pur non avendo fatto nulla oggi. Mi si chiudono gli occhi ma faccio fatica ad abbandonarmi al sonno perché vorrebbe dire perdere il controllo sul mio corpo perdendo la veglia
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Non mi piace stare lontana da te.
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cardisimo · 2 years
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Basta così poco per rovinare le cose o per trasformarle in qualcosa di bello. Basta un "sono qui" quando non sai spiegare nemmeno tu di cosa hai bisogno ora.
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ricorditempestosi · 1 year
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ci sono state notti in cui mi sono dovuto abbracciare forte, giorni difficili in cui mi sono incoraggiato, pomeriggi in cui ho dovuto consigliarmi e lacrime che mi sono asciugato. da lì ho imparato che tutti possono abbandonarmi, ma finché non mi abbandono io, andrà tutto bene
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idettaglihere · 7 months
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un anno fa in questo periodo mi sentivo con una delle persone che mi hanno ferito più di tutte, alla quale avevo dato piena fiducia e mi ero aperta così tanto da essere vulnerabile sotto tutti i punti di vista ed ha usato tutto ciò per abbandonarmi e ferirmi nel peggiore dei modi; ad oggi non credo di averla superata ancora del tutto e se ci aggiungo le delusioni che sono arrivate dopo, posso affermare che non mi fiderò mai più di nessuno, se penso di lasciarmi andare ancora così mi vengono i conati di vomito, soprattutto quando mi sento dire: "non sono tuttx così", ma la realtà è nettamente diversa.
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mi fa tanto male il petto e ho un enorme senso di vuoto, mi tartasso la testa con mille e più domande chiedendomi dove io sia finito e perché certe cose siano andate in un certo modo nella mia vita
per quanto alcuni fossero eventi dannatamente da rimuovere e brutti riuscivo ad affrontarli o quantomeno a reagire a essi anche in modo del tutto negativo e disfunzionale
ora invece vado per inerzia e non sento dannatamente nulla e qualsivoglia stimolo io cerchi o mi si pari davanti è come se un automa ci reagisse e non una persona
è come se avessi il pilota automatico, e non sto parlando di viversi o non viversi le cose, quanto più di sentirle io, che sia un esperienza lavorativa, di studio o un qualsivoglia rapporto sociale o relazionale
ora sento solo un male assurdo e a malapena mi si fanno gli occhi lucidi, solo per questo capisco che un minimo umano lo sono ancora, ma diamine io non mi ci sento affatto
non so nemmeno quello che sto facendo o se arriverò da qualche parte così facendo
tutt'ora, proprio come in passato non ho affatto voglia di stare in questo mondo e continuo a trascinare una carcassa ormai morta
magari non mi odierò più come prima è vero, né odio così tanto gli altri come prima o come voglio fare credere
semplicemente non ha più rilevanza nulla, quelle poche persone o cose di cui mi importa rischio di rovinarle al minimo fiato sbagliato o comunque non posso permettermi di fare anche solo il minimo sbaglio per quanto possano addirittura servirmi
non so più nemmeno io cosa sto dicendo, so solo che fa male e che mi mancano certe cose, alcune positive altre tremendamente negative di me e del mio passato
intanto il tempo passa, e ciò che rimane di me o del mio passato se ne va assieme a esso
che schifo, è tutto una dannata seccatura
quanto ancora reggerò senza perdere completamente il senno e abbandonarmi?
è già finito tutto da un pezzo
"mettermi d'accordo con la vita, fare un contratto con la mia solitudine, tutte queste cose non mi appartengono, non fanno per me, non è vero?"
forse tutto questo è vero per me, sono solo l'ombra e lo spettro di ciò che sono stato e sarei voluto essere, ma che non posso essere e che non sarò mai con queste condizioni
presto o tardi ci sarà un addio, cosa avrò combinato fino a quel punto? poco di buono e troppo lasciato in sospeso.
14/12/2023. 02:05
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kevincharlesward · 4 months
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“There were many dark moments when my faith in humanity was sorely tested, but I would not and could not give myself up to despair. That way lays defeat and death.” – Nelson Mandela
“Ci sono stati molti momenti bui in cui la mia fiducia nell’umanità è stata messa a dura prova, ma non volevo e non potevo abbandonarmi alla disperazione. In questo modo ci sono la sconfitta e la morte”. – Nelson Mandela
© Kevin Charles Ward
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ma-pi-ma · 5 months
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Mi son visto una notte in una sala chiusa e l'abbraccio dei corpi che danzavano, sollevati e schiantati dalla musica, sotto la luce livida che filtrava nei muri, di lontano, mi soffocava il cuore come in fondo a un abisso, sotto il buio, tra bagliore e bagliore, giungono spaventose scosse di una tempesta, che impazzisce là in alto, sopra il mare.
Mi giungevano a tratti, pallide e stanche, le ombre dei danzatori, vibrazioni di un mare moribondo.
E vedevo i colori, delle donne abbraccianti illividirsi anch'essi, e tutto rilassarsi di spossatezza oscena, e i corpi ripiegarsi, strisciando sulla musica.
Solo ancora splendeva su quella febbre stanca il corpo di colei che fiorisce in un volto tanto giovane e chiaro da fare male all'anima.
Ma era solo il ricordo. Io la guardavo immobile e la vedevo, dolorosamente, nella luce del sogno.
Ma passava strisciando, senza scatti più, languida, con un respiro lento e mi pareva un gemito d'amore, ma l'uomo a cui s'abbandonava nuda forse non la sentiva. E un'ubbriachezza pallida le pesava sul volto, sul volto tanto giovane e stupendo da fare male all'anima.
Tutti tutti tacevano di ebbrezza, travolti dentro il gorgo di quella luce livida, posseduti di musica, nelle carezze ritmiche di carne, e stanchi tanto stanchi.
Io solo non potevo abbandonarmi: cogli arsi occhi sbarrati, mi fissavo smarrito su quel corpo strisciante.
[23-26 giugno 1928]
Cesare Pavese, Tango,da Poesie giovanili
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