Tumgik
#bitetto
jerrylewis-thekid · 2 years
Text
Tumblr media Tumblr media
A few evenings ago during the magical "Night of San Giovanni"
5 notes · View notes
felicecasucci · 1 year
Photo
Tumblr media
Saldi di fine stagione. #fashion #fashionstyle #fashionista #saldi #acquavivadellefonti #gioiadelcolle #santeramoincolle #sammicheledibari #cassanodellemurge #sannicandrodibari #adelfia #casamassima #turi #massafra #mottola #shopping #bitetto #photography #glam #glamour (presso Felice Casucci) https://www.instagram.com/p/CnBkFuBqRGV/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
stilouniverse · 1 year
Text
Giovanni Bitetto "Sacro niente", Voland Editore
Voland Editore Giovanni Bitetto, insegnante, giornalista e  scrittore, nel suo secondo romanzo Sacro niente indaga le vite di uomini e donne accomunati da sentimenti e pulsioni che mirano a svelare il senso dell’esistenza. In un meridione dimenticato da tutti ma non da Dio, la morte, il lutto e l’amore si intrecciano ai piedi di una statua di Padre Pio che si fa portavoce delle esistenze di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
Case di personaggi famosi da visitare
Più di 90 case di personaggi famosi sparse in tutta Italia aperte al pubblico. E' l'iniziativa organizzata dall'Associazione Nazionale Case della Memoria. La terza edizione delle Giornate nazionali delle case dei personaggi illustri si svolgerà oggi, 6 aprile, e domani. I visitatori potranno entrare nelle case in cui scrittori, musicisti, scienziati hanno vissuto anche solo parte della loro vita e scoprire il loro lato più intimo. Case di personaggi famosi: scrittori e poeti Se vi trovate nei pressi di Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, non potete perdere Casa Artusi, sede dell'omonima Fondazione, un vero e proprio museo della cucina di casa. Pellegrino Artusi è il padre indiscusso della cucina moderna, il suo manuale "La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene" è presente ancora oggi nelle case degli italiani. Nella sua casa, un edificio di 2800 metri quadri ricavata dalla ristrutturazione del complesso monumentale della Chiesa dei Servi, trovano posto una scuola di cucina, una bottega, un ristorante ed enoteca. La casa di Tonino Guerra, a Pennabili in provincia di Rimini, è piena di cimeli di ogni tipo: un’antica chiave, uno scettro africano, un amuleto sciamano. Alle pareti si possono ammirare, accanto ai suoi pastelli e bozzetti, un disegno colorato di Wim Wenders, un acquarello di Michelangelo Antonioni, un De Chirico oltre a diverse opere di artisti russi. Le lettere di Pasolini, Natalia Ginzburg, Calvino, Fellini (solo per citarne alcuni) testimoniano la sua fortunata carriera di scrittore e di sceneggiatore. Politici e patrioti L’8 agosto 1867, la villa Tinti-Fabiani di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, ospitò, anche se solo per una notte, il generale Giuseppe Garibaldi impegnato a raccogliere adesioni in Toscana in vista dell'imminente attacco allo Stato Pontificio. La villa conserva ancora la stanza in cui Garibaldi pernottò con gli arredi originali. A Ghirlaza, in provincia di Oristano, è possibile visitare la casa in cui Antonio Gramsci trascorse la sua infanzia e l'adolescenza. Acquistata dal PCI nel 1965, la casa è diventata il “Centro di documentazione e ricerca sull’opera gramsciana e sul movimento operaio”, un luogo che celebra la memoria dell'uomo, del politico, dell'ideologo, del suo pensiero e della sua opera nota in tutto il mondo. Papi , Santi e testimoni Tra le dimore visitabili in Sicilia vogliamo segnalarvi la casa di don Pino Puglisi e del giudice Rosario Livatino, entrambi beatificati dalla Chiesa. A Palermo, l'appartamento in cui don Puglisi visse dal 1969 al 1993 è diventata un Museo che testimonia la sua vita al servizio del prossimo e un centro di crescita spirituale. La casa del Giudice Rosario Livatino sita a Canicattì, in provincia di Agrigento, testimoniano la sua fede religiosa e la tempra morale. Valori che hanno segnato la sua carriera da magistrato fino alla morte avvenuta per mezzo della mafia. Cantanti e personaggi dello spettacolo Quasi vent'anni fa veniva realizza a Modena la Casa Museo Luciano Pavarotti. La villa in cui il maestro visse gli ultimi anni della sua vita conserva tutti gli oggetti a lui appartenuti e i ricordi legati alla sua carriera. Ambienti realizzati secondo le sue minuziose indicazioni che testimoniano perfettamente la sua personalità. La casa di campagna della famiglia Tognazzi a Velletri, invece, è la sede del Museo dedicato a Ugo Tognazzi. Un luogo dov'è possibile respirare aria di cinema grazie alla Fondazione dedicata all'attore romano simbolo indiscusso del cinema italiano. In copertina foto di Michele Bitetto su Unsplash Read the full article
0 notes
Text
Lupi aggrediscono cani in città del Barese, cittadini allertati
La sindaca di Bitetto (Bari), Fiorenza Pascazio, ha inviato un avviso alla cittadinanza per la presenza nel paese di due lupi. I due esemplari “hanno aggredito alcuni cani per sfamarsi”, fa sapere la prima cittadina evidenziando che sono state allertate le autorità competenti.     Nel ricordare che “i lupi appartengono a specie protetta”, Pascazio invita i cittadini a fare attenzione e ad…
View On WordPress
0 notes
nardogranata · 3 months
Text
Guadalupi decide il match. Toro vincente a Barletta.
Tumblr media
BARLETTA - NARDO' 0-1
Goal: 21' Guadalupi.
BARLETTA (3-5-2): Sapri; Inguscio, Capone, Lacassia; De Marino (69' Diaz), Fornaro (81' Belladonna); Schelotto (81' Basanisi), Cafagna (Ngom) Garofalo; La Monica, De Marco (55' Eyango). Reserve: Bufano, Camilleri, Lippo, Rizzo. Trainer: Leonardo Bitetto
NARDO' (3-5-2): Viola; De Giorgi (88' Urquiza), Lanzolla, Gennari; Milli (71' Ciracì), Borgo (65' Latagliata), Guadalupi, Gentile, Di Benedetto; Dambros (85' Ferreira), D'Anna. Reserve: Della Pina, Dammacco, Cellamare, Rossi, Mariani. Trainer: Nicola Ragno
Arbitro: Daniele Arone di Roma 1 Assistenti: Francesco Raccanello di Viterbo e Massimiliano Cirillo di Roma 1
Ammoniti: Milli, Guadalupi (N) De Marino (B)
Guadalupi ritrova il goal su punizione dopo un anno e mezzo e il Nardò sbanca Barletta. Una partita proibita agli esteti del calcio che ha visto prevalere la concretezza dei neretini determinati a difendere il minimo vantaggio fino al fischio finale.
Non era scontato, nè facile per la compagine di Mister Ragno, oggi sostituito in panchina da Luciano Volturno per squalifica vincere al Puttilli. Il Barletta aveva l'imperativo di fare punti in chiave salvezza in un periodo di stravolgimenti tecnici e di possibili cambi societari con una tifoseria in fermento. Il Nardò ha saputo mettere da parte tutte le possibili pressioni psicologiche e ha portato a casa una vittoria di valore tecnico e morale.
La cronaca è scarna ma significativa. Il Nardò subito approccia con il pressing alto impedendo al Barletta giocate lineari e mettendolo in soggezione nelle ripartenze con palla rubata. La difesa barlettana regge concedendo a De Giorgi e Gentile solo dei cross su cui Sapri e il pacchetto difensivo prevalgono sulle punte Dambros e D'Anna.
La svolta arriva al 21' quando Borgo scambia con Guadalupi e centralmente fila verso l'area barlettana. Ci pensa Schelotto con uno spintone ad atterrare il ragazzo ex Lecce. Punizione dal limite. Sul pallone va Guadalupi e dopo il solito convegno sulla formazione della barriera e dell'antibarriera, il regista granata piazza un pallone velenoso proprio sul lato del portiere che, con visuale coperta, non riesce a intercettare la velenosa palombella. 0-1 ed esultanza sotto la curva neretina.
Il Barletta reagisce di nervi e manca di lucidità ma nel finale di tempo arriva l'occasione d'oro per pareggiare. Lunga sgroppata centrale di Garofalo con tiro radente deviato in tuffo da Viola, La Monica raccoglie da posizione defilata ma il tiro si infrange sul palo esterno.
Nel secondo tempo il Nardò pensa bene di tenere alto il baricentro per evitare sgradevoli sorprese in area. Viola deve intervenire in uscita alta sui cross di Schelotto e Lacassia. I biancorossi non pungono e Bitetto inserisce Ngom ed Eyango per dare maggiore incisività alla manovra. Il Nardò però non arretra e va vicino al raddoppio con D'Anna al 70'. Cross di Ciracì, spizzata dell'ex brindisino e reazione immediata di Sapri con palla alzata sopra la traversa.
Il Barletta guadagna un corner con Eyango con traversone spazzato da Lanzolla. Gli ultimi 20 minuti il Nardò li gioca col cronometro puntato. Falli, palloni trattenuti in attacco, interruzioni ad arte e tempo di gioco ridotto ai minimi termini.
I biancorossi non riescono mai a impensierire i granata che al 93' avrebbero la palla del definitivo match point. Gentile si libera in area e batte a colpo sicuro ma Sapri si oppone da campione deviando in corner. E sugli ultimi giochi sotto la bandierina si spegne il match con il Nardò ad incassare tre punti per stare ancora alle calcagna dell'Altamura mentre a Barletta il futuro si fa fosco e la zona play out molto chiara e delineata.
0 notes
lamilanomagazine · 5 months
Text
Spaccio di droga nel Barese, colpito il clan Cipriano: 19 arresti
Tumblr media
Spaccio di droga nel Barese, colpito il clan Cipriano: 19 arresti. A conclusione di un'attività investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, i Carabinieri della compagnia di Modugno, in provincia di Bari, hanno eseguito un'ordinanza applicativa di 19 misure cautelari in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bari. Con l’operazione “Bypass”, gli investigatori avrebbero smantellato un'associazione per delinquere dedita al narcotraffico attiva tra Bitonto, Palo del Colle, Bitetto e Noicattaro. Gli indagati sono complessivamente 32. L’indagine, condotta dal 2019 al 2020, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre che servizi di osservazione, pedinamenti e attività di perquisizione e sequestro, infligge un duro colpo al clan Cipriano, con ramificazioni in diverse parti del territorio della provincia di Bari. Gli indagati, per evitare i controlli delle forze dell'ordine, rafforzati a Bitonto dopo l'uccisione per errore dell'anziana Anna Rosa Tarantino nel dicembre del 2017, avrebbero continuato a gestire l'attività di spaccio di droga spostandosi in altri comuni della provincia. Gli uomini del clan, intercettati, utilizzavano un linguaggio criptico per riferirsi alla droga o alle attività da compiere: “provolone”, “piccolo o grande”, “valigia”, “meri, birre o felpe”, con “Barbara o con Angela”. Solo due giorni fa, 25 persone tra capi e membri del clan Cipriano sono state condannate – in abbreviato – a pene tra i 18 anni e sei mesi a un anno e quattro mesi. https://videopress.com/v/fCED8H2n... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
orbiscomunication · 5 months
Text
Giornata Mondiale Vittime della Strada, familiari in Piazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti”
ROMA. Fede e ricordo delle vittime della Strada. Nella mattinata di domenica 19 novembre, l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv e l’associazione “Insieme per Fabrizio” sono state presenti a Roma in occasione della Giornata nazionale nel ricordo delle Vittime della Strada. 
IL VIDEO - https://www.facebook.com/100080468301963/videos/692232049547031
Alle ore 11:00 si è tenuta la Santa Messa, recitata da Padre Oreste presso la Parrocchia Santuario di Santa Maria in Traspontina, cui erano presenti in prima linea: Elena Ronzullo, madre della vittima Luigi Ciaramella e presidente “A.M.C.V.S. Odv”; Rosa Di Bernardo, madre della vittima Mario Grieco e vice presidente “A.M.C.V.S. Odv”; Cinzia Desiati, madre della vittima Fabrizio Di Bitetto e presidente associazione “Insieme per Fabrizio”; Sabrina Tomizioli, madre della vittima Mattia Caci; Flora Spanò, madre della vittima Antonio Parisi; Biagio Ciaramella, vicepresidente delle associazioni partecipanti, ed Angelo Caci, responsabile Veneto per conto delle associazioni partecipanti, in qualità organizzatori della trasferta nella capitale per le associazioni, col patrocinio del presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv, Alberto Pallotti (pochi giorni prima presente in audizione alla IX Commissione trasporti della Camera dei Deputati). Prima del rito liturgico, tutti i familiari e vittime della strada hanno consegnato una copia del libro “Strada Assassina – Sette Storie Vere”, scritto da Dino Frambati, pubblicato dalla “NeroSuBianco Edizioni” e promosso dall’ Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv. 
Le famiglie delle vittime della strada sono state autorizzate a lasciare, da padre Oreste, la chiesa prima della fine della messa, per presenziare al cospetto di Papa Francesco, in occasione dell’Angelus, precisamente alle ore 12:00. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine.  I familiari delle vittime, in rappresentanza di tutte le famiglie delle vittime della strada che sui propri territori si sono fatte promotrici di eventi nel ricordo di chi non c’è più, sono stati inquadrati nel momento clou dell’omelia, in cui papa Francesco ha recitato le seguenti parole: “Ricordiamo anche le vittime della strada, preghiamo per loro e impegniamoci a prevenire incidenti”. 
“Sono anni che sui territori nazionali promuoviamo il ricordo delle vittime della Strada con le associazioni A.M.CV.S. Odv, A.U.F.V. Odv e A.I.F.V.S Odv – afferma Biagio Ciaramella -. Abbiamo combattuto annientare l’indifferenza delle istituzioni. In questo modo, tutte le vittime della Strada stanno ottenendo sempre maggior attenzione, per delle perdite che Sergio Mattarella ha definito inaccettabili. Siamo d’accordo col capo dello Stato sull’importanza prioritaria della problematica e l’apertura Governativa, avvenuta per il secondo anno di fila, dimostra quanto si voglia dire no alla rassegnazione. A Mattarella va il nostro appello affinché si continui su questa linea”. 
Tumblr media Tumblr media
Le mamme delle vittime della strada hanno ringraziato Papa Francesco per “l’invito a non arrenderci, a combattere come facciamo da anni. Vogliamo che la nostra presenza a Roma in questa data si ripeta di anno in anno, con un numero sempre crescente di familiari. Ci auguriamo, tuttavia, che tale tematica venga affrontata dalla Santa Sede tutto l’anno.  12 morti al giorno sono un numero spaventoso e devono far riflettere tutti, istituzioni e Chiesa”.
0 notes
mitchbeck · 6 months
Link
0 notes
goalhofer · 11 months
Text
2022-23 Charlotte Checkers Playoff Stat Leaders
Games Played: Tony Bitetto, Henry Bowlby, Connor Bunnaman, Lucas Carlsson, Cory Conacher, Dominic Franco, Patrick Giles, Aleksi Heponiemi, Matt Kiersted, Santtu Kinnunen, John Ludvig, Cam Morrison, Riley Nash & Matthew Samoskevich (7) Goals: Lucas Carlsson & Riley Nash (3) Assists: Aleksi Heponiemi (6) Points: Aleksi Heponiemi (7) +/-: Tony Bitetto & Dominic Franco (+2) PIM: Matt Kiersted (16) Games Played (Goalie): Jean-François Bérubé & Mack Guzda (5) Wins (Goalie): Mack Guzda (2) Fewest Losses (Goalie): Jean-François Bérubé (1) Fewest Goals Allowed (Goalie): Jean-François Bérubé (5) Saves: Mack Guzda (93) GAA: Jean-François Bérubé (1.54) SV%: Jean-François Bérubé (.938) Shutouts: Jean-François Bérubé (1)
0 notes
kritere · 11 months
Text
Auto finisce contro un albero e si ribalta: muore 17enne, aveva già perso un fratello in un incidente
DIRETTA TV 28 Maggio 2023 Giovanni Luca Moschetti è morto lungo la strada provinciale 1 tra Binetto e Bitetto. Anche il fratello maggiore aveva perso la vita in un incidente. Il giovane alla guida arrestato per omicidio stradale: è risultato positivo al test tossicologico. 1 CONDIVISIONI Un ragazzo di 17 anni morto e altre tre persone rimaste ferite. È il drammatico bilancio di un incidente…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Link
Le olive al naturale o in salamoia da 314 grammi di Bitetto sono un prodotto tipico della Puglia, apprezzato per la loro bontà e versatilità in cucina. Queste olive, raccolte e lavorate secondo le tecniche tradizionali della zona, sono perfette come antipasto o come ingrediente in diverse preparazioni culinarie.
0 notes
felicecasucci · 1 year
Photo
Tumblr media
Saldi di fine stagione. #fashion #fashionstyle #fashionista #saldi #acquavivadellefonti #gioiadelcolle #santeramoincolle #sammicheledibari #cassanodellemurge #sannicandrodibari #adelfia #casamassima #turi #massafra #mottola #shopping #bitetto #photography #glam #glamour (presso Felice Casucci) https://www.instagram.com/p/CnBjwUAKdI8/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
sandratognarini · 1 year
Text
Rural Tour in Puglia / Da Bitetto, un arrivederci alla Terra di Bari
Tumblr media
Rural Tour in Puglia / Da Bitetto, un arrivederci alla Terra di Bari Di ritorno dalla Puglia, Ramingare racconta il Rural Tour di ottobre 2022 che si è concluso nella città di Bitetto L'origine del nome Il nome "Bitetto" trae origine da Bitectum, quando il territorio agrario venne diviso in contrade come Babuctam ( @weareinpuglia @pugliaevents #weareinpuglia #pugliaforfoodies #pugliaevents #Italia #Puglia #Bari #RuralTour #RuralTourinPuglia #UNPLIPuglia #UNPLI @prolocobitetto #prolocobitetto @roccotrattoria @rocco_trattoriamoderna #roccotrattoriamoderna #Bitetto #ChiesadiSanMicheleArcangelo #IlSedile #MastroMercato #MastroLillodaBarletta #PortaPiscina #FlaminioDeAngelis #ChiesadiSantaMariaLaVeterana #SantaMariaLaVeterana #ConventodelBeatoGiacomo #BeatoGiacomo #GiacomoVaringez #BoccaleSolidale ... Read the full article
0 notes
Text
25 Aprile Festa della Liberazione
25 Aprile Festa della Liberazione è una di quelle giornate che dovrebbero essere celebrate da tutti gli italiani. In realtà non è così e lo sappiamo molto bene perché addirittura ancora viene etichettata da qualcuno come giornata e commemorazione divisiva. Come se festeggiare il giorno in cui l'Italia si affrancò dal giogo fascista fosse un disonore. Festeggiare la caduta di quel regime che l'aveva fatta precipitare in quella spirale di morte e distruzione che fu la seconda guerra mondiale visto come se fosse bieco esercizio di partigianeria. La liberazione dell'Italia e la conseguente festa per il Paese sono state un momento epico nazionale. Un'occasione per coltivare la memoria dell'uscita da decenni di sprofondamento continuo in buco oscuro senza fondo. La vergogna umana delle leggi razziali che equipararono in tutto e per tutto il fascismo ed il nazismo. L'insorgenza della popolazione che si affranca con moto spontaneo decidendo di combattere per la propria libertà e quella dei figli. 25 Aprile Festa della Liberazione: «lapide ad ignominia» Oggi, noi vogliamo Piero Calamandrei, giurista e padre costituente. Parole dure come pietra, scolpite della pietra e che faremmo bene a non dimenticare per serbare in noi il ricordo dell'orrore nazifascista. Lo avrai camerata Kesselring il monumento che pretendi da noi italiani ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a noi. Non coi sassi affumicati dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio non colla terra dei cimiteri dove i nostri compagni giovinetti riposano in serenità non colla neve inviolata delle montagne che per due inverni ti sfidarono non colla primavera di queste valli che ti videro fuggire. Ma soltanto col silenzio del torturatipiù duro d'ogni macignosoltanto con la roccia di questo pattogiurato fra uomini liberiche volontari si adunaronoper dignità e non per odiodecisi a riscattarela vergogna e il terrore del mondo. Su queste strade se vorrai tornareai nostri posti ci ritroveraimorti e vivi collo stesso impegnopopolo serrato intorno al monumentoche si chiamaora e sempreRESISTENZA Foto di Michele Bitetto su Unsplash Intervista a cura di Serena Bonvisio Read the full article
0 notes
delinquenzanews · 1 year
Text
Ragusa Rugby: vittoria netta per la Senior Maschile, sconfitta di misura per la Serie A Femminile
Ragusa Rugby: vittoria netta per la Senior Maschile, sconfitta di misura per la Serie A Femminile
SERIE A FEMMINILE Bisceglie Rugby – Ragusa Rugby 17-7 (p.t. 12-7) Bisceglie Rugby: Passaquindici A., Longo L., Chiarappa F., Pedone A., Di Pinto C., Muggeo R., Vasienti A., Cannillo A., Gabrieli R., Generoso C., Sahbani C., Rigoulot C., Ramos Borges J., Sorressa M., Pasquale L. A disp: Zonno E., Russo F., D’Addato L., Lunare I., Valente L., Di Bitetto R., Barduro A. Coach: Sean Hedley Ragusa…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes