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#diretta azzurra
lapastaasciutta · 9 months
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Ma posso dire che due coglioni la gente che ancora fischia Donnarumma per la questione Milan? Cioè madonna ma superatela, che cazzo fischiate, in quel momento è il vostro portiere, a che pro? Io giuro non me ne capacito
Mi raccomando fischiate pure domani così vi diamo un premio
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nonsaremodellestar · 2 years
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Canzoni cantate al “battesimo azzurro”
Scalvini: Musica Leggerissima (con Gnonto)
Gatti: Me so ‘mbriacato (con Cancellieri)
Se non conoscete Me so ‘mbriacato andate immediatamente a riempire questa lacuna, ARTE.
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im-tryingtoloveyou · 3 months
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Ma non escono foto o info dal ritiro degli azzurri?
Stanno uscendo piano piano. Se stai cercando su gettyimages, stavolta devi cercare Giulio Onesti sport center. Niente ritiro a Coverciano.
Qui c'è il programma generale
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buscandoelparaiso · 10 months
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mi serve una puntata di diretta azzurra su sto caso rancini devo sapere che diamine è successo
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chiesovic · 2 years
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letteralmente appena aperto diretta azzurra
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arcobalengo · 2 years
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«Qui adesso cambia tutto e per capirne di più dobbiamo aspettare l’esito delle prossime elezioni politiche. Non si uccide la gallina dalle uova d’oro se non ce n’è già pronta un’altra che ne fa di più». Giovanni Falcone stava riflettendo con il collega e amico Piero Grasso, e il riferimento era all’omicidio di Salvo Lima, avvenuto due mesi prima. Il rientro a Palermo di Falcone con la moglie Francesca Morvillo era previsto per venerdì 22 maggio. Ma la magistrata venne bloccata, aveva una riunione la mattina successiva convocata dal presidente della commissione d’esame per uditori giudiziari, di cui faceva parte. Il volo fu rinviato al sabato pomeriggio.
[.....]
Alle 17.43 il Falcon 50 noleggiato dal Sisde atterrò sulla pista di Punta Raisi. Antonio Montinaro, caposcorta del giudice, si avvicinò al velivolo. Gli altri agenti di scorta della polizia di Stato attendevano davanti alle tre auto blindate. Giuseppe Costanza aprì il cofano e sistemò i bagagli. Poi salì dietro e lasciò le chiavi dell’auto al giudice, che aveva deciso di guidare. Accanto a Falcone si sedette la moglie. Ad aprire il corteo diretto a Palermo la Fiat Croma marrone guidata da Vito Schifani. Insieme a lui in auto c’erano Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. A seguire la Croma azzurra guidata da Gaspare Cervello, dove a bordo c’erano anche gli agenti Paolo Capuzza e Angelo Corbo. Nel frattempo, il boss di Altofonte Gioacchino La Barbera stava percorrendo in macchina la stradina parallela all’autostrada, seguendo le tre blindate del giudice con il telefonino sempre acceso. Era in contatto con i mafiosi che da un paio di ore erano in attesa sulla collinetta di Capaci: Giovanni Brusca, Antonino Gioè, Santino Di Matteo, Salvatore Biondino, Mariano Tullio Troia, Giovanbattista Ferrante. Ad azionare il radiocomando fu Brusca (o almeno lui credette così), che per qualche istante esitò. «Via, via, via», lo esortò Nino Gioè, per ben tre volte. E alla terza Brusca pigiò il tasto. Ma come spesso accade in questa storia, spesso la realtà si discosta dalla narrazione ufficiale e ancora più spesso le cose sono sempre più complesse di quanto appaiono. Durante il processo d’appello sulla strage di Capaci che si svolse dinanzi alla Corte d’Assise di Appello di Caltanissetta, Pietro Riggio (ex agente del corpo della polizia penitenziaria e contemporaneamente affiliato alla cosca mafiosa di Caltanissetta, per conto della quale svolgeva il ruolo di esattore della mafia) dichiarò che il suo compagno di cella, l’ex appartenente alla polizia di Stato Giovanni Peluso, gli avrebbe confidato di aver lavorato per il Sisde e di aver partecipato alle fasi esecutive della strage insieme a un altro appartenente alla polizia di Stato, denominato “il turco”. Sempre nel corso delle stesse udienze, la genetista Nicoletta Resta (perita nominata dalla Corte d’Assise d’Appello) affermò che nel luogo in cui fu preparata la strage c’era stata e si era trattenuta certamente una donna in quanto resti di Dna femminile furono estratti dai reperti rinvenuti nei pressi del luogo dell’esplosione. La mafia non aveva mai acconsentito che una donna partecipasse a una qualsiasi sua azione, per cui tale donna doveva necessariamente provenire da un ambito non mafioso. Qualche anno dopo si svolse (sempre a Caltanissetta) il processo “Capaci bis”. Nel corso delle udienze questa volta Riggio venne preso sul serio e fu organizzato un confronto tra lui e Peluso, questa volta indagato per la strage del 23 maggio 1992. Riggio: «Peluso mi disse: “Ma tu sei sicuro, credi ancora che il tasto del telecomando l’abbia premuto Brusca?” Io rimasi spiazzato. “Mah – dissi - non lo so perché mi dice questo”. Però ho intuito subito, nell’immediatezza dei fatti, che sicuramente conosceva, sapeva qualche cosa, o diretta o de relato o non so come, che gli facesse affermare questa cosa che Brusca effettivamente non avesse premuto lui».
Franco Fracassi - The Italy Project
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lonelysmile · 2 years
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secondo il sito della r4i fanno diretta azzurra
oggi alle 19:15
domani alle 19:40
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lapastaasciutta · 9 months
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MADONNA LA TELECAMERA PIAZZATA FISSA SUI PESSITELLI DURANTE IL GIRO DI CAMPO @ REGIA RAI IO TI DEVO AMARE
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nonsaremodellestar · 2 years
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mi ero persa durante i festeggiamenti di gatti a fine partita che patteo cercava moca con lo sguardo in quei cinque secondi che era rimasto indietro e moca per tutta risposta dopo un attimo torna accanto a lui
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buscandoelparaiso · 1 year
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domani ricomincia diretta azzurra ✨✨
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themhac · 2 years
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questa puntata di diretta azzurra fatta solo di complimenti a mancini e immobile ce la meritavamo? no
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im-tryingtoloveyou · 4 days
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Spiegami sta cosa dell’allenamento 😂😂
Antinelli a diretta azzurra ha detto che stamattina Spalletti ne ha approfittato per fare un allenamento, ma quello in programma era fissato nel pomeriggio. Quindi oggi doppia seduta per la loro felicità.
Spero tutti abbiano digerito la cena di ieri sera 😂
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lonelysmile · 2 years
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RAGA FINALMENTE FANNO DIRETTA AZZURRA
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lamilanomagazine · 3 months
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MILANO-CORTINA 2026. Per la prima volta oggi a Verona le mascotte Tina e Milo
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MILANO-CORTINA 2026. Per la prima volta oggi a Verona le mascotte Tina e Milo. Le mascotte dei Giochi Olimpici e Paralimpici, in tour nelle sedi di gara, hanno fatto tappa a Palazzo Barbieri. Ad accoglierle il sindaco Damiano Tommasi, i campioni olimpici Fulvio Valbusa, Roberto di Donna e una settantina tra bambini e bambine della scuola primaria Segala. L'Arena di Verona nel 2026 ospiterà il 22 febbraio la Cerimonia di Chiusura delle Olimpiadi Invernali e il 6 marzo quella di Apertura delle Paralimpiadi Invernali. Un primo festoso momento carico di significato, in cui si è sottolineato quanto lo sport sia inclusivo, di tutti e per tutti. È quello vissuto oggi da una settantina di bambini e bambine della scuola primaria Segala che hanno incontrato per la prima volta gli ermellini Tina e Milo, mascotte ufficiali delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali 2026. Ad accoglierli con loro in Sala Arazzi a Palazzo Barbieri anche il sindaco Damiano Tommasi e i campioni olimpici veronesi Fulvio Valbusa e Roberto Di Donna. "Nel 2026 ospiteremo le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi, i cinque cerchi passeranno a Verona per la prima volta scrivendo la storia della città – ha detto il sindaco Damiano Tommasi -. È già da qualche anno che gli atleti si stanno preparando a questo evento di portata mondiale, e anche noi ci stiamo proiettando verso quei due momenti storici. Sono infatti in corso gli adeguamenti dell'Arena necessari ad ospitare la manifestazione insieme alla società infrastrutture di Milano-Cortina che sta pianificando gli interventi e le tempistiche di attuazione. Sarà un grande coinvolgimento per Verona, tantissime persone arriveranno nella nostra città e ne scopriranno le bellezze, una sfida che sarà anche importante riguardo al tema dell'accessibilità. Noi tutte e tutti avremo la fortuna di vivere in diretta questo momento, e vedere tanti paesi e numerose culture insieme e accomunati dallo stesso obiettivo. Partecipare ad una olimpiade, come ci insegnano i campioni Flavio Valbusa e Roberto Di Donna presenti oggi, richiede studio, lavoro e allenamento continuo, e uno degli insegnamenti più belli che lo sport ci dà, è che il risultato arriva dopo l'impegno. L'augurio che rivolgo a tutti e a tutte è dunque di appassionarsi allo sport, una tra le più belle esperienze della vita, e spero che, grazie ai giochi olimpici, possa anche cambiare e crescere la visione dello sport". A palazzo Barbieri era presente anche il team Educational del comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, tra cui l'ex pattinatrice azzurra Valentina Marchei ora responsabile del Programma Ambassador che ha condotto l'incontro coinvolgendo i piccoli ospiti. Un vero e proprio abbraccio caloroso, anche fisicamente a fine incontro per i due simpatici ermellini, i due campioni olimpici e il sindaco Tommasi. "L'evento del 2026 è ormai molto vicino ed è bellissimo tornare a Verona – ha detto Fulvio Valbusa -. Ricordo ancora il momento in cui ho avuto l'onore di portare la fiaccola olimpica in piazza Bra durante i Giochi di Torino nel 2006, quindi penso che ospitare la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi sia qualcosa di straordinario. Sono eventi sportivi che hanno sempre avuto un qualcosa di magico, e sono convinto che anche Verona lo sarà durante questi eventi". "Il movimento paralimpico ha avuto una grande espansione – ha affermato Roberto Di Donna - e sono molto felice perché permette ai ragazzi e alle ragazze con diverse abilità di poter gareggiare. È un momento straordinario e sono contento che si possa dare un tale rilalto a questa manifestazione". Le mascotte di Milano Cortina 2026. Tina, dal manto chiaro, incarna l'energia dei Giochi Olimpici, mentre Milo, dal manto bruno, sarà il volto dei Giochi Paralimpici. I loro nomi sono dei diminutivi che richiamano le città ospitanti: Tina da Cortina e Milo da Milano. La selezione delle mascotte è stata preceduta da una fase creativa che ha coinvolto attivamente gli studenti delle scuole primarie e secondarie, sotto la collaborazione del Comitato Organizzatore e del Ministero dell'Istruzione. Più di 1600 le idee valutate tra le quali è stata scelta quella dell'Istituto Comprensivo di Taverna, in provincia di Catanzaro. Gli ermellini, con la loro attitudine spigliata e propositiva, si prefiggono di trasmettere al mondo intero l'energia, l'entusiasmo e il calore dello spirito italiano contemporaneo veicolando valori di inclusione, solidarietà e determinazione che sono al cuore dei Giochi Olimpici e Paralimpici.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lapastaasciutta · 2 years
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Io sto pregando dio che qualcuno abbia registrato il momento pessitelliano con patteo che saluta in imbarazzo gli spalti vi supplico è l'highlight di questa giornata
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nonsaremodellestar · 2 years
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poi bello come se la stagione brutta la fa qualcun altro viene subito detto "eh però poverino è stato male non si è trovato c'è stata un'invasione di cavallette" però se parliamo di teo "eh ha fatto una stagione orribile" senza manco considerare che è stata una stagione orribile per tutto il suo club (passato da essere in CL a non qualificarsi per nessuna coppa) e che ha avuto un infortunio che l'ha tenuto fermo un mese e mezzo
però vabbè tanto se si perde è sempre colpa sua allora fate come vi pare
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