Tumgik
#ne avevo bisogno
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UNA MATTINA MI SON SVEGLIATOOO
O BELLA CIAO BELLA CIAO BELLA CIAO CIAO CIAO
UNA MATTINA MI SONO SVEGLIATO E HO TROVATO L'INVASOR
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silenziodorato · 8 months
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mi piace
mi piacciono le lucine quelle che si mettono in giardino, quelle che spesso hanno i ristoranti all'esterno. mi piace la pizza, mi piacciono le patatine fritte. mi piace il caffè dopo pranzo e il gelato dopo cena. mi piace fare la doccia dopo il mare, mi piace lo shampoo al cocco, mi piace uscire a fare lunghe passeggiate in posti mai visti. mi piace quando la mia famiglia si riunisce, mi piace raccontare cose fatte, mi piace ascoltare le storie di chi fa tanti viaggi. mi piace saltare quando sono felice, mi piace la pallavolo, mi piace immergermi sotto l'acqua fino a non sentire più nessun suono, nessuna voce. mi piace il parmigiano sulla pasta, mi piace fare la valigia, mi piace vivere con un milione di animali, mi piace essere gentile. mi piacciono le bacchette, le biciclette, le farfalle, il tramonto, mi piacciono le foto ma soprattutto i video, quelli spontanei ancora di più. mi piacciono i filtri perché si possono togliere. mi piacciono i capelli lunghi, gli occhi profondi, le dita sfiorate. mi piacciono i fiori, mi piace prendermi cura, mi piacciono le acconciature, mi piacciono i vestiti con la vita stretta. mi piace ridere, mi piace prendersi in giro, mi piace urlare, mi piace piangere se è per sfogarmi. mi piace vedere le persone ballare, mi piacciono quelle talentuose e quelle coraggiose. mi piacciono i discorsi commoventi, i film misteriosi o quelli che fanno piangere. mi piace conoscere, mi piace leggere, mi piace informarmi, mi piacciono i castelli, il monopoly, le cene fuori d'estate, le sigarette al gusto zucchero filato, i luna park. mi piace andare al cinema, mi piacciono le bevande con la cannella, mi piace la pioggia nelle grandi città, le librerie vuote, l'aria condizionata in una giornata di luglio. mi piacciono le poetesse, gli scrittori, gli attori, gli scienziati. mi piace il mondo che ogni persona si costruisce, mi piace la diversità, i colori, l'amore. mi piace il sugo senza pezzetti, il pesto fatto a mano, i cuori disegnati sulla sabbia, le scritte interessanti sui muri, le storie delle persone, le mani incrociate. mi piacciono i dettagli ma anche le sfocature, i parchi divertimento ma anche i parchi. mi piace stare sdraiata per terra, mi piace dormire, mi piace pensare, mi piace scrivere, mi piace il vino, l'autunno, le montagne, mi piace la vita quando non si ammucchiano i doveri.
E, perché no, sul mio blog mi piacciono anche gli elenchi sulle cose che mi piacciono
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unfeelingmyself · 10 months
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io vi amo, manu per sempre nel mio cuore
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pittoina · 1 year
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di solito il mercoledì mattina è fiacco, viene pochissima gente (anche a causa della responsabile), ieri invece è stato un po' più movimentato e sono stati tutti contenti di vedermi in cassa.
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thegretchenimages · 1 year
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Nuovo traguardo: un caffè al giorno!
Due mesi che non prendo il caffè ed è stato un sogno. Per l'alcool ci rivediamo nel 2024 ... ahimè ma intanto ho in fottutissimo caffè al giorno e perdio me lo godrò come fosse droga, come fosse morfina.
Il mio tesssssoro.
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queerbaitesque · 2 years
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partita sofferta, decisamente più del dovuto, ma ce l'abbiamo fatta. grazie per questa piccola gioia 💙
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steelthroat · 2 months
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La situazione in questo paese mi inizia a preoccupare a essere onesti... cinico non posso diventarlo di nuovo, perché Cinismo in assenza di azione è dannatamente inutile.
Ma porca miseria se le cose non sembrano sempre più tragiche qua. Per favore possiamo smettere di scimmiottare gli americani o i cazzo di fascisti? No perché stiamo tipo andando così a destra che qua rischiamo di finire a testa in giù come qualcuno di nostra conoscenza :(
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aliceisinchains · 1 year
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Prima esperienza in PS con un paziente molto grave (alla quale sono dedicata) per una consulenza psichiatrica: la causa era agito aggressivo, inagganciabile a livello comunicativo, totalmente bloccato nelle sue ripetizioni. Risparmio l'attesa e gli sguardi di infermieri e medici che conoscono benissimo questa meraviglia e non vogliono averci nulla a che fare. Dopo aver fatto notare al primo medico che lo visita, che il mio paziente(lo chiamerò Ortensio) ora è tranquillo perché poco fa è stato sedato come un cavallo da auto medica, a seguito due uomini robusti dell'ambulanza e me e due mie colleghe che non riuscivamo a tenerlo; aspettiamo la consulenza con una psichiatra che definirei acutissima nel suo lavoro. Tratta Ortensio come se avesse due anni (un uomo di 50 anni che avrà un lieve ritardo ma è più intelligente della maggior parte di voi su sto social), gli chiede come sta e gli dice di fare il bravo altrimenti lo ricovererà(manco te ci credi teso). Consulenza finita Ortensio sta bene, è tranquillo. Forse dal mio sguardo capisce che la considero un'incompetente perché decide di modificare leggermente la terapia. Insomma il sedaggio dell'auto medica sta finendo(siamo lì da ore), faccio notare che sta tornando aggressivo: sarà forse il caso di ricoverarlo? No, lo sedano di nuovo e ci chiamano un' ambulanza. Torniamo in struttura e Ortensio ritorna aggressivox2, decide di ricominciare da dove c'eravamo lasciati prima della chiamata del 118 nel primo pomeriggio. Allora io sto 118 lo richiamo pure un po' incazzata e lo faccio arrivare. Ma il 118 non bastava per cui chiamò l'auto medica. Arrivò anche l'infermiera della struttura. Il reperibile della sera. I carabinieri. Babbo Natale in ritardo. Insomma ritornerà in PS ma lo ricovereranno? Tadadadaan no... È dovuto tornare una terza volta la stessa sera per avviare un ricovero. Tutto questo serve a me come sfogo non a smerdare la sanità che lo fa già da sola dai.
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animedemolite · 1 year
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se c'è una cosa che ho realizzato è che l'uni mi fa stare male perché sono una persona super disorganizzata e non riesco a stare al passo, in più mi faccio prendere dall'ansia per gli esami (e mancano ancora due mesi quindi in sessione morirò direttamente) e socializzare con la gente mi mette ancora più ansia. anche stare a casa a volte mi fa stare male, soprattutto nei weekend dal momento che la situazione familiare degenera giorno dopo giorno. le notti non mi piacciono più come un tempo perché mi addormento con pensieri che vorrei condividere con qualcuno ma non riesco. in tutto ciò però ho anche realizzato che mi piace pranzare da sola in un angolo e prendere una pausa da tutto, mi piace viaggiare in treno ascoltando musica e immaginando la vita degli altri passeggeri e soprattutto ho capito che il mio posto sicuro sono i miei fratelli e li amo immensamente.
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saint-gerard-of-arc · 6 months
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Some love for you, stronzo <3
MA 🥹🥹🥹🥹
Thank u ale, ily 😭😭😭🩷🩷🩷
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stephpanda · 1 year
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Ho speso i soldi guadagnati questa settimana dalle ripetizioni, per comprarmi 3 e-book e una scheda sd per il cellulare..
Me ne pento? Forse.
Lo rifarei? Probabile..
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mccek · 6 months
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“Nonoo” questa mattina sei venuto a mancare e dopo aver lottato per altri tre mesi, anche se in ospedale ti avevano dato pochi giorni, ininterrottamente non hai mai mollato quel filo sottile che divide la vita dalla morte; anche contro le tue volontà a testa alta col tuo carattere (in cui non mi rispecchiavo) sei riuscito a tenerti vivo, ahimè, purtroppo, la morte vince si tutto, non ha pietà.
Fin da piccolo il tuo sogno era di vedermi guidare, cosa che se pur col tempo ho saputo apprezzare non ho mai amato fare come te, prima che l’infarto ti colpisse definitivamente ti avevo fatto una promessa, di portarti a vedere un gran premio di formula uno, da noi tanto amata, questo seppur per evidenti problemi economici non mi avrebbe mai impedito di non farlo, però non avresti avuto le forze, anche se immagino che ti saresti commosso, anche se una persona come te era difficile vederla piangere.
Abbiamo avuto periodi in cui ci costruivamo mentalmente dei muri invisibili e proprio per la differenza del nostro carattere questo ci ha ferito entrambi, fuori sicuramente eravamo orgogliosi ma il problema poi è sempre dentro, quel peso che a lungo andare ti consuma fino a trasformalo in malattia.
Col senno di poi siamo bravi tutti, tu hai le tue responsabilità e io le mie, non esistono santi, nessuno di noi due ha vinto o perso, nonostante abbiamo sofferto, ci siamo riavvicinati pian piano, con più fiducia e lo abbiamo fatto raccontandoci la mia, la nostra infanzia, nostra perchè alla fine hai passato davvero tanti anni assieme a me quando ero piccolo, io non dimentico i tuoi errori nonno, ma nemmeno il bene che mi hai fatto, la tua immensa disponibilità per me e la mamma quando aveva bisogno di essere portata per lunghi anni su e giù in ospedale, sappi che queste cose rimarranno impresse nella mia testa, perché col tempo, forse crescendo, anche se ancora mi vedo, sai, un po’ bambino, quel Mattia che era il tuo idolo, che doveva essere il migliore di tutti, ma che in realtà voleva solo essere come tutti, e che quei tutti avessero il mio stesso cuore, quella bontà che col tempo è pian piano svanita.
Chi si dimentica di tutta quella gente che ci Incontrava in bici la mattina presto?
La tua felicità negli occhi, nel vedere come tutti si fermassero a guardarmi, a parlarmi e a sottolineare il fatto che il sorriso non mi mancasse mai.
Si andava a prendere il pane, ne volevo subito un pezzo, ci fermavamo a vedere tutti i cani della via con la speranza che rispondessero alle mie parole, e restavo lì convinto fino a quando sentivo abbaiare e tu mi davi conferma delle loro risposte.
Che periodi, cercavo sempre mia mamma, purtroppo per via del lavoro per me era come stesse via intere settimane ma in realtà così non era, però tu ben sapevi quanto io sia legato a mamma, e tranquillo ricorderò sempre quanto anche tu lo fossi, anche se spesso avevi qualcosa da ridere per via del tuo carattere ricorderò le tue ultime parole: “La mamma è la donna più intelligente che ho conosciuto, fin troppo buona e disponibile per tutti, voglio che lei lo sappia”.
Potrei scrivere un libro, non un poema su ciò che abbiamo vissuto insieme, sei stato la mia infanzia, il mio periodo preferito, lo rivivrei mille volte, nonostante il tuo modo di essere, ma chi sono io per giudicare? Certo, quello che penso lo dico, come hai sempre fatto tu, ma allo stesso tempo non mi nasconderò mai come non giudicherò mai!
Ora stai vicino alla nonna, e assieme fatemi il regalo più grande, che non sono i soldi, non sono una vita di successi, ma la speranza di vedere vostra figlia, mia mamma, stare un po’ meglio.
Solo questo.
Il pensiero rimbomberà sempre nella mia testa, fra cose belle e cose brutte, ma per vivere di questi tempi, bisogna affidarsi solo all’amore, lo sai nonno no?
Quella piccola parte di odio che io ho sempre avuto verso la mia generazione, e tu, verso chi ben sapevi, era molto simile, però se fossi qui so che con un sorriso, e magari una lacrima, diresti: “Qua te ghe rason”.
Ciao caro nonno, ti voglio bene❤️
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yomersapiens · 3 months
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La pizzeria è gremita e i tavoli sono occupati da precoci coppiette giunte ben prima dell'ora più consona alla cena, forse per finire velocemente e correre in casa ad accoppiarsi. O forse perché vivo a Vienna e qua cenano quando i comuni mortali normalmente fanno merenda. Inutile che sfotto, se sono entrato in pizzeria a quest'ora è perché pure io sto morendo di fame. Conosco la capo sala, ha letto il mio libro e dato che mi saluta ancora devo dedurre che non le ha fatto schifo. Le chiedo se posso mettermi al bancone, sono da solo, fuori fa freddo e ho fame, che mi basta una margherita e me ne vado. Annuisce e i suoi occhi si fanno compassionevoli. Non faccio in tempo a sedermi che il ragazzo al bancone, notando la mia condizone solitaria, mi porge una birra che non avevo ordinato. Mi sorprendo e dico che ci deve essere stato un errore, che ancora non ho chiesto nulla. Mi risponde che fa lui, posso stare tranquillo. Io desideravo una coca-cola e ora mi tocca bere una birra offerta accidenti. C'è una seggiola di fianco a me con una giacca poggiata, la proprietaria mi chiede se desidero che la sposti, le dico che non serve, tanto non arriva nessuno. Mi sorride e torna a limonare con un barbuto uomo di quasi due metri. Più passa il tempo più gli alti mi stanno sul cazzo e vorrei segargli le gambe mentre dormono. Poi mi ricordo di essere sopra la media in Italia (e anche in Sud America) e torno a concentrarmi sulla sala. Ci sono davvero solo coppie, uscite per festeggiare la ricorrenza amorosa. Noto con piacere un cospicuo numero di tavoli occupati da persone dello stesso sesso che si tengono per mano. Sorrido per loro. Che belli che siete, godetevi questo momento, vi lascerete anche voi, non temete. Il volume della musica è troppo alto, decido di mettere le cuffiette e ascoltare qualcosa di diverso, un concerto per orchestra a tema videogiochi giapponesi, tanto sono da solo, non devo interloquire con nessuno. Mentre divoro la mia margherita penso a San Valentino. Al fatto che come festa non serva a molto, a meno che tu non abbia 16 anni e bisogno di un pretesto per scopare. Ma è utile per chi come me la vede come un post-it, messo per ricordardati di essere grato a chi ti vuole bene. Anche se non te lo meriti perché fai schifo come essere umano. Anche se dovresti ricordartelo ogni giorno ma tra una cosa e l'altra ti passa per la testa e allora eccoti una data. Una volta all'anno, fai sto sforzo e scrivi a chi ti vuole bene, scrivi quanto ti ritieni fortunato ad avere qualcuno che ti sopporta. Servono a questo le feste. Natale per ricordarti di ringraziare la famiglia. Il compleanno per ricordarti dell'esistenza di qualcuno. L'onomastico per ricordarti pure come si chiama. Ferragosto per ricordarti che l'estate sta finendo. Pasqua boh, non lo so, per ricordarti che è possibile uccidere una divinità forse. Finisco la pizza e mi arriva un'altra birra che ancora non ho ordinato. Mi giro in sala per capire a chi ho fatto pena stavolta. Nessuno mi guarda. La finisco contro la mia volontà e mi dirigo a pagare il conto. Mi viene detto dalla capo sala che oramai faccio parte della famiglia, che posso considerarmi un cugino acquisito e che quindi mi basta darle la metà della metà di quello che avrei dovuto dare. Quanto adoro fare pena. È il mio superpotere. Birra gratis, pizza scontata e posso andare a letto con la pancia piena. Una coppia mi avrà notato e ora sarà nata una discussione, prima di fare l'amore. "Tesoro, voglio adottare un triste italiano solitario, hai visto quanto era carino mentre mangiava la sua pizza, starebbe così bene con il nostro arredamento". Qualcun altro avrà girato un video che diventerà virale su tiktok e dove magari vengo insultato. Poco mi interessa. Torno a casa dal mio gatto, gli dico che lo amo e che sono grato ci sia lui a volermi bene. Lui, per tutta risposta, vomita sul tappeto. L'amore è un linguaggio variopinto e maleodorante talvolta.
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killiandestroy · 3 months
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raga io il video non l'ho visto postato da nessun* quindi here i am (soprattutto perché ne avevo bisogno per poterlo riguardare in loop)
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poesiablog60 · 2 months
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«Tu mi hai regalato un frammento di vita e io ne avevo bisogno ancora più ardentemente di quanto tu non sappia.»
Lou a Rilke
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missrainworld · 9 months
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Per una piccola parte di me <3 0.1
La parte più difficile in ogni cosa è iniziare, come adesso. Non è facile trovare le parole giuste per aprire la strada alle milioni di cose che vorrei dirti. Ogni inizio è spaventoso, difficile. E me lo ricordo che qualche mese fa di paura ne avevo tanta, temevo tutte le cose che avremmo dovuto vivere.
Tu sei la prima volta in cui ho perso il controllo, in cui mi sono buttata nel vuoto e mi son detta 'Ora o mai più'. Perché in fondo te lo senti che alcune cose puoi farle solo in un determinato momento e che non c'è altro tempo per viverle.
Sei il mio momento giusto, su questo non ho dubbi, mi sei piombato addosso per caso e senza alcuna pretesa, nessuna forzatura e nessuna speranza, sei rimasto.
A volte mi chiedo perché, dopo aver visto tutto il casino che sono, tu sia rimasto. Non hai neanche dovuto lottare per entrarci nella mia vita, perché ti avevo lasciato ogni porta aperta, era troppo tempo che non davo così tanta fiducia a qualcuno ma stranamente con te mi sentivo al sicuro. E ci sono tutti gli ingredienti le farfalle, le palpitazioni, l'impazienza di essere tua.
Ci sono tutti gli ingredienti perché tu possa distruggermi e forse, per la prima volta, voglio correrne il rischio.
Probabilmente, anzi, sicuramente mi sono innamorata prima io ma come dovevo fare? Quando mi guardavi e mi parlavi di filosofia, di storia, cose che non mi hanno mai preso, ma che dette da te diventavano la cosa più interessante del mondo.
Non mi sono innamorata di te perché necessitavo di avere qualcuno al mio fianco, sono sempre stata bene da sola.
Non mi sono affezionata a te perché avevo bisogno di qualcuno che mi rendesse felice, ne perché stessi cercando qualcuno con cui stare.
In realtà, non cercavo proprio nessuno.
Mi sono innamorata di te perché mi sono sentita apprezzata, perché sei l'unica persona che mi restituisce tutto l'amore che do. Mi sono innamorata di te perché mi fai stare tranquilla, potremmo anche stare seduti senza dire nulla e guardare tik tok ed io non avrei ansia.
Siamo così simili ma in certi sensi così diversi, eppure sei esattamente quella parte che mi manca per essere come vorrei.
E' bastato un istante, uno sguardo e ti ho riconosciuto, come se in fondo ti avessi sempre aspettato. Delle volte sono istanti piccolissimi a cambiarci la vita, momenti così insignificanti da non rendercene nemmeno conto, ogni tanto mi chiedo cosa starei facendo ora se non ti avessi mai scritto, se tu non mi avessi mai baciata, se fossimo rimasti solo amici.
La maggior parte delle persone si limita al “mi piaci”, Kierkegaard invece scrisse: “Ti muovi costantemente sulle onde dell’intuizione; eppure, ogni singola somiglianza con te basta a rendermi felice. Perché? É a causa della ricca unità del tuo essere o della povera molteplicità del mio? Non é l’amare te, amare un mondo?”
D’altronde hai avuto tutto, prima ancora che te ne rendessi conto. Ti ho parlato di qualsiasi cosa, quando per me parlare di sentimenti o emozioni risulta essere complicato, tendo sempre a sopprimere qualsiasi cosa, penso perché da piccola venivo etichettata come “la bimba matura “e qualsiasi persona contava su di me ed io non avevo tempo di pensare a cosa realmente provassi.
Forse ho perso la testa, tu mi hai fatto perdere la testa, perché adesso non sento neanche di essere io, ho meno paura di tutto e provo cose talmente diverse che mi destabilizzano. Ti ho parlato di cose che non voglio ammettere nemmeno a me stessa, che portavo, e porto, come un peso, con vergogna, ma tu sei stato così paziente e mi hai ascoltato quando probabilmente quello che dicevo non aveva senso nemmeno per me.
Ti ho amata fin da subito ed ho avuto paura della velocità con cui un sentimento del genere sia cresciuto, d’altronde sono un overthinker e mi son chiesta, che vuoto lascerà una persona del genere nella mia vita? Come mi faccio domande, mi do anche risposte e Tu lasceresti un vuoto enorme, incolmabile.
Oramai occupi tutto, tutto lo spazio che c'è, sei ovunque e neanche me ne rendo conto.  Se conquisti la mia mente ci sarai sempre dentro.
Hai reso tutto pieno di significato, pieno d'amore e di timori. Per la prima volta ho davvero paura di perdere qualcuno, per la prima volta penso che non esista qualcosa che non farei per te, qualsiasi cosa pur di farti stare bene.
Non lo dico perché ti amo, ma lo dico perché sei una persona speciale. Meriti qualsiasi cosa di bello possa esserci, tutta la felicità che possa provare. Hai così tante cose dentro, che non dici e che non mi mostri. Ed io vorrei sapere tutto, conoscerti meglio di te stesso perché niente che ti riguarda mi è estraneo.
Ho capito che ero fottuta quando non mi sapevo dare una risposta al perché ti amassi, lo faccio e basta.
Ogni volta che dico di amarti significa che ti accetto per la persona che sei, e che non voglio trasformarti in qualcun altro. Significa che ti amerò e starò al tuo fianco anche nei momenti peggiori. Significa amarti anche quando sei giù di morale, non solo quando è divertente starti vicino. "Ti amo" significa che conosco la tua persona e non ti giudico. Significa che ci tengo abbastanza da lottare per quello che abbiamo e che ti amo abbastanza da lasciar perdere, se ciò significa vederti felice. Vuol dire pensarti, sognarti, volerti e aver bisogno costantemente di te, e sperare che tu provi lo stesso per me.
Mi stai donando qualcosa che non potrò che inscrivermi nel cuore, quelle cose che ti porti gelosamente dentro, che sai di poter vivere solo con una determinata persona.
Alla fine, ogni cosa mi riconduce a te. Sei nei libri che sottolineo e nella musica che ascolto, in ogni film che mi segno, in tutte le parole che scrivo, persino in quelle che non scrivo ma che custodisco gelosamente dentro di me, tra l’anima e il cuore, in quello spazio che solo tu riesci a raggiungere e che vorrei non abbandonassi mai. É come se dopo un viaggio molto lungo tu mi avessi finalmente riportato a casa.
Mi hai dato talmente tanto che adesso sono piena di te e non potrei dimenticarti mai, seppur volessi.
Mi hai riempita di un amore che non credevo avrei mai provato, così forte che adesso fatico nello scrivere senza commuovermi, senza sentire quelle stupide farfalle, perché pensarti mi fa questo effetto.
Esattamente come quando ti guardo troppo a lungo, penso a quanto sei stupenda, a quanto sai farmi stare bene e mi escono dagli occhi tutte le parole che mi rimangono bloccate in gola. Non riesco a dirtelo mentre ti ho davanti, ma hai dato alla mia vita un valore aggiunto e che avrei milioni di parole da dedicarti se solo riuscissi a concentrarmi mentre mi guardi con quegli occhioni da cui non riesco a fuggire.
Quando mi guardi dimentico tutti i miei difetti ma allo stesso tempo ho paura che guardandomi troppo o standomi troppo vicina tu mi veda come mi vedo io.
Vorrei rivivere ogni ora passata insieme, per rendermi conto di quanti dettagli mi son persa, ma poterli assaporare tutti, coglierli e conservarli. Sei un regalo grandissimo, per il quale sarò per sempre in debito verso il destino. Non so cosa succederà un domani, non importa se un ti amerò esattamente come adesso, probabilmente di più, ma sarai sempre e comunque tu, niente ti renderà diverso di fronte ai miei occhi, adesso non vedo altro che la tua essenza. Non vedo l'ora di poterti baciare, mi manchi da morire e niente mi rende felice come averti accanto e poter sentire il calore di un tuo abbraccio che tanto ho desiderato. Sei ciò di cui ho più bisogno e che non voglio lasciar andare per nulla al mondo.
Ti amo, come non amo altro.
Tua, A.
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