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ENREDADERAS
Tentando crispadas a lo alto
por prenderse al cielo
las enredaderas agarran el vacío
inútilmente
y, retorciéndose,
se entrelazan frenéticas
una con otra.
Takano Kikuo
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kikushin being the ship name for shinshi yutaka x takano kikuo is really funny bc first name/last name implies that takataka is also a valid ship name for them. can't remember if i thought of that when i came up w "kikushin" back in high school but its funny now
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Tanto meglio se non c’è nulla né di me né di te
meglio ci sia qualcosa
fra noi due, un confine
da cui andrò e verrò
come un mendicante scaltro
e qualche volta
come un cane scarno
mordendo sia te che me stesso.
Kikuo Takano, da Anche se non ci sei
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aira is the takano kikuo of the yumenosaki basketball team
god yeah. He’s like. Drooling over one of the other team members and Subaru’s like ‘you should go ask him out! ^-^’ and does a Naru and pushes him over and Aira’s protesting the entire time and he’s beet red
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..Tanto meglio se non c’è
nulla né di me né di te,
meglio ci sia qualcosa
fra noi due, un confine
da cui andrò e verrò
come un mendicante scaltro
e qualche volta
come un cane scarno
mordendo sia te che me stesso.
Kikuo Takano, da Anche se non ci sei
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In me c’è qualcosa di rotto.
Sono come l’orologio che si ferma
poco dopo averlo caricato,
come il piatto incrinato che non torna
nuovo se anche
lo incolli con cura.
In me c’è qualcosa di schiacciato.
Sono come il tubetto di dentifricio
quando nulla ne esce
se anche lo premi,
come la pallina da ping-pong ammaccata
che non può tenere più in gioco
nemmeno un buon giocatore.
Ci sono oggetti distrutti e schiacciati
dal principio, senza motivo, in me:
l’ombrello che non sta aperto, il violino
fuori uso e i sandali coi cinturini rotti,
il rubinetto intasato, il flauto
sfiatato, la lampada consumata.
Eppure non mi perdo di morale,
l’ira non mi trascina, né mi tormento
come una volta, anzi mi auguro
di potermi riempire
di quelle cose inutili,
restando distrutto e schiacciato,
in questo trovando il mio orgoglio.
Kikuo Takano
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“Scrivere poesie vuol dire innanzitutto soffermarci con uno stupore profondamente fresco di fronte a ciò che esiste. Accettare insieme la molteplicità e la continuità degli esseri. Fissare su di loro lo sguardo fino a quando svaniscono. La poesia è per me l’unica via per incontrare il senso e la bellezza misteriosa dei legami tra gli esseri. Siamo radicati nelle parole e siamo sulla terra per custodirle”
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Kikuo Takano
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Il treno
Mi capita talora di prendere un treno
e di andare volentieri verso un luogo
del tutto sconosciuto,
e lì capita che bambini senza nome
in fila sull’argine ignoto, ci salutano,
sventolano le mani senza che nessuno risponda
al saluto subito dimenticato.
Ed io penso: “Ma le mani non dimenticano”.
Non dimenticano quelle mani d’essere mani,
e dunque parto ancora una volta,
voglio ancora incontrarle
con le guance…
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Lo specchio
Che oggetto triste
hanno inventato gli uomini!
Chiunque si specchia
sta di fronte a se stesso
e chi pone la domanda
è, al tempo stesso, l’interrogato.
Per entrare più a fondo
l’uomo deve fare il contrario,
allontanarsi.
Kikuo Takano, “L’infiammata assenza“ Edizioni del Leone, 2005, cura e traduzione di Yasuko Matsumoto e Renato Minore.
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Che oggetto triste
hanno inventato gli uomini!
Chiunque si specchia
sta di fronte a se stesso
e chi pone la domanda
è, al tempo stesso, l'interrogato.
Per entrare più a fondo
l'uomo deve fare al contrario,
allontanarsi.
Kikuo Takano
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ESPEJO
¡Qué triste cosa
inventó el ser humano!
Estar ante él significa
estar ante uno mismo.
El que lo interroga
se ve a su vez cuestionado.
Además,
¿por qué habrá que retroceder
para adentrase en él?
Takano Kikuo
*
鏡
何という かなしいものを
人は 創ったことだろう
その前に立つものは
悉く 己の前に立ち
その前で問うものは
そのまま 問われるものとなる
しかも なお
その奥処へと進み入るため
人は更に 逆にしりぞかねばならぬとは
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In me c'è qualcosa di rotto.
Sono come l'orologio che si ferma
poco dopo averlo caricato,
come il piatto incrinato che non torna
nuovo anche se
lo incolli con cura.
In me c'è qualcosa di schiacciato.
Sono come il tubetto di dentifricio
quando nulla ne esce
anche se lo premi,
come la pallina da ping pong ammaccata
che non può tenere più in gioco
nemmeno un buon giocatore.
Ci sono oggetti distrutti e schiacciati
dal principio, senza motivo, in me:
l'ombrello che non sta aperto, il violino
fuori uso e i sandali coi cinturini rotti,
il rubinetto intasato, il flauto
sfiatato, la lampada consumata.
Eppure non mi perdo di morale,
l'ira non mi trascina, né mi tormento
come una volta, anzi mi auguro
di potermi riempire
di quelle cose inutili
restando distrutto e schiacciato,
in questo trovando il mio orgoglio.
Kikuo Takano
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hiiii i think this is how kikuo dresses. for no reason
Yeah
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Chiunque si specchia
Che oggetto triste
hanno inventato gli uomini.
Chiunque si specchia
sta di fronte a se stesso
e chi pone la domanda
è, al tempo stesso, l’interrogato.
Per entrare più a fondo
l’uomo deve fare il contrario,
allontanarsi.
Kikuo Takano, Chiunque si specchia
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