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#gioie e dolori
i-am-a-polpetta · 2 years
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gli zen hanno annunciato che faranno due mega feste prima di prendersi una pausa per comporre nuova musica e spero solo che sia una pausa molto lunga perché l'ultimo album fa proprio schifo.
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unfilodaria · 1 year
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Considerazioni - 1
L’ansia è sempre stata la mia compagna. Ansia e senso di inadeguatezza, che ovviamente mi ha portato sempre a stare due passi indietro gli altri, senza mai realmente essere da meno. Tutto condito da una inconsapevolezza di fondo che mi portava essere spettatore impacciato e intimidito della vita, con l’ansia accompagnata da una timidezza di fondo, che mi regalavano insicurezza nei rapporti, nello studio, nelle conoscenze.
Sicuramente tutto questo ha influito nel mio rapporto con le donne, nel non sapermi fare avanti, intraprendente, avere quel minimo di scioltezza per buttarsi, anche a costo di figure di merda, che alla fine mi ha solo complicato la vita, rendendomi ancora più insicuro, attorcigliato sulla complessità dei miei pensieri, sul non esprimere correttamente i miei desideri, nel dare troppo per compiacere chi si “era degnato” di rivolgermi lo sguardo o nel non compiacere per nulla, così irrigidito e bloccato da emozioni interne che non riuscivo mai ad esternare tutte e correttamente. E quando finalmente davo la stura, diventavo un fiume in piena, pesante, travolgente a volte soffocante perché il tenere tutto dentro, il reprimere a lungo emozioni, sogni e desideri, sfociava poi in un misto di rabbia, frustrazione e ansia, maledetta ansia, soprattutto da prestazione che finiva col rovinare tutto e lasciarmi con un pugno di mosche, senza mai raggiungere il mio obiettivo, che in fondo era semplicemente conoscere e godersi la vita.
È stata una lotta interiore che mi ha consumato per anni e che ancora mi consuma un po’, portandomi su un doppio binario: quello della insoddisfazione verso la vita (perché questo modo di essere l’ho espresso in tutti gli aspetti della mia vita: amori - pochi e tormentati -. storie - mai saputa vivermene una correttamente- , lavoro - e che ne parliamo a fare -, famiglia - un disastro annunciato di cui mantengo a fatica le fila con mia figlia che è l’unico vero amore conclamato e incondizionato della mia vita -.
C’ho messo più di 50 anni per cominciare a vedermi come sono e ancora lotto per esplorarmi a fondo. Altri 4-5 anni per acquisire un po’ di consapevolezza e gli ultimi tre a cominciare a capire che forse forse la vita è altra e va vissuta diversamente, tutto questo dopo un crollo finale fisico e psichico devastante, dovuto al fatto che il cumulo di ansia, rabbia, insoddisfazione e sogni repressi, non poteva più essere contenuto dentro di me, finendo con lo sfociare in un dolore profondo e devastante, dopo l’ennesima mazzata, in cui ero stato più o meno complice inconsapevole.
Ora sono qui: tanti problemi sono ancora irrisolti ma almeno mi “vedo”. Ho cominciato a dare un confine alle mie emozioni, a delinearle e a non farle desbordare. Non sono felice, forse non lo sarò mai, ma sono più pacato e disincantato. Non so approcciare ancora una donna, toccarle il cuore e tenermela. Vado alla fine sempre alla caccia di casi disperati, perché il “Crocerossino mancato”, che è in me, è sempre costantemente in agguato ma almeno ora mi “vedo” e mi “sento”, conscio dei miei limiti, conscio che il momento buono o è già passato o deve ancora venire.
Soffrirò ancora - è nella mia natura - ma accorcerò i tempi tra una guarigione e l’altra. Sognerò ancora ma di meno, perché il treno è passato e forse non tornerà più. Cerco di prendere la vita come viene, penso un po’ più a me con un senso di egoismo che mi dia sensi di colpa minimi, che però non mi abbandoneranno mai. Cerco di vivere guardando all’oggi e al domani ma non a un futuro prossimo o remoto. Mi abbraccio le croci facendo quel che posso realmente e penso di saper sostenere. Insomma comincio a vivere.
Ci ho messo 58 anni e so che di strada ne devo fare ancora. Ma so che adesso mi sento di dire che ce la posso fare.
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giardino-dei-sogni · 7 days
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Gioie e dolori ma soprattutto forte emozioni.
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mynameisduncan · 1 year
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In attesa di Angelo per prendere un caffè. Gioco col cellulare. La vita è meravigliosa è un mix di colori, di gioie e dolori. Un arcobaleno di emozioni.
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ladyinrosso · 1 year
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Alla fine sono riuscita a reggere fino agli Articoli 31, ora dritta a nanna
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melissa-io · 4 months
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Tra gioie e dolori, è questa l'essenza della vita:
esistere,
resistere,
persistere.
Mely🩷
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eleonorasimoncini · 2 months
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Di piccole gioie è fatta la vita e di dolori terribilmente intensi basta che qualcuno ti morda le dita perché incomincino tormenti immensi Insaziabilità.
Stanislaw I. Witkiewicz
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smokingago · 8 months
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Innamorarsi è raro, ma non difficile.
La vera impresa è conservare quel sogno d’amore anche dopo la sua trasformazione in realtà. Perché se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.
Massimo Gramellini
22 anni di matrimonio oggi, con quelli da fidanzati sono più di 30, sempre insieme, tra alti e bassi, gioie e dolori, momenti di difficoltà, tante risate, momenti di tenerezza ma anche tanti litigi... figli lavoro famiglia... Non posso sapere se e quanto durerà ancora, ma non rinnegherò mai il passato, ne è valsa la pena, comunque finirà la nostra storia.
Sono un uomo fortunato, troppo spesso non me ne rendo conto.
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francesca-70 · 8 months
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Nessuno ne esce vivo.
C’è chi muore di solitudine, d’amore, di dolore o di noia. La chiamano “noia esistenziale”.
Nessuno ne esce vivo da questa vita.
Eppure continui a vivere da morto.
Ci tengono in vita i ricordi, gli odori di un tempo, i nuovi amori e la speranza, la bugia bianca della vita. Tu credi ai ritorni, i nuovi inizi, le gioie di un tempo. Ma vivi nel passato. La speranza è figlia della nostalgia, è pericolosa. Sei in pericolo ogni volta che speri perché idealizzi un mondo che, almeno in quel momento, non esiste. Siamo figli della speranza e del passato, ognuno con i suoi dolori.
Accade di notte, le persone sperano e se chiedi loro “cos’hai?” loro dicono “niente”.
Quel niente copre l’infinito.
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web
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canesenzafissadimora · 2 months
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Ho già visto fiorire e morire
molti fiori;
vengono e vanno gioie e dolori,
e custodirli nessuno può.
Anch'io ho sparso
nella vita il mio sangue;
non so però, se mi dispiace,
so solo che sono stanco.
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Hermann Hesse
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catsloverword · 7 months
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Parte 5... Ultimo accesso
Quella mattina lei si sveglia più malinconica del solito.
Un sussulto, il cellulare sul comodino si accende, una notifica.
Resta in attesa.
Per un attimo non sa se guardare o aspettare. Speranza mista ad incertezza.
Speranza di leggere un solo nome, quello di lui.
Incertezza perché da quell'invito, ha fatto seguito un lungo silenzio.
Silenzio, sì, ma carico di rumore e ricco di significati. Significati che lei sola ha saputo dare e mai nessuno ha potuto smentire. Un silenzio straziante, fatto di gioie e dolori, di prove ed errori, di ragioni e di colpe, di vittorie e sconfitte. Un silenzio e tutti i suoi opposti.
Allunga la mano, sul comodino. Prende il cellulare, legge le notifiche arrivate durante la notte. Nessuna degna di nota. Nessuna, nemmeno stavolta.
Apre la chat. Vuota.
Ultimo accesso molto tempo fa...
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myborderland · 2 months
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Amo i luoghi pieni di crepe, amo i vecchi, i paesi abbandonati, i dolori che ci aprono, le gioie che portano il cielo in ogni vena. Hanno detto che le crepe fanno passare la luce, ma poi chi può le chiude. Non è bello invecchiare, perdere amici, sonno, memoria, non è bello sentire che il tempo è poco, la vita si guasta, il dente annerisce, il ginocchio cede. Quello che conta però è restare ospitali: se passa la luna nel tuo corpo è bello che ancora si senta a casa Ogni albero è un pensatore uno storico locale. Sta fermo, esplora la terra dove è nato. L’albero sa tutto delle formiche, sa del serpente e del fungo appena nato, sa il canto di ogni uccello, ricorda benissimo il nostro abbraccio, le gemme che salivano nel sangue.
Canti della gratitudine - Franco Arminio
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thebutterfly0 · 9 months
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Le persone sensibili hanno sempre il cuore spettinato, l’anima sottosopra, gli occhi sgranati, una lacrima pronta a scendere, un sorriso appeso sulle labbra pronto ad esplodere. Vivono in bilico alle gioie e ai dolori della vita. Respirano di petto mai di polmoni.. vivono a mille minuti l’ora.
Le persone sensibili sanno sorridere per poco, piangere per un nonnulla, fermarsi meravigliate davanti ad un arcobaleno, sorridere ad un gatto, guardare verso il mare assaporando in esso l’infinito di pace e di tormento. Sanno trasformare la sabbia in polvere di stelle, accendere un sogno nel buio.
Le persone sensibili ci sono, stanno sedute lì in disparte, aspettando il momento giusto per darti quell’abbraccio che aspettavi, sanno vedere oltre l’apparenza, oltre un sorriso, oltre una lacrima, oltre alla rabbia, oltre al dolore perché vivono di cuore.
(Silvana Stremiz)
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lauramalvicini · 7 months
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Sempre così
solo così
vanno gli amori
Prima solo gioie
e poi solo dolori
Chiara Civello
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giardino-dei-sogni · 11 days
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Tante le strade che ho percorso poche quelle che mi hanno sorpreso, tutte intraprese non solo per il gusto della curiosità ma spinto dal germe della follia, quella di cui parla con ironica letizia Erasmo. Tanti volti e di pochi né ricordo i lineamenti, tante anime sfiorate, belli brutti e farabutti. Ho dissacrato altari consacrati alla purezza e idolatrato falsi miti consacrati all'edonismo. Ho raccolto molto nel mio peregrinare e forse donato poco nel mio vagare. Insomma gioie e dolori così come la vita è. Alla ricerca di cosa non sapevo ma che avevo già dentro e non vedevo, non sentivo quel sentimento che è l'unico che governa il mondo. L'amore. In definitiva il Cuore ha sempre ragione.
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fermatiqui · 11 days
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Sono rinata dalle "tombe" più profonde dell'anima. E oggi la mia vita ha acquistato un privilegio e un valore che prima io stessa non gli davo!
Voglio prendermi cura di me, del mio cuore e della mia persona perché questo è ciò che merito.
Ed è per questo che per starmi vicina e camminare al mio fianco, prendere per mano la mia vita e ascoltare i miei dolori e le mie gioie si deve conquistare un posto importante e meritevole.
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