Tumgik
#che vita demmerda
pgfone · 1 year
Text
Tumblr media Tumblr media
Ricomincia la magica stagione del taglio dell'erba e dei carciofi.
159 notes · View notes
ballata · 1 day
Text
Pensare che quando tirerò le cuoia io al mio funerale (forse) ci saranno quattro harleysti tatuati qualche ex militare e du' nobili decaduti,un po' rosico....forse è proprio alla tua dipartita che si vedrà se sei stato un pezzo demmerda in vita o no?
Xi, 'la morte di Raisi è una grande perdita per l'Iran'
Lavrov, 'Raisi e il suo ministro veri amici della Russia'
Hezbollah, 'Raisi protettore dei movimenti di resistenza'
il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi esprime le mie più profonde condoglianze all'amica e fraterna popolazione dell'Iran #funerali & carogne
Qualcuno ha letto le condoglianze del Mossad? #blackops
#villain #elicopter #crash #medioriente #iran #agency #funeral #robertonicolettiballatibonaffini
3 notes · View notes
jeffiga · 10 months
Text
La cosa che non riesco proprio a capire è il perché a lungo andare, quelle che sono le mie amiche si mettono in tutti i modi in competizione con me che oltretutto faccio pure una vita demmerda.
Non me ne frega un cazzo di voi, siete prive d’identità per quello volete imitarmi
4 notes · View notes
rosenere · 8 months
Text
Io totalmente obsessed dal sidol. Luccica anche la vita demmerda che mi ritrovo
3 notes · View notes
micarara · 2 years
Note
Le persone son grottesche e disgustose e hanno sempre pronto il frasario demmerda per tutte le occasioni spiacevoli della vita. Lasciale perdere, e di tuo nonno ricorda solo le cose che vuoi tu. Ti sono vicin*.
Sono solo parole, non è un problema per me che le persone che lo conoscono ricordino le cose che ha detto o fatto, è sempre stato protagonista, ma vedere i nipoti o altri parenti che fino ad ora si facevano la loro vita altrove dire "Eh mi ha detto questo e quest'altro" mi fa arrabbiare. A me ha detto cose che mi lascio dentro il cuore, l'unico posto degno.
Grazie.
8 notes · View notes
contevicino · 2 years
Note
sono stanca di questa vita demmerda.
La vita non è mai di merda. Lotta per ciò che credi e che vuoi veramente e non smettere mai di sorridere, perchè sei viva. E vivere è bellissimo.
3 notes · View notes
multiverseofseries · 2 months
Text
Boris 4: Boris è ancora Boris, fortissimamente Boris
Tumblr media
Quando uscì la notizia di una nuova stagione di Boris potevo percepire il terrore negli occhi dei tanti fans della serie, perché era lo stesso che avevo e che si è visto in tutti questi anni in quelli di autori e attori ogni volta che si parlava di una quarta stagione. Di solito La parola "perfetto" la si trova soltanto nei vocabolari ma nella vita reale raramente si manifesta. Eppure Boris, "la fuoriserie italiana", è proprio quel rarissimo esempio di perfezione assoluta. Arrivata dal nulla, ormai nel  lontano 2007, dalla sua uscita ha cambiato tutto. Mentre i suoi personaggi ripetevano fino allo sfinimento che "una televisione diversa è impossibile", gli autori Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico sono riusciti nell’impresa di trasformare la serialità italiana. E contemporaneamente hanno portato a galla tutte le idiosincrasie dell'Italia, le nostre contraddizioni, le meschinità, i grandi slanci. La "locura" che ci contraddistingue, insomma. Con quale coraggio si poteva quindi mettere mano a tre stagioni e un film dall'equilibrio aureo? Ci è voluto tanto tempo, riflessione e anni di scrittura, ma alla fine due anni fa è uscita Boris 4. Gioite quindi perchè il miracolo è riuscito!
Tumblr media
Boris 4: Carolina Crescentini insieme a Pietro Sermonti in una scena del primo episodio
C’è da dire che dalla prima mitica stagione tutto è cambiato: il contesto storico, economico e politico dell'Italia è completamente diverso. Gli stessi attori sono diversi e, soprattutto, Mattia Torre ci ha lasciato. Non soltanto lui: anche Roberta Fiorentini, interprete di Itala, Franco Ravera (sua la battuta "una bella sambuca!") e Arnaldo Ninchi, il Dottor Cane. Tanti tasselli importanti di un mondo entrato nella nostra vita quotidiana: è incredibile come le battute di Boris siano radicate in modo capillare nell'uso corrente. Da "Dai! Dai! Dai!" a "F4 basito", "cagna maledetta", "molto italiano", "a cazzo de cane" e così via. Perfino le parole "pacchetto azionario" adesso hanno tutto un altro sapore. Eppure Boris racconta un microcosmo, quello del set di "una fiction demmerda", come la definisce il suo stesso regista, René Ferretti, un Francesco Pannofino immenso. Quel microcosmo, con le sue regole interne e le dinamiche ben definite è diventato di ampio respiro, raggiungendo un pubblico vasto, che non è soltanto quello degli addetti ai lavori.
Come si può raccontare però quei personaggi 15 anni dopo? In una realtà in cui lo stesso mondo dello spettacolo è profondamente mutato, in cui le "fiction demmerda" vanno in streaming e c'è una concorrenza spietata, proveniente da tutto il mondo, cosa farebbero Ferretti e la sua scalcagnata troupe? La verità ha superato la finzione: trasmessa da Fox, ex canale di Sky, Boris è finita prima su Netflix nel 2020 dove, complice la pandemia, è stata riscoperta e amata da un nuovo vastissimo pubblico. Poi, una volta presa la decisione di continuare, è stata Disney a produrre, perché nel frattempo ha comprato 20th Century Fox. E qui c'è stato il grande scatto d'intelligenza: se tutti abbiamo pensato, non negatelo, che Boris e Disney nella stessa frase non potessero coesistere, a meno di non vedere Duccio sniffare arcobaleni e Biascica abbracciare orsetti profumati, Disney Italia è stata invece più furba. Ha capito che Boris per essere Boris non poteva scendere a compromessi. Non si poteva rinunciare alla ferocia, alle parolacce, alla cattiveria. E infatti in questi nuovi episodi, otto in totale (così da arrivare alla cifra tonda di 50 complessivi), c'è tutta la scorrettezza che ricordavo.
"Con la merda se semo comprati Spoleto"
Tumblr media
Boris 4: Caterina Guzzanti e Francesco Pannofino in una scena del primo episodio
Molto gattopardianamente, gli autori hanno fatto la mossa più semplice e vincente: cambiare tutto per, in sostanza, non cambiare nulla. È vero, ora non c'è più la Rete, la tv generalista è in crisi, lo streaming con il suo algoritmo regna sovrano, ma la capacità di adattamento dei nostri è immutata. Stanis e Corinna (Pietro Sermonti e Carolina Crescentini) si sono sposati, ma si odiano come e, forse, più di prima. Con la loro casa di produzione, la SNIP (So Not Italian Production, e qui scatta già l'applauso), stanno mettendo in piedi una serie, la Vita di Gesù, dalle ambizioni internazionali. In attesa di ricevere l'approvazione di un colosso dello streaming per essere acquistata, Ferretti e soci si sono portati avanti, accettando perfino di fare un corso su come comportarsi con rispetto nei confronti degli altri colleghi. Politicamente corretto, cambiamento del linguaggio ("ammerdu" è un piccolo capolavoro), il rapporto con i social: il presente è di certo entrato prepotentemente in Boris, ma i nostri protagonisti sono sempre i soliti irrimediabili cialtroni.
Tumblr media
Boris 4: Alessandro Tiberi e Francesco Pannofino in una scena del primo episodio
Molto bello l'omaggio a Mattia Torre, che non vi sveliamo per non rovinarvi la sorpresa, messo in atto grazie alle figure dei tre sceneggiatori, alter ego dei veri creatori della serie. È sempre grazie a loro e alle assurde (ma molto verosimili) sedute di brainstorming che capiamo come, dove e quando stiamo andando su questa Italia. Ancora una volta copiano, ancora una volta scelgono soluzioni facili, ancora una volta pensano solo ai soldi (una delle nuove battute più belle la dicono loro: "con la merda se semo comprati Spoleto, ma c'è un limite a tutto"). Eppure in qualche modo se la cavano sempre, perché in fondo "l'algoritmo si muove come un demente". Forse è così, o forse chi è veramente bravo sa creare qualcosa che piace a prescindere da calcoli e previsioni, fatto sta che Boris 4 è davvero Boris, fortissimamente Boris. Si ride moltissimo, forte, e con gusto. Il ritmo è forsennato: ogni scena, ogni gesto, ogni frase è un tripudio di invenzioni, trovate, gag. La nostalgia per i classici c'è, ma non troppo: si punta infatti su nuovi tormentoni, utilizzando con parsimonia i vecchi, a cui magari si dà un nuovo geniale significato.
Inutile dire che il cast è fenomenale: effettivamente non è passato un giorno dall'ultima volta che tutti questi splendidi attori hanno lavorato insieme, perché in 15 anni ogni interprete ha ritrovato gli altri in molti film e serie. E si vede. La chimica è più che palpabile: ognuno conosce l'altro, i suoi tempi, la fisicità e insieme funzionano come un'orchestra, in cui il singolo elemento suona con virtuosismo il proprio strumento. Accanto alle colonne di Boris ci sono anche facce nuove e come al solito è il gruppo a essere vincente. Come già fatto in passato, autori e cast ci hanno regalato una dose di gioia da vedere e rivedere. E sarebbe bello che non finisca qui: anche solamente per una simmetria dantesca, perchè, dopo "l'Inferno della quarta stagione", proprio quella che avevano giurato di non fare mai, bisognerebbe, per completezza, passare anche per un Purgatorio e un Paradiso.
Conclusioni
In conclusione i nuovi episodi di Boris 4 non deludono, anzi, sorprendono per qualità di scrittura, ritmo e inventiva. Il cast è fenomenale, affiatato esattamente come le scorse stagioni. Chi ha amato la serie sarà commosso nel ritrovare la stessa ferocia, la cattiveria, la comicità irresistibile. Disney è stata molto intelligente a capire che per funzionare davvero Boris non poteva snaturarsi: e per fortuna è ancora la stessa, anche se tutto intorno è cambiato.
👍🏻
- La scrittura brillante.
- Le battute, che sono già tormentoni.
- Il cast super affiatato.
- La capacità di adattarsi a un mondo completamente diverso.
👎🏻
- è un piccolo capolavoro, un miracolo seriale cosa potrebbe mai esserci che non vada. Assolutamente Nulla.
0 notes
vintagebiker43 · 7 months
Text
Tumblr media
UNA VITA DA GIAMBRUNO
D’ora in poi, quando la sera borbotterai tra te e te che ce si avuto una giornata demmerda, pensa a quella de llu poru Giambruno. La matina te caccia de casa moglieta, magari pensi “va vè me concentrerò su la fatiga”, ma vai al lavoro e dopo un par d’ore te manna a casa pure lu patrò, solo che na casa non ce l’hai più. Ce manca solo la notizia che te s’ha portato via la macchina co lu carru attrezzi, ma vedrai che tra poco ce la dice Corona in esclusiva. Poi magari Piersilvio te manna a fatte un piantarellu da la moglie su Verissimo come buonuscita.
C’è da dire, Giambrù, che con un par de mesi, te sarria detto nonna, ne sci fatte più de Carlo in Francia (che poi non m’ha mai spiegato chi Carlo era e che stava a fa in Francia). Giorgia ieri notte s'ha sognato che la Von Der Leyen e Biden la perculava perchè c'ha un marito stuputu e stamatina t'ha mbarcato.
A tua discolpa devo dire che secondo me è ammirevole ci sia ancora qualcuno in questo Paese che pensa a la fregna. Però fattelo dì, tecnicamente se po' fa meglio. E non te lo dico per invidia del ciuffo, te giuro che non so manco pelatu. “Posso toccarmi il pacco mentre parlo?” non lo chiede manco un fricu magnammerda su TikTok. Un po’ meno peggio quando chiedi alla collega: “Ci siamo già conosciuti? Dove ti ho già vista?” Non te sci nventato co’, era un approccio base, senza troppa fantasia, che andava de moda già 20 anni fa. Io lo provai più volte e la risposta alle due domande, in genere, era rispettivamente “Sci e te so già mannato a fanculo” e “Su li coglioni”.
A la fine te si ncartato a di che c’hai le tresche e fai le cose a 3 o a 4, ma come da sempre insegna Paolone lu barista, “chi le fa no le dice, chi le dice se fa le seghe”.
E purtroppo, dopo una breve stagione al sole, pare che sci finito de fa lu sverdu. Che ce vuoi fa Giambrù, il karma è na testa de cazzo e a la fine, come dici tu, ce si troato lu lupu.
@ Degrado Postmezzadrile su Facebook
1 note · View note
cristianasworld · 1 year
Text
Questi fanno spogliare la gente in Airport come se fosse una cosa assolutamente normale... Siamo un mondo di stronzi sfigati e ignoranti che non hanno le basi Minime del rispetto di se stessi figuriamoci degli altri. È la vostra vita demmerda infami psicotici e psichiatrici
0 notes
Text
che vita demmerda.
0 notes
pesciolyni · 1 year
Note
Ciao! Ignora se troppo personale. Ho appena iniziato a prendere brintellix ed è decisamente troppo presto per capire se sta funzionando, sto guardando un po' quali sono i post su Tumblr a riguardo e ho trovato il tuo 😅. Sono al terzo giorno... per adesso sto demmerda come prima. Ogni tanto penso di non essere depressa e che non avrà effetto perché basterebbe avere persone affianco che mi sostengano, però credo anche che altre persone non starebbero male tanto quanto me nella mia situazione e che forse c'è uno squilibrio anche chimico. Non so davvero. La tua esperienza qual è stata?
ciao! voglio fare subito una premessa: quello che vale per me può non valere per te o viceversa, il fatto che si condivida una terapia farmacologica non significa che il farmaco abbia lo stesso effetto su entrambe etc. non sentirti rimproverata, anche perché è una cosa che ripeto più volte a me stessa, e mi sembrava doveroso partire da lì.
il brintellix inizia a fare effetto dopo tre settimane/un mese dalla prima assunzione. inoltre, dipende anche dal dosaggio che prendi, se hai appena iniziato è possibile che tu abbia un dosaggio basso perché solitamente l'assunzione di uno psicofarmaco procede per gradi. ricordo che il mio psichiatra mi disse che i migliori risultati col brintellix si hanno con il massimo dosaggio quindi porta pazienza e tieni duro. ti invito inoltre a esprimere queste perplessità al tuo psichiatra perché è giusto parlarne con chi di competenza e di tenere a mente che l'ultima decisione (se prendere o no il farmaco, quanto prenderne etc) spetta a te ed è a tuo favore avere un dialogo diretto con lo specialista.
da non specialista e da persona che affronta da anni determinate problematiche relative alla salute mentale, ti posso dire senza molti giri di parole che dirsi che altre persone starebbero benissimo nella tua stessa situazione per motivi x non ha senso, capisco da dove viene questo pensiero ma ti dico di ricacciarlo al suo posto perché quello che è più importante è come TU ti senti e solo tu sai come ti senti nella TUA vita. non importa se persona x farebbe altro nei tuoi panni. tu non sei persona x, tu sei TU e non sei sola ad affrontare questo percorso: presumo tu abbia uno psichiatra su cui fare affidamento, magari anche uno psicoterapeuta e hai il farmaco che pensa alla questione chimica.
per quanto riguarda la mia esperienza potrei dire molte cose, se vuoi farmi domande più specifiche fai pure, non garantisco una risposta visto che determinate cose sono molto complesse e non vorrei influenzare il tuo percorso con il mio racconto. se posso essere d'aiuto mi fa solo che piacere!
0 notes
necarnenepesce · 1 year
Text
1.
TUFFO NEL PASSATO
Ma come ci sono arrivata a 35 anni, bloccata nella fase adolescenziale, con mille pippe mentali, bassa autostima, ansia, e odio verso tutti o quasi?
bella domanda!
La risposta è semplice, anni e anni dediti a una vita demmerda.
Mai una gioia, mai una soddisfazione, mai una botta di culo solo tanta tantissima vita demmerda.
E credetemi non scherzo.
O meglio oggi riesco a farci un po' d'ironia, ma al tempo volevo solo morire, sparire, evaporare.
Breve introduzione della family:
padre padrone, una giovane mamma e la famiglia di mio padre (SUPERMEGAIPER NUMEROSA) attaccata come una cozza allo scoglio.
Ho passato l'infanzia a correre da casa mia a quella dei miei nonni paterni.
CORREVO, CORREVO a più non posso e poi una volta alla meta...
" Nonno ti prego corri a casa, papà sta picchiando mamma".
In un attimo si attivavano tutti, c'era un via vai di nonni, zie e vicini di casa.
Mamma da un lato in lacrime e tumefatta e papà con le solite scuse, alla fine lei perdonava, raccoglievamo le nostre cose e si tornava a casa.
Penso di aver passato l'infanzia a fare la vedetta, con la paura costante ogni volta che mi allontanavo che potesse succedere qualcosa di orribile.
Immaginavo scene da film dell'orrore.
Ero arrivata al punto di non dormire, ero lì con l'orecchio teso, nel caso papà avesse avuto un nuovo scatto d'ira.
Non entrerò nei particolari, perché non ne vedo il senso e poi non ci riesco, a dirla tutta.
Sta di fatto che ovviamente non parlo di uno schiaffetto (CHE È GIA' GRAVE).
Le mie paure avevano un fondamento tangibile.
Più il tempo passava, più capivo al volo quando era il momento di correre.
Glielo leggevi negli occhi, cambiavano!
Il suoi occhi diventavano neri e profondi, non avevano una fine.
Ti inghiottivano e basta!
DIAGNOSI:
DEPRESSIONE, CON SCATTI D'IRA.
Erano gli anni 80' e la sensazione era che nessuno aveva risposte certe, i medici andavano un po' a tentoni.
Ero piccola, ma comprendevo benissimo quello che i medici diagnosticavano.
Ognuno dava la sua cura e ogni santa volta che uscivamo da uno studio, una parte di me diceva
"Questa è la volta buona... stavolta tutto sarà diverso, adesso avrò un papà normale"
E COME SEMPRE NULLA CAMBIAVA!
Alla fine non è cambiato mai nulla, se non le diagnosi che si accumulavano sulla cartella clinica di papà.
DEPRESSIONE - SCHIZOFRENIA - DISTURBI DELLA PERSONALITA' - BIPOLARITA'- SCHIZOFRENIA AFFETTIVA - ECC.
Ho imparato i nomi dei farmaci, dei medici,
ho imparato l'evoluzione della malattia meglio di un professore supermegalaureato.
Tumblr media
Ai tempi lo odiavo profondamente, avrei protetto la mia mamma al costo della vita.
La guardavo come si guarda alla Madonna, ero innamorata pazza della mia mamma, era la donna più bella e meravigliosa dell'universo.
Una persona così bella e pura, perché deve ricevere tutto questo male?!
NON CAPIVO ... NON RIUSCIVO A CAPIRE.
Ero solo tanto arrabbiata con tutto e tutti.
Perché io, perché noi?
Perché attorno a me, tutti erano felici e io non potevo. Perché?
Vivevo quella condizione come un'ingiustizia e soprattutto come una condanna divina alla quale non c'era rimedio.
Per la serie, ognuno ha la sua croce!
Col tempo, l'età e l'evoluzione degli eventi la mia opinione è molto cambiata.
A oggi ho le mie teorie e diciamo che ho rivalutato un po' tutti i componenti della mia famiglia, ma questo è un capitolo a parte.
Purtroppo non ho potuto essere più sintetica e non credo che nei successivi sarà possibile, mi sembrerebbe di fare un torto alla me che voglio bene.
Sono certa di non essere l'unica ad aver vissuto una vicenda del genere, ma se c'è qualcuno che si riconosce o che lo sta vivendo e ha bisogno anche solo di un'amica, io ci sono.
Nessuno deve sentirsi solo con la sua croce.
BRUCIATELE STE CROCI! FATELE IN MILLE PEZZI!
IO SONO QUI E STO TENTANDO DI ESSERE UNA PERSONA LIBERA, RISOLTA E MIGLIORE.
Benissimo è giunta l'ora di salutarci.
Un bacio
NéCarneNéPesce
Tumblr media
1 note · View note
mushroom-duck · 2 years
Text
La prossima volta che rispondo ad una cazzata simile giuro che rispondo in italiano per vedere se davvero hanno la concezione che non tutti parlano quella scatarrata di lingua che è l'inglese porco due.
Come se le persone non facessero mai errori di battitura. Cioè che genere di cagacazzo devi essere per vedere un post e andare
"oh ma hai sbagliato un pronome. Faccina che sorride"
Bruh cioè dio benedetto ma una vita? Questa sconosciuta. Ne hai mai avuta una? O il tuo piccolo cervello da americano demmerda non concepisce l'esistenza di realtà diverse di crescere e svilupparsi?
"hai sbagliato un pronome ÙwÚ"
E c'è gente che ancora uccide le proprie figlie o sorelle se si azzardano a stare con una ragazza nel mio paese testa di cazzo. Nel mio paese i gay non possiamo sposarci e non abbiamo nessuna copertura a livello legale nei crimini di odio
Ne i gay né le donne né i portatori di disabilità
Quindi prima di venirmi a cagare il cazzo perché ho scritto sbagliato il pronome di un personaggio di fantasia che è un insetto magico magari pensa al fatto che devo misgenderare mio fratello così che nostra madre non lo faccio di casa testa di minchia.
0 notes
chiusadentrose · 2 years
Text
la gente fuori a divertirsi e io a smadonnare chiusa in casa che vita demmerda
0 notes
pgfone · 4 years
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Oggi fichi
307 notes · View notes
extraomnes · 4 years
Text
Ma perché se sono brilla mi madre deve continuare a rompermi il cazzo? Ora mi tocca bere di nuovo.
13 notes · View notes