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#farmacisti
heresiae · 1 year
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È il 2 gennaio 2023 e una farmacia a Torino (piazza Savoia, facciamo nomi e cognomi) si è rifiutata di vendere al compagno di mia sorella la pillola del giorno dopo.
Evidentemente il calendario gregoriano funziona che, a na certa, comincia ad andare all'indietro saltando direttamente un millennio.
(se qualcuno sa come effettivamente denunciare il fatto ci farebbe un favore, che tutto quel che sto trovando ora su Google risale, giustamente, al 2015).
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⭕ Il 𝐜𝐨𝐞𝐧𝐳𝐢𝐦𝐚 𝐐, o ubichinone, è una molecola presente praticamente in tutte le cellule e ha una struttura chimica simile alla vitamina K e alla vitamina E, cioè rientra nel gruppo delle vitamine liposolubili.
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👩‍⚕️ Il coenzima Q svolge un importante ruolo antiossidante e contribuisce a trasferire l'energia dalle cellule ed è presente pressoché in tutte le cellule dell'organismo, in particolare nel cuore, nel fegato, nel pancreas e nei reni.
La produzione del coenzima Q da parte delle cellule diminuisce con l'età o a causa dell'insorgenza di patologie croniche come quelle cardiache, il diabete, il cancro e il morbo di Parkinson.
🔬Gli studi sull'uso del coenzima Q suggeriscono una sua possibile utilità in alcune situazioni specifiche, quali:
✔️ 𝐦𝐚𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚𝐜𝐡𝐞, sembra che il coenzima Q migliori i sintomi causati dall'insufficienza cardiaca congestizia. Sebbene i risultati siano contrastanti, il coenzima Q potrebbe aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Alcune ricerche suggeriscono anche che, se combinato con altri nutrienti, il coenzima Q potrebbe aiutare il recupero nelle persone che hanno subito interventi chirurgici di bypass e sostituzione di valvole cardiache.
✔️ 𝐌𝐨𝐫𝐛𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, alte dosi di coenzima Q potrebbero essere utili nelle prime fasi della malattia. Il morbo di Parkinson è una malattia progressiva del sistema nervoso che influenza il movimento.
✔️ 𝐌𝐢𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢𝐧𝐞, il coenzima Q potrebbe aiutare ad alleviare la debolezza muscolare, a volte, associata all'assunzione di statine.
✔️ 𝐄𝐦𝐢𝐜𝐫𝐚𝐧𝐢𝐚, il coenzima Q potrebbe ridurre la frequenza di questo tipo di mal di testa.
✔️ 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐚, poiché il coenzima Q è coinvolto nella produzione di energia, si suppone che l'assunzione di questo integratore possa migliorare le prestazioni fisiche.
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Fonte: HUMANITAS Research Hospital
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scienza-magia · 4 months
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Profili di migliaia di lavoratori ricercati dalle imprese
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Lavoro, oltre 500mila assunzioni a gennaio (ma la metà dei profili non si trova). Secondo Excelsior mancano farmacisti, biologi e saldatori. A guidare la domanda di impiego sono i servizi alle persone che recluteranno 70mila persone. A gennaio il “mismatch” tra domanda e offerta di lavoro interessa 250mila assunzioni delle 508mila programmate (49,2%), soprattutto a causa della mancanza di candidati (31,1%), seguita dalla preparazione inadeguata (14,3%) e da altri motivi (3,8%). A evidenziarlo è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Dal “borsino” delle professioni risultano difficili da reperire sul mercato gli specialisti nelle scienze della vita (è di difficile reperimento il 91,4% di farmacisti, biologi e altri profili appartenenti a questo gruppo professionale), seguiti dagli operai addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni (72,8%), dai fonditori, saldatori, montatori di carpenteria metallica (72,6%), dagli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (71,8%) e dai tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (70,6%). Guidano i servizi alle persone Come detto sono oltre mezzo milione i lavoratori ricercati dalle imprese nel mese e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell’anno. Oltre 4mila assunzioni in più rispetto a gennaio 2023 (+0,9%) e +69mila assunzioni (+5,3%) prendendo come riferimento l’intero trimestre. A guidare la domanda di lavoro sono i servizi alle persone che programmano a gennaio 70mila assunzioni (+10,0% rispetto a gennaio 2023). Seguono commercio (68mila unità; +13,7% su base annua) e le costruzioni (51mila unità; +1,8%). È negativa, però, a gennaio la tendenza prevista delle imprese del turismo e dell’industria manifatturiera (rispettivamente -12,1% e -2,3% rispetto all’anno precedente). Le previsioni nel comparto industriale A gennaio l’industria complessivamente ha in programma 172mila assunzioni (-1,1% su base annua), 121mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities, mentre le altre 51mila riguardano il settore delle costruzioni. I servizi prevedono di assumere in totale 336mila lavoratori (+2,0% su base annua). In generale, sono le piccole (10-49 dipendenti) e le medie imprese (50-249 dipendenti) a prevedere per gennaio andamenti di crescita delle assunzioni (rispettivamente +3.300 e +3.800 rispetto a gennaio 2023). Positiva anche la previsione delle grandi imprese con oltre 250 dipendenti (+1.900 assunzioni), mentre le microimprese della fascia 1-9 dipendenti prevedono una flessione pari a circa -4.500 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2023. Contratti a tempo i più proposti I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta con circa 206mila unità, pari al 40,5% del totale, sebbene siano in calo rispetto a un anno fa, quando rappresentavano il 41,3% del totale. In crescita, invece, i contratti a tempo indeterminato che passano dai 122mila di gennaio 2023 agli attuali 129mila (+7mila; +5,7%). Con riferimento ai livelli di istruzione, il 19% delle ricerche di personale è rivolto a laureati (97mila unità), il 30% a diplomati (155mila unità) e il 32% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale (163mila unità). Circa 7mila le richieste per i diplomati Its Academy. Per il 18,1% delle assunzioni (oltre 91mila), le imprese pensano di rivolgersi preferenzialmente a lavoratori immigrati, soprattutto nei settori dei servizi operativi (30,8% del totale entrate), della logistica (29,1%), dei servizi di alloggio, ristorazione, turismo (24,4%), delle costruzioni (21,0%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (20,6%). Distribuzione territoriale Sono le macro-ripartizioni del Nord-Ovest e del Nord-Est a programmare un maggior numero di assunzioni (rispettivamente oltre 174mila e oltre 118mila), seguite dalle Regioni del Sud (oltre 110mila) e del Centro (circa 105mila). La graduatoria regionale delle assunzioni vede, nell’ordine, Lombardia (circa 123mila), Lazio (oltre 53mila), Veneto (oltre 48mila), Emilia-Romagna (circa 48mila), Piemonte (oltre 38mila) e Campania (circa 35mila). Mattarella: "Il lavoro continua a mancare nonostante l'occupazione" Read the full article
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jurnaldeoltenia · 2 years
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Daniel Gheba : Stop hărțuirii farmaciștilor!
Daniel Gheba : Stop hărțuirii farmaciștilor!
Deputatul USR Daniel Gheba sustine ca Guvernul cere prin intermediul CNAS județene, farmaciilor în cauză să ofere discount-ul negociat de aceștia cu distribuitorii de medicamente. Tocmai acum, într-un moment de criză economico-financiară acută, Guvernul încearcă să își rotunjească bugetul pe spatele farmaciștilor. “❗❗Casele județene de asigurări de sănătate sunt obligate de justiție, în urma unei…
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jabeur · 1 month
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comunque che ridere prima il mio farmacista mi fa "ferrarista sfegatato allora eh?" perché ieri sono andato lì e avevo la giacca della ferrari e oggi sono tornato e avevo la felpa 😭 e poi l'altra farmacista fa "ah mio figlio invece è ossessionato dal milan" al che io "tranquilla, c'ho anche quella, milanista dalla nascita"
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sanitadomani · 1 year
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Troppe malattie reumatologiche 
Sanitadomani.com – Roma.  (De.Ma.) La diagnosi di malattia reumatologica arriva ancora troppo tardi. In media, a seconda della tipologia, le persone affette tendono a scoprirla dai 2 ai 7 anni dopo la sua insorgenza. Trattandosi però di patologie potenzialmente invalidanti se non trattate in maniera corretta e tempestiva, tutto questo tempo perso può fare una concreta differenza sulla salute…
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pettirosso1959 · 2 months
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MA CHI ERA VERAMENTE KARL MARX?
Da Barbara Costa per Dagospia:
Karl Marx era un mantenuto. Lui, la moglie, i figli, addirittura l’amante, vivevano tutti sulle spalle di Friedrich Engels, compagno comunista ricchissimo, rampollo di facoltosi industriali.
In nome del proletariato, Marx non ha lavorato un giorno in vita sua. In nome del proletariato, Marx sdegnava i proletari, non ne ha mai frequentato uno, tranne le prostitute dei bordelli con cui andava a spassarsela con Engels, che pagava per tutti e due. Lo stesso Engels, accusato di stupro da una cameriera, disse che si era trattato di amore non ricambiato.
Karl Marx, piccolo borghese, sposò un’aristocratica, Jenny von Westphalen, una baronessa anglo-tedesca. Jenny e Marx fecero sesso prima del matrimonio, lei felicissima di aver perso con lui la verginità, gioia sparita subito dopo le nozze: Marx si rivelò un marito egoista e fannullone, dedito solo a teorizzare la rivoluzione che avrebbe cambiato i destini del mondo, quel comunismo che nel ‘900 rovinò la vita a popoli interi.
Alla sua famiglia riservò una vita di stenti: più di un figlio morì di malattie e denutrizione. Un’esistenza misera, piena di debiti, una vita a scrocco di Engels, che passava a Marx tre quarti del suo stipendio, e una volta per lui addirittura rubò. Engels gli trovava editori per libri che Marx non consegnava mai (Il Capitale ci mise 23 anni a scriverlo).
Marx fece fallire quasi tutti i giornali cui collaborava o che avevano la sventura di finire sotto la sua direzione. Fogli finanziati da quei borghesi tanto disprezzati, ma che coi loro soldi gli hanno sempre permesso di portare avanti le sue idee. Il suo non era disprezzo, ma rancore per non essere come loro.
Marx parlava male le lingue, il suo accento tedesco era insopportabile e insopprimibile, nemmeno il suo aspetto fisico affascinava: accurate biografie parlano della sua barba ispida e mal curata, del suo odore sgradevole, i suoi modi aspri e aggressivi, le sue unghie lunghe e nere. L’amico dei proletari non era invitato nei lussuosi salotti parigini, e se ne rodeva. I Marx avevano una domestica, Lenchen, che dormiva in un cantuccio nello studio del gran pensatore.
Marx non la pagava ma se la scopava (lo facevano pure per strada). Quando Lenchen rimase incinta Marx, terrorizzato della reazione di Jenny, piagnucolò soldi e aiuto da Engels, il quale accettò di riconoscere lui il bambino e di prendersi in casa Lenchen, pur di salvare il matrimonio al suo amico. Engels gli si ribellò una volta sola, quando rimase vedovo e Marx, invece di confortarlo, gli chiese soldi per comprare un paio di scarpe. Engels s’incazzò, ma gli diede lo stesso 5 sterline.
Marx sosteneva che tutto è determinato dall’economia, anche il sesso, i sentimenti, le passioni: per le sue necessità, lui usava i soldi degli altri. Marx andava avanti a furia di prestiti pur di non mettersi a lavorare per mantenere la sua famiglia: a Londra il poco che avevano finì pignorato. Buttati fuori da ogni tugurio di cui non pagavano l’affitto, alla loro porta bussavano i creditori che Marx chiamava avidi borghesi, ed erano macellai, lattai, farmacisti, gente che viveva di onesto e duro lavoro, quello che Marx non ha mai conosciuto, semmai schifato.
Marx non aveva rapporti con la famiglia d’origine, ma era contento quando un parente moriva e gli lasciava qualche eredità. Rivide sua madre dopo 20 anni e solo per chiederle soldi: la donna rifiutò e Marx ci litigò a morte. Si fece di ogni amico un nemico, scrivendo su chi aveva successo articoli rosari di insulti. Il filosofo Moses Hess, che aveva organizzato collette per aiutarlo, negli scritti di Marx è solo il marito di una prostituta che gli ha attaccato la gonorrea, e altri sono denigrati come pazzi sifilitici per identici motivi. Marx metteva in giro fake-news di sua invenzione per colpire chi era migliore di lui. Invidioso marcio, gli lanciava contro le più infami calunnie.
Marx da ragazzo voleva fare il poeta, non c’era riuscito, per questo odiava gli scrittori affermati e gioiva delle loro disgrazie: come fu contento quando Ferdinand Lassalle venne sfidato a duello e ucciso dal marito della donna che si era portato a letto!
Lassalle morto non poteva più scrivere libri migliori di Marx, non gli intralciava più il comando della causa comunista, soprattutto era uno a cui non doveva più soldi. Marx non perse mai l’amicizia di Engels, il quale assicurò la dote alle figlie di Marx: il padre coi soldi altrui si sentì in dovere di garantirgli “vantaggiosi matrimoni, perché una vita proletaria non fa certo per loro”. Tussi e Laura Marx, sposate a uomini ricchissimi i cui soldi mantennero lo stesso Marx, morirono suicide, disperate per tutte le corna ricevute dai loro mariti.
Andare a letto con Marx doveva essere un vero sacrificio. Si lavava poco, l’igiene gli era sconosciuta. Ferdinand von Westphalen, suo cognato e ministro degli interni di Bismark, gli mise alla calcagna un agente segreto, che stilò questo bel ritrattino: “Uomo disordinato, per Karl Marx lavarsi, prendersi cura della sua persona, cambiare la biancheria, sono eventi piuttosto rari. Spesso è ubriaco, dorme tutto il giorno vestito sul sofà, incurante di tutto”.
Ha ragione Montanelli: cosa non ha detto e scritto Karl Marx? Tutto e il contrario di tutto, tranne la giusta profezia di un fatto storico che si sia poi realizzato. L’era capitalistica finirà con l’esaurimento dei mezzi di produzione che l’hanno determinata, questa e altre cazzate Marx le sosteneva più d’un secolo e mezzo fa, e stiamo ancora aspettando il sol dell’avvenire, l’abolizione della proprietà privata e tutto il potere al popolo, per un’insensata società di individui tutti uguali, immobili come statuine del presepe, senza problemi, tantomeno sessuali, appagati da chissà quale felicità.
#KarlMarx
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Non lo posso sopportare che due persone non si parlino.
Che non si parlino più. Un uomo e una donna che si amavano per giunta. Gente che si scambiava telefonate roventi o anche solo appassionate durante la notte sbancando i centralini poco tempo prima. Non lo sopporto.
Che mancanza di curiosità, di sensibilità, che buio, che cecità, che vera decadenza.
Qualcuno si trincera dietro un silenzio ottuso, altri (altre) non danno notizie di sé forse confidando nell'antico, nefasto effetto dell'assenza che è una vera aggressione. Bisogna aver molto amato una persona per diventarne nemico a tal punto.
Siamo un antico popolo di scaltri diplomatici, nessuno quanto noi è maestro nell'arte della mediazione, del conferire pesi differenti alle parole a seconda delle circostanze; siamo farmacisti, siamo alchimisti. Però, che meraviglia!
E invece no; tentiamo tristi braccio di ferro, ostentiamo indifferenza e fingiamo durezza, siamo inclini alla fuga, alla vigliaccheria, all'allontanamento.
No, è necessario parlare, anche quando le idee si fanno confuse (è di rapporti d'amore che stiamo trattando), quando si diventa differenti da noi stessi, peggiori, e non ci si riconosce più.
Anche quando si ritiene che “qualcuno” ci abbia rapinato, scippato il nostro sentimento, le idee migliori, i segreti e la vita, tutto. Eh no, cazzo! Bisogna riprendere in mano quei telefoni, volare ancora in macchina di notte da una città all'altra, se necessario, a combattere la mediocrità del silenzio, l'astio, l'orgoglio, la convinzione di avere in tutto ragione.
Ragione di che!? L'amore è sangue che scorre e che gonfia muscoli e vene, chi se ne frega dell'orgoglio, eppoi tutto finisce da sé senza bisogno che noi uomini e donne poveri diavoli ci diamo tanto da fare per squilibrare i pesi di quello che davvero vogliamo e sentiamo. Non si mettano contro, non diventino nemici almeno quelli che si amano (e lo sanno), non perdano tempo, non peggiorino e non diseduchino se stessi; abbiamo già fin troppe battaglie se non vere e proprie guerre da combattere fuori di noi stessi, nel mondo di tutti i giorni.
Basta una telefonata notturna, una sorpresa, anche solo una parola, basterebbe una breve lettera se fossimo ancora capaci di scrivere e non lo siamo.
Un atto di ragionevolezza, un atto di umiltà, sarebbero così necessari. Sarebbe forse vero coraggio. Viviamo invece di atti di orgoglio, cioè di rinuncia; ci chiudiamo da soli alle spalle la porta della nostra cella e per maggior sicurezza ingoiamo la chiave.
Che stupidi, basterebbe parlare. Uomini e donne intendo, ragazzi e ragazze, in ogni tempo e luogo, in qualsiasi circostanza e senza reticenze né giustificazioni.
Non lo posso sopportare che due persone non si parlino.
Almeno quelli che si amano (e lo sanno) facciano qualcosa.
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Ivano Fossati
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petalodiseta · 2 years
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Questo essere è felice perché la Treccani ha introdotto la forma femminile di termini tradizionalmente maschili, tipo "architetta" "chirurga"
Ne è molto felice anche il mio barista che si è visto recapitare la bolletta della luce da 4000€
E vorrei chiedere alla Treccani.....a quando l'introduzione dei termini "commercialisto" "farmacisti"?
🤮🤮🤮🤮
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themarchingbeetle · 1 year
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Penso spesso al suicidio, ho passato le ultime due settimane a scrivere le mie lettere di addio, che poi sarebbero mail che programmerò perché arrivino a tutti a tempo debito, non saprei come programmare gli ultimi messaggi però, cerco un'app per farlo ma non ne trovo, ho fatto diverse ricerche e sono addirittura riuscita chiedere a un medico e due farmacisti quali sono le sostanze che posso trovare comunemente per morire, che si tratti di pillole , piante velenose o metodi meccanici sono riuscita a fare una lista di quelli più immediati e meno dolorosi. Ho cancellato tutta la cronologia dei miei dispositivi, pc, cellulare, tablet e ho cercato di nascondere le cose che possedevo che potevamo farmi sembrare peggio di come sono, se trovate dopo la mia morte. É incredibile per me come tutto quello che ho fatto nella mia vita non sia mai stato cosi organizzato come lo è stato il mio suicidio. Ho fatto anche una lista dei posti dove morire, lontani da casa mia, tranquilli, posti che mi farebbero sentire a mio agio negli ultimi istanti, prenderei dei sedativi, per rilassarmi, probabilmente berrei alcol in quantitá necessaria ad abbassare le mie inibizioni.
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farmaciabrunomilazzo · 10 months
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⭕️ A causa del forte caldo soffri spesso di 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐛𝐚𝐬𝐬𝐚?
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Prova questi 4 consigli. Ti aiuteranno a mantenere le 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 anche con le temperature più critiche.
1️⃣ Al mattino, prima di colazione, non dimenticare il 𝐦𝐮𝐥𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚𝐦𝐢𝐧𝐢𝐜𝐨. Ti darà l'energia giusta per affrontare la giornata.
2️⃣ Evita pasti abbondanti e ricchi di carboidrati ed elimina o riduci gli alcolici per non andare in contro all’ipotensione post-prandiale.
3️⃣ 𝐒𝐮𝐝𝐚𝐧𝐝𝐨 perderai tanti sali minerali. Porta con te una bottiglia da 1,5 lt di acqua più magnesio e potassio e bevine un po’, ma costantemente. Ti aiuterà a rimanere correttamente idratato.
4️⃣ Se assumi 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 contro la pressione alta parlane col tuo medico. Potrebbe essere necessario ricalibrare le dosi.
Fonte: fondazione Veronesi
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vanbasten · 10 months
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​come mi guardano i farmacisti quando mi presento con la ricetta sul telefono invece di quella cartacea
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crazy-so-na-sega · 10 months
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è ora che cada anche questo mito: palestinesi
Ancora oggi circa 165mila persone non possono godere della cittadinanza e dipendono quasi esclusivamente dall’UNRWA.
– Giordania 1967: I gazawi immigrati dopo la Guerra dei Sei Giorni non possono diventare cittadini giordani. Ancora oggi circa 165mila persone non possono godere della cittadinanza e dipendono quasi esclusivamente dall’UNRWA. 1970: Settembre Nero, uccisi tra i 3500 e i 5000 palestinesi. 2010: I palestinesi che hanno la cittadinanza non hanno un trattamento equo nell’esercito, nell’ottenimento delle borse di studio e nell’accesso in alcune università.
Egitto: 1949 – 1956: Ai palestinesi era negata l’istruzione e l’occupazione professionale. 2013: Centinaia di palestinesi rifugiati dalla Siria sono stati imprigionati alla frontiera. 2013: Chiuso il valico di Rafah, imprigionando de facto un milione e mezzo di Gazawi già assediati da Israele.
Libano: 1962: Palestinesi classificati come “stranieri”. Ben 73 professioni erano negate – fino al 2010 – per i palestinesi. Ora sono “solo” 50. Non possono lavorare come fisici, giornalisti, farmacisti o avvocati. Non possono costruire case né possedere proprietà. Non sono autorizzati a vivere all’infuori dei campi profughi. 1975-78: Almeno 5000 palestinesi uccisi nella guerra civile 1985-88: Migliaia di vittime nella “Guerra dei campi” 2013: I profughi siriani di origine palestinesi iniziano a non essere più accolti nel Paese
Kuwait: 1991: Guerra del Golfo, 200mila palestinesi scappano dopo che l’esercito iracheno di occupazione uccide circa 4mila dimostranti palestinesi.
Libia: 1994-1995: Vengono espulsi circa 30mila palestinesi. 2011: Imposta una tassa speciale di 1550 dollari per i palestinesi.
Iraq:2005: Dopo la caduta di Saddam Hussein, i palestinesi in Iraq hanno subito violenze estreme da parte dei gruppi armati. In un clima di discriminazione mediatica e politica, circa 15mila palestinesi sono stati costretti a lasciare il Paese.
Qatar: 1994: Negato il rilascio di permessi di soggiorno per lavoro ai palestinesi.
Siria: 1970:  I palestinesi non possono votare, né possedere fattorie o più di una proprietà. 2005-2008: Alle migliaia di palestinesi in fuga dall’Iraq è stato negato l’ingresso in Siria. 2012-oggi: Oltre 2200 palestinesi uccisi durante la Rivoluzione siriana. Di questi circa 150 nel campo di Yarmouk, assediato dalle truppe del regime.
-FRONTIERE 11 luglio 2014
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e dal fronte chi aiuta chi è tutto.....:-)
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semprelibera · 1 year
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Buongiorno a tutti tranne ai farmacisti che vogliono la ricetta per la Tachipirina ❤️
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abr · 2 years
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Dopo quella degli anceli, dei farmacisti (tamponi) e degli psicologi (bonus), ecco a voi la lobby dei pediatri che dice grazie al #PeDo, per mettere infanti e adolescenti sotto "TUTELA".
La libertà che vogliono è quella dei desideri e delle fantasie, non quella reale.
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mynameis-gloria · 2 years
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“Prima di fare fumetti dipingevo quadri di denuncia. Erano tempi nei quali non potevo prescindere dal fare questo. Ma i miei quadri venivano comprati da farmacisti che se li mettevano in camera da letto. Il fatto che il quadro continuasse a pulsare in quell'ambiente mi sembrava, oltre che una contraddizione, anche un limite enorme. Da qui il mio desiderio di fare fumetti."
Andrea Pazienza
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