Tumgik
#immunologia
oromind · 1 year
Text
Tumblr media
www.LepszeZdrowie.info/news11.22
O losie dzieci w czasach epidemii C-19, także w epidemii autyzmu w powiązaniu ze szczepionkami - recenzja monografii o tym i fragment
książki. Zjawiska: shedding, died suddenly; iluzja medycyny opartej na dowodach, nagonki na lekarzy i sądy kapturowe, codzienne pasmo dalszych ujawnień - czy komisje i śledztwa pogrążą winowajców? O co chodzi z tym jodkiem? Dobrych rad zdrowotnych cd. Potrzebujemy optymizmu i zjednoczenia…
0 notes
staipa · 2 years
Text
Tumblr media
Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/danzare-nella-tempesta/?feed_id=357&_unique_id=63593abe1cba6 %TITLE% La Pandemia ci ha costretti a cercare di capire alcuni concetti sul nostro corpo legati alla possibilità di prendere malattie, di rendersi immuni da malattie, o del perché qualcuno si ammali, qualcuno no, qualcuno abbia forme gravi di una malattia altri meno. Che cos'è che entra in gioco in queste situazioni? Si tratta del nostro sistema immunitario. Ed è il nostro sistema immunitario che in caso di infezioni come quella del covid a proteggerci o ad ucciderci, non il virus stesso. Non parla solo di questo "Danzare nella tempesta" di Antonella Viola. L'autrice, partendo dalla propria esperienza di vita ci porta a scoprire i suoi studi e infine le ricerche più innovative sull'Immunologia di oggi e del futuro. Sapete che è proprio il nostro sistema immunitario a causare le reazioni che uccidono alcuni malati di Covid? Che è il sistema immunitario a causare alcune malattie e le allergie? Che in qualche modo è un certo tipo di igiene a causare l'aumento di allergie di oggi? Nel libro si parla di questo, non tanto del Covid nello specifico, e di come un giorno potrebbe essere possibile curare i tumori facendo in modo che sia direttamente il nostro corpo a distruggerli. E Antonella Viola riesce a farlo con una delicatezza, una semplicità e una leggerezza che non è da tutti.
0 notes
dziwnowo · 11 months
Text
mom is laughing at me bc i said that i want to drop out of uni and its like last week before my last finals :(
2 notes · View notes
firewalker · 2 years
Text
Eppure vi capisco, a voi "virologi" e "dietologi". Ovvero: io e l'energia nucleare
Ho fatto la mia tesi di laurea in virologia, l'ho studiata per un paio d'anni e qualcosa m'è rimasto. Ho delle conoscenze sicure e altre che dovrei ripassare un po', ma in generale quel che dico ha un fondo di conoscenza abbastanza buono.
Poi mi sono dedicato alla nutrizione, e ormai sono 12 anni che faccio diete, direi che posso considerarmi un esperto della materia, per quanto (side-b dell'effetto Dunning-Kruger) sono sicuro di dover ancora studiare parecchio su troppi argomenti.
In generale, quando si parla di biologia, e in particolare di immunologia, microbiologia e nutrizione, credo di poter dire la mia senza grossi problemi. E questo mi ha portato a litigare con un sacco di gente convinta di saperne più di me pur non avendo mai nemmeno aperto un libro di biologia alle superiori.
Queste persone hanno le loro convinzioni, date da... beh, da quel che hanno intorno. Non hanno fatto uno studio rigoroso della materia, hanno sentito esperti che dicevano A, esperti che dicevano B, hanno fatto la somma nella loro testa e sono arrivati alla conclusione C, oppure hanno sposato una delle due Chiese a occhi chiusi.
Insomma, molta gente s'è trovata "dal lato giusto" o "dal lato sbagliato" della conoscenza puramente per caso, fortuna, simpatia con il divulgatore (in senso lato) che gli piaceva di più. Ed è ovvio che sia così: gli architetti sanno di architettura, non di batteriologia, quindi devono affidarsi agli esperti se parlano di... che ne so, antibiotico-resistenza. E se si trovano a parlare con l'esperto "sbagliato", ecco che si arriva pure alla conclusione che l'architetto risulta convinto che i batteri non esistono. (Sì, lo so, troppe virgolette... addirittura nel titolo! Abbiate pazienza).
Dicevo che io questa gente la capisco. Perché tra i miei contatti ho fisici, ingegneri e laici che discutono di energia nucleare. Alcuni spingono per il nucleare, altri che invece portano a spada tratta il vessillo opposto. E io di energia nucleare non so nulla. So quello che ho visto nella serie su Chernobyl, so quello che sento nei documentari, posso pure andarmi a leggere questo o quel report, o articolo scientifico, o statistica mondiale... ma non ho il polso della situazione. Non so come siamo arrivati a questo punto, non so cosa si è fatto, non conosco le tecnologie utilizzate e quelle future, non conosco il contesto in cui ci si muove.
Quando leggo che l'IEEE produce un documento sulla possibilità delle rinnovabili, e trovo in quel documento che si contrappone l'uso delle rinnovabili al petrolio e al nucleare, arrivando quindi alla conclusione che le rinnovabili possono farcela, io sono portato a credere a questa cosa. Poi però, vado a leggere la pagina dell'Avvocato dell'Atomo che continuamente ci dice che il nucleare ci può portare fuori dalla crisi climatica, anche lui documentando le sue affermazioni.
E quindi... ? Io a chi cacchio do retta? Come mi formo una mia idea? Come posso capire se il partito che vuole le centrali nucleari sta cavalcando una moda e se è meglio puntare su quello che sponsorizza l'eolico? Devo laurearmi in fisica pure io? O magari in ingegneria, così so esattamente come funziona una centrale nucleare?
Mi trovo nella condizione di non saper decidere, perché sono questioni tecniche sulle quali solo gli esperti possono discutere a ragion veduta. La mia opinione sarà necessariamente viziata dal mio sentimento, dalla mia simpatia per questa o quella posizione. Posso dire al vegano che se non prende la B12 starà male... ma se facessero un nuovo referendum sul nucleare io dovrei prendere una decisione di pancia, non ragionata, perché per me è impossibile farlo.
Secondo me, il grafico del DKE è anche troppo ottimista
Tumblr media
Quella valle di fiducia in se stessi, quello sprofondamento nell'abisso dell'ignoranza consapevole, si trova molto più a sinistra rispetto alla "competenza media". Per essere nel picco iniziale non devi proprio mai aver sentito parlare dell'argomento, come la prima volta che ho smontato un rubinetto da solo e mi sono trovato a piangere con i pezzi in mano a chiedermi chi mai avesse rubato le viti che avevo in tasca. Ecco, già quella prima esperienza mi ha fatto sprofondare nella valle, e di certo non ho una "competenza media" nel cambio dei rubinetti.
L'unica differenza tra i "virologi" e i "dietologi" del titolo e me, è che io so di non saperne nulla di nucleare, e mi trovo nella valle. Ma il discorso può essere generalizzato a qualsiasi argomento. Io non so un cacchio di nucleare e non so come prendere una posizione, loro semplicemente hanno preso una posizione di pura pancia, tutto qui.
Il vero dilemma, quindi, è quello di decidere, da ignorante, da che parte stare e sperare di aver scelto "il lato giusto" della conoscenza. A caso.
Come capisco se il mio medico è un bravo medico? Non puoi, mi spiace. Devi fidarti. Solo un medico può giudicare un altro medico.
Come so che la dieta del mio nutrizionista mi farà bene? Lo sai perché lui ha studiato e sa più cose di te. Fidati. Come dici? L'altro nutrizionista dice cose diverse? Peccato.
Va bene se mi mettono una centrale nucleare a duecento metri da casa? Chiedilo ai tecnici che la montano, a quelli che ci lavorano, a quelli che la pagano. E spera che abbiano tutti la stessa opinione.
55 notes · View notes
megachirottera · 2 years
Text
Il patologo parla degli effetti del vaccino COVID
Il Dr. Ryan Cole, un patologo clinico anatomico con una sotto-specialità in patologia della pelle e una formazione post-laurea in immunologia, è stato in prima linea esponendo la narrativa fraudolenta COVID.
Continua a leggere →
26 notes · View notes
sguarditrasparenti · 2 years
Text
ma quanto è organizzata la mia uni che mi mette primo semestre: solo neuroanatomia (5 cfu) secondo semestre: immunologia, microbiologia, fisiologia e biochimica (49 cfu)
2 notes · View notes
farmahope · 21 days
Text
Tumblr media
Vivomixx Bustine
L'esperto italiano di malattie infettive e immunologia Claudio De Simone ha inventato la formulazione di Vivomixx Bustine. Oggi molti la chiamano "formulazione De Simone" (DSF). Tutti gli otto tipi di batteri benefici sono presenti in ogni bustina a una concentrazione di 450 miliardi. Nel corso degli anni, più di 200 studi scientifici hanno citato questo primo originale. Per quanto riguarda i probiotici, il DSF di Vivomixx è il gold standard. Rispetto ad altre marche meno studiate, è originale e ha un prezzo ragionevole.
0 notes
notiziariofinanziario · 2 months
Text
AbbVie ha raggiunto un accordo per l'acquisto di Landos Biopharma
Tumblr media
Il gigante farmaceutico AbbVie ha raggiunto un accordo definitivo per l'acquisto della società biofarmaceutica in fase clinica Landos Biopharma per circa 137 milioni di dollari in contanti. L'acquisizione è incentrata sulla principale attività di Landos, NX-13, un nuovo trattamento attualmente in fase 2 di sperimentazione clinica per la colite ulcerosa (UC). NX-13 è un agonista orale della NLRX1, primo nella sua classe, che agisce su un recettore chiave coinvolto nell'immunometabolismo e nell'infiammazione. Lo studio NEXUS, attualmente in corso, sta valutando la sicurezza e l'efficacia di NX-13 in pazienti con UC da moderata a grave, con risultati previsti per il quarto trimestre del 2024. Secondo i termini dell'accordo, AbbVie pagherà 20,42 dollari per azione per Landos, più un diritto di valore contingente per azione del valore massimo di 11,14 dollari, in base al raggiungimento di una pietra miliare dello sviluppo clinico. Questo porta il valore totale potenziale dell'operazione a circa 212,5 milioni di dollari. La transazione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2024, in attesa dell'approvazione normativa e dell'approvazione degli azionisti di Landos. L'acquisizione mira a rafforzare il portafoglio di AbbVie nel settore dell'immunologia, sfruttando la sua esperienza di sviluppo globale per far progredire il percorso clinico di NX-13. Roopal Thakkar, M.D., senior vice president e chief medical officer di AbbVie, ha sottolineato il potenziale di NX-13 di fare una differenza significativa nel trattamento dell'UC e della malattia di Crohn. Il presidente e amministratore delegato di Landos, Gregory Oakes, si è detto fiducioso che la leadership di AbbVie nelle aree terapeutiche sarà determinante per favorire lo sviluppo di NX-13. Questa mossa strategica di AbbVie riflette il suo impegno nell'affrontare le sfide mediche delle malattie immunologiche. L'azienda è presente in diverse aree terapeutiche chiave, tra cui immunologia, oncologia, neuroscienze e oculistica. Le informazioni contenute in questo articolo si basano su un comunicato stampa. Approfondimenti di InvestingPro Mentre AbbVie Inc. (NYSE: ABBV) si prepara a potenziare il suo portafoglio di farmaci immunologici con l'acquisizione di Landos Biopharma, Inc. è opportuno notare alcune metriche e intuizioni chiave che riflettono la salute finanziaria e la posizione di mercato dell'azienda. Ecco alcuni dati in tempo reale e suggerimenti di InvestingPro che fanno luce sullo stato attuale di AbbVie: Dati InvestingPro: - La capitalizzazione di mercato di AbbVie ammonta a ben 315,97 miliardi di dollari, sottolineando la presenza significativa del gigante farmaceutico nel settore. - Il rapporto prezzo/utile (P/E) dell'azienda è attualmente elevato a 23,89, sulla base degli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023, il che indica una valutazione di mercato superiore. - AbbVie ha dimostrato un forte rendimento negli ultimi tre mesi, con un rendimento totale del 16,27%. Read the full article
0 notes
scienza-magia · 6 months
Text
Alcune scienziate italiane sono fra le 100 migliori al Mondo
Tumblr media
Quattro italiane tra le 100 scienziate migliori al mondo. Impegnate in vari settori, dalla medicina all'astrofisica. Ci sono quattro italiane tra le prime 100 scienziate al mondo secondo la classifica 2023 stilata dalla piattaforma accademica Research.com sulla base del numero di pubblicazioni e citazioni ricevute. Al 20esimo posto c'è l'esperta di epidemiologia oncologica Silvia Franceschi, direttrice scientifica del Cro di Aviano; al 62esimo posto Speranza Falciano, dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; al 70esimo posto l'epidemiologa Eva Negri, docente all'Università di Bologna; all'85esimo posto Silvia Priori, docente di cardiologia all'Università di Pavia. Allargando lo sguardo a tutta la classifica, che elenca le top 1.000 al mondo, si trovano altre 22 studiose che lavorano in Italia, impegnate in svariati settori, dalla medicina all'astrofisica.
Tumblr media
Tra queste spiccano: Patrizia Caraveo dell'Istituto nazionale di Astrofisica (alla posizione 116); Annamaria Colao dell'Università Federico II di Napoli e prima donna presidente della Società Italiana di Endocrinologia (alla posizione 225); Silvia Bordiga, ordinaria di Chimica Fisica all'Università di Torino (265); l'epidemiologa Carlotta Sacerdote dell'Università di Torino (345); Lucia Pozzetti dell'Osservatorio astronomico di Bologna Inaf (355); Marcella Brusa, astrofisica dell'Università di Bologna (376). In testa alla classifica mondiale si è piazzata la statunitense JoAnn E. Manson della Harvard Medical School, nota per le sue ricerche pionieristiche nei campi dell'epidemiologia e della salute delle donne. Nel complesso, gli Stati Uniti dominano la classifica con 623 studiose tra le top 1.000; seguono il Regno Unito, con 96 scienziate, e la Germania con 37 classificate. L'Università di Harvard è la prima istituzione con 40 scienziate incluse nella classifica, seguita dai National Institutes of Health (33) e l'Università di Stanford (27). Le migliori scienziate al mondo si occupano prevalentemente di medicina (46,8%), fisica (10,8%), immunologia, biologia e biochimica (4,4%), genetica medica (4,2%) e psicologia (4,1%). Il rapporto pubblicato da Research.com evidenzia anche le difficoltà che le donne incontrano in un mondo scientifico ancora dominato dagli uomini. Rispetto ai loro coetanei maschi, le donne hanno meno probabilità di essere nominate su un brevetto o un articolo, e i loro contributi sono spesso non riconosciuti: le ricercatrici hanno una probabilità di ottenere un'attribuzione pari al 15% rispetto al 21% degli uomini. Per quanto riguarda i finanziamenti, le donne ricevono in media circa 342.000 dollari rispetto ai 659.000 dollari degli uomini. Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 6 months
Text
Il museo partecipa al bookcity Milano 2023 con incontri dedicati al sogno come motore dei cambiamenti socio-culturali
Tumblr media
Il museo partecipa al BookCity Milano 2023 con incontri dedicati al sogno come motore dei cambiamenti socio-culturali Milano 15 novembre 2023. Dal 15 al 19 novembre, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia partecipa alla dodicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e l'Associazione BookCity Milano costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto ed Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e da AIE. Per quattro giorni, negli spazi del Museo si alterneranno presentazioni e dialoghi con alcuni dei protagonisti della scena letteraria italiana, per affrontare da diversi punti di vista il tema della dodicesima edizione della manifestazione dedicata al libro e alla lettura: il tempo del sogno. Il "Sogno" attraversa l'intera storia dell'umanità, toccando ogni singolo individuo, protagonista o spettatore, testimone diretto o indiretto di importanti episodi o cruciali percorsi storico-culturali. È questa la chiave del "Sogno" con cui il Museo promuove i suoi incontri . Dal sogno del progresso scientifico e della medicina, a partire dal primo '700, al sogno della conquista di nuove mete esotiche, come quella dell'Artico; dal sogno di una scienza "donna", che oggi vede la luce anche grazie alla diffusione delle materie STEM, al sogno di muoversi e respirare sott'acqua, così come volare; dal sogno di una società più giusta ed empatica, professata con la forza e il coraggio delle scelte, al sogno della libertà di espressione, che scorre lungo i fili della radio. Al Museo la manifestazione prende avvio giovedì 16 novembre alle ore 19 con l'evento Sognando il futuro. Scienza e tecnologia ci aiutano a immaginare il futuro che vogliamo costruire. Di tutti i sogni quello che riguarda il futuro è forse allo stesso tempo il più bello e il più inquietante, ma ha una caratteristica unica: sognare il futuro, significa cominciare a costruirlo, perché il nostro futuro dipende anche da come noi oggi, tutti insieme come società, desideriamo che sia. Per questo dobbiamo avere chiare le sfide e le opportunità più importanti. Fra queste quelle che riguardano la nostra salute, il come dovremmo prendercene cura in un clima che cambia, ma anche cosa potrà offrirci la tecnologia, ad esempio, dal punto di vista di nuovi materiali, e come tutto questo potrebbe chissà, condurci sempre più verso luoghi fuori dal nostro pianeta. Ne parleranno Nicola Montano, Medico, Professore di Medicina Interna Università degli Studi di Milano, Direttore Struttura Complessa di Medicina Interna - Immunologia e Allergologia al Policlinico di Milano, si occupa di cardioneuroscienze, appropriatezza clinica e impatto ambientale, Maria Rescigno, Professoressa di Patologia Generale e Pro-Rettrice alla Ricerca di Humanitas University, Capo del laboratorio di Immunologia delle mucose e Microbiota dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas, ci parlerà di come lo studio e la ricerca sul macrobiota possono cambiare il modo di pensare alla medicina nel futuro, Francesco Stellacci, Professore di Scienza e Ingegneria dei Materiali all'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne in Svizzera, precedentemente al MIT di Boston, insignito di molti premi internazionali, ci parlerà di come l'ingegneria dei materiali possa aiutarci a immaginare un futuro più sostenibile, Roberto Vittori, Astronauta, pilota collaudatore e generale dell'Aeronautica, è stato primo astronauta europeo a comando della Sojuz e addetto spaziale per l'Italia a Washington. A condurre la serata Barbara Gallavotti, giornalista scientifica, scrittrice e autrice RAI. Introducono Paola Dubini, Comitato direttivo di Bookcity Milano e Vicepresidente Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, e Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale Museo Nazionale Scienza e Tecnologia. La serata sarà animata dall'accompagnamento musicale a cura di Modern Physics. Un evento promosso da BookCity Milano e Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, in collaborazione con Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, Humanitas University, Università degli Studi di Milano e Policlinico di Milano.  Info e acquisto biglietto a questo link. INCONTRI PROPOSTI DAL MUSEO I seguenti incontri, proposti dal Museo, saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti e si svolgeranno in Sala Conte Biancamano con ingresso da Via Olona 6/bis o in Sala Cenacolo con ingresso da Via San Vittore 21. VENERDÌ 17 NOVEMBRE Ore 16.30, Sala Biancamano, ingresso Via Olona 6/bis Naturalisti, medici, medicina e consulti nell'Italia del primo '700 Con Manuela Sanna, Dario Generali, Francesco Luzzini, Benedino Gemelli, Stefano Spataro A partire dal Seicento molti medici e naturalisti sposarono con convinzione i principi della nuova scienza. Per le scienze naturali e per l'anatomia, i nuovi metodi portarono a risultati significativi e a definire con chiarezza nuovi ed efficaci statuti epistemologici. In altri contesti, come, per esempio, per la medicina pratica, il nuovo approccio scientifico non mostrò progressi apprezzabili rispetto alle terapie e alle farmacopee tradizionali, con le quali anche i medici moderni dovettero continuare a confrontarsi. Se ne parla nel libro: Scritti editi ne «La Galleria di Minerva», a cura di Stefano Spataro, edito da Olschki, 2023. I consulti di Ludovico Pacino Viti (1662-1732) e di altri medici del suo tempo, a cura di Benedino Gemelli, Angeli editore, 2022. Ore 18.30, Sala Biancamano, ingresso Via Olona 6/bis La Tenda rossa di Umberto Nobile: la sua storia e il suo restauro Con Marco Iezzi, Stefano Twardzik, Leonardo Gariboldi, Andrea Moroni Concluso il restauro della Tenda rossa, che offrì riparo a Umberto Nobile e ai superstiti della spedizione artica del 1928, il Museo presenta, con Edizioni Ca' Foscari, un volume che restituisce la complessità dell'intervento e la storia di questa icona. Fin dal suo rientro in Italia, la Tenda rossa assunse infatti un valore altamente simbolico, che i diversi saggi contestualizzano storicamente. Dal 1952 la Tenda rossa è conservata al Museo, in deposito dalle Civiche Raccolte Storiche | Museo del Risorgimento del Comune di Milano, ed è oggi nuovamente accessibile al pubblico nelle Collezioni di Studio. La pubblicazione è liberamente accessibile in formato Open Access Al termine della presentazione, il curatore Trasporti Marco Iezzi accompagnerà il pubblico nelle Collezioni di studio del Museo, in una speciale visita guidata alla Tenda rossa. Se ne parla nel libro: Dall'Artico a Milano. Il restauro della Tenda rossa al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, a cura di Marco Iezzi e Giovanni Pietrangeli, con saggi di Stefano Morosini e Stefano Twardzik, Leonardo Gariboldi, Patrizia Pampana, Andrea Moroni, Francesca Tramma, Samuel Antichi, Cinzia Oliva, edito da Edizioni Ca' Foscari, 2023. SABATO 18 NOVEMBRE Ore 15, Sala Biancamano, ingresso Via Olona 6/bis Due donne, due scienziate, un universo Con Amalia Ercoli Finzi, Elvina Finzi, Marta Meli.  Amalia Ercoli Finzi, prima donna a laurearsi in Italia in ingegneria aeronautica, ha fatto della scienza e dell'empowerment femminile un affare di famiglia: anche la figlia Elvina Finzi è ingegnera e ha conseguito un dottorato. Insieme promuovono le materie STEM e la loro diffusione tra ragazzi e ragazze. Insieme hanno scritto anche il loro ultimo libro, Sei un universo: perché oggi stiamo assistendo alla conquista dello spazio e della tecnologia da parte delle ragazze. E per affermarsi in questi settori, come ci raccontano le autrici, servono Stima di sé, Preparazione, Ambizione, capacità di Collaborare, tre Elementi essenziali e un vivo Spirito d'iniziativa. Se ne parla nel libro: Sei un universo, di Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi, edito da Mondadori, 2023. Ore 16.30, Sala Biancamano, ingresso Via Olona 6/bis L'uomo subacqueo dagli Antichi a Leonardo da Vinci Con Claudio Giorgione, Rossella Paternò Respirare, lavorare e muoversi sott'acqua, così come volare, è sempre stato un sogno dell'uomo. Che fosse per scopi militari o civili, nel XV secolo questo tema viene affrontato a livello europeo da un numero altissimo di umanisti e ingegneri, così come testimoniano i bellissimi disegni contenuti nei manoscritti, alcuni dei quali pressoché inediti, conservati nelle Biblioteche d'Europa. Anche Leonardo da Vinci è affascinato da questo tema, dedicandovi alcuni studi e disegni. Grazie a una lunga e complessa ricerca, allo studio filologico delle fonti e a illuminanti confronti, il volume ricostruisce il catalogo illustrato dei disegni dedicati al lavoro subacqueo nei manoscritti del Quattrocento. Se ne parla nel libro: L'uomo subacqueo nei manoscritti del Quattrocento di Rossella Paternò e Faustolo Rambelli, edito da La Mandragora, 2022. Ore 18, Sala Biancamano, ingresso Via Olona 6/bis Guido Ucelli di Nemi e Carla Tosi, una vita dalla parte giusta Con Fiorenzo Marco Galli, Pia Majno Ucelli, Giovanna Majno, Sergio Harari, Ugo Savoia È il racconto della vita di Guido Ucelli di Nemi, grande imprenditore visionario che ha legato il suo nome al recupero delle navi di Caligola e alla fondazione del Museo della Scienza e della Tecnologia (allora Tecnica), e di sua moglie Carla Tosi, figlia di Franco Tosi, industriale metalmeccanico legnanese, che dopo il 1938, ma soprattutto dopo il 1943 sfidarono i repubblichini e le SS per aiutare gli amici ebrei a nascondersi, a cambiare nome o a fuggire all'estero. E ne pagarono pesantemente le conseguenze: arrestati dai tedeschi, finirono a San Vittore come prigionieri politici e minacciati di fucilazione. Per Carla Tosi, inoltre, il comando delle SS decise la deportazione in un campo di concentramento tedesco. La famiglia riuscì a liberarla poco prima che passasse il confine. Questa è anche la storia dei Chiostri della Maddalena in via Cappuccio 7, un ex convento che ha visto passare secoli di vita milanese. Tutti degni di essere raccontati. Se ne parla nel libro: Dalla parte giusta di Ugo Savoia, edito da Neri Pozza, 2023. Ore 19, Sala Cenacolo, ingresso Via San Vittore 21 THE RADIO DREAMERS. Storie e personaggi straordinari della radio Con Paolo Lunghi, Claudio Micalizio, Alex Peroni, Ringo, Nick The Nightfly, Marco Mazzoli (in collegamento), Mauro Coruzzi (Platinette), Mario Semprini, Rino Borra, Guido Monti, Massimo Lualdi, Marco Ferradini, Maurizio Bossi, Alberto Hazan, Lilli Guacci, Gianni Assirelli I Vip dell'FM raccontano l'epopea delle "radio libere" italiane. Un omaggio al mondo della radio e a quella stagione, meravigliosa e decisamente rocambolesca, che a partire dagli anni '70 ha portato in tutto il mondo all'inarrestabile exploit delle emittenti commerciali come fenomeno di costume prima ancora che imprenditoriale. "The Radio Dreamers, Transistor e Via Etere - Storie e personaggi straordinari della radio" sono libri che fanno parte di un progetto dinamico e in continua evoluzione, che nei prossimi mesi promuoverà iniziative ed eventi volti ad accompagnare il grande pubblico a celebrare i primi 50 anni delle radio private italiane. Durate la presentazione si affronteranno questi temi, dalla nascita della radio libera ad oggi. A seguire, visita guidata all'esposizione Emittenti Radiofoniche. Se ne parla nel libro: THE RADIO DREAMERS Storie e personaggi straordinari della radio di Paolo Lunghi, Mavi editore, 2022.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
cinquecolonnemagazine · 7 months
Text
Ricerca, dal Cnr-Cin un 'kit' per avvicinare i ragazzi alla scienza
(Adnkronos) - Un kit per gli insegnanti per avvicinare gli studenti alla scienza, una cassetta degli attrezzi anche "per creare un messaggio diretto ai ragazzi per spiegare agli studenti - dopo gli anni della pandemia di Covid - il sistema immunitario oggi ancora troppo uno sconosciuto". Un kit per... appassionarsi alla scienza La scienziata Luisa Bracci Laudiero, ricercatrice dell'Istituto di Farmacologia Traslazionale del Cnr, spiega così, intervistata dall'Adnkronos, le ragioni della mostra "Immunologia: il fascino della diversità" che viene inaugurata oggi dal Cnr-Cin a Roma, nella sede centrale del Cnr di Piazzale Aldo Moro. Il percorso espositivo - aperto al pubblico e dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo e e secondo grado - rimane aperto fino al 9 novembre prossimo ed è già overbooking con "oltre 1.200 ragazzi prenotati" sottolinea Bracci Laudiero curatrice della mostra con la referente Francesca Di Rosa dell'Istituto di Biologia e Patologia Molecolari (referente), e con Fabrizio Antonangeli dell'Istituto di Biologia e Patologia Molecolari. La mostra viene inaugurata nell'ambito della conferenza 'L’immunologia oggi nel Cnr: uno sguardo al passato pensando al futuro' promossa dal CIN- CNR Immunology Network nato nel 20216. Le parole di Luisa Bracci Laudiero "Vogliamo spingere a far imparare la scienza giocando e vogliamo dare agli insegnanti una sorta di kit con post di approfondimento sul sistema immunitario o sui vaccini, dando loro anche siti di riferimento dove indirizzare i ragazzi, sono strumenti scientifici validi, arricchiti da video, su cui costruire, anche in classe, uno studio di approfondimento dei temi legati all'immunologia" spiega ancora la ricercatrice Luisa Bracci Laudiero per anni nel team del Nobel Rita Levi Montalcini.  La conferenza al Cnr racconta alcuni capitoli della storia dell’immunologia nel Cnr con le testimonianze di ricercatori dell’Ente che sono stati protagonisti di alcune delle ricerche più significative nel settore. La mostra viene inaugurata presso la galleria digitale, la sala 3D e la sala polifunzionale della Sede del Cnr. Un taglio didattico-divulgativo L’esposizione ha insomma "un taglio didattico-divulgativo ed è aperta a tutti" continua Bracci Laudiero, ma in particolare a studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di far conoscere i principali concetti di questo ambito scientifico e suscitare curiosità e interesse verso la ricerca scientifica nel settore. Il tema della diversità nel campo dell’immunologia viene affrontato da più punti di vista: l’eterogeneità strutturale e funzionale delle cellule che compongono il sistema immunitario, la diversità degli antigeni, la specificità dell’interazione fra antigene e anticorpo, la memoria immunitaria verso microbi, allergeni, vaccini, rendendo unico ciascuno di noi. I visitatori possono osservare cellule e microrganismi al microscopio e sono coinvolti in giochi didattici.  Divulgare la scienza "Divulghiamo la scienza e sosteniamo l'approccio alle materie STEM" ed è questa "una delle missioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche che, attraverso la costante spinta data dalla presidente Maria Chiara Carrozza, si è ora tradotta anche in questa mostra" conclude Bracci Laudiero. Osservazioni al microscopio, e-Poster, giochi didattici ma non solo. I partecipanti alla mostra possono avere l'opportunità anche di interagire direttamente con le ricercatrici ed i ricercatori pronti a rispondere a domande e curiosità. (di Andreana d'Aquino) [email protected] (Web Info) Read the full article
0 notes
Text
Allergie a creme solari in bimbi sono casi rari, "il vero pericolo sono le scottature"
Le allergie alle creme solari nei bimbi “sono casi rari. Il vero pericolo sono le scottature: 5 episodi sotto i 20 anni aumentano fino all’80% la possibilità di sviluppare il melanoma o altri tumori della pelle”. Così Michele Miraglia Del Giudice, presidente della Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica (Siaip) interviene sullo studio dell’American Academy of Pediatrics che ha…
View On WordPress
0 notes
vorticimagazine · 1 year
Text
Il cervello umano
Tumblr media
Il cervello umano è un organo che personalmente mi ha sempre incuriosito e affascinato, pur nella sua complessità.
Se ricordate, abbiamo già parlato di quest’ultimo, in un ambito particolare, con annessa intervista concessa a noi di Vortici.it in esclusiva, consentendoci di inaugurare nel modo migliore la nostra rubrica dedicata alla Scienza. Questa volta, intendiamo focalizzare la nostra attenzione, su una ricerca abbastanza recente, in ordine di tempo. Tra i vari processi del pensare, quello della decisione rimane tra i più interessanti, ma anche tra i meno conosciuti. Negli ultimi anni, infatti, si è definito quali sono le aree cerebrali più coinvolte e importanti, capaci di garantire questo processo mentale, mentre è rimasto poco conosciuto il contesto bio - molecolare in cui avviene, essendo ancora sconosciute le cellule e le molecole che ci permettono di prendere una decisione.
Tumblr media
Un team di ricercatori dell’Unità di Neuro immunologia, guidati dal Professor Gianvito Martino, neurologo, neuro scienziato e direttore scientifico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, firma un nuovo studio, pubblicato su Nature Communication, che aggiunge un importante tassello alla definizione dei meccanismi cellulari e molecolari che regolano il cervello umano in generale, ed in particolare i circuiti cerebrali che sottendono la nostra capacità di pensare e in particolare, di decidere. La scoperta dei ricercatori del San Raffaele potrebbe aprire la strada allo sviluppo futuro d’interventi mirati, al fine di migliorare le performance cognitive deficitarie nelle persone affette da malattie neurodegenerative. Lo studio del San Raffaele, condotto su un modello sperimentale, identifica una popolazione di cellule del cervello – le cellule staminali periventricolari - e una proteina da esse secreta – insulin-like growth factor binding protein-like 1 (IGFBPL1) – la cui mancanza rende meno capaci di decidere, in altre parole rende più indecisi. Inoltre, lo studio mostra una correlazione tra persone con Sclerosi Multipla, che manifestano disturbi cognitivi, quali la difficoltà a processare le informazioni e la presenza di lesioni cerebrali dovute alla malattia, proprio nell’area "periventricolare", dove sono presenti appunto le staminali produttrici di IGFBPL1. Il lavoro è stato possibile grazie al supporto della Progressive MS Alliance (BRAVEinMS) e della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM). I ricercatori, studiando le cellule staminali periventricolari hanno scoperto che secernono una proteina – la IGFBPL1 – il cui ruolo è quello di svolgere un’azione trofica su alcune cellule situate in una area cerebrale profonda denominata corpo striato. In quest’area, l’effetto trofico di IGFBPL-1 viene esercitato a favore di alcune cellule, definite interneuroni a picco rapido (fast-spiking), che sono essenziali per i nostri processi cognitivi perché capaci di inibire impulsi elettrici provenienti da qualsivoglia area cerebrale. Così facendo, queste cellule sono capaci di filtrare i messaggi "elettrici" facendo transitare solo quelli destinati a diventare appunto una decisione, giusta o sbagliata che sia. I ricercatori hanno dimostrato che eliminando geneticamente le cellule staminali periventricolari e/o la proteina IGFBPL1, i topi modificati sono risultati indecisi. Nei test comportamentali, infatti, hanno mostrato di non essere in grado di regolare adeguatamente gli impulsi volti a facilitare o a inibire un certo comportamento, pur mantenendo intatta la capacità di apprendimento e di memorizzazione.
Tumblr media
“Questa scoperta aggiunge un tassello alla nostra comprensione di come funziona a livello biologico il nostro pensare in generale e la nostra capacità di decidere in particolare, e ci suggerisce, una volta ancora, come alcuni processi che a noi possono sembrare stranamente complessi siano regolati da meccanismi molecolari comunque individuabili. Speriamo di poter utilizzare in un futuro prossimo tali conoscenze per sviluppare interventi terapeutici specifici per le persone con malattie neurodegenerative e disturbi cognitivi”, spiega Gianvito Martino. “I disturbi cognitivi sono una reale priorità per le persone affette da malattie neurodegenerative quali la sclerosi multipla. Conoscere i meccanismi alla base di questi disturbi, rendendoli sempre più scientificamente misurabili (PROMS), così come ascoltare nel tempo lo loro esperienza di malattia è necessario per poter tradurre questa importante scoperta in interventi terapeutici personalizzati”, aggiunge Paola Zaratin, direttore della ricerca scientifica AISM/FISM. Immagine di copertina e altre immagini: Pixabay Read the full article
0 notes
memicuvubawa · 2 years
Text
Abbas inmunologia pdf online
 ABBAS INMUNOLOGIA PDF ONLINE >>Download vk.cc/c7jKeU
  ABBAS INMUNOLOGIA PDF ONLINE >> Read Online bit.do/fSmfG
        immunologia e immunopatologia pdf immunologia cellulare e molecolare abbas immunologia pdf medicina immunità adattativa pdfsistema immunitario pdf zanichelli immunità umorale pdf linfociti b pdf il sistema immunitario parham pdf
  19 окт. 2017 г. — Scarica lezione immunologia.sintesi libro abbas ultima edizione e più Sintesi del corso in PDF di Immunologia solo su Docsity! Trova tutto il materiale per Inmunología Básica di Abul K. Abbas; Andrew H. Lichtman; Shiv Pillai. eBook di Abbas, Abul K. , Lichtman, Andrew H. , Pillai, Shiv pubblicato da Edra a 40.99€. Il file è in formato EPUB2 con Adobe DRM: risparmia online conContenuti online. Immunologia cellulare e molecolare (8a edizione) Acquista libro Acquista Abul K. Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai. Category: Immunologia. Number of Subcategories: 1. Order Files by: pdf.png Immunologia 2014/15 - canale A HOT Immunologia.zip HOT. Riassunti Abbas. L'immunologia è lo studio delle risposte immunitarie in questa accezione più ampia e degli eventi cellulari e molecolari che si verificano quando un organi- smo Abbas - Le basi dell'immunologia. Fisiopatologia del sistema immunitario 5/ed. - Edra Masson. Abbas. annuncio pubblicitario. Scarica Immunologia cellulare e molecolare : Abul K. Abbas .pdf 166 Pagine ISBN: Contenuti online. Immunologia cellulare e molecolare (nona edizione) Acquista libro Acquista Abul K. Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai.
https://www.tumblr.com/memicuvubawa/697936097671561216/capim-annoni-pdf-writer, https://www.tumblr.com/memicuvubawa/697936097671561216/capim-annoni-pdf-writer, https://www.tumblr.com/memicuvubawa/697936097671561216/capim-annoni-pdf-writer, https://www.tumblr.com/memicuvubawa/697936097671561216/capim-annoni-pdf-writer, https://www.tumblr.com/memicuvubawa/697936097671561216/capim-annoni-pdf-writer.
0 notes
telodogratis · 2 years
Text
Miocardite evento raro dopo la terza dose di vaccino contro il covid
Miocardite evento raro dopo la terza dose di vaccino contro il covid
AGI – Il rischio di sviluppare miocardite dopo la terza dose del vaccino antiCovid Pfizer-BioNTech sembra essere di circa 1 su 15mila casi tra i maschi di età compresa tra 16 e 19 anni. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista ‘Circulation’, dell’American Heart Association, condotto dagli scienziati dell’Istituto di immunologia-reumatologia presso l’Hadassah Ein Karem Medical Center di…
View On WordPress
0 notes
farmahope · 2 months
Text
Tumblr media
Vivomixx Bustine
L'esperto italiano di malattie infettive e immunologia Claudio De Simone ha inventato la formulazione di Vivomixx Bustine. Oggi molti la chiamano "formulazione De Simone" (DSF). Tutti gli otto tipi di batteri benefici sono presenti in ogni bustina a una concentrazione di 450 miliardi. Nel corso degli anni, più di 200 studi scientifici hanno citato questo primo originale. Per quanto riguarda i probiotici, il DSF di Vivomixx è il gold standard. Rispetto ad altre marche meno studiate, è originale e ha un prezzo ragionevole.
0 notes