Mademoiselle Se raconte
“Il doc mi ha anche chiesto: stai
attraversando un periodo
stressante? Bah, non lo definirei
esattamente 'periodo', mi pare più
un'era geologica intera, sto vivendo
nello stressozoico.”
(Citazione)
Decidere di non essere più per chiunque, non è rafforzare la connotazione peggiorativa del termine, bensì prendere consapevolezza che solo le persone alle quali non devi più dare giustificazioni posso realmente essere fonte di pace.
La complessità delle nostre vite va oltre la mera apparenza e per quanto mi riguarda, e se prima dovevo “solo” scarrozzare la mia cronicità, oggi, devo fronteggiare la criticità di un figlio, con tutto quello che comporta, data la mia condizione di salute.
Così, dal “non semplice” prendermi cura di me stessa, sono passata al livello superiore, e l’abisso che mi separa dal resto di mondo è una vertigine che affronto con la determinazione della maturità acquisita, non dall’età, ma dalle prove della vita.
La gara del chi sta peggio mi ha semplicemente rotto le ultime vertebre sane.
La prima volta che decidi di ricorrere all’isolamento in stile “Divina”, le proiezioni di quello che potrebbero pensare gli altri, ti provocano torsioni dello stomaco.
Poi ti accorgi che il mondo va avanti anche se tu non superi la notte, e la sensazione di leggerezza è impagabile.
I miei dolori, le mie angosce, le mie paure, tutta la mia sofferenza accumulata, oggi vengono impacchettate per fronteggiare una situazione più grande, e la necessità di condividere lo spazio e l’aria con persone “facili” è il nuovo farmaco salvavita.
La chicchera con la cassiera, che probabilmente ha un pacchetto simile al mio che la aspetta a casa, diventa un Aulin omeopatico, e il pranzo con gli amici che ti stringono forte per aiutarti a tagliare il salame sono il Brufen 1000 che i big pharma non hanno ancora sfornato.
Non essere più per chiunque diventa più facile, quando il cambio di strategia paga, e ridisegni i contorni delle tue priorità e dei tuoi valori, e accetti che i tuo “non per chiunque” è in realtà “per pochissimi”.
I miei figli stanno imparando l’arte dello scambio anche con gli sconosciuti, quelli che affrontano il sorriso nel tuo stesso modo, e ti ringraziano per averglielo regalato.
Perché è lì, senza aspettativa, che ti alleni alla riconoscenza.
Io adesso sono in un posto molto oscuro, ma ho acceso i lumini dove sapevo che non ci sarebbero stati spifferi.
Non ci vedo benissimo, ma il bagliore basta ad indicare la mia presenza a chi sa scorgere oltre.
Non per chiunque.
Non più.
#leboudoirdemademoiselletoutlemonde
#dolorecronico
#spondilite
Le boudoir de mademoiselle tout le monde
12 notes
·
View notes
MARCELLO MARCHETTI ENTRA NEL MUSEO DEL CIRCO
MARCELLO MARCHETTI ENTRA NEL MUSEO DEL CIRCO
Qualche anno fa abbiamo celebrato i 40 anni di carriera di Marcello Marchetti che da umile ragazzo di scuderia nel giro di pochi anni è diventato voce ammiraglia di uno dei più popolari e amati circhi dell’epoca, il Circo Cesare Togni, succedendo a personaggi quasi leggendari quali Otello Bacci, Gilberto Bertaccini, Ricky Piller e Maria Zanetti.
Marcello non fu un presentatore come tanti, ma si creò un personaggio, annunciando lo spettacolo in veste di clown bianco, ispirandosi a un altro grande maestro come Vanes Carpi che al Circo delle Mille e Una Notte e al Circo delle Amazzoni dei Fratelli Orfei, cambiava numerosi costumi, uno più lussuosi e luccicante dell’altro.
Marchetti da Cesare Togni, ebbe modo di dividere la pista con il più grande di tutti i bianchi in assoluti Francesco Caroli e anche questo elemento era destinato a lasciare un segno sul giovane Marcello.
Sin qui è storia, documentata da foto e video, e impressa nel ricordo di migliaia di spettatori (sottoscritto compreso) che lo ricordano in piedi sul maneggio centrale del grande circo a 3 piste.
Oggi un suo costume entra nella collezione del Museo del Circo di Fiabilandia voluto da Davio Casartelli e realizzato dalla sua intera famiglia. In occasione della permanenza a Cesena, infatti, Marcello ha donato a Davio Casertelli uno dei suoi costumi.
Unitamente al costume, un pannello fotografico che racconta la storia del costume, il luogo e il circo di quel periodo, ossia Circo Lidia Togni a Taranto nel 2018, poco prima della Pandemia durante la quale Marcello avrebbe avuto un ruolo particolarmente attivo nel difendere e sensibilizzare la causa del circo in un momento tanto difficile per tutta la categoria. Categoria per la quale si è sempre battuto, con una certa efficacia, grazie anche al suo eloquio messo al servizio non solo dello spettacolo, ma anche dei problemi del circo. E proprio nel corso di una manifestazione, durante un’intervista al Tg1, ebbe a dire “I Circensi sono artigiani della Felicità. Perché togliere la felicità al mondo? Non è giusto”. Quella frase divenne uno slogan, un titolo di giornale e un vero e proprio inno. E andrà a far compagnia al suo costume nel Museo.
Due “pezzi” che raccontano con straordinaria immediatezza, due aspetti della carriera e della personalità di Marcello: quello in pista (il costume) sotto la luce dei riflettori e quello nella quotidianità (la citazione), negli uffici, andando per piazze, combattendo con le amministrazioni e interfacciandosi con i media, ricordando instancabilmente la funzione sociale del circo, imprescindibile, ma troppo spesso dimenticata. Due facce di una medaglia che oggi diventa... un pezzo da museo!
MARCELLO MARCHETTI ENTRA NEL MUSEO DEL CIRCO
Visita le nostre sezioni
PAGINE DI CIRCO
ARCHIVIO
ALMANACCO DEL FESTIVAL DI MONTE-CARLO
TOURNEE'
Per rimanere sempre aggiornati sulle tappe dei circhi italiani
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
Read the full article
0 notes
Hot Milk - I Just Wanna Know What Happens When I'm Dead, traduzione testi
Mi sono svegliata da un brutto sogno
Ho questa sensazione da quando avevo 13 anni
Ho cercato di dimenticare il mondo che avevo visto, ma quest’incubo era la realtà
(da: The Good Life)
1. Hot Milk – I Just Wanna Know What Happens When I’m Dead, traduzione
Voglio solo sapere cosa succede quando muoio
Coltelli a farfalla che sono vivi e mi squarciano le viscere
Fammi dormire soffocandomi oppure cantami una ninnananna lucida
Perché quando chiudo gli occhi la notte, poi mi sveglierò?, morirò?
Raccontami un’altra bugia, almeno penso che va tutto bene
Dentro l’ignoto, sulla mia lapide
Voglio solo sapere cosa succede quando muoio
Vivo in mezzo a un’epidemia nella mente
La mia pelle e le mie ossa sono solo una casa in affitto?
Perché voglio solo sapere cosa succede quando muoio
Mi controllo i parametri vitali per sapere se ci sono ancora
Impulsi cerebrali dalle tombe che ti perseguitano e non scompaiono mai
Se non ho altro che questa pelle pallida, via libera al sangue e al sudore
Voglio proprio fare di tutto e fare l’insubordinato
Dentro l’ignoto, sulla mia lapide
Voglio solo sapere cosa succede quando muoio
Vivo in mezzo a un’epidemia nella mente
La mia pelle e le mie ossa sono solo una casa in affitto?
Perché voglio solo sapere cosa succede quando muoio
Voglio solo sapere cosa succede quando muoio
Vivo in mezzo a un’epidemia nella mente
La mia pelle e le mie ossa sono solo una casa in affitto?
Perché voglio solo sapere cosa succede quando muoio
2. Hot Milk – Woozy, traduzione
Frastornata
Sono spacciato? Ed è finita?
Vi prego, liberatemi da questa perfetta paranoia
Ho fatto la cazzata: l’ho fatto succedere di nuovo… oh, cazzo
Spingo giù apposta spilli che s’infilano straziantemente
La sertralina mi fa sentire frastornata
Ho fatto la cazzata: l’ho fatto succedere di nuovo
E sono da solo, completamente a terra
Annebbiato… vieni a salvarmi
Non riesco a muovermi, affogo
Spettacoli amareggianti mi hanno strappato via il tuono
Ho fatto la cazzata: l’ho fatto succedere di nuovo
Sono un colpo di frusta, un incidente, disordini dopo il disastro
Brutti sogni, impuro, veleno nel vaccino
Ho fatto la cazzata: l’ho fatto succedere di nuovo
E sono da sola, completamente a terra
Annebbiata… vieni a salvarmi
Non pensavo di diventare una masochista
Giuro che questa cosa proprio non me la sono cercata
Le emozioni di plastica e le pillole degenerano nella mia anarchia
Le altezze da vertigini e le viste appannate
Danno dipendenza ma fanno male al punto giusto
L’unica cosa che mi fa sentire a casa è la mia anarchia
E sono da solo, completamente a terra
Annebbiato… vieni a salvarmi
Ho fatto di nuovo la cazzata
Emozioni di plastica e pillole che si dissolvono
Non riesco a fermarmi, è come se morissi di fame
Mi fa sentire a casa la mia anarchia
3. Hot Milk – The Good Life, traduzione
La bella vita
Mi sono svegliata da un brutto sogno
Ho questa sensazione da quando avevo 13 anni
Ho cercato di dimenticare il mondo che avevo visto, ma quest’incubo era la realtà
Venditi in cambio di valuta per possedere le azioni di questa finta estasi
Incompleto e in un sonno profondo, prigioniero con una mentalità da uniforme
La vuoi una fetta della bella vita?
Piccole bugie e fantasia in un paradiso
La vuoi una fetta della bella vita?
Io lascio stare, io lascio stare, stare
Il tuo futuro mettilo in un pozzo dei desideri e spera di riempire il tuo corpo vuoto
Basta che non ti dimentichi di fare come ti dicono, sennò ti ritrovi sepolto e freddo
Tutti i tuoi sogni di pane e giochi circensi sono la romanticizzazione di un regime rivolto al passato
Perdi pian piano l’appetito quando ti obbligano a nutrirti della morale di una citazione
La vuoi una fetta della bella vita?
Piccole bugie e fantasia in un paradiso
La vuoi una fetta della bella vita?
Io lascio stare, io lascio stare
Perché nuoti nel mare di bugie della tua perfetta ipocrisia
Le menti distorte vedono solo quello che vogliono vedere
La vuoi una fetta della bella vita?
Io lascio stare, io lascio stare
Okay, statemi a sentire, che adesso ho qualcosa da dire, cazzo
E sì, siamo incazzati, ma potete dire che non ne abbiamo motivo?
Perché io non ci voglio vivere in un mondo moderno in cui l’amore è morto e ci vendono le menti
Ma quindi la vuoi una fetta della bella vita?
Piccole bugie e fantasia in un paradiso
La vuoi una fetta della bella vita?
Piccole bugie e fantasia in un paradiso
La vuoi una fetta della bella vita?
Io lascio stare, io lascio stare, stare
4. Hot Milk – I Think I Hate Myself, traduzione
Penso di odiarmi
Io penso di odiare me stesso, e nessun altro
E tutti i miei sogni a occhi aperti mi fanno finire all’inferno
E tutti i miei amici se ne sono andati di nuovo
È vera questa cosa o è tutto frutto della mia mente?
Mi sento ancora viva o è solo la botta che è salita?
Sono ancora qui che mi sveglio e comincio a fumare
Cercando di convincermi che sto bene
Non so proprio cosa sto facendo al momento
Fingo finché non arrivo ai miei scopi perché non so come si fa
Sono ancora qui che mi sveglio e comincio a fumare
Ma a mia mamma dico che sto bene
Ma che diavolo mi succede?
Mi sento a casa al cimitero
Io, io odio me stesso, e nessun altro
E tutti i miei sogni a occhi aperti mi fanno finire all’inferno
E tutti i miei amici se ne sono andati di nuovo
È vera questa cosa o è tutto frutto della mia mente?
Sarà poi un grave reato se a volte mi odio?
Fumo e mi soffoco, ma tiro solo a campare
Datemi pure del cleptomane alla vaniglia
Rubo ai ricchi e non restituisco mai nulla
Fumo ancora e mi soffoco, ma a mio padre dico che sto bene
Te l’ho detto una volta, te l’ho detto due
Segui il mio consiglio, sono una tipa strana
La realtà è cruda, io cerco di essere gentile
Perché tu non vuoi andare dove voglio andare io
Vedo ultra-violento dal pavimento del bagno
Cerco di accontentarmi ma voglio sempre di più
Fumo ancora e mi soffoco, mi sento viva?
Io, io odio me stesso, e nessun altro
E tutti i miei sogni a occhi aperti mi fanno finire all’inferno
E tutti i miei amici se ne sono andati di nuovo
È vera questa cosa o è tutto frutto della mia mente?
Giuro sulla mia vita, che il cielo mi fulmini
Sono viva o provo meno sensazioni?
Datemi sesso e sigarette
Colpevole, sono preoccupato di cosa succederà quando morirò
Sono vivo o provo meno sensazioni?
È vera questa cosa o frutto della mia mente?
E io, io odio me stesso, e nessun altro
E tutti i miei sogni a occhi aperti mi fanno finire all’inferno
E tutti i miei amici se ne sono andati di nuovo
È vera questa cosa o è tutto frutto della mia mente?
E io, io odio me stesso, odio me stesso, odio me stesso
5. Hot Milk – Split Personality, traduzione
Sdoppiamento della personalità
Sono una sociopatica con un piccolo debole per la chetamina
(Problematico con un debole per le situazioni drammatiche)
Manny mi ha fatta bagnare, ma non mi farà mai ripulire
(Ostentazione cinematografica di fanatici)
Posso dissiparmi in uno stato di 808 dove l’amore e l’odio sono strisce su un vassoio?
Come fai a scegliere se hai il cervello tagliato a metà?
Perché sono stato sedotto facendo amicizia col cappio
Sedatemi, sono stufa di stare sveglia
Tenetemi ferma e mettetemi in stato di sedazione
Che questo sdoppiamento della personalità è il nemico che ho dentro
Ho bisogno di uno o due secondi per una rivoluzione interiore
(Ho la mente che vaga, cerco di nasconderlo)
Un sangue dal naso nucleare non è mai la soluzione
(Sintomatico di abitudini poco salutari)
Ragni si diffondono dalle profondità della mia testa
Zampettano e bisbigliano, vogliono essere nutriti
Spingimi in bocca spille da balia per i miei peccati
Ho le mani sporche adesso?
Devo sbiancarmi la pelle?
Sedatemi, sono stufa di stare sveglia
Tenetemi ferma e mettetemi in stato di sedazione
Che questo sdoppiamento della personalità è il nemico dentro
Sedatemi, sono stufa di stare sveglia
Tenetemi ferma e mettetemi in stato di sedazione
Che questo sdoppiamento della personalità è il nemico che ho dentro
Il nemico che ho dentro
Nascondo il mio lato oscuro, non lo nota nessuno
Narcotizzami per superare questo inferno vivente
Non è che sento il dolore: ce l’ho proprio dentro
Cantami qualcosa per farmi riaddormentare
Sedatemi, sono stufa di stare sveglia
Tenetemi ferma e mettetemi in stato di sedazione
Che questo sdoppiamento della personalità è il nemico dentro
Sedatemi, sono stufa di stare sveglia
Tenetemi ferma e mettetemi in stato di sedazione
Che questo sdoppiamento della personalità è il nemico dentro
Sedatemi, sono stufa di stare sveglia
Tenetemi ferma e mettetemi in stato di sedazione
Che questo sdoppiamento della personalità è il nemico che ho dentro
È il nemico che ho dentro
0 notes