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#impasti
cristiandisabatino · 2 months
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Ma quanto è buona la FOCACCIA BIANCA con la Mortadella?
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molinpietra · 2 years
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#impastopizza super leggero... Tra un po' prende il volo... Palloncini🎈🎈 🎈 in vista 700 gr #farinatipo0 @molinpietra 300 gr #farinatipo1 macinata a pietra @molinpietra 800 gr acqua 5 gr #lievitodibirra 20 gr sale 20 gr olio #maturazione 48 ore in frigo #pizza #impasti #impasto #impastopizza #focacciabread #tegliaromana #teglia #lievitazionenaturale #lievitomadre #pizzainteglia #pizzainpala #pizzanapoletana #pizzagourmet #genuine #foodporn #food #foodexperience #pizzanapoletana www.molinpietra.it (at Castellaneta Marina, Taranto) https://www.instagram.com/p/Chy5pluK1m8/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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silviadeangelis · 10 days
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VELATI IMPASTI
Sottrazione di realtà tangibilinella meridiana del sognomediatore di disciolte chiomecesellate di estetici stupori.Colate di simboli e archetipinegli origami della menteproposta a inediti safariin cui il nitore della luna calpesta opache scalfitturenella scorta di fiatoaccorciato del suo tempo.Si propone in un’improvvisa esaltazionenella dissolvenza di velati impastidentro l’istante progreditosu…
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solobrividiecoraggio · 7 months
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Grazie a chi ha inventato le impastatrici, senza non potrei lontanamente superare i miei limiti fisici. La piastra rotonda in ghisa è ottima per cuocere gli impasti anche in forno, oltre che sui fornelli.
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dinonfissatoaffetto · 6 months
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La parola era un giocattolo, un fuoco d’artifizio, un telescopio con trappole. La parola poteva venir rigirata, rivoltata come un guanto, annodata come uno spago e ne venivano fuori sempre nuvolette nuove, altri sorprendenti gingilli. Quelle d’una lingua scivolavano in quelle di un’altra. Piano piano imparai ad amare le parole col gusto che il musicista ha per i suoni ed i timbri, il pittore per i colori e gli impasti, lo scultore per le forme e la pelle della materia; ma in più c’era tutta l’infinita ricchezza semantica, il mondo sconfinato dei pensieri e dei sentimenti che le parole risvegliano e mettono in moto, che sono capaci d’evocare con precisione terribile o vaghezza dolcissima. La parola era infine un tesoro e una bomba. Ma soprattutto era una caramella, qualcosa da rigirare tra lingua e palato con voluttà, a lungo, estraendone fiumi di sapori e delizie.
- Fosco Maraini
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silenziodorato · 7 months
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Solo 4 impasti?
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canesenzafissadimora · 3 months
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Sono nato e cresciuto accanto al mare, ho giocato con la sua sabbia. Da bambino napoletano invece di castelli costruivo vulcani. Un buco passante permetteva, accendendo un foglio di giornale, di fargli uscire fumo dalla cima.
Una definizione a uso di lavorazioni la include tra i materiali detti inerti. Inerte la sabbia? Lavorata dal mare, composta da frantumi di rocce, di conchiglie, di coralli, di gusci di organismi, la sabbia è biologia e biografia del pianeta.
Chi ha posato i piedi scalzi e liberi su di essa conosce l’effetto di attrito e sfregamento benefico per la circolazione del sangue attraverso la pianta sopra la sua stesura.
La definizione di materiale inerte permette il suo saccheggio dal letto dei fiumi.
Ho fatto di mestiere il muratore quando gli impasti si facevano a mano con la pala, non con la betoniera. Ho rigirato e trasformato sabbia e cemento per gettare solai, travi portanti e pavimentazioni.
Imprigionandola nelle rigidità ricordavo di quando ci giocavo al mare, e a sera ritornava alla sua libertà di non avere forma.
Questa breve storia personale della sabbia mi riassume il rapporto tra vita del pianeta e specie umana.
Da bambino ero affascinato dalla clessidra, la macchina semplice che usa la sabbia per misurare il tempo. Nel suo collo passano i granelli a somiglianza e immagine di frazioni di ore e di minuti. Rovesciandola immaginavo che il tempo potesse tornare a scorrere all’indietro.
Oggi vedo nella clessidra un presagio. I granelli del tempo attuale si stanno esaurendo. Bisogna prepararsi a rovesciare la macchina. Più che un ritorno indietro avrà la forma della conversione.
Erri De Luca, 04 marzo 2024
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sheislosingherself · 5 months
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quando passi un intero giorno a cucinare (i biscotti non sono presenti causa sorpresa ma tre impasti diversi si fanno sentire)
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ama-la-mente · 1 year
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Il diverso che mi piace sembra proprio non esistere
Sono tutti lo stesso impasto ma con dosaggi diversi, nessuno ha l'ingrediente segreto
#delusione #persone #impasti #disastri
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teredo-navalis · 2 years
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Cosa fai in panificio? Cioè impasti e cuoci il pane e simili o fai altro? Com'è come lavoro? Ciaooo
Ciaooo, vorrei un sacco fare i panini perché è una figata (soprattutto quelli attorcigliati perché c'è una macchina che li fa, tu metti la pallina di massa dentro e quella te li sputa fuori e tu devi acchiapparli al volo, bellix, l'ho visto fare un paio di volte ai panettieri, adoro) ma invece sto solo al banco ad urlare per farmi sentire dai clienti e dargli pane focaccia calzoni panzerotti etc cercando di mantenere la calma quando ci sono gli scassoni e cercando di rimediare la chiacchiera con i clienti simpatici
Come lavoro bho, è un lavoro, non lo farei tutta la vita (ma forse non ne farei nessuno per tutta la vita?), a volte mi piace(clienti bravi ily) a volte commetterei omicidi. Bho, che altro aggiungere? sono sottopagata
Comunque a questo lavoro non capita quasi mai ma al panificio vecchio succedeva spesso di dover infornare/sfornare roba(focacce, roba da riscaldare) e lo AMAVO, è un sacco bello usare il forno mannaggia vorrei che me lo lasciassero fare più spessoooo
Ah e poi obv pulisco e una volta a settimana facciamo queste "pulizie generali" in cui buttiamo tipo sette secchi d'acqua in ogni stanza del laboratorio per pulire bene a terra👍🏼 e poi io devo aspirarla tutta con il grizzly 👍🏼 un macchinario leggerissimo da maneggiare per una femmina di 55kg👍🏼👍🏼👍🏼
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dinamiche-del-cuore · 10 days
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scontomio · 12 days
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bhaiti · 1 month
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In commercio si possono trovare diversi tipi di farina, che si differenziano in base alla varietà di grano utilizzato, alla macinazione o alla setacciatura. Ogni farina possiede delle caratteristiche utili per determinate preparazioni. 
Farina di grano duro e farina di grano tenero
Innanzitutto, è necessario fare una distinzione fra grano duro, caratterizzato da chicchi traslucidi e consistenti, e grano tenero, dai chicchi opachi e friabili. 
Dalla macinazione di grano duro, ricco di fibre e proteine, si ottengono gli sfarinati, come la semola e il semolino, utilizzati principalmente per la produzione di pasta.
Il grano tenero, meno ricco di proteine e con un indice glicemico più alto, genera le farine che verranno poi classificate in base al grado di abburattamento, ovvero la percentuale di chicco utilizzata. A seconda del tasso di abburattamento, e quindi di raffinazione del chicco, si otterrà la farina 00, 0, 1, 2 o integrale (in ordine dalla più alla meno raffinata), impiegate per tutti gli altri prodotti da forno, sia dolci che salati.  
Farina 00
La farina 00 è la più raffinata in assoluto: durante la macinazione perde infatti sia la crusca (fonte di fibre) sia il germe del grano (fonte di vitamine, sali minerali e amminoacidi). Resta quindi una farina povera di proteine e ricca di amidi e zuccheri.
Il suo utilizzo è molto ampio, anche grazie al gusto neutrale rispetto ad altre farine. Viene utilizzata per tutti i prodotti che devono crescere, come le torte, le focacce, ma anche per preparare la pasta fresca, i biscotti o per addensare le salse. 
Farina 0
La farina 0 è meno raffinata, ma durante la macinazione perde comunque gran parte dei suoi principi nutritivi. Del tutto simile alla precedente, di colore bianco, perfetta per realizzare impasti elastici, con una buona maglia glutinica. È per questo che viene scelta comunemente per preparare pizza, pane e dolci lievitati. 
Farina 1
La farina di tipo 1 contiene maggiori quantitativi di crusca e di germe del grano, che determinano anche un colore leggermente più scuro e un aroma più spiccato. È più ricca di sostanze nutritive, come, proteine, fibre e vitamine. Considerata una farina semi-integrale, è ideale per la preparazione di focacce e pani rustici.
Farina 2
La farina di tipo 2 è quella che si avvicina di più a una farina integrale: la maggiore presenza di crusca, visibile anche a occhio nudo sotto forma di granuli, va a pesare sullo sviluppo della maglia glutinica, ma permette di ottenere prodotti più profumati, saporiti, preservando le caratteristiche nutrizionali. L'utilizzo maggiore è nel campo della panificazione, spesso in abbinamento alle farine bianche. 
Farina Integrale
La farina integrale vede la presenza di tutte le parti del chicco: per questo motivo i suoi principi nutritivi restano intatti, ma è più difficile riuscire a realizzare un prodotto finito soffice e leggero. Anche la farina integrale si utilizza principalmente per preparare il pane, eventualmente prevedendo nell'impasto una percentuale di farina più raffinate.
Farina Manitoba
La farina Manitoba è nata in Canada: la sua resistenza al freddo ha dato vita a una farina di grano tenero molto forte, con alte percentuali di proteine, perfetta per la preparazione di grandi lievitati, come i dolci delle feste o i panificati ad alta idratazione e lievitazione. 
Semola
La semola deriva dalla macinazione del grano duro: in base alle dimensioni dei granelli, di colore giallino, si distinguono la semola (ideale per la pasta fresca, come le orecchiette), il semolino (ideale per gnocchi alla romana o sformati) e la semola rimacinata (ideale per i lievitati). 
Contiene fibre, vitamine e sali minerali, oltre ad avere un indice glicemico più basso rispetto alle farine di grano tenero.
La forza della farina
Oltre scegliere materie prime di ottima qualità, quando si parla di farina è importante anche considerarne la forza, indicata sulle confezioni con il simbolo W. Cosa significa?
Una farina forte (≥ 280 W) ha una maggiore resistenza alla lavorazione, riuscendo ad assorbire elevate percentuali di acqua e a trattenere più anidride carbonica. Il risultato sarà un impasto morbido, capace di dar vita a prodotti voluminosi, come brioche e panettoni, oppure utile per i preimpasti, come la biga.
Al contrario, le farine deboli (≤ 170 W) assorbono minori quantità di acqua e formano una massa glutinica ridotta, quindi si utilizzano soprattutto per prodotti friabili, come i biscotti o i grissini.
Le farine alternative
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aitan · 2 months
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Pasqua in cucina (succede a Napoli)
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Giovedì santo, le pastiere; ieri, i casatielli e la pizza chiena. Sto passando questi giorni di festa e passione a cucinare, a fotografare piatti e a scriverne.
Se volete, seguite questo link. Ho provato a fare un breve resoconto tra impasti, tradizione e leggende della cucina napoletana.
Buona PASQUA 🗿e Buona PACE a tutti. Soprattutto a chi tene 'a guerra 'ncapa! 🕊️
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chefdanielecosta · 2 months
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ogni cosa entra nelle mani e mentre impasti pensi con le mani, ami con le mani e crei con le mani.
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greedyweb · 4 months
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Miele in Cucina e cosa NON fare
Il Miele ha molti impieghi in cucina. Si presenta sotto forma di liquido più o meno denso, può essere cristallizzato (completamente o parzialmente) e il suo colore varia da una tinta giallo chiara trasparente al marrone scuro a seconda della varietà. Miele: Che utilizzi ha in pasticceria? Il Miele in pasticceria viene utilizzato nella preparazione di biscotti, impasti lievitati, cake, torte ecc.…
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