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#LO SAI CHE TI ASPETTO
lilium-in-blue · 3 months
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Sono nella fase euforica della carenza di sonno, sicuramente aiutata dai Ricchi e Poveri
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lovelydeps · 3 months
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TANTO LO SAI CHE TI ASPETTO MA NON TUTTA LA VITA!
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pioggia-di-vita · 2 months
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Tanto lo sai che ti aspetto...
MA NON TUTTA LA VITAAAA
💃🏻💃🏻💃🏻💃🏻💃🏻💃🏻💃🏻💃🏻💃🏻
Non mi dite che sono l'unica
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donaruz · 2 months
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il menestrello del country
"Il successo è doversi preoccupare di ogni maledetta cosa al mondo, tranne che del denaro".
Johnny Cash, alla nascita John Ray Cash
Kingsland, 26 febbraio 1932 – Nashville, 12 settembre 2003
"The Man in Black"
"Ti chiedi perché mi vesto sempre di nero,
perché non mi vedi mai colori addosso,
e perché il mio aspetto sembra cupo.
Beh, c'è una ragione per le cose che indosso.
Indosso il nero per i poveri e gli sconfitti,
per i disperati, che vivono nei quartieri malfamati.
Lo indosso per il detenuto che ha pagato per il suo crimine, ma è lì, perché è lui stesso vittima di questi tempi.
Indosso il nero, per chi non ha mai letto, o ascoltato le parole di Gesù sulla felicità che si ottiene attraverso l'amore e la carità, sai, dovresti sapere che sta parlando direttamente a quelli come me e te.
Beh, so che sarei piu' "fico" su fiammanti automobili e vestito sgargiante
Ma vestito così non dimentico tutti quelli che stanno indietro, alla loro testa ci dovrebbe essere un uomo in nero.
Lo indosso per i malati e i vecchi lasciati soli,
Per i più temerari il cui bad-trip li ha stecchiti,
Indosso il nero ogni mattina per la vita che avrebbe potuto essere, perchè ogni settimana perdiamo un centinaio di bravi giovani.
Lo indosso per le migliaia che sono morti,
credendo che il Signore era dalla loro parte.
Lo indosso per un altro centinaio di migliaia di morti, che credevano che tutti fossero dalla loro parte.
Beh, ci sono cose che non saranno mai giuste lo so, e le cose hanno bisogno di cambiamenti ovunque.
Ma finchè le cose non inizieranno a cambiare,
non mi vedrai mai vestito di bianco.
Mi piacerebbe indossare un arcobaleno ogni giorno, e dire al mondo che tutto è ok,
certo cercherò di portare via un po 'di oscurità addosso, ma fin quando le cose non saranno ancora più luminose, sono l'uomo in nero."
Atlantide
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libero-de-mente · 7 months
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Uno dei monologhi più belli che mi hanno colpito, quello conclusivo del film “The Big Kahuna”
Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Ma non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Credimi, tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto e in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi.
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa, ogni giorno che sei spaventato: canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perder tempo con l’invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita.
Perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che t’indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant’anni sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… per questa volta.
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angelap3 · 2 months
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Ci sono foglie che si aggrappano ai rami
Perché non vogliono cadere mai
Ci sono stelle che si aggrappano al cielo
Perché si accorgono di finire, sai
Ci sono ubriachi che stringono il bicchiere
Perché è sempre l'ultimo che fa paura
Ci sono uccelli che sentono lo sparo
E contano quanto gli resta ancora
Ed è soltanto una questione di tempo
Quello che serve a salvare un uomo
Il cielo quando è in attesa di un lampo
Una chitarra che aspetta un suono
Una ragazza col cuore in gola
Perché il suo amore non può finire
Il tempo prima della parola
Che non avresti mai voluto dire
E tu, quanto tempo hai?
Tu, quanto amore hai?
Io non ti perdo mai
Ti aspetto al fondo
Di questa strada, sai
Tu, quanto tempo hai?
Quanto tempo hai?
Quanto amore hai?
Roberto Vecchioni❤️
Buona serata⭐️
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ghost-avarits · 30 days
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[English🇺🇸]
I imagined some kind of argument with some koopa, toad or Boo and also that King Boo was not in the best mood, as shown in the drawing.(For a moment when I was drawing, I thought that Luigi was a woman, because when I colored, it didn't turn out the way I wanted with him, by the way, I didn't have a brown marker).
[Italiano🇮🇹]
Ho immaginato una specie di discussione con qualche koopa, toad o Boo e anche che King Boo non fosse dell'umore migliore, come mostrato nel disegno..(Per un attimo mentre disegnavo ho pensato che Luigi fosse una donna, perché quando coloravo non veniva come volevo con lui, tra l'altro non avevo il pennarello marrone).
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[English🇺🇸]
The one in the yellow box is the one threatened and the one in blue was only present and he got scared
[Italiano🇮🇹]
Quello nella casella gialla è quello minacciato e quello in blu era solo presente e si è spaventato
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God, that traumatized face 😩, Me in the exams haha
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[English🇺🇸]
Here I am only going to put the translation of what he is saying since it is in German (Fact about this King Boo, is that I put him of German origin as a headcanon of mine)
What it says:
Weißt du? ... seit du hier bist, ist mein Appetit geweckt ... denn ... nicht besser, ich werde dich töten und dein CARNÉ probieren! ...vielleicht komme ich sogar wieder ganz zu Kräften
Translation from German:
Do you know? ... since you've been here my appetite has been whetted... because... no better, I'll kill you and taste your CARNÉ! ...maybe I'll even regain my strength.
One more thing, I also imagined that in his past life he would be a cannibal, due to his ghostly appearance, well, I imagined that.
[Italiano🇮🇹]
Qui metterò solo la traduzione di ciò che dice poiché è in tedesco (Il fatto di questo King Boo è che l'ho messo di origine tedesca come mio headcanon)
Traduzione dal tedesco all'italiano:
Sai? ... da quando sei qui il mio appetito si è stuzzicato... perché... niente di meglio, ti ammazzo e gusterò la tua CARNÉ! ...forse riprenderò anche le forze
Un'altra cosa, immaginavo anche che nella sua vita passata sarebbe stato un cannibale, a causa del suo aspetto spettrale, beh, lo immaginavo.
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killiandestroy · 3 months
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TANTO
LO SAI CHE TI ASPETTO
MA NON TUTTA LA VITA
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haiku--di--aliantis · 4 months
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Puttana! Da quando ci siamo lasciate, me lo fai apposta. Dovremmo essere rimaste 'in buoni rapporti, come amiche.' Mi mandi delle tue foto in cui metti in evidenza il tuo corpo, sapendo benissimo che mi fai impazzire tuttora. Sei puttana e lo sai. Dio, se mi manchi! Non è stato un vero tradimento: non c'eri per una settimana, mi mancavi e ho ceduto. Lei è stata la mia donna per anni, in passato. È stata una rimpatriata tra vecchie amiche. Ma io amo te. Giovane donna crudelissima. Perdonami.
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Sono sempre più pazza di te: mi manca il tuo odore, il sapore della tua passera, il tuo liquore quando vieni, i tuoi gemiti di piacere e la tua obbedienza totale, la sottomissione a me: la tua domina. Mi ricordo tutte le volte che per scherzo scambiavamo i ruoli e i vestiti andando a cena fuori, qualche sera. Quando lo facciamo generalmente io mi agghindo con gonnine al ginocchio e maglioncini da educanda; scarpe basse e metto il tuo profumo dolciastro. Che comunque mi fa eccitare.
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Tu invece metti uno dei miei costosi tailleur da ufficio, tacco dodici, calza con riga, profumo personalizzato da top manager e già nel corridoio di casa, uscendo, inizi a imitarmi. Mi dai ordini secchi. Stronza: adoro quando mi imiti! Mi guidi verso il garage, mano sulla schiena, dandomi delle pacche sul culo: è una cosa che io amo fare a te, ma che mi fa incazzare da morire se viene fatta a me! Come cazzo ti permetti... Eppure sentire che fa parte del gioco tra noi due mi eccita!
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Divento te, quando facciamo questa inversione Quasi ti imploro di permettermi di leccarti la fregna. Quasi mi inginocchio e aspetto ordini! Sedute al tavolo del ristorante, ordini anche per me: Dio se lo odio! Ma fa parte del gioco. Poi ti guardi intorno e se c'è qualche bella donna la fissi, le fai un cenno di saluto. Proprio come faccio io per farti ingelosire. Piccola troia. Provo a farti capire che non è divertente, rossa in viso, ma tu metti l'indice sul tuo naso e capisco che devo stare zitta, perché è tutto parte della finzione.
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Grandissima troia, altro che piccola. Puttana: ti odio ma ti desidero. Ceniamo, cercando di mantenere un atteggiamento civile. Prima di uscire, andiamo in bagno. Cerco di baciarti ma ti neghi. Mi respingi, dura. Mi rassegno. In silenzio, in macchina sto per sbottare. Ma appena entrate in garage, tu mi ti butti addosso e mi baci il collo, come normalmente faccio io al rientro a casa. Quasi svengo per quanto ti adoro. Corriamo in casa, ci spogliamo e io finalmente torno la tua padrona.
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Tu sei felice di farti leccare ovunque, di essere dominata e usata a beneficio delle mie dita, della mia lingua. Ti bacio, ti assaporo dappertutto. Ho fame e voglia di te. Ti faccio venire più volte. Ti faccio dire di continuo che sei mia, mia... Ma tutto questo non c'è più ormai! Torna da me, piccola puttana. Tutto si potrà risolvere, vedrai. Non ce la posso fare, senza di te. Mi manchi ogni giorno. Everyday.
Aliantis
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Everyday (James Taylor)
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bestiadastile · 9 months
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Anaïs,
tutto quello che posso dire è che sono pazzo di te. Ho cercato di scrivere una lettera ma non ce l’ho fatta. Ti scrivo in continuazione - nella mia testa- e i giorni passano e mi chiedo che cosa penserai tu. Aspetto con impazienza di vederti. Martedì è troppo lontano. E non solo martedì - mi chiedo quando verrai e se passerai la notte con me. Quando potrò averti per un bel po’? E’ un tormento per me vederti solo poche ore, e poi dover rinunciare a te. Quando ti vedo, tutto quello che avrei voluto dirti se ne va in fumo - il tempo è così prezioso e le parole sono estranee. Ma tu mi rendi così felice perché posso finalmente parlarti. Amo la tua vivacità, i tuoi preparativi di fuga, le tue gambe come una morsa, il calore fra le tue cosce. Sì, Anaïs, voglio smascherarti. Sono troppo galante con te. Voglio guardarti a lungo e con ardore, toglierti gli indumenti, coccolarti, esaminarti. Lo sai che ti ho guardata appena? Sei rivestita ancora di una sacralità eccessiva.
La tua lettera, ah quegli svarioni! Mi fanno sorridere. E mi inducono anche ad adorarti. È vero, non ti apprezzo abbastanza. Verissimo. Ma non ho mai detto che tu non apprezzi me. Deve esserci un errore, nel tuo inglese. Affermarlo sarebbe troppo egoistico da parte mia.
Anaïs, non so come dirti ciò che provo. Vivo in un perenne stato di attesa. Arrivi, e il tempo vola come in un sogno. È solo quando te ne vai, che mi rendo davvero conto della tua presenza. E allora è troppo tardi. Tu mi instupidisci.
Cerco di immaginarmi la tua vita a Louveciennes, ma non ci riesco. Walter Pach? Un ebbro sogno- e a parte questo non mi piace, non so dire perché. Il tuo libro? Anche questo sembra irreale. Soltanto quando tu arrivi e ti guardo, l’immagine si fa più chiara. Ma tu te ne vai così presto - non so che pensare. Sì, vedo con chiarezza la leggenda puskinniana. Ti vedo con gli occhi della mente seduta su quel trono, gioielli attorno al collo, sandali, grandi anelli, unghie dipinte, strana voce spagnola intenta a vivere una sorta di menzogna che non è proprio una menzogna, piuttosto una fiaba.
[…] Mi sto dicendo: “Ecco qui la prima donna con la quale posso essere assolutamente sincero.” Ricordo che tu mi hai detto: “Potresti ingannarmi. E io non me ne renderei conto.” Quando vado per i boulevard e ci penso - potrei ingannarti, sì, e mi piacerebbe farlo. Voglio dire che non posso mai essere completamente fedele - non è da me. Amo troppo le donne, o la vita - se le une o l’altra, non so. Ma tu ridi Anaïs, amo sentirti ridere. Tu sei l’unica donna che abbia il senso dell’allegria, una saggia tolleranza - semplicemente, dai l’impressione di spronarmi a tradirti. Ti amo per questo. E che cosa te lo fa fare - amore? Oh, è bello amare ed essere liberi allo stesso tempo. 
Non so che aspettarmi da te, ma è qualcosa che ha del miracoloso. Intendo chiederti tutto, anche l’impossibile, perché tu mi incoraggi a farlo. Sei davvero forte. Mi piace persino il tuo inganno, il tuo tradimento. Mi sembra aristocratico. ( La parola “aristocratico” suona così male in bocca a me?)
Sì, Anaïs, pensavo come fare a tradirti, ma non ci riesco. Voglio te. Voglio spogliarti, involgarirti un tantino, ah non so quel che dico. Sono ubriaco perché tu non sei qui. Vorrei battere le mani e, voilà, ecco Anaïs. Voglio possederti, usarti. Voglio chiavarti, voglio insegnarti cose. No, non ti apprezzo, Dio me ne guardi! Forse voglio addirittura umiliarti un tantino - ma perché? perché? Perché non mi getto in ginocchio e mi limito ad adorarti? Non posso. Ti amo in allegria.

Questo ti va?
E, cara Anaïs, io sono tante cose. Tu ora vedi solo quelle buone - o, perlomeno, tu mi persuadi a crederlo. Ti voglio per un’intera giornata almeno. Voglio andare in giro con te, voglio possederti. Non sai quanto insaziabile io sia. O quanto vile. E quanto egoista!

Con te mi sono comportato sempre tutto ammodino. Ma ti avverto, non sono un angelo. Penso soprattutto di essere un po’ sbronzo. Ti amo. Adesso vado a letto - mi costa troppa fatica restare sveglio. Ti amo. Sono insaziabile. Ti chiederò di fare l’impossibile. Che cosa sia, non lo so. Probabilmente tu me lo dirai. Sei più svelta di me. Amo la tua fica, Anais - mi fa impazzire. E il modo con cui pronunci il mio nome! Buon Dio, è irreale. Senti, sono proprio sbronzo. Mi fa male essere qui solo. Ho bisogno di te. Posso dirti qualsiasi cosa? Posso, sì? Vieni al più presto e chiavami. Godi con me. Serrami tra le tue cosce, riscaldami.

Henry.
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ti penso ogni tanto sai, ormai non ci conosciamo più, tanto che credo che tu non sappia riconoscermi da questo messaggio, eppure tento, perché non so, non so neanche perché ti penso, forse perché penso di averti conosciuto così bene che pensarti come estranea mi riuscirà sempre difficile, eppure sono in anonimo, so che ti sei sempre pensata non abbastanza e invece ti dico che le cose non sono mai dipese da te, te sei sempre stata perfetta, per me almeno, o almeno così ricordo? ti ho sempre ammirato ma non te l’ho mai detto, per orgoglio credo, eppure non parliamo da anni, eppure tento, eppure qui mi trovo, un po’ mi vergogno, mi manchi da sempre, ma i rapporti infranti non si risanano, eppure vorrei, ti ho già scritto in passato, chissà se ricordi, eppure dovresti, o almeno vorrei ricordassi
i messaggi così, inaspettati e ricchi, mi fanno sorridere, questo credo tu lo sappia bene se mi conosci come dici.
io credo di sapere chi tu sia, mi piacerebbe davvero tanto averne la conferma ricevendo un tuo messaggio anche se non credo tu abbia più il mio numero, penso sia passato così tanto tempo da averlo cancellato magari.
magari il rapporto non può essere risanato ma potremmo trovare un nuovo equilibrio per riuscire a stare bene di nuovo senza sentire quella mancanza continua e costante che ci lascia nel passato per vivere appieno il presente, essendoci.
ti aspetto, se non su whatsapp o con una chiamata almeno qui su tumblr, così da poterti parlare.
non avere paura di farlo, se sei chi penso io un po’ ti ho sempre aspettato.
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mancino · 7 months
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Ti aspetto
Ti aspetto, sai.
Lo so che verrai.
Come una voglia,
come la fame,
come un bisogno di me
E sarai uragano,
spavalda e sorridente.
Sarai acqua corrente
per la mia bocca assetata.
Sarai presente
su tutto il mio corpo
che freme
e insieme
saremo la notte e il giorno
e assieme
l’amore in ogni posto,
il piacere,
ad ogni costo.
John Charles
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lammy-98 · 1 month
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E sai che c’è? C’è che sono fortunato. C’è che sto crescendo anche se non vorrei e mentre lo sto facendo ho una fortuna grande immensa. Una persona fantastica al mio fianco. È iniziato tutto con un messaggio qui su Tumblr e quest’anno sono ormai tre anni tra poco. E se penso a quante cose sono cambiate in questi tre anni quasi mi manca il respiro. Ho smesso addirittura di postare qui, in quello che era il mio luogo più sicuro dove poter essere me stesso senza giudizi, senza nessuno attorno che mi conoscesse ma anzi potendo conoscere un sacco di persone dietro a blog incredibili, alcuni strani, altri toccanti, altri profondi. Ho smesso di trovare in Tumblr un posto sicuro perché quel posto sicuro sei diventato tu M.
Hai preso ogni aspetto della mia vita e nel tempo grazie alla tua pazienza, alla tua presenza, al tuo calore, alla tua luce, alla tua perseveranza, al tuo essere semplicemente fantastica come sei lo hai rimodellato e ne stai tirando fuori un qualcosa di nuovo, di migliore. A partire dall’avermi convinto e coinvolto nell’affrontare un percorso psicologico CHE CONSIGLIO A CHIUNQUE. Sono partito in maniera scettica ma soprattutto impaurita, convinto di averlo completato per poi vedere invece che dopo 3 anni ho solo raschiato la superficie ed ora sto andando a fondo di ogni questione e mi sta facendo rendere conto di quanto anche le certezze più grandi si possano avere nella vita possano crollare portando con sé tonnellate di dolore.
Ecco sai, se tu non fossi mai apparsa nella mia vita chissà come sarebbe andata…sento di avere un debito enorme con te…forse è per quello che non esiterei a fare nulla pur di vederti sorridere…perché con te un sorriso finto è diventato reale, con te il dolore ho iniziato ad affrontarlo per poterlo poi superare ed iniziare a stare bene ma per davvero…non per finta o per convenienza sociale…
Io non ci credo a queste cose ma sicuramente tu sei l’angelo custode che viene mandato dal cielo per salvare la vita di qualcuno, nel mio caso la mia…ed ogni volta che riesco nel mio piccolo a farti sorridere con quel raggio di sole che ti spunta sul volto, a farti ridere e sentire quell’energia uscirti da tutto il corpo, asciugarti le lacrime e scacciarti via le nuvole, beh mi fa sentire incredibilmente bene, mi fa volare. TU MI FAI VOLARE.
Sei la mia vita. Sei la ragazza che ho sempre sognato nelle mie fantasie più nascoste. Sei un angelo custode che mi ha salvato. Sei la ragazza che sposerò. Che mi ha fatto ricredere nel mio futuro e nel mio scopo nella vita. Mi hai ridato vita, energia, sogni, obiettivi. Hai colorato la mia vita che ormai era diventata grigia. Ti amo, sarebbero bastate queste due parole per riassumere tutto questo ma sei talmente immensa che meriti questo e anche di più.❤️
@imalostgirlinthedarknessnight
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stunmewithyourlasers · 7 months
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TW:MST,sesso e quegli idioti dei miei connazionali su Instagram
Seduta di riflessione sul trono,decido di andare su ig a bruciare un po' i neuroni che non fa mai male e appare lui:Un reel sul mitico oral dam,che è un dispositivo per la protezione da usare nel sesso orale verso ani e vagine varie.
Apro i commenti e già mi aspetto i miei confratelli,che hanno l'educazione sessuale di un macaco e che non hanno deluso le mie aspettative con frasi come "la figa è figa,se l'avessi leccata col lenzuolino mio nonno mi avrebbe cinghiato l'anima e poi mi avrebbe portato da mio padre per il resto*(meglio l'hiv o la sifilide o le tante altre dopotutto,sia mai deludere il ruolo del macho alpha nel branco)
Ma la cosa che mi ha stupito in negativo è che c'erano più commenti denigratori femminili del tipo "manco la farei annusare qualora esca uno con questo lenzuolo"
"Siete ipocondriaci,io non me la farei mai leccare così"(ironico come quando nei commenti le chiedevano se il corrispettivo lei lo faceva con cappuccio o senza,ha sviato dicendo che non ne faceva ma riceveva)
Ora,alla fine del pippone sociologico mi chiedo: ma dato che il problema della sessualità e della salute è così trasversale, qual'è il motivo?siamo bigotti ed è colpa dell'educazione cattolica?odiamo le malattie come la povertà,quindi facciamo finta che non ci possano mai colpire?siamo pigri in culo e irresponsabili?
Mi viene voglia di avvolgermi io nel celophan e non uscire più onestamente,questa è gente pericolosa che potrebbe mandarti in ospedale e poi dirti sorridendo "eheheh ma io che ne sapevo",oltre a danneggiare il sesso perché piuttosto che un rapporto decente e di comunicazione praticamente ti ritrovi scelte monche o malattie o "grazie ciao torno a casa che ho un dolorino alla schiena sai?alla prossima".
Ah dimenticavo che nei commenti per fare comunella si alludeva al "eh ma io le tipe di bologna le evito quindi sto apposto", perché alla fine va sempre buttata sulla politica e sulla retorica, perché certi elementi sono bulli e votano a loro volta dei bulli.
Porcodio,del lattice ti devi mettere,non devi scalare l'Everest.
Ma dopotutto questo siamo,"un popolo di santi,poeti,navigatori",reazionisti un po' bulli e bigotti.
Lascio foto di me sul trono+google che risponde per me.
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canesenzafissadimora · 2 months
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Ci sono foglie che si aggrappano ai rami
Perché non vogliono cadere mai
Ci sono stelle che si aggrappano al cielo
Perché si accorgono di finire, sai
Ci sono ubriachi che stringono il bicchiere
Perché è sempre l'ultimo che fa paura
Ci sono uccelli che sentono lo sparo
E contano quanto gli resta ancora
Ed è soltanto una questione di tempo
Quello che serve a salvare un uomo
Il cielo quando è in attesa di un lampo
Una chitarra che aspetta un suono
Una ragazza col cuore in gola
Perché il suo amore non può finire
Il tempo prima della parola
Che non avresti mai voluto dire
E tu, quanto tempo hai?
Tu, quanto amore hai?
Io non ti perdo mai
Ti aspetto al fondo
Di questa strada, sai
Tu, quanto tempo hai?
Quanto tempo hai?
Quanto amore hai?
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Roberto Vecchioni
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innamoratadellenuvole · 3 months
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I ricchi e poveri: "Lo sai che ti aspetto ma non tutta la vita!
Mia madre: "Ma se stai morendo..."
Rido fino a domani.
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