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#raffrescamento
mezzopieno-news · 1 year
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NASCE IL PRIMO QUARTIERE AUTOSOSTENIBILE, GALLEGGIANTE
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Dopo 10 anni di lavori, di studi e di test è stato inaugurato il primo quartiere autosostenibile, autosufficiente in tutto e a impatto prossimo allo zero.
Schoonschip è stato costruito ad Amsterdam, in Olanda, con il contributo di tutta la comunità che ci vive, 100 residenti di 43 famiglie che hanno realizzato in bioediliza il quartiere sul canale Johan van Hasseltkanaal, utilizzando materiali biocompatibili e tecnologie di economia circolare. In grado di autoprodursi tutta l’energia necessaria al funzionamento grazie a 516 pannelli fotovoltaici e 60 pannelli solari termici, i mezzi di trasporto sono tutti condivisi ed elettrici, auto e bici sono caricate con energia pulita e sono di tutti. Le pompe di calore forniscono il riscaldamento recuperando calore dalle acque del canale e i giardini pensili sulle coperture riducono la necessità di riscaldamento e raffrescamento. Tutte le case hanno spazi comuni e sono collegate a una rete intelligente condivisa che permette di scambiare elettricità ottimizzando i consumi. Lo scarico delle acque grigie (lavastoviglie, lavatrice) è separato dalle acque nere (wc) che sono trasportate in una bioraffineria per la fermentazione e la conversione in energia.
Il quartiere, utilizzando tante tecnologie e saperi innovativi già esistenti e condivisi gratuitamente in Open Source, è diventato un modello di riferimento, un catalogo di soluzioni a disposizione di tutti e un laboratorio aperto dove imparare a migliorare la sostenibilità urbana e sperimentare le nuove tecnologie verdi attraverso gruppi di lavoro in continua attività.
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Fonte: Schoonschip
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18 notes · View notes
lamilanomagazine · 16 days
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La Regione Emilia Romagna approva una legge, per sostenere la riapertura di teatri e cinema chiusi da oltre otto anni
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La Regione Emilia Romagna approva una legge, per sostenere la riapertura di teatri e cinema chiusi da oltre otto anni Un sostegno alla riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici dell'Emilia-Romagna chiusi da oltre otto anni, quattro per quelli che si trovano in aree montane. Lo prevede un progetto di legge della Giunta regionale approvato nella seduta di ieri dell'Assemblea legislativa. Sono 117 i teatri storici presenti in regione, di questi 84 sono in attività, mentre 33 non sono attivi per ragioni diverse, tra le quali anche la durata e l'impegno finanziario dei lavori di restauro e di adeguamento normativo e tecnologico, anche a seguito di eventi calamitosi. Una situazione che si riscontra anche nel caso delle sale cinematografiche, e in particolare delle monosale, delle piccole multisale e di quelle collocate in aree non densamente abitate. Nel caso dei teatri storici, così come per le sale cinematografiche, la riapertura dopo un lungo periodo di chiusura comporta investimenti significativi. Sempre più spesso, di conseguenza, l'impulso o l'iniziativa per il riavvio dell'attività parte dai Comuni o li vede direttamente coinvolti sia nella fase della riqualificazione che in quella della gestione, entrambe particolarmente onerose. Per questo motivo la Regione ha voluto integrare la disciplina regionale in materia di spettacolo (L.R. n. 13 del 1999) e quella in materia di cinema e audiovisivo (L.R. n. 20 del 2014) per prevedere, tra le tipologie di intervento regionale a supporto dello spettacolo, il concorso di viale Aldo Moro alle spese per la riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici chiusi da più di otto anni o da almeno quattro anni se si trovano in aree montane. Il progetto di legge assicura inoltre un contributo straordinario alla riapertura del Cinema Teatro Carani, nel modenese, che ha inaugurato lo scorso 2 marzo, grazie all'impegno di un gruppo di cittadini e imprenditori locali. Lo storico cinema e teatro, costruito nel 1930  un'opera grandiosa per il periodo, sia per la capienza, poiché la sala poteva ospitare fino a 1.600 posti a sedere, sia per la tecnica costruttiva, basata sul largo uso del cemento armato, che consentì la realizzazione di gallerie a sbalzo e un'ampia cupola apribile per il raffrescamento nei mesi estivi  venne chiuso nel 2014 per mancanza dei requisiti di agibilità e nel 2019 venne acquistato da una fondazione costituita dai cittadini allo scopo di riattivare il teatro e donarlo, una volta ristrutturato a proprie spese, all'Amministrazione comunale interessata. A fronte e a supporto dello straordinario investimento dei cittadini e delle aziende nell'acquisto, nella ristrutturazione e nella gestione del Teatro Carani, la Regione ha ritenuto di sostenere la gestione teatrale nella fase iniziale, concedendo un contributo straordinario pari complessivamente a 500mila euro, 130mila nell'esercizio finanziario 2024 e 185mila euro per gli esercizi finanziari 2025 e 2026.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 months
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Direttiva "Case Green": arriva il voto definitivo dal Consiglio UE
Il Consiglio dell'Unione Europea ha dato l'ok definitivo alla direttiva "Case Green", un provvedimento chiave per la decarbonizzazione del settore edile europeo. La direttiva, che mira a rendere il parco immobiliare dell'UE a emissioni zero entro il 2050, stabilisce una serie di obiettivi e misure per migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Direttiva "Case Green": obiettivi ambiziosi per il risparmio energetico La direttiva stabilisce obiettivi ambiziosi per la riduzione dei consumi energetici degli edifici: - Entro il 2030: riduzione del 16% del consumo energetico degli edifici residenziali rispetto ai livelli del 2020. - Entro il 2035: riduzione del 20-22% del consumo energetico degli edifici residenziali rispetto ai livelli del 2020. - Entro il 2050: tutti gli edifici dell'UE dovranno essere a emissioni zero. Per raggiungere questi obiettivi, la direttiva prevede una serie di misure, tra cui: - Ristrutturazioni energetiche: gli Stati membri dovranno garantire che almeno il 15% degli edifici non residenziali con le prestazioni energetiche peggiori vengano ristrutturati entro il 2030 e il 26% entro il 2033. Per gli edifici residenziali, la percentuale sale al 43%. - Nuovi edifici a emissioni zero: tutti gli edifici nuovi costruiti a partire dal 2030 dovranno essere a emissioni zero. - Certificazione energetica degli edifici: tutti gli edifici dovranno avere una certificazione energetica che attesti le loro prestazioni. - Incentivi per l'efficienza energetica: gli Stati membri dovranno incentivare l'adozione di soluzioni per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, come l'isolamento termico, l'installazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento efficienti e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Italia: voto contrario e critiche L'Italia è stata uno dei due paesi che ha votato contro la direttiva "Case Green", insieme all'Ungheria. Le critiche del governo italiano si sono concentrate principalmente sui costi elevati che la direttiva potrebbe comportare per le famiglie e le imprese. Tuttavia, le associazioni ambientaliste e gli esperti hanno sottolineato che i benefici a lungo termine della direttiva in termini di risparmio energetico, riduzione delle emissioni di gas serra e creazione di posti di lavoro supereranno ampiamente i costi iniziali. Un passo avanti importante per la decarbonizzazione L'approvazione della direttiva "Case Green" rappresenta un passo avanti importante verso la decarbonizzazione del settore edile europeo. Si stima che la direttiva possa contribuire a ridurre le emissioni di gas serra dell'UE di circa 360 milioni di tonnellate all'anno entro il 2030. Oltre ai benefici ambientali, la direttiva avrà anche un impatto positivo sull'economia europea, creando nuovi posti di lavoro nel settore delle ristrutturazioni energetiche e dell'efficienza energetica. Le sfide da affrontare Nonostante l'approvazione della direttiva, rimangono ancora molte sfide da affrontare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti. Gli Stati membri dovranno ora attuare la direttiva in modo efficace e garantire che le risorse finanziarie necessarie siano disponibili. Sarà inoltre importante sensibilizzare i cittadini sui benefici dell'efficienza energetica e incoraggiarli ad adottare soluzioni per migliorare le prestazioni energetiche delle loro case. Foto di LEEROY Agency da Pixabay Read the full article
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notiziariofinanziario · 2 months
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Hisense ha sviluppato nuovi sistemi e tecnologie volte a promuovere la rivoluzione dell' energia green
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 Hisense sta fornendo un forte sostegno all'obiettivo di riduzione delle emissioni di biossido di carbonio. Le principali innovazioni mostrate sono nel campo della climatizzazione residenziale, commerciale, ma anche industriale, come i sistemi Mini VRF e VRF Modular, la pompa di calore Hi-Therma Monoblocco R290, la nuova gamma Energy Pro X ed Energy Storage. Tutti questi prodotti arriveranno sul mercato italiano nella seconda metà del 2024, come ci ha raccontato Marco Bandera, AC Sales Director presso Hisense Italia. Energy storage, ad esempio, è la risposta di Hisense alla nuova tendenza del mercato europeo, sempre più diretta verso l’elettrificazione e sostenuta dalle scelte politiche. Il mondo dello storage, ci ha detto Marco Bandera, è una novità per Hisense, che ha colto le trasformazioni in atto e ha captato quanto questo comparto e le tecnologie relative siano in rapida crescita. Energy storage è un sistema completo progettato per massimizzare l'autoconsumo tramite il processo di produzione, consumo, stoccaggio e immissione in rete. Il cuore del sistema è l’inverter, l’elemento centrale nella foto di copertina. L’inverter, monofase o trifase, è compatibile con la maggior parte dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Il sistema converte l’energia green prodotta, per poi portala alle batterie che a loro volta la rilasciano per un utilizzo immediato. Allo stesso tempo il surplus energetico viene inviato allo storage per l'accumulo, mentre l’eccedenza (l’energia né utilizzata e né stoccata) viene immessa nella rete. “Il nostro sistema di accumulo di energia per ambienti domestici adotta un design essenziale e consente di avere più moduli di accumulo di energia in parallelo per soddisfare le esigenze differenziate dei vari utenti”, ha sottolineato Marco Bandera che ha poi aggiunto, “aiuta gli utenti a costruire un sistema di rete domestica flessibile, economico, sicuro e affidabile, ottenendo un'alimentazione elettrica green, a basse emissioni di carbonio ed economicamente vantaggiosa”. Un altro aspetto che ha catturato la nostra attenzione è la smartness del sistema. Grazie al caricamento dei dati di sistema sul cloud, il monitoraggio, la gestione e la manutenzione tramite APP dedicata, il consumo giornaliero di elettricità può essere impostato in base al fabbisogno, garantendo stabilità nell'erogazione di elettricità in tutti gli scenari di carichi domestici. All’interno del sistema di storage abbiamo notato anche la nuova pompa di calore Hi-Therma Monoblocco R290, la proposta ecologica di Hisense per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria in ambito domestico ed industriale. Il suo livello di efficienza A+++ garantisce un risparmio energetico significativo, consentendo di ridurre i costi e ottimizzare l'uso delle risorse. Hi-Therma Monoblocco R290 è dotata di numerose funzioni smart. Offre, ad esempio, la possibilità di visualizzare in tempo reale il risparmio energetico e le emissioni di CO2, consentendo agli utenti di monitorare e ottimizzare il loro consumo energetico. Grazie al supporto OTA, è anche possibile aggiornare le funzioni del dispositivo da remoto, garantendo sempre le ultime novità e ottimizzazioni, oltre alla possibilità di connetterla ad Alexa Smart Home. Read the full article
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scontomio · 3 months
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Attico via Sant Elena Imperatrice 1, Monigo, Treviso
A soli dieci minuti di strada dal centro storico di Treviso da Borgo Cavour, in residence di nuovissima costruzione, vendita attico con mega terrazza di 90 mq e appartamento di mq 200 circa cosi' composto da ampio soggiorno con cucina a vista eventualmente separabile (oltre 45mq) , disimpegno con tre camere da letto ampie, due bagni completi finestrati e un disimpegno lavanderia, al piano interrato GARAGE doppio. L'appartamento di nuova realizzazione gode di impianti di riscaldamento e raffrescamento che portano la classificazione energetica in A, naturalmente le finiture da capitolato prevedono sanitari sospesi e la possibilità di intervenire fin da subito nella personalizzazione delle finiture interne, scegliendo pertanto il tipo di pavimentazione o/e rivestimenti di bagni e cucina. Gli infissi sono in PVC VEKA, triplo vetrocamera con gas Argon in pressione. L'impianto di riscaldamento e raffrescamento con irradiamento a soffitto combinato con i particolari isolamenti e serramenti adottati e coadiuvati da una pompa di calore di ultima generazione con fotovoltaico che permettono una notevole riduzione dei costi, costi verificati in altre soluzioni analoghe già realizzate.Si precisa a tal proposito che alcune fotografie nel sito sono rendering, altre sono reali. Il residence si trova in contesto di assoluta tranquillità ma al tempo stesso nel centro del quartiere vicino a scuole, campi sportivi, autobus, negozi chiesa....
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xseox222 · 1 year
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Ümitköy tesisatçı
Ümitköy tesisatçı è un quartiere situato nel distretto di Çankaya di Ankara, in Turchia. Tra le esigenze quotidiane delle persone che vivono in questo quartiere ci sono problemi come acqua pulita, riscaldamento, raffreddamento. Per soddisfare queste esigenze, vengono utilizzate infrastrutture importanti come impianti idraulici e di riscaldamento-raffrescamento. Per la manutenzione, la riparazione e le nuove installazioni di queste infrastrutture, è necessario un idraulico professionista.
Ci sono molti idraulici che forniscono servizio a Umitkoy, ma per essere un idraulico che offre il miglior servizio e lavori focalizzati sulla soddisfazione del cliente, è necessario avere un principio di funzionamento molto speciale. Tra questi principi ci sono caratteristiche come il servizio veloce, l'uso di materiali di qualità, il funzionamento affidabile e il servizio orientato alla soddisfazione del cliente.
Uno dei più importanti tra gli idraulici che forniscono servizi a Umitk Dec è la società "Umitkoy Plumber", che è gestita da un team di esperti nel suo campo e fornisce un servizio orientato alla soddisfazione del cliente. Questa azienda ha guadagnato la fiducia di molti clienti nella regione e si è dimostrata.
Umitkoy Plumbing company offre ai propri clienti una vasta gamma di servizi per soddisfare tutti i tipi di esigenze idrauliche. Questi servizi includono molti problemi come la risoluzione dei problemi idraulici riscontrati nelle case e nei luoghi di lavoro, il rilevamento di perdite d'acqua, la pulizia a nido d'ape, la manutenzione della caldaia, l'installazione e la riparazione dei sistemi di decontaminazione dell'acqua.
Una delle caratteristiche più importanti dell'azienda è che fornisce un servizio veloce. L'azienda, che risponde istantaneamente anche in situazioni di emergenza, risolve rapidamente i problemi dei suoi clienti e semplifica la loro vita. Inoltre, l'azienda è anche molto sensibile all'uso di materiali di alta qualità e si migliora costantemente al fine di fornire il miglior servizio ai propri clienti.
Umitkoy Plumbing company attribuisce anche grande importanza alla soddisfazione del cliente. Per questo motivo, fornisce sempre il miglior servizio per la soddisfazione dei propri clienti e preferisce il metodo più appropriato per risolvere i problemi. Soddisfazione
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orizoncontrols · 1 year
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DOMOTICA: GUIDA PRATICA, DOMANDE E RISPOSTE
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Questa è una guida pratica semplice e basata sulle domande frequenti (FAQ) che ci sentiamo spesso ripetere. La guida base sulla Domotica serve a chiarire le idee sul concetto stesso di domotica, cosa significa, come si fa, quanto costa e chi si occupa del mestiere. Ecco quali sono le domande più frequenti:
COSA SIGNIFICA DOMOTICA?
Domotica significa Casa automatizzata.Entrando nel dettaglio, Domotica è un termine che indica l'esecuzione di specifiche discipline tecnologiche all'interno di una casa al fine di migliorarne drasticamente l'efficienza e qualità di vita. Si può tradurre in diversi modi come ad esempio Casa Applicata o Casa Automatizzata o Casa Organizzata, poiché il termine stesso (Domotica) è composto dalle parole domus, che in latino significa "casa", e da ticos, che in greco indica l'azione di applicare una specifica disciplina al suo interno. In inglese è più comunemente conosciuta come Home Automation (Automazione della casa). Qui in Italia è spesso confusa con Smart Home (Casa Intelligente o Casa Smart), ma in realtà Domotica e Smart Home sono due "sistemi" e concetti differenti.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA SMART HOME E DOMOTICA?
Laddove la Smart Home si ottiene anche con pochi dispositivi atti a controllare qualche impianto indipendente della casa (ad esempio le luci e il clima) rendendo parte della casa "connessa" e quindi gestibile da remoto, la Domotica è invece un sistema mirato ad integrare TUTTI gli impianti e TUTTE le tecnologie di una casa al fine di metterle in comunicazione tra loro e consentire quindi al sistema IA (intelligenza artificiale) di ottimizzarne l'utilizzo, attuando scenari operativi intelligenti ed efficienti in base alla necessità di chi vive in casa, migliorando l'efficientamento energetico e migliorando/semplificando l'esperienza di vita quotidiana di tutta la famiglia.
COME FUNZIONA LA DOMOTICA?
La Domotica funziona così: tramite l'installazione di apposita tecnologia (hardware), un infrastruttura di comunicazione dedicata cablata o wireless e una programmazione software, è possibile integrare tutte le tecnologie della casa (Luci, motori e tapparelle, riscaldamento, raffrescamento, sicurezza, telecamere, elettrodomestici, fotovoltaico, ecc...) in un unico sistema di IA (intelligenza artificiale) che ti consentirà di gestire e organizzare in modo ottimale tutta la tecnologia. Potrai gestirla anche manualmente tramite apposite tastiere intelligenti, pannelli con display touch screen e dispositivi mobili da una posizione remota
COSA CI VUOLE PER FARE UNA CASA DOMOTICA?
Per fare una casa domotica occorrono:- Un infrastruttura di comunicazione dedicata, cablata o wireless - Dispositivi aggiuntivi per integrare gli impianti e renderli intercomunicanti - Luci controllate - Tapparelle e motori controllati (Tende, Oscuranti, Finestre, Porte, basculanti) - Accessi controllati (Impronta biometrica, riconoscimento facciale, codice o badge) - Riscaldamento e raffrescamento controllato - Prese comandate e Fotovoltaico controllato - Sicurezza e TVCC controllate - Tastiere o Pannelli touch screen di controllo locale - App per il controllo da remoto su dispositivi mobili - Programmazione software del sistema
COSA GESTISCE UNA DOMOTICA SEMPLICE?
La domotica semplice gestisce i principali impianti domestici, come ad esempio le Luci, il clima e i motori.Non ti consente di avere un interconnessione tra sistemi al fine di ottimizzare il comfort quotidiano tramite scenari automatici, esecuzioni intelligenti basate sugli eventi, il meteo, il clima. Non ti consente di avere un analitica della gestione e dei consumi energetici.
QUANTO SI RISPARMIA CON LA DOMOTICA?
Con la Domotica si può risparmiare dal 20% al 40% rispetto l'utilizzo di impianti in modo tradizionale.Questo dipende dalle dimensioni della casa, dalla quantità degli impianti integrati nel sistema e dall'affidabilità del sistema venduto e installato. Approfondisci l'argomento del risparmio con la domotica leggendo questo specifico articolo.
QUANTO COSTA UN IMPIANTO DI DOMOTICA?
Un sistema (non impianto) Domotico può costare dai 3.000€ a +100.000€.Come nella domanda precedente basata sul risparmio, anche il costo dipende da diversi fattori, ecco un elenco di cose che influiscono sul costo della Domotica:- Dimensioni della casa (metri quadri) e distanza dalla sede dell'installatore scelto. - Se la casa è in fase di progettazione o è già costruita (nel primo caso costerà meno perchè si eviteranno opere murarie aggiuntive in corso d'opera) - Ampliamento della fornitura elettrica in KW se necessario - La quantità di impianti che vuoi integrare nel sistema (meno impianti vorrai integrare e meno costerà, ma inferiore sarà sia l'efficienza energetica che il comfort finale) - Se vuoi integrare i sistemi di sicurezza e videosorveglianza (in caso contrario costerà meno ma dovrai gestire questi sistemi separatamente) - La presenza di uno o più pannelli touch screen (i pannelli touch screen sono eleganti e utilissimi, ma hanno un costo aggiuntivo) - La possibilità di controllare la casa da remoto (richiede l'app per il controllo remoto con specifico costo di sviluppo)
QUANTI TIPI DI DOMOTICA CI SONO?
Esistono diversi tipi di Domotica che vengono proposti e realizzati in base a particolari esigenze del cliente finale o in base all'architettura della casa già finita o in base a fattori terzi che possono influenzare la progettazione del sistema stesso. I tipi di domotica sono:- Distribuito: Ogni impianto funziona indipendentemente l'uno dall'altro. Se un impianto va offline gli altri possono continuare a funzionare sia da remoto che manualmente. - Centralizzato: Ogni impianto è collegato a un dispositivo centrale intelligente (Un processore programmato per essere autonomo) e da esso dipendono. Se il processore va offline, tutti gli impianti non saranno raggiungibili dall'app di domotica, e quindi solo manualmente. - Misto: Gli impianti sono interconnessi sia via cavo che via wireless e possono essere gestiti in parte indipendentemente e in parte dal sistema IA.
CHI SI OCCUPA DI DOMOTCA?
La domotica è un sistema progettato, programmato e installato da persone qualificate e CERTIFICATE, che hanno ottenuto le competenze del caso frequentando corsi di formazione e certificazioni apposite. Gli apparati di domotica non possono essere forniti da chiunque e non possono essere acquistati liberamente, in genere le case produttrici autorizzano gli installatori qualificati per la fornitura e l'installazione.Attenzione a chi si promuove come installatore di domotica e non ha uno storico o delle referenze facilmente reperibili, chiedete sempre di mostrare le loro certificazioni e quindi autorizzazioni ad operare nel settore con i marchi da loro proposti.Orizon è partner certificato e fornitore/installatore ufficiale dei marchi leader nel settore: Crestron, Ekinex, KNX, Control 4, Distech Controls.
QUAL È IL MIGLIOR SISTEMA DI DOMOTICA?
Il miglior sistema di domotica sul mercato è quello che rispecchia maggiormente le tue esigenze. Se vuoi un sistema Domotico completo, che integri gli impianti a 360°, allora CRESTRON potrebbe essere il tuo miglior sistema di Domotica. Se vuoi una Domotica semplice, snella ma funzionale, allora CONTROL 4 potrebbe essere il tuo miglior sistema di Domotica. Se vuoi un sistema articolato e che integri nel dettaglio anche gli impianti più complessi e tecnici, un sistema domotico KNX potrebbe essere la risposta.CONTATTACI per avere maggior chiarezza sulle differenze e ottenere risposte su come poterti orientare meglio sul tuo futuro sistema di Domotica.
DOVE SI APPLICA LA DOMOTICA?
In realtà la Domotica può essere applicata a molteplici contesti esterni alla "CASA" tradizionale, come ad esempio gli UFFICI, impianti industriali e quindi terziario, centri amministrativi, sale conferenze, impianti elettrici, magazzini, Ospedali, Hotel, Navi e Yacht.Ma per ogni settore è bene chiarire che il termine Domotica è fuori contesto, di fatti c'è un nome specifico per ogni settore:- Domotica o Smart Home (l'Automazione della casa semplice o a 360°) - Building Automation o Smart Building (Automazione semplice degli edifici) - Building Management System (Sistema IoT completo di gestione intelligente di un edificio) - Vessel Automation (Automazione Navale, equivalente di una domotica per il settore navale.) - Hospitality e Hotel Automation (Automazione per ospedali, Alberghi e Hotel) - Meeting e Conference Room (Automazione di sale riunioni, sale conferenze, videoconferenze smart con file sharing) Orizon S.r.l. - Domotica San Donà di Piave - System Integrators per l'automazione dei sistemi intelligenti domotici, multimediali e professionali connessi all'IOT. Read the full article
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edilpepe · 1 year
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I conci di calcarenite che utilizziamo, comunemente definiti “tufi di Montescaglioso”, rappresentano sedimenti carbonatici, teneri, di colore bianco giallastro. La struttura naturale, altamente traspirante, porosa e leggera, conferisce loro grandi proprietà igrometriche e isolanti (termo-acustiche), oltre che un’alta resistenza al fuoco. Per tale ragione rappresentano perni fondamentali in ogni nostra costruzione BeS e nel nostro P55, muratura multistrato spessa 55 cm (rispetto ad una normale di nuova costruzione di35 cm ), costituita da uno doppio strato dell’omonimo tufo, aria, EPS con grafite, polistirene tipo ISOLEX.
Un vero e proprio pacchetto studiato e creato per: -prevenire ponti termici, una tra le principali cause di muffe, condense, crepe -trattenere il caldo all’interno durate l’inverno e, viceversa, non farlo entrare durante l’estate (permettendoti di star fresco d’estate e caldo d’inverno senza o con la minima accensione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento) -garantire il migliore isolamento acustico in assoluto (dall’esterno)
Work in progress- Terra Forte Via Caduti di Nassiriya, Matera
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lamilanomagazine · 20 days
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Modena, il PalaPanini: nuova gestione per 5 anni per il tempio del volley
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Modena, il PalaPanini: nuova gestione per 5 anni per il tempio del volley La gestione del Palapanini di Modena verrà affidata per cinque anni come concessione di servizio pubblico locale a rilevanza economica. Lo ha stabilito la giunta comunale approvando le linee d'indirizzo del bando che verrà pubblicato nelle prossime settimane e che, diversamente da oggi, sarà basato, come prevede la recente normativa, su di un Piano economico finanziario, definito per verificare sostenibilità e redditività della gestione dell'impianto, e sulla relazione di pre affidamento dove sono evidenziati obblighi e caratteristiche del servizio pubblico. Il valore della concessione riferito a tutti i cinque anni è stimato in circa 2 milioni e 154 mila euro e sarà il bando di gara a definire i valori economici di riferimento per il canone. Gli obiettivi principali sono comunque quelli di garantire l'attività agonistica di pallavolo di alto livello, in particolare per la squadra maschile cittadina, mettendo anche a frutto le potenzialità dell'impianto sportivo (4.884 posti a sedere) favorendone quindi l'utilizzo anche per altre attività compatibili con le destinazioni d'uso della struttura: dai concerti agli spettacoli, dalle conferenze alle esposizioni. Al concessionario è richiesta la manutenzione ordinaria, la custodia e la pulizia dell'impianto per consentire sia l'attività della squadra principale del volley cittadino sia eventualmente di altre società sportive, in base alle disponibilità del calendario. Senza pregiudicare le attività sportive, è possibile anche l'utilizzo dell'impianto per attività come Centri estivi o Summer camp, ovviamente rispettando le normative in materia. Il Comune garantisce la manutenzione straordinaria dell'edificio, il pagamento delle utenze idriche, elettriche, di riscaldamento e raffrescamento, oltre alla manutenzione degli impianti tecnologici. Un tariffario indica i costi dovuti al concessionario per le attività di tipo sportivo (dagli allenamenti alle partite nelle diverse categorie) e per quelle a carattere extrasportivo sia con ingresso gratuito (1.700 euro al giorno per le iniziative che durano più di sei ore, per esempio; 1.100 euro se si rimane sotto le sei ore) sia con ingresso a pagamento: dai 2.400 euro ai 6 mila euro a seconda del numero di spettatori paganti. Le iniziative con eventuale ingresso a pagamento sono fino a 30 all'anno, ovviamente in aggiunta alle partite di volley. Il Comune si riserva, comunque, 15 appuntamenti all'anno per l'utilizzo dell'impianto che potranno essere gestiti direttamente oppure con affidamento ad altri soggetti applicando le tariffe (eventualmente in maniera ridotta) o gratuitamente in base a ciò che sarà previsto nel patrocinio. Custodia, pulizie e allestimenti rimangono a carico del concessionario. Rispetto alla situazione attuale, il concessionario potrà utilizzare anche i locali della ex Medicina dello Sport e un ulteriore magazzino, che si aggiungono quindi a quelli già disponibili, con anche la possibilità di riqualificarli con un intervento di manutenzione straordinaria che, comunque, dovrà essere autorizzato dal Comune. Il concessionario avrà il diritto di esporre pubblicità all'interno dell'impianto sportivo, fermo restando le previste autorizzazioni e il pagamento del canone, e avrà la gestione del bar e dei punti ristoro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 5 months
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Come funziona il nuovo superbonus 2024?
Il superbonus 110% è un'agevolazione fiscale introdotta dal Governo italiano nel 2020 per incentivare la riqualificazione energetica e antisismica degli edifici. L'agevolazione consiste in una detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi, che devono rispettare determinati requisiti tecnici e documentali. La proroga del superbonus è stata confermata dalla Legge di Bilancio 2023, ma con alcune modifiche. A partire dal 1° gennaio 2024, l'aliquota della detrazione scenderà al 70% per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica e al 65% per le spese sostenute per interventi antisismici. Chi può beneficiare del superbonus 2024? Il superbonus 2024 può essere richiesto da tutti i contribuenti residenti in Italia, sia persone fisiche che giuridiche, che siano proprietari o possessori di immobili a uso abitativo o strumentale. Quali sono gli interventi che danno diritto all'agevolazione? Il superbonus 2024 può essere richiesto per la realizzazione di specifici interventi di efficienza energetica e antisismici, che devono rispettare determinati requisiti tecnici e documentali. Interventi di efficienza energetica Gli interventi di efficienza energetica che danno diritto al superbonus 2024 sono i seguenti: - Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che delimitano il volume riscaldato o raffrescato verso l'esterno, verso il terreno o verso vani non riscaldati o non climatizzati; - Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di cui al regolamento di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 28 dicembre 2012, n. 281, o con impianti ibridi o geotermici a pompa di calore; - Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti isolati a pompa di calore; - Interventi di installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica, con obbligo di cessione in favore del GSE dell'energia non autoconsumata in sito; - Interventi di installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Interventi antisismici Gli interventi antisismici che danno diritto al superbonus 2024 sono i seguenti: - Interventi di miglioramento o adeguamento sismico di edifici, con particolare riguardo all'adozione di misure antisismiche sulle strutture portanti, sui collegamenti tra le strutture, sulle fondazioni e sui muri di controvento; - Interventi di rinforzo locale o globale di elementi o di parti strutturali; - Interventi di miglioramento sismico di edifici strategici per la collettività, quali quelli di interesse storico o di particolare pregio architettonico, inagibili e non recuperabili a seguito di eventi sismici. Come si ottiene il superbonus 2024? Il superbonus 110% si ottiene in detrazione fiscale in 5 quote annuali di pari importo. Le detrazioni possono essere fruite in tre modi: - Detrazione diretta in dichiarazione dei redditi: il contribuente che ha sostenuto le spese può detrarle direttamente in dichiarazione dei redditi, in 5 quote annuali di pari importo. - Cessione del credito: il contribuente può cedere il credito d'imposta a un'impresa che esegue i lavori o a un istituto finanziario. - Sconto in fattura: il contribuente può optare per lo sconto in fattura, che viene applicato direttamente dall'impresa che esegue i lavori. Foto di Anja da Pixabay Read the full article
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LG presenta soluzioni HVAC
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LG presenta soluzioni per il riscaldamento, la ventilazione e la climatizzazione alla fiera internazionale dedicata a climatizzazione, rinnovabili e tecnologie per il risparmio energetico in corso a Francoforte fino a domani. L’azienda presenta le ultime tecnologie HVAC per il settore residenziale e commerciale che soddisfano la richiesta di prestazioni elevate ed efficienza energetica nei paesi europei. In risposta alle normative ambientali sempre più stringenti e alla scarsità di gas naturale, il mercato HVAC europeo ha visto crescere l’interesse per i sistemi di condizionamento a pompa di calore in grado di ridurre le emissioni di carbonio e la dipendenza dai combustibili fossili. LG ha presentato diverse soluzioni nell’area dedicata alle soluzioni residenziali, tra cui le pompe di calore aria-acqua che utilizzano refrigeranti a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP), i recuperatori di calore per la ventilazione (ERV), gli scaldacqua e le soluzioni di Energy Storage (ESS) e Building Energy Control (BECON) per la gestione intelligente dell’energia. La nuova pompa di calore aria-acqua THERMA V R290 per applicazioni residenziali ha fatto il suo debutto mondiale all’ISH 2023. Utilizzando il refrigerante a basso impatto ambientale R290, la THERMA V R290 ha un GWP pari a 3, molto inferiore rispetto ai refrigeranti comunemente utilizzati nelle soluzioni di riscaldamento, e offre performance di riscaldamento eccezionali anche nei mesi più freddi dell’anno. La serie LG THERMA V, grazie alle tecnologie avanzate e alle pratiche funzioni di risparmio energetico, sta riscuotendo un’ampia popolarità nel mercato europeo, registrando un aumento delle vendite di oltre il 120% nell’ultimo anno. In molti paesi europei in cui l’azienda opera nel settore HVAC, le vendite di pompe di calore LG sono più che raddoppiate nel 2022. I prodotti LG THERMA V utilizzano l’aria esterna per generare energia per il raffreddamento e il riscaldamento, con un significativo aumento dell’efficienza operativa. LG Therma V utilizza infatti il 75% di energia termica ricavata dall’aria e solo il 25% di elettricità, aiutando in questo modo le famiglie a ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili. Per quanto riguarda le soluzioni commerciali, LG presenta il nuovo sistema di climatizzazione a flusso refrigerante variabile (VRF) MULTI Vi, che integra l’Intelligenza Artificiale per migliorare il risparmio energetico fino al 24,7%. Grazie alla funzione AI Smart Care, MULTI Vi sfrutta i dati relativi alle abitudini di utilizzo e i dati relativi alla temperatura esterna per regolare la potenza di raffrescamento e riscaldamento. MULTI V i si avvale anche della funzione AI Indoor Space Care per contribuire a mantenere una temperatura interna uniforme, accendendo automaticamente le unità interne in una determinata area quando viene rilevata la presenza di persone e spegnendole nuovamente quando queste si sono allontanate. Read the full article
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Iea, emissioni CO2 cresciute dello 0,9% nel 2022
Le emissioni globali di anidride carbonica dagli usi energetici (produzione elettrica, trasporti, industria, riscaldamento e raffrescamento) sono cresciute dello 0,9% nel 2022, meno di quanto inizialmente temuto, mentre la crescita di solare, eolico, auto elettriche, pompe di calore ed efficienza energetica ha contribuito a limitare gli impatti dell’aumento dell’uso di carbone e petrolio a causa…
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lamilanomagazine · 1 month
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Milano, Garante del verde, del suolo e degli alberi: la riduzione degli sfalci dell'erba è una pratica utile e benevola
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Milano, Garante del verde, del suolo e degli alberi: la riduzione degli sfalci dell'erba è una pratica utile e benevola Il Garante del Verde, del Suolo e degli Alberi – costituito da Alessandro Bianchi, Ilda Vagge e Nicola Noè – conferma l'utilità dell'iniziativa ormai consolidata in molti Paesi europei e in via di affermazione in diverse città italiane, avviata dal Comune di Milano sugli sfalci ridotti nelle aree verdi, sottolineandone l'importanza per la preservazione delle specie autoctone, per l'aumento della biodiversità, per la protezione del suolo e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Secondo il Garante, il Comune di Milano, proprio seguendo questo positivo orientamento, ha proposto in 54 aree verdi la gestione del prato con lo sfalcio ridotto per il 7% del totale dei prati in sperimentazione, riguardante una superficie complessiva di 1,3 milioni di metri quadri, garantendo sulle suddette aree i controlli per le piante allergeniche oltre allo sfalcio tre volte l'anno, come da normativa per il contenimento dell'ambrosia. Specifica anche che la riduzione degli sfalci in alcune aree selezionate e la scelta agronomica di fare sfalci selettivi, favorisce le formazioni vegetali spontanee di specie autoctone, arricchendo i prati di biodiversità e garantendo una maggiore fornitura di alcuni dei servizi ecosistemici fondamentali, fra cui la protezione dall'erosione del suolo, l'aumento della riserva idrica del suolo, la creazione di habitat per la fauna e gli insetti. Promuove l'introduzione di cartelli che informino il cittadino sulle "oasi della biodiversità" e che spieghino il motivo della riduzione degli sfalci attraverso una comunicazione volta alla promozione della formazione e della sensibilizzazione. Nella nota, fa infine riferimento all'esempio di successo della città di Barcellona, dove, con la riduzione dei tagli alla base degli alberi, ai fini di preservare la biodiversità e favorire il raffrescamento dell'apparato radicale, si è garantito una maggiore efficienza in termini erogazione di servizi ecosistemici. Per quanto concerne la "Giornata della Terra" tenutasi  il 22 aprile, al Piccolo Teatro di Milano alla presenza dei Sindaci della Pianura Padana, da Torino a Venezia, il Garante plaude anche alla firma dell'accordo per la qualità dell'aria che respiriamo, promuovendo un miglioramento delle condizioni che passi attraverso la tutela del verde, del suolo e degli alberi, elementi determinanti nei processi di purificazione dell'aria stessa, in parallelo alla riduzione di emissione di inquinanti del suolo, dell'aria e dell'acqua.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 3 months
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Emilia-Romagna. Frutteti protetti: contro i danni causati dai cambiamenti climatici, bandi per oltre 70 milioni di euro a difesa delle imprese
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Emilia-Romagna. Frutteti protetti: contro i danni causati dai cambiamenti climatici, bandi per oltre 70 milioni di euro a difesa delle imprese.  Frutteti protetti per affrontare cambiamenti climatici, fitopatie e fenomeni atmosferici sempre più estremi. Dalle ventole alle candele riscaldanti, dalle reti protettive ai sistemi antibrina fino a impianti di irrigazione sempre più specializzati. Sono numerosi gli accorgimenti per proteggere le coltivazioni, sui quali la Regione punta con bandi a sostegno del ripristino del potenziale produttivo e la redditività delle imprese ortofrutticole, un settore segnato negli ultimi anni da imprevedibili fattori negativi tra eventi climatici straordinari e avversità fitosanitarie che ne mettono a rischio la continuità. Per la realizzazione di frutteti protetti, uno dei punti qualificanti del piano di rilancio dell'ortofrutta a cui lavora la Regione, la dotazione finanziaria complessiva a favore delle imprese agricole è di oltre 70 milioni di euro. Al progetto si accede garantendo azioni di difesa attiva in campo e attivando almeno due investimenti tra difesa antigrandine, difesa antibrina, impianto idrico innovativo e sostenibile, reti di protezione dagli insetti. Di questi, 58 milioni di euro dello Sviluppo rurale andranno a sostenere bandi regionali da emanare nei prossimi due anni così suddivisi: un bando straordinario per 30 milioni per le zone alluvionate con contributi al 60%; un bando straordinario per 15 milioni per le altre zone sempre con contributi al 60%; e due bandi antibrina per complessivi 13 milioni (tra dotazioni 2014-2022 e nuove risorse con contributi al 70% ). A questi finanziamenti si aggiungono circa 15 milioni nel biennio 2024 e 2025 dei Programmi operativi delle Organizzazioni di produttori. Per l'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi "gli strumenti della Politica agricola comunitaria, assieme alle risorse provenienti da Pnrr e Fondi di coesione, devono dare luogo a specifici interventi per sostenere la frutticoltura regionale e il reddito delle imprese agricole, per favorire il ripristino del potenziale produttivo, grazie a strumenti finanziari flessibili e incentivi agli investimenti. Con il piano di rilancio frutteti protetti puntiamo a realizzare nel biennio almeno mille ettari di nuovi frutteti protetti e installare protezioni su circa 2.500 ettari di coltivazioni esistenti, per raggiungere 3.500 ettari di frutteti protetti dai danni causati dagli effetti dei cambiamenti climatici". I bandi straordinari con i fondi dello Sviluppo rurale finanzieranno impianti arborei realizzati con materiale vegetale certificato, dotati di misure specifiche per l'adattamento ai cambiamenti climatici (sistemi antibrina, reti antigrandine, sistemi di irrigazione e raffrescamento) e alle nuove avversità fitosanitarie (reti di protezione dagli insetti). Per poter aumentare l'intensità dell'aiuto per questi investimenti, la Regione ha richiesto al ministero dell'Agricoltura una modifica che consenta di portare il contributo alle imprese al 60% per i progetti con finalità ambientali. Il piano regionale di rilancio, oltre a quanto previsto per il frutteto protetto, prevede l'integrazione con le attività di ricerca e sperimentazione finalizzate alla soluzione dei problemi produttivi che sono sostenute sia con risorse dei Programmi operativi delle Organizzazioni di produttori (Op) con 1,9 milioni di euro all'anno che con i bandi regionali dello Sviluppo rurale per 10 milioni, a favore di tutte le filiere di cui 3 milioni specifici per l'ortofrutta; con il finanziamento alla meccanizzazione delle operazioni colturali utilizzando le dotazioni finanziarie dei Programmi operativi delle Op con 6 milioni di euro richieste nel 2024 e quelle disponibili nel bando macchine previsto dal Pnrr per 29 milioni di euro oltre che nei bandi ordinari. Inoltre, l'iniziativa regionale di accesso al credito consente l'abbattimento dei tassi di interesse a favore delle imprese, sostenuta con risorse pari a1,9 milioni di euro, con priorità per quelle ortofrutticole. La situazione del comparto ortofrutticolo Ai fattori meteo avversi sempre più frequenti come le gelate tardive, le grandinate estive, i periodi di prolungata siccità in presenza di elevate temperature e, in ultimo, l'alluvione della scorsa primavera, si sono aggiunte le avversità fitosanitarie. Sia nuove e difficili da contenere anche alla luce della riduzione dei prodotti fitosanitari disponibili, sia già note ma con forme di maggiore persistenza, che hanno determinato ulteriori danni alla produzione, in particolare: la Cimice asiatica, la Maculatura bruna, il Colpo di fuoco batterico. Inoltre, va considerata la scarsa reperibilità di manodopera per diverse operazioni colturali: potatura, trattamenti fitosanitari e raccolta. Fattore che determina un costante aumento dei costi di produzione, al punto che gli imprenditori frutticoli sostengono "che il problema non è vendere ma produrre e raccogliere". In questo quadro si è avuto un drastico calo di produzione in particolare nelle annate 2020, 2021 e anche 2023 con una diminuzione di circa il 50% dei quantitativi raccolti rispetto al 2012. Conseguentemente, anche le superfici coltivate a frutta evidenziano un costante calo con una scomparsa delle coltivazioni arboree da frutto, riferita al periodo 2012–2022, di oltre 11.000 ettari, pari al 17,5%. (estirpati mediamente circa 1.000 ettari l'anno). Le specie che hanno perso più superficie sono il pero con una diminuzione di 6.478 ettari, il pesco con 5.244 ettari e le nettarine con 5.079, solo parzialmente sostituite con melo, albicocco e actinidia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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