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consiglidiunavvocato · 10 months
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🔴 Il trattamento di fine mandato. ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Il trattamento di fine mandato (TFM) è un compenso aggiuntivo derivante dall'accantonamento annuale di una quota del compenso, che viene corrisposto agli amministratori di società in un fondo apposito. L’art. 2389 c.c. dispone che I compensi spettanti ai membri del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo sono stabiliti all’atto della nomina o dell’assemblea. Dunque, i soci hanno il potere di stabilire le attribuzioni economiche che spettano agli amministratori nel momento in cui vengono nominati, nel corso dell’inc...
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avv-alessandrofilippi · 10 months
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La Sentenza della Corte d'Appello di Venezia - Sez. Lavoro - n. 36/2023 del 20.06.23 ha accolto l'appello di una nostra assistita, ex dipendente della casa di riposo Monumento Ai Caduti in Guerra di San Donà di Piave (Venezia) condannando la Casa di Riposo Sandonatese a rifondere all'ex dipendente la somma di oltre 13.500,00 euro per TFS non erogato oltre spese legali di primo e secondo grado.
La pronuncia è importante in quanto, la Corte d'Appello Veneziana ribalta, la pronuncia del Tribunale lagunare evidenziando che all'ex dipendente della Casa di Riposo va riconosciuto il diritto di ottenere la differenza tra il TFS già erogato e quello ancora da erogare anche se l'Inps ha eccepito la prescrizione quinquennale.
La Corte Veneziana statuisce che non era onere della dipendente di attivarsi per verificare i conteggi del datore di lavoro che mai gli erano stati comunicati prima dell'accredito del TFS. Non si applica quindi l'art. 1227 II comma del c.c. (concorso del fatto colposo del creditore) e pertanto la stessa ha diritto a vedersi riconosciuto il risarcimento del danno dall'ex datore di Lavoro (che aveva l'onere di predisporre conteggi corretti) per non aver ottenuto una corretta liquidazione, anche se l'INPS aveva eccepito la prescrizione del diritto al pagamento. Tale posta, infatti, è stata chiesta a titolo di risarcimento del danno per il comportamento negligente adottato dalla Casa di Riposo che non era la prima volta che commetteva tali errori nei confronti di ex dipendenti.
In sostanza l’ente/datore di lavoro deve rispondere per le proprie azioni/omissioni nei confronti del lavoratore indipendentemente dal rapporto Inps/lavoratore.
Di seguito il link della sentenza: http://alessandro-filippi.blogspot.com/2023/06/risarcimento-danno-errori-trattamento.html
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#risarcimentodanni #trattamentofineservizio #dirittodellavoro #corteappellovenezia
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spistex · 1 year
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avvocatosalustri · 3 years
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IL LAVORO DIPENDENTE “IN NERO”
Innanzitutto, come ben noto e radicato nel contesto sociale nazionale, per lavoro “in nero” s'intende quel complesso di attività irregolari (imprenditoriali, di lavoro autonomo o dipendente che siano), non comunicate, né registrate dalla pubblica amministrazione, pertanto completamente invisibili all'Apparato Statale.
Tale condizione determina, non solo un grave deficit economico pubblico, dovuto alla conseguente e rilevante evasione fiscale e contributiva realizzata da dette realtà, ma, per giunta, determina una notevole ed inaccettabile carenza di garanzie e tutele costituzionali e contrattualistiche per quei lavoratori dipendenti che si vedono costretti a lavorare a tali condizioni, anche per oltre 8 ore al giorno, senza nemmeno ricevere una paga sufficientemente adeguata al proprio sostentamento.
Sulla base dei dati elaborati dall'ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) in merito alla situazione nazionale del lavoro irregolare dipendente per gli anni 2016, 2017 e 2018, edizione Marzo 2021, la cifra si aggira stabilmente attorno al 12% del totale dei lavoratori dipendenti in Italia. Infatti, su circa 18,68 mln di lavoratori dipendenti per l'anno 2016, ben 2,36 mln ha lavorato “in nero”, di cui più della metà (circa 1,82 mln) ha riguardato il settore dei servizi, tra cui esattamente la metà dei lavoratori irregolari (0,91 mln) concerneva il lavoro domestico (badanti, colf ecc.).
Lo stesso dicasi per le annualità del 2017 e del 2018, in cui rispettivamente su 19,08 e 19,34 mln di lavoratori dipendenti, 2,45 e 2,40 mln sono stati impiegati irregolarmente, con un numero di occupati irregolari nel settore servizi, nonché nell'ambito del lavoro domestico, simile all'anno precedente.
Tale situazione, come sopraccennato, non può assolutamente rimanere impunita, in quanto altamente lesiva del diritto del lavoratore sancito dall'art. 36 della costituzione ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
A tal proposito, l'ordinamento giuridico nazionale consente al lavoratore danneggiato sotto questo profilo di proporre vertenza innanzi all'autorità giuridica competente al fine di tutelare il suo giusto diritto contributivo e retributivo, onde ripristinare la situazione nella piena legalità.
Occorre, tuttavia, tener presente che il diritto all'ottenimento di quanto spettante sotto il profilo economico si prescrive entro 5 anni dalla cessazione del rapporto lavorativo dipendente, mentre per tutto ciò che concerne diritti non retributivi, come ad esempio il diritto al risarcimento del danno per mancato versamento dei contributi, la prescrizione è decennale.
Avv. Salustri Daniele
Fonti:
- http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCCN_OCCNSEC2010#
- Art. 36 Cost.
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giosycr · 4 years
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Un esperto sul diritto del lavoro!! #lavoro #dirittodellavoro #covid #covid19 #coronavirus #italia https://www.instagram.com/p/B-5WDu1APoi/?igshid=1k2n1mib7si83
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senzabarcode · 4 years
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Lavoro, Lavoratori, doveri e diritti, con Severino Nappi
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Sempre più italiani 'tele lavorano': e il Ministero del Lavoro attiva le registrazioni online
Sempre più italiani ‘tele lavorano’: e il Ministero del Lavoro attiva le registrazioni online
Milano, 28 novembre 2017 – Lo smart working, ovvero il ‘lavoro intelligente’ che prevede flessibilità sul luogo e sugli orari di lavoro per i dipendenti, è già fra noi. Già dallo scorso 15 novembre è possibile anche registrare gli accordi di smart working tra lavoratore e datore di lavoro direttamente online, sull’apposita piattaforma messa a disposizione dal Ministero del lavoro e delle…
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consiglidiunavvocato · 11 months
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🔴 Denunciare lavoro in nero. ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Da qualche tempo hai iniziato un nuovo lavoro e la società datrice, nonostante le tue continue insistenze, non intende regolarizzare il rapporto lavorativo mediante apposito contratto? E ti stai domandando come fare per denunciare il lavoro nero? In questo articolo ti verranno fornite nei dettagli tutte le informazioni necessarie per procedere con la denuncia. Purtroppo oggi lavorare in nero costituisce una grossa piaga sociale cui va incontro un gran numero di lavoratori. Il lavoro nero, detto anche lavoro in nero o lavoro irregolare, è ...
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consiglidiunavvocato · 11 months
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🔴 Concorso pubblico. ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ È noto che nel pubblico impiego si accede mediante procedura concorsuale. Il fatto che venga bandito un concorso rappresenta sempre una grossa opportunità e un barlume di speranza per tutti quei giovani ai quali al giorno d’oggi risulta difficile inserirsi nel mondo del lavoro. Chi sogna il posto fisso deve quindi necessariamente affrontare il duro iter concorsuale che prevede numerose prove attraverso le quali è possibile raggiungere la meta tanto ambita. Sebbene il mondo del lavoro sia ormai dinamico e preveda delle forme contrattuali...
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🔴 Infortunio sul lavoro ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Un infortunio sul lavoro può capitare a chiunque: una piccola disattenzione, uno scivolone o, per chi svolge attività pericolose, un malfunzionamento di qualche macchinario e il gioco è fatto.  La buona notizia è che l'INAIL, l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ti risarcirà interamente. Quello che devi sapere, sia che tu sia un lavoratore dipendente, sia che tu sia un datore di lavoro, è che dovrai seguire accuratamente tutte le indicazioni rilasciate da questo Istituto: la regolarità delle ce...
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🔴 Coniuge che aiuta sul lavoro è considerato lavoratore a nero? ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Tuo marito è titolare di un negozio e, dal momento che, talvolta, per sbrigare delle faccende, è costretto ad affidarti la sua attività per qualche ora, ti stai chiedendo se il tuo aiuto è lecito o costituisce lavoro in nero? Devi sapere che, in questo e in casi simili, il contributo lavorativo è ammissibile, anche se prestato al di fuori di un rapporto di lavoro subordinato e non vi è il rischio di incorrere in sanzioni, in quanto non si tratta di lavoro a nero. Secondo la giurisprudenza di legittimità, la collaborazione lavorativ...
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🔴 Vertenza sindacale. ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Grazie alla corretta interpretazione della legge si può avere giustizia in tante situazioni piuttosto complesse come per esempio, la vertenza sindacale. Il lavoro, diritto citato anche nella Costituzione italiana, è regolato da determinate condizioni atte a tutelare ogni singolo soggetto. Negli ultimi anni sono stati riconosciuti diversi strumenti che obbligano, di fatto, il datore di lavoro a mantenere gli impegni presi con il proprio dipendente. Senza usare giri di parole, se hai un problema con il tuo datore di lavoro, con l’azienda, ...
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🔴 Anticipo del TFR: quando si può chiedere? ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Il Trattamento di fine rapporto (TFR) non è altro che la somma che spetta al lavoratore da parte del suo datore al momento della cessazione del rapporto di lavoro subordinato. Tale istituto è stato introdotto dalla Legge n. 297 del 1982 ed è subentrato alla vecchia indennità di anzianità. Per ciascun anno di lavoro dipendente il datore di lavoro mette da parte a favore del suo dipendente una quota che corrisponde al 6,91% della retribuzione lorda utile. La somma in questione, il 31 dicembre di ogni anno, viene indicizzata con l'app...
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🔴 Avvocato gratis. ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Se oggi ti sei seduto davanti al computer pensando “Cerco un avvocato gratis”, sei arrivato nel posto giusto. I motivi per aver bisogno di un legale possono essere i più disparati, e molto spesso le persone rinunciano a lottare per i propri diritti per ragioni puramente economiche. Sbagliato. Gli avvocati online gratuiti di Consigli di un avvocato sono a tua disposizione per aiutarti, consigliarti, e soprattutto per far valere le tue ragioni, fuori e dentro le aule del tribunale. Sebbene, infatti, tutti ti dicano che è impossibile trov...
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🔴 Stalking. ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Hai lasciato il tuo compagno e quest’ultimo, non riuscendo a rassegnarsi, ti pedina costantemente causandoti ansia o paura, oppure ti tempesta di messaggi o telefonate insistenti? Queste e simili condotte integrano il reato di stalking o atti persecutori. Quanto alla definizione di stalking, detto termine deriva dal verbo inglese to stalk, che significa “camminare furtivamente” o “camminare con circospezione”. Lo stalking è disciplinato dall’ articolo 612 bis cp, il quale è stato introdotto con D.L. 23 febbraio 2009 n. 11, c...
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🔴 Il datore di lavoro può ascoltare le telefonate dei dipendenti? ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Se il tuo datore di lavoro ti ha contestato il tono o il contenuto di una telefonata, ne avrai dedotto che in qualche modo ascolta le tue conversazioni e ti starai chiedendo se ciò sia legittimo. Sappi che la risposta è sì e no. In poche parole, dipende. La privacy è un diritto di cui godono tutti i cittadini e al Garante non poteva sfuggire la particolare situazione nella quale si trova un lavoratore che, per esigenze di lavoro, si trova a dover utilizzare strumenti aziendali per le sue comunicazioni. Strumenti ai quali il datore di ...
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