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#il buio nell'anima
angelodrogato · 3 months
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I miei incubi iniziano nel momento in cui mi sveglio
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amirascrivecose · 1 year
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Mi ricordo quanto mi piaceva chiamarti, cercarti, sapere come stai.
Mi piaceva farti sentire vivo.
Mi ricordo quando era tutto appeso a un filo ma era più sicuro di ora,
quando non sapevamo nulla l'uno dell'altro, ma ci amavamo comunque a modo nostro.
E non è vero che due persone che si amano in un modo o nell'altro finiscono insieme.
Gli amori impossibili esistono, certo che esistono.
A me adesso sembra tutto uguale, mentre l'uguale di prima, con te, mi pareva diverso.
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aurozmp · 1 year
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spero prima o poi di vedere delle lucciole in tutto questo buio.
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Fisso il soffitto, spengo la luce, e sprofondo in me stesso.
#un-equilibrista-delcielo
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ilpianistasultetto · 2 months
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Sotto a chi tocca e non vi avvilite. Siate portatori di generosità, di gesti cortesi, di sorrisi, di cordialità, chi è di carattere solare è sempre benvenuto. Siate l'estate che domina l'inverno, siate un lampione in ogni strada scura, non siate pallosi e pesanti che poi gli altri vi schifano e vi evitano. La gente ha sempre qualche problema, qualche dolore nascosto, qualche turbamento di salute, non vi mettete anche voi ad appesantire la situazione, siate gentili con tutti che nulla vi toglie e nulla vi aggiunge, che cosa vi costa?
Usate parole di tolleranza e non vi impicciate del sesso degli altri, di chi ama chi, non sono cavoli vostri. Amate ciò che amate e non impedite agli altri di amare ciò che amano, non è l'amore che distrugge il mondo ma l'odio e l'interesse personale a scapito di quello collettivo.
Partecipate con allegria alla vita che il buio nell'anima fa male e compromette ogni rapporto umano e familiare e vi fa diventare brutti, siate la cura e mai la malattia.
@ilpianistasultetto
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Mi sei venuto in sogno
Facevamo ancora una volta la pace
E con molta cautela ricominciavamo a scriverci
A parlare di noi
Del più e del meno
Le nostre conversazioni
Apparivano magicamente attorno ai miei appunti del romanzo
Quel raccoglitore era diventato magico
Ancora più speciale di quello che già è
Parlavamo un sacco ma lentamente, godendoci ogni istante come il dono più prezioso
Eravamo entrambi consapevoli fosse solo un sogno
Temevamo il momento in cui ci saremmo svegliati
Mi hai anche detto stavolta non dirlo a nessuno di noi
Ma da qualche parte devo lasciare traccia
Di questa notte magica
Che mi ha donato calma nell'anima
Un'anima che tu sai bene quanto spesso è in tempesta
Siamo consapevoli non si può tornare indietro
Dopo due mesi di addio
Di ti auguro tutto il meglio che c'è
Di buona vita a te
È stato un po' come dire io comunque ci sarò per te nel mio silenzio e nella mia assenza
Quando tutto crolla
Quando senti di aver perso l'entusiasmo
Quando tutto si spegne e resta solo il buio
Io ci sarò
Quella promessa è eterna
Ti terrò per sempre la mano per non lasciarti cadere
Anche se non dovessimo mai più vederci neanche nella realtà
Io ci sarò, nel tuo cuore ci sarò finché vorrai
E ti proteggerò come ho fatto dal primo istante
Prendendomi cura del tuo dolce respiro
Il patto era chiaro fin dall'inizio
La chat sarebbe durata finché ci avrebbe fatto del bene, finché ci rendeva felici
Perché l'unica cosa che conta fin dal principio è desiderare il bene proprio e dell'altro
Va bene così
È stato un sogno e deve restare tale
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elenleeladamanera · 6 days
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Io ritorno sempre là dove mi sono sentita Viva
dal mio punto di inizio dove ho iniziato a camminare senza avere paura mai del buio
Nell'oscurità delle mie tenebre dove c e una luce meravigliosa...
Là dove il tempo non sembra reale
È un tempo indefinito
Ma meravigliosamente vivo.
A passo felpato e Con l'aggressività felina
Che mi contraddistingue
Con i miei artigli, con i miei graffi incisi sulla pelle e nell'anima
Prendermi ogni centimetro di pelle
Prendermi ogni Attenzione , ogni tremore,
lacrima e Amore
Con la voglia di Dominare , con la voglia di fare male, con la voglia di essere lì pronta sempre a dare una carezza di conforto
Esserci, sempre E comunque
In quel tempo indefinito
In quel tempo chiamato Vita
𝓔𝓵𝓮𝓷𝓛𝓮𝓮
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gocciaemozione · 1 year
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A chi sogna una vita migliore, a chi si rialza sempre nonostante le avversità, a chi ha sempre un sorriso per tutti, pur avendo il buio nell'anima, a chi malgrado tutto, va avanti a testa alta trovando sempre una soluzione a questa vita che spesso ci rema contro. A dispetto di tutto... Ti auguro giorni meravigliosi come vorresti vedere quando sei triste, quando hai voglia di mettere da parte ogni pensiero negativo e senti soltanto la voglia di partire in quarta, ti auguro giorni di serenità quando vorresti restare in silenzio, ti auguro che la tua giornata sia splendida perché non c'è cosa migliore di spalancare la finestra e guardare il nuovo giorno con un sorriso. Buongiorno e buon martedì..
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Da: SGUARDI SULL'ARTE LIBRO TERZO - di Gianpiero Menniti
L'IDEA IMPRECISA
La suggestione dell'idea come espressione della razionalità, come codice che fornisce identità comune alla comunità degli esseri umani, è molto antica. Il pensiero occidentale è debitore a Platone il quale seppe cogliere nel concetto di "anima" l'incontrovertibile della verità che viene in luce, in opposizione alla doxa delle sensazioni e delle espressioni soggettive: nell'anima, entità invisibile ma generatrice del pensiero, l'idea è "ἀλήθεια", svelamento, uscita dall'oblio, chiarezza, evidenza. Si comprende quale valore abbia la relazione tra luce e tenebre, non solo come metafora dell'incessante ricerca del significato: è la luce la condizione della "forma", del fenomeno, dell'apparire, del reale. "Ιδέαι" sono dunque le entità eterne costitutive della realtà, ne rappresentano l'essenza. Eppure, fuori dalle espressioni matematiche, dei numeri e delle forme geometriche, le idee circolano se fanno storia: si affermano qualora divengano una narrazione condivisa. Se con sant'Agostino l'anima platonica entra a pieno titolo nella dimensione teologica di una religione dei "corpi" - senza il concetto di corpo è impossibile capire il cristianesimo - il riflesso dell'idealismo primigenio che si porta dietro, induce a ritenere la razionalità delle idee il marchio della loro autenticità, del loro ancoraggio saldo alla verità. Così, il pensiero occidentale, da Platone in avanti, ha proseguito nel solco dell'idea come atto generativo, della creazione che ha un'origine rispetto al nulla. Il buio è il nulla. La luce è il primo atto. «In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte.» - Genesi, capitolo primo - Dunque, l'occidente crede nell'essere e nel nulla, nella creazione e nel significato. Ma l'occidente cristiano. Non quello greco. Che non a caso, dimenticando la lezione di Parmenide, ha espresso, magistralmente, l'inquietudine di trovarsi di fronte al baratro del "nulla" nella tragedia. Ecco perché noi siamo cristiani e non più greci: abbiamo risolto la terribile percezione di un'assenza del significato, nella fede in un atto di creazione che ogni essente ha tratto dalle tenebre. Non importa che quest'idea sia imprecisa, non trovi fondamento in un'evidenza: l'idea stessa del rimedio alla morte nel nulla, per quanto inesplicabile, indefinibile, inconsistente sul piano materiale, ha conquistato il mondo e costituito la sua direzione storica. Ecco perché Nietzsche definì questa concezione il "colpo di genio del cristianesimo". Idea imprecisa quanto contraddittoria: Dio non è luce, ma è ciò che non può essere mai svelato. Altrimenti, Dio diverrebbe un concetto, una "cosa" come le altre cose del mondo. Per questa ragione, l'occidente designa il malefico con il termine "Lucifero", colui che porta la luce, colui che vuole svelare, colui che vuole "reificare" il Dio creatore. Idea imprecisa, dunque. Perché la perfezione dell'idea possiede qualcosa di luciferino, in sé. Mentre il dubbio e la ricerca, contengono una tensione vitale che spesso si dimentica o volutamente si tralascia. L'esperienza del viaggio ha più valore della meta. Presunta. Forse inutile.
- Gaetano Previati (1852-1920): "La creazione della luce" - 1913 circa, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma - In copertina: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto" 1975, collezione privata
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maurosempre · 2 months
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Siamo tutti gladiatori, sulla pelle degli altri...
Sangiovanni e Angelina Mango...agli estremi in classifica, così tanto vicini nell'anima.
Quando le nuove generazioni ci sono maestre!
...mi piace pensare che lo abbia fatto per consegnare qualcosa ai tanti coetanei che lo seguono: un messaggio, si sarebbe detto un tempo. L’idea che la fragilità non vada dissimulata per vergogna (di cosa, poi?), ma riconosciuta e dichiarata, perché solo così la coda del criceto potrà trasformarsi un giorno nell’ala di un airone”, ha concluso Gramellini.
"Spesso i momenti tristi sono il seme, il preludio a una nuova felicità, il buio prima della luce. Non si deve aver paura della noia: va accolta, è importante, così come tutti i sentimenti che ci portano giù, in fondo. C’è una risalita, sempre. La noia non va combattuta: è tempo prezioso da dedicare a noi stessi. E nei momenti difficili, bisogna ballarci sopra”,
(Angelina Mango)
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angelodrogato · 1 month
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Mi vedono da fuori che sto spingendo,
Chi mi è vicino vede che sto reggendo,
Ripeto nella testa che ci sto credendo,
Ma dentro, ogni giorno, sto cedendo.
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monologhidiunamarea · 11 months
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Lei e lui.
Quei due , come descriverli , una continua lotta tra di loro , e tra loro stessi. Come la spieghi una cosa che ti sta dentro ? Come puoi spiegare al mondo intero due anime che comunicano tramite i sensi. Quanta strada quei due , quante cadute , quanti vaffanculo , quanto calore. Quanti silenzi tra quei due. Ma la vedete quella mano? Loro anche nell'impensabile non se la lasciano mai la mano. E nel buio loro splendono.
Di pioggia lei si bagna quando la sua presa stringe , quando lui mostra il suo comando . Lui e lei persi nei mari , negli abissi , lei e lui che trovano casa nell'anima che non ha abitazione , non ha porti ma trovano sicurezza in ciò che sentono.
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greenbor · 3 months
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Poesia di https://www.tumblr.com/maripersempre-21
Si affollano i ricordi
nella mia mente...
dov'è la tua bocca?
Su quale pelle
si posano
le tue mani ora?
A chi stai parlando,
sorridendo...
a chi regali
il tuo sguardo?
Ma soprattutto...
non pensi mai a me?
Perché sai...
io non faccio altro
che pensarti...
tanto che il cuore fa male,
e piango...
ho mille ricordi nell'anima,
sento le tue carezze
sulla mia pelle
che ancora bruciano,
tu che sei stato luce
per i miei passi...
ora vedo solo il buio
intorno a me...
Manchi...
M.C.@
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Adesso spengo la luce e smetto di pensare.
Magari.
#un-equilibrista-delcielo
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ilpianistasultetto · 1 year
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Non vi avvilite, siate portatori di generosità, di gesti cortesi, di sorrisi, di cordialità. Siate l'estate che domina l'inverno, siate un lampione in ogni strada scura, non siate pallosi e pesanti, che poi gli altri vi evitano. La gente ha sempre qualche problema, qualche dolore nascosto, qualche turbamento di salute, non vi mettete anche voi ad appesantire la situazione, siate gentili che nulla vi toglie, che cosa vi costa? Usate parole di tolleranza con tutti, non v'impicciate del sesso degli altri, di chi ama chi, non sono cazzi vostri, amate ciò che amate e non impedite agli altri di amare ciò che amano, non è l'amore che distrugge il mondo, ma l'odio e l'interesse personale a scapito di quello collettivo, insomma, partecipate con allegria alla vita che il buio nell'anima fa male e compromette ogni rapporto umano e familiare e vi fa diventare brutti, siate la cura e mai la malattia. @ilpianistasultetto
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slunatica · 1 year
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ho provato a spiegarti di essere spaventata, di rivelarti come, segretamente, il mio cuore tremava in petto assordando la mia anima. ho asciugato le mie lacrime invisibili con i sorrisi e ho atteso te ne preoccupassi. credo non faccia per me avere dei sentimenti, tuttavia, averne per te mi sembrava fosse più me che la mia persona stessa; mi sbagliavo, chiaramente. "ho paura del buio" ti dissi, alla luce del sole, i raggi caldi sulla pelle e il primo accenno di tramonto che volutamente fingevo di ignorare, tacesti con le labbra e mi stringesti la mano. in quell'attimo mi sorrise anche la mente: mi sentì capita, avevi compreso il mio terrore. mi sbagliavo ancora una volta. ho provato a spiegarti di essere spaventata, ma hai preferito portarmi a osservare le stelle circondate d'oscurità che i girasoli che tanto mi facevano sentire bene. son tanto belli quei minuscoli puntini luminosi in cielo e sì, mi fecero credere che sebbene nelle tenebre la luce non svanisse, ma in miliardi non avrebbero mai potuto sostituire quella sola speciale stella che per me era il sole e quel grande cielo azzurro che mi brillava nell'anima. hai preferito la notte al giorno e l'hai amata con tutto te stesso, fino a tentare di amare me costringendomi a portare la notte tra le costole e la gabbia toracica; ed ora, anche quando c'è il sole fuori, ho le stelle dentro, sepolte tra la mia paura ma mai nello stesso amore che tu riservasti loro. e allora a che è servito spegnere l'unica stella che per me contava? te ne sei andato comunque e nessuno può stringermi la mano in questo eterno tramonto superato.
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