Tumgik
#Zenga
fhuzee · 2 years
Photo
Tumblr media
夕食
6 notes · View notes
Text
An important name for a horse 🟩
Tumblr media
0 notes
arcanespillo · 3 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
La Storia (e le persone sui letti)
20 notes · View notes
Text
Tumblr media
A Humdinger for Christmas
A 1976 advert for the Valiant Annual 1977. An all-star roster of stories included Captain Hurricane, Billy Bunter and Challenge Charlie! Painted cover by Mike Western. Treasury of British Comics.
2 notes · View notes
sumokun · 1 year
Photo
Tumblr media
We got ourselves a wombo combo Tummy Tuesday and Tighty Whitie Tuesday with Theodore Zenga from Deus Ex Mankind Divided. Don't know much about him, but that hasn't stopped me before. Plus he has such a big squishy looking belly.
6 notes · View notes
Text
Vialli
La malattia e la morte di Gianluca Vialli ci ha commosso e ferito. Oltre il lutto che si riserva per la scomparsa di un personaggio pubblico, e quindi in qualche modo famigliare, con Vialli va via un pezzo di storia di una generazione che va dalla metà degli anni 60 all’inizio degli anni 80. Vialli ha rappresentato quello che saremmo voluti diventare: belli, intelligenti, ricchi, famosi e…
View On WordPress
3 notes · View notes
the-blunt-diaries · 2 years
Text
this filter's fucking weird
3 notes · View notes
dylansbum · 7 months
Text
not me researching expensive ass clothes, hating myself, writing the price tag in, only to be assaulted by said expensive clothes on my dash
0 notes
evanboodaddy · 8 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
EVAN FUCKING PETERS
zenga x the elder statesman
189 notes · View notes
erinmccomics · 8 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Slowly easing out of burnout one doodle at a time! Currently it's by doodling critters from Beasts of Bermuda, mostly while at work.
The spooky Mosasaurus (named Meat), and the stripey Apatosaurus (named Zenga) are my dinos! The others belong to BoB friends :3
41 notes · View notes
arcanespillo · 3 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
La Storia
12 notes · View notes
Text
Tumblr media
Ensō
A monk asked his master to express Zen on paper so that he would have something tangible to study.
At first the master refused, saying, “Since it is right in front of your face why should I try to capture it with brush and ink?”
Still the monk continued to plead with the master for something concrete. The master drew a circle on a piece of paper and added this inscription: “Thinking about this and understanding it is second best; not thinking about it and understanding it is third best.”
The master did not say what is first best.
–Zenga: Brushstrokes of Enlightenment
5 notes · View notes
team-evan-peters · 8 months
Text
Tumblr media
Tumblr media Tumblr media
Evan Peters at the ZENGA x Elder Statesman Party September 6 2023
8 notes · View notes
spettriedemoni · 1 year
Text
StradiVialli
Tumblr media
Il ricordo che ho di Vialli è legato alle "Notti Magiche" di Italia 90, i mondiali che potevamo e dovevamo vincere. Il ct di allora, Azeglio Vicini, aveva costruito la sua squadra attorno a 4 giocatori, la spina dorsale centrale della squadra, in pratica: Zenga, il portiere; Baresi, il libero; Giannini, il regista di centrocampo e Vialli, il centravanti.
Non era sempre stato centravanti, Bearzot lo vedeva ala tornante, lo stesso Vicini lo vedeva ala o, come si dice oggi, seconda punta poi però Vialli era cresciuto tra il 1987 e il 1990, quelli italiani avrebbero potuto essere i "suoi" mondiali, dovevano esserlo, bisognava trovargli una spalla ideale e sembrava potesse essere Carnevale quel giocatore. Succede però che l'Italia domina la prima partita ma non segna fino all'80' quando entra Schillaci e Vialli trova un cross preciso per il piccolo attaccante siciliano.
È paradossale, ma probabilmente il suo mondiale finisce con quell'assist. Non è in forma Gianluca, rischia di mancare l'appuntamento più importante della sua carriera, tutto sembra andargli contro anche quando tira il rigore contro gli Stati Uniti colpisce il palo e non segnerà mai a un mondiale. Quel rigore è il momento in cui ci va più vicino ma il suono di quel pallone sul palo rimane impresso come qualcosa di sbagliato, di ingiusto.
Schillaci diventa titolare in pianta stabile e segna, segna sempre a ogni partita Vialli no, lui è in panchina o in tribuna, fuori forma, mezzo acciaccato e al suo posto gioca Roberto Baggio che fa un gol straordinario alla Cecoslovacchia.
Stradivialli lo chiama Brera perché è di Cremona come Stradivari il noto costruttore di violini e Vialli gioca un calcio che sembra effettivamente un virtuosismo da violinista. Non segna moltissimo però è geniale. Vicini ci prova a recuperarlo nella semifinale di Napoli contro l'Argentina ma Vialli fa poco e il ct è costretto a cambiarlo nel secondo tempo. In tanti rimproverano a Vicini la scelta di tenere fuori Baggio. Sarebbe andata diversamente? Chissà. A Vialli, come a tutti noi, resterà l'amarezza di non averlo potuto vedere al top della forma nel torneo più importante dell'Italia magari vicino all'astro nascente Baggio. Dopo quel mondiale giocherà ancora in Nazionale ma non farà mai più un mondiale anche e soprattutto a causa di disaccordi con Sacchi ct dopo Vicini.
Vincerà ancora in carriera Vialli, l'anno dopo il mondiale lui e Mancini porteranno la Sampdoria al suo primo (e finora unico) scudetto della sua storia, ci sarà la sconfitta in Coppa Campioni in finale contro il Barcellona a Wembley l'anno dopo, lo stesso stadio dove accompagnerà gli azzurri a vincere il titolo Europeo nel 2021. Un cerchio che si chiude per lui e per Mancini, una vittoria che un po' lo ripaga per quella delusione.
Aveva il cancro da tempo, ricordo come mi fece impressione vederlo dopo le cure, invecchiato, con la barba ma senza più i riccioli neri. Il sorriso c'era ancora, invece. Un po' beffardo e un po' da monello'.
E allora lo voglio ricordare con quel sorriso e la maglia azzurra addosso disegnata dalla Diadora, lo stemma tondo sul lato cuore e lui che corre sul campo a fare quel bel gol in diagonale come contro la Spagna a Euro '88 e ad abbracciarsi con il suo compagno di Nazionale e alla Sampdoria Roberto Mancini.
Mi sarebbe piaciuto vederlo ancora capo delegazione azzurra, a un mondiale stavolta, ma non è stato possibile.
Se ne va troppo presto, anche lui.
Ingiusto. Come il pallone finito sul palo anziché in rete.
33 notes · View notes
unwinthehart · 3 months
Text
Francesco Zenga da La Storia forti vibes blanchiane, andava detto
2 notes · View notes