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#Igor Mattei
radiotusciaevents · 7 months
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AD ARTE Festival con Igor Mattei - Lo speciale del TG degli Eventi
Igor Mattei è stato ospite a Lo speciale del Tg degli Eventi per raccontarci di più di AD ARTE festival che dopo tre anni di fermo, riparte in pompa magna. Dal 7 al 13 agosto 2023, il borgo medievale di Proceno ospiterà la sesta edizione di AD ARTE Festival. L’evento, nato nel 2014, ha lo scopo di sostenere e promuovere il teatro e il cinema emergente e indipendente “made in Italy”.
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persinsala · 4 years
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Spettri, un dramma familiare
Spettri, un dramma familiare
Incipriati di bianco e con le occhiaie nere, gli Spettri di Ibsen si rincorrono senza posa in uno spazio scenico allargato, che lambisce le poltrone del pubblico, quasi a ricreare l’atmosfera dell’Intima Teatern di Stoccolma, diretto per alcuni anni da Strindberg. Agli spettatori non resta che partecipare al dramma familiare ibseniano e farsi sfiorare dai suoi fantasmi, che sono anche i nostri. (…
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gaiaitaliacom · 3 years
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Il 20 maggio alle ore 18.30 al Teatro Trastevere a Roma la messa in scena del Romanzo di Salvo Miraglia: “Collezione d’emozioni”
Il 20 maggio alle ore 18.30 al Teatro Trastevere a Roma la messa in scena del Romanzo di Salvo Miraglia: “Collezione d’emozioni”
di Redazione, #Roma L’ attore, regista e drammaturgo, presenta al pubblico il suo libro con un evento che ha già il sapore della festa del Teatro. Si festeggia la riapertura. Sul palco un cast eccezionale di grandi attori (in ordine alfabetico): Cristina Aubry, Vera Beth, Marina Biondi, Gabriella Casali, Titti Cerrone, Agata Magrì, Igor Mattei, Miriam Mesturino, Armando Puccio, Mariano Rigillo,…
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Orari del 28 Aprile
Ecco gli orari per domani 28 Aprile.
Si avvisa inoltre che con la giornata di giovedi ultimeremo il tabellone dei Quarta Categoria e molto probabilmente inizieremo alcuni incontri di Terza. State quindi sintonizzati.
Tornando a domani:
ORE 12.00: MOROSI THOMAS vs CARCANO ANDREA
ORE 16.30: DE GRANDIS IGOR vs BELLOMO ROCCO
ORE 18.00: LONGHIN ANDREA vs MERCURI DAMIANO
ORE 18.00: MELLACE THOMAS vs GAREGNANI ALESSANDRO
ORE 19.30: LUSARDI CARLO vs ALBANO LUCA
ORE 19.30: ASCIOE SALVATORE vs AGOSTINELLI ALESSIO
ORE 21.00: RAISI LUCA vs vinc: CASSANI/SIRAGUSA
ORE 21.00: MATTEI ARRIGO vs CARMAGNOLA DANILO
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lapaseante · 7 years
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MÚSICA PARA MIS OÍDOS (OJOS, PIEL, LENGUA Y NARIZ)
Yo no entiendo de música, por eso me veis muy poco escribir sobre ella en el blog. Y no aprendo, entre otras cosas, porque no quiero hacerlo.
Cuando estudiaba Historia del Arte en la Universidad de Sevilla, los estudiantes sólo teníamos acceso a una asignatura llamada “Historia de la Música”, que disfruté y odié a partes iguales. Hoy, debido a los cambios en los estudios universitarios, esa asignatura ha desaparecido. También, a lo largo de mi vida he tenido la suerte de que mucha gente a mí alrededor me ha enseñado a disfrutar de la buena música. Pero como decía - y al contrario que me ocurre por ejemplo con las artes plásticas- no quiero convertirme en ninguna experta, ya que ésta es una de las pocas disciplinas artísticas, que aún puedo disfrutar casi exclusivamente de forma sensorial, y aunque sé que para hacerlo alguien tuvo que enseñarme de dónde venía el jazz, el flamenco o a reconocer la diferencia entre Mozart y Beethoven, prefiero ir poco a poco, y dejar que la música entre en mi cuerpo a través de mis sentidos, porque es cuando más disfruto y mejor me lo paso.  Me ocurre por ejemplo cuando escucho “Largo al factótum” de “El Barbero de Sevilla” de Rossini y me invade la necesidad de imitar a un director de orquesta, y después ni me acuerdo por qué estaba triste o preocupada, o cuando suena aleatoriamente en mi reproductor “Danse des Adolescentes” de “La Consagración de la Primavera” de Igor Stravinski, y mi cuerpo me pide moverme sin saber por qué. 
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"Largo al factotum"(Peter Mattei), El barbero de Sevilla”. Bartlett Sher (2006). Metropolitan Ópera.
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“Danse des Adolescentes” de “La Consagración de la Primavera” de Igor Stravinski
La semana pasada fui con mi padre a uno de nuestros lugares favoritos, el Café Central de Madrid. Es raro, en cualquier viaje a esta ciudad, que no terminemos la noche en este local o alguno de sus vecinos, y aunque nunca miramos la programación, hasta ahora siempre hemos acertado con la elección. En esta última visita, descubrimos una música maravillosa, Michael Olivera Group, producto de una de las cosas que más me gustan de oír música en directo: el disfrute de los que la tocan. Aquella noche yo seguía sin entender de música, sólo sabía que ese “Ciclón Tropical” que entraba por mis ojos y oídos, llenaba también mi pecho de un aire potente y fresco casi como del que disfruto cuando en yoga hacemos meditación. La energía que estos músicos tenían en su cuerpo iba llegando al mío a través de esas notas musicales. Por supuesto, compré su disco allí mismo; Quería llevarme a casa la sensación de estar en movimiento mirando por la ventana que me transmitió “Raíles”, cuando me sentí serena, fuerte y enérgica, lo mismo que siento al viajar.
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Michael Olivera Group, Café Central (Madrid)
Pero este no es el único disco que he comprado después de un concierto en un bar: la música de Van Moustache, Little Boy Quique o Larry Martin Band me llegó más al corazón que lo último que había oído en la radio. De hecho, el disco que más oí el otoño pasado fue “Empuje”, edición limitada de un proyecto de varios amigos que versionan música de Violeta Parra o Victor Jara. Este último ni siquiera lo compré, me lo regaló uno de sus integrantes.
De vuelta a Sevilla después de este viaje fugaz a Madrid,  me propusieron un plan de viernes noche musical: “Noche de tacos y blues” en Gallo Rojo Factoría de Creación. Y volvió a ocurrir: música conocida y desconocida, distinción de los géneros musicales según la cadencia del movimiento incontrolable de mi cuerpo, y un sinfín de ideas que iban naciendo en mi cabeza, porque lo bueno de sentir la música es que no sólo se mueve tu cuerpo, también tu mente.
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Chiqui Mingo, Nuria Fernández y compañía, en Gallo Rojo, Factoría de Creación (Sevilla)
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Stasera a Casale la prima di " Te absolvo"
Sta per alzarsi il sipario sul film “Te Absolvo”, opera seconda del regista Carlo Benso, interamente girata in Monferrato con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato. Tra le location presenti nel lungometraggio sono presenti la Biblioteca del Seminario, la Cattedrale, piazza Mazzini con le vie del centro cittadino, il lungo Po a Casale Monferrato e molti scorci di Conzano come la chiesa parrocchiale. Attraverso un grande coinvolgimento di tutto il territorio, sia per quanto riguarda le maestranze che per gli attori (con casting a cura dell’Accademia Le Muse), la pellicola, prodotta da Francesco Paolo Montini per Movie Factory in associazione con Gruppo Stat, Studio Lanteri e in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e anche con il patrocinio del Comune di Conzano, racconta di due uomini intrappolati nei loro ruoli: un confronto lacerante e doloroso che porta i due protagonisti della storia al centro dell’eterno conflitto tra la legge e la propria coscienza. Due preti, uno giovane e uno anziano, due figure incastonate come icone nell’immaginario tradizionale e popolare alla ricerca di una assoluzione capace di sedare i sensi di colpa. Nel cast, assieme ai protagonisti Toni Garrani e Igor Mattei, figurano Karolina Cernic, Fabio Fazi, Calogero Marchesi, Claudia Giaroli, Lara Miceli, Emanuela Solerio, Alessandra Tartaglia, Alberto Pelliteri, Mattia Rosellini, Fabrizio Milano, Marco De Martin Modolado, Loredana Marcarini. Sabato 25 marzo alle ore 21 al Teatro Municipale di Casale Monferrato si è tenuta , con ingresso ad invito, la premiere del film alla presenza del regista, del cast e delproduttore. A partire da stasera , lunedì 27 marzo quindi, per tre giorni consecutivi, fino a mercoledì 29, il film sarà a disposizione di tutti gli appassionati di cinema monferrini al Multisala Cinelandia in anteprima nazionale. Le proiezioni inizieranno alle ore 20,30. Il biglietto potrà essere anche prenotato direttamente a Cinelandia e sul sito www.cinelandia.it/le-nostre-sale/casale-monferrato. http://dlvr.it/NkdKSt
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senzabarcode · 8 years
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Eretico Ad Arte. Teatro e Cinema a Calcata dal 12 al 17 luglio.
Eretico Ad Arte. Teatro e Cinema a Calcata dal 12 al 17 luglio.
Eretico Ad Arte è una rassegna di Teatro e Cinema nella suggestiva cornice di Calcata. La manifestazione seguirà il filo conduttore dell’Eresia.
ERETICO AD ARTE, nella scelta delle opere, ha voluto infatti promuovere quelle strade, spesso tormentate, percorse dal libero pensiero alla ricerca della sua verità. Che questo accada nell’anno del Giubileo è per gli ideatori un semplice caso.
“Le scelte…
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persinsala · 5 years
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Serata a sostegno di Ad Arte Festival
Serata a sostegno di Ad Arte Festival
Cinema, performance dal vivo,buon cibo, grande musica e proposte culturali fuori dagli schemi. (more…)
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persinsala · 6 years
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Più corsaro che mai, Ad Arte rinnova l’appuntamento con uno degli eventi clou della stagione artistica di Calcata, borgo magicamente incastonato nell’incantevole Valle del Treja.
Superate le turbolenze che anche quest’anno, come lo scorso, ne avevano messo in dubbio l’esistenza, il festival diretto e ideato da Igor Mattei e Marina Biondi giunge alla quinta edizione e continua ad associare a grandi ambizioni la profonda convinzione che l’arte possa e debba provocare una pasoliniana denuncia dell’omologazione culturale nella società di massa.
Il titolo dedicato a Utòpia non è, in questa prospettiva, affatto casuale. La favolosa isola di Thomas More, il non luogo che non esiste se non come Idea, rappresenta, infatti, lo stimolo e il limite verso cui far tendere la realtà concreta del nostro benedetto, assurdo belpaese considerata inadeguata e insoddisfacente per la moribonda condizione in cui versa il suo stato dell’Arte.
Per far fronte a tale situazione (che Igor Mattei e Marina Biondi riconoscono essere grave, ma foriera di potenzialità), Ad Arte propone un cartellone la cui principale virtù sembra significativamente essere l’entusiastica risposta delle proprie comunità: da un lato, quella degli artisti – compatta nel mostrarsi tra le pieghe di una location suggestiva ed eccezionale – e, dall’altro, quella del pubblico, numeroso e curioso nonostante il tempo inclemente e la novità rappresentata dal costo (irrisorio) del biglietto di ingresso a tutti i relativi spettacoli della giornata.
Il senso più profondo di Ad Arte risiede, allora, proprio nella sensazione – in cui sarà impossibile non ritrovarsi – di commensalità che avvolge e invoglia la compartecipazione, che spinge e promuove un’autentica etica dell’ospitalità. Ed è in questo clima che si è svolta una prima giornata aperta dalle reminiscenze musicali del simbolismo francese (Le petite musique), chiusa dalle rivisitazioni jazz di Terril Dyer Cross e Fabio Fenucci, e attraversata da tanto cinema e teatro indipendente e/o made in Italy.
Protagonisti ospiti conosciuti al grande pubblico (Laura Lattuada, Stefano Gragnani), ritorni (il duo Daria Contento e Ivano Conte) e nuovi arrivi (Alessio Pizzech), nonché il format di Antonia Renzella, per una proposta tanto ricca, quanto focalizzata su una drammaturgia tradizionale.
Emma B vedova Giocasta di Alberto Savino, fratello di Giorgio De Chirico, è un testo in cui disfunzionali relazioni familiari, accenni autobiografici e dichiarazioni di poetica prendono forma nel lungo monologo di Elena Croce. Come la protagonista dell’omonimo capolavoro flaubertiano, anche questa antieroina cade vittima delle proprie frustrazioni e in una tormentata ricerca della felicità. Colma di acredine nei confronti del figlio, ma anche di sospetta passione (l’edipico incesto con un pargolo la cui scelta di mogli e amanti tradirà sempre connotati materni), dopo averne atteso il ritorno per quindici anni, la donna riceve una lettera in cui il proprio bambino, ormai divenuto uomo, annuncia la propria sconfitta e il rientro al grembo materno.
Da questo episodio sorge la scintilla che dà luogo a un drammatico flusso di coscienza, un morboso soliloquio di una donna che macera verbalmente e fisicamente nelle proprie recriminazioni e invettive. Dalla rimembranza di un lontano episodio del 1944 (il sacrificio del proprio pudore per salvare il figlio dalla retata della polizia) nascono rimorsi e rimpianti, dunque il tormento di Emma in un momento che sarebbe potuto essere gaio (il ritorno del figliol prodigo), ma che invece la porta a naufragare nel senso di colpa esterno (non esser riuscito a salvare la propria creatura dal medesimo destino di inettitudine che caratterizzava ogni maschio dell’epoca) e in quello interno (il ritrovarlo ormai sciatta e anziana).
Essenziale nella scenografia (una poltrona e un armadio al cui interno si trovano conservati abiti/simulacri temporali del figlio), il testo, nonostante l’innegabile lirismo, mostra però tutti i segni del tempo, mentre l’appassionata interpretazione della Croce soffre la pesantezza di un’impostazione di stucchevole e snervante ricerca del pathos.
Dopo il sentito e struggente omaggio musicale all’amico Gianluigi Pizzetti di e con Stefano Gragnani e Ugo Galasso (che fa il paio con quello a Gino, cittadino calcatese recentemente scomparso, a cui Igor Mattei ha dedicato i saluti di apertura), è andato in scena uno tra gli spettacoli più attesi della giornata, Di nuovo lunedì.
Ispirato a ordinarie cronache di violenza domestica, il testo di Susanna Tamaro nell’adattamento di Laura Lattuada racconta la condizione di dolore e crudeltà, di paura e solitudine all’interno della propria famiglia di una bambina adottata. Una madre debole e che, personalmente, non sembra esente da colpe, la cui incapacità genitoriale limita la propria azione educativa al racconto di favole a lieto fine, e un padre che si accanisce contro la figlia con mostruosa violenza completano un quadro di – purtroppo – assoluta contemporaneità. Diretto nell’oggettistica e didascalico nell’esposizione sentimentale di un messaggio pericolosamente moralistico per come dipinge unilateralmente le donne come vittime e gli uomini come carnefici («dicono che gli orchi non esistono più, invece gli orchi esistono ancora. Il mio papà di giorno è un avvocato e di notte un orco»), la generosa performance di Laura Lattuada paga una recitazione affettata nella cadenza milanese e datata nell’impostazione da fiction di prima serata.
Conclude la prima giornata, lo splendido esempio di teatro itinerante rappresentato da Notturno d’autore. Capace di sposare a perfezione il reticolo di vicoli, rupi e scalinate del borgo viterbese, la riscoperta di opere classiche e popolari attraverso il traghettare a lume di candela nel centro storico di Calcata ha visto Antonia Renzella nei panni di un ironico e affabile Puck (da Sogno di una notte di mezza estate), e David Gallarello, Fausto Morciano, Federica Stefanelli, Luigi Pisani, Gemma Maria La Cecilia e Ilaria Micari in quelli di istrionici e convincenti personaggi capaci di dialogare intimamente con gli spettatori radunatisi intorno. Dall’inquietante leggenda abruzzese all’efficace monologo del Grande Inquisitore di Dostoevskij, dalla bella sintesi tratta da La signorina Julie di Strindberg all’Ettore omerico riletto alla luce della straordinaria riflessione di Simone Weil, Notturno d’autore non brilla forse in originalità, ma convince tremendamente per come restituisce nell’essenzialità della parola e del gesto dell’attore/attrice l’antica magia dell’arte drammaturgica, ossia la ricerca di un momento di intensa comunione pubblica che, non a caso, costituisce lo stesso cuore pulsante del festival che li ha ospitati.
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Di Nuovo Lunedì
Dimmi Bel Giovane
Le Petite Musique (3)
Le Petite Musique (1)
Emma B Vedova Giocasta
Pier
Notturno D’autore (2)
Notturno D’autore (1)
Gli spettacoli sono andati in scena all’interno del Festival AD ARTE di Calcata venerdì 31 agosto ore 18:30 – Piazza Vittorio Emanuele II
Le petite musique a cura di Madana Marco Rufo all’organetto cromatico
ore 19:30 – Rupe Maggiore Emma B vedova Giocasta di Alberto Savinio con Elena Croce ed Elisabetta Furini regia di Alessio Pizzech (durata 60′)
ore 20:30 – Via Tripoli Dimmi bel giovane di e con Stefano Gragnani e Ugo Galasso (durata 40’)
ore 21:15 – Porta Segreta Di nuovo lunedì adattamento di Laura Lattuada da Susanna Tamaro con Laura Lattuada (durata 20′)
ore 21:45 – Piazza Umberto I Pier di Gianluca Paolisso con Daria Contento e Ivano Conte regia di Gianluca Paolisso (durata 20′)
ore 22:30 – Teatro itinerante per intimi spettatori, a lume di candela Notturno d’autore di Antonia Renzella con David Gallarello, Fausto Morciano, Federica Stefanelli, Luigi Pisani, Gemma Maria La Cecilia, Ilaria Micari regia di Antonia Renzella (durata 50′ – pezzi da 10/15′)
ore 23:30 – scalinate della Chiesa – Piazza Umberto I Concerto per voce e chitarra con Terril Dyer Cross e Fabio Fenucci
foto di Stefano Massimo
The arts must go on / Ad Arte 2018 Più corsaro che mai, Ad Arte rinnova l'appuntamento con uno degli eventi clou della stagione artistica di Calcata, borgo magicamente incastonato nell'incantevole Valle del Treja.
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persinsala · 6 years
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AD ARTE 2018 – UTÒPIA
AD ARTE 2018 – UTÒPIA
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persinsala · 7 years
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Anteprima romana del DocuFilm Resilienza / AD ARTE CalcataTeatroFilmFestival '17
Anteprima romana del DocuFilm Resilienza / AD ARTE CalcataTeatroFilmFestival ’17
Una serata per presentare a Roma il docufilm di Cristina Mantis, che racconta l ‘incredibile quarta edizione di AD ARTE CalcataTeatroCineFestival 2017, Resilienza. (more…)
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persinsala · 7 years
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L’arte gaia / Ad Arte
L’arte gaia / Ad Arte
Terza e ultima giornata di arte e festa a Calcata con, on stage, sette performance, quattri eventi musicali e tre proiezioni cinematografiche. (more…)
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persinsala · 7 years
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Il potere della parola / Ad Arte
Il potere della parola / Ad Arte
La parola madre ad Ad Arte Teatro Cine Festival di Calcata. (more…)
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persinsala · 7 years
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The show has come / Ad Arte
The show has come / Ad Arte
Ad Arte getta il cuore oltre l’ostacolo e presenta, in nuove vesti, un festival orgogliosamente fedele alla propria originaria intenzione di provocazione – non solo promozione – delle Arti e della Cultura. (more…)
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persinsala · 7 years
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Igor Mattei
L’emozionato ed emozionante percorso di Igor Mattei da Te Absolvo al festival Ad Arte di Calcata. Quando resistenza fa rima con resilienza. (more…)
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persinsala · 7 years
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Resilienza - Ad Arte CalcataTeatroCineFestival 2017
Resilienza – Ad Arte CalcataTeatroCineFestival 2017
Quarta edizione di Ad Arte CalcataTeatroCineFestival. Nel segno della resilienza un lungo weekernd ricco di spettacoli con Teatro di Piazza e il Cinema al Granarone torna la piccola, grande manifestazione di teatro e cinema indipendente a Calcata dal 1 al 3 settembre 2017. (more…)
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