Love Family Park: 25esimo anniversario
Dopo l’apprezzato ritorno dello scorso anno, Love Family Park è pronto per il festeggiare il suo 25esimo anniversario nella splendida location del Rebstockpark a Francoforte sul Meno sabato 3 e domenica 4 agosto 2024. Love Family Park si conferma sempre più uno del festival openair techno tedeschi più prestigiosi.
Sui suoi due palchi gli headliner già annunciati sono Adam Beyer, Charlie Sparks,…
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Love Family Park: 25esimo anniversario
Dopo l’apprezzato ritorno dello scorso anno, Love Family Park è pronto per il festeggiare il suo 25esimo anniversario nella splendida location del Rebstockpark a Francoforte sul Meno sabato 3 e domenica 4 agosto 2024. Love Family Park si conferma sempre più uno del festival openair techno tedeschi più prestigiosi.
Sui suoi due palchi gli headliner già annunciati sono Adam Beyer, Charlie Sparks,…
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Ever thought about a top of best parties you've ever experienced? Here's my #Top5:
1 - #RicardoVillalobos @ Club #FabricLondon (UK) 15.11.2008
2 - #Sasha @ #LaMania Mamaia (RO) 01.05.2009
3 - #SvenVath @ Club #FabricLondon (UK) 27.11.2010
4 - #Magda @ Club #FabricLondon (UK) 14.11.2009
5 - #RichieHawtin @ #KristalClub Bucharest (RO) 20.04.2007
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Shade Festival Bergamo: 7.000 partecipanti, zero problemi, tanta bella musica
Come ogni anno, e quest'anno è stata la quinta edizione, ho partecipato a Shade Music Festival, super manifestazione techno e dintorni portata al successo da chi da ancora più tempo (almeno 15 anni o 18? Non ho una gran memoria) porta avanti con successo avanti un altro techno - paradiso, il Bolgia di Bergamo.
Più che essere semplicemente l'ufficio stampa del festival e pure del Bolgia, conosco da una vita Giordano Vecchi e tutta la sua famiglia, per cui le poche amenità che leggerete sono pure di parte. La cosiddetta "obiettività" cercatela altrove, non ce n'è traccia qui. Facciamo così un po' di contrappeso, magari visto che di media che parlano SOLO "male" (in realtà sarebbe meglio dire a caso) di ciò che fanno i ragazzi di sera è pieno, soprattutto in ambito stampa locale e dintorni.
Com'è stato, per me, Shade, la prima edizione di un festival di ben 48 ore filate tra Bolgia a Osio (A4: Dalmine) e PalaFacchetti a Treviglio (A 35)? Una bomba che ha lasciato tranquilla, assolutamente tranquilla tutta quanta la zona. E ha lasciato belli tranquilli il 99.9 dei partecipanti.
A differenza di ciò che pensa e spesso purtroppo scrive una frotta di adulti che ai festival non andava manco quando aveva 18 o vent'anni (anche perché ai nostri tempi 'sti festival non c'erano, tutt'al più c'erano i concerti di Vasco e Bob Marley, solo quelli), chi va ad un festival come Shade lo fa per divertirsi tanto e ballare un po', solo un po', con gli amici.
Non ho partecipato per evidenti limiti fisici (ho anche da lavorare su altri progetti a inizio estate, sempre!) agli after party al Bolgia, ma al Palafacchetti sono stato per tante ore.
Tra 7.000 persone presenti in 2 giorni zero problemi al PalaFacchetti e tanta bella musica. I presenti al Bolgia, per gli aftershow in 2 giorni sono stati 2.200. Per cui la somma è facile da fare: 9.2000 presenze totali.
Veniamo quindi con un bel mini report di cose che allo Shade mi sono piaciute molto e che speso si ripeteranno anche nel 2020, 2021 (etc)
1) i panini. Eccellenti. Ok, c'era un po' da aspettare, ma un hot dog così te lo sogni pure dal paninaio doc.
2) il dj set di Joris Voorn: chic, intelligente, cool ma anche happy e tech house trance
3) gli anfibi degli Adriatique (ma chissà che funghi c'avevano lì dentro)
4) I video curati da GlamNoise VJ e dalla sua crew: semplicemente bellissimi e, a mio parere, molto più belli di quelli ufficiali di Sven Vath, che non sono stati minimamente all'altezza di quelli ufficiali di Shade... Succede di più sugli schermi video e alle luci che in console, in un festival techno...
5) I dj set di Deborah De Luca ("ignorante" ed efficace) e Luigi Madonna (potentissimo)
5) L'organizzazione generale: semplicemente perfetta. Nel backstage forze dell'ordine e croce rossa si sono rilassati, vista l'atmosfera di generale relax.
Cosa non mi è piaciuto?
Non mi viene in mente niente. Anzi una cosa si: il pedaggio dell'A35, una follia. Brescia - Treviglio andata e ritorno due giorni di fila costa più del biglietto di Shade. Organizzatori fate una convenzione o qualcosa del genere per il 2020!
Altra cosa: non è piaciuta la folla di “addetti ai lavori” nel backstage, tutti pronti a brindare con champagne (Rose) a spese degli organizzatori facendo finta di essere amici di tutti i dj... Con alcuni è un piacere rivedersi dopo anni (non scrivo i nomi perché chi sa, lo sa già), molti e molte di lavoro non si è mai capito cosa facciano. Si manifestano anno dopo anno solo nei backstage “che contano” dicendo che era meglio l’anno prima o sarà meglio l’anno prossimo. E invece no: i ragazzi si divertono ballando sul dancefloor, OGGI. Non ieri e non domani. OGGI.
(Lorenzo Tiezzi)
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