Tumgik
#aurelio galleppini
lascitasdelashoras · 1 month
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Colección: L´autore e il fumeto - (editori del grifo)
105 notes · View notes
sporcafaccenda · 2 years
Text
Tumblr media
Tex Willer
Art: Aurelio Galleppini [Casale di Pari, August 28th, 1917 – Chiavari, March 10th, 1994]
#fumetti #comics #tex #western #galep #bonelli
2 notes · View notes
giornalepop · 1 year
Text
QUANDO TEX ERA TUTTO SBAGLIATO
QUANDO TEX ERA TUTTO SBAGLIATO
Durante la realizzazione della mia parodia di Tex appena pubblicata su Amazon ho avuto modo di rileggere alcuni vecchi episodi del ranger creato da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini. Piccola premessa: quando, più di vent’anni fa, mi sono trasferito dalla provincia di Milano tornando in Toscana (a Livorno, per l’esattezza), mi sono dovuto liberare di gran parte dei fumetti e libri che…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
chronivore · 2 years
Text
Tumblr media
Aurelio Galleppini 1948
1 note · View note
amsaklapper-blog · 7 years
Photo
Tumblr media
Tex Willer & Kit Carson
Why to reproduce precisely this cover among the hundreds of Tex ? Just because I really like it. Archetypal western attitudes & a picture that tells a lot about the whole serie. Yes, simply, love it.
publisher:Sergio Bonelli Editore
source:amsaklapper’s collection
12 notes · View notes
gregor-samsung · 2 years
Text
“ Io credo che la capacità di essere nello stesso tempo serissimo e autoironico sia un elemento che ha fatto e fa ancora la fortuna di Tex. Il linguaggio è semplice, in apparenza; il disegno sempre eccellente, e nasce dall’imitazione dei western visti al cinema da Aurelio Galleppini, ma anche dal tentativo di reinterpretare paesaggi italiani e di farli diventare l’Ovest americano (all’inizio, le grandi montagne assomigliavano terribilmente alle Dolomiti; e sembrava di essere a Madonna di Campiglio più che in Texas o in Arizona): scenari bellissimi, recuperati con grande perizia grafica. Ma c’è pure un’ironia non sempre volontaria. Per esempio, quando Tex, finito in Messico e calatosi in un pozzo, ha a che fare con un serpente anaconda. Ovviamente, il grande rettile viene eliminato, e Tex vince. In seguito racconta a Carson, Tiger Jack e Willer Junior l’intero episodio. Il figlio Kit Willer, che ha studiato all’Est, obbietta al papà: «Ma quei serpenti non stanno in Brasile?». Carson, zitto fino a lì, commenta: «Magari è venuto con qualche nave, ma certo non ha pagato il biglietto». Questa sottigliezza del gioco tra Tex e Carson, con qualche entrata comica di Kit, permette di parlare di autentica ironia. Anche se, come dicevo, qui è fatta per rimediare a una gaffe. Quindi il fumetto è territorio ironico per eccellenza. E lo dico prima ancora di accennare a quel tipo di fumetto che è ironico nel senso forte del termine, ovvero alla rivoluzione del fumetto che anche da noi è stata segnata da «Linus», cioè Charlie Brown di Charles Monroe Schulz, con gli altri Peanuts. Le strisce sono ironiche in più di un senso. Intanto, perché le battute esprimono una vera e propria presa in giro non solo dei personaggi, ma, di nuovo, delle grandi istituzioni; e poi c’è una serie di sezioni che sono di un umorismo graffiante. Per esempio, quando il giovane Linus Van Pelt si trova nell’orto di notte, ad aspettare la comparsa del venerato Grande Cocomero, e Charlie Brown lo sfotte, dicendo: «Hmmm, ma come fai a credere a questa roba?», Linus gli risponde: «E voi che credete a quel signore vestito di rosso, col cappelluzzo, che chiamate Babbo Natale, che cosa siete?». Anche se Schulz non l’ha mai ammesso in modo esplicito, credo che qui ci sia una forte ironia verso quello che sbrigativamente potremmo definire il senso religioso all’americana, il tipico settarismo secondo il quale la propria è l’unica setta giusta, tutte le altre sono eretiche. E quindi, in modo indiretto e sottile, l’ironia dei Peanuts ci insegna una tolleranza migliore di quella disdegnosa, calata dall’alto, detto brutalmente un atteggiamento del tipo: «Quelli li tollero, perché non posso farli fuori». Invece: «Li tollero perché posso imparare anche da loro e con loro mi diverto». “
Giulio Giorello, La danza della parola. L'ironia come arma civile, Mondadori (collana Orizzonti), 2019¹. [Libro elettronico]
12 notes · View notes
pietroguerravideo · 3 years
Text
Tex Willer, origini di un mito: con «Corriere» e «Gazzetta» le prime avventure
Tex Willer, origini di un mito: con «Corriere» e «Gazzetta» le prime avventure
Con il quotidiano ogni settimana dal 12 ottobre e per la prima volta in edizione anastatica, gli esordi del ranger creato da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini Con il quotidiano ogni settimana dal 12 ottobre e per la prima volta in edizione anastatica, gli esordi del ranger creato da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini Read More Corriere.it – Cultura
View On WordPress
0 notes
art-now-italy · 3 years
Photo
Tumblr media
...at the Horizon There Appears the Shadow…, Chiara Criniti
This is a sequence of three illustrations inspired by spaghetti western locations and homage to the cartoon hero Tex Willer, created by the Italian writer Gian Luigi Bonelli and illustrator Aurelio Galleppini (Galep).
https://www.saatchiart.com/art/Drawing-at-the-Horizon-There-Appears-the-Shadow/851350/3413462/view
0 notes
gdsradio7 · 5 years
Photo
Tumblr media
Comicon e Arf a Roma per celebrare i 70 anni del ranger È il 30 settembre 1948 quando nelle edicole italiane debutta il primo albo a striscia di Tex, il personaggio creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini destinato a diventare il più amato eroe del fumetto italiano e uno dei più longevi del fumetto mondiale.
0 notes
correiodotex · 3 years
Text
Tumblr media
O SIGNO DA SERPENTE
Publicado em: fevereiro de 1971
Editora: Vecchi
Formato: Formatinho (13,5 x 20,5 cm)
Preto e branco/Lombada quadrada
Preço de capa: Cr$ 1,50
Capa: Aurelio Galleppini
Roteiro: Gianluigi Bonelli
Desenho: Aurelio Galleppini.
Sinopse: Tex, seu filho Kit e Jack Tigre estão cavalgando ao noroeste da reserva navajo quando de longe enxergam o velho índio Ko-Hocei, que escondera sob um punhado de terra um estranho amuleto: o signo da serpente, que consistia numa cascavel espetada numa flecha preta.
0 notes
quellodiarte · 4 years
Text
Tex. 70 anni di un mito
Era il 30 settembre 1948, infatti,quando nelle edicole italiane usciva il primo numero di #Tex, personaggio creato da Gianluigi #Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio #Galleppini, destinato a diventare uno dei più amati eroi del fumetto italiano.
Santa Maria della Scala, Siena 23 Novembre 2019 – 26 Gennaio 2020 http://www.santamariadellascala.com/it/
Sarà inaugurata venerdì 22 novembre al Santa Maria della Scala la mostra Tex. 70 anni di un mito. Curata da Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano, in collaborazione con la redazione di Sergio Bonelli Editore e COMICON, l’esposizione racconta la storia della fortuna editoriale…
View On WordPress
0 notes
giornalepop · 3 years
Text
LE NUOVE COPERTINE DI ZAGOR NON REGGONO QUELLE DI TEX
LE NUOVE COPERTINE DI ZAGOR NON REGGONO QUELLE DI TEX
Le copertine sono sempre un elemento importante in un albo Bonelli. Aurelio Galleppini, che si firmava Galep, riusciva come pochi a disegnare il West. Galep era abilissimo anche a disegnare copertine con tematiche horror. Un altro copertinista famoso tra gli appassionati dei fumetti Bonelli è Franco Donatelli. Donatelli disegnava le copertine del Piccolo Ranger, un personaggio creato dallo…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
aprilecchi · 6 years
Photo
Tumblr media
(In questo numero)
Gli altri West - Larry McMurtry e Offutt Léonard e Lansdale: gli scrittori americani riscrivono continuamente il genere In Italia sono «terre di confine» il Sud e, oggi, la montagna. Mentre la frontiera più metaforica di tutte, ci ha detto 0’Hagan, è internet.
Il mito della frontiera non è molto mitico - Sebbene non mi perda un film, ho una certa resistenza alla narrativa western. Ai canyon preferisco i tiepidi salotti. Ma «Lonesome Dove» di Larry McMurtry è un classico imprescindibile. Scordatevi duelli e saloon, l'epos è dare conto della vita ordinaria. 
La critica della ragion pratica l'ha scritta Tex (con la Colt) – Anniversari. II ranger più famoso del West, il coraggioso Aquila della Nolte creato da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini, compirà settantanni nel 2018. Che fosse a caccia di fuorilegge, nel gelo del grande Nord o impegnato nelle battaglie della guerra di Secessione, il suo fascino è nel modo in cui declina la sete di libertà e giustizia. Facendo, caso per caso, delicate scelte di coscienza
Sapiens-Neanderthal. La prima guerra fredda - L'incontro tra i nostri antenati e l'altra specie umana ha lasciato vaste tracce nella valle del Giordano. I due gruppi non si combatterono in modo sanguinoso, ma entrarono in una intensa competi/ione per lo sfruttamento delle risorse vitali come l'acqua e la materia prima più utile, la pietra. A lungo andare i meno attrezzati scomparvero.
0 notes
glinformati-blog · 6 years
Photo
Tumblr media
Bonelli, Tex: Cagliari dedica una piazza ad Aurelio Galleppini - GLI INFORMATI
0 notes
nunopds · 7 years
Text
Em setembro, José Pires fanedita no seu zine Fandaventuras uma banda desenhada inédita em Portugal, da autoria do barcelonês Fernando Fernández (1940-2010).
Trata-se de Cuba, A Odisseia de uma independência, uma obra que o autor catalão elaborou para a editora italiana então denominada CEPIM e atualmente designada por Sergio Bonelli Editore, a qual foi publicada na série Un uomo un’avventura. Esta série teve direito a 30 números com histórias independentes, publicados entre novembro de 1976 e novembro de 1980. Alguns dos autores da série foram Hugo Pratt, Milo Manara, Guido Crepax, Sergio Toppi, Dino Battaglia, Alfredo Castelli, Guido Nolitta/Sergio Bonelli, Galep/Aurelio Galleppini e Giancarlo Berardi, entre outros.
L’uomo di Cuba foi publicada em novembro de 1979, sendo o 25.º número da série supracitada. Em Espanha, a BD foi publicada pela Nueva Frontera no n.º 10 da série Super-Totem, em 1980, adotando o título Cuba, 1898. Inclusive, na série Super-Totem, uma coleção de edições especiais da revista espanhola Totem, foram publicados diversos números da série italiana Un uomo un’avventura.
Os leitores portugueses têm, deste modo, a oportunidade de ler esta obra inédita no nosso país.
Clique nas imagens para as visualizar em toda a sua extensão:
Os interessados devem entrar em contacto com o faneditor, através do e-mail [email protected], prevenindo-se de que a tiragem desta publicação é muito limitada.
nota: imagens cedidas pelo faneditor.
[sc name=”banner_flex”]
  Cuba, A Odisseia de uma Independência #fernandofernadez #bandasdesenhadas Em setembro, José Pires fanedita no seu zine Fandaventuras uma banda desenhada inédita em Portugal, da autoria do barcelonês Fernando Fernández (1940-2010).
0 notes
letteratitudine · 7 years
Photo
Tumblr media
Il centenaro della nascita di Aurelio Galleppini (in arte Galep)
0 notes