Tumgik
#strappassion
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Wishing everybody a great day and upcoming weekend! ‘NH10 - RED CLAY’ 130/80mm, 26mm ______________________________ #paneraicentral #panerai #paneraistrap #paneraiwatch #paneristi #paneraipics #panerailuminor #strappassion #paneraishotoftheweek #officinepanerai #pam064 #luminorpanerai #pam243 #watchshot #watchcollector #wristshot #wristwatch #pam372 #pam087 #watchuseek #watchphotography #pam111 #pam1312 (at Sitges, Barcelona, España) https://www.instagram.com/p/CnWbRqTryIs/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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tulipanico · 6 days
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ciao! mi è uscita totalmente a caso la tua domanda sull'ansia nella home e vorrei provare a risponderti. Non ci seguiamo e quindi, non potendo scriverti in chat, sfrutterò questo spazio anonimamente, perdonami! L'esperienza che vivo io è quella della "galera del presente". È come se per un po' il presente mi strappasse dal ricordo del passato - ridotto a immagine, puro nulla - e dall'anticipazione del futuro, che non ha più la forza di affermarsi. Conseguenza : senza ricordo del passato e pre-sentimento del futuro è come se smettessi, per una manciata di minuti, di essere ancorato al mio Io.
Intanto grazie infinite per aver risposto a quella mia domanda e, soprattutto, per aver condiviso la tua sensazione in modo così dettagliato!
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winxwiki · 8 months
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Psa per I fan italiani di W.i.t.c.h.
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Non comprate sta sbobba in cartaceo. C'ha carta da culo. Tantovale comprarlo in digitale o andarvi a ritrovare gli Omnibus se volete la prima saga in formato gigante stampata come si deve. E' un'edizione al risparmio, infatti ogni volume costa 13 euro, ma non ne vale la pena per come sono di carta velina le pagine. Ho provato a sfogliarlo e avevo paura mi si strappasse tra le mani.
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briciolacreation · 1 year
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💬 È come se una mano di ferro mi stringesse il cuore e me lo strappasse tra le costole. #lyrabelacqua #lyraandwill #hisdarkmaterials #hisdarkmaterialsedit #hisdarkmaterialstrilogy #hisdarkmaterialsseason3 #serietv #book #skyseries https://www.instagram.com/p/CnCjdXPozRL/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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sohtaq · 1 year
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io nn voglio fare guasta feste sono felice x voi ma vorrei che qualcuno mi strappasse le orecchie a morsi
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lamilanomagazine · 4 days
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Vercelli: picchia il padre anziano senza motivo, il Questore emette un ammonimento per violenza domestica
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Vercelli: picchia il padre anziano senza motivo, il Questore emette un ammonimento per violenza domestica Nei giorni scorsi la Divisione Polizia Anticrimine ha notificato un provvedimento di ammonimento per violenza domestica emesso dal Questore di Vercelli, nei confronti di un 47enne residente in provincia, resosi responsabile di reiterati episodi di violenza fisica commessi in danno del proprio padre convivente, anziano ed infermo. Gli episodi, alcuni più recenti ed altri risalenti nel tempo, sono sfociati in un ultimo fatto, avvenuto alcuni giorni fa, nel corso del quale l’uomo sferrava pugni alla nuca e al volto del padre senza alcun motivo e successivamente, in preda all’ira, danneggiava alcune suppellettili poste all’interno dell’abitazione. La vittima, ferita e spaventata riusciva a malapena a contattare il 112 prima che il figlio, in stato di agitazione, gli strappasse di mano il cellulare per impedirgli di chiedere aiuto. A seguito delle lesioni riportate la persona offesa veniva ricoverata presso l’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli per le cure del caso, ove veniva sentito dagli operatori di Polizia in servizio presso questa Questura nel corso dei primi accertamenti. L’ammonimento del Questore per violenza domestica è una misura di prevenzione che interviene ai primi agiti violenti, quando ci trova di fronte ad alcuni “reati spia”, minaccia, percosse lesioni, danneggiamenti, violenza privata, anche in assenza di querela da parte della vittima. Chiunque può segnalare fatti di violenza domestica riguardanti terze persone di cui viene a conoscenza e avrà la garanzia dell’anonimato: la normativa vigente tutela anche il segnalante. Il soggetto ammonito è stato inviato presso un centro convenzionato con la Questura per un percorso trattamentale integrato, chiamato “Protocollo Zeus”, volto all’ acquisizione del disvalore penale delle azioni commesse. Il “Protocollo Zeus”, rivolto ai maltrattanti destinatari di ammonimento, prevede un monitoraggio da parte della Divisione Polizia Anticrimine ai fini di evitare il reiterarsi delle condotte violente. A tal proposito, è da evidenziare l’importanza assunta dal “Protocollo Zeus”, perché l’80% dei soggetti ammoniti non reitera più i comportamenti violenti, quindi è sicuramente un sistema utile e vincente. Si precisa, infine, che a seguito dell’Ammonimento, qualora le condotte illecite del soggetto non dovessero cessare, si procede d’ufficio e la pena per i reati perpetrati sarà aumentata.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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blogitalianissimo · 3 years
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Comunque mi aspettavo che Aiello di strappasse la camicia
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infuga · 3 years
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ricerco l’irregolarità, come se la stabilità mi strappasse il respiro e non bastasse a sfamarmi. mi sento viva solo nel caos, solo se turbata da qualcosa
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quellochemivadidire · 3 years
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Vorrei che qualcuno mi strappasse gli incubi da dosso.
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corallorosso · 3 years
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Rousseau, memento Monti
di Marco Travaglio | 10 FEBBRAIO 2021 Se anche gl’iscritti 5Stelle gli diranno sì, Mario Draghi avrà la fiducia più larga della storia repubblicana: 596 deputati su 629 e 302 senatori su 321. Gli voterebbero contro soltanto i 33 deputati e i 17 senatori FdI (e meno male che c’è la Meloni: i governi senza opposizione esistono solo nelle dittature). Un record bulgaro che straccerebbe quello dell’altro SuperMario, Monti, “fiduciato” 10 anni fa con 556 voti alla Camera e 281 al Senato (contrari solo i 59+25 leghisti, a cui s’aggiunsero ben presto i 21+12 dipietristi di Idv, che avevano votato solo la prima fiducia per poi passare all’opposizione). Monti per tre mesi fece il bello e il cattivo tempo sull’onda di un’emergenza drammatica: lo sfascio economico-finanziario in cui il governo B.-3 ci aveva precipitati. Poi, dinanzi alle scelte impopolari di massacro sociale dettate dalla lettera della Bce di Trichet & Draghi, che fecero pagare ai pensionati e ai lavoratori l’intero costo della crisi, la luna di miele finì e iniziarono i distinguo dei partiti. B., capo di quello di maggioranza relativa, iniziò a fare il capo dell’opposizione con la grancassa dei suoi media: Monti passò dal consenso al dissenso e fu persino costretto a sloggiare anzitempo. Tentò di vendicarsi fondando Scelta Civica con Fini e Casini, ma nel 2013 prese poco più dei voti degli alleati Fli e Udc. Gli elettori punirono duramente anche i due azionisti principali del suo governo, FI e Pd, che persero 6,5 e 3,5 milioni di voti, regalando il 25,5% ai debuttanti 5Stelle. Ora, Draghi non è Monti e l’Italia del 2021 non è quella del 2011: grazie a Conte e ai presunti “incompetenti”, lo Stato non ha problemi di cassa, anzi sta per incamerare 250 miliardi dall’Ue tra Recovery e fondi di coesione, non appena presenterà quel Plan che sarebbe già pronto se l’Innominabile non l’avesse preso in ostaggio dal 5 dicembre. E le altre emergenze sono avviate a soluzione da Conte e dai presunti “incompetenti”, con una gestione della pandemia e una campagna vaccinale tra le più efficaci d’Europa. Ma i frutti di quella cascata di soldi si vedranno tra qualche anno, quando anche Draghi sarà passato (forse al Colle). Il suo governo, però, è molto simile a quello di Monti perché tiene tutti dentro. Il che oggi è un elemento di forza. Ma, quando cambieranno i sondaggi e finirà la luna di miele coi partiti, sarà un fattore di debolezza. A meno che qualcuno non creda davvero che il M5S della Spazzacorrotti, delle manette agli evasori, della legge sul voto di scambio politico-mafioso e della blocca-prescrizione possa convivere amabilmente per due anni con un corruttore seriale, pregiudicato per frode fiscale, nove volte prescritto per gravi reati, amico e finanziatore dei mafiosi. O che Salvini si sia convertito all’europeismo, alla progressività fiscale e all’accoglienza. O che Pd e LeU abbiano archiviato per sempre le differenze destra-sinistra. Più si avvicineranno le elezioni, più ciascun partito riscoprirà le differenze dagli altri, non foss’altro che per trovare qualcosa da dire agli eventuali elettori. Ai quali ciascuno dovrà presentare i propri successi degli ultimi mesi, se ne avrà ottenuti. E sarà un guaio soprattutto per il M5S che, avendo il gruppo parlamentare più ampio e gli elettori più esigenti, avrà suscitato le maggiori aspettative. Nel Conte-1 aveva 9 ministri (più il premier) contro 8 leghisti e 3 indipendenti. Nel Conte-2, 11 ministri (più il premier) contro 9 del Pd, 1 di LeU e 2 indipendenti. Infatti è sua la gran parte delle leggi di questi tre anni. Ma con Draghi, a quel che si dice, avrà 3 o 4 ministri su 20 o più. E nessuno sa ancora quali. Cosa potrà mai ottenere o mantenere? Che senso ha il mantra del “restare dentro per controllare meglio”? Certo, se strappasse ai vecchi e nuovi alleati Giustizia, Lavoro, Ambiente-Sviluppo e Istruzione con l’impegno scritto, in un contratto di governo, di non toccare le loro leggi-bandiera, sedersi a quel tavolo sarebbe giusto, anzi doveroso. Ma non è aria: tra qualche giorno, salvo miracoli, l’ammucchiata degli altri partiti riesumerà la prescrizione con un emendamento al Milleproroghe. I numeri in Parlamento e nel governo sono contro i 5Stelle. I media esultano come un sol uomo per la “fine dell’incompetenza”, cioè per la loro fine, preferendo di gran lunga la competenza dei criminali e dei loro compari (nessuno scandalo per la presenza alle consultazioni di B. e del tappetino di Bin Salman). Che senso ha piazzare qualche ministro, magari nei posti sbagliati, per poi assistere impotenti ai nuovi e vecchi alleati che giocano a bowling con le loro conquiste? Se proprio non si vuole dire di no al governo Draghi, cioè a Mattarella che l’ha imposto con la manovra a tutti nota, nulla impone di dire sì, per giunta al buio (a meno che il voto su Rousseau non sia un concorso di bellezza: “Vi piace Draghi?”). Si possono dettare condizioni sui temi del M5S. E, se vengono respinte, ci si può astenere per avere le mani libere e votare di volta in volta su ciascun provvedimento. Per questo il quesito deve prevedere “fiducia” e “sfiducia”, ma anche “astensione”. Se prevarrà la berlingueriana “non sfiducia”, il governo Draghi diventerà pienamente “politico”, perché dovrà scegliere ogni giorno se dipendere dalla Lega o dal partito di maggioranza relativa. E si vedrà anche se la futura coalizione giallorosa M5S-Pd-Leu intorno a Conte esiste ancora, o è soltanto un pezzo di antiquariato o un’esca per gonzi.
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paper---airplane · 3 years
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Ma ti avevano detto - ama, abbine il coraggio, non scappare mai di fronte all'amore che è tutto ciò che conta.
Non ti avevano detto che amare non è sempre questione di coraggio: per alcuni è una scelta, per te che ami di pancia e non di testa è solo un bisogno, che a volte è quasi una droga. E fa male quando è troppo, e fa male quando non c'è.
Non ti avevano detto che l'amore è tanto, ma non è comunque tutto - che ci sarebbero anche altre cose, tipo la vita o il benessere, tipo imparare prima ad amare se stessi, perché se no avrai perennemente fame, e ti butterai sugli avanzi, e non ti importerà se è veleno.
Non ti avevano detto che a volte l'amore fa sentire trasparenti, inesistenti. Che puoi avere tutto, tutto il resto del mondo - ma se non hai chi ami ti senti come se non avessi niente. L'amore rende stupidi, rende egoisti. Questo non te l'avevano detto.
E non ti avevano detto che l'amore rende anche fragili, e brutti. È come se ti strappasse la pelle e buttasse fuori tutto quello che ti manca: quello che la vita ti ha tolto senza che esistano pezzi di ricambio, e i fantasmi che di solito dormono o vagano in silenzio - ma l'amore è anche una notte tempestosa, e adesso urlano, ti urlano tutto ciò che di te è sbagliato, tutto ciò che di te non c'è.
Non te l'avevano detto che l'amore a volte succede da soli.
E che è questa la peggior solitudine.
Catherine Black
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Non ci sarà mai niente di fisico, tra noi, lo so, non potrà, non dovrà mai esserci.
Devo accontentarmi delle tue parole, che peseranno proprio perchè sono l’unica fisicità tra noi. Ne sono consapevole e sarei la prima a non volerti anche se tu, per assurdo, ti trovassi qui, in questo luogo assurdo dove sono io. Sono la prima innamorata a desiderare la distanza, l’intangibilità dei corpi. Sebbene spesso vorrei che qualcuno mi picchiasse, che si facesse picchiare, che mi torturasse, che si facesse torturare, che mi provocasse del dolore, che si facesse provocare del dolore, che mi strappasse la falsa coscienza che nascondo io o quella che persone come te, forse, nemmeno possiedono. Possibilità non così remota, in quanto di te, ho capito molto poco, ma sembri essere disposto a eseguire alcuni dei miei ordini, a concedermi un certo potere di azione. Non qualsiasi ordine, ma alcuni specifici ordini sì, e sono certa che se io, a te, chiedessi addirittura un’esecuzione, o senza spingermi a tanto, almeno una spedizione punitiva, per conto mio, lo faresti, e fatto ciò, esso non rientrerebbe più nelle mie voglie legittime, esaudibili. Sono una regina senza regno, ma quegli uomini che non capisco, come te, mi devono qualcosa, almeno questo, devono darmi questa parvenza di potere, non possono farne a meno, altrimenti il loro giocattolo non funzionerebbe più nelle loro teste maschili. Non per compiacermi, ma perchè coincide con il vostro disegno, che ancora mi è oscuro in alcuni dettagli, ma sempre meno, e di cui sono la protagonista, la carnefice e la vittima. Tu sei come me, ma dall’altra parte. Questo è un processo di soli carnefici e di sole vittime impressionate dalle stesse persone. Non ti sto minacciando, mio Flavio, non fraintendermi. Voglio solo farti capire che niente è scontato, che le vie di congiunzione tra l’immobilità e l’azione, per quanto riprovevoli, sono imperscrutabili.
La paura acuisce i sensi, l’attenzione. Altrimenti ti sarei indifferente. Se tu mi temessi abbastanza, mi ascolteresti. Ma se tu mi temessi davvero, conoscendoti, mi ameresti. La paura stimola la passione, crea spazio e, conseguentemente, legami. Forse è il solo vero sentimento umano.
Io ho paura ogni giorno e pur essendoci abituata, non ci si abitua mai del tutto alla paura.
Tu devi aver paura di me. Questa è ipotesi e imposizione.
Dovresti pregarmi di sparire, o di essere più presente, o di annientarti del tutto.
Tu, dall’altra parte, sei cosí vuoto da non poter desiderare altro rispetto ai corpi, che il desiderio di desiderarli e di non desiderarli più, e io, in questa forma disincarnata nella quale mi presento a te, offro una condizione ideale, quasi. Tu sei un artista ipocrita e vuoto non meno di quanto tu lo sia come uomo. Ti vanti di non accettare compromessi e nei compromessi ci sguazzi, li accarezzi, ci impasti la tua etica artefatta, il tuo reale nichilismo travestito da sedicente cinismo, ma in fondo tu sei un puro, e poichè sei un puro sei anche un vigliacco. Io ti trovo finto in tutto ciò che fai, ma senza che si possa affermare, in fondo, che questa finzione non corrisponde alla tua realtà, perchè effettivamente tu, Flavio, abiti questa finzione fin dalla nascita, e dietro di te, e dentro di te, il nulla. In questo, devo ammettere, non menti. Ti guardi dentro e non è che un esile diaframma tra l’aria esterna e il tuo spazio mentale,
tu sei affascinante per questo.
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marikapettii · 4 years
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lo amo da impazzire? si.
il sentimento è lo stesso? no.
Come si fa ad amare allo stesso modo una persona, dopo che questa ti ha tradito? Io lo trovo impossibile ma sapete perché? Perché non è solo il tradimento in se, ma tutto quello che gira intorno a esso che è come se strappasse una parte di cuore.
Un tradimento non lo dimentichi, mai, lo ricordi giorno per giorno, a qualsiasi ora del giorno, quando ti sorride, quando parlate, quando fate l’amore anche.. E tutto questo fa male, e il dolore porta involontariamente una persona ad allontanarsi.
Per me ad esempio, le cose che mi fanno più male sono queste:
troppe bugie nell’arco di un mese , mi chiedo ancora come si faccia ad essere così falsi con la persona che hai amato per un anno e mezzo e che non ti ha mai fatto mancare niente..
Mi dava della stupida, paranoica, ma è sempre così no? siamo sempre noi ad esagerare, ma alla fine dei giochi capisci di non aver mai sbagliato.
Tutte quelle parole, tutti quei ti amo, detti quando? poco prima o poco dopo un bacio con lei? ma come si fa, come si fa a commettere tale schifezza io davvero non lo so. Poi mi chiedono perché io delle parole non mi fido più, e come faccio a crederti adesso eh? come faccio a credere agli stessi ti amo che mi dicevi quando stavi con lei? non posso, non ci credo più come prima.
La consapevolezza dell’errore che stava commettendo.. mamma mi dice sempre “sbagliare é umano ma perseverare è diabolico” ed è proprio così, sapere di star sbagliando di star facendo una grandissima cazzata, ma rifarlo perché sti cazzi no? tanto lei mica se ne va, e c’hai ragione..
Altre bugie, che ve lo dico a fare, sono stata sommersa di bugie per mesi, anche dopo aver scoperto la cosa..come vogliamo chiamarla? paura di perdermi? nah, vigliaccheria, pulita e semplice. Essere senza palle se vogliamo essere un pelo meno sofisticati.
ai baci, beh direte voi è la parte principale, aggiungerei insieme agli sguardi, alle mani che si incrociano, alle dita che sfiorano il corpo...fa male sapete? anche scriverlo, pensare che non ha avuto problemi a condividersi con qualcun altro fa davvero male, forse di più il fatto che io abbia passato tutte le sere a piangere, mentre lui stava con un’altra.. proprio da merda calpestata perchè non dirlo.
Il dolore, il mio dolore, quello non posso dimenticarlo, non posso dimenticare la mia difficoltà a respirare, i miei occhi gonfi e le braccia piene di graffi, le urla soppresse, la voce spezzata, il cuore rotto in mille pezzi e sentirne il dolore, lo stomaco in subbuglio e il digiuno per settimane, le labbra rotte dai morsi, e i capelli strappati dall’ansia. No questo non posso dimenticarlo.
Avrei altre mille cose da elencare, ma mi sto facendo solo male da sola, quindi confermo, dopo tutto questo e anche di più, l’amore non può essere lo stesso, perché quando l’amore inizia a fare male, eh.. lì non si sa che fare, ed io infatti non lo so, so solo che questo amore misto a dolore mi sta lentamente uccidendo
ma forse il mio amore è più forte, sarà per questo che non voglio dirgli addio? non riesco.. perché solo lui riesce a togliermi questo male.. questo è il problema di tutto.
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stregaka · 4 years
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In quella situazione di dipendenza affettiva, fare del male al mio carnefice era come fare del male a me stessa.
Allontanarlo per sempre era come trafiggermi, come se qualcosa si strappasse dalle mie viscere.
Ma non tenevo conto di una cosa fondamentale:
Lui aveva si capito la mia ferita, ma la sfruttava biecamente a suo vantaggio, riperpetrandola.
Non provava la mia compassione, la mia tenerezza, il mio affetto.
Beh, alla fine, dopo tanto patire, ce l’ho fatta.
Ho detto no a chi voleva sfruttare la mia ferita a suo vantaggio.
Rinnegando lui, ho affermato, amato e salvato ancora una volta me stessa.
Oriana me lo ripeteva sempre. Ora so che e’ così
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hayrali · 5 years
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Ricordo ancora la sera in cui mi hai lasciata, era un caldo Martedì di Luglio e io già ti sentivo lontano da giorni, quella sera ero seduta sul divano con mio padre e leggevo i tuoi messaggi , è stato semplice per te, ti è bastato dirmi che non provavi più nulla per me , ma in fondo sapevo che non era vero, non versai nemmeno una lacrima quella sera, ma quanto furono brutti i giorni a seguire. Mi sono sentita vuota, affrontare il dolore mi era impossibile, ho deciso di non mangiare, di chiudermi in me stessa, di non vivere le mia adolescenza, era tutto fermo, avevo diciassette anni e l’unica cosa che desideravo la notte era il tuo ritorno. Passavano i giorni e sentivo che le mie ferite si aprivano sempre di più ed era come se qualcuno strappasse mille cerotti sulle mie ferite, un dolore assurdo, un vuoto indescrivibile. Adesso non so come sto, cosa provo o cosa voglio. Mi auguro solamente di mettermi al primo posto e di stare bene.
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