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#Soprintendenza  ABAP di Salerno e Avellino
storiearcheostorie · 7 months
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ARCHEOLOGIA / Scoperta a Battipaglia una necropoli tardoromana
ARCHEOLOGIA / Scoperta a Battipaglia una necropoli tardoromana Ritrovato anche un eccezionale sarcofago in marmo greco con coperchio databile al III secolo d.C. La scoperta è avvenuta risistemando la rete idrica.
Ritrovato anche un eccezionale sarcofago in marmo greco con coperchio databile al III secolo d.C. La scoperta è avvenuta risistemando la rete idrica. Il sarcofago in marmo greco (foto: SABAP di Salerno e Avellino) Un settore di necropoli di età romana di notevole rilevanza è tornata a luce a Battipaglia (Sa). La scoperta è avvenuta in via Belvedere, a pochi passi dal centro, durante i lavori…
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tifatait · 2 years
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Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino: RIAPRE L'ANTIQUARIUM DELLA VILLA ROMANA DI MINORI 8/5/22 | cilentano.it
Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino: RIAPRE L’ANTIQUARIUM DELLA VILLA ROMANA DI MINORI 8/5/22 | cilentano.it
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sinapsinews · 3 years
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BENI CULTURALI / “Conversazioni” sulla Scuola Medica Salernitana con Adele Lagi, Rosa Fiorillo e Francesca Casule
L’iniziativa a cura della Soprintendenza, Università e Comune di Salerno Evento on-line  / Continua il Ciclo di “conversazioni” sulla Scuola Medica Salernitana nell’ambito dell’intesa tra la Soprintendenza Abap di Salerno e Avellino, Comune di Salerno, l’Università degli Studi di Salerno  ed altri enti e associazioni presenti sul territorio, a supporto della richiesta di riconoscimento della…
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maestrogianni-blog · 6 years
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Vallo della Lucania, lavori di valorizzazione della Badia di Santa Maria di Pattano e del sito archeologico di Chiusa delle Grotte
Vallo della Lucania, lavori di valorizzazione della Badia di Santa Maria di Pattano e del sito archeologico di Chiusa delle Grotte
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  Un protocollo d’intesa tra il comune di Vallo della Lucania e i tecnici della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino l’arch. Domenico Palladino e il geometra Giancarlo Casale per lavori di valorizzazione della Badia di Santa Maria di Pattano e del sito archeologico di Chiusa delle Grotte. Il progetto è reso possibile grazie a possibilità di finanziamento offerte da un’iniziativa della…
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lospeakerscorner · 4 years
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Otto giorni di grande cinema nel 60esimo anniversario della fondazione del festival Laceno d’oro nel segno di Pier Paolo Pasolini
AVELLINO – Otto giorni di grande cinema d’autore, di sperimentazione e di ricerca, con oltre ottanta proiezioni, più di trenta ospiti internazionali e italiani, tre concorsi con opere da tutto il mondo, retrospettive, masterclass, mostre e convegni: Avellino torna a essere al centro della scena cinematografica indipendente e del nuovo “cinema del reale” con la 44esima edizione del festival internazionale Laceno d’oro in da domenia 1 e fino all’8 dicembre.
Quest’anno si celebra il sessantesimo anniversario dalla prima edizione  del festival: nel 1959 nacque dalla felice intuizione di Pier Paolo Pasolini per valorizzare il territorio irpino con una rassegna di ispirazione neorealista.
Un anno importante quindi per la manifestazione organizzata dal Circolo ImmaginAzione con la direzione artistica di Antonio Spagnuolo in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi e Maria Vittoria Pellecchia, e con il contributo di Regione Campania e MIBACT – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, che porterà in città molti ospiti di prestigio internazionale insieme a grandi autori del panorama culturale italiano.
Quartier generale il Cinema Partenio con eventi anche al Complesso Monumentale Carcere Borbonico e al Cinema Comunale di Bagnoli Irpino, sede storica della manifestazione al tempo di Pasolini.
Tra i protagonisti più attesi il regista portoghese João Botelho, che presiederà la giuria del concorso di lungometraggi “Laceno d’oro 44” e presenterà il suo film Pilgrimage (2017), sui viaggi dei marinai portoghesi verso l’Oriente, tra narrazione letteraria, racconti familiari, teatro e musica (Mercoledì 4 dicembre ore 21 Cinema Partenio).
Saranno premiati alla carriera i registi Franco Maresco, autore di La mafia non è più quella di una volta, un viaggio dentro la mafia e l’antimafia nella Palermo di oggi, Premio speciale della giuria a Venezia ’76 e Pedro Costa, sontuoso regista portoghese che presenterà il suo ultimo film Vitalina Varela, Pardo d’oro a Locarno 2019 per il miglior film e miglior interpretazione femminile, potente opera sull’emigrazione capoverdiana a Lisbona.
Maresco e Costa, a cui saranno dedicate due retrospettive con una selezione dei film più significativi, terranno anche due masterclass per approfondire i temi delle loro cinematografie.
Tra gli ospiti italiani il regista Mimmo Calopresti con il suo ultimo lavoro Aspromonte – La terra degli . Nel cast Valeria Bruni Tedeschi, Sergio Rubini e Marcello Fonte.
Ambientato in un paesino della Calabria, il film è un western atipico sulla fine di un mondo e sul sogno di cambiare il corso degli eventi grazie alla voglia di riscatto di un popolo.
La regista e sceneggiatrice friulana Katja Colja presenta invece il suo esordio di successo Rosa, con protagonista Lunetta Savino. Racconta la storia di una donna sessantenne che affronta il dolore della perdita della figlia insieme al marito ma che reagisce, al contrario dell’uomo, facendo nuove esperienze fino alla rinascita.
Cuore del festival i tre concorsi internazionali con opere pervenute da tutto il mondo: in gara sette lungometraggi, dodici documentari e diciotto cortometraggi.
La cerimonia di premiazione dei film vincitori, che si aggiudicheranno un premio di  3000 euro per i lunghi e di  1.500 euro per doc e corti, si svolgerà domenica 8 dicembre alle ore 21 al Cinema Partenio.
Numerosi gli omaggi a grandi autori del cinema a partire dal nume tutelare del festival Pier Paolo Pasolini con la proiezione del film 12 dicembre (1971) sulla strage di Piazza Fontana del 1969, un film non ufficialmente attribuito al regista per non subire conseguenze legali ma che lui stesso dichiarò successivamente come suo.
Al film seguirà un dibattito con Roberto Chiesi della Fondazione Pasolini.
Il festival organizza inoltre il convegno Da Piazza Fontana ad oggi: terroristi, vittime, riscatto e riconciliazione. Intervengono Ciriaco De Mita, il prefetto Carlo De Stefano, ex capo dell’antiterrorismo, il sociologo Antonello Petrillo, l’ex deputato Nicodemo Oliviero e lo scrittore e giornalista Angelo Picariello che presenta il suo libro Un’azalea in via Fani.
Il Laceno d’oro ricorda, ancora, Cesare Zavattini, il “poeta del Neorealismo”, anch’egli fortemente legato all’Irpinia e illustre sostenitore del Laceno d’oro, con la proiezione di La lunga calza verde di Roberto Gavioli, tratto da un soggetto di Zavattini.
Inoltre, a trent’anni dalla scomparsa, omaggio al regista e attore americano John Cassavetes con la proiezione di Una moglie e La sera della prima. 
Infine, sarà dedicata una retrospettiva a Luigi Di Gianni, regista napoletano e maestro del documentario antropologico, con quattro lavori: Magia Lucana, La potenza degli spiriti, Il male di San Donato, Vajont (Natale 1963).
Per la sezione Spazio Campania, vetrina per le produzioni del territorio, saranno in visione venti opere tra cui Never Forever di Fabio Massa, La Gita di Salvatore Allocca, Veronica non sa fumare di Chiara Marotta, V†M – Vita e morti a due passi dalla scuola di Cyop&Kaf.
Sugli schermi del Laceno d’oro nelle sale del Cinema Partenio si alterneranno, fuori concorso, opere che hanno avuto già una distribuzione nazionale e produzioni indipendenti italiane:
I diari di Angela – Noi due cineasti diAngela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian, l’archivio di immagini della storica coppia di cineasti;
Soledi Carlo Sironi, sul tema della maternità surrogata, Storia dal qui di Eleonora Mastropietro, sul ritorno dell’autrice nel suo paese d’origine in provincia di Foggia;
La città che cura di Erika Rossi, storia di una periferia e le sue difficoltà, dove un gruppo di persone cerca la condivisione per “curare” la solitudine;
Albero, nostrodi Federica Ravera, film-documentario che celebra l’opera di Ermanno Olmi;
Sono innamorato di Pippa Baccadi Simone Manetti, storia della giovane artista violentata e uccisa in Turchia nel corso del suo viaggio per la pace tra i popoli.
Il festival conferma anche la sua attenzione per la storia del cinema con due mostre fotografiche al Carcere Borbonico: CINEMA | 1936-1956, il lungo viaggio del cinema italiano a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofle. Interverranno Orio Caldiron, il critico cinematografico Valerio Caprara e lo storico del cinema Paolo Speranza. La mostra ripercorre alcuni dei momenti più importanti del lungo viaggio del cinema italiano attraverso le pagine della rivista Cinema che, nata nel 1936, diventa la sede privilegiata delle inquietudini e delle aspirazioni di un gruppo di giovani critici che si battono per un cinema in grado di rappresentare la realtà italiana e insieme il loro radicale rifiuto del clima opprimente del regime fascista. La rivista chiude i battenti nel luglio 1956, in tempo per interrogarsi sul panorama dei giovani registi e sulla rinnovata vitalità del cinema popolare.
Un’altra mostra in programma: Il giudice sceneggiatore. Dante Troisi e il cinema, sul giudice e scrittore irpino a cura di Paolo Speranza.
I lungometraggi stranieri in corsa per il Premio Laceno d’oro 44 sono:
dalla Spagna Zumiriki di Oskar Alegria,
dalla Francia Thunder from the Seadi Yotam Ben-David
dal Venezuela La Imagen del Tiempodi Jeissy Trompiz.
Ancore, quattro titoli dall’Italia:
Padrone dove seidi Carlo Michele Schirinzi,
America di Giacomo Abbruzzese,
Giù dal vivo di Nazareno Nicoletti,
Fortezzadi Ludovica Andò e Emiliano Aiello.
Il film vincitore sarà scelto da una giuria di qualità, presieduta da João Botelho, con il critico cinematografico Cecilia Ermini e dal regista Simone Manetti. 
I documentari in gara per il premio Laceno d’oro doc  arrivano da Giappone, Olanda, Belgio, Portogallo e Italia. I lavori saranno giudicati dai registi Erika Rossi e Lo Thivolle, e dal critico cinematografico Matteo Berardini.
In corsa per il premio Gli occhi sulla città, diciotto cortometraggi internazionali, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, dal Perù alla Russia.
Il vincitore dei corti sarà scelto da una giuria composta dal direttore della fotografia Ferran Paredes Rubio, dallo scrittore e filmmaker Daniele Ietri Pitton e Vincenzo Madaro, direttore artistico di “Vicoli Corti”.
Il Laceno d’oro, organizzato dal Circolo ImmaginAzione con la direzione artistica di Antonio Spagnuolo in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi e Maria Vittoria Pellecchia, con il contributo di Regione Campania e MIBACT – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Con il patrocinio della Provincia di Avellino, Comune di Avellino, Comune di Bagnoli Irpino, Ordine dei giornalisti della Campania.  In partenariato con Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino. In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini, Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Quaderni di Cinemasud, Cactus Film Produzione, Eikon associazione culturale, Coordinamento Festival Cinematografici Campania, Roulette Agency e Godot Art Bistrot, Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino.
Di seguito il programma in dettaglio, l’elenco opere in concorso e Spazio Campania.
Programma giornaliero
Elenco opere concorsi
Elenco opere Spazio Campania
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    Al via il 44esimo Laceno d’oro Otto giorni di grande cinema nel 60esimo anniversario della fondazione del festival Laceno d’oro nel segno di Pier Paolo Pasolini…
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Ritorno al Cilento. I seminari di studio. Terzo incontro. Teggiano 16-06-2017.
Nel Museo Diocesano “San Pietro” a Teggiano (Salerno) venerdì 16 giugno 2017, alle ore 17:00, si svolgeranno i lavori del terzo seminario di studio del ciclo “Ritorno al Cilento. I seminari di storia dell'arte”. Il ciclo, di cinque incontri, curato da Francesco Abbate e Antonello Ricco, è stato pensato, progettato e realizzato dal Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell’Italia Meridionale “Giovanni Previtali” con il contributo della Regione Campania, Direzione Generale 12 – U.O.D. “Promozione e valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”.
Hanno sostenuto l’iniziativa l’Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, le Diocesi di Teggiano-Policastro e di Vallo della Lucania, il Polo Museale della Campania, la Soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino, il Parco Archeologico di Paestum, la Società Cooperativa Paràdhosis.
Dopo i seminari di Vallo della Lucania e di Padula, tocca a Teggiano ospitare terzo incontro. A fare gli onori di casa sarà S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, che presenterà l’evento culturale. L’introduzione ai lavori seminariali sarà affidata al professore Francesco Abbate, presidente del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell’Italia Meridionale “Giovani Previtali”. Seguiranno le relazioni degli studiosi di storia dell’arte che accenderanno i riflettori su opere e artisti che hanno lavorato in questa fetta di territorio del Mezzogiorno d’Italia. Donato Salvatore punterà l’attenzione su opere pittoriche del Quattrocento presenti nel Cilento, tra Castellabate, Teggiano e Novi Velia, mettendole in relazione con più consolidati centri di produzione figurativa: Salerno, Napoli e Roma, in particolare. Letizia Gaeta, invece, parlerà di aspetti e ricerche sulla figura e l’opera dello scultore rinascimentale Giovanni da Nola, in particolare in età giovanile. Toccherà a Nicola Cleopazzo suggerire alcune linee di lettura per svelare l’identità di un pittore dell’età della tarda maniera, autore di un ‘trittico’ per la chiesa dei Minori Riformati di Pollica e scambiato fino a poco tempo fa con il pittore siciliano Luigi Rodriguez. Infine, Edgard Fiore relazionerà sulla fase giovanile del pittore Alessio D’Elia, a partire dall’intervento per la Certosa di Padula, in rapporto ai modelli demuriani della metà del secolo XVIII, a scapito della lezione solimenesca.
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ulisseonline · 7 years
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Salerno, nei primi 12 mesi di apertura al pubblico sono stati 35.150 i visitatori di San Pietro a Corte
Salerno, nei primi 12 mesi di apertura al pubblico sono stati 35.150 i visitatori di San Pietro a Corte
Nei primi 12 mesi di apertura al pubblico, il complesso monumentale di San Pietro a Corte (Ipogeo e Cappella Sant’Anna) ha registrato ben 35150 visitatori, con la straordinaria performance dello scorso Lunedì in Albis di 800 presenze in un solo giorno.
Il sito del Centro storico, gestito dalla Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino diretta da Francesca Casule, subito dopo  il Duomo risulta…
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storiearcheostorie · 8 months
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ARCHEOLOGIA / Scoperto un relitto di età romana (II-I secolo a.C.) al largo di Pisciotta (Salerno)
#ARCHEOLOGIA / Scoperto un #relitto di età romana (II-I secolo a.C.) al largo di #Pisciotta (#Salerno) I dettagli su @Storieearcheostorie :
Un relitto di età romana è stato rinvenuto al largo di Pisciotta, lungo la costa cilentana, a circa 7 miglia dalla terraferma. La prima individuazione del relitto risale al 2021 nel corso delle ricognizioni subacquee effettuate dalla società Terna Rete Italia, sotto la direzione scientifica delle dott.sse Simona Di Gregorio e Maria Tommasa Granese per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e…
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storiearcheostorie · 10 months
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ARCHEOSCOPERTE / Nella necropoli di Pontecagnano (Sa) torna alla luce la tomba a camera dipinta di un guerriero del IV secolo a.C.
‼ #𝐀𝐑𝐂𝐇𝐄𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐀 #𝐒𝐂𝐎𝐏𝐄𝐑𝐓𝐄 #NOTIZIE Nella necropoli di Pontecagnano (Sa) torna alla luce la tomba a camera dipinta di un guerriero del IV secolo a.C. 👉𝐀𝐑𝐓𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐎 𝐒𝐔 @Storie e Archeostorie:
(Copyright 2023 / Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino). Nuovi importanti ritrovamenti dalla necropoli di Pontecagnano, in provincia di Salerno, sito che ha già restituito più di 10.000 sepolture databili dall’età del ferro al periodo romano imperiale. In un settore di recente sviluppo urbanistico, comunica la Soprintendenza APAB per le province di Salerno e Avellino, è venuta alla luce una…
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storiearcheostorie · 10 months
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ARCHEOSCOPERTE / Nuovi ritrovamenti di età romana nell’antica Nuceria Alfaterna: tra essi anche una "long house" tardoantica
#ARCHEOLOGIA #SCOPERTE / Nuovi ritrovamenti di età romana nell’antica #NuceriaAlfaterna: tra essi anche una "long house" tardoantica Articolo su Storie & Archeostorie:
(Copyright 2023 / Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino). RIPRODUZIONE VIETATA Durante le indagini archeologiche preventive connesse ai lavori in corso per il potenziamento del metanodotto Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni da parte di Snam, tra i comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio sono venute alla luce importanti evidenze archeologiche che…
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sciscianonotizie · 4 years
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Beni Culturali: Addio a Giuseppe Zampino e’ stato Soprintendente di Salerno e Avellino
Nei giorni scorsi è deceduto l’architetto Giuseppe Zampino. E’ stato Soprintendente a Salerno e Avellino, carica che ha lasciato, nel 2010, per sopraggiunti limiti di età. Nella foto, in un incontro che si tenne alla Provincia di Salerno nell’ottobre del 2010, Giuseppe Zampino con Michele Faiella (Funzionario Responsabile dell’Ufficio Stampa della Soprintendenza ABAP di...
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source http://www.ilmonito.it/beni-culturali-addio-a-giuseppe-zampino-e-stato-soprintendente-di-salerno-e-avellino/
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sciscianonotizie · 5 years
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“Pinocchio Around The World”. Volti e storie di bambini visti attraverso l’obiettivo di Giacomo Pirozzi
#ILMONITO
Il fotografo dell’UNICEF apre un finestra sul mondo con una mostra a San Pietro a Corte
       A Palazzo “Ruggi”, sede della Soprintendenza ABAP di Salerno, sono state presentate le iniziative culturali di questo fine ottobre. Alla conferenza sono intervenuti i Funzionari: Michele Faiella, Stefania Ugatti e Rosa Maria Vitola.
     “Pinocchio Around The World” è il titolo della mostra di Giacomo Pirozzi, fotografo UNICEF. Attraverso gli occhi di Pirozzi e di Pinocchio conosceremo i volti e le storie di tanti bambini del mondo: perché essere piccoli non è uguale ad ogni latitudine del pianeta. Il viaggio rappresenta una vera e propria “finestra” sul mondo che, oltre ad avvicinarci alle sorti di ogni bambino, ci invita a riflettere sui diritti dell’infanzia, spesso negati.
    L’iniziativa si terrà presso il  complesso monumentale di San Pietro a Corte, nella Cappella Sant’Anna attigua alla zona Ipogea  il 17 e 18 ottobre con i seguenti orari di apertura: 10.00 /18.00. Il sito di proprietà dello Stato è gestito dalla Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, con ingresso gratuito.
   La mostra è parte integrante del progetto Media Education Campus, prodotto dall’Associazione SalernoInFestival e promosso da Miur e MIBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo),   nasce con lo scopo di facilitare il processo di digitalizzazione nell’ambito dell’educazione attraverso la Media Education.
L'articolo “Pinocchio Around The World”. Volti e storie di bambini visti attraverso l’obiettivo di Giacomo Pirozzi di Redazione
source http://www.ilmonito.it/pinocchio-around-the-world-volti-e-storie-di-bambini-visti-attraverso-lobiettivo-di-giacomo-pirozzi/
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sciscianonotizie · 6 years
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tifatait · 3 years
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Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino, domani riapre il Parco Archeologico di Atripalda | www.orticalab.it
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sinapsinews · 5 years
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"Festa della musica" le iniziative della soprintendenza ABAP Salerno e Avellino
 La Festa della Musica 2019  si festeggia, come ogni anno il 21 giugno, giorno del Solstizio d’Estate. Per l’edizione di quest’anno, il Ministero per i Beni e le Attività Cultuali ha scelto il tema la Musica Fuori Centro. “La Festa della Musica parla all’Italia intera, sempre di più. Fare musica oltre i luoghi canonici e previsti aiuta a sostenere la cultura come collante sociale. Uno…
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Ritorno al Cilento. I seminari di storia dell’arte
Il prossimo 7 giugno 2017, alle ore 16:30, nella Certosa di S. Lorenzo a Padula (Sa) si svolgerà il secondo incontro del ciclo Ritorno al Cilento. I seminari di storia dell'arte, a cura del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell’Italia Meridionale “Giovanni Previtali”, che è sostenuto da valenti studiosi di molte Istituzioni e Università, il cui scopo principale è l’emersione della cultura meridionale. Un contributo significativo è stato dato da prestigiosi soggetti partner: la Regione Campania, Direzione Generale 12 – U.O.D. “Promozione e valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”, le Diocesi di Teggiano-Policastro e di Vallo della Lucania, il Polo Museale della Campania, la Soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino, il Parco Archeologico di Paestum, la Società Cooperativa Paràdhosis e l’Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale.
Presenteranno l’evento culturale Antonello Ricco, del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell’Italia Meridionale “Giovanni Previtali”, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano e Paolo Imparato, Sindaco di Padula.
Introdurranno i lavori Anna Imponente, Direttrice del Polo Museale della Campania e Federico Lomolino, della Regione Campania, Direzione Generale 12 – U.O.D. “Promozione e valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”.
Seguiranno le relazioni di studiosi di storia dell’arte, puntando l’attenzione su opere presenti nel territorio del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. La prima relatrice sarà Emilia Alfinito che relazionerà sui "Crocifissi in stucco del Vallo di Diano", seguirà Francesco Abbate che parlerà su "Il gotico "campano-lucano". Gerardo Pecci porterà il proprio contributo su "Il tabernacolo eucaristico rinascimentale di Eredita e altri noti" e, infine,  Stefano De Mieri  parlerà su due artisti: "Leonardo da Pistoia, Antonio e Costantino Stabile tra Napoli e la Lucania occidentale".
Alla dottoressa Anna Imponente sarà affidato anche il compito di chiudere i lavori del seminario di studio di Padula.
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