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#essere inghiottiti
ad-ovest-della-luna · 5 months
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Il bosco è un corpo vivente. È un magnete che ha la forza d’attrazione più intensa nel cuore e più lasca alla periferia. Il bosco è una città con i tesori concentrati in certi punti: sono gli organi, i polmoni, il cervello, il fegato, e intorno sta la pelle e la sfera dell’esistenza, dove le gambe si agitano, le braccia si alzano e indicano. Il bosco è un oceano in continuo movimento, che arretra in certi punti e si allunga in altri. Il bosco è una lingua che nasce e muore continuamente, che subisce intrusioni e colonizzazioni, che smarrisce vocaboliradice precipitati in disuso, come se fossero stati inghiottiti nel fondo d’una grotta che si richiude immediatamente. Il bosco è una nuvola che scarica energia appena entra in contatto con altre nuvole, che si modifica a seconda delle depressioni in cui fluisce. E quando ti giri e ritorni sui tuoi passi, orma dopo orma, diretto alla parola “casa”, perdendo l’ombra del patriarca, lasciandoti alle spalle i confini stessi del bosco, richiudendo il paesaggio fuori dall’abitacolo della macchina e tornando a essere ostaggio dei pensieri, delle preoccupazioni, dei doveri e dei diritti che rivendichi, ti rendi conto che la vita tutta è una continua oscillazione: aggredito come sei, come sei stato e come sarai fra il polo nord del radicamento e il polo sud dello sradicamento. Le stelle ti chiamano.
Tiziano Fratus, Ogni albero è un poeta. Storia di un uomo che cammina nel bosco.
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musicaintesta · 11 months
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Le ferite più profonde del nostro cuore non le possiamo raccontare a nessuno.
Nessuno capirebbe cosa significa avere delle voragini dentro l'anima, un vuoto talmente profondo che inghiotte e, in certi momenti, assorbe tutto.
Nemmeno chi ce l'ha. Perché nessuna ferita è uguale ad un' altra, nessun cuore sente esattamente come un altro cuore, ogni dolore è unico ed incomprensibile. Irripetibile.
Solo noi stessi conosciamo a fondo gli abissi che abbiamo dentro ed a volte nemmeno abbiamo il coraggio di guardare fino in fondo. Le esperienze, forse, possono essere simili ma si inseriscono in vite differenti. E questo cambia ogni cosa.
Sta a noi stessi sopportarci, consolarci, salvarci.
Sta a noi riemergere, scavare, tirare fuori la testa per respirare.
Questo non significa che gli altri non siano importanti. Ma l'amore degli altri a volte è fragile, intermittente, egoista, a volte non è amore. Nemmeno le persone a noi più vicine possono fare nulla, se non siamo noi a fare qualcosa.
Per la maggior parte del tempo restiamo incomprensibili, anche per chi crede di conoscerci bene.
La solitudine è nelle cose che non possiamo spiegare, che non possiamo condividere, che non possiamo confrontare.
Laura Messina
🎨Didier Lourenco
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stregamorganablog · 2 years
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Non sai quanto sia pericoloso stimolare le fantasie erotiche di certe donne, si finisce sempre per essere inghiottiti in un gioco più grande, tra lenzuola stropicciate e orgasmi speziati.
YELENA B.
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withoutskin · 1 year
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Mi rende triste pensare agli amori non corrisposti, quelli puri, eterei. Quei sentimenti che vorresti poter tenere tra le mani unite, al sicuro, sotto l'occhio attento della cura. E invece devono essere inghiottiti e mandati giù insieme alle parole. Credo sia uno spreco, un grande spreco di bellezza.
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francescosatanassi · 1 year
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ERA UNA COSA SENZA SENSO
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Questa cosa l'ho raccontata mille volte ma questo è il pozzo sopra al quale cresceva il noce che faceva ombra a casa dei miei nonni. Nonno Dino passava l'estate li sotto. Io e mio fratello ci facevamo i compiti. Ricordo che un pomeriggio scrissi le iniziali del mio nome, la data, l'orario e disegnai un sole (perché era bel tempo) sulla parete del pozzo. La scritta c'è ancora. A me e a mio fratello non era permesso avvicinarci troppo, perché anche se era chiuso da una finestra di legno, il pozzo era profondo almeno 20 metri ed essere inghiottiti dalla terra e dal buio non era allettante per due bambini. Nonna ci diceva che in fondo al pozzo non c'era solo l'oscurità, ma anche una strega cattiva che, guarda un po', mangiava i bambini. Così facemmo l'unica cosa che per noi aveva senso: svuotammo i cassetti della cucina e rovesciammo nel pozzo forchette e coltelli per trafiggere la strega a morte. Lanciammo anche un cuscino. Forse per soffocarla, probabilmente perché era una cosa senza senso a quell'età era bello fare cose senza senso.
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pu-pa35 · 2 years
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Chiedimi di uscire
ma non per cenare fuori
per andare a ballare
o a fare due passi.
Non per andare a teatro
o al cinema.
Non per andare ad ascoltare il mare.
Chiedimi di uscire
e si ti risponderò di no
tu non te ne andare
restami accanto.
Restami vicino
anche se non riuscirò
a rispondere al tuo sorriso
al tuo silenzio.
Anche se ti sembrerò lontano.
Con il tuo respiro cullami
ti prego
abbracciami.
Chiedimi di uscire
da dove sono finito.
Che lo so che non è vero niente.
Lo so che davanti ho un vuoto che non esiste
ho un buio che non inghiotte
che sono solo mie paure.
Lo so che là fuori il mondo
continua a far nascere meraviglie.
Lo so che è tutto dentro a questi occhi
che pesano come macigni.
Lo so, ma non ce la faccio.
Per questo ti sto chiedendo
chiedimi di uscire
passa a prendermi.
e portami lontano da tutto.
Passa a prendermi
e portami, ad essere felice.
#tipassoaperdere
Interno Poesia
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PALAZZO ZUCCARI E LA “BOCCA/PORTA” DEL MOSTRO
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Hai mai visitato il Bosco Sacro di Bomarzo? Se ci sei già stato, sicuramente saprai paragonare una delle porte più “paurose” di Roma con il mostro di Bomarzo.  L’architetto Federico Zuccari infatti, per realizzarlo, si ispirò propriamente al Parco dei Mostri di Bomarzo.
In Via Gregoriana al civico 30 sorge un palazzo molto particolare, il cui ingresso è permesso solamente tramite questa porta…che in realtà è rappresentata dalle fauci spalancate del grande mostro!
La porta in questione, con la testa e gli occhi del mostro che vi aspettano entrare, incute quasi terrore anche solo per potercisi scattare una foto vicino, con la paura di essere inghiottiti o risucchiati dalla “bocca/porta” realizzata in legno. Stessa cosa per quanto riguarda la cornice del portone e le finestre del palazzo, riprendono le sembianze inquietanti del mostro stesso.
E tu avresti coraggio di entrare? Non hai curiosità di sapere cosa c’è all’interno da visitare con attenzione? Per passare tra attimi di terrore e curiosità e visitare l’interno delle grandi fauci del mostro , puoi soggiornare in uno dei nostri B&B Roma adatto a te! Ci trovi nel B&B Roma centro, a pochi passi dai principali monumenti (e anche da Trastevere!); potrai trovare B&B and breakfast Roma centro.
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mal-di-miele · 2 years
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Ho sognato di essere in una pista di pattinaggio immensa, ma non saltavo, non facevo trottole né cadevo, una volta arrivata a casa però le mie gambe erano coperte di lividi rossi e viola, tutte le gambe fino ai piedi erano macchiate di lividi giganti, e alla vista di quelle macchie così grandi mi tremavano le mani, pensavo "non potrò pattinare più, questa volta mi sono fatta troppo male, ci impiegherò così tanto a guarire"
Poi il sogno cambia e ci siamo noi, nell'ultima estate di sole, possiamo recuperare tutto mi dici, ma io ti rispondo che ormai è tardi, e lo è sul serio perché quella estate non esiste più se non dentro la mia testa, in un sogno che mette in dubbio ogni altra estate e cosa.
L'estate mi inghiotte, scioglie ogni mia traccia, fa riaffiorare tutti i lividi che credevo guariti.
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lehtileike · 2 months
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https://www.discogs.com/ko/release/1217026-Various-Storia-Del-Partito-Comunista-Italiano
GMV가 낭독한 트랙이 세 개 있는데 그 중에 브레히트의 시를 낭독한 두 개를 찾았다.
<Colui che dubita>
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Sempre, ogni volta che ci pareva di aver trovato la risposta a un problema, uno di noi scioglieva, sulla parete, il nastro dell’antico rotolo cinese sí che svolgesse e visibile apparisse l’uomo seduto che tanto dubitava.
Io, ci diceva, sono colui che dubita. Dubito che sia riuscito il lavoro che v’ha inghiottiti i giorni. Che, quel che avete detto, se detto peggio valga tuttavia per qualcuno. Che lo abbiate detto bene e che forse un po' troppo vi siate, alla verità di quanto avete detto, affidati. Che sia ambiguo: per ogni possibile errore vostra sarebbe la colpa. Può anche essere troppo univoco e allontanar dalle cose la contraddizione; non è troppo univoco? Allora quel che dite è inutilizzabile. Le cose vostre sono inanimate, allora. Siete realmente nel corso degli eventi? Compresi con tutto quel che diviene? Siete ancora in divenire, voi? Chi siete? A chi parlate? A chi serve quel che state dicendo? E, fra parentesi: vi lascia sobri? Si può leggerlo di mattina? È anche congiunto al presente? Le tesi davanti a voi enunciate son messe a profitto o almeno confutate? Tutto è documentabile? Per esperienza? Di chi? Ma prima di tutto e sempre, e ancora prima d’ogni cosa: come si agisce se si crede a quel che dite? Prima di tutto: come si agisce?
<È notte>
https://www.sitocomunista.it/audio/enotte_brecht.mp3
Le coppie vanno a letto. Le giovani mogli partoriranno orfani.
이탈리아어나 독일어나 모르긴 마찬가지지만 그래도 독일어 원문도 찾아보았다.
<Der Zweifler> Immer wenn uns Die Antwort auf eine Frage gefunden schien Löste einer von uns an der Wand die Schnur der alten Aufgerollten chinesischen Leinwand, so daß sie herabfiele und Sichtbar wurde der Mann auf der Bank, der So sehr zweifelte.
Ich, sagte er uns Bin der Zweifler, ich zweifle, ob Die Arbeit gelungen ist, die eure Tage verschlungen hat. Ob, was ihr gesagt, auch schlechter gesagt, noch für einige Wert hätte. Ob ihr es aber gut gesagt und euch nicht etwa Auf die Wahrheit verlassen habt dessen, was ihr gesagt habt. Ob es nicht vieldeutig ist, für jeden möglichen Irrtum Tragt ihr die Schuld. Es kann auch eindeutig sein Und den Widerspruch aus den Dingen entfernen; ist es zu eindeutig? Dann ist es unbrauchbar, was ihr sagt. Euer Ding ist dann leblos Seid ihr wirklich im Fluß des Geschehens? Einverstanden mit Allem, was wird? Werdet ihr noch? Wer seid ihr? Zu wem Sprecht ihr? Wem nützt es, was ihr da sagt? Und nebenbei: Läßt es auch nüchtern? Ist es am Morgen zu lesen? Ist es auch angeknüpft an vorhandenes? Sind die Sätze, die Vor euch gesagt sind, benutzt, wenigstens widerlegt? Ist alles belegbar? Durch Erfahrung? Durch welche? Aber vor allem Immer wieder vor allem anderen: Wie handelt man Wenn man euch glaubt, was ihr sagt? Vor allem: Wie handelt man?
Nachdenklich betrachteten wir mit Neugier den zweifelnden Blauen Mann auf der Leinwand, sahen uns an und Begannen von vorne.
<Es ist Nacht> Die Ehepaare Legen sich in die Betten. Die jungen Frauen Werden Waisen gebären.
우리 말 번역본은 첫 번째 것 밖에 찾지 못했다.
<의심하는 자> 나는 묻는다. 수많은 그대들의 나날을 앗아간- 일은 충분히 잘 되었는가. 그대들의 말은, 어눌한 대로 어떤 사람들에게는 의미가 있는 것인가. 말은 그럴싸하지만, 그대들이 한 말은 조금은 진실을 벗어난 것이 아닌가, 너무 다의적인 것이 아닌가? 모든 가능한 오류에 대한 책임은 그대들의 ���이다. 하나의 의미는 사물의 모순으로부터 너무 떨어지는 것이 될 수도 있다. 그것은 너무 단순한 하나의 의미만을 가진 것이 아닌가. 그렇다면, 그대들의 말은 별 쓸모가 없을 것이다. 그대들의 일은 살아 있는 것이 아니다. 그대들은 참으로 일의 흐름 속에 있는가? 바뀌어가는 일 일체와 일치하는가? 그대들은 바뀌어 가는가? 그대들은 누구인가? 누구에게 말하는 것인가? 그대들이 말하는 것을 누가 쓸 것인가? 그리고 그와 더불어 그것은 정신을 총총하게 하는가? 아침에도 읽을 만한 것인가? 그것은 목전의 사실에 맞닿아 있는가? 그대 앞에 놓인 주장은 쓰일 수 있는 것인가? 적어도 반론이 될 수는 있는가? 모든 것은 검증되는가? 경험적으로? 어떤 경험으로? 무엇보다도 다른 무엇보다도, 사람들이 그대들의 말을 믿는다고 하면, 어떻게 행동해야 하는가? 무엇보다도 어떻게 행동해야 하는가?"
두 번째 시는 번역기 통해서 대강 뜻만 파악했다. 짧고 강렬한 시다.
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bergamorisvegliata · 4 months
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LE NOTIZIE...QUELLE BELLE
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Due snowboarder salvano la vita a degli sciatori che avevano quasi perso la propria nella valanga di Palisades.
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Pochi minuti dopo essere stati sepolti vivi da una terrificante valanga, due snowboarder si sono tirati fuori e hanno scoperto che il destino li aveva messi in una posizione unica.
Loren Ennis e il suo migliore amico Ben Erskine scoprirono entrambi che altre persone erano state sepolte accanto a loro, ed entrambi riuscirono a salvare una vita, dopo aver quasi perso la propria. Nella stazione sciistica di Palisades
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all'inizio di gennaio, Ennis ed Erskine sono rimasti scioccati nello scoprire che la seggiovia per la pista KT-22 era aperta e funzionante. Anche se il vento e la neve rendevano alto il rischio di valanghe, i due pensavano che fosse abbastanza sicuro quella mattina visto che l'ascensore era operativo.
Tuttavia, quando arrivarono in cima alla pista KT-22, le condizioni erano peggiorate fino a diventare quasi bianche, e non passò molto tempo prima che si rendessero conto, dal richiamo degli altri sciatori sugli impianti di risalita, che Madrenatura tuonava verso di loro. Per un periodo hanno potuto usare le loro abilità per viaggiare con la valanga prima di essere inghiottiti.
“Era come uno scivolo acquatico chiuso a chiave. È stata la cosa più surreale e folle di sempre. Non potevi muovere nulla nella parte inferiore del corpo. Era come una coperta dal peso di un milione di libbre”, ha detto Ennis alla CBS.
Contro ogni previsione, la coppia si fermò l'una accanto all'altra, nonché in una posizione che consentì loro di tirarsi fuori. Una volta che le loro teste furono sopra la neve, si resero conto che due sciatori erano sepolti a pochi metri da loro e che dovevano essere loro i primi a soccorrere.
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Janet He, una sciatrice sulla quarantina, non è riuscita a sfruttare le sue forze per tirarsi fuori, e in una situazione del genere la morte per asfissia può arrivare in pochi minuti. Ma Ennis arrivò prima, tirandola fuori con parole rassicuranti che, ammise, avrebbe ricordato per il resto della sua vita. Erskine ha anche tirato fuori un uomo.
La montagna dà e la montagna toglie - e sebbene un uomo sia morto in quella valanga, e i due amici fossero sopravvissuti solo miracolosamente a un'esperienza di pre-morte, erano già pronti a tornare per un po' di distruzione quando la CBS riportò la notizia. Janet era sulle piste la mattina dopo.
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la-misto · 4 months
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In un mondo dipinto con i colori dell'attesa e delle speranze, ci aggiriamo come pittori di sogni e desideri, tracciando linee e forme nel vasto telaio della realtà. "Le cose sono come sono", una frase che risuona con la crudele semplicità dell'esistenza, un richiamo alla verità nuda e pura che giace oltre il velo delle nostre aspettative. Soffriamo, oh come soffriamo, nel profondo teatro del cuore, perché avevamo vestito la realtà con abiti troppo ampi, colori troppo vivaci, in un ballo di fantasie dove ogni passo sembrava promettere una danza eterna.
L'origine del nostro dolore, così intima e personale, giace nell'abisso tra il mondo come è e il mondo come lo avevamo immaginato. In questo spazio sospeso, i nostri desideri si estendono come rami verso il cielo, cercando, anelando, ma troppo spesso incontrano il freddo tocco dell'inverno invece della promessa della primavera. La vita, con la sua insondabile saggezza, ci sussurra che ogni foglia che cade, ogni sogno che sfuma, porta con sé un insegnamento, un passo verso l'accettazione.
Ma come possiamo, noi navigatori di questo mare tempestoso, imparare a navigare senza essere inghiottiti dalle onde dell'attaccamento? Forse, nel cuore pulsante di ogni sofferenza, si cela una chiave d'oro: l'arte dell'accettazione. Accettare non significa rinunciare ai sogni, ma abbracciare la vita in tutte le sue sfumature, il chiaroscuro di gioie e dolori, trionfi e fallimenti. È nel lasciare andare l'attaccamento a come le cose "dovrebbero" essere, che possiamo scoprire come "sono" veramente, e in questa verità, trovare una pace inaspettata.
In quest'opera di vita, siamo chiamati a essere artisti del momento presente, a dipingere con i colori dell'oggi senza essere trattenuti dalle ombre del ieri o dalle luci troppo lontane del domani. Ogni momento, ogni incontro, ogni addio porta in sé la possibilità di un nuovo inizio, un nuovo modo di vedere, di essere.
E così, mentre ci muoviamo in questo viaggio, lasciamo che le nostre sofferenze ci insegnino, ma non ci definiscano. Siamo più delle nostre delusioni, più vasti dei nostri sogni infranti. Siamo, in ogni respiro e battito del cuore, la somma meravigliosa di ciò che è stato, di ciò che è, e di tutto ciò che potrà mai essere.
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Nel crollo del solaio feriti (lievi) anche gli sposi. Giani, "poteva essere una tragedia"
AGI – Una voragine che si apre nel pavimento e inghiotte diverse persone. E’ di decine di feriti, di cui 5 gravi (ma non in pericolo di vita), il bilancio finale del crollo di una parte del solaio dell’ex convento di Giaccherino, in provincia di Pistoia, mentre era in corso una festa di matrimonio. Gli sposi e i 170 invitati arrivavano dalla provincia di Firenze, dopo la cerimonia che si era…
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ansiablog · 5 months
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Sensibilità che inghiotte
Riflettevo.. e se fosse proprio questo eccesso di sensibilità a risucchiare le parole? Sensibilità vuol dire sentire il doppio e in anticipo rispetto agli altri. Stai sempre lì come una sentinella, in guardia, con udito, vista e tutti i sensi ben piazzati per non lasciarti scappare alcun dettaglio che nessuno nota mai. Che peso essere sensibili. Litigo spesso con gli altri per questo, che non si…
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sognosacro · 9 months
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Mi sento imprigionata, in uno schema vitale in cui non riesco ad agire diversamente.
Anche se riesco a cambiare le scelte è un loop che mi attrae e inghiotte.
Non ho energie e non riesco a prendermi cura di me stessa.
Mi sento cosí e ho dei desideri che non riesco a compiere perchè tutto mi porta a fare diversamente.
Non riesco ad uscire da questo loop.
Tutto si sussegue perfettamente in una cascata catatonica di cibo spazzatura e astenia totale nel fare.
Prima riuscivo a gestirla, ma immancabilmente continuava a ripetersi la stessa cosa, ora sono in questo luogo stretto dove posso raggiungere solo tre cose.
La tv, il cibo veloce, il letto.
Liberatemi da questa prigione.
Sono stufa di volere tutto e avere questo.
Di sforzarmi e cadere di nuovo.
Ora sono qui e la mia mente non riesce a pensare chiaramente.
Vengo fagocitata dalle altre persone e le mie idee e i miei progetti screditati da distrazioni a cui sembra io non possa rifiutare di far parte.
Questa energia forte e debole mi vien voglia di schiacciarla con la suola della scarpa, ma devo amare anche questa parte di me stessa che io non condivido
Perchè sicuramente c'è un motivo per il quale io debba riposare cosí tanto e mangiare cosí poco.
Di solito faccio cosí quando sto cambiando interiormente, passo le giornate a fare piccole cose, fissare la natura per ore e riposare
Ma mi sembra che sta durando da troppo tempo.
Tutto è cominciato circa un mese fa, quando ogni idea, intuizione la portavo a termine al di sopra di tutto, pure le idee piú strane.
Fino a che sono andata a un festival e li ho iniziato a vedere cose, a senrire strane sensazioni e giramenti di testa
La sera ero sfinita, ma un invito a uscire mi ha portata a fare serata con una vecchia amica
Lì mi sono iniziate a venire delle strane intuizioni, insolite.
Come essere al bar e chiedere al barista (la vecchia amica) un cubetto di ghiaccio da bere.
Sta di fatto che quella sera è stata una serata divertente e genuina terminata alle 4.20 del mattino.
Con tutta quella scimmia, fuga da gente molesta e affari.
Comunque il giorno successivo hangover, ma mi sentivo diversa dal solito.
Poi ho scoperto nei giorni successivi di avere la febbre, a luglio.
Ma mi stavo divertendo nell'avere la febbre, potevo dormire senza sentirmi in colpa, lasciare i piatti sporchi nel lavandino per via del mal di testa e fare quelle minime cose come cucciolare con il gatto
Poi peró le voglie strane mi sono tornate, come il desiderio di un frappé alla fragola e un muffin al cioccolato
Casualmente mia madre doveva venire a prendere dei lavori e sapendo della febbre mi ha chiesto "hai bisogno qualcosa?"
"no peró vorrei tanto un muffin e un frappé alla fragola"
Qualcosa del genere mi è arrivato, da lì ho iniziato a mangiare cose che mi venivano in mente come queste
Come una pesca alle 19.00, toast a colazione, pomodori a merenda
Nel frattempo guardando serie tv accattivanti, film mentre disegnavo, poi momenti casuali in cui facevo l'aspirapolvere con 38° di febbre o raccogliere lamponi e pomodori con il mal di testa e i capogiri in cui si vede poco.
Sta di fatto che ora non ho piú la febbre e nemmeno il mal di testa, mi sento rincoglionita e funziono cosí ugualmente.
Chissà cosa sta succedendo.
Mi hanno parlato di nodi lunari delle ingiustizie, portali cosmici in apertura.
O di situazioni karmike da risolvere
Sta di fatto che vorrei un bell idromassaggio.
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gesau-it · 10 months
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Vi è stata data la Verità sin da quando sono venuto sulla Terra. Ora vi verranno propinate menzogne progettate per farvi allontanare da Dio. Assicuratevi di essere attenti, perché sarete inghiottiti e presi in una falsa dottrina https://gesau-it.tumblr.com/post/184896721743/vi-%C3%A8-stata-data-la-verit%C3%A0-sin-da-quando-sono ºººº — █ █ July 22, 2023 at 12:41PM
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kritere · 11 months
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Beccato con gli auricolari durante l’esame per la patente, le inghiotte: denunciato a Vercelli
DIRETTA TV 1 Luglio 2023 Un uomo di 44 anni è stato denunciato dai carabinieri di Vercelli per aver inghiottito i suoi auricolari dopo essere stato scoperto dai funzionari della motorizzazione mentre faceva l’esame per la patente di guida. 1 CONDIVISIONI Indossava degli auricolari durante l’esame scritto per la patente di guida. Ma quando si è accorto di essere stato beccato, li ha…
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