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#Pasquale Parisi
svetikwolf · 2 months
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badmovieihave · 1 year
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Bad Movie I have The Gardener 2021
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onoranzetriolo · 3 months
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è mancata Giuseppina Sposato in Fotia
è mancata Giuseppina Sposato in Fotia Ne danno il triste annuncio il marito Giuseppe Fotia, la figlia Grazia con il marito Giuseppe Parisi, la sorella Erminia il fratello Pasquale e i parenti tutti. I funerali avranno luogo domani 3 marzo alle ore 15:00 nella parrocchia San Bruno.
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lamilanomagazine · 7 months
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Gran Galà del Calcio 2023, il Monza porta a casa 4 premi
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Gran Galà del Calcio 2023, il Monza porta a casa 4 premi. Nella prestigiosa e lussuosa cornice del Saint Joseph Resort, a Salerno, l'edizione 2023 del Festival del Calcio Italiano, ideato e prodotto dal giornalista e project manager Donato Alfani, giunge all'evento culminante del programma: il Gran Galà del Calcio. Rinomato ed atteso da migliaia di italiani, il Gran Galà del Calcio torna martedì 21 novembre ad aprire le proprie porte ai campioni del sistema calcistico italiano e alle personalità di spicco del settore, premiando chi, nel corso della stagione 2022/23, si è contraddistinto per i suoi risultati sportivi ed umani.  Il prossimo martedì 21 novembre, tuttavia, non sarà solamente la notte delle stelle per eccellenza, ma anche la notte dedicata alla solidarietà e al supporto alla ricerca. Il Gran Galà del Calcio sarà accompagnato, anche in questa edizione, dal Football Gala Charity Dinner. Il Festival del Calcio Italiano, rinnovando il proprio impegno sociale e comunitario, organizza anche quest'anno una cena benefica con prodotti provenienti dalle eccellenze locali, i cui proventi finali raccolti saranno devoluti per la lotta alla distrofia muscolare. «L’edizione del prossimo Martedì 21 novembre si aprirà alle 18:30 con la Mixed Zone, non esclusiva, dove i colleghi avranno la possibilità di intervistare le grandi personalità presenti in serata – così il giornalista e project manager Donato Alfani -. Alle 20:30 si aprirà la serata di gala, dove potranno partecipare gli invitati. Per la stampa è previsto, in contemporanea al Football Charity Gala Dinner, un buffet esclusivo, a cui sarà possibile accedere previa registrazione attraverso il sito web Festival del Calcio Italiano». Grande exploit del Monza, che porta a casa ben 4 premi. Il primo va alla società come Miglior Club per aver giocato con più calciatori italiani, poi riconoscimenti anche per mister Raffaele Palladino (miglior giovane allenatore) e per il ds Michele Franco (miglior giovane direttore sportivo). Premiata anche la Responsabile Area Comunicazione dell’Ac Monza, Daria Nicoli come “Miglior Responsabile Comunicazione” della scorsa stagione. Sono centinaia, anche in questa XII edizione, i premiati nella prestigiosa serata del Gran Galà del Calcio. Dalla Serie A alla Serie D, rivolgendo il proprio sguardo al mondo dei Media e dell’informazione. GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE A Miglior Portiere dell’anno – Ivan PROVEDEL Miglior Difensore dell’anno – Nicolò CASALE Miglior Centrocampista dell’anno – Riccardo ORSOLINI Miglior Attaccante dell’anno – Ciro IMMOBILE Miglior Calciatore dell’anno – Giovanni DI LORENZO Miglior Giovane Calciatore dell’anno – Fabiano PARISI Miglior Gol dell’anno – Antonio CANDREVA Miglior Procuratore dell’anno – Mario GIUFFREDI Miglior Allenatore dell’anno – Luciano SPALLETTI Miglior Giovane Allenatore dell’anno – Raffaele PALLADINO Miglior Responsabile Settore Giovanile – Gennaro DELVECCHIO Miglior Responsabile Area Scouting – Maurizio MICHELI Miglior Club dell’anno – SSC NAPOLI Miglior Presidente dell’anno – Aurelio DE LAURENTIIS Miglior Dirigente Sportivo dell’anno – Pantaleo CORVINO Miglior Direttore Sportivo dell’anno – Cristiano GIUNTOLI Miglior Giovane Direttore Sportivo dell’anno – Michele FRANCO Miglior Addetto Stampa dell’anno – Arturo MASTRONARDI Miglior Team Manager – Matteo TAGLIACARNE Miglior Club per aver giocato con più calciatori italiani – AC MONZA Miglior Responsabile Comunicazione – Daria NICOLI Miglior Arbitro C.A.N. Serie A e B – Fabio MARESCA Miglior Arbitro VAR Lega Serie A – Massimiliano IRRATI Miglior Giocatore Rivelazione dell’anno – Luca RANIERI Miglior Esordiente dell’anno – Salvatore ESPOSITO Premio Gestione Social – SALERNITANA Premio alla Carriera – Faustino CANÉ Premio Speciale – Antonio Pio IERVOLINO GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE A – TOP 11  Miglior Portiere TOP 11 – Alex MERET Miglior Terzino Destro TOP 11 – Pasquale MAZZOCCHI Miglior Terzino Sinistro TOP 11 – Cristiano BIRAGHI Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Giorgio SCALVINI Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Federico BASCHIROTTO Miglior Centrocampista Laterale Destro TOP 11 – Matteo POLITANO Miglior Centrocampista Laterale Sinistro TOP 11 – Mattia ZACCAGNI Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Nicolò BARELLA Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Davide FRATTESI Miglior Attaccante TOP 11 – Domenico BERARDI Miglior Attaccante TOP 11 – Stephan EL SHAARAWY Miglior Mister TOP 11 – Maurizio SARRI GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE B  Miglior Portiere dell’anno – Stefano TURATI Miglior Difensore dell’anno – Federico BARBA Miglior Centrocampista dell’anno – Michael FOLORUNSHO Miglior Attaccante dell’anno – Matteo BRUNORI Miglior Calciatore dell’anno – Giuseppe CASO Miglior Giovane Calciatore dell’anno – Gabriele CAPANNI Miglior Gol dell’anno – Anthony PARTIPILO Miglior Procuratore dell’anno – Giovanni TATEO Miglior Procuratore dell’anno – Valeriano NARCISI Miglior Procuratore dell’anno – Claudio PARLATO Miglior Allenatore dell’anno – Fabio GROSSO Miglior Giovane Allenatore dell’anno – William VIALI Miglior Presidente dell’anno – Luigi DE LAURENTIIS Miglior Direttore Sportivo dell’anno – Ciro POLITO Miglior Dirigente Sportivo dell’anno – Stefano MARCHETTI Miglior Responsabile Settore Giovanile – Alessandro FRARA Miglior Responsabile Area Scouting – Gianluca LONGO Miglior Club per aver giocato con più calciatori italiani – CITTADELLA Miglior Addetto Stampa dell’anno – Leonar PINTO Miglior Squadra dell’anno - FROSINONE Miglior Arbitro C.A.N. Serie A e B – Ermanno FELICIANI Miglior Giocatore Rivelazione dell’anno – Giovanni FABBIAN Miglior Esordiente dell’anno – Gabriele MORACHIOLI Premio Gestione Social – PALERMO FC GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE B – TOP 11 Miglior Portiere TOP 11 – Alessandro MICAI Miglior Terzino Destro TOP 11 – Raffaele PUCINO Miglior Terzino Sinistro TOP 11 – Gianluca DI CHIARA Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Fabio LUCIONI Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Valerio DI CESARE Miglior Centrocampista Laterale Destro TOP 11 – Alessio IOVINE Miglior Centrocampista Laterale Sinistro TOP 11 – Luigi CANOTTO Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Luca GARRITANO Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Luca MAZZITELLI Miglior Attaccante TOP 11 – Samuele MULATTIERI Miglior Attaccante TOP 11 – Walid CHEDDIRA Miglior Mister TOP 11 – Michele MIGNANI GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE C  Miglior Portiere Girone A dell’anno – Semuel PIZZIGNACCO Miglior Portiere Girone B dell’anno – Giacomo VENTURI Miglior Difensore Girone A dell’anno – Alessandro PILATI Miglior Centrocampista Girone A dell’anno – Davide BALESTRERO Miglior Centrocampista Girone B dell’anno – Gianluca CARPANI Miglior Attaccante Girone A dell’anno – Franco FERRARI Miglior Attaccante Girone B dell’anno – Alessandro CAPELLO Miglior Allenatore Girone A dell’anno – Luciano FOSCHI Miglior Giovane Allenatore Girone A dell’anno – Matteo ANDREOLETTI Miglior Allenatore Girone B dell’anno – Aimo DIANA Miglior Giovane Allenatore Girone B dell’anno – Massimiliano CANZI Miglior Giovane Allenatore Girone C dell’anno – Michele PAZIENZA Miglior Goal Girone A dell’anno – Giorgio GALLI Miglior Goal Girone B dell’anno – Davide GUGLIELMOTTI Miglior Goal Girone C dell’anno – Giuseppe FORNITO Miglior Presidente Girone A dell’anno – Giuseppe PASINI Miglior Presidente Girone C dell’anno – Alfonso MAZZAMAURO Miglior Direttore Sportivo Girone A dell’anno – Andrea FERRETTI Miglior Direttore Sportivo Girone C dell’anno – Giuseppe MAGALINI Miglior Direttore Sportivo Girone C dell’anno – Antonio AMODIO Miglior Procuratore Serie C dell’anno – Matteo COSCIA Miglior Procuratore Serie C dell’anno – Francesco IOVINO Miglior Giovane Procuratore Serie C dell’anno – Luigi MATRECANO Miglior Addetto Stampa Girone A dell’anno – Matteo OXILIA Miglior Addetto Stampa Girone B dell’anno – Enrico MARINÒ Miglior Addetto Stampa Girone C dell’anno – Ciro NOVELLINO Miglior Addetto Stampa Girone C dell’anno – Giovanni CAPORALE Miglior Squadra Girone A dell’anno – FERALPISALÒ Miglior Squadra Girone C dell’anno – CATANZARO Miglior Giocatore Rivelazione Girone A – Nicolò BUSO Miglior Giocatore Rivelazione Girone C – Francesco MAISTO Miglior Giocatore Esordiente Girone A – Erik GERBI Miglior Giocatore Esordiente Girone B – Vincenzo ALFIERI Miglior Giocatore Esordiente Girone C – Mattia TASCONE Miglior Arbitro Lega Serie C dell’anno – Davide DI MARCO Miglior Tifoseria Girone A – VICENZA Miglior Tifoseria Girone C – CATANZARO Premio Speciale Lega Serie C – Pasquale LOGIUDICE Premio Gestione Social – VIRTUS FRANCAVILLA  Miglior Dirigente Sportivo Girone A – Christian BOTTURI Miglior Dirigente Sportivo Girone B – Iacopo PASCIUTI Miglior Dirigente Sportivo Girone C – Vincenzo GRECO Miglior Responsabile Settore Giovanile – Saby MAINOLFI Premio alla Carriera – Fabio MAZZEO GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE C – TOP 11 Miglior Portiere TOP 11 – Davide BAROSI Miglior Terzino Destro TOP 11 – Tommaso CANCELLOTTI Miglior Terzino Sinistro TOP 11 – Walter GUERRA Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Giuliano LAEZZA Miglior Difensore Centrale TOP 11 – Nicolò BRIGHENTI Miglior Centrocampista Laterale Destro TOP 11 – Giuseppe IGLIO Miglior Centrocampista Laterale Sinistro TOP 11 – Franco LEPORE Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Fausto ROSSI Miglior Centrocampista Centrale TOP 11 – Federico CARRARO Miglior Attaccante TOP 11 – Antonio VERGARA Miglior Attaccante TOP 11 – Cosimo PATIERNO Miglior Mister TOP 11 – Emilio LONGO GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS SERIE D  Miglior Squadra Girone A – US SESTRI LEVANTE Miglior Squadra Girone B – FC LUMEZZANE Miglior Squadra Girone C – FC LEGNAGO SALUS Miglior Squadra Girone D – AS GIANA ERMINIO Miglior Squadra Girone E – SS AREZZO Miglior Squadra Girone F – PINETO CALCIO Miglior Squadra Girone G – SORRENTO CALCIO Miglior Squadra Girone H – BRINDISI FC Miglior Squadra Girone I – CATANIA FC GRAN GALÀ DEL CALCIO – BEST AWARDS MEDIA & INFORMAZIONE Giornalista Sportivo dell’anno Uomo – Gianluca DI MARZIO Miglior Conduttrice Sportiva – Giorgia ROSSI Miglior Opinionista Sportivo – Andrea STRAMACCIONI Miglior Giornalista Bordocampo Uomo – Tommaso TURCI Miglior Direttore di testata sportiva “Quotidiano” – Ivan ZAZZARONI Miglior Direttore di testata sportiva “TV” – Federico FERRI Miglior Programma Televisivo Sportivo – CALCIOMERCATO L’ORIGINALE Miglior Format Televisivo Sportivo – SUPERTELE Miglior TG Sportivo – SKY SPORT 24 Miglior Programma Radiofonico Sportivo – TUTTI I CONVOCATI Miglior Redazione Sportiva TV – SKY SPORT Miglior Redazione Sportiva WEB – TUTTOMERCATOWEB Miglior Redazione Sportiva Quotidiano – CORRIERE DELLO SPORT Miglior Redazione Sportiva Online – TUTTOC Miglior Quotidiano Sportivo – CORRIERE DELLO SPORT Miglior Quotidiano Sportivo Online – TUTTOSPORT Miglior Portale Sportivo – SPORTMEDIASET Miglior Web TV Sportiva – SPORTITALIA Miglior Radio Sportiva – RADIO SPORTIVA Premio Speciale Trasmissione Sportiva – LA DOMENICA SPORTIVA Miglior Speciale Sportivo TV – 90° MINUTO Premio Speciale – FANTACALCIO Premio Speciale – TUTTOSALERNITANA Premio Speciale – FOCUS C Premio Speciale TV – Silver MELE Premio alla Carriera – Adolfo MOLLICHELLI... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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falcemartello · 4 years
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Una volta all'Anpal e all'Inps c'era la "casta" della Bocconi: Maurizio Del Conte (rimborsi: 20 mila euro) e Tito Boeri (stipendio: 103 mila euro) .
Poi sono arrivati gli "anticasta" del M5s: Mimmo Parisi (rimborsi: 140 mila euro) e Pasquale Tridico (stipendio: 150 mila euro).
@lucianocapone
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aion-rsa · 3 years
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MobMovieCon and SopranosCon to Have a Sit-Down in Atlantic City
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It’s time for the punks to meet the godfathers. The creators of SopranosCon merged with MobMovieCon for a family celebration. From July 23 to July 25, Harrah’s Resort & Casino in Atlantic City will house the boardwalk’s biggest gangster gathering since Nucky Johnson hosted the mob’s Atlantic City Conference in 1929.
“Al Capone will not be coming though,” VirtualCons CEO Michael Mota tells Den of Geek. “Those were the mobsters. I would say this would be the biggest gathering of mobster wannabes.” The Sopranos fan convention has come a long way since it was dreamed up by three gangster movie aficionados from New York, Maryland, and Rhode Island. The 2019 SopranosCon drew thousands of fans from as far as The Netherlands and the United Kingdom to the Meadowlands Exposition Center in Secaucus. A planned expansion to MobMovieCon had to be pushed back because of the pandemic, but the organizers introduced VirtualCons’ free downloadable app to host fan “experiences,” like a trip to Tony Soprano’s house in Caldwell, N.J.
“It’s grown unbelievably well,” Mota tells us. “We started with SopranosCon of 2019 and got 15,000 people over two days. We decided to open it up to be both SopranosCon and MobMovieCon, but the global reach we have, because of the virtual apps we built during the pandemic, has been unbelievable. Not only will we have thousands of people in Atlantic City, we’ll also have hundreds of thousands of people that will stream it through our app. It’s a great way to connect people to this genre.”
The opening shot for the weekend is a one-night event showcasing the 1996 HBO film Gotti. “It kicks off the weekend, ‘The Gotti Reunion,’” Mota says. “We’ll have Armand Assante, William Forsythe, Dominic Chianese, who was Junior in The Sopranos, but played in The Godfather, and Gotti, and in a tremendous amount of movies.” William Forsythe, and Robert Miranda will also join in the live reunion, which will culminate in the event’s big, as-yet secret announcement.
In Atlantic City, crime pays off. This year will premiere the convention’s Mob Movie Awards, which takes place 8 p.m. Saturday. “It’ll be just like watching the Academy Awards and the Emmys,” Mota says. “There will be a dinner served, people will be dressed up, there’ll be a red-carpet event. We’ll have live music. It’s going to be a really nice night of just appreciating the art of mob movies.”
The Mob Movie Awards will be hosted by a bona fide O.G. One of the premiere gangsta rappers who also wailed in heavy metal, and a Newark native. “Ice T became a partner of ours on the app that we came up with during the epidemic,” Mota says. “He crosses over from the music genre to the movies. He’s been on Law & Order for over 20 years, so we just thought that he would be the greatest addition to it.”
According to advance press, awards will be given in categories like favorite depiction of real-life gangster in a film or TV series, and a James Gandolfini Humanitarian Award. “There will be 10 awards,” Mota says. “One is going to be given to someone that’s no longer with us and there’ll be a tribute. Some of the categories are greatest hits. We have the greatest mob wives. I don’t want to give too many away.”
This year’s guests include Paul Sorvino, who played Paulie Cicero in Goodfellas; Lorraine Bracco who played Dr. Melfi on The Sopranos and Karen Hill in Goodfellas; Aida Turturro (Janice Soprano); Vincent Curatola (Johnny Sack); Kathrine Narducci (Charmaine Bucco); Federico Castelluccio (Furio Giunta), Dan Grimaldi (Philly and Patsy Parisi), David Proval (Richie Aprile) and Jerry Adler (Hesh Rabkin). Also on deck are Michael Madsen, Kathrine Narducci, Tom Sizemore, Tony Darrow, Sofia Milos, Jerry Adler, Jeff Marchetti, Taral Hicks, Eric Roberts, Ray Abruzzo, Matt Servitto, Dan Grimaldi, Jason Cerbone, Oksana Lada, John Bianco, Johnny Martino, John Fiore, Frank Santorelli, Garry Pastore, and Artie Pasquale.
The first event hosted 54 actors from the series, but didn’t stop there. There was a “Pine Barrens” tribute maze, an escape room designed like Dr. Melfi’s office, Bada Bing dancers, costume contests and cannoli-eating tournaments.
“The convention is very different than most,” Mota explains. “We have the traditional, celebrity autographs, but we try to really think outside the box. We have Tony Soprano’s truck, the white Escalade. We have the vehicle that Silvio and Patsy Parisi got shot up in. We purchased that from HBO. We have a motorcycle with all the autographs, so we have a little bit for everybody. It’s very experiential. There is a feast-like atmosphere.” So far, the organizers haven’t told the caterers to use Martin Scorsese’s mother’s famed recipe for tomato sauce. “Not this time,” he says. “We will consider it for next time.
Mota hopes upcoming MobMovieCon gatherings will mix in some of the older classic mob movies as well as gangster with gangsta movies. One day we may see New Jack City playing along with Once Upon a Time in America. “Yes, exactly, Mota says. “We want to make sure that it’s very diverse and hits on everything. We actually are working right now on the west coast and December doing one in Las Vegas,” he says. “We would like to do one on the east coast and one on the west coast. And each time we do it, we’ll theme it out. This one is mostly focused on the Gotti movie and then obviously it brings in The Godfather, and Goodfellas. But we’ll pick one or two classics that everybody loves.”
There are a lot of reasons to appreciate the genre which go beyond crime and punishment. “I think people love the connection with family,” Mota says. “I think that people do like to root for the villain. It’s got that constant idea of the government against these folks that came over to this country. They had it tough. They had to come up with a new way of life. And then there’s a balance of glamorizing that type of life, but it is just so it’s just so exciting to see. The diversity of people who were able to come out and come up with their own way of living.”
As a fan of both the series and the genre, Mota doesn’t quite see the upcoming The Many Saints of Newark becoming a gangster classic on the level of its source material. “I was just having this conversation yesterday,” he grins. “I don’t think anything can touch The Sopranos. As much as I want to watch it. I’m afraid that nothing will be able to live up to that standard, for me personally, to be even close to what The Sopranos was able to achieve, but we’ll certainly see.”
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MobMovieCon will happen in Atlantic City on July 23 through the 25th at Harrah’s Resort. Tickets start at $50 for general admission and $75 for a two-day pass. VIP tickets cost up to $1,000.
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brigante78-blog · 4 years
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opera-ghosts · 4 years
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Josephine Lucchese (July 24, 1893 – September 10, 1974) was an American operatic soprano who had an active international singing career during the 1920s and 1930s. A skilled coloratura soprano, she was particularly admired for her portrayals of Rosina in The Barber of Seville, Violetta in La traviata, and the title role in Lucia di Lammermoor. She began her opera career in 1920 with the San Carlo Opera Company; a touring opera company in the United States. She was a resident artist with the Philadelphia Grand Opera Company from 1929-1932, and was a principal artist with the Dutch National Opera during the 1930s. She also appeared as a guest artist with American and European opera houses during her career. She made her professional singing debut soon after at Aeolian Hall in Manhattan on November 26, 1919 giving a recital of art songs and arias; including pieces from The Magic Flute, La sonnambula and Félicien David's La perle du Brésil.  A year later, on September 22, 1920, she made her professional opera debut as Olympia in Jacques Offenbach's The Tales of Hoffmann with Fortune Gallo's touring San Carlo Opera Company at the Manhattan Opera House.  She remained under contract with that company for the next five years; performing across the United States and Canada in such roles as Gilda in Rigoletto,  Lady Harriet Durham in Martha, Micaëla in Carmen, Rosina  in The Barber of Seville, Violetta in La traviata, and the title role in Lucia di Lammermoor.  In 1925 Lucchese performed Violetta to Dimitrie Onofrei [ro]'s Alfredo at the Academy of Music in the very first performance of the Philadelphia La Scala Opera Company. In 1926 she made her debut with the Philadelphia Grand Opera Company (PGOC) as Gilda to Millo Picco's Rigoletto. She later became a resident artist with the PGOC from 1929 until the company's bankruptcy in 1932, performing such roles as Konstanze in The Abduction from the Seraglio, Leïla in Les pêcheurs de perles, Rosina, Violetta, and the title role in Lakmé among others.  In 1933 she appeared in concert performances of Rigoletto and La traviata with the Philadelphia Orchestra before once again becoming a member of the San Carlo Opera Company. In 1939 she was a principal artist with Vito Parisi's Imperial Grand Opera Company.  Lucchese gave her first performance outside of the United States at the Teatro Nacional de Cuba in Havana, Cuba as Ophelia in Ambroise Thomas's Hamlet in 1923  She sang in another Thomas opera for her first performances in Europe; appearing as Philine in Mignon in a tour of German cities in 1927-1928.  During the 1930s she was a resident artist with the Dutch National Opera and appeared as a guest artist at several opera houses in the Netherlands.  She also appeared in opera houses in Berlin, Hamburg, and Prague. She became known as 'The American Nightingale' in Europe. Lucchese appeared as a guest artist in opera performances in several American cities during her career, including appearances at the Detroit Opera House and the Cincinnati Opera. Other roles she performed on stage during her career include Norina in Don Pasquale and Mimi in Puccini's La Bohème.  Her notable stage partners included Tito Schipa and Giovanni Martinelli.  She also sang in concerts with the Minneapolis Symphony Orchestra.
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Morte dignitosa?
Così, giusto per non dimenticare... Elenco Delle vittime di Totò Riina : il tenente dei carabinieri Mario Malausa, i marescialli Silvio Corrao e Calogero Vaccaro, gli appuntati Eugenio Altomare e Mario Farbelli, il maresciallo dell'esercito Pasquale Nuccio, il soldato Giorgio Ciacci, Carmelo Battaglia sindacalista, Giuseppe Piani appuntato dei carabinieri, Boris Giuliano, Mauro De Mauro, il procuratore capo di Palermo Pietro Scaglione, Antonino Lo Russo autista di Pietro Scaglione, Giovanni Spampinato, giornalista de "L'Ora" e de "L'Unità", Gaetano Cappiello, agente di pubblica sicurezza, Giuseppe Russo tenente colonnello dei carabinieri,l'insegnante Filippo Costa, Ugo Triolo, Vice-pretore onorario di Prizzi, Peppino Impastato, Antonio Esposito Ferraioli, cuoco, Salvatore Castelbuono,Vigile Urbano, Carmelo Di Giorgio, operaio, Filadelfio Aparo, vice Brigadiere, Mario Francese, giornalista, Carmine Pecorelli, giornalista; Boris Giuliano, capo della squadra mobile di Palermo; Calogero Di Bona, maresciallo; Cesare Terranova, magistrato; Lenin Mancuso, maresciallo; i carabinieri Giovanni Bellissima, Salvatore Bologna e Domenico Marrara, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Piersanti Mattarella,Emanuele Basile, capitano dei Carabinieri; Gaetano Costa, procuratore capo di Palermo, Giuseppe Inzerillo, figlio diciassettenne del boss Salvatore Inzerillo mutilato e ucciso, Vito Jevolella, maresciallo dei carabinieri di Palermo; Sebastiano Bosio, medico, docente universitario; Alfredo Agosta, maresciallo dei carabinieri; Pio La Torre, segretario del PCI siciliano; Rosario Di Salvo, autista e uomo di fiducia di Pio La Torre; Gennaro Musella, imprenditore; Salvatore Raiti, Silvano Franzolin, Luigi Di Barca e Giuseppe Di Lavore, carabinieri; Antonino Burrafato, Vice Brigadiere di Polizia, Paolo Giaccone, medico legale;Emanuela Setti Carraro, moglie di Carlo Alberto Dalla Chiesa, e Domenico Russo, agente di polizia; Benedetto Buscetta e Antonio Buscetta figli del pentito Tommaso Buscetta; Calogero Zucchetto, agente di polizia; Giuseppe Genova e Orazio D'Amico, cognato e nipote di Buscetta; Vincenzo Buscetta, fratello del pentito Tommaso; Giangiacomo Ciaccio Montalto, magistrato di punta di Trapani; Mario D'Aleo, capitano dei carabinieri; Pietro Morici, carabiniere; Giuseppe Bommarito, carabiniere; Rocco Chinnici, capo dell'ufficio istruzione del Tribunale di Palermo, Mario Trapassi, maresciallo dei carabinieri; Salvatore Bartolotta, carabiniere; Stefano Li Sacchi, portinaio di casa Chinnici; Pippo Fava; Salvatore Zangara, analista; Giuseppe Fava, giornalista;Mario Coniglio, macellaio, Pietro Busetta, imprenditore e maestro decoratore, vittima innocente; Roberto Parisi, imprenditore e presidente del Palermo calcio, assieme al suo autista Giuseppe Mangano; Piero Patti, imprenditore. Rimane ferita anche la figlia Gaia di nove anni; Giuseppe Spada, imprenditore; Barbara Rizzo in Asta, signora morta nell'attentato con autobomba contro il sostituto procuratore Carlo Palermo, salvatosi miracolosamente; morti anche Giuseppe e Salvatore Asta, i due figli gemelli di 6 anni della donna; Giuseppe Montana, funzionario della squadra mobile; Ninni Cassarà e il suo collega Roberto Antiochia, agente di polizia; Graziella Campagna, diciassettenne che aveva riconosciuto due latitanti; Claudio Domino, bambino di 11 anni che stava passeggiando davanti al negozio dei suoi genitori; Giuseppe Insalaco, ex sindaco di Palermo; Natale Mondo,agente di polizia scampato all'attentato in cui persero la vita Ninni Cassarà e Roberto Antiochia; Alberto Giacomelli, ex magistrato in pensione; Antonino Saetta, giudice ucciso con il figlio Stefano Saetta; Mauro Rostagno, leader della comunità Saman per il recupero dei tossicodipendenti e giornalista; Giuseppe Montalbano, medico; Pietro Polara, commerciante di macchine agricole; Antonino Agostino, agente di polizia, e la moglie Ida Castelluccio, incinta di due mesi; Vincenzo Miceli, geometra e imprenditore di Monreale, ucciso per non aver voluto pagare il pizzo; Giovanni Trecroci; Emanuele Piazza, agente di polizia strangolato e sciolto nell'acido; Giuseppe Miano, mafioso pentito; Nicola Gioitta, gioielliere; Gaetano Genova, vigile del fuoco sequestrato e ucciso perché ritenuto un confidente della polizia; Giovanni Bonsignore, funzionario della Regione Siciliana; Rosario Livatino, giudice; Giovanni Salamone, geometra, imprenditore edile e consigliere comunale;Nicolò Di Marco, geometra;Sergio Compagnini, imprenditore; Antonino Scopelliti (9 agosto 1991), giudice; Libero Grassi (29 agosto 1991), imprenditore attivo nella lotta contro le tangenti alle cosche e il racket; Serafino Ogliastro (12 ottobre 1991), ex agente della polizia di Stato;Giuliano Guazzelli (4 aprile 1992), maresciallo dei carabinieri; Paolo Borsellino (21 aprile 1992), imprenditore ed omonimo del giudice Paolo Borsellino; Giovanni Falcone, magistrato; Francesca Morvillo, magistrato, moglie di Giovanni Falcone; Antonio Montinaro, agente di polizia facente parte della scorta di Giovanni Falcone; Rocco Dicillo, agente di polizia facente parte della scorta di Giovanni Falcone; Vito Schifani, agente di polizia facente parte della scorta di Giovanni Falcone;Vincenzo Napolitano (23 maggio 1992), uomo politico democristiano; Paolo Borsellino, magistrato; Emanuela Loi, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Walter Cosina, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Vincenzo Li Muli, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Claudio Traina, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Agostino Catalano, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Rita Atria (27 luglio 1992), figlia di un mafioso, muore suicida dopo la morte di Paolo Borsellino, con il quale aveva iniziato a collaborare; Giovanni Lizzio (27 luglio 1992), ispettore della squadra mobile; Paolo Ficalora (28 settembre 1992), proprietario di un villaggio turistico;Gaetano Giordano (10 dicembre 1992), commerciante;Giuseppe Borsellino (17 dicembre 1992), imprenditore, padre dell'imprenditore Paolo Borsellino ucciso otto mesi prima;Beppe Alfano (8 gennaio 1993), giornalista; Caterina Nencioni, bambina di 50 giorni; Nadia Nencioni, bambina di 9 anni; Angela Fiume, custode dell'Accademia dei Georgofili, 36 anni; Fabrizio Nencioni, 39 anni; Dario Capolicchio, studente di architettura, 22 anni; Carlo La Catena, Sergio Pasotto, Stefano Picerno (vigili del fuoco); Alessandro Ferrari (agente di polizia municipale); Moussafir Driss (extracomunitario); Pino Puglisi (15 settembre 1993), sacerdote, impegnato nel recupero dei giovani reclutati da Cosa Nostra; Cosimo Fabio Mazzola (5 aprile 1994), ucciso perché ex fidanzato della moglie del mafioso Giuseppe Monticciolo;Liliana Caruso (10 luglio 1994), moglie di Riccardo Messina, pentito; Agata Zucchero (10 luglio 1994), suocera di Riccardo Messina, pentito;Calogero Panepinto (19 settembre 1994), fratello di Ignazio Panepinto, assassinato il 30 maggio dello stesso anno; Pietro Sanua (Corsico, 4 Febbraio 1995);Domenico Buscetta (6 marzo 1995), nipote del pentito Tommaso Buscetta;Pierantonio Sandri (3 settembre 1995), giovane di Niscemi, sequestrato e ucciso perché testimone di atti intimidatori, il corpo occultato è stato recuperato 14 anni dopo, in seguito alle rivelazioni di un pentito; Paolo De Montis (21 settembre 1995), Finanziere Mare;Serafino Famà (9 novembre 1995), avvocato penalista catanese, ucciso a pochi passi dal suo studio perché era un esempio di onestà intellettuale e professionale;Giuseppe Montalto (23 dicembre 1995), agente di custodia dell'Ucciardone;Giuseppe Di Matteo (11 gennaio 1996), figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo, ucciso e disciolto in una vasca di acido nitrico;Luigi Ilardo (10 maggio 1996), cugino del boss Giuseppe Madonia, ucciso poco prima di divenire un collaboratore di giustizia;Santa Puglisi (27 agosto 1996), giovane vedova ventiduenne di un affiliato a un clan mafioso, picchiata e uccisa nel cimitero di Catania insieme al nipote Salvatore Botta di 14 anni; Antonio Barbera (7 settembre 1996), giovane di Biancavilla (CT), massacrato a diciotto anni con una decina di colpi di pistola in testa; Antonino Polifroni (30 settembre 1996), imprenditore di Varapodio (RC), assassinato perché non aveva ceduto ai ricatti e alle estorsioni mafiose; Giuseppe La Franca (4 gennaio 1997), avvocato, assassinato perché non voleva cedere le sue terre ai fratelli Vitale; Gaspare Stellino (12 settembre 1997), commerciante, morto suicida per non deporre contro i suoi estorsori; Giuseppe Lo Nigro, imprenditore edile;Domenico Geraci (8 ottobre 1998), sindacalista;Stefano Pompeo (22 aprile 1999), ragazzo ucciso per errore al posto di un potente boss locale;Filippo Basile (5 luglio 1999), funzionario della Regione Siciliana; Sultano Salvatore Antonio (21 luglio 1999), ragazzo ucciso per sbaglio;Vincenzo Vaccaro Notte (3 novembre 1999), imprenditore assassinato perché non accettava i condizionamenti mafiosi.
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untitled42566 · 4 years
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Visioni Virtuali, una mostra virtuale di fotografia ai tempi del Coronavirus
di ENZO CARLI
SENIGALLIA – Quante volte abbiamo sognato di riuscire a mettere insieme grandi nomi dell’arte. Riuscire a far dialogare tra loro pensieri e stili diversi, tutti nello stesso luogo, tutti a condividere lo stesso spazio. Ma nella vita c’è sempre chi si limita a bramare qualcosa e chi invece lotta per ottenerla soprattutto n questi giorni di “restanza” forzata, sospesi tra appuntamenti sui balconi, webinar  free e formazione a tutti i costi, tra sfide mediatiche e appuntamenti online.
Riuscire a portare a Benevento i più grandi fotografi contemporanei facendoli esporre on line tutti insieme, in uno dei monumenti simbolo della nostra città la Chiesa di Santa Sofia, patrimonio UNESCO, significa avviare  una mostra senza precedenti che si tinge di mistero. Una mostra per il momento solo in atto ma che a breve avrà i suoi sviluppi in potenza in quanto sarà caratterizzata dal suo essere una mostra virtuale oggi, per diventare probabilmente una mostra tangibile domani. Un appuntamento che ci permetterà di avvicinarci a quelle visioni che hanno spinto dei sognatori ad abbandonare i vecchi canoni  della fotografia e a farsi modellatori di luce.
È così che nasce ViVi – Visioni Virtuali quasi un’incitazione a continuare a vivere:
nonostante tutto! Nonostante il difficile momento! Una mostra reale in un mondo virtuale che accoglie il grande paradosso della vita e va ad aggiungere fascino al mistero della nostra città.  Fortemente voluta da Antonio Volpone e Pasquale Palmieri e  da SCOOP società cooperativa di progettazione che utilizza vere Architetture per  ospitare mostre . ViVi nasce dall’esigenza di confrontarsi  e dialogare  con  altre  realtà così da essere “distanti ma vicini”.  Un’idea lanciata quasi per caso e che ha avuto numerose richieste di adesione.  Al  progetto  ha aderito  l’originario gruppo  del  Manifesto Passaggio  di  Frontiera  di  Senigallia Enzo Carli , Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Ferruccio Ferroni, Luigi Erba, Giorgio Cutini, Sofio Valenti, Paolo Mengucci, Aristide Salvalai, Francesco Sartini, Marco Melchiorri, Loriano Brunetti, Massimo Renzi . Sempre dalle Marche sono presenti: Walter Ferro, Gloria Mancini, Delia Biele ,Giorgio Bianchi,  Maurizio Tomassini Lorenzo,  Cicconi Massi, Paolo Monina.  La mostra  ospiterà  Franco Fontana e alcuni autori del  suo  gruppo  di  “ Quelli  di  Franco  Fontana” tra cui:  Alex Mezzenga, Franco  Sortini, Lisa Bernardini, Giuliana Mariniello, Marina Rossi. A Questi si affiancheranno: Giuseppe Leone, Euro Rotelli, Roberto Huner, Michele Stanzione, Biagio Prisco, Pasquale Palmieri, Angela Maria Antuono, Federico Iadarola, Annibale Sepe, Luigi Salierno, Mario Beltrambini,  Enzo Zanni,  Maria Grazia Candiani, Giovanni Marrozzini, Manfredo Manfroi, Ilaria Di Giustili, Graziano Perotti, Cesare Ricci, Luisa Briganti, Gustavo Millozzi, Angelo Marra. Il coinvolgimento dell’Archivio Gianfranco Chiavacci  e di altri  tre  autori quali: Paolo Meoni, Maurizio Sapia , Sharon Formichella Parisi della  Galleria DIE MAUER. Si avrà anche una partecipazione internazionale  grazie alla presenza del  Maestro  Zeng Yi.  Coinvolti  anche  Nino Migliori, Elio Ciol, Stefano Ciol, Gemmy Tarini, Mimmo Jodice, Antonio Biasiucci,   Ferdinando Scianna,    Francesco  Cito. Dalla galleria Toro  Arte Contemporanea partecipano  Gianni  Ansaldi, Jose Javier De Las Penas, Maurizio Galimberti, Antonio Volpone, Jesùs Chacòn, Antonio Manno.       il progetto si  avvale Delle musiche originali  di Umbero Aucone; la  Direzione Artistica è affidata a Enzo Carli.
Collaborano altresì Ideas, Toro Arte Contemporanea, Movimento Artistico Introvisione. Ibidem Project, Euroom, Die Mauer, Archivio Chiavacci,  ArtSharing Roma , Euroom spazioarte, Italia Longobardorum, Ibidem Projet, Sovrintendenza ai Beni culturali di Benevento. La mostra verrà aperta in streaming sabato 11 aprile alle ore 19,00
Per informazioni e approfondimenti sulla diretta Streaming: Toro Arte Contemporanea  – 338 318 9393  Antonio Volpone – 338 585 8263
ViVi , Visioni Virtuali  è una mostra fotografica collettiva on line; nel tempo del corona virus è avverabile organizzare un flash mob virtuale di immagini; droplet di visioni coinvolgenti, relative, riflessive, dinamiche  che nella loro corrente continua ci tramano richiami di memoria e incanto. Allucinazioni fantastiche, visioni che fluttuano in un cyberspazio, una dimensione fluida e navigabile che permette ai  Protagonisti di amplificare le loro emozioni e di estendere il loro messaggio in una rappresentazione in successione che ci induce alla riflessione sulla mutuazione dei valori dei messaggi di una fotografia priva del suo supporto, della rappresentazione e della comunicazione interpersonale. (Questa rassegna raccoglie qualità e autorevolezza nell’infinita gamma delle modalità di fare fotografia; le immagini in bianco e nero sono un ritorno alle origini e trasmettono eleganza  esemplare; le altre immagini presenti – colori, digitali o analogiche, sfocate, mosse, visionarie, realiste, para o meta fotografiche – saltano il  sottile fascino dell’inquietudine).
Immagini che si estendono verso distanze incredibili per una possibile mappatura dell’immaginario.  In questo spazio che ancora non conosciamo, si muovono le “visioni liquide”del ricordo, della bellezza, della nostra spiritualità, dell’indicibile. Non ci interessa sapere se questi Fotografi hanno cercato di produrre forme alternative di visualizzazione del Web o di forzare la comunicazione; di certo hanno trasmesso pensieri, emozioni,  relazioni da un mondo che ne ha bisogno e che è nello stesso tempo  dovunque e da nessuna parte.
  Visioni Virtuali, una mostra virtuale di fotografia ai tempi del Coronavirus Visioni Virtuali, una mostra virtuale di fotografia ai tempi del Coronavirus di ENZO CARLI SENIGALLIA - Quante volte abbiamo sognato di riuscire a mettere insieme grandi nomi dell’arte.
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tmnotizie · 5 years
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di Stefania Mezzina
MARTINSICURO -Potrebbero agguantare il passaporto per la semifinale nazionale del Cantagiro, i concorrenti che si contenderanno la fascia di più bravi alla finale regionale del Cantagiro per le Marche Sud e l’Abruzzo. In programma giovedì 29 e venerdì 30 agosto al ristorante “La Vecchia Lampada” di Martinsicuro, nel corso della prima serata si esibiranno le ugole che ancora non hanno gareggiato per l’accesso alle semifinali nazionali di Fiuggi, ovvero i nati tra il 2009 e il 2013: si tratta di Francesco Edolo Rauco di Acquasanta Terme, Flaminia Boscolo di Pavore Canavese e Jonatan Piermarini di Castel di Lama, mentre tra i concorrenti di maggiore età ci sono  Ludovica Galliani di Tortoreto, Ilaria Galiè di Marotta e Roberta Nardinocchi di Ascoli: in concorso anche il senior Mario Lorenzini di Teramo.
Alle precedenti selezioni, sviluppate a Offida, Grottammare e San Benedetto del Tronto, hanno permesso di giungere alla finale regionale ai baby (2009-2013) Angelica Montanaro di San Benedetto dei Marsi, Tania Aloisi di Roseto, Veronica Gabrielli di Ascoli Piceno e Angelica Gonzalez Paz di San Benedetto del Tronto e agli junior (2005-2008) Ludovica Asia Di Pasquale di Roseto, Iliana Cirillo di Monteprandone, Angelica Parisi e Melissa Matoffi di San Benedetto del Tronto, Maria Elena Costantini, Camilla Palmisano e Jacopo Tarli di Ascoli Piceno, Sofia D’Ottavi di Spinetoli, Roberta De Berardinis di Bellante.
Nella categoria “Grandi” Andrea Maria Ottavini di Ascoli Piceno e Sharin Torre di Fermo sono già passati alla premifinale nazionale, mentre in finale regionale sono già approdati Andrea Grilli, Aurora Del Vento e Gioia Marconi di San Benedetto del Tronto, Christian Trevisti (Grangel), Sorbi, Maria Chiara Sabbatini, Morena Contini e Andrea Fabio Traini di Ascoli Piceno, Moreno Squartecchia e Sara Marella di Castel di Lama, Emanuela Marconi di Giulianova, Brigida Villani di Tortoreto, Roxana Camani di Cesena, Jonatan Feliziani di Carassai, Federica Di Girolamo di Pagliare, Michele Mobbili di San Ginesio, Pietro Fazzini di Colli, e il duo Terzavera composto da Christian Rosati di Grottammare ed Emmanuel Battista di San Benedetto.
Altri due concorrenti qualificati per la finale regionale sono Leandro Hlakowicz di Marina di Altidona e Cristina Cazacu di Sant’Elpidio a Mare: gareggeranno anche per la tappa internazionale di Fiuggi, riservata ai cantanti nati all’estero. A presentare l’evento, che prenderà il via alle ore 21, sarà Caterina Tancredi.
La famosa kermesse canora che ha lanciato negli anni personaggi importanti della musica italiana, come Adriano Celentano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi, ma anche del territorio, come Linda Valori, da undici anni si avvale dell’organizzazione dell’agenzia Oriana Grandi Eventi di Oriana Simonetti che ha l’esclusivisa per le province di Ascoli Piceno e Fermo e per l’intero Abruzzo: a lei spetta l’impegno per la preselezione dei cantanti iscritti al Cantagiro.
Sulla passerella de La Vecchia Lampada di Fabiano Di Buonnato si alterneranno anche in stile vintage e non solo, ovvero indossando abiti che caratterizzano gli anni dalla nascita del Cantagiro e sino ad oggi, le candidate alla fascia di Cantagirine, ovvero di colei che potrebbe affiancare i presentatori alla finale nazionale e colei che guadagnerà il dono di una “Presentosa”, gioiello in filigrana, realizzato da Massimiliano Rubini dell’omonima gioielleria di Tortoreto.
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italianaradio · 5 years
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SCIOGLIMENTO DEGLI ENTI LOCALI PER MAFIA Presentato il volume degli avvocati Calautti, Chirico e Parisi
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/scioglimento-degli-enti-locali-per-mafia-presentato-il-volume-degli-avvocati-calautti-chirico-e-parisi/
SCIOGLIMENTO DEGLI ENTI LOCALI PER MAFIA Presentato il volume degli avvocati Calautti, Chirico e Parisi
SCIOGLIMENTO DEGLI ENTI LOCALI PER MAFIA Presentato il volume degli avvocati Calautti, Chirico e Parisi
R. & P. Il tema dello scioglimento degli Enti Locali per mafia si conferma molto attuale. Dopo le tappe a Reggio Calabria e a Locri, la presentazione a Sant’Ilario dello Ionio, nel cuore della Locride, del volume intitolato «Scioglimento degli Enti Locali per mafia. Excursus storico, presupposti e rimedi», edito da Interdata Cuzzola – Nei Comuni e Città del Sole edizioni, ha segnato un altro importante momento di riflessione e confronto. Dopo i saluti di Pasquale Cuzzola, direttore Ufficio legale di Interdata Cuzzola srl, e gli interventi delle autrici, Manuela Calautti, Antonia Fabiola Chirico e Teresa Parisi, avvocati del foro di Locri, le conclusioni affidate al sindaco di Sant’Ilario dello Ionio, Giuseppe Monteleone, hanno preceduto il vivace dibattito. Avviso Pubblico, in occasione della recente presentazione del rapporto sull’argomento ha dichiarato che dal 1991 al 2018 in Italia sono stati sciolti per mafia 328 enti, ai quali si aggiungono i 187 decreti di proroga di precedenti provvedimenti. Sono stati 278 gli Enti locali complessivamente coinvolti in 27 anni, con picchi raggiunti tra il 2012 e il 2018. 26 sono stati i provvedimenti annullati dai giudici amministrativi, mentre 45 le procedure archiviate che hanno riguardato 15 Comuni tra cui quello di Villa San Giovanni (due archiviazioni). Sono state 62 le amministrazioni locali colpite da più di un decreto di scioglimento per infiltrazione e condizionamento della criminalità organizzata. Di queste, 45 hanno subito due scioglimenti, 17 ne hanno subiti tre. La prima regione e il primo capoluogo di provincia per numero di comuni colpiti sono la Calabria (seguita da Sicilia, Campania e Puglia) e la città metropolitana di Reggio (seguita da Napoli, Caserta e Palermo). Degli attuali 40 comuni sciolti, 22 sono in Calabria. Questi dati avvalorano ulteriormente l’esigenza di un confronto articolato su questo fenomeno che riguarda anche alcune regioni del Nord ma soprattutto i territori del Sud. “La sfida contro il crimine organizzato mafioso infiltrato negli Enti Locali richiede certamente strumenti solidi e norme dettagliate. Da studioso di diritto ed educatore, ritengo che la scommessa debba essere non solo normativa, ma anche culturale. Da qui nascono la volontà di Interdata Cuzzola di investire in questa iniziativa editoriale e l’impegno di affiancare gli Enti Locali per assicurare formazione, aggiornamento e sviluppo di buone prassi. Il fine è quello di promuovere presso gli stessi Enti la consapevolezza degli strumenti preventivi, esistenti nel nostro ordinamento, atti a garantire un operato amministrativo sano, corretto e trasparente. Si tratta di un contributo che intendiamo offrire per prevenire condizioni potenzialmente favorevoli ad infiltrazioni mafiose e conseguenti deviazioni o sviamenti dell’attività dell’Ente locale dal perseguimento del Bene comune”, ha commentato Pasquale Cuzzola, direttore Ufficio Legale di Interdata Cuzzola.
Si sono soffermate nel dettaglio del volume le tre autrici, Manuela Calautti, Antonia Fabiola Chirico e Teresa Parisi, contribuendo con i loro qualificati punti di vista ad approfondire un fenomeno molto complesso ed una normativa che incide profondamente sulla vita delle comunità e sulle Autonomie locali, costituzionalmente garantite tra i principi fondamentali del nostro ordinamento. “In qualità di misura straordinaria di carattere preventivo e non repressivo, la norma che disciplina lo scioglimento degli Enti Locali per mafia, ancorché certamente perfettibile, si rivela necessaria nel contesto del nostro ordinamento, poiché si pone come strategico presidio avanzato di salvaguardia dell’espressione democratica della comunità di elettori. Lo scioglimento degli Enti Locali per mafia dovrebbe costituire un’extrema ratio tale da operare laddove gli altri strumenti a disposizione abbiano fallito e non siano riusciti, per l’evidente pervasività del fenomeno mafioso, ad eliminare il pericolo di contaminazione. La riflessione deve riguardare, quindi, tutto il sistema e non solo la singola norma, che comunque dovrebbe essere riformulata in modo da circoscrivere con maggiore rigore l’ambito dell’atto di alta amministrazione in oggetto, guidando così con maggiore fermezza coloro che sono chiamati a concretizzarla ed evitando che la discrezionalità scada in arbitrarietà”, ha spiegato Antonia Fabiola Chirico, autrice e avvocato del foro di Locri.
“La normativa in materia di scioglimento nasce nel 1991 a seguito dei cruenti fatti di Taurianova, primo comune sciolto in forza di questa legge. Si rese allora necessario dare una risposta poderosa e chiara a tutela delle comunità e condannare fermamente quanto accaduto. Questo il contesto in cui maturò l’introduzione delle misura straordinaria dello scioglimento degli organi elettivi degli Enti Locali per mafia. Così nel 1991 fu introdotto il decreto legge numero 164, poi convertito nella legge numero 221, che aggiunse l’articolo 15 bis alla legge 55/1990. Successive modificazioni furono apportate dalle leggi 108/1994 e 94/2009. Oggi la disciplina è interamente confluita nell’articolo 143 e ss. del testo unico degli Enti locali (decreto legislativo numero 267/2000). Un iter che tuttavia ci consegna una norma che meriterebbe dei correttivi per essere più efficace. Il commissariamento che ne deriva si presenta gravoso, anche dal punto di vista economico, per lo Stato e molto poco risolutivo”, ha sottolineato l’autrice Manuela Calautti, avvocato del foro di Locri. “Esiste a mio avviso un problema di fondo che riguarda il metodo attraverso il quale viene processata l’informazione relativa alle presunte, più probabili che non, infiltrazioni del crimine mafioso nella gestione delle amministrazioni locali. Il linguaggio e il ragionamento alla base della normativa di riferimento sono infatti mutuati dal sistema processualpenalistico, pur avendo ad oggetto un atto di alta amministrazione e pur ponendosi nel nostro ordinamento giuridico come strumento preventivo e non repressivo. Ciò rende evidente uno sbilanciamento nel sistema: si incide in senso privativo e penalizzante senza assicurare, prima dell’adozione del provvedimento dissolutorio, alcuna garanzia difensiva in capo all’Ente destinatario della misura e senza imporre alla prefettura la prova di resistenza in forza della quale le condotte stigmatizzate si mostrino sintomatiche del fenomeno infiltrativo anziché di ipotesi patologiche disciplinate in via ordinaria. Se, dunque, le norme esistenti fossero maggiormente valorizzate e potenziate, la prevenzione sarebbe un meccanismo collaudato ed efficace e l’articolo 143 del Tuel non avrebbe motivo di esistere”, ha sottolineato l’autrice Teresa Parisi, avvocato del foro di Locri.
Tra riforma e abrogazione della normativa oscillano, dunque, le posizioni esposte e offerte all’animato dibattito seguito agli interventi, segno della particolate vitalità di una ricerca e di uno studio tesi a ricercare delle soluzioni che possano effettivamente supportare le amministrazioni locali che intendano prevenire questa piaga e tutelare le nostre comunità dal grave e mortificante fenomeno delle mafie. “Sono profondamente convinto della necessità di una riflessione seria e di un dibattito partecipato su questo tema che così profondamente riguarda i nostri territori. È anche questa la sede per manifestare tutta la perplessità e i forti dubbi che nutro sull’attuale formulazione dell’articolo 143 del Tuel. Per quanto ascritta tra le misure preventive, nella sua concreta applicazione, la norma si presta ad essere percepita da chi la subisce, ossia dai Comuni, come una sanzione. La formulazione consta di maglie talmente larghe da consentire un’eccessiva elasticità nell’interpretazione e nella sua conseguente applicazione. Essa dovrebbe costituire un’extrema ratio ed invece, nell’attuale stesura, in ragione dei suoi effetti particolarmente penalizzanti e quindi molto affini ad una sanzione, sovente non si mostra in grado di dispiegare la sua portata effettivamente preventiva”, ha concluso il sindaco di Sant’Ilario dello Ionio, Giuseppe Monteleone. Il dibattito è stato animato da alcuni interventi del pubblico tra i quali quello del sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri che ha posto l’accento sulla “necessità di contenuti concreti ed interventi risolutivi e percettibili dalle comunità alla base dell’azione di risanamento e ricostruzione della gestione dell’Ente Locale dopo lo scioglimento”. Da tempo impegnato con una articolata proposta di riforma, il primo cittadino di Roghudi si è soffermato sull’effettività dell’opera di risanamento alla quale sono sottesi lo scioglimento e il commissariamento e sulla necessità di specifiche norme per i comuni sotto i 5000 abitanti dove il numero esiguo dei dirigenti non consente, ad esempio, le rotazioni invocate in materia si anticorruzione.
Reggio Calabria, 15 luglio 2019
R. & P. Il tema dello scioglimento degli Enti Locali per mafia si conferma molto attuale. Dopo le tappe a Reggio Calabria e a Locri, la presentazione a Sant’Ilario dello Ionio, nel cuore della Locride, del volume intitolato «Scioglimento degli Enti Locali per mafia. Excursus storico, presupposti e rimedi», edito da Interdata Cuzzola – Nei
Gianluca Albanese
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rosiconi · 5 years
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pascoparis57: Il parlamento Italiano orma si è spostato a Lampedusa. Il governo solo di questo vuole parlare e non dei tagli alla scuola e ai disabili. Dei 49 milioni, delle accise non tolte, dei tagli sanitari, degli aumenti delle bollette etc. Con il favore dei giornalisti genuflessi...
Il parlamento Italiano orma si è spostato a Lampedusa. Il governo solo di questo vuole parlare e non dei tagli alla scuola e ai disabili. Dei 49 milioni, delle accise non tolte, dei tagli sanitari, degli aumenti delle bollette etc. Con il favore dei giornalisti genuflessi...
— Pasquale Parisi (@pascoparis57) July 7, 2019
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sinapsinews · 5 years
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CATANIA – Grazia al duro lavoro eseguito da circa 200 carabinieri del comando provinciale di Catania, supportati dai reparti specializzati (squadrone eliportato cacciatori, compagnia di intervento operativo del XII battaglione “Sicilia” e nucleo elicotteri), nelle province di Catania e Reggio Calabria, sono state arrestate 26 persone.
Tutti i fermati sono appartenenti al sodalizio criminale denominato “Tuppi”, operante nel territorio di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia.
l’elenco delle persone colpite dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere “operazione Gisella”:
Domenico Agosta, 33 anni (carcere di Siracusa)
Emanuele Agosta, 29 anni (carcere di Siracusa)
Giuseppe Avellino, 55 anni (carcere di Catania Bicocca)
Filippo Buzza, 45 anni (carcere di Siracusa)
Salvatore Rosario Cantali, 46 anni (carcere di Agrigento)
Gianfranco Carpino, 51 anni (carcere di Catania Bicocca)
Luca Destro, 37 anni (carcere di Caltanissetta)
Vincenzo Di Pasquale, 52 anni (carcere di Caltanissetta)
Daniele Distefano, 35 anni (carcere di Catania Bicocca)
Filippo Distefano, 42 anni (carcere di Siracusa)
Carmelo Guglielmino, 41 anni (carcere di Catania Bicocca)
Gaetano Indelicato, 32 anni (carcere di Caltanissetta)
Alfio La Spina, 37 anni (carcere di Agrigento)
Carlo Marchese, 47 anni (carcere di Agrigento)
Saverio Monteleone, 37 anni (carcere di Reggio Calabria)Daniele Amato Musarra, 49 anni (carcere di Catania Bicocca)
Antonino Navarria, 59 anni (carcere di Caltanissetta)
Antonio Nicotra, detto Tony, 53 anni (carcere di Catania Bicocca)
Gaetano Nicotra, 40 anni (carcere di Catania Bicocca)
Lucia Palmeri, 50 anni (carcere di Catania Piazza Lanza)
Emanuele Parisi, 30 anni (carcere di Caltanissetta)
Antonino Ravilli, 47 anni (carcere di Catania Bicocca)
Giovanni Sapuppo, 39 anni (Carcere di Catania Bicocca)
Francesco Spampinato, 42 anni (carcere di Agrigento)
Giuseppe Piro, 28 anni in atto nel carcere di Catania Bicocca
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Mafia-Operazione Gisella: omicidi ed estorsioni nel Catanese/VIDEO E FOTO ARRESTI CATANIA – Grazia al duro lavoro eseguito da circa 200 carabinieri del comando provinciale di 
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sciscianonotizie · 6 years
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La Festa del Vulcano II edizione Carlo Faiello in Concerto
La Festa del Vulcano II edizione Carlo Faiello in Concerto
Vesuvio@emotion presenta Carlo Faiello in Concerto
Domenica 25 Novembre ore 20.00 con Orchestra Santa Chiara: Vittorio Cataldi_Fisarmonica / Fulvio Gombos_Contrabbasso Francesco Paolo Manna e Gianluca Mercurio_Percussioni Pasquale Nocerino_Violino / Edo Puccin_Chitarra. Erminia Parisi e Angela Esposito _ Danza e con la partecipazione di Patrizia Spinosi e Paola Salurso. Nuovo Auditorium di Villa…
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cresy · 6 years
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Nuovo direttivo per il Concerto Bandistico Cittadino - Città di Bisceglie
Nuovo direttivo per il Concerto Bandistico Cittadino – Città di Bisceglie
    Comunicato Ufficiale
Nuovo direttivo per il Concerto Bandistico Cittadino
Lo scorso 30 luglio è stato eletto il nuovo direttivo dell’Associazione Culturale Musicale” I Fiati”  che detiene il titolo dello Storico Premiato Gran Concerto Bandistico “Biagio Abbate” Città di Bisceglie. 
A succedere al presidente uscente , Pietro dell’olio, il dott. Pasquale Parisi – già vicepresidente – che…
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