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lamilanomagazine · 11 months
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Basket, Gigi Datome saluta la pallacanestro: dopo il mondiale entrerà a far parte dello staff dell'Olimpia Milano
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Basket, Gigi Datome saluta la pallacanestro: dopo il mondiale entrerà a far parte dello staff dell'Olimpia Milano. È di pochi minuti fa l'annuncio inaspettato. Con un videomessaggio su Instagram Gigi Datome annuncia il ritiro. L'ala piccola cresciuta nelle giovanili della Santa Croce di Olbia, passato per Siena, Scafati, Virtus Roma, Detroit Pistons e Boston Celtics in NBA, e  Fenerbahce, ha appena concluso la stagione vincendo il campionato italiano con l'Olimpia Milano venendo nominato MVP della finale. Tramite un comunicato stampa, l'Olimpia Milano ringrazia così Gigi Datome per la sua carriera: "La Pallacanestro Olimpia Milano ringrazia Gigi Datome per tutto quello che ha fatto e significato in questi tre anni trascorsi insieme. Durante le sue tre stagioni a Milano, Gigi Datome ha vinto lo scudetto nel 2022 e nel 2023, la Coppa Italia nel 2021 e nel 2022, la Supercoppa nel 2020, ed è diventato il primo realizzatore italiano nella storia di EuroLeague. Con lui l’Olimpia ha anche giocato le Final Four del 2021. È stato MVP delle Final Eight di Coppa Italia nel 2021 e dei playoff del 2023. Ha anche segnato 23 punti in Gara 6 della finale scudetto del 2022. Era venuto per vincere in Italia da protagonista. Con cinque trofei in tre anni ha raggiunto il suo obiettivo. Ma molto più di questo, insieme a Sergio Rodriguez, Kyle Hines, Nicolò Melli, ha contribuito in modo determinante a costruire non tanto una squadra vincente ma una cultura, un modo di essere e di fare che verranno tramandati alle nuove generazioni di giocatori Olimpia. Anche per questo, Gigi Datome continuerà a far parte della famiglia dell’Olimpia, mettendo a frutto l’esperienza maturata nel corso della carriera e continuando a promuoverne i valori fuori del campo così come ha fatto da giocatore." Datome giocherà le sue ultime partite con la nazionale azzurra al mondiale quest'estate e poi dirà definitivamente addio al basket giocato entrando a far parte dello staff di coach Ettore Messina all'Olimpia Milano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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likarotarublogger · 9 months
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Francesca Zappia, calabrese con il suo brand Mutamenti, vince il trofeo Vento Fashion 2023
VENTOTENE FASHION WEEK 2023: una gara di eleganza e stile per valorizzare la bellezza, la creatività e il territorio
Domenica, 20 agosto, nella cornice incantata di Piazza Castello di Ventotene si è svolta la quinta edizione di VENTOTENE FASHION WEEK, dedicata all’icona dello stile per eccellenza, Coco Chanel. L’evento, organizzato e ideato dalla stilista internazionale Elena Rodica Rotaru, presidente dell’Associazione Lika Eventi e patrocinato dal Comune di Ventotene, è stato un’esplosione di stile, di bellezza, di musica e canto.
La serata finale, presentata con energia ed entusiasmo da Letizia Trento e dall’attore Jano di Gennaro, è stato il punto culminante di un evento durato tre giorni, dedicato alla moda, alla valorizzazione del territorio, del Made in Italy e degli ospiti che ogni estate danno vita all’Isola.
Il Trofeo Vento Fashion, vince Francesca Zappia
Il Gran Galà, la gara degli stilisti che ogni anno si contendono il trofeo Vento Fashion, ha avuto come protagonisti designer con una carriera importante alle spalle, come Francesca Zappia con il suo brand MutaMenti (Italia) e Hilda Falati (Romania) accanto alla designer emergente Giorgia Beniamin Salib, studentessa allo IUAV di Venezia e al brand di manufatti scolpiti a mano e decorati con mosaico in vetro “Otia e Negotia” di Gea e Salvatore Schiano di Colella, rigorosamente Made in Ventotene.
Il trofeo Vento Fashion 2023 stato assegnato dalla giuria a Francesca Zappia con il brand Mutamenti, mentre al secondo posto si è classificata la giovane Giorgia Beniamin Salib.
“Ringrazio per la calorosa accoglienza. Anche se sono tanti anni che una fa questo lavoro, l'emozione c'è sempre. E la vera emozione è, quando viene riconosciuto il lavoro fatto con tanto amore”, ha dichiarato la vincitrice dopo l’assegnazione del premio.
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Francesca Zappia nasce e cresce in sartoria, studia come modellista e stilista. Dalla Calabria approda a Roma per studiare poi inizia a lavorare in Accademia e in sartoria di alta moda. Ha un suo laboratorio a Roma, dove crea abiti da sposa e da cerimonia. Partecipa a sfilate e fiere, insegna allo IED, nell’Accademia di Fendi ed è specializzata in moulage. Da tre anni collabora con Snt. Mos. creando una linea per una donna sofisticata di classe.
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Una serata sotto il segno di Coco Chanel
Ricco il programma artistico della serata finale, dominato dalle voci e dalla prestazione di Jano di Gennaro e Candida Silvestri.
L’edizione di quest’anno è stata intitolata “Coco Cinque”, in onore all’icona dello stile in assoluto, Coco CHANEL. I colori scelti per l’edizione sono due predominanti: il bianco e il nero, in tante sfumature, mentre il numero ricorrente è stato il cinque, con riferimento al famoso profumo.
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Cinque creazioni in bianco e nero sono state presentate durante la sfilata della fondatrice del Fashion Week Ventotene, Elena Rodica Rotaru, che ha raccontato in più occasioni il legame di cuore e l’influenza che la celebre creatrice di moda francese ha avuto su di lei.
La Fashion Week ha avuto come protagonisti anche ragazzi, signore e bambini che si trovavano sull’isola come turisti e che hanno partecipato alle sfilate e alle coreografie preparate da Candida Silvestri, ex atleta al livello nazionale, originaria di Ventotene e membro dello staff di organizzatori, insieme a Camelia Birlan, che ha coordinato il lavoro dietro le quinte e preparato le modelle.
Affiancando le modelle e gli artisti professionisti ospiti del Gran Galà, gli ospiti dell’isola con età compresa dai 5 - 70 anni, sono diventati loro stessi, per una serata, delle vere star fashion e dello spettacolo.
Gran Galà il balletto con i bambini dell'Isola e non solo. Costumi e direzione artistica di Elena Rodica Rotaru con coreografie della maestra Candida Silvestri.
Le bellissime modelle e i modelli che hanno sfilato, capitanate dalla madrina dell’evento, Giulia Ruggeri, hanno valorizzato in maniera impeccabile le creazioni dei designer, ricevendo gli applausi del pubblico entusiasta.
La giuria e le impressioni sull’evento
La giuria della gara degli stilisti, guidata dal presidente Cataldo Matrone (Comune di Ventotene), è stata composta da: Rosamaria Cucio, Presidente Pro Loco di Ventotene, Samuela Marinsaldi (stilista internazionale di moda capelli), Emanuele Vecchioli (esperto in cura dei capelli, promotore del Made in Italy e consulente di star internazionali), Massimo Meschino, fondatore e Patron di eventi nazionali, e Antonella Brini, cantante, protagonista di show televisivi come “Uomini e Donne” (Canale 5).
Massimo Meschino: “Fantastica serata finale organizzata con maestria da Elena Rodica Rotaru ed il suo staff. Sono stato ospite in giuria per la seconda volta a distanza di tre anni in cui l'evento è cresciuto e migliorato, dando sempre spazio a stilisti internazionali ed a modelle e modelli provenienti da varie parti d'Italia, tra cui anche vari partecipanti del Concorso Nazionale di integrazione sociale, bellezza e talento "Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo" di cui sono l'ideatore e Patron”.
Emanuel Vecchioli, esperto di cura dei capelli “Made in Italy” e consulente di star di livello internazionale, ha riassunto così l’evento: “Sono rimasto felicemente colpito da queste serate. Non sono stati presenti grossi marchi, che ormai conosciamo, ma piccole realtà di qualità, ed è stato proprio questo il valore dell’evento. Oggi, la vera esclusività la trovi proprio nei brand locali, che si possono acquistare soltanto in determinati posti, come i negozi monomarca di Ventotene! Abbiamo visto che c’è una creatività che va oltre gli standard della moda e li arricchisce. Inoltre ho apprezzato che sono stati coinvolte tutte le fasce d’età, perché la verità è che ormai non c’è età nel vestirsi, un ragazzino è fashion vestendo capi che consideravamo da “adulti” mentre un adulto può vestirsi “da ragazzo” senza che venga giudicato. Qui abbiamo assistito a una convivenza bella di tutte e tre le generazioni, durante tutte le fasi dell’evento”.
“I quattro stilisti in gara rappresentavano una grande varietà, abbiamo assistito a varie interpretazioni della moda, dal lato più aggressivo e accattivante, fino alla stilista vincitrice, che ha portato sul palco la moda classica rivisitata, con una sfilata culminata con l’immancabile abito da sposa bianco. Anche gli accessori realizzati a mano, pezzi unici, hanno sottolineato l’unicità di ogni articolo, una creatività che cambia e non è mai lo stessa” ha raccontato Samuela Marinsaldi, stilista internazionale di moda capelli e membro della giuria.
“Conoscevo quest’evento ma non avevo mai avuto l’occasione di partecipare.
Ma quest’anno, alla sua quinta edizione, ho avuto il piacere di presentare le prime due serate, dove ho potuto apprezzare le creazioni della stilista internazionale Elena Rodica Rotaru, organizzatrice promotrice e art director dell’evento e di alcuni negozi dell’isola . L’organizzazione è stata impeccabile la manifestazione è stata accolta da tutti gli isolani e i molti turisti presenti con grande piacere ed interesse .
Nella terza serata ho avuto l’onore di far parte della Giuria. E’ stata una giuria molto qualificata per il concorso dedicato ai designer. Ci sono stati nuovi stilisti emergenti a cui auguro un grande successo per il prossimo futuro! La serata è stata presentata ed animata dalla bellissima voce di Jano de Gennaro, attore e cantante e dall’elegante Letizia Trento. Aspettiamo con piacere la sesta edizione” - Antonella Brini, cantante, protagonista della trasmissione “Uomini e donne” (Canale 5)
Rosa Maria Cucio, Presidente Pro Loco Ventotene: “Un grande evento per una piccola isola, connubio meraviglioso, dove gli abiti stupendi erano messi in risalto dalle bellezze dei luoghi e nel contempo la sfilata esaltava gli scorci della nostra incantevole isola! Grazie a Elena Rodica Rotaru e al suo staff qualificato ed efficiente! Conoscevo e seguivo la manifestazione Fashion Week, giunta alla quinta edizione, e quest'anno ho avuto modo di viverla più da vicino, grazie all'invito a far parte della giuria (assieme ad altri giurati competenti), in qualità di Presidente della Pro Loco Isola di Ventotene, cosa per me davvero entusiasmante. Di sicuro posso dire che il livello degli stilisti è stato molto alto lasciando a noi della giuria un compito molto difficile, in quanto a mio avviso erano tutti meritevoli di vincere. Davvero tra le manifestazioni di spicco per Ventotene e ora non ci resta che aspettare la sesta edizione! Ad maiora!
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I negozi premiati: Emporio, Evaso di Gian Marco e Agnese, L’isola che non c’è, Semplicemente Gió e Le meraviglie del mare, Levante e La Perla, Le Rampe
Elena Rodica Rotaru vorrei sottolineare che ho premiato uguale tutto i sette negozi dell’isola che hanno sfilata il 18 Agosto in piazza chiesa . È de per questo ringrazio molto per la loro collaborazione.
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Sponsor ufficiali dell’evento: Hotel “Lo Smeraldo” e il Ristorante “Marisqueria” dell’hotel Isolabella.
Altri sponsor e collaboratori: Supermercato Sisa, Marilena Bãcanu -hairstyle , Candida Silvestri - Acquagym, 4C Premiazioni e Gioielleria Costantini -Guidonia, Afrodite , Mast’Aniello, Il Gabbiano, Candidaterra, Pro Loco di Ventotene, Diving World Ventotene , Manolo Ruggeri fotografo, MTM di Massimo Meschino, Dj. Pasquale e Jonathan Curcio
Partner Media: FashionLuxury.info, Rotarufashionblog, Miruna Cajvaneanu blog - Iromeni.com, Pandataria film, PaeseRoma quotidiano, Max International
Musica: Dj Jonathan e Pasquale Curcio
Elena Rodica Rotaru
Organizzare.
Ventotene Fashion Week, per me la quinta edizione, è sempre emozionante organizzare questo evento annuale a Ventotene, che parla di arte, moda e creatività.
Tre giorni di moda qui hanno regalato tante emozioni a negozi di abbigliamento, ristoranti, hotel e altre attività commerciali dell’isola.
Il 18 agosto l’apertura dell’evento Ventotene Fashion Week ha riunito tutti gli isolani e i turisti sul sagrato della chiesa per una tipica sfilata ventotenese...
Evaso da Gian Marco e Agnese Matrone,
L’Isola che non c’è di Valentina De Feo,
Semplicemente Gió e Le Meraviglie del mare di Giovanna Silvestri Andreina e Roberto Matrone,
La Perla e Levante di Fiorentina, Tila e Raffaele Taliercio,
Le Rampe di Luca Cupini, Emporio di Giovanna Assenso
La bellissima spiaggia, il mare, la barca e l’elegante abbigliamento sportivo per donna, uomo e bambino hanno fatto risplendere tutta la piazza della chiesa.
La seconda serata della fashion week si è svolta nel giardino dell’Hotel Lo Smeraldo Fashion Coco 5 di Elena Rodica Rotaru.
La mia sfilata con abiti eleganti e colorati ispirati al mio idolo CHANEL e ai viaggi che faccio è stata una serata meravigliosa, vorrei ringraziarvi di cuore, la quinta edizione davvero non sarebbe stata possibile senza di loro.. Santomauro Famiglia Fabio, Gerardo e Tonino...un contributo enorme.
L’ultima serata dell’evento, il 20 agosto in Piazza Castello di Ventotene, ha creato un momento di emozioni e di gioia.. l’apertura della Grande Tempesta con il balletto dei bambini dell’isola e non con le coreografie di Candida Silvestri e la regia del artisti e costumi di Elena Rodica Rotaru...
Il momento clou della serata per me è stato il balletto dei bambini, perché crescono con la settimana della moda. Perché questo evento si basa sulla sfilata di bambini, ragazzi/e, donne e uomini, professionisti e non, di ogni età e nazionalità.
Sono felice che questo progetto continui e si arricchisca ogni anno nella diversità di idee per illuminare i turisti che ritornano all’evento.
Il tema della quinta edizione è “Fashion Coco 5” black and white”
Ho presentato in anteprima i contendenti con la mia collezione di cinque modelli in bianco e nero.
Subito dopo il concorso di designer emergenti, brand, studenti di arte e moda e design.
Per me hanno vinto tutti perché hanno dimostrato il loro lavoro, la creatività e la passione artistica per la moda e altro ancora.
Grazie mille a Camelia Birlan per la suo grande professionalità di coreografia modelle/i e i stilisti come tutti gli anni lei che si occupa della coreografia fashion week.
Giorgia Beniamin Salib, studentessa di moda, mi ha davvero colpito con le sue creazioni fatte a mano, l’ho vista credere perché ha partecipato alla prima edizione come modella e quest’anno come stilista.
Arte di Ventotene sono oggetti realizzati a mano con pietre e fondi da Gea e Salvatore Schiano di Colella.
Hilda Falati è una designer con pluriennale esperienza nel mondo della moda e del design, le sue creazioni artistiche sono molto delicate dai tessuti preziosi allo stile imperiale.
Francesca Zappia, vincitrice della quinta edizione della settimana della moda di Ventotene “Vento Fashion” ha deliziato tutta l’isola con le sue creazioni per cerimonie e matrimoni.
un po’ difficile da valutare perché ognuno di loro ha dato il meglio del proprio lavoro.
Grazie a tutti i partecipanti, collaboratori, grazie al mio meraviglioso staff Candida Silvestri (coreografa, assistente Camelia Birlan, parrucchiera Marilena Băcanu, Letizia Trento (presentatrice) cantante/attore e direttore d’orchestra Jano di Gennaro, Giulia Ruggeri madrina dell’evento, fotografo ufficiale Manolo Ruggeri dell’evento, Annarita Matrone, Rosamaria Curcio, Jonathan e Pasquale Curcio, Emanuel Fizzotti, Luigia Aiello, Eugenia, Maria Santomauro e Pietro Fizzotti dell’Hotel Lo Smeraldo, Mina e Tonino, Fabio e Gerardo Santomauro del Ristorante Marisqueria.
Grazie mille per le due presentazioni serali ad Antonella Brini..
Le modelle ringraziano tutti i ballerini e le modelle:
Patrick Biondi model International da Sanremo a Dubai, Parigi, Londra ..
Giuseppe Leone vincitore del concorso Una Ragazza,Un ragazzo,Un bambino per lo spettacolo del 2022 di Massimo Meschino
Emanuele Vecchioli ex mister Italia
Giulia Ruggeri madrina dell’evento VFW, vincitrice del concorso Una ragazza,Un ragazzo e Un bambino per lo spettacolo del 2022 di Massimo Meschino
Stella Marini
Aurora Cinga -fascia Pandataria Film
Elisa Franzini- fascia Elena Rodica Rotaru
Cristina Di Felici -presentatrice e modella
Cristel Mollo
Sofia
Antonella Langella
Mariagrazia Garbarino
Chiara Marisa Cappucci
Giulia Mascolo
Grazie anche a i miei ospiti in giuria..
Cataldo Matrone consigliere comunale ed presidente della giuria,
Rosamaria Curcio
Antonella Brini
Emanuel Vecchioli
Marinsaldi Samuela
Massimo Meschino
Ringrazio molto per la collaborazione dei vestiti che ha sponsorizzato la stilista Rosanna Stega della Puglia.
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chez-mimich · 1 year
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WEEK DESIGN FUORISALONE 2023
A Milano mangio spesso un boccone da Princi , dove sulle t-shirt dei dipendenti c’è scritto “Spirito di Milano”. Cos’è lo spirito di Milano? È la straordinaria capacità che ha questa città, di trasformare le idee in realizzazioni, i progetti in soluzioni, la capacità di innovare, di creare, di produrre. In tre parole, la “capacità di fare soldi” e di farne tanti. In questa ottica va visto, non solo il Salone del mobile, inaugurato da un paio di giorni alla Fiera di Rho, ma anche il rutilante “Fuorisalone” della Design Week. Tutti sanno di cosa stiamo parlando, vista la grande copertura mediatica data alla manifestazione (anzi, all’evento). Dopo una prima visita alle zone Statale-Brera-Garibaldi, zone che dànno certamente più spazio al glamour, a marchi e aziende già affermate, qualche considerazione e qualche conclusione si può già trarre. Nella strabordante quantità di oggetti esposti ed eventi (più di 350 in tutta la città!), sarebbe impossibile fare delle scelte, tantomeno un’analisi ed è proprio questa enorme quantità di prodotti esposti in atelier, studi di progettazione, negozi, locali di ogni tipo, a rendere meno visibili le eccellenze. Nella sola Brera i punti segnalati dalle mappe e dalle guide sono centinaia. Chi cercasse ancora l’oggetto che abbia lo status di “oggetto di design” la cui progettazione rispetti criteri di rigore, di possibilità di essere prodotto in larga scala e ad un costo accettabile, rimarrebbe deluso. Oggi sotto l’etichetta onnicomprensiva di “design”, passano produzioni di ogni tipo in settori che vanno dall’arredamento alla moda. Quello che è più significativo è che il fine ultimo, di quel che resta del concetto di “design”, non è più la razionalità, ma è ormai la bizzarria, la ricercatezza, l’originalità a tutti i costi e per qualsiasi prodotto. Non nascondo che c’è da restare frastornati da tanta mutevole varietà. Già qualcuno sui social mi ha fatto notare che “Fuorisalone” è una sorta di baracconata dove tutto è concesso. Non è così, nel suo complesso, per quanto difficilissimo sia averne una completa visione d’insieme, ma la Design Week resta una manifestazione straordinaria che credo non abbia pari al mondo. La qualità delle produzioni è molte volte eccezionale e ben rappresenta quella capacità italiana di saper progettare e produrre oggetti esteticamente attraenti e funzionalmente validi.È però altresì evidente che in presenza di una enorme massa di prodotti, alcune trovate siano del tutto superflue, banali e anche, talvolta, un po’ stupide. Non sempre l’originalità a tutti i costi, si traduce in oggetti che possano superare la prova del tempo, tenendo conto che la durata nel tempo è sempre un ottimo indicatore della qualità, anche estetica, degli oggetti. HannoCredo anche che “Brera Design District”, sia un po’ prigioniera della sua stessa immagine in Italia e all’estero. La stessa cosa vale per il cortile dell’Università Statale, un po’ troppo vetrina e un po’ troppo poco laboratorio. Ma Fuorisalone, offre tanti, troppi luoghi da visitare e quindi non mi resta che programmare una prossima visita verso Porta Genova (Via Savona-Tortona) e soprattutto all’ex macello di viale Molise dove il Gruppo Alcova sembra essere molto molto appetibile. Peccato che la “Design Week” duri solo una settimana…
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fashionbooksmilano · 1 year
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Franca Bettoja Tognazzi
La moda di un attrice
a cura di Mariastella Margozzi con Laura Salerno
De Luca Editori d'Arte, Roma 2023, 128 pagine , 24,8 x 29,8 cm, ISBN: 978-88-6557-558-1
euro 26,00
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Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, Roma 2023
Franca Bettoja, attrice, apprezzata interprete de “L’uomo di Paglia” di Pietro Germi nel 1958, moglie di Ugo Tognazzi, uno degli attori più amati dal grande pubblico, viene raccontata attraverso un cospicuo numero di abiti da sera, che segnano gli eventi mondani di Roma e i red carpet dei festival cinematografici, in un periodo di grande rinascita e affermazione del Cinema italiano dagli anni ’50 agli anni ’70, gli stessi che l’hanno vista più volte partecipare a film sia in Italia che all’estero, a fianco di famosissimi attori e registi dell’epoca. Il suo gusto, sempre elegante e insieme personalissimo e fuori dal coro, si esprime sia attraverso la scelta di stilisti famosissimi quali Schuberth e la Sorelle Fontana, sia attraverso la predilezione di tessuti preziosamente ricamati e modelli personalizzati fatti realizzare da famose sartorie romane, ultime eredi di un mestiere di alto e raffinato artigianato. Il guardaroba di gala di Franca Bettoja, oltre a sottolineare la sua riservata, ma nello stesso tempo istrionica personalità, testimonia il gusto di un’epoca in cui si può affermare senz’altro che “l’abito faceva il monaco”, soprattutto nel mondo del Cinema.
06/06/23
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siciliatv · 7 days
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A Favara ritorna "Infiorosa", infiorata artistica Italia, dal 31 maggio al 2 giugno
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Mancano una decina di giorni e, da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno 2024, Favara ospiterà la seconda edizione di "Infiorosa", infiorata artistica Italia. L'evento si svolgerà in due location: Piazza Cavour e Piazza Vespri (nota anche come Piazza Madrice). Tutto l'evento ha un filo conduttore "l'Italia nella ricorrenza della Festa della Repubblica del 2 giugno". Non a caso Infiorosa 2024 avrà il suo culmine proprio in questa giornata speciale. I maestri infioratori dell’Associazione “Maestri Infioratori di Noto” grazie alla loro maestria e disponibilità regaleranno alla città di Favara i loro tappeti floreali, delle vere opere d'arte, e faranno così dell'Infiorata la regina indiscussa dell'evento. Realizzeranno magnifici tappeti floreali, ispirati proprio alla ricorrenza della Festa della Repubblica e alle forze dell'ordine come Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, sempre presenti e attivi nella salvaguardia del nostro territorio. Ma Infiorosa 2024 non sarà solo fiori. Ci saranno anche sfilate di alta moda, esibizioni, degustazioni, animazione, mostre artistiche e artigianato. Molti espositori arriveranno da tutta la Sicilia. Non mancheranno momenti dedicati a importanti argomenti sociali. Le serate saranno arricchite da eventi artistici speciali: venerdì 31 maggio Piazza Cavour si trasformerà in balera con la serata di Peppuccio Barravecchia; la stessa piazza ospiterà direttamente da Catania la Signora Santina (alias Carmelo Caccamo) sabato 1 giugno, mentre domenica 2 giugno sarà volta del duo di musica latinoamericana Los Locos. La conduzione delle serate è affidata ad Angelo Palermo. Intanto in Piazza Vespri, il "Fabaria Food" offrirà un'area dedicata al cibo aperta dal mattino fino alla sera. Infiorosa, nata dall'idea di Antonella Airò dell’Associazione "Fiorosa Eventi" gode della direzione artistica di Giovanna Crapanzano. L'evento gode del patrocinio della Regione Sicilia, dipartimento Turismo Sport e Spettacolo, e del Comune di Favara. Infiorosa 2024 promette di unire musica, buon cibo, tradizioni, cultura e creatività e rispetto per le istituzioni, creando un'esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. Read the full article
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Agenzie di Moda di Milano: la tua porta d'accesso al mondo dello stile
Nel mondo della moda, Milano rappresenta un illustre faro, irradiando eleganza, innovazione e raffinatezza. Famosa per le sue case di alta moda di fascia alta, gli stilisti di tendenza e gli eventi di moda iconici come la settimana della moda di Milano, questa città italiana è un epicentro globale di stile. Ma dietro le quinte di questo settore glamour ci sono le agenzie milano moda, gli eroi non celebrati che svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama dell’haute couture e della moda di lusso.
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Le agenzie di moda di Milano fungono da collegamento vitale tra designer, marchi e il mercato in continua evoluzione. Queste agenzie fungono da intermediari, collegando designer di talento con rivenditori, media e acquirenti in tutto il mondo. Forniscono una gamma diversificata di servizi su misura per le esigenze dei clienti della moda, dallo sviluppo e marketing del marchio alla rappresentanza e distribuzione delle vendite.
Una delle funzioni chiave delle agenzie di moda milanesi è lo scouting e la gestione dei talenti. Con il loro occhio attento all'innovazione e alle tendenze del mercato, queste agenzie identificano i designer emergenti con il potenziale per avere un impatto significativo nel settore della moda. Coltivando e guidando questi talenti, aiutano a coltivare la prossima generazione di luminari della moda, garantendo un afflusso costante di fresca creatività nel settore.
Inoltre, le agenzie di moda milanesi fungono da partner strategici per marchi affermati che cercano di espandere la propria portata o rivitalizzare la propria immagine. Attraverso un'analisi completa del marchio e una pianificazione strategica, queste agenzie sviluppano soluzioni su misura per migliorare la visibilità del marchio, ottimizzare i canali di vendita e sfruttare le opportunità emergenti nel mercato globale.
Oltre al loro ruolo nello sviluppo e nella gestione del marchio, le agenzie di moda milanesi svolgono un ruolo cruciale nel facilitare collaborazioni e partnership internazionali. Sfruttando le loro estese reti e connessioni industriali, queste agenzie stringono preziose alleanze tra designer, marchi, produttori e rivenditori oltre confine, favorendo lo scambio interculturale e l’innovazione.
Inoltre, le agenzie di moda milanesi fungono da guide indispensabili per i marchi internazionali che cercano di orientarsi nelle complessità del mercato della moda italiano. Con la loro conoscenza approfondita delle usanze locali, delle normative e delle preferenze dei consumatori, queste agenzie forniscono informazioni e supporto preziosi per garantire l’ingresso e l’espansione di successo dei marchi stranieri in Italia.
Anche le agenzie di moda milanesi svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare la narrativa della moda italiana sulla scena globale. Attraverso campagne strategiche di pubbliche relazioni, sensibilizzazione sui media e gestione di eventi, queste agenzie lavorano instancabilmente per promuovere l'eccellenza della moda italiana e mostrare al mondo la creatività e l'artigianalità dei designer locali.
Inoltre, le agenzie di modelle milano sono in prima linea nel promuovere la sostenibilità e le pratiche etiche all’interno del settore. Con la crescente domanda da parte dei consumatori di moda ecologica e socialmente responsabile, queste agenzie stanno collaborando attivamente con designer e marchi per implementare pratiche sostenibili di approvvigionamento, produzione e gestione della catena di fornitura, garantendo un futuro più sostenibile ed etico per la moda.
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mypickleoperapeanut · 4 months
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"l'Italia, la prima volta affascina, la seconda ti conquista irrimediabilmente"
Il nostro straordinario Paese è incredibilmente ricco di caratteristiche talmente uniche che lo rendono un'attrazione mondiale per turisti e appassionati di cultura, storia, arte, gastronomia e moda.
Le peculiarità che lo caratterizzano e identificano l'Italia sono innumerevoli, tutte coinvolgenti, affascinanti e uniche.
L'Italia è la culla del Rinascimento con una storia che si estende per millenni, dalla Roma antica e ben prima.
Sono molte le nostre Città, alcune famose e conosciute, altre meno, che conservano alcuni fra i più preziosi tesori artistici e architettonici del mondo.
Questo perché ogni singolo luogo della Penisola delle Meraviglie e delle sue splendide Isole ha affascinanti storie da raccontare, bellissimi posti da far vedere, squisiti sapori da far assaggiare e coinvolgenti eventi da far vivere.
L'Italia tra le sue tante prerogative detiene anche il record per il maggior numero di siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, che includono centri storici, monumenti architettonici, opere d'arte e paesaggi naturali di inestimabile valore.
Per non parlare della cucina italiana globalmente conosciuta per le sue tante tipicità regionali, la sua enfasi su ingredienti freschi e di qualità e per i suoi innumerevoli piatti divenuti iconici.
Infatti ogni regione ha le sue specialità agroalimentari, enogastronomiche, dai vini alle salse, dai formaggi ai salumi, ai dolci.
Sempre il nostro Paese l'Italia è universalmente famosa per l'invidiabile qualità della vita, per la moda, il design, sia nel settore del mobile che in quello automobilistico e nell'oggettistica d'arredamento.
Sempre e ancora l'Italia vanta una geografia molto diversificata, dalle cime innevate delle Alpi e delle Dolomiti, alle coste cristalline della Sardegna e della Sicilia, fino alla campagna idilliaca della Toscana e delle Marche.
L'Italia nel suo complesso ospita alcune delle più celebri opere d'arte al mondo, realizzate da artisti del calibro di Michelangelo, Leonardo da Vinci, Caravaggio e molti altri.
Musei come gli Uffizi a Firenze, il Museo del Louvre a Parigi, conservano collezioni straordinarie che attirano milioni di visitatori ogni anno.
Questa nostra Terra vanta anche una grande tradizione operistica con molti teatri famosi come La Scala di Milano e grandi compositori come Verdi e Puccini, solo per citarne due degli illustri rappresentanti della musica italiana nel mondo.
Una passione profonda per lo sport, connota il nostro Paese, in particolare per il calcio con la sua Serie A, ma anche motori con marchi leggendari come Ferrari e Lamborghini e il ciclismo, con eventi come il Giro d'Italia.
La lingua italiana, con le sue radici latine e la sua musicalità, è amata e studiata in tutto il mondo ed è la lingua di alcuni dei più grandi opere letterarie della storia occidentale.
L'Italia ha una ricchezza di tradizioni locali e festival, come il Carnevale di Venezia, il Palio di Siena, e la Festa di San Gennaro, che mostrano il patrimonio culturale e la vitalità delle sue comunità.
L'Italia continua quindi ad essere un punto di riferimento per chi cerca la bellezza nella storia, nell'arte, nella cultura, nella moda e nella vita quotidiana, offrendo un'esperienza ricca e variegata per tutti coloro che si recano a visitarla o a studiarla più approfonditamente.
Molto probabilmente non si è elencato tutto il bello e il buono che abbiamo in questo nostro impareggiabile Paese, l'unico modo per scoprire tutto ciò che ancora ignoriamo noi che abbiamo l'opportunità di viverci e il resto del mondo che anela di venire in Italia solo per pochi giorni, per un tempo più lungo oppure per la vita, è intraprendere il più bel viaggio che si possa mai immaginare, quello alla scoperta delle Terre Uniche delle 20 Regioni d'Italia.
Riccardo Rescio
Presidente "Assaggia l'Italia ApS"
Associazione di Promozione Sociale (no profit)
Ministero della Cultura Ministero del Turismo ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo
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edwin--artifex · 4 months
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Il Gemellaggio Roma-Parigi e la creazione de La Nuite Blanche / La Notte Bianca (2003)
eventi in simultanea
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<<La città di Roma sarà protagonista de La Notte Bianca, un'iniziativa senza precedenti in Italia. Il Sindaco di Roma, in collaborazione con il Presidente della Camera di Commercio di Roma ed il Sindaco di Parigi hanno deciso di 'aprire' per tutta la notte del 27/28 settembre le loro città dalle ore 20.00 alle ore 8.00 a cittadini e visitatori, per sottolineare il gemellaggio tra Roma e Parigi. Roma sarà una città aperta tutta la notte, dal centro alla periferia, in un'atmosfera inconsueta, diventando teatro di numerosissimi eventi di spettacolo e iniziative di solidarietà (arti visive, musica, danza teatro, sfilate di moda, incontri e dibattiti su temi sociali) che animeranno i principali luoghi della città, dai più tradizionali ai più insoliti: musei, biblioteche, università, centri sportivi, esercizi commerciali, librerie, stazioni ferroviarie, luoghi di ristoro e sedi di istituzioni, dove tutti i cittadini ed i turisti sono invitati a partecipare. Sarà un'esperienza per vivere Roma con uno sguardo diverso, proposta a chi ha il piacere di mettersi alla ricerca di qualcosa di straordinario e la voglia di essere per una notte viaggiatore nella propria città; un'iniziativa di forte richiamo turistico che intende manifestare tutta la vitalità artistica, culturale, economica e organizzativa della capitale; un evento internazionale, che consentirà un dialogo in diretta tra le due città gemellate favorendo l'incontro con altare comunità, lingue e culture; un innovativo progetto, all'insegna dell'interdisciplinarietà. Roma si trasformerà in una città in cui il tempo è sospeso e la percezione dei luoghi consueti si attenua per dare spazio a nuove prospettive e scoperte; una città solidale, che intende richiamare con decisione l'attenzione dei suoi abitanti sui temi sociali, attraverso una notte di incontri, convegni e attività di volontariato. La Notte Bianca è una notte speciale che si svolge al di fuori dei circuiti tradizionali di luoghi e di pubblico, inventando nuovi percorsi, che intersechino divertimento e riflessione, cultura e sport, ascolto e condivisione. Le proposte interdisciplinari (arti visive, musica, ma anche danza, teatro, installazioni) saranno all'insegna della contemporaneità e del multiculturalismo; la programmazione delle iniziative sarà aperta e nascerà sia dal pensiero e dalla creatività di alcuni artisti e operatori, sia dall'adesione spontanea di artigiani, esercenti, cittadini, istituzioni pubbliche e private che vorranno interpretare il senso de La Notte Bianca; le proposte culturali troveranno spazio all'interno di percorsi cittadini privilegiati, che sono gli 'epicentri' di questo grande evento. Con un'offerta di circa 70 appuntamenti in tutta la città, La Notte Bianca coinvolge i maggiori enti e le più importanti istituzioni culturali pubbliche e private, con l'adesione della maggioranza degli esercenti dei luoghi di pubblico spettacolo e di un numero significativo di negozi e luoghi di ristoro aperti. >>
(cit. Wikipedia) La prima notte bianca in Italia fu organizzata a Roma tra il 27 e il 28 settembre 2003. Essa rimase nella storia e nel ricordo collettivo poiché coincise con il maggior black out elettrico mai registrato nel Paese: a causa di un danno accidentale ad una linea elettrica tra Italia e Svizzera, l'intero territorio nazionale italiano si ritrovò senza elettricità per diverse ore e nella Capitale numerose persone partecipanti alla manifestazione restarono bloccate nelle strade e nella metropolitana.
:-) Rome by (black out) night ->
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** in collaborazione con l'Associazione degli Francesi in Italia a Roma, l'Istituto Francese e l'Ambasciata di Francia, nell'ambito del gemellaggio Roma-Parigi, furono prodotte vari eventi per La Notte Bianca/La Nuite Blanche.
Edwin Alexander Francis ha curato l'eccezionale performance del gruppo Les Plasticiens Volants a l'EUR
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personal-reporter · 7 months
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Promessi Sposi 2023 a Bari
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Dal 9 al 12 novembre nel nuovo padiglione della Fiera del Levante di Bari si terrà  la XXXVII edizione di Promessi Sposi, il matrimonio in vetrina, tra le più longeve manifestazioni del wedding in Italia, che da quest’anno ha il riconoscimento di Salone internazionale. La prima novità di questa edizione è l'innovativo progetto Pugliain Wedding Tourism, un brand di proprietà di Pubblivela società organizzatrice di Promessi Sposi, che rappresenta la nuova frontiera del turismo pugliese, legata ai matrimoni di destinazione. Nel corso della manifestazione, saranno ospitati 15 wedding planner italiani e stranieri, che si occupano di incoming e outgoing, interessati a lavorare con i fornitori della regione per indirizzare le coppie di sposi, loro clienti, a pronunciare il sì in Puglia, che  saranno protagonisti di fam trip in giro per le sale ricevimenti e strutture ricettive pugliesi, nonché di incontri B2B con le aziende del settore del wedding, pronte a conquistarli con le loro produzioni. Promessi Sposi promette di costruire a 360° il giorno del matrimonio delle coppie, che possono trovare ogni dettaglio per organizzare le nozze che hanno desiderato, con a disposizione quest'anno un'offerta commerciale senza eguali e che abbraccia tutte le fasce di prezzo. La manifestazione accoglierà tutti i prodotti e i servizi che riguardano il variegato mondo del wedding con  250 espositori tra abiti da sposa, sposo e cerimonia, sale ricevimenti, chef e pasticceria, wedding planner, liste nozze e bomboniere, fotografi, viaggi, oggettistica, confetti, autonoleggio, gioielli, fiori, bellezza e cosmesi, arredo, e tanto altro. Durante i 4 giorni della manifestazione si terrà il Promessi Sposi Bridal Show, un momento di moda, durante il quale saranno presentate le nuove collezioni bridal 2024 di importanti marchi. Ci saranno nuovamente Levantecooking e Levantecake, due grandi aree dedicate al wedding food e al wedding cake con show cooking a cura degli Chef pugliesi più rinomati, demo live, contest a tema, corsi di formazione, ospiti dei due settori, tantissime preparazioni e soprattutto tantissimi gustosi assaggi. Inoltre sarà riproposto il concorso nazionale Un giorno da modella, realizzato in collaborazione con la rivista nazionale di settore White Sposa, dedicato alle future spose, che avranno la possibilità di vincere fantastici premi, ci saranno incontri con i famosi wedding planner e designer di eventi come Cira Lombardo e Angelo Garini, con preziosi consigli alle coppie di futuri sposi e presenteranno le loro opere letterarie al grande pubblico e non mancheranno esibizioni live di numerose band. Read the full article
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lamilanomagazine · 7 months
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Mafia, blitz tra Palermo e New York: 17 arresti in una maxi-operazione di Polizia e Fbi
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Mafia, blitz tra Palermo e New York: 17 arresti in una maxi-operazione di Polizia e Fbi. Sono 17 le persone fermate da Polizia ed Fbi in un blitz contro le famiglie mafiose che operano tra Italia e Stati Uniti. Gli indagati, ritenuti appartenenti (o legati) ad una storica famiglia palermitana, sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, turbativa d'asta e incendi aggravati dal metodo mafioso. “L'operazione - si legge nell’ordinanza - si inserisce in più vasto contesto investigativo ed esecutivo che ha visto il coinvolgimento di investigatori della Polizia di Stato e del Federal Bureau of Investigation in una complessa ed articolata indagine avviata sui componenti della famiglia Gambino di New York ed alcuni referenti italiani del medesimo sodalizio ancora attivi in Sicilia”. https://videopress.com/v/K2GegF53 I Gambino, famiglia mafiosa newyorkese protagonista dell'inchiesta “Pizza Connection” condotta negli anni ’80 da Giovanni Falcone, torna nel mirino degli inquirenti italiani e statunitensi. I Gambino, stando a quanto si apprende, continuerebbero a fare affari con vecchi boss dei clan palermitani di Torretta, Partinico e Borgetto. Non sono più i “tempi d’oro” della “Pizza Connection” ma il traffico di droga, che negli anni '70 e '80 ha reso ricche le famiglie mafiose americane e siciliane, continua a legare le cosche dei due continenti. Lo ha accertato l'inchiesta coordinata dalla Procura di Palermo. Francesco Rappa, detto “Ciccio”, storico capomafia di Borgetto, condannato definitivamente per tre volte per associazione mafiosa, è l’uomo attorno a cui ruota l'inchiesta della Dda palermitana. Il Questore di Palermo, Maurizio Calvino, a margine della conferenza stampa sull’indagine, ha dichiarato: «Sono consolidati e riattualizzati i rapporti di collaborazione tra Cosa nostra palermitana e quella americana». «Il cuore di questa indagine - ha aggiunto - è la conferma del peso di parti importanti della mafia palermitana e del ruolo che ancora possono avere su situazioni di malaffare che riguardano compagini malavitose d’oltreoceano». https://videopress.com/v/dvUS2S99  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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articolidiqualita · 11 months
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Il brand Sabáto Russo rappresenta il desiderio dello stilista di esprimere la sua visione del mondo, trasportando al suo interno tutti coloro che, come lui, credono nella bellezza e nell’immortalità della semplicità. Tutti realizzati in Italia con tessuti accuratamente selezionati tra materiali prodotti eticamente ed in maniera sostenibile e confezionati dalle sapienti mani di artigiani che lavorano in piccoli laboratori a conduzione familiare, gli abiti creati da Sabáto Russo sono tutti ispirati al purismo. Un concetto semplice espresso attraverso pochi elementi: sobrietà, versatilità, autenticità ed armonia. Sono i dettagli a fare la differenza. Attraverso i suoi abiti, Sabáto non vuole solo vestire le persone, ma renderle ancora più forti ed autentiche, incoraggiandole a vivere la vita senza mai tradire la loro essenza. Le sue creazioni rafforzano la bellezza e la sensibilità dei clienti, esaltando ogni singola personalità e diventando una palese rappresentazione di essa. Indossando gli abiti dello stilista non ci si sente trasformati, ma sfacciatamente se stessi.
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sounds-right · 7 months
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20/10 Angie Dj fa muovere a tempo Lumen c/o Barlume - Marina di Carrara (MS)
La musica di Lumen, party in programma ogni venerdì al Barlume di Marina di Carrara (MS) dalle 19 alle 2 rilassa e poi fa scatenare: ogni venerdì in console ci sono artisti di livello assoluto. Al mixer ecco Luca Pedonese e SaintPaul Dj,  al microfono e al sax c'è Max The Voice. Spesso poi sul palco arrivano ospiti in grado di regalare emozioni: sono musicisti, performer e strani personaggi attivi in tutta Italia e non solo. La stagione 2023  - 24 è iniziata il 6 ottobre. E' certo che i tanti party Lumen faranno divertire, eccome.
Ecco ad esempio, un'artista special guest al party Lumen venerdì 20 ottobre 2023: è Angie Dj,  una dj e selector in forte crescita nello scenario italiano e non solo. In questo periodo il suo sound si sente spesso in top club come The Beach (Forte dei Marmi), Locale ( Firenze), Villa Vittoria (Firenze), La bussola (Versilia), Altromondo studios (Rimini), Calafelice (Follonica), Dejavu (Puglia) ed altri locali in giro per l'Italia. La sua musica è esplorazione di suoni in continua evoluzione, dalla dance all'afro house, e poi ancora elettronica e dancehall. La sua firma eclettica e il diverso background musicale assicurano dei set sempre pieni di sorprese.
Angie Vive a Firenze e sin da bambina manifesta un forte interesse per la musica, all'età di 16 anni inizia una prima collaborazione come cantante in una label hip hop. "C'è qualcosa che non va ft Claver Gold" uno dei maggiori successi di questo percorso. Nel 2018 Angie  inizia a lavorare come DJ ufficiale del cantante Ernia, prendendo parte a due tour, "68 tour" e "Till the end", suonando in stage importanti come l'Arena di Verona, m2o, e Alcatraz di Milano. Ha suonato anche per numerosi brand di moda e non solo, come Twinset, Bulgari, Winchester, Mizuno, Red Bull, ed per eventi importanti di Fiorentina Calcio, Teatro del Maggio Musicale, Spazio900, Palaverdi Fiere Parma, Pitti Firenze, Milano Fashion Week, Kickit.
Ma che succede ad un party Lumen? Non è certo necessario aspettare le ore piccole per iniziare a divertirsi con gli amici. Con la compagnia giusta, con l'atmosfera di una situazione curata in ogni singolo dettaglio, sorrisi e relax arrivano prima. Ad esempio, durante l'aperitivo servito al tavolo (disponibile solo su prenotazione). 
Il venerdì sera di Lumen non è solo un aperitivo, non è una serata al ristorante e non è neppure la classica serata in discoteca. La serata inizia alle 19 e va avanti fino alle 2. E' un mix vincente di tutto questo, con una formula originale, perfetta per far scatenare persone che stanno bene tra loro. Per l'aperitivo, l'ingresso è libero e selezionato, il che facilita il divertimento. "Dillo solo ai tuoi migliori amici", racconta lo staff di Lumen sui social. Perché è un party per molti, certo. Ma non per tutti.
Lumen, ogni venerdì, dillo solo a tuoi migliori amici
@ Barlume - Marina di Carrara (MS) Viale A. Vespucci 4
Dalle 19:30 Aperitivo servito (su prenotazione)
Da mezzanotte, club & drink 10€. E' gradita l'eleganza.
Tavoli Aperitivo, Club, Info: 392 1161616
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fashionbooksmilano · 1 year
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b.m. Beppe Modenese Minister of Elegance
Direzione artistica Luca Stoppini, Redazione Anna Albano, Giovanna Rocchi
Skira Editore,Milano 2003, 280 pagine, Rilegato, 28,3 x 23 cm, ISBN 978-88572-193-18  
euro 49,00
email if you want to buy :[email protected]
Indiscusso protagonista della moda italiana degli ultimi cinquant'anni, grande organizzatore di eventi e, soprattutto, ambasciatore dello stile italiano in tutto il mondo, Beppe Modenese nel 1983 venne definito dal Women's Wear Daily "Italy's Prime Minister of Fashion", ovvero Primo ministro della moda italiana. A trent'anni dal prestigioso riconoscimento, un omaggio a questo moderno "arbiter elegantiae", presidente onorario della Camera Nazionale della Moda (l'ente che gestisce le più importanti rassegne del fashion system in Italia) attraverso un dettagliato racconto autobiografico dello stesso Modenese, le testimonianze delle persone che l'hanno conosciuto e hanno lavorato a stretto contatto con lui e una lunga galleria di immagini che lo ritraggono in vari momenti della sua vita pubblica e privata. Concepita e realizzata da Luca Stoppini, la monografia (che comprende i testi di Roberta Filippini, Giulia Crivelli, Franca Sozzani, Suzy Menkes, John Fairchild, Cesare Cunaccia, Roberta Filippini) ripercorre i contorni della straordinaria carriera di Modenese, i tanti raggiungimenti di un itinerario articolato sull'arco di vari decenni, che per gran parte corrisponde alla nascita, alla crescita e affermazione di quel clamoroso e diversificato fenomeno che è noto sotto il nome di Made in Italy.
28/12/22
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tarditardi · 7 months
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20/10 Angie Dj fa muovere a tempo Lumen c/o Barlume - Marina di Carrara (MS)
La musica di Lumen, party in programma ogni venerdì al Barlume di Marina di Carrara (MS) dalle 19 alle 2 rilassa e poi fa scatenare: ogni venerdì in console ci sono artisti di livello assoluto. Al mixer ecco Luca Pedonese e SaintPaul Dj,  al microfono e al sax c'è Max The Voice. Spesso poi sul palco arrivano ospiti in grado di regalare emozioni: sono musicisti, performer e strani personaggi attivi in tutta Italia e non solo. La stagione 2023  - 24 è iniziata il 6 ottobre. E' certo che i tanti party Lumen faranno divertire, eccome.
Ecco ad esempio, un'artista special guest al party Lumen venerdì 20 ottobre 2023: è Angie Dj,  una dj e selector in forte crescita nello scenario italiano e non solo. In questo periodo il suo sound si sente spesso in top club come The Beach (Forte dei Marmi), Locale ( Firenze), Villa Vittoria (Firenze), La bussola (Versilia), Altromondo studios (Rimini), Calafelice (Follonica), Dejavu (Puglia) ed altri locali in giro per l'Italia. La sua musica è esplorazione di suoni in continua evoluzione, dalla dance all'afro house, e poi ancora elettronica e dancehall. La sua firma eclettica e il diverso background musicale assicurano dei set sempre pieni di sorprese.
Angie Vive a Firenze e sin da bambina manifesta un forte interesse per la musica, all'età di 16 anni inizia una prima collaborazione come cantante in una label hip hop. "C'è qualcosa che non va ft Claver Gold" uno dei maggiori successi di questo percorso. Nel 2018 Angie  inizia a lavorare come DJ ufficiale del cantante Ernia, prendendo parte a due tour, "68 tour" e "Till the end", suonando in stage importanti come l'Arena di Verona, m2o, e Alcatraz di Milano. Ha suonato anche per numerosi brand di moda e non solo, come Twinset, Bulgari, Winchester, Mizuno, Red Bull, ed per eventi importanti di Fiorentina Calcio, Teatro del Maggio Musicale, Spazio900, Palaverdi Fiere Parma, Pitti Firenze, Milano Fashion Week, Kickit.
Ma che succede ad un party Lumen? Non è certo necessario aspettare le ore piccole per iniziare a divertirsi con gli amici. Con la compagnia giusta, con l'atmosfera di una situazione curata in ogni singolo dettaglio, sorrisi e relax arrivano prima. Ad esempio, durante l'aperitivo servito al tavolo (disponibile solo su prenotazione). 
Il venerdì sera di Lumen non è solo un aperitivo, non è una serata al ristorante e non è neppure la classica serata in discoteca. La serata inizia alle 19 e va avanti fino alle 2. E' un mix vincente di tutto questo, con una formula originale, perfetta per far scatenare persone che stanno bene tra loro. Per l'aperitivo, l'ingresso è libero e selezionato, il che facilita il divertimento. "Dillo solo ai tuoi migliori amici", racconta lo staff di Lumen sui social. Perché è un party per molti, certo. Ma non per tutti.
Lumen, ogni venerdì, dillo solo a tuoi migliori amici
@ Barlume - Marina di Carrara (MS) Viale A. Vespucci 4
Dalle 19:30 Aperitivo servito (su prenotazione)
Da mezzanotte, club & drink 10€. E' gradita l'eleganza.
Tavoli Aperitivo, Club, Info: 392 1161616
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scienza-magia · 7 months
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In Italia turismo da miliardi di euro in evasione fiscale
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I sette peccati capitali del turismo: vale 100 miliardi ma spazza via tutte le regole. Dopo il Covid l’Italia è di nuovo invasa dai visitatori, con meno italiani e più stranieri. Ma le città d’arte soffocano, le norme sono inapplicabili e le restrizioni agli affitti brevi non arrivano. Tra inquinamento, evasione e lavoro nero il viaggio è da incubo. Inquina. È in prima linea nell’evasione fiscale. Applica condizioni di lavoro da settore tessile nell’Inghilterra di fine Settecento. Ha regole a iosa ma i controlli sono quasi impossibili. Chiede sussidi e occupa sempre più gli spazi pubblici. Vive di concessioni, come quelle dei lidi o dei taxi, che si tramandano per ius sanguinis. Sta snaturando le città d’arte con il fenomeno degli affitti brevi e con una pressione di visitatori insostenibile. I sette peccati capitali del turismo sono uguali nel mondo. In Italia, sono un po’ più gravi perché bisogna aggiungere la fragilità del sistema trasporti-infrastrutture, le condizioni climatiche e persino il dissesto idrogeologico. Sotto questo titolo possono rientrare l’alluvione in Emilia-Romagna di questa primavera, a ridosso dell’apertura delle spiagge in riviera, l’incendio di un condizionatore o di una fotocopiatrice che ha bloccato l’aeroporto di Catania e l’ondata di calore sahariana.
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Eppure, dopo gli anni orribili della pandemia che hanno fatto saltare tutti i parametri di settore, il turismo ha mostrato la sua capacità di ripresa e resilienza. E se il cliente o il residente non sono sempre soddisfatti, affari loro. I serbatoi delle Americhe, dell’India e della Cina sono ben lontani dall’essere sfruttati secondo le potenzialità. In un’Italia che perde peso nell’industria e dell’innovazione tecnologica da ben prima del Covid-19, il turismo si conferma un pilastro del prodotto interno lordo con 100 miliardi di euro circa nel 2022 pari a poco più del 5 per cento rispetto ai 1.909 miliardi del pil totale 2022. Per dare un’idea, è lo stesso peso del comparto costruzioni ed è un quarto dei 400 miliardi che porta a casa l’intero settore industriale. Il rilancio dopo le chiusure del 2020 è stato disordinato, da corsa all’oro della California, e la stagione estiva si sta chiudendo con un bilancio altalenante. In sintesi, i visitatori stranieri hanno compensato il disamoramento degli italiani costretti sulla difensiva dalla crisi e dai prezzi impazziti. Ma già parlare di stagione è anacronistico. Il nuovo mantra è appunto la destagionalizzazione con le giunte comunali e regionali che sempre più si orientano verso i grandi eventi per dodici mesi all’anno. Il nuovo tsunami ha creato, soprattutto ai sindaci, un caso clamoroso di falsa coscienza. Da un lato, benedette siano le orde che puntellano l’economia cittadina pagando la divisione in due dei toast sul lago di Como, il servizio torta a Palermo e tre pizze a 63 euro a Genova. Dall’altro, ci sono i datori di lavoro dei sindaci ossia gli elettori, sempre più imbestialiti da mangifici e movide. Fermare il maremoto che stravolge i centri urbani sembra impossibile. Un esempio è Milano che solo vent’anni fa nessuno avrebbe mai definito una città turistica e che nel 2022 ha totalizzato 6,7 milioni di presenze con un +33 per cento (871 mila unità) nel luglio 2023 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Fra settimane della moda, del design, del beauty, del wine, si dovesse mai usare l’italiano, il capoluogo lombardo è diventato un riferimento persino per la capitale che ha 911 siti culturali contro i 524 della città governata da Beppe Sala. Roma oggi ha un assessorato ai grandi eventi, sport e turismo guidato da Alessandro Onorato, 41 anni, imprenditore della ristorazione che nei mesi scorsi si è detto prudente sul giro di vite alle licenze varato dal primo cittadino di Firenze Dario Nardella. Per la capitale ancora in caccia dell’Expo 2030, quindici anni dopo l’esposizione milanese, è stato un anno ottimo. Il record del 2019 è stato superato con +14,3 per cento di arrivi e + 9 per cento di presenze, secondo l’ente del turismo regionale (Ebtl). Il valore aggiunto punta a quota 10 miliardi di euro, quasi un decimo del pil turistico nazionale. Ad agosto l’aeroporto di Fiumicino ha mosso 4,2 milioni di passeggeri (+30 per cento sul 2022). L’esordio del Pantheon a pagamento ha fruttato 280 mila visitatori mentre la Ryder cup di golf da poco conclusa ha portato prenotazioni per 70 mila stanze.
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Ma il saldo è in chiaroscuro. Sul fronte del passivo ci sono i deficienti che imitano Anita Ekberg e il suo bagno dentro la fontana di Trevi. C’è l’accaparramento dei biglietti del Colosseo attraverso i bot che imitano gli acquirenti reali per consentire a chi li manovra di rivendere gli 11 mila biglietti quotidiani sul mercato del second ticketing a prezzi maggiorati. Ci sono le file di due ore ai taxi della stazione Termini denunciate dal presidente di Federalberghi Bernabò Bocca e le risse con gli Ncc a Fiumicino. Ci sono le metropolitane a singhiozzo, l’Atac e l’Ama in crisi, il traffico impazzito. Soprattutto sono stati censiti 12 mila b&b abusivi oltre alle 35 mila strutture dedicate agli affitti brevi. L’evasione della tassa di soggiorno è stimata fra i 20 e i 40 milioni di euro. Dal grande al piccolo Venezia, che ha una concentrazione di siti superiore a Roma (258) considerando l’estensione, per la prima volta ha offerto più posti letto ai visitatori che ai residenti: 49700 contro 49300. La città lagunare sarà la prima a pagamento del mondo. A metà settembre la giunta del sindaco Luigi Brugnaro ha approvato in via sperimentale la tassa d’ingresso a partire dalla prossima primavera. Anche grazie a questo provvedimento, due giorni dopo l’Unesco ha votato contro l’inserimento di Venezia nella lista nera dei siti patrimonio dell’umanità a rischio. Resta peraltro da vedere se la tassa inciderà sulla limitazione degli accessi o se sarà soltanto una fonte di reddito in più per Ca’ Farsetti. Il boom più inatteso si è verificato a Napoli tanto che il giornale francese Le Monde, con romanticismo discutibile, ha rimpianto i bei giorni in cui i Quartieri spagnoli erano il regno di contrabbandieri e prostitute anziché dei pellegrini in visita a Largo Maradona bardati di maglia azzurra con scudetto tricolore. «Napoli teme di diventare una seconda Barcellona», ha titolato il giornale francese citando il caso della capitale catalana che per prima in Europa ha affrontato il tema del contingentamento delle licenze per gli affitti brevi e per gli esercizi commerciali, otto anni fa con Ada Colau sindaca. L’esempio della socialista spagnola è stato seguito dalla collega socialista parigina Anne Hidalgo che nel 2019 ha fatto causa ad Airbnb chiedendo 12 milioni di euro. En passant, è una cifra non proprio angosciante per il colosso fondato da Brian Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk. Airbnb ha chiuso il 2022 con 6,6 milioni di annunci attivi e utili netti a quota 1,9 miliardi di dollari. Ma nemmeno a Chesky piace perdere quote di mercato perché, dopo Barcellona e Parigi, anche Amsterdam, Berlino e Londra hanno introdotto limitazioni al numero di notti l’anno per non essere considerati struttura alberghiera, con le tasse e i controlli che ciò comporta. Ultima è arrivata New York, dove il 5 settembre è entrata in vigore la Local law 18 che stabilisce limitazioni severe sugli affitti brevi sia per le piattaforme sia nei confronti degli utilizzatori. Nell’intervallo tra la proposta di legge, annunciata a gennaio del 2022, e la sua applicazione venti mesi dopo la Grande Mela ha visto scendere i suoi annunci attivi a 7 mila, meno che a Napoli. È difficile dire se l’opposizione dei sindaci, alla lunga, creerà un effetto diga. Ma una diga serve. Secondo il rapporto Ue “Consumo e ambiente”, il turismo è la quarta causa di produzione di Co2. Secondo il Wttc (World travel and tourism), un forum di imprenditori che coopera con i governi, il settore è responsabile di una quota fra l’8 e il 10 per cento della produzione globale di anidride carbonica. In Giappone hanno coniato il termine Kanko Kogai (inquinamento turistico). Nella lingua dei viaggiatori, è semplicemente Overtourism.
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A livello di governo centrale italiano la riforma promessa non c’è ancora. A giugno una prima bozza di disegno di legge della ministra del Turismo Daniela Santanchè, impiombata dalle inchieste giudiziarie sulle sue società, è stata ritirata fra le critiche. La seconda bozza è stata proposta in senso più restrittivo verso gli affitti brevi e con il no alla cedolare secca del 21 per cento. «Noi non siamo contro la proprietà privata ma prima c’era un far west che gli amministratori non hanno contrastato», ha replicato la ministra a Sala che l’accusava di non avere fatto nulla. Le critiche del sindaco, e di tanti altri politici locali schiacciati dalle invasioni barbariche, non sono rimaste isolate perché la regolamentazione del turismo è il modo ideale per farsi nemici, dovunque si mettano le mani. Confedilizia, il sindacato dei padroni di casa, insieme ad altre dieci organizzazioni di categoria, ha accusato il ddl sul turismo di ledere in modo incostituzionale il diritto di proprietà e di «contrastare la locazione di abitazioni private attraverso l’introduzione di un numero ingiustificato di divieti, limitazioni, requisiti e obblighi, alcuni dei quali di impossibile applicazione». Per motivi opposti il testo Santanchè è stato accolto con favore da parte di Federalberghi, che vede negli affitti brevi il nemico numero uno. Ma mentre gli squadroni di Airbnb, Booking, Expedia procedono compatti, in Italia si vive di spaccature corporative tra associazioni aderenti alla Confindustria (Federturismo), alla Confcommercio (Fipe) e decine di altre sigle indipendenti. Fra gli strumenti disponibili a sostegno del settore ci sarebbe l’ente del turismo Enit, carrozzone per antonomasia che nel lontano 2014 Matteo Renzi aveva messo nella lista delle rottamazioni. A novembre 2022 Santanchè ha affidato l’Enit all’amica Ivana Jelinic, ex numero uno di Fiavet, la federazione delle agenzie di viaggio messe in crisi dal fai da te online disponibile sulle piattaforme. Per adesso Enit si è sentita nominare per la campagna da 9 milioni di euro Open to Meraviglia, contestata urbi et orbi, e per l’accordo con WeChat, una sorta di WhatsApp cinese, finalizzato ad aumentare le presenze dalla Repubblica popolare, abitata da 1,4 miliardi di persone che solo in piccola parte hanno scoperto le gioie del turismo. Per gli operatori sarà una gioia accoglierle. Per tutti gli altri è l’incubo assoluto. Read the full article
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