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#isole Egadi
nudismotrapani · 2 years
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mrscamillerowe · 2 years
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Camille Rowe in Isole Egadi, Favignana (an island off the coast of Sicily) via @biancabrandolini on IG! 📸 - August 15th, 2022
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storiearcheostorie · 9 months
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ARCHEOLOGIA / Nuovi ritrovamenti dal sito della battaglia delle Egadi: dal fondale di Levanzo riemergono elmi, spade, monete e altri due rostri [FOTO]
ARCHEOLOGIA / Nuovi ritrovamenti dal sito della battaglia delle Egadi: dal fondale di Levanzo riemergono elmi, spade, monete e altri due rostri [FOTO] I dettagli e le #foto su Storie & Archeostorie
Il rostro Egadi 26 dopo il recupero (photo ©RPM Nautical Foundation) Nuovi ritrovamenti archeologici nel mare di Levanzo (Trapani), dove nel 241 a.C. la flotta cartaginese e quella romana si scontrarono, a nord-ovest dell’isola, nella decisiva battaglia delle Egadi, che segnò la fine alla prima guerra punica. La campagna di ricerche che si sta svolgendo in questi giorni ha consentito il recupero…
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isoleminori · 1 year
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Levanzo, autore ignoto, 1973 "Il faraglione di Levanzo, lungo la costa S-O dell'isola, ancor oggi regnoincontrastato di migliaia di gabbiani. Nel saggio 'Sicilia mia' edito da Sellerio nel 1989, il critico d'arte Cesare Brandi lo definiva "meno grande di quelli di Capri, ma sempre un bello spuntone di roccia come una piramide sbriciolata"; la fotografia è tratta dal volume 'Sicilia', edito nel 1973 da Edizioni Fotorapidacolor." Fonte Reportage Sicilia di Ernesto Oliva. #levanzo #reportagesicilia #levanzoisland #isoleminori #egadi #egadiislands #isoleegadi #isoleitaliane #mare #isole #island #sea #isola #mediterraneo #photography #vintagephoto #vintagephotography #oldphoto #foundphoto #lostmemories #antiquephoto #oldphotos #oldphotograph #isoleminorifoto #aegadianislands http://reportagesicilia.blogspot.com/2011/03/la-vera-attrattiva-delle-egadi-e.html (presso Isola di Levanzo) https://www.instagram.com/p/Clvln9bMaJ5/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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fabriziosbardella · 2 years
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I carabinieri e la soprintendenza del mare hanno recuperato un rostro di bronzo di una nave romana del terzo secolo avanti Cristo. #rostrodibronzo #cartagine #levanzo #primaguerrapunica #repubblicaromana #battagliadelleisoleegadi
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mezzopieno-news · 9 months
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SCOPERTA UNA RARISSIMA FORESTA DI CORALLI NERI IN SICILIA
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Un gruppo di biologi e scienziati dell’Università di Bari ha scoperto una foresta di coralli neri rarissimi, nei fondali di Marettimo, nell’arcipelago delle isole Egadi in Sicilia.
La scoperta è avvenuta dopo oltre due anni di ricerche ed ha permesso di individuare una distesa di circa 4000 metri quadrati completamente intatta, situata tra i 55 e gli 80 metri di profondità. Questo particolare tipo di corallo predilige acque profonde e poco illuminate e per questa ragione la sua presenza è stata poco conosciuta fino al 2009 quando fu scoperta la più grande foresta di corallo nero esistente al mondo, nel mare di Scilla, in Calabria.
Il corallo nero (Antipathella subpinnata) vive a profondità dai 50 a oltre 300 metri; il suo scheletro è nero mentre gli organismi viventi che formano le sue ramificazioni sono di colore bianco. È un corallo molto delicato perché non è in grado di proteggersi dai materiali abrasivi quali sabbia e rocce e, mancando di una struttura muscolare, non può nascondersi: per questo spesso vive nelle fessure e nei crepacci sottomarini in colonie che possono formare vere e proprie foreste. “Nel Mediterraneo vivono almeno quattro specie di coralli neri e nella foresta le abbiamo trovate tutte, inclusa quella endemica, Antipathella subpinnata, che non si trova in nessun altro mare al mondo” ha raccontato Giovanni Chimienti, a capo della spedizione. I ricercatori hanno lavorato a stretto contatto con i pescatori locali. “Spesso le comunità locali hanno una sorta di sapere ecologico tradizionale” spiega Francesca Santoro dell’UNESCO.
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Fonte: National Geographic; Palermo Live; foto di Kevin Charpentier
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foxpapa · 9 months
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Cala Rossa - Favignana - Isole Egadi – Sicilia - ITALY
Fabio Lotti/shutterstock©
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Tra i luoghi che non dimenticherò mai merita un posto speciale ERICE in provincia di TRAPANI nella meravigliosa SICILIA. 🇮🇹
Non dimenticherò' mai quando partendo dal sole della spiaggia mi ritrovai in cima a questo monte avvolto da una misteriosa nebbia e cominciai a camminare per il borgo aspettandomi dietro ogni angolo un passaggio segreto che mi facesse viaggiare indietro nel tempo.
ERICE è un luogo che sembra fuori dal tempo e dallo spazio come le sue origini che si perdono nel passato.
Mille storie sembrano inseguirsi sulle sue strade acciottolate di origine medioevale.
E non puoi fare a meno di chiederti quante incredibili storie i muri di Erice hanno visto.
Visitare Erice significa perdersi tra mille scorci di stradine basolate, fortificazioni, antiche chiese, conventi, botteghe artigiane , pinete e giardini, per poi smarrirsi, sul bordo della cittadina, in panorami mozzafiato verso le isole Egadi, lo Stagnone, le Saline e i campi coltivati di tutta la provincia di Trapani.
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photos-on-the-road · 2 years
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Safety first (presso Favignana - Isole Egadi) https://www.instagram.com/p/CkXWkVxoz0q/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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agrpress-blog · 3 months
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Al via la nuova edizione di “Delfini Guardiani dell’Isola” il progetto nazionale di educazione ambientale promosso da Marevivo, con il consolidato supporto di MSC Foundation, rivolto alle classi delle scuole primarie delle isole Eolie, Egadi, Elba, Ustica, La Maddalena e della città di Milazzo. Il percorso didattico, grazie alla disponibilità e sensibilità di dirigenti e docenti, coinvolgerà oltre 1600 alunni e alunne in attività finalizzate alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente. In particolare, sotto la supervisione degli operatori Marevivo, in collaborazione con insegnanti, esperti e istituzioni locali, i giovanissimi saranno guidati in attività di ricerca d’ambiente e osservazione all’aria aperta, con esperienze a contatto con la natura, nei sentieri, nei boschi e sulle spiagge, uscite in barca per scoprire il proprio territorio da una prospettiva diversa, o ancora incontri con chi lavora in mare e per il mare, dai pescatori agli uomini e alle donne della Guardia Costiera, fino ai rappresentanti dei Parchi Nazionali e delle Aree Marine Protette coinvolti, che con il loro lavoro ricordano ogni giorno l’importanza della tutela della biodiversità All’esperienza outdoor si affiancano laboratori in classe per implementare e perfezionare quanto appreso grazie a metodologie attive e coinvolgenti e al supporto del "Blue Corner" donato da Marevivo a tutte le scuole partecipanti: un vero e proprio “angolo di mare” con attrezzature e materiali didattici specifici per supportare alunni e docenti sia durante le attività con gli operatori, sia in autonomia. Ogni studente riceverà, inoltre, materiali prodotti appositamente per il progetto e gli insegnanti avranno un kit di schede didattiche e di approfondimento tematico utili anche per trarre spunti per attività da fare con la classe. Al termine del percorso, i giovanissimi riceveranno il distintivo di “Guardiani dell’Isola”, che darà loro il diritto (e il dovere) di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto per segnalare eventuali criticità di carattere ambientale. L’obiettivo generale del progetto è quello di migliorare la conoscenza degli aspetti naturalistici, archeologici e ambientali dei territori coinvolti, e ricordare l’importanza delle tradizioni locali, per rafforzare il legame di appartenenza, comprendere il valore della tutela regolamentata e accrescere anche nei più piccoli l’interesse e la voglia di impegnarsi in eventi di cittadinanza attiva. Novità dell’edizione 2024 sarà il coinvolgimento, nelle isole di Ustica e nelle Egadi, degli studenti delle scuole secondarie di primo grado che saranno impegnati in alcune delle attività previste e in operazioni di beach clean-up. «“Delfini Guardiani dell'isola” è un progetto che ci sta particolarmente a cuore, pensato guardando ai cittadini più piccoli e potendo contare sulla preziosa collaborazione delle istituzioni scolastiche», ha affermato Laura Gentile, coordinatrice nazionale del progetto per Marevivo. «Quello che proponiamo ad alunni e docenti non è solo un percorso di conoscenza dell'ambiente naturale e del mare, ma è anche condividere quel processo di riconversione culturale che ci riguarda tutti e che ci può consentire di vivere in armonia con il Pianeta. Perché solo interrogandoci e cambiando nel profondo possiamo ambire a una transizione ecologica che concili i bisogni di equità e giustizia tra esseri umani e tra generazioni e soprattutto la comprensione di come una vita di dignità e benessere dipende da un ambiente sano e dalla disponibilità delle risorse naturali». «La Fondazione MSC si impegna a nutrire la curiosità e la conoscenza dei mari di questi bambini, promuovendo al contempo un senso di responsabilità nelle loro comunità. Dal 2015, la nostra collaborazione con Marevivo ha permesso di formare oltre 7.300 studenti e quasi 800 insegnanti. Attraverso strumenti innovativi e metodi di insegnamento coinvolgenti, ci impegniamo a catturare la
loro immaginazione e a coltivare i semi di un cambiamento duraturo», ha dichiarato il direttore esecutivo MSC Foundation Daniela Picco. Il progetto può contare sulla collaborazione della Marina Militare e della Guardia Costiera e, a livello nazionale, gode del patrocinio della Federparchi e dei Carabinieri Forestali mentre, a livello locale, di quello dei Comuni interessati, delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali coinvolti, che supportano le attività e collaborano attivamente per il raggiungimento di tutti gli obiettivi programmati.
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lamilanomagazine · 3 months
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Truffa, intestazione fittizia e autoriciclaggio: arrestato un imprenditore a Trapani
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Truffa, intestazione fittizia e autoriciclaggio: arrestato un imprenditore a Trapani. Ieri mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare, emessa da gip del Tribunale del capoluogo, nei confronti di tre imprenditori trapanesi e uno palermitano indagati, a vario titolo, per i delitti di truffa aggravata, fittizia intestazione, autoriciclaggio e violazioni della normativa inerente ai subappalti. Al centro delle indagini, condotte dai Carabinieri sotto la direzione della Procura di Trapani, figurerebbe l’attività di un imprenditore 46enne del luogo - già coinvolto nel processo “Scrigno” del 2019 - che, mediante aziende operanti nel settore edile ed agricolo, fittiziamente intestate alla propria moglie e, con la connivenza di imprenditori trapanesi e palermitani, eseguiva nelle isole Egadi, in violazione della normativa del “sub appalto”, lavori pubblici di manutenzione che erano stati aggiudicati ad altre aziende del settore. Nel corso delle investigazioni sarebbe inoltre emerso che i proventi delle attività delittuose sarebbero stati reimpiegati e reinvestiti per acquistare beni immobili e automezzi. L’uomo è stato quindi sottoposto al regime degli arresti domiciliari (con braccialetto elettronico) mentre alla moglie è stato irrogato il divieto di dimora. Inoltre, nei confronti dell’arrestato è stato disposto il sequestro preventivo delle ditte e dei beni a lui riconducibili, nonché della somma di circa 100mila euro quale provento dei lavori eseguiti in subappalto. https://videopress.com/v/nIWXL8zn... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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storiearcheostorie · 2 years
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ARCHEOLOGIA SUBACQUEA / Il mare delle Egadi restituisce 26 monete appartenute ai soldati caduti nella battaglia del 241 a.C.
#ARCHEOLOGIA SUBACQUEA / Il mare delle #Egadi restituisce 26 monete appartenute ai soldati caduti nella battaglia del 241 a.C. Foto: @sopmare @sdss.blue #archeonews #sicilia
Il mare delle Egadi restituisce nuovi tesori. Recuperate dai fondali 26 monete romane, puniche ed ellenistiche appartenute, molto probabilmente, a soldati e marinai morti nello scontro del 241 a.C. I fondali a nord-ovest dell’Isola di Levanzo, teatro dello scontro che nel 241 a.C. vide contrapporre romani e cartaginesi nella Battaglia delle Egadi, hanno restituito in questi giorni nuovi tesori.…
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isoleminori · 2 years
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Favignana, Giò Martorana, 1995 Dal suo libro "Tonnara", Sellerio editore. #favignana #giòmartorana #favignanaisland #tonnara #isoleminori #egadi #egadiislands #isoleegadi #isoleitaliane #mare #isole #island #sea #isola #mediterraneo #photography #blackandwhite #bn #vintagephoto #vintagephotography #oldphoto #foundphoto #lostmemories #antiquephoto #oldphotos #oldphotograph #isoleminorifoto #aegadianislands #tonno (presso Favignana) https://www.instagram.com/p/CjxTy9QMH5l/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Yacht immatricolati all'estero, evasione per 18 milioni di euro
Finanzieri della sezione operativa navale di Trapani e di Palermo nell’ambito dei controlli di polizia del mare nella fascia costiera compresa tra Marsala e Castellammare del Golfo, isole Egadi incluse hanno scoperto beni nascosti al fisco per 18 milioni di euro.     Sono imbarcazioni che decine di contribuenti avrebbero immatricolato in registri navali di altri paesi con fiscalità agevolate. Le…
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detaxe · 7 months
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lodou na Isole Egadi
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aki1975 · 9 months
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Marcello Mastroianni nei panni di Scipione l’Africano nell’omonimo film di Luigi Magni del 1971.
Il periodo repubblica segna anche l’espansione di Roma in Italia Centrale a seguito di campagne quali:
- la conclusione del Foedus Cassianum con le altre città del Lazio (493 a. C.): l’aristocrazia roma tessere relazioni strettissime con le aristocrazie circostanti prima di conquistarne così da ottenerne il consenso;
- la sconfitta degli Equi ad opera di Cincinnato (431 a. C.);
- la presa della etrusca Veio nel 397 a. C. grazie a Furio Camillo;
- il sacco di Roma da parte dei Galli Senoni di Brenno nel 392 a. C. con la conseguente vittoria di Furio Camillo;
- la resa dei Sanniti nel 304 a. C. dopo la sconfitta romana alle Forche Caudine nel 321 a. C. consentita anche dal cambiamento dell’esercito che da una formazione di massa (falange) iniziò ad operare con manipoli più manovrabili e man mano si allargava al contributo da parte delle città sottomesse o alleate;
- la vittoria di Maleventum (275 a. C.) e la conquista nel 272 a. C. di Taranto e della Magna Grecia dopo che quest’ultima aveva chiesto l’aiuto alla madre patria e a Pirro, vittorioso contro Roma anche grazie agli elefanti, in più battaglie. L’espansione nel Mediterraneo crea le condizioni per il conflitto con l’altra potenza commerciale e navale, Cartagine;
- dopo la morte di Attilio Regolo (246 a. C.), la vittoria nel 241 a. C. contro la flotta di Cartagine (già colonia fenicia e potenza marittima come la Venezia moderna) guidata da Amilcare Barca nella battaglia delle Isole Egadi nella prima guerra: si tratta del primo cimento romano in una battaglia navale, anche grazie ai “corvi” che la resero una battaglia “di terra”;
- la vittoria a Clastidium contro i Galli Insubri che spianò la conquista dell’Italia Settentrionale;
- dopo la conquista di Cartagena in Spagna (209 a. C.) e la sconfitta di Asdrubale al Metauro (207 a. C.), la vittoria di Zama nel 202 a. C. contro Annibale Barca, già capace di valicare le Alpi al Moncenisio e di sconfiggere i Romani sul Ticino, sulla Trebbia (218 a. C.), sul Lago Trasimeno (217 a. C.) e, grazie all’indietreggiamento del centro, a Canne (216 a. C.). Bloccato dal tatticismo di Quinto Fabio Massimo e sotto la pressione delle vittorie romane in Spagna, Annibale non riuscì a ricevere l’aiuto del fratello Asdrubale. La vittoria di Scipione l’Africano, supportato dall’alleanza con Massinissa e capace di imparare dalle tattiche di Annibale di riorganizzare l’esercito attorno alle coorti, sancisce la fine della seconda guerra punica iniziata per via dell’assedio cartaginese di Sagunto (219 a. C.);
- con la vittoria di Pidna da parte dei manipoli di Lucio Emilio Paolo contro la falange macedone, i Romani sottomettono la Macedonia e la Grecia (168 a. C.);
- la distruzione di Cartagine nel 146 a. C. da parte di Scipione l’Emiliano;
- le vittorie dell’homo novus Mario contro Giugurta (106 a. C.), i Teutoni alle Aquae Sextiae (102 a. C.) e i Cimbri ai Campi Raudii (101 a. C.);
- la riduzione a municipia romani delle città italiche alleate dopo la guerra sociale fra il 91 a. C. e l’88 a. C.;
- la campagna di Cesare in Gallia con l’assedio di Alesia (52 a. C.).
L’espansione fu dovuta in particolare alla capacità romana di assorbire le élite delle popolazioni conquistate e di estendere loro la cittadinanza romana e l’accesso ai relativi privilegi.
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