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#educazione stradale
silviaaquilini · 11 months
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benzinazero · 1 year
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Cosa succederebbe se ci comportassimo al supermercato come in automobile? [video, spot]
In questo spot norvegese vediamo cosa succede al supermercato se qualcuno si comportasse come quando guida l’automoobile. Qui altri articoli sul tema di automobili e pubblicità (link alle fonti all’interno degli articoli): ‘Il valore delle parole’ nella cronaca giornalistica e nella comunicazione. Come evitare parole che uccidono due volte [Recensione] La bicicletta ti dà la libertà che la…
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canesenzafissadimora · 9 months
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(Cagliari) - Ore 04.32, sei ragazzi, di età compresa tra i 19 e i 24 anni, stanno tornando a casa a bordo di una Ford Fiesta, dopo aver trascorso la serata in giro per le discoteche.
L’auto sulla quale viaggiano colpisce un cordolo, si impenna, striscia su un muretto, vola per aria, poi sbatte violentemente al suolo, ribaltandosi più volte.
Quattro ragazzi muoiono. Due riportano fratture al volto e gravi traumi interni, ma per fortuna, assicurano i medici, non sono in pericolo di vita.
Sale così a 420 il conto delle vittime di incidenti stradali nei week end estivi.
Per questo motivo, il Ministro Salvini sollecita l’approvazione della nuova legge sulla sicurezza stradale (che prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, limitazioni per i neo patentati, severe sanzioni per la sosta in doppia fila…).
Va tutto bene, ma a me sembra che questo Governo abbia una sola risposta per tutte le emergenze: creare nuove figure di reato o alzare le pene per reati già esistenti.
Chiaramente, nella visione del mondo della maggioranza mancano due parole di fondamentale importanza: “educazione” e “cultura”.
A differenza del diritto penale emergenziale, educazione e cultura richiedono tempo, investimenti e lungimiranza.
Ma solo lavorando in questa direzione possiamo sperare di cambiare davvero le cose.
11.9.2023
dalla pagina fb del prof Guido Saraceni
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Era da tempo che in tanti lo chiedevano a gran voce: punizioni giuste per chi abbandona i propri animali. E proprio su questo tema ha deciso di intervenire il testo del nuovo Codice della strada, con norme ad hoc e decisamente più severe di quanto previsto fino a oggi.
Le novità previste sono tante, ma quella che riguarda l’abbandono in strada di animali è di certo tra quelle più attese. Se non verranno introdotte modifiche, infatti, chi commette questo tipo di reati oltre al ritiro della patente rischierà anche il carcere fino a sette anni, soprattutto se gli animali abbandonati dovessero provocare un incidente con vittime o feriti, con anche la possibilità di introdurre l’omicid*o stradale per questa fattispecie.
La notizia arriva poi in queste settimane che, nonostante il tempo uggioso in gran parte della Penisola, precedono l’estate: il periodo in cui questo triste fenomeno ogni anno si intensifica. E se già prima di queste modifiche l’abbandono di animali costituiva reato, perseguito dall’art. 727 del Codice penale e punito con l’arresto fino a un anno o multa da mille a 10mila euro, le aggravanti previste dal nuovo Codice potrebbero finalmente aiutare a ridurne l’incidenza.
Ma da quando sarà applicabile? Non è ancora sicuro: con 163 voti a favore, il disegno di legge è ora al vaglio al Senato per l’approvazione finale e probabilmente potrebbe entrare in vigore prima dell’estate.
Fondamentali rimangono una maggiore educazione e cultura di attenzione agli animali (e ad ogni altra forma di vita), anche se questo, per molti, costituisce già un importante passo nella giusta direzione.
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Jalal Haqqani
(persiano: جلال حقانی)
è un pashtun talebano che succede al padre Haissam Haqqani come capo dei talebani e ha un fratello maggiore Hibatullah Haqqani e un fratello minore Osman Haqqani.
Breve biografia
Interpretato da Elham Ehsas, Jalal Haqqani è l'ultimo figlio vivente di Haissam Haqqani. Circondato dalla guerra durante la sua educazione, Jalal crede fermamente nella causa dei talebani e si oppone fermamente ai piani di suo padre di mediare la pace con gli Stati Uniti Dopo che suo padre lo ha esiliato per aver cospirato con l'ISI, Jalal viene trovato e curato dall'ISI. il direttore generale Tasneem Qureishi. Quando l'anziano Haqqani viene ingiustamente condannato a morte per aver causato l'incidente in elicottero che ha ucciso i presidenti Warner e Daoud, Jalal prende in ostaggio Max Piotrowski per negoziare il rilascio di suo padre. Quando suo padre viene giustiziato, Haqqani uccide Max e prende il controllo dei talebani in persona, rivendicando falsamente il merito di aver abbattuto gli elicotteri e usando la sua credibilità gonfiata per rafforzare significativamente i ranghi dei talebani. Tasneem tenta di persuadere Jalal a nascondersi, ma inverte la rotta e decide di proteggerlo dopo aver visto quanto siano cresciuti i talebani sotto la sua guida. Jalal si scontra spesso con Balach, uno dei fidati luogotenenti di suo padre che lo consigliava riguardo alla pace nella regione. Alla fine punisce Balach costringendolo a compiere un attentato suicida al confine tra Afghanistan e Pakistan, dove un certo numero di agenti della CIA vengono rilasciati dalla custodia.
Atto d'amore GDR:
Ha conosciuto in precedenza Asma Aslan con la quale iniziò una relazione amorosa e divenne il padre adottivo del piccolo Jafar.
Il giorno 5 giugno, si trasferisce a New York per stare insieme ad Asma rimanendo tuttavia il leader dei talebani.
Lo stesso giorno, firmò con la leadership cinese di consegnare a loro gli uiguri che creano problemi ai territori cinesi se dovessero esserci.
Il 19 luglio, Jalal lascia New York dopo aver scoperto il tradimento della sua compagna Asma Aslan con Abdullah Zhang, dopo il tradimento Jalal lascia Asma e smette di essere il padre adottivo per il piccolo Jafar trasferendosi a Kabul in Afghanistan.
Successivamente, il leader talebano Jalal Haqqani tramite i suoi uomini conquista città importanti afghane importanti inclusa la capitale Kabul facendo fuggire il locale governo.
Trama ufficiale libera:
Successivamente il leader talebano Jalal Haqqani riuscì a conquistare l'Afghanistan tramite i suoi uomini e rifiutò il femminismo radicale dicendo che i diritti delle donne esistono nella sharia (legge islamica).
Jalal respinse le accuse infondate statunitensi e israeliane che i talebani stavano uccidendo i cristiani afghani o la minoranza Hazara di religione sciita e in seguito accettò l'offerta del presidente russo Vladimir Putin per una conferenza a Mosca in Russia.
Il 10 gennaio 2022, Jalal dichiarò guerra contro il Daesh afghano e rifiutò l'aiuto degli Stati Uniti a causa del sospetto che gli Stati Uniti non sono affidabili nel distruggere il Daesh afghano.
Il 31 gennaio, Jalal denunciò gli Stati Uniti nell'aiutare il Daesh afghano e nel reclutare gli agenti intelligence del precedente governo afghano nell'organizzazione terroristica ostile ai talebani.
Nello stesso giorno, Jalal fece aiutare la popolazione civile afghana rimasta in Afghanistan nel ottenere il cibo e rimane in contatto con il vizier Ibrahim al-Askari dell'Iran.
Il 13 febbraio, Jalal festeggiò la morte di Asma Aslan in un incidente stradale avvenuto a Londra nel Regno Unito perché lei in passato l'aveva tradito con Abdullah Zhang.
L'8 marzo, Jalal condanna l"invasione russa dell'Ucraina e invita di risolvere il conflitto con diplomazia e in modo pacifico.
Il 4 maggio, Jalal inizia a collaborare con la Cina decidendo di non interferire negli affari dello Xinjiang e accetta che gli uiguri sono separisti che devono essere rieducati e integrati nella società cinese.
In seguito, Jalal litigò con la leadership iraniana perché i talebani erano stati accusati di curarsi dei loro abitanti ma oltre questo Jalal come un musulmano sunnita Deobandi non può accettare gli insulti e fabbricazioni sciiti contro i giusti califfi Abu Bakr,Umar e Othman ma nonostante questo, l'emiro dei talebani Jalal continuò a mantenere diplomazia con la leadership iraniana.
Successivamente, Jalal fece attaccare gli Hazara che sono un etnia minoranza sciita per impedire che loro rendono l'Afghanistan sciita e la persecuzione dei sunniti ma continuò a mantenere la diplomazia con l'Iran riguardo i rifugiati afghani.
Jalal con il suo gruppo dei talebani afghani continuò ad arricchirsi e prendere gli aiuti umanitari dalle nazioni vicine e si sposò in seguito con una donna afghana talebana di nome Nadia Alizadeh.
Jalal iniziò una negoziazione con gli Stati Uniti per liberare 4 prigionieri talebani da Guantamano bay.
Jalal in seguito ottene la liberazione di un membro talebano di nome Assadullah Haroon che era stato imprigionato a Guantamano bay senza processo e accusa.
Successivamente, Jalal revocò la persecuzione contro la minoranza Hazara per mantenere i buoni rapporti con l'Iran e continuò il negoziato con Guantanamo bay per liberare i prigionieri talebani che hanno sofferto e subito torture.
L'8 luglio 2022, Jalal annunciò l'uccisione dell'emiro del Daesh afghano Ramadan Wali e fece pubblicare una foto del suo cadavere.
Successivamente, Jalal rispose agli Stati Uniti sulla revoca dell'Afghanistan come alleato non NATO dichiarando che non gli interessa e nemmeno crede che la NATO abbia mai portato benefici piuttosto l'opposto.
In seguito alle tensioni crescenti tra l'emirato dell'Arabia e il califfato sciita di Abu Qasim Muhammad, Jalal si dichiara neutrale purché non creano problemi in Afghanistan e non supportato ISIS-K rimanendo in contatto e visitando entrambi.
Jalal fece poi listare ISIS-K (Islamic State of Khorasan) come organizzazione terroristica.
Il 3 agosto, Jalal condanna l'uccisione del suo alleato Ayman al-Zawahiri nel giorno 31 luglio da parte degli Stati Uniti condannandolo come un attacco che hanno violato gli accordi di Doha ma allo stesso lui decise di non attaccare gli Stati Uniti e accettò il premio dal FBI di 40 millioni di dollari per non causare tensioni sebbene lui iniziò a sospettare che alcuni membri talebani abbiano dato informazioni agli Stati Uniti dove si trovava Ayman al-Zawahiri e rimase in allerta.
Successivamente si rivela che la persona morta non era Ayman al-Zawahiri ma erano morti in realtà 10 civili e che la persona seppellita di recente era uno dei civili morti nel raid della CIA statunitense.
Il 13 agosto, Jalal smise di negare l'uccisione di Ayman al-Zawahiri non avendo altre scelte e fece sparare le proteste femminili poi fece congratulazioni a Yasser El-Sayed per essere diventato il nuovo leader di al-Qaeda.
Il 3 ottobre, Jalal per non rischiare di spaccare il movimento talebano continuò ad accosentire ai talebani ultraconservativi violentare e reprimere le donne afghane, il ministro dell'educazione si dimette a causa del fatto che non era d'accordo escludere le donne dall'educazione e fu messo invece un ministro più ignorante e che non riesce né leggere né scrivere ma solo parlare senza nemmeno comprendere quello che dice mentre il precedente ministro talebano dell'educazione è stato nominato capo della città di Dar al-Afta.
I talebani più moderati furono molto infelici ed estremamente delusi che ancora una volta i talebani ultraconservativi hanno avuto il sopravvento sulla leadership talebana e che le donne afghane sono state escluse.
Jalal si aspetta nel frattempo che l'intero Afghanistan collassa economicamente avendo ancora sanzioni dagli Stati Uniti da parte del presidente statunitense James Sawyer.
Lo stesso giorno, Jalal fece nominare un ex detenuto di Guantanamo-bay, Jafar al-Iraqi come comandante per un'unità militare talebana.
Il 16 novembre, Jalal fece installare la legge della sharia in Afghanistan e fece anche bannare le donne dalle palestre e bagni pubblici.
Il 15 dicembre, Jalal fece ospitare Walid Bin Attash a Kabul in Afghanistan sperando che sia collaborativo a fermare ISKP dell'Afghanistan prima che sia troppo tardi.
Nello stesso giorno, Jalal assiste alla nascita del suo primo figlio Omar Haqqani avuto da sua moglie Nadia Alizadeh.
Il 18 dicembre, Jalal fece inviare forze speciali talebane nella locazione appena trovata dove abita l'emiro dell'ISKP, Musa Abdullah Ghani e quest'ultimo viene ucciso.
Il 21 dicembre, Jalal fece ospitare Salman Kolbani a Kabul in Afghanistan  e fece bannare le donne dalle università permettendo l'istruzione solo agli uomini afghani e bambini maschi.
Il 20 febbraio, Jalal fece trasformare le ex basi militari straniere in zone speciali economiche.
Parenti:
Bunran Latif (nonno)
Haissam Haqqani (padre, deceduto)
Nadia Alizadeh (moglie)
Omar Haqqani (figlio avuto da Nadia)
Hibatullah Haqqani (fratello)
Warina Alizadeh (cognata)
Osman Haqqani (fratello)
Farah Alizadeh (cognata)
Asma Aslan (ex compagna, deceduta)
Jafar al-Sufyan (ex figlio adottivo, deceduto)
Tasneem Qureshi (zia)
Aayan Ibrahim (cugino, deceduto)
Nazionalità:
Afghano
Religione:
Islam sunnita Deobandi
Data di nascita:
15 giugno 1991
Lingue:
Pashto e arabo
Etnia:
Pashtun
Alleati:
-Abu Qasim Muhammad
-Akram Reza
-Walid Bin Attash
-Saif al-Adel
Ex alleati:
-Osama Bin Laden (deceduto, ex leader di al-Qaeda)
-Ayman al-Zawahiri (deceduto, ex leader di al-Qaeda)
-Yasser El-Sayed (deceduto,ex leader di al-Qaeda e successore di Ayman al-Zawahiri)
Prestavolti:
-Elham Ehsas
-Freddie Thorp
-Nick Massouh
-Jason Canela
-Artur Beterbiev
-Mehdi Merali
-Kori Sampson
-Daniel Feuerriegel
-Fawad Khan
-Javid Faisal
-Mustafa Sejari
-Raphael Spezzotto
-Stephen Hailo
-Farshad Farahat
-Mustafa Haidari
-Raffi Barsoumian (pv attuale)
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libriaco · 1 year
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Pubblicità progresso
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Questo è il manifesto che, da ieri, caratterizza una campagna di educazione stradale che vuole, in maniera scherzosa, invitare gli automobilisti di Grosseto a non occupare, senza averne il diritto, gli stalli di posteggio riservati.
Avrei preferito che avessero usato bischero: fare bischerate è il fare sciocchezze, cose insensate, cose sbagliate. Essere una fava invece è essere un baccellone, uno sciocco, uno stupido, un incapace, uno che non sa fare.
Sono ovviamente tutti riferimenti sessuali, ma bischero è diffuso (ce ne sono tanti, non solo in Maremma...) e quindi penso che la crudezza dell'accezione sia ormai molto depotenziata.
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jalalhaqqanirp · 2 years
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Jalal Haqqani
(persiano:  جلال حقانی)
è un pashtun talebano che succede al padre Haissam Haqqani come capo dei talebani.
Breve biografia
Interpretato da Elham Ehsas, Jalal Haqqani è l'ultimo figlio vivente di Haissam Haqqani. Circondato dalla guerra durante la sua educazione, Jalal crede fermamente nella causa dei talebani e si oppone fermamente ai piani di suo padre di mediare la pace con gli Stati Uniti Dopo che suo padre lo ha esiliato per aver cospirato con l'ISI, Jalal viene trovato e curato dall'ISI. il direttore generale Tasneem Qureishi. Quando l'anziano Haqqani viene ingiustamente condannato a morte per aver causato l'incidente in elicottero che ha ucciso i presidenti Warner e Daoud, Jalal prende in ostaggio Max Piotrowski per negoziare il rilascio di suo padre. Quando suo padre viene giustiziato, Haqqani uccide Max e prende il controllo dei talebani in persona, rivendicando falsamente il merito di aver abbattuto gli elicotteri e usando la sua credibilità gonfiata per rafforzare significativamente i ranghi dei talebani. Tasneem tenta di persuadere Jalal a nascondersi, ma inverte la rotta e decide di proteggerlo dopo aver visto quanto siano cresciuti i talebani sotto la sua guida. Jalal si scontra spesso con Balach, uno dei fidati luogotenenti di suo padre che lo consigliava riguardo alla pace nella regione. Alla fine punisce Balach costringendolo a compiere un attentato suicida al confine tra Afghanistan e Pakistan, dove un certo numero di agenti della CIA vengono rilasciati dalla custodia.
Atto d'amore GDR:
Ha conosciuto in precedenza Asma Aslan con la quale iniziò una relazione amorosa e divenne il padre adottivo del piccolo Jafar.
Il giorno 5 giugno, si trasferisce a New York per stare insieme ad Asma rimanendo tuttavia il leader dei talebani.
Lo stesso giorno, firmò con la leadership cinese di consegnare a loro gli uiguri che creano problemi ai territori cinesi se dovessero esserci.
Il 19 luglio, Jalal lascia New York dopo aver scoperto il tradimento della sua compagna Asma Aslan con Abdullah Zhang, dopo il tradimento Jalal lascia Asma e smette di essere il padre adottivo per il piccolo Jafar trasferendosi a Kabul in Afghanistan.
Successivamente, il leader talebano Jalal Haqqani tramite i suoi uomini conquista città importanti afghane importanti inclusa la capitale Kabul facendo fuggire il locale governo.
Trama ufficiale libera:
Successivamente il leader talebano Jalal Haqqani riuscì a conquistare l'Afghanistan tramite i suoi uomini e rifiutò il femminismo radicale dicendo che i diritti delle donne esistono nella sharia (legge islamica).
Jalal respinse le accuse infondate statunitensi e israeliane che i talebani stavano uccidendo i cristiani afghani o la minoranza Hazara di religione sciita e in seguito accettò l'offerta del presidente russo Vladimir Putin per una conferenza a Mosca in Russia.
Il 10 gennaio 2022, Jalal dichiarò guerra contro il Daesh afghano e rifiutò l'aiuto degli Stati Uniti a causa del sospetto che gli Stati Uniti non sono affidabili nel distruggere il Daesh afghano.
Il 31 gennaio, Jalal denunciò gli Stati Uniti nell'aiutare il Daesh afghano e nel reclutare gli agenti intelligence del precedente governo afghano nell'organizzazione terroristica ostile ai talebani.
Nello stesso giorno, Jalal fece aiutare la popolazione civile afghana rimasta in Afghanistan nel ottenere il cibo e rimane in contatto con il vizier Ibrahim al-Askari dell'Iran.
Il 13 febbraio, Jalal festeggiò la morte di Asma Aslan in un incidente stradale avvenuto a Londra nel Regno Unito perché lei in passato l'aveva tradito con Abdullah Zhang.
L'8 marzo, Jalal condanna l"invasione russa dell'Ucraina e invita di risolvere il conflitto con diplomazia e in modo pacifico.
Il 4 maggio, Jalal inizia a collaborare con la Cina decidendo di non interferire negli affari dello Xinjiang e accetta che gli uiguri sono separisti che devono essere rieducati e integrati nella società cinese.
In seguito, Jalal litigò con la leadership iraniana perché i talebani erano stati accusati di curarsi dei loro abitanti ma oltre questo Jalal come un musulmano sunnita Deobandi non può accettare gli insulti e fabbricazioni sciiti contro i giusti califfi Abu Bakr,Umar e Othman ma nonostante questo, l'emiro dei talebani Jalal continuò a mantenere diplomazia con la leadership iraniana.
Successivamente, Jalal fece attaccare gli Hazara che sono un etnia minoranza sciita per impedire che loro rendono l'Afghanistan sciita e la persecuzione dei sunniti ma continuò a mantenere la diplomazia con l'Iran riguardo i rifugiati afghani.
Parenti:
Bunran Latif (nonno)
Haissam Haqqani (padre, deceduto)
Asma Aslan (ex compagna, deceduta)
Jafar al-Sufyan (ex figlio adottivo, deceduto)
Tasneem Qureshi (zia)
Aayan Ibrahim (cugino, deceduto)
Prestavolti:
-Elham Ehsas
-Freddie Thorp
-Nick Massouh
-Jason Canela
-Artur Beterbiev
-Mehdi Merali
-Kori Sampson
-Daniel Feuerriegel
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lamilanomagazine · 4 days
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La Polizia di Stato e le sue attività al Salone Internazionale del Libro
La Polizia di Stato e le sue attività al Salone Internazionale del Libro. Si è svolta nella consueta location del "Lingotto Fiere" la XXXVI edizione del "Salone Internazionale del libro" di Torino. Per il ventitreesimo anno consecutivo, la Polizia di Stato è stata presente con uno stand espositivo di oltre 80 mq presso il Padiglione OVAL, posizione V189, ospitando un'area espositiva con iniziative di promozione della legalità e della cultura attraverso incontri dedicati agli autori in divisa e dimostrazioni delle varie Specialità. I visitatori hanno potuto, infatti, ottenere informazioni sulle attività di servizio e "toccare con mano" le metodologie di lavoro e le dotazioni tecnologiche utilizzate nelle indagini più complesse. PoliziaModerna, mensile ufficiale della Polizia di Stato, ha avuto un corner dedicato per far conoscere la rivista e i prodotti editoriali che ha ideato e curato, come il fumetto Il Commissario Mascherpa, il volume fotografico Cani&Eroi – a cura dell'Ufficio Relazioni Esterne, cerimoniale e studi storici – sul lavoro dei cinofili della Polizia di Stato – e il volume Polizia e motori sulle auto storiche. Lo stand è ormai diventato un tradizionale appuntamento anche per presentare alcune novità editoriali realizzate da poliziotti con la passione per la scrittura, alcuni dei quali già presenti nelle edizioni precedenti del Salone con le proprie opere, e di ritorno alla kermesse sabauda con "nuove uscite". Presso lo stand si sono tenuti dei momenti formativi/informativi su materie di specifica competenza. Nel corso di questi incontri sono stati proiettati slides e video esplicativi ed è stato distribuito materiale divulgativo ed informativo in merito alle tematiche illustrate. - A cura della Divisione Polizia Anticrimine, si sono svolti incontri formativi/informativi in materia di violenza di genere, con particolare riferimento alla campagna nazionale permanente "Questo non è amore". Il Commissario Capo della P. di S., Dott.ssa Paola FUGGETTA, insieme a responsabili e referenti del centro antiviolenza del Comune di Torino, ha parlato di violenza sulle persone con disabilità e degli strumenti per riconoscerla e contrastarla; - A cura del Compartimento Polizia Ferroviaria, sono stati illustrati i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori "Train to be cool", con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario; - A cura della Sezione Polizia Stradale di Torino, sono stati forniti consigli di educazione stradale ed illustrati i contenuti della campagna di sicurezza stradale denominata "Progetto Icaro"; - A cura del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni "Piemonte e Valle d'Aosta" , sono state esposte le regole di comportamento in merito all'uso consapevole delle nuove tecnologie. Inoltre ha avuto luogo un incontro dal titolo "I rischi del mondo digitale: dal cyberbullismo al phishing, dal revenge porn al falso trading online. Nella Sala Gialla si è tenuto l'incontro dal titolo "In rete: navigare sicuri", rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. - A cura del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d'Aosta sono state illustrate le attività specifiche, con incontri su tematiche di settore: Dattiloscopia Forense, Biologia, Balistica, Chimica, Squadra sopralluoghi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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realnews20 · 4 days
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È morto Dimitri Iannone, dopo un incidente a Caserta. L’ex concorrente della prima edizione de Il Collegio aveva 25 anni ed era stato adottato quando aveva 5 anni da una coppia di Villa Literno, comune in provincia di Caserta dove è avvenuto l’incidente stradale. Il sinistro ha causato altre due vittime, un ragazzo di 23 anni e una ragazza di 19, oltre ad altri feriti. Stando alla ricostruzione dei fatti è avvenuto in via delle Dune, a Villa Literno, dove due automobili si sono scontrate. Nell’altra macchina era presente una coppia di 54 anni, anch’essa rimasta gravemente ferita. Molte persone si sono raccolte in ricordo di Dimitri, tra queste anche un professore de Il Collegio, con una commovente dedica condivisa sui social. Andrea Maggi, insegnate di lettere ed educazione civica del noto programma, ha scritto: “Caro Dimitri, questo è quel genere di post che non avrei mai voluto scrivere. Ho saputo adesso dell’incidente che ti è costato la vita. Non ho potuto fare altro che andare a riguardarmi il video del falò che abbiamo fatto nella prima edizione. Lo ricordi? In quella prima edizione del Collegio eravate delle autentiche pesti, ma la sera del falò qualcosa è cambiato. Ricordi quando Veronica lesse la sua poesia? Ricordi il suo smarrimento di fronte a un mondo che le sembrava troppo duro, troppo complicato? Al termine della lettura della sua poesia scoppiò a piangere e tu la guardasti con uno sguardo carico di compassione. Non credere che non l’avessi notato. Vi dissi che la vita non va vissuta superficialmente, come facendo lo sci d’acqua, ma andando in profondità, come fanno i palombari, per esplorare i meandri più bui; perché è lì che troviamo noi stessi. So che ascoltasti quelle parole e che ti colpirono, perché poi ti avvicinasti a Veronica e la stringesti in un abbraccio, come molti altri dei tuoi compagni. Eravate tutti dei ragazzi di cuore. E l’idea che adesso tu non ci sia più mi distrugge. Non oso immaginare il dolore dei tuoi compagni di collegio, né tantomeno quello dei tuoi genitori, che ti amavano infinitamente, e a cui va il mio abbraccio. Caro Dimitri, le lacrime mi impediscono di andare avanti, ma vorrei scriverti ancora una cosa: sono felice di averti conosciuto perché anche tu, come tutti i giovani che incontro nel corso della mia carriera, hai saputo insegnarmi qualcosa. Noi che siamo ancora qui, adesso dobbiamo aumentare gli sforzi affinché tragedie come la tua non accadano mai più. Ti sia lieve la terra. Il tuo professore” [ad_2] Source link
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piusolbiate · 1 month
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POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
 (PARTE QUINTA) dalla Relazione di Fine Mandato 2019-2024
POLIZIA LOCALE 
Sicurezza Territorio:
1. assunzione di un Agente addizionale per incrementare il presidio del territorio;
2. acquisto di un nuovo e piu’ moderno autoveicolo con motorizzazione ibrida;
3. miglioramento del livello di sicurezza in tutto il territorio con l’installazione di una moderna rete di videocamere costituita da 63 punti di controllo comprese le vdc di contesto, due nuovi varchi lettura targhe realizzati accedendo in gran parte a bandi di Regione Lombardia;
4. nuova stazione di monitoraggio presso la P.L. per la visione completa del territorio con tracciabilità movimento delle persone e dei veicoli;
5. sottoscrizione PATTO PER L’ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA con la Prefettura con il quale si adottano strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità;
6. sottoscrizione accordo di contitolarità del trattamento dei dati forniti dal sistema OCR (lettura targhe) con il Comando Provinciale Arma dei Carabinieri di Varese che consente l’accesso ai nostri sistemi per la verifica del territorio;
7. realizzato nuovo regolamento per la videosorveglianza in ottemperanza alla nuova normativa privacy;
8. miglioramento del livello di autodeterminazione dei cittadini della fascia over 65, attraverso il progetto “Facciamo Squadra” (bando regionale approvato con decreto 6738/2020) con cofinanziamento di Regione Lombardia per lotta antitruffa nei confronti degli anziani per aumentarne la sicurezza e l’autodifesa della popolazione piu’ fragile ed esposta a criminalità dedita alle truffe;
9. in attesa dell’esito di un Bando Regionale per l’attribuzione di ulteriori fondi per varchi lettura targhe, videocamere e attrezzature per la Polizia Locale per la propria sicurezza e per attuare maggiori controlli sul territorio (etilometri, bodycam, fototrappole). 
Sicurezza Stradale:
1. miglioramento del livello di sicurezza sulle strade e di prevenzione dell'incidentalità attraverso maggiori controlli sul territorio e l'installazione di quattro autovelox sulla Via IV Novembre ad alto scorrimento anche da parte di mezzi pesanti;
2. istituzione nel semaforo a 4 tempi dello snodo principale del paese di un sistema di allarme attraversamento semaforizzato per persone non vedenti o ipovedenti;
3. istituzione dei parcheggi rosa;
4. istituzione per la sicurezza di pedoni e ciclisti della zona 30km orari in tutto il centro del paese e in prossimità dei parchi;
5. Effettuati corsi di educazione stradale con le scuole del Paese;
6. Effettuata la revisione degli attraversamenti pedonali nell’area del plesso scolastico Pascoli;
PROTEZIONE CIVILE:
1. potenziato il numero dei Volontari di ProCiv operanti sul territorio del Paese;
2. assicurata la presenza e il supporto della ProCiv locale in occasioni di eventi ed emergenze, soprattutto durante il periodo COVID;
3. avviata la convenzione con la Provincia di Varese per la partecipazione alla Colonna Mobile di ProCiv provinciale;
4. partecipato attivamente nel 2023 ad un evento organizzato dall’Universita’ del Piemonte Orientale e dall’Esercito Italiano riguardante la simulazione di un evento catastrofico e dei relativi soccorsi;
5. redatto nel 2022 il PED Piano Esondazione Diga sul Fiume Olona congiuntamente con la Protezione Civile Provinciale;
6. predisposto unitamente ad un vademecum per la popolazione il nuovo Piano di Protezione Civile presentato anche mediante una serata dedicata ai Cittadini;
7. attraverso contributi garantiti da Bandi Regionali è stato acquistato un furgone ad uso della Protezione Civile ed è in acquisto un mezzo attrezzato per le emergenze.
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interniemateriali · 2 months
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Matik
Negli ultimi anni, l'innovazione nel campo della tecnologia ha portato a sviluppi straordinari, con l'emergere di soluzioni intelligenti integrate nella vita di tutti i giorni. Una di queste innovazioni è la "Matik," termine che incarna la combinazione di tecnologia e automatizzazione. In questo articolo, esploreremo come la matik stia trasformando e semplificando diversi aspetti della nostra quotidianità.
Casa Intelligente con Matik:
La Matik ha rivoluzionato il concetto di casa intelligente, offrendo soluzioni automatizzate che rendono la vita domestica più comoda ed efficiente. Dall'illuminazione alla gestione energetica, la Matik consente ai residenti di controllare e monitorare la propria abitazione tramite dispositivi intelligenti, rendendo la casa un luogo più sicuro e personalizzato.
Matik nell'Industria Automobilistica:
Nel settore automobilistico, la Matik si manifesta attraverso tecnologie avanzate come i sistemi di assistenza alla guida e la guida autonoma. Queste innovazioni non solo migliorano la sicurezza stradale, ma trasformano anche l'esperienza di guida, consentendo ai veicoli di adattarsi dinamicamente alle condizioni del traffico e di fornire una guida più fluida ed efficiente.
Matik nella Produzione e Logistica:
Nei settori della produzione e della logistica, la matik gioca un ruolo chiave nell'automazione dei processi. Dai robot collaborativi alle linee di produzione automatizzate, la Matik aumenta l'efficienza operativa riducendo gli errori umani e accelerando i tempi di produzione. Ciò si traduce in una maggiore produttività e competitività per le aziende.
Educazione e Apprendimento con Matik:
Nel campo dell'istruzione, la matik offre soluzioni innovative per migliorare i processi di apprendimento. Sistemi di insegnamento assistito dalla tecnologia, piattaforme di e-learning avanzate e strumenti di analisi dei dati contribuiscono a personalizzare l'educazione e a migliorare le prestazioni degli studenti.
Matik per la Salute e il Benessere:
La matik è sempre più presente nel settore della salute, con dispositivi e applicazioni intelligenti progettati per monitorare la salute individuale, fornire consigli personalizzati e facilitare la gestione delle condizioni mediche. Ciò promuove uno stile di vita più consapevole e contribuisce alla prevenzione delle malattie.
In conclusione, la Matik rappresenta una forza trainante nell'evoluzione della tecnologia moderna, influenzando positivamente la nostra vita quotidiana. Attraverso l'integrazione di soluzioni intelligenti, la matik promette di rendere il nostro mondo più connesso, efficiente e adattabile alle esigenze in continua evoluzione della società.
Ricordiamo, infine, le porte, alle quali è importante mettere dele maniglie all'altezza.
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Educazione stradale, all'Istituto "Benedetto Bonfigli" lezioni con la polizia locale Un percorso didattico capace di contribuire alla formazione di una coscienza collettiva ed alla voglia di incidere. E’ quanto accaduto a seguito della...
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umbriajournal · 3 months
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Liceo Alessi, Educazione e sicurezza stradale con la Concessionaria Rossi from Umbria Journal TV on Vimeo.
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zenopagliai · 4 months
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AUTOVELOX SEGATI e ITALIANI CONTENTI !
Distrutti oltre 500 autovelox in tutta Italia.
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Gli autovelox sono tra i dispositivi più odiati dagli automobilisti italiani, che li ritengono una trappola per fare soldi a spese della sicurezza stradale. Ma cosa succede quando questi apparecchi vengono segati alla base e abbattuti da ignoti? In questo articolo, analizzeremo il fenomeno degli autovelox segati in Italia, le sue cause, le sue conseguenze e le possibili soluzioni.
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Il fenomeno degli autovelox segati in Italia
Negli ultimi anni, in diverse regioni italiane, si è assistito a un aumento dei casi di vandalismo contro gli autovelox, che vengono segati alla base e abbattuti da persone non identificate. Questi atti sono spesso rivendicati da gruppi di automobilisti che si definiscono “liberatori della strada” e che protestano contro l’uso eccessivo e arbitrario degli autovelox da parte dei comuni. Secondo una stima della Polizia Stradale, dal 2019 al 2023 sono stati danneggiati o distrutti oltre 500 autovelox in tutta Italia, con un danno economico di circa 10 milioni di euro.
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Le cause degli autovelox segati in Italia
Le motivazioni che spingono gli autovelox segati in Italia sono molteplici e spaziano dalla rabbia alla disperazione, passando per la sfida e il divertimento. Tra le cause più comuni, possiamo citare:
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La percezione di ingiustizia e di vessazione da parte degli automobilisti, che ritengono che gli autovelox siano posizionati in punti strategici per fare cassa e non per prevenire incidenti.
La mancanza di trasparenza e di informazione da parte dei comuni, che spesso non rispettano le norme sulla segnaletica e sulla taratura degli autovelox, rendendo difficile per gli automobilisti sapere dove si trovano e a che velocità sono impostati.
La crisi economica e sociale, che ha ridotto il potere d’acquisto degli italiani e aumentato il costo della vita, rendendo le multe per eccesso di velocità sempre più insostenibili e fonte di stress.
La voglia di ribellione e di protesta contro il sistema, che si manifesta attraverso atti di vandalismo che esprimono il malcontento e il dissenso verso le istituzioni e le autorità.
Capitolo 3: Le conseguenze degli autovelox segati in Italia
Gli autovelox segati in Italia non sono solo un problema economico, ma anche un problema di sicurezza e di legalità. Tra le conseguenze più gravi, possiamo elencare:
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Il rischio di incidenti stradali, che aumenta quando gli automobilisti si sentono liberi di superare i limiti di velocità senza timore di essere controllati e sanzionati.
La perdita di entrate per i comuni, che devono sostenere i costi di riparazione o sostituzione degli autovelox danneggiati e che vedono diminuire le entrate derivanti dalle multe.
La violazione della legge e dell’ordine pubblico, che mina il rispetto delle regole e delle istituzioni e che favorisce la diffusione di comportamenti incivili e antisociali.
Le possibili soluzioni agli autovelox segati in Italia
Per contrastare il fenomeno degli autovelox segati in Italia, non bastano le misure repressive, ma occorrono anche le misure preventive e educative. Tra le possibili soluzioni, possiamo suggerire:
Il dialogo e la collaborazione tra gli automobilisti e i comuni, per trovare un equilibrio tra le esigenze di sicurezza e di bilancio, evitando l’uso indiscriminato e abusivo degli autovelox e garantendo la corretta informazione e segnalazione degli stessi.
L’innovazione tecnologica e la diversificazione dei sistemi di controllo, per rendere più efficaci e meno vulnerabili gli autovelox, ad esempio usando telecamere nascoste, sensori intelligenti, droni e satelliti.
La sensibilizzazione e la formazione degli automobilisti, per promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto delle regole, attraverso campagne informative, corsi di educazione stradale, incentivi e premi per i conducenti virtuosi.
Capitolo 5: Conclusioni
Gli autovelox segati in Italia sono un fenomeno complesso e preoccupante, che richiede una risposta adeguata e condivisa da parte di tutti gli attori coinvolti. Gli autovelox non sono il nemico degli automobilisti, ma uno strumento utile per garantire la sicurezza e la legalità sulle strade. Tuttavia, per essere accettati e rispettati, devono essere usati in modo corretto e trasparente, senza scopi meramente repressivi o fiscali. Solo così si potrà creare un clima di fiducia e di collaborazione tra gli automobilisti e i comuni, e si potrà ridurre il fenomeno degli autovelox segati in Italia.
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Gentile lettore, commenta questo articolo. Il parere altrui è sempre necessario per fare meglio il punto, grazie.
Se volete saperne di più su queste avventure nel mondo digitale, vi invito a leggere miei articoli sul blog: www.pittografica.it.
Non dimenticate di seguirmi sulla mia pagina: FB: https://www.Facebook.com/pittografica In caso saluto
Zeno.
www.pittografica.it
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istruireilfuturo · 6 months
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Merito e relazione l’ossimoro scolastico
Non si chiamano materie, neppure discipline, tanto meno aree disciplinari, anche se a volte rivendicano una non ben precisata interdisciplinarità o transdisciplinarità. Sono le “Educazioni”. Educazione civica, educazione stradale, educazione alimentare, educazione ambientale, educazione alla salute e potremmo proseguire. Non hanno vita facile, neppure hanno l’imprimatur dei Programmi o delle…
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Jalal Haqqani
(persiano: جلال حقانی)
è un pashtun talebano che succede al padre Haissam Haqqani come capo dei talebani e ha un fratello maggiore Hibatullah Haqqani e un fratello minore Osman Haqqani.
Breve biografia
Interpretato da Elham Ehsas, Jalal Haqqani è l'ultimo figlio vivente di Haissam Haqqani. Circondato dalla guerra durante la sua educazione, Jalal crede fermamente nella causa dei talebani e si oppone fermamente ai piani di suo padre di mediare la pace con gli Stati Uniti Dopo che suo padre lo ha esiliato per aver cospirato con l'ISI, Jalal viene trovato e curato dall'ISI. il direttore generale Tasneem Qureishi. Quando l'anziano Haqqani viene ingiustamente condannato a morte per aver causato l'incidente in elicottero che ha ucciso i presidenti Warner e Daoud, Jalal prende in ostaggio Max Piotrowski per negoziare il rilascio di suo padre. Quando suo padre viene giustiziato, Haqqani uccide Max e prende il controllo dei talebani in persona, rivendicando falsamente il merito di aver abbattuto gli elicotteri e usando la sua credibilità gonfiata per rafforzare significativamente i ranghi dei talebani. Tasneem tenta di persuadere Jalal a nascondersi, ma inverte la rotta e decide di proteggerlo dopo aver visto quanto siano cresciuti i talebani sotto la sua guida. Jalal si scontra spesso con Balach, uno dei fidati luogotenenti di suo padre che lo consigliava riguardo alla pace nella regione. Alla fine punisce Balach costringendolo a compiere un attentato suicida al confine tra Afghanistan e Pakistan, dove un certo numero di agenti della CIA vengono rilasciati dalla custodia.
Atto d'amore GDR:
Ha conosciuto in precedenza Asma Aslan con la quale iniziò una relazione amorosa e divenne il padre adottivo del piccolo Jafar.
Il giorno 5 giugno, si trasferisce a New York per stare insieme ad Asma rimanendo tuttavia il leader dei talebani.
Lo stesso giorno, firmò con la leadership cinese di consegnare a loro gli uiguri che creano problemi ai territori cinesi se dovessero esserci.
Il 19 luglio, Jalal lascia New York dopo aver scoperto il tradimento della sua compagna Asma Aslan con Abdullah Zhang, dopo il tradimento Jalal lascia Asma e smette di essere il padre adottivo per il piccolo Jafar trasferendosi a Kabul in Afghanistan.
Successivamente, il leader talebano Jalal Haqqani tramite i suoi uomini conquista città importanti afghane importanti inclusa la capitale Kabul facendo fuggire il locale governo.
Trama ufficiale libera:
Successivamente il leader talebano Jalal Haqqani riuscì a conquistare l'Afghanistan tramite i suoi uomini e rifiutò il femminismo radicale dicendo che i diritti delle donne esistono nella sharia (legge islamica).
Jalal respinse le accuse infondate statunitensi e israeliane che i talebani stavano uccidendo i cristiani afghani o la minoranza Hazara di religione sciita e in seguito accettò l'offerta del presidente russo Vladimir Putin per una conferenza a Mosca in Russia.
Il 10 gennaio 2022, Jalal dichiarò guerra contro il Daesh afghano e rifiutò l'aiuto degli Stati Uniti a causa del sospetto che gli Stati Uniti non sono affidabili nel distruggere il Daesh afghano.
Il 31 gennaio, Jalal denunciò gli Stati Uniti nell'aiutare il Daesh afghano e nel reclutare gli agenti intelligence del precedente governo afghano nell'organizzazione terroristica ostile ai talebani.
Nello stesso giorno, Jalal fece aiutare la popolazione civile afghana rimasta in Afghanistan nel ottenere il cibo e rimane in contatto con il vizier Ibrahim al-Askari dell'Iran.
Il 13 febbraio, Jalal festeggiò la morte di Asma Aslan in un incidente stradale avvenuto a Londra nel Regno Unito perché lei in passato l'aveva tradito con Abdullah Zhang.
L'8 marzo, Jalal condanna l"invasione russa dell'Ucraina e invita di risolvere il conflitto con diplomazia e in modo pacifico.
Il 4 maggio, Jalal inizia a collaborare con la Cina decidendo di non interferire negli affari dello Xinjiang e accetta che gli uiguri sono separisti che devono essere rieducati e integrati nella società cinese.
In seguito, Jalal litigò con la leadership iraniana perché i talebani erano stati accusati di curarsi dei loro abitanti ma oltre questo Jalal come un musulmano sunnita Deobandi non può accettare gli insulti e fabbricazioni sciiti contro i giusti califfi Abu Bakr,Umar e Othman ma nonostante questo, l'emiro dei talebani Jalal continuò a mantenere diplomazia con la leadership iraniana.
Successivamente, Jalal fece attaccare gli Hazara che sono un etnia minoranza sciita per impedire che loro rendono l'Afghanistan sciita e la persecuzione dei sunniti ma continuò a mantenere la diplomazia con l'Iran riguardo i rifugiati afghani.
Jalal con il suo gruppo dei talebani afghani continuò ad arricchirsi e prendere gli aiuti umanitari dalle nazioni vicine e si sposò in seguito con una donna afghana talebana di nome Nadia Alizadeh.
Jalal iniziò una negoziazione con gli Stati Uniti per liberare 4 prigionieri talebani da Guantamano bay.
Jalal in seguito ottene la liberazione di un membro talebano di nome Assadullah Haroon che era stato imprigionato a Guantamano bay senza processo e accusa.
Successivamente, Jalal revocò la persecuzione contro la minoranza Hazara per mantenere i buoni rapporti con l'Iran e continuò il negoziato con Guantanamo bay per liberare i prigionieri talebani che hanno sofferto e subito torture.
L'8 luglio 2022, Jalal annunciò l'uccisione dell'emiro del Daesh afghano Ramadan Wali e fece pubblicare una foto del suo cadavere.
Successivamente, Jalal rispose agli Stati Uniti sulla revoca dell'Afghanistan come alleato non NATO dichiarando che non gli interessa e nemmeno crede che la NATO abbia mai portato benefici piuttosto l'opposto.
In seguito alle tensioni crescenti tra l'emirato dell'Arabia e il califfato sciita di Abu Qasim Muhammad, Jalal si dichiara neutrale purché non creano problemi in Afghanistan e non supportato ISIS-K rimanendo in contatto e visitando entrambi.
Jalal fece poi listare ISIS-K (Islamic State of Khorasan) come organizzazione terroristica.
Il 3 agosto, Jalal condanna l'uccisione del suo alleato Ayman al-Zawahiri nel giorno 31 luglio da parte degli Stati Uniti condannandolo come un attacco che hanno violato gli accordi di Doha ma allo stesso lui decise di non attaccare gli Stati Uniti e accettò il premio dal FBI di 40 millioni di dollari per non causare tensioni sebbene lui iniziò a sospettare che alcuni membri talebani abbiano dato informazioni agli Stati Uniti dove si trovava Ayman al-Zawahiri e rimase in allerta.
Successivamente si rivela che la persona morta non era Ayman al-Zawahiri ma erano morti in realtà 10 civili e che la persona seppellita di recente era uno dei civili morti nel raid della CIA statunitense.
Il 13 agosto, Jalal smise di negare l'uccisione di Ayman al-Zawahiri non avendo altre scelte e fece sparare le proteste femminili poi fece congratulazioni a Yasser El-Sayed per essere diventato il nuovo leader di al-Qaeda.
Il 3 ottobre, Jalal per non rischiare di spaccare il movimento talebano continuò ad accosentire ai talebani ultraconservativi violentare e reprimere le donne afghane, il ministro dell'educazione si dimette a causa del fatto che non era d'accordo escludere le donne dall'educazione e fu messo invece un ministro più ignorante e che non riesce né leggere né scrivere ma solo parlare senza nemmeno comprendere quello che dice mentre il precedente ministro talebano dell'educazione è stato nominato capo della città di Dar al-Afta.
I talebani più moderati furono molto infelici ed estremamente delusi che ancora una volta i talebani ultraconservativi hanno avuto il sopravvento sulla leadership talebana e che le donne afghane sono state escluse.
Jalal si aspetta nel frattempo che l'intero Afghanistan collassa economicamente avendo ancora sanzioni dagli Stati Uniti da parte del presidente statunitense James Sawyer.
Lo stesso giorno, Jalal fece nominare un ex detenuto di Guantanamo-bay, Jafar al-Iraqi come comandante per un'unità militare talebana.
Il 16 novembre, Jalal fece installare la legge della sharia in Afghanistan e fece anche bannare le donne dalle palestre e bagni pubblici.
Il 15 dicembre, Jalal fece ospitare Walid Bin Attash a Kabul in Afghanistan sperando che sia collaborativo a fermare ISKP dell'Afghanistan prima che sia troppo tardi.
Nello stesso giorno, Jalal assiste alla nascita del suo primo figlio Omar Haqqani avuto da sua moglie Nadia Alizadeh.
Il 18 dicembre, Jalal fece inviare forze speciali talebane nella locazione appena trovata dove abita l'emiro dell'ISKP, Musa Abdullah Ghani e quest'ultimo viene ucciso.
Il 21 dicembre, Jalal fece ospitare Salman Kolbani a Kabul in Afghanistan  e fece bannare le donne dalle università permettendo l'istruzione solo agli uomini afghani e bambini maschi.
Parenti:
Bunran Latif (nonno)
Haissam Haqqani (padre, deceduto)
Nadia Alizadeh (moglie)
Omar Haqqani (figlio avuto da Nadia)
Hibatullah Haqqani (fratello)
Warina Alizadeh (cognata)
Osman Haqqani (fratello)
Farah Alizadeh (cognata)
Asma Aslan (ex compagna, deceduta)
Jafar al-Sufyan (ex figlio adottivo, deceduto)
Tasneem Qureshi (zia)
Aayan Ibrahim (cugino, deceduto)
Nazionalità:
Afghano
Religione:
Islam sunnita Deobandi
Data di nascita:
15 giugno 1991
Lingue:
Pashto e arabo
Etnia:
Pashtun
Alleati:
-Abu Qasim Muhammad
-Akram Reza
-Walid Bin Attash
-Saif al-Adel
Ex alleati:
-Osama Bin Laden (deceduto, ex leader di al-Qaeda)
-Ayman al-Zawahiri (deceduto, ex leader di al-Qaeda)
-Yasser El-Sayed (deceduto,ex leader di al-Qaeda e successore di Ayman al-Zawahiri)
Prestavolti:
-Elham Ehsas
-Freddie Thorp
-Nick Massouh
-Jason Canela
-Artur Beterbiev
-Mehdi Merali
-Kori Sampson
-Daniel Feuerriegel
-Fawad Khan
-Javid Faisal
-Mustafa Sejari
-Raphael Spezzotto
-Stephen Hailo
-Farshad Farahat
-Mustafa Haidari
-Raffi Barsoumian (pv attuale)
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