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#marco travaglio
gregor-samsung · 1 month
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" 1999. La Nato inizia a violare i patti invitando e inglobando Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria, anche se la Russia in ginocchio non rappresenta alcuna minaccia. Mosca protesta, ma non ha la forza di reagire. È la prima applicazione delle teorie dell’ex consigliere per la Sicurezza nazionale di Jimmy Carter, Zbigniew Brzezinski, e dei “neocon” della destra americana sull’esigenza di circondare, assediare, provocare e dissanguare la Russia costringendola a un riarmo sempre più costoso, a una reazione armata e a una definitiva sconfitta militare. La seconda mossa della Nato è attaccare il principale alleato dei russi in Europa: la Serbia di Slobodan Miloševic, bombardata per 11 settimane senza alcun mandato dell’Onu. Incredibilmente l’Occidente si schiera con i separatisti albanesi del Kosovo, in gran parte musulmani, che con il loro “esercito di liberazione” – la famigerata Uck – compiono da anni stragi e attentati terroristici contro la minoranza serba e vogliono staccarsi da Belgrado. Ma si finge di non vederli, mentre parte la propaganda Usa sulla “pulizia etnica” e le “fosse comuni” serbe, in parte vere (come quelle kosovare) e in parte inscenate dai Servizi americani per far fallire i negoziati di Rambouillet (Parigi). Così il 24 marzo la Nato, Italia inclusa, inizia a bombardare Belgrado e altri centri della Serbia e del Kosovo, anche e soprattutto su obiettivi civili. Bilancio di quei 78 giorni di attacchi ininterrotti: tra i 1.200 e i 2.500 morti, quasi tutti civili, e un fiume di profughi. Ma la Nato non la chiama guerra, bensì “operazione di ingerenza umanitaria”.
Eltsin telefona a Clinton: “È inaccettabile: è il primo segnale di cosa potrebbe accadere se la Nato arrivasse ai confini della Russia. Le fiamme della guerra potrebbero bruciare per tutta l’Europa”. Ma neppure stavolta ha la forza per reagire: è vecchio e malato, e le sue folli liberalizzazioni suggerite dal Fmi hanno messo la Russia in ginocchio. Però Eltsin scatena la seconda guerra in Cecenia contro i ribelli separatisti e islamisti. Poi nomina premier il direttore del Servizio segreto Fsb (l’ex Kgb), Vladimir Putin, che a fine anno lo sostituirà anche come presidente. E in dieci anni riconquisterà la Cecenia con massacri, devastazioni indicibili e decine di migliaia di morti su entrambi i fronti. Intanto avvierà il riscatto economico e strategico della Russia, ma a prezzo di un regime sempre più autoritario e repressivo. "
Marco Travaglio, Scemi di Guerra. La tragedia dell’Ucraina, la farsa dell’Italia. Un Paese pacifista preso in ostaggio dai NoPax, PaperFIRST (Il Fatto Quotidiano), febbraio 2023¹ [Libro elettronico].
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toscanoirriverente · 3 months
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Il giornale attribuisce al ministro della Difesa frasi choc su Ucraina, Cina, Medio Oriente e "neutralità" dell'Italia. Ma nella registrazione dello speech, ascoltata dal Foglio, non c'è traccia di nessuna di quelle affermazioni. Dice l'opposto. Per il ministro è "un atto di guerra ibrida"
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ideeperscrittori · 2 years
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MARCO TRAVAGLIO
Tempo fa parlavo del circo mediatico con un amico. Si discuteva di giornalisti. E lui al primo posto mise Marco Travaglio. Disse «è l'unico che si salva» o qualcosa del genere.
Questa affermazione mi fece sobbalzare.
Per carità, ognuno ha i suoi gusti. So che Marco Travaglio piace a tante persone.
Ma non poteva piacere a quel mio amico, una persona con una storia ben precisa, una persona impegnata a favore delle ONG e di Mimmo Lucano, uno che lotta contro i CPR, che denuncia la repressione nei confronti dell'attivismo.
Ho cercato di fargli notare questi aspetti: «Ma hai dimenticato le posizioni di Travaglio su tutte le questioni che ti stanno a cuore? Hai dimenticato il suo sostegno alla brutale campagna di criminalizzazione delle ONG? Hai dimenticato le oscene arrampicate sugli specchi per difendere l'azione persecutoria del procuratore Zuccaro, peraltro culminata con un enorme buco nell'acqua? Hai dimenticato la ferocia riversata su Mimmo Lucano, per difendere le accuse contro di lui?».
Non aveva dimenticato, ma questi ricordi erano annebbiati, si stavano dissolvendo ed erano pronti a finire in un remoto ripostiglio chiuso a chiave del suo cervello.
Ma perché? Una motivazione la conosco. Perché Travaglio è un avversario di Renzi. Perché era l'arcinemico di Berlusconi. Perché critica Draghi.
Se sei di sinistra, una gigantesca insofferenza per questi personaggi è il minimo.
Scatta un riflesso condizionato quasi ancestrale, che potrei descrivere così: «Il nemico del mio nemico è mio amico».
Per motivi molto simili, quando ho esecrato la sentenza contro Mimmo Lucano, qualcuno mi ha risposto: «Critichi i giudici, sei come Berlusconi». Un'altra persona mi ha scritto: «Critichi una sentenza, sei come i No Vax».
Un altro esempio di ragionamento che trovo aberrante? Questo: alcuni magistrati hanno indagato su Berlusconi, tutti i magistrati sono contro Berlusconi, i magistrati non si criticano. Quando ho detto qualcosa contro le inchieste di Zuccaro sulle ONG c'era gente che mi rispondeva con la foto di Falcone e Borsellino.
Già, Zuccaro era considerato nella stessa situazione di Falcone e Borsellino (che tra l'altro furono avversati da una parte della magistratura).
C'è una sinistra che immagina i magistrati a giudici sempre alle prese con mafiosi e potenti, quando in realtà, nella stragrande maggioranza dei casi, la macchina repressiva si mette in moto per annientare emarginati, poveri, esclusi, non integrati, militanti politici e ribelli. Pensiamo a quello che hanno subito attiviste e attivisti del movimento No Tav. Pensiamo alla gente che finisce nei lager legalizzati che prendono il nome di CPR.
C'è una sinistra sempre dalla parte della repressione che dice: «Bisogna sempre rispettare la magistratura». C'è una sinistra dalla parte di giudici e polizia che canta le canzoni di De André nelle grigliate senza averci capito nulla.
È uno dei motivi che mi hanno portato alle idee anarchiche, dopo anni e anni di speranze mal riposte nella sinistra dei partiti.
Il nemico del mio nemico non è mio amico.
Sono multitasking: riesco a considerare avversari, contemporaneamente, Travaglio e Renzi.
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u-more · 11 months
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enricicca · 2 years
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La crisi più ridicola del mondo. Targata Conte, firmata Cremlino
La mia sommessa opinione sulla crisi di governo e la ragione per cui ho firmato la petizione che chiede a Draghi di restare a Palazzo Chigi anche con una maggioranza diversa.
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unita2org · 5 months
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MARCO TRAVAGLIO... L'ALLIEVO MIGLIORE DI INDRO MONTANELLI, QUINDI...
di Redazione Abbiamo letto su l’ANTIDIPLOMATICO una splendida lettera/risposta del signor Vincenzo Brandi ad alcune cavolate scritte da Marco Travaglio su Israele, gli Arabi e la Palestina, la loro storia e la loro politica nel suo libro Israele e i palestinesi in poche parole – PaperFirst, che ci sentiamo obbligati a portare a conoscenza dei nostri lettori – vista la martellante disinformazione…
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rosaleona · 11 months
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Travaglio e Santoro ricordano quando Berlusconi pulì la sedia del direttore del Fatto: “Perse 6 milioni e mezzo di voti”. Su La7
Travaglio e Santoro ricordano quando Berlusconi pulì la sedia del direttore del Fatto: “Perse 6 milioni e mezzo di voti”. Su La7 https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/13/travaglio-e-santoro-ricordano-quando-berlusconi-puli-la-sedia-del-direttore-del-fatto-perse-6-milioni-e-mezzo-di-voti-su-la7/7192454/
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alter-petrus · 1 year
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Basta rilanciare vecchi tweet di Elly Schlein, è già stata eletta, non serve trovare nuovi motivi per votarla.
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umbriajournal · 1 year
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Una domenica a teatro con Marco Travaglio al Lyrick di Assisi “I migliori danni della nostra vita” è il titolo del nuovo spettacolo
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affascinailtuocuore · 2 years
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I 3 TEMI INEDITI del liceale Gramsci. Perle di cultura dal Fatto Quotidiano.
I 3 TEMI INEDITI del liceale Gramsci. Perle di cultura dal Fatto Quotidiano.
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blogitalianissimo · 11 months
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Letteralmente la redazione del Fatto Quotidiano alla notizia della dipartita del cavaliere :
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gregor-samsung · 3 months
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" Il 7 febbraio [2014], mentre Barack Obama pontificava sul diritto degli ucraini all’autodeterminazione, è stata pubblicata su YouTube (forse dai Servizi russi) una telefonata intercettata fra [Victoria] Nuland* e Geoffrey Pyatt, ambasciatore americano a Kiev: i due già sanno che Yanukovich cadrà e decidono – non si sa bene a che titolo – chi fra i suoi oppositori dovrà essere premier e ministro del futuro governo. La Nuland confida a Pyatt di aver esposto il suo piano di “pacificazione” dell’Ucraina al sottosegretario per gli Affari politici dell’Onu, Jeffrey Feltman, che è intenzionato a nominare un inviato speciale sul posto d’intesa col vicepresidente americano Joe Biden, ma all’insaputa degli alleati della Nato e dell’Ue. «Sarebbe grande!», esulta la Nuland. Che non gradisce come futuro premier ucraino il capo dell’opposizione, l’ex pugile Vitali Klitschko («Non penso sia una buona idea»): meglio l’uomo delle banche Arseniy Yatsenyuk, che infatti andrà al governo di lì a un mese, mentre Klitschko diventerà sindaco di Kiev come premio di consolazione. Pyatt vorrebbe consultare l’Ue, ma la Nuland gli urla: «Fuck the Eu!» (L’Ue si fotta!). Anche il controverso finanziere ungherese George Soros si vanterà di aver partecipato al casting per il nuovo governo ucraino. La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy protestano per le «parole assolutamente inaccettabili» della Nuland. Ma non perché gli Usa decidono il governo e il futuro dell’Ucraina come se fosse una loro colonia. Mosca grida al golpe. Ma anche un alto esponente del battaglione Azov (nome di battaglia “Voland”), nel libro Valhalla Exspress tradotto in Italia nel 2022, ammetterà che «la Ue non ci interessava» e che Euromaidan «non fu una rivoluzione, ma un colpo di Stato». "
* Assistente del segretario di Stato John Kerry per gli Affari europei e asiatici.
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Marco Travaglio, Scemi di Guerra. La tragedia dell’Ucraina, la farsa dell’Italia. Un Paese pacifista preso in ostaggio dai NoPax, PaperFIRST (Il Fatto Quotidiano), febbraio 2023¹ [Libro elettronico].
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toscanoirriverente · 8 months
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horror-vampire · 11 months
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never forget berlusconi ruined a country, ruined a culture, poisoned the media, was a prominent P2 lodge member and when his party came to be, mafia terrorism miracolously stopped, right when the state-mafia pact came to be. incredible
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bicheco · 2 months
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Considerazioni a margine
"Un anno dopo, mentre la Meloni torna da Washington col bacetto di Biden stampato sul capino, i dati del Kiel Institute la sbugiardano: fra armi e soldi all’Ucraina, l’Italia ha già speso 5,4 miliardi. Cioè 2,7 all’anno: tanti quanti il governo ne risparmia levando il Reddito di cittadinanza di bocca ai disoccupati. Rubiamo ai poveri per dare a Zelensky. Farà piacere a quelle centinaia di migliaia di famiglie sapere che sono finite sul lastrico per finanziare una delle più disastrose disfatte dell’Occidente."
Marco Travaglio
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enricicca · 2 years
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Orsini, Conte, le strade "fasciste". La Storia per nome (e cognome)
Il mio articolo su Bonculture per ribellarsi alla riduzione della storia a soap opera, reality o talk-show (spesso fra loro indistinguibili). https://www.bonculture.it/urban-politics/strettamente-personale/orsini-conte-la-guerra-e-le-strade-fasciste-la-storia-per-nome-e-cognome/
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