Ci sono parole che pesano più di macigni e abbracci che uniscono più della colla. Ci sono momenti che non si dimenticano, e attimi che restano scolpiti dentro di noi. Ci sono mani, baci, gioie e dolori. Ci sono io e ci sei tu.
Ci siamo noi, che risorgiamo dalle nostre ceneri come Fenici e che siamo più forti dell'Iridio. Ci siamo tu ed io, c'è la nostra amicizia contro il resto.
Qui, lasciamo fuori tutto il resto.
Vivere con l'opprimente sensazione di essere nel posto sbagliato, di sprecare i miei giorni destinati a non assistere a nessun cambiamento. È davvero troppo stancante provare ad essere qualcuno. È davvero troppo stancante volere qualcuno. È davvero stancante volere dire qualcosa e non trovare i mezzi per farlo, sapere di valere qualcosa anche quando nessuno ci guarda o chi lo fa non riesce a guardarci abbastanza a fondo.
‘Perché non parli?’. Quanto cazzo odio questa domanda. Imparate a leggere gli occhi e capirete che è impossibile dire a parole quello che mi passa per la testa. Ma non potete, siete tutti analfabeti.
"Today, my love, I am too tired to write for you. You will find in your heart a letter, several pages, full of silence. Read it slowly. The light of this day wrote it for me. In it, it si just about you and the rest coming to me each time I look to you, far away, hundreds kilometers from here."