Nel 2012 Margherita Hack – astronoma, astrofisica, simpatica e magnifica divulgatrice scientifica con marcato accento toscano e prima donna italiana a dirigere un osservatorio astronomico – in un’intervista a L’Espresso, in risposta all’aziendalizzazione della scuola promossa dall’allora ministro Profumo, dichiarò, tra le altre cose:
“La scuola non è un’impresa, deve formare delle persone, non è solo il luogo dove imparare più o meno bene certi concetti.”
“Dovrebbe privilegiare e promuovere quelli che vengono dalle classi più povere, perché è naturale che un ragazzo che nasce in una famiglia di operai, dove vede pochi libri, si trovi più a disagio di uno che nasce in una famiglia di professori. Dovremmo invece creare scuole a tempo pieno in cui si dedica molto tempo proprio ai giovani che vengono dalle classi più disagiate. Premiare il merito è giusto, certo, però bisogna tener conto delle condizioni di partenza.”
“Il merito non si può valutare solo in base al rendimento, ma occorre valutarlo tenendo conto del punto di partenza, dall’impegno di una persona nel superare le difficoltà. E le difficoltà sono diverse a seconda dell’ambiente in cui uno è nato. Merito vuol dire impegno, costanza, forza di affrontare le difficoltà.”
Tratto da aitanblog.wordpress.com/2024/01/19/entro-nel-merito/
Autosabotaggio” si chiama. Quando vuoi uscire dal pantano, concederti finalmente un gesto normale come portare a cena fuori una ragazza e, allo stesso tempo, ti vuoi punire per il solo fatto di aver tentato. Quindi, tra tutti i posti, scegli il peggiore.
Il primo giorno, settembre 2022, sono entrato nelle quinte ed ho scritto alla lavagna la parola maturità. In grande. Oggi le tracce. Vediamo: la prima è una poesiola che può aver scritto Quasimodo in dieci minuti. Va be', ma è fatta per fare parlare di tutto, si dice. Sì, ma vediamo pure cosa gli studenti intendono per "intelligenza laica". Di tutto di più, temo. E perché quei luminari sono uguali? 2 Moravia: non lo fanno tutti. E la borghesia? Sappiamo ancora cos'è? 3 Chabod: è una traccia soprattutto su un autore del quarto anno, Mazzini. Fa poi riferimento a letture personali sul tema della nazione: 😂😂😂🤣. B2, quella di Angela. 1 tipica traccia del GAC. Condividi il suo elogio della creatività? Grazie al cazzo che lo condivido! Dovrei essere creativo e contestarla, ma non sono così coglione da non sapere che mi dovete valutare voi, che non brillate per creatività. B3. Il testo propone una filosofia della storia e la "produzione" chiede di parlare "degli avvenimenti internazionali" odierni. Cioè di Putin! C1 Quella contro il Ministero Bianchi. Primo premio all'indecenza. Medaglia d'oro al delirio di chi attacca un ministro precedente. Inaudito davvero. C2 Anche Belpoliti ha ironizzato sulla pochezza del proprio stesso testo, un testo banalissimo per provocare pseudoriflessioni banalissime. Ad un certo punto si dà per scontato che non saper attendere sia la stessa cosa di "volere tutto e subito". Non è così; non saper attendere significa anche non saper vedere, non saper ascoltare, non saper sentire il tempo che passa.
Ridicolo, fumettistico, dilettantesco. Non riesco a fare a meno di sottolinearlo.
E poi, altro che merito, la mia prima impressione è che lo abbia fatto il cuggino di qualcuno che sta nelle alte sfere. O il figlio brufoloso che da grande vuole fare il grafico o il webmaster.
Ma magari sono io che non sono in grado di capire le nuove tendenze del markéttin' e non riesco ad apprezzare né questo MIM scudettato né la Venere in jeans e camicia scollata del Ministero del Grand Tour made in Italí.
Dios no te juzga por tu condición cuando te acercas a Él , no te recuerda tus errores del pasado y te escucha cuando quieres hablarle. Pero hay algo que si hace; Él toma tu vida entre sus manos y comienza a darte una nueva forma, así como lo hace un alfarero al hacer una vasija. Dios cambia tu manera de pensar, de actuar y de ver el mundo y al final toda esa transformación interna se refleja también externamente.
Si has luchado por cambiar tu vida y ser mejor por tus propios medios debes saber que Dios está interesado en ayudarte a alcanzar la mejor versión de ti mismo.