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#IMPORTANTISSIMI
janniksnr · 1 year
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abbracci post partita 🫂
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dottssapatrizia · 2 years
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P.A.S - persone altamente sensibili
PAS (Persone Altamente Sensibili) La dottoressa Elaine Aron, studiando personalità introverse, ha identificato la realtà delle persone altamente sensibili. Se ci rispecchiamo nelle sue classificazioni, allora avremo accesso a 4 importantissimi doni (nonostante viviamo momenti nei quali non ci sentiamo così fortunati). -Dono della conoscenza: la conoscenza dell'emozioni ci avvicina di più alle persone per capirle ma ci rende più vulnerabili al dolore. Un dono ha bisogno di un' alta responsabilità: la responsabilità di prenderci cura di noi stessi, di imparare a proteggerci. -Dono di godere della solitudine: non significa non amare la compagnia degli altri ma non avere paura della solitudine e viverla come un rifugio. Siamo persone creative, amanti della musica, fotografia, lettura. -Dono di un' esistenza col cuore: alta sensibilità significa vivere con il cuore. Nonostante una maggiore tendenza alla depressione o alla sofferenza, nessuno vive più intensamente l'amore, i piccoli gesti quotidiani, le amicizie di noi. -Dono della crescita interiore: l'alta sensibilità non si cura. Le domande, le intuizioni, la tendenza al perfezionismo, la bassa soglia del dolore, il fastidio delle luci o odori forti, la vulnerabilità emotiva possono essere presenti fin da piccoli. Imparare a gestire emozioni negative ma soprattutto capire che gli altri non vanno al nostro stesso ritmo, non possiedono la nostra stessa soglia emotiva non vuol dire che ci vogliano meno bene. RISPETTIAMOLI, CAPIAMOLI e CAPIAMO NOI STESSI
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2stelle · 7 months
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questi hanno rubato tre punti importantissimi e si lamentano che giocano la prossima contro la juventus senza theo e maignan, a cui hanno giustamente dato giallo e rosso. da quelle parti manca semplicemente la dignità, dai.
Ovviamente del gal di braccio già non se ne parla più ehhhh ma il gol di dimarco irregolare gnuuuuu la marotta league 😔😔 nooooo ceferin a vedere l’Inter in champions 😔😔😔😔😔 noooooo gravina amico di marotta 😔😔😔😔😔😔😔
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ilcercatoredicolori · 3 months
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Gli incontri col mondo, con gli altri sono importantissimi, ma guai se manca il silenzio, è come una musica dove manchino le pause.
Maria Lai
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marcoleopa · 2 years
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Palermo, A.D. 2022 - gli interventi di Fiammetta Borsellino e don Totò vasavasa/S. Cuffaro
Fiammetta Borsellino, “oggi Palermo, alla fine della 'era Orlando', si appresta ad affrontare delle nuove elezioni e purtroppo assistiamo alla riemersione nell'impegno elettorale - seppur nell'ombra - di persone che purtroppo hanno scritto delle pagine buie della nostra terra e sono condannati per mafia: Salvatore Cuffaro e Marcello Dell'Utri. Si stanno impegnando per queste elezioni e il problema non è se lo possono fare o meno, perché hanno scontato delle condanne, il problema - e qui torniamo alla questione morale che non si vuole più affrontare - è di dire che questa cosa è politicamente e moralmente inopportuna. Il rischio è che con queste modalità si possano fare passi indietro è veramente altissimo, ma la questione morale sembra essere scomparsa dall'agenda di tantissimi candidati. "Ricordare vuol dire riappropriarsi delle testimonianze di vita di determinati uomini affinché diventino patrimonio di tutti noi, lo dico sempre ai ragazzi perché costituiscano un faro per il nostro avvenire. Solo così la vita può avere una prevalenza sulla morte. Ricordare non può essere una mera celebrazione, non può essere una santificazione perenne, quando ciò accade diventa retorica, un oppio, e svia dai problemi. La memoria non può essere disgiunta dalla ricerca verità. In questi anni abbiamo assistito a tantissime celebrazioni ma il diritto alla verità su queste terribili vicende, che io definisco una ferita collettiva, non individuale, è stato totalmente calpestato attraverso percorsi voluti e depistaggi. parte innanzitutto in quei 57 giorni che intercorrono tra la strage di Capaci e quella di via D'Amelio. Lì inizia il depistaggio perché a mio padre fu impedito di riferire quello che stava facendo anche in riferimento a delle indagini sulla morte di Falcone. Lui chiese alla Procura di Caltanissetta di essere sentito ma non lo vollero mai ascoltare, tant'è che al famoso discorso alla Biblioteca Comunale di giugno in un atto di disperazione si mise in pericolo dicendo di sapere ma che avrebbe riferito solamente alle autorità giudiziarie. Fu gettato in una solitudine assoluta, che poi è l'origine della maggiore esposizione al pericolo: tutti coloro che sono morti in quegli anni, sono morti sicuramente per mano mafiosa ma principalmente perché lo Stato italiano non è stato in grado di difendere i suoi uomini migliori. Nei minuti successivi alla strage di via D'Amelio, quando non viene attuata nessuna forma di tutela per quel luogo, tanto da permettere alla "mandria di bufali" di cancellare qualsiasi prova, grazie anche al comportamento inadeguato di addetti ai lavori che maneggiarono la borsa senza accertarsi del contenuto e della persona a cui andava consegnata. Dopo di questo abbiamo una serie di indagini e processi condotti violando le norme del codice, in quegli anni duranti i processi non furono fatte verbalizzazioni di sopralluoghi importantissimi da cui si poteva immediatamente evincere l'inattendibilità del falso pentito Scarantino, il "pupo" scelto per auto-accusarsi di questa strage nonostante le evidenze che fosse assolutamente inattendibili. I confronti tra Scarantino e mafiosi "doc" che non lo riconoscevano - sottolinea Fiammetta Borsellino-, non furono mai depositati. E anche quando alcuni magistrati si accorsero che i colleghi non applicavano le norme del Codice come riportato nel caso delle lettere scritte dalla dott.ssa Boccassini al dott. Saieva, che a un certo punto se ne andarono sbattendo la porta. Addirittura, in queste lettere si dice che i colleghi devono verbalizzare tutto, anche i respiri di Scarantino, eppure furono semplicemente protocollate e i magistrati che sono stati sentiti su questo dichiararono di non averne avuto notizia se non dopo tanto tempo. Ecco, una denuncia del genere andava fatta sotto altre forme, come ci ha insegnato mio padre che quando tentarono di smantellare il pool antimafia denunciò la cosa.  Mio padre non fu mai avvisato nemmeno dell'arrivo del tritolo dal procuratore capo di allora, Giammanco, che non fu mai sentito dalla procura di Caltanissetta. Procura che fu totalmente inadeguata perché fatta da magistrati alle prime armi, che, come hanno poi dichiarato, prima di allora non si erano mai occupati di mafia. Nessun uomo dotato di una minima intelligenza - sottolinea Fiammetta Borsellino - crederà che un depistaggio, definito come il più grave della Repubblica Italiana, sia stato compiuto da un manipolo di poliziotti. La sentenza del processo Borsellino-quater, che sancisce quello di via D'Amelio come il depistaggio e l'errore più grave della storia, dice che Scarantino è stato indotto a dire il falso da coloro che lo gestivano. Coloro che lo gestivano sono sicuramente investigatori ma, come sappiamo tutti, sono controllati e coordinati dai magistrati. A questo impianto così grave, queste gravissime anomalie che hanno caratterizzato le indagini e i processi, non ha fatto seguito nessun accertamento di responsabilità nei confronti di coloro che ne sono stati attori, né nei confronti del Csm, né da parte della Procura Generale della Corte di Cassazione. Ritengo offensiva la chiamata fattami qualche giorno fa dal procuratore generale della Corte di Cassazione che mi invitava a partecipare a un convegno dei super procuratori generali di Palermo: io dalla Procura Generale mi aspetto delle risposte, da tanto tempo, nonostante io e mia sorella abbiamo dato un grossissimo contributo in termini di audizioni e verbali. Non c'è stata mai alcuna restituzione e credo che questa di via D'Amelio e di tante altre stragi che hanno caratterizzato la storia del Paese sia una storia torbida, e lo Stato ha perso la possibilità di poter fare anche pulizia al proprio interno perché è evidente che la mafia non agisce da sola, e qui torniamo alle "menti raffinatissime" di cui parlava Giovanni Falcone che sicuramente sono rimaste nell'ombra e hanno avuto una convergenza di interessi affinché determinate stragi potessero essere portate a termine. Il depistaggio, ha ottenuto il suo principale effetto che è stato il passare del tempo: il passare del tempo allontana la verità per lo sgretolamento delle prove, la morte dei testimoni. Non si può buttare però tutto "sui morti": in questi anni ci sono stati i processi, potevano essere assunte testimonianze anche incentrate sulla collaborazione e invece io stessa a Caltanissetta, avendo partecipato a quest'ultimo processo, ho assistito a testimonianze di funzionari dello Stato piene di "non ricordo". Questa è una cosa molto triste perché denota che l'omertà non è soltanto quella mafiosa ma c'è un'omertà istituzionale che è ben più grave"  
don Totò vasavasa, al secolo S. Cuffaro: “Disgustoso inquinare il giorno della memoria. Io e tanti palermitani e siciliani onesti, abbiamo un sogno che comincia a realizzarsi, rifare la Democrazia Cristiana. Scegliere di inquinare un solenne giorno di memoria  con uno squallido spettacolo politico da campagna elettorale per tentare di “mascariarla” è stato a mio modesto parere disgustoso. È accaduto pure questo il 23 maggio con la volontà di certa parte della sinistra politica e la complicità di una parte di quella artistica e giornalistica.Vorrei dire a Pif - prosegue - che può tenere il suo animo disteso perché normalmente io querelo le persone non “i pif”. Considerata, quindi, la mia volontà di non querelarlo può anche sollevare l’avvocato che ha nominato dal palco, perché non avrà certo bisogno di essere difeso dall’avvocato Leoluca Orlando Cascio. Questo mi è molto di conforto perché non dovendo difendere “i pif”' non querelati da me, potrà occuparsi - tra una indignazione e l’altra nei miei confronti - di dare degna sepoltura alle oltre 1200 bare accatastate al cimitero dei Rotoli da oltre un anno. Questa però è la mia speranza ma non credo che lo farà. E comunque io “i pif” non li querelo.Gridate con me: la mafia fa schifo!”
Notare bene: la stessa frase,  la mafia fa schifo!, che pronunciò quando era presidente della Regione e che fece stampare sui manifesti pubblicitari di grandi dimensioni, poco prima di venire condannato per favoreggiamento alla mafia e rivelazione del segreto istruttorio. 
p.s. don Totò, attendo querela
Palermo, A.D. 2022
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volumesilenzioso · 2 years
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ho ritrovato questi messaggi da parte di due delle mie professoresse preferite. nel periodo più brutto della mia vita i professori sono stati importantissimi per me, mi hanno sostenuta, mi sono stati vicino, spesso mi chiamavano per sapere come stavo. sinceramente non so cosa avrei fatto senza di loro, sono stati fondamentali, devo tanto ad ognuno di loro
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der-papero · 2 years
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Ciao papero, mi consigli dei siti/canali yt o altre risorse dove posso iniziare a studiare la programmazione in C? E dove posso trovare del buon materiale didattico e di esercitazione online? Eventualmente hai qualche consiglio su come migliorare?
Un bacio!
Ask così riempiono fino ai coperchi questo piccolo cuoricino ...
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Iniziamo da un "if", così ti abitui subito all'idea :)
Fossimo nel '95 non te l'avrei scritte queste cose, ma si diventa moderati in tutto col tempo (anche perché così ci si gode di più tutto e meglio).
Se non hai mai programmato in vita tua, ma proprio non sai nemmeno da dove iniziare, allora partire col C non è proprio consigliatissimo. Premesso che, se decidi comunque per il C, ha la Paperbenedizione al 1000%, ma la parte del saggio devo farla da contratto, quindi ... in questo caso, partire con linguaggi tipo Python, che schifo a morte, ma educativamente hanno i loro pro, può aiutare, perché puoi concentrarti sui concetti chiave legati al "come si fa", piuttosto che doverti preoccupare di aspetti IMPORTANTISSIMI ma secondari ai fini del primo apprendimento, tipo la gestione della memoria e i TIPI (maledetti tutti quelli che hanno tolto i tipi, pensando di fare un favore all'umanità, che Satana vi maciulli per l'eternità).
Se invece sai già il fatto tuo, e vuoi iniziare col C, oppure ti è caduta questa cosa in testa come una tegola e tempo non ne hai per un altro linguaggio, allora ti riporto alcuni link.
Quando ho iniziato io con il C, non esisteva Youtube, manco Internet avevo in casa, e il testo universalmente riconosciuto sull'argomento era ed è
ovvero l'unica Bibbia sulla quale giurare la propria carriera (almeno, fino a quando non deciderai di passare al C++).
Cercando un po' di recensioni, pare che questi tutorial non siano male, anche se te li sto postando sulla fiducia:
Per gli esercizi, beh, qui dubbi non ne ho:
Ti iscrivi con un account Developer e hai accesso a zillioni di esercizi, da quelli semplici a quelli complessi, che puoi risolvere in qualsiasi linguaggio ti piace di più, C compreso.
E, superfluo dire, mi trovi qui per qualsiasi aiuto, confronto, supporto, se vuoi controllare esercizi insieme, o se non ti è chiaro qualcosa, scrivimi ogni volta che vuoi.
Ah, avevo saltato l'ultima domanda, sorry ... come migliorare!
Beh, ho cominciato a programmare all'età di 14 anni, e ancora ne ho da migliorare :) l'unico consiglio che posso darti è di appassionarti, non smettere mai di imparare, di esercitarti, di chiedere a chi ne sa di più, di tentare e fallire e ritentare e rifallire e ritentare, risolvi un problema e passa a quello successivo, e vedrai che sarà impossibile fallire in questa scienza :)
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fiorentina-parquet · 2 years
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Per offrire sempre il meglio ai nostri Clienti, la formazione in Fiorentina Parquet non finisce mai! Grazie a tutti i partecipanti e a Déco per gli importantissimi aggiornamenti su Clap!, Ultrashield e il nuovissimo Moove. Vieni a scoprirli nei nostri punti vendita di via Panciatichi e di via Gordigiani a Firenze.
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bicheco · 2 years
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La chiave è sotto lo zerbino
In una cassetta di sicurezza della City Bank di Lussemburgo conservo tre post importantissimi che vorrei venissero pubblicati su Tumblr dopo la mia morte o anche prima, dipende da come finisce sta guerra.
Nella cassetta ci sono anche trecento mila euro in contanti, ma quelli servono per pagare il conguaglio della bolletta di luce e gas: cortesemente non li toccate. Grazie
Queste parole sono destinate a "chitusai" (un mio follower giapponese)
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sarllegroupeconfig · 7 days
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'Da Oggi fino al 31 Dicembre,se scegli la tua 'Trasformazione' ️Avrai a disposizione dei servizi unici ed importantissimi! ️Oltre a trovare finalmente una soluzione adatta alle tue esigenze, integrando con un Programma
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Prodi, il Mediterraneo ha perso la capacità di essere comunità
“Nel Mediterraneo abbiamo quasi 800 milioni di persone ed ha una importanza economica colossale. Un mare attraversato da 150mila navi all’anno con 87 importantissimi porti. Eppure, il commercio intramediterraneo è molto scarso”. Lo ha detto Romano Prodi partecipando ai lavori di Feuromed, in corso a Napoli.     “Oggi si è persa una idea anche vagamente di essere comunità del Mediterraneo. Si è…
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Viaggi d'affari: quante tipologie ne esistono
Che si tratti di partecipare a riunioni, concludere accordi, stabilire contatti con clienti e fornitori, i viaggi d'affari sono indispensabili per la crescita commerciale e rappresentano uno strumento essenziale per il successo e la prosperità delle imprese in un contesto sempre più globalizzato. Nonostante la tecnologia riesca a connettere persone molto lontane geograficamente, spesso è necessario spostarsi fisicamente e raggiungere varie sedi di interesse. Alcune aziende, soprattutto quelle più strutturate, per gli spostamenti in occasione dei viaggi d'affari necessitano di soluzioni che offrano la massima flessibilità di orari, privacy e un ambiente di lavoro esclusivo, anche a un costo più elevato della media. Ecco perché il noleggio di jet privato, servizio descritto in maniera precisa sul sito FastPrivateJet.com, diventa la scelta numero uno quando occorre massimizzare il tempo o raggiungere destinazioni non servite da voli commerciali. Di seguito mostreremo le varie tipologie di viaggi d’affari: Viaggi per incontri di lavoro I viaggi per incontri di lavoro è la tipologia più comune di viaggio d'affari. I quadri, manager, superiori e tutte le figure professionali si spostano per partecipare a riunioni, incontri con clienti, con i fornitori, conferenze e presentazioni. Questi viaggi sono importantissimi per mantenere e consolidare i rapporti commerciali, discutere di strategie, prendere decisioni e risolvere questioni in modo diretto e veloce. Infatti, la partecipazione in presenza agli incontri di lavoro permette di avere una comunicazione più efficace e immediata. Viaggi di rappresentanza I viaggi di rappresentanza invece, permettono di promuovere l'immagine, i prodotti o i servizi della compagnia. Allo stesso tempo, durante gli eventi organizzati come fiere commerciali, visite o incontri diplomatici è possibile stabilire e rinnovare le relazioni con altri attori strategici nel settore o nell'ambito istituzionale. Inoltre, durante questi incontri, i rappresentanti dell’azienda possono negoziare nuovi accordi e risolvere questioni in sospeso. Viaggi di formazione I viaggi di formazione rappresentano una categoria cruciale dei viaggi d'affari poiché sono strettamente correlati al successo aziendale. Ad esempio, l’aggiornamento delle competenze tecniche è fondamentale in quei settori come l'informatica, la tecnologia o l'ingegneria che sono in continuo cambiamento. La formazione su nuovi prodotti o servizi è indispensabile per i dipendenti che devono apprendere le nuove caratteristiche per essere informati e aggiornati continuamente. I viaggi di formazione possono essere utilizzati anche per incitare il lavoro di squadra, far conoscere meglio i membri del team e migliorare la collaborazione e la coesione attraverso attività di team building e workshop interattivi. Per quanto riguarda i manager e i dirigenti possono partecipare a programmi di formazione per migliorare le loro skill nel campo della leadership, gestione del tempo, comunicazione e risoluzione dei problemi. Viaggi incentivi I viaggi incentivi vengono organizzati dalle aziende per premiare i lavoratori dopo un periodo particolarmente intenso o dopo aver dimostrato prestazioni eccezionali, per motivarli e dare valore alla loro presenza. Oppure per migliorare il morale e rafforzare il senso di appartenenza alla azienda. Viaggiare insieme e godere di un'esperienza unica e condivisa può rafforzare i legami tra colleghi e promuovere un clima positivo e collaborativo sul luogo di lavoro. I viaggi incentivi possono assumere varie facce che vanno da vacanze esclusive in destinazioni esotiche a esperienze avventurose e peculiari. Viaggi per acquisizioni o fusioni I viaggi per acquisizioni e fusioni sono un aspetto cruciale nel contesto delle operazioni aziendali che coinvolgono l'integrazione di nuove aziende. Durante questo processo è indispensabile che i dirigenti e gli esperti si rechino in sede per valutare la situazione, per interagire con le parti interessate nonché con gli stakeholders quali azionisti, investitori, consulenti legali e finanziari. Negoziare vuol dire trovare accordi, discutere di condizioni di pagamento, valutazione aziendale e altri aspetti dell'accordo. Foto di Artem Zhukov su Unsplash Read the full article
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2stelle · 10 months
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No ma le storie di Nicolò mi hanno non ironicamente fatta lacrimare mamma mia che dolce.. abbiamo perso tanti pezzi quest’anno.. molti importantissimi (non necessariamente calcisticamente parlando) ma per loro forse ancora di più non ci posso pensare che si è messo a cercare le foto e ci ha fatto un collage da postare per i suoi amici del cuore poi va beh la foto dove festeggia con brozovic e sono tutti felici no io ve lo giuro camminare sui carboni ardenti avrebbe fatto meno male
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lamilanomagazine · 17 days
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Cannes 77: Sorrentino in Concorso con Lanthimos, Coppola e Cronenberg
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Cannes 77: Sorrentino in Concorso con Lanthimos, Coppola e Cronenberg. Cannes 77 si terrà dal 14 al 25 maggio e vedrà come presidente di giuria Greta Gerwig, regista di "Barbie". Il presidente del Festival Iris Knobloch e il delegato generale Thierry Frémaux hanno annunciato il programma che presenta Paolo Sorrentino in Concorso con il suo "Parthenope" insieme a nomi importantissimi del cinema mondiale come Yorgos Lanthimos, David Cronenberg, Francis Ford Coppola, Paul Schrader. Camille Cottin sarà la madrina delle cerimonie di apertura e chiusura. George Miller a Coppola, il ritorno dei grandi maestri americani Il festival vede anche altri grandi ritorni come quello di George Miller con l’atteso spinofff di Mad Max: Fury Road, Furiosa con protagonista Ana Taylor-Joy, ma soprattutto Francis Ford Coppola con il tormentato e molto atteso Megalopolis in concorso e il regista greco Yorgos Lanthimos che rinnova il sodalizio con Emma Stone e Willem Dafoe nel nuovo progetto Kinds of Kindness. Parthenope di Paolo Sorrentino Girato tra Napoli e Capri con una cast internazionale formato da Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata. La trama: La vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo. E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male. Il programma: Film d'apertura Le Deuxième Acte (Second Act) di Quentin Dupieux In concorso Megalopolis di Francis Ford Coppola The Apprentice di Ali Abbasi Motel Destino di Karim Ainouz Bird di Andrea Arnold Emilia Perez di Jacques Audiard Anora di Sean Baker The Shrouds di David Cronenberg The Substance di Coralie Fargeat Grand Tour di Miguel Gomes Marcello Mio di Christophe Honore Caught by the Tides (Feng Liu Yi Dai) di Jia Zhang-Ke All We Imagine as Light di Payal Kapadia Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos L’Amour Ouf di Gilles Lellouche Wild Diamond di Agathe Riedinger Oh Canada di Paul Schrader Limonov: The Ballad di Kirill Serebrennikov Parthenope di Paolo Sorrentino The Girl With the Needle di Magnus von Horn Fuori concorso Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller Horizon, an American Saga di Kevin Costner (serie) She’s Got No Name di Chan Peter Ho-Sun Rumours di Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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pikasus-artenews · 19 days
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Basquiat / Haring / Banksy: The international and mysteriuous world of Street Art
Continua l’attenzione di Caorle per la Street Art con una serie di importantissimi eventi e manifestazioni legati dal filo conduttore dell’ “arte di strada”
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tecnowiz · 1 month
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Come le piattaforme social ci mantengono incollati allo schermo
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In un mondo sempre più connesso, il flusso incessante di notizie e contenuti che vediamo sui social ha un impatto profondo sul nostro cervello. Ciò che spesso ignoriamo è il potere della dopamina, una sostanza chimica rilasciata presente nel cervello. Si potrebbe chiamare anche dipendenza dai social media. Vediamo il perché.
Social media: trappola o strumento? Scopri come le piattaforme usano la psicologia e la tecnologia per creare dipendenza dai social media
La dopamina viene rilasciata quando proviamo piacere e quando abbiamo bisogno di una “ricompensa” mentale. In questo articolo, esploreremo il ruolo della dopamina nelle piattaforme social e di come le aziende proprietarie sfruttano questa sostanza per mantenerci connessi e impegnati, come una sorta di dipendenza verso i social media.
Cos'è la dopamina e qual è il suo ruolo?
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La dopamina è un neurotrasmettitore coinvolto in una vasta gamma di funzioni cognitive e comportamentali, tra cui il piacere, la motivazione e l'apprendimento. Quando sperimentiamo qualcosa di gratificante, il nostro cervello rilascia dopamina, creando una sensazione di piacere e incoraggiandoci a ripetere quei comportamenti.
Il ciclo della dopamina sulle piattaforme social
Le piattaforme social sfruttano abilmente il ciclo della dopamina per mantenere gli utenti impegnati e far aumentare loro il tempo di utilizzo. Facciamo un esempio concreto che può farci capire meglio questo concetto. Se passiamo una serata davanti al televisore potrebbe succedere che dopo un po’ di tempo ci addormentiamo. Sui social questo non succede mai.
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Si possono trascorrere ore intere senza mai annoiarci. Il semplice sapere che scorrendo il nostro feed prima o poi ci imbatteremo in qualcosa di interessante, basta a tenerci incollati allo schermo. C’è sempre qualcosa di diverso che attende di essere visto e che richiederà il nostro contributo in termini di like condivisioni o commenti.
Come le piattaforme social ottimizzano il rilascio di dopamina
Le piattaforme social devono costantemente aumentare il tempo di utilizzo degli utenti. Per farlo implementano diverse strategie per massimizzare questa variabile. Due su tutte: - Utilizzano algoritmi complessi per mostrare contenuti mirati che suscitano in noi maggiore interesse e coinvolgimento per cui il nostro feed è super personalizzato in base a ciò che ci piace; - Incorporano elementi di gioco come punteggi, badge e obiettivi per rendere l'esperienza più coinvolgente e gratificante e aumentare. In questo modo ci fanno sentire parte attiva. Con questi comportamenti noi andiamo a modificare in modo inconsapevole un delicato l’equilibrio di ricompensa in cui la dopamina gioca un ruolo da protagonista.
Ecco il pericoloso effetto collaterale
Nonostante i benefici apparenti, l'uso eccessivo dei social può avere conseguenze negative sulla salute mentale perché modifichiamo in modo inconsapevole processi importantissimi. Un utente che abusa nell’utilizzo dei social sviluppa tutti gli effetti e le conseguenze di una vera e propria dipendenza come quella causata dall’alcool o dalle droghe.
Conclusione
Le piattaforme social sono diventate parte integrante della nostra vita quotidiana perché influenzano il nostro comportamento in modi profondi e spesso impercettibili. Comprendere il ruolo della dopamina in questo contesto ci aiuta a essere più consapevoli delle nostre interazioni online e a sviluppare abitudini più sane. Ricordiamo sempre di bilanciare il nostro tempo online con attività offline che nutrono il nostro benessere mentale ed emotivo. È importante adottare strategie per gestire in modo sano l’utilizzo dei dispositivi tecnologici, come impostiamo limiti di tempo, pratichiamo il distacco digitale e troviamo il coraggio di chiedere aiuto se necessario.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Scopri come le piattaforme usano la psicologia e la tecnologia per creare dipendenza dai social media. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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